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MERCATINO DELLE PULCI DI REGGIO CALABRIA:CONSEGNATE STAMANE AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA GIUSEPPE RAFFA LE 700 FIRME RACCOLTE A FAVORE DEL MERCATINO.
Stamane una delegazione di responsabili del mercatino delle pulci di Reggio Calabria appartenenti all’associazione Reghium Urbs Antiqua 1908 Onlus e guidati dal Presidente Luigi Sacchetti,ha consegnato nelle mani del Presidente Giuseppe Raffa le 700 firme raccolte a favore del Mercatino delle Pulci di Reggio Calabria, che ha visto ultimamente minacciata la sua esistenza dalle mancate concessioni di locazione del suolo della Pinetina Zerbi, storico luogo dove ormai da decenni si tiene regolarmente il mercatino. Le 700 firme raccolte spiega Sacchetti, testimoniano la vicinanza della città di Reggio Calabria per il mercatino domenicale, diventato ormai un vero punto di rifermento per appassionati e non. In un clima cordiale, il presidente dell’associazione ha richiesto l’interessamento del presidente Raffa per rendere possibile la presenza durante lo svolgimento del mercatino di Agenti della Polizia Provinciale, in modo che la manifestazione possa svolgersi in sicurezza e legalità. Inoltre è stata richiesta anche l’installazione di un bagno chimico nell’area. Il presidente Raffa, che ha assicurato un suo interessamento a riguardo,è stato anche invitato per domenica prossima per una passeggiata tra le bancarelle del mercatino.
On line la pubblicazione del Servizio elettorale sulle operazioni per la presentazione e l'ammissione delle candidature all'elezione dei membri del Parlamento Ue spettanti all’Italia
Logo delle elezioni europee 2014
In vista delle elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, che si terranno domenica 25 maggio, la direzione centrale dei Servizi elettorali, del dipartimento per gli Affari interni e territoriali del ministero dell'Interno, rende consultabile la pubblicazione sulle 'Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature'.
Le istruzioni contenute nella pubblicazione si propongono di fornire un’opportuna guida per le operazioni di presentazione e ammissione delle liste dei candidati, facilitando il compito dei partiti o gruppi politici che intendono partecipare alla competizione elettorale, e degli organi competenti, affinché il fondamentale atto preparatorio delle elezioni, costituito dalla presentazione e dall’esame delle candidature, possa svolgersi con la massima regolarità e speditezza.
Queste le operazioni prescritte:
· deposito del contrassegno di lista presso il ministero dell’Interno;
· deposito, presso il ministero dell’Interno, delle designazioni degli incaricati di presentare le liste dei candidati presso gli Uffici elettorali circoscrizionali;
· deposito, sempre presso il ministero dell’Interno, delle designazioni dei delegati, per ciascuno degli altri Stati membri dell’Unione europea, con l’incarico, a loro volta, di designare i rappresentanti del partito o gruppo politico presso le singole circoscrizioni consolari e i rappresentanti di lista presso ciascun ufficio elettorale di sezione istituito negli Stati predetti;
· presentazione delle liste dei candidati presso gli Uffici elettorali circoscrizionali.
I dipinti, esposti fino al 29 giugno alle Gallerie dell’Accademia, provengono dalle chiese di proprietà del Fec di san Lorenzo in Lucina e santa Maria della Scala
Fino al 29 giugno le Gallerie dell’Accademia di Venezia, sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica, ospitano le opere di Carlo Saraceni, in continuità con la recente esposizione di Roma.
Le opere provenienti dalle chiese romane di san Lorenzo in Lucina e santa Maria della Scala, di proprietà del Fondo edifici di culto, sono L’Ostensione del Sacro chiodo da parte di san Carlo Borromeo e La morte della Vergine. La mostra si svolge nella città nativa dell’artista, che fu uno dei più importanti interpreti di Caravaggio. Nelle Gallerie dell’Accademia sarà esposto il testamento dell’artista, redatto in casa Contarini e conservato nell’Archivio di Stato di Venezia.
Carlo Saraceni, pittore di successo colto e raffinato, sviluppò la sua arte principalmente a Roma dove giunse a circa vent’anni e dove era noto come il ‘Veneziano’. Rientrò nella città lagunare, chiamato per compiere un telero per palazzo Ducale, ma morì solo dopo pochi mesi.
Per tutte le informazioni:
Gallerie dell'Accademia - via Dorsoduro 1050 - Venezia
costo del biglietto: 15,00 euro; Riduzioni: 12,00 euro prenotazione facoltativa
orario: lunedì: 8.15 - 14.00 (ultimo ingresso ore 13.15) martedì-domenica: 8.15 - 19.15 (ultimo ingresso ore 18.30)
Telefono: 041 5200345 e-mail: info@gallerieaccademia.org sito: http://www.gallerieaccademia.org
Il punto è uno solo: riuscirà Matteo Renzi a realizzare il programma di cui ha già indicato le scadenze? E' lì che si decide tutto: il suo successo politico e il ruolo dell’Italia in Europa. Di questo si parlerà a Ballarò nella puntata in onda martedì 25 marzo, alle 21.05 su Rai3. Tra gli ospiti di Giovanni Floris il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi del NCD, Simona Bonafè del PD, l' eurodeputata Lara Comi di Forza Italia, il vicepresidente di Confindustria Aurelio Regina, l’economista Alberto Quadrio Curzio, la fondatrice del Progetto Eurexit Francesca Donato, il direttore del TG4 Mario Giordano, il direttore dell’agenzia Ansa Luigi Contu, il vicedirettore di Repubblica Massimo Giannini, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli.
La copertina satirica è di Maurizio Crozza.
Martedì 25 marzo, a partire dalle 16.30, Monica Matano condurrà su RaiSport 1 (canale 57 DTT) una nuova puntata di “Pomeriggio da Campioni”. Come di consueto, l’apertura sarà dedicata all’attualità calcistica, con particolare attenzione alla sfida dell’Olimpico, Roma-Torino, che aprirà il turno infrasettimanale di Serie A. A seguire, si ripercorrerà la carriera di Antonio Cassano. A parlarne Mario Mattioli, Vincenzo D’Amico, Massimo Marazzina, Fabio Petruzzi e, in collegamento da Milano, Giuseppe De Bellis, autore di un libro sul fantasista del Parma. Si partirà poi da una dichiarazione del presidente della Fifa, Blatter, per un’analisi delle squadre sudamericane impegnate nel prossimo campionato mondiale di calcio. In questo spazio interverranno Guido D’Ubaldo, Leo Turrini, Mario Mattioli e Matteo Marani. Nella terza parte del programma, la conduttrice ospiterà Carlo Verdelli – ex direttore de ‘La Gazzetta dello Sport’ - per parlare del suo libro d’esordio “I sogni belli non si ricordano”. Concluderà la puntata il ‘Quiz da Campioni’.
Appuntamento con il cinema di Quentin Tarantino su Rai Movie, lunedì 24 marzo alle 22.50, con il film “Dal tramonto all’alba”, interpretato da Harvey Keitel, George Clooney e Juliette Lewis. I fratelli Gecko, due tra i criminali più pericolosi d'America, eseguono un'altra delle loro razzie. In un negozio lungo l'autostrada uccidono due persone, e poi si danno alla fuga attraverso il Texas. Devono passare il confine, entrare in Messico dove il boss Carlos li aspetta per offrire loro salvezza in cambio di una parte dell'ultimo bottino rapinato. In un motel, i due fratelli si rendono conto di avere bisogno di qualche aiuto per passare la frontiera. Allora rapiscono la famiglia Fuller, il padre Jacob, un pastore che ha perso la fede, con i figli Kate e Liu. Minacciandoli, e nascondendosi nel grande camper della famiglia, i due riescono nell'impresa. Adesso il luogo dell'appuntamento è il Titty Twister, un locale dall'aspetto selvaggio aperto dal tramonto all'alba. Tra ballerine, musica e alcool, il gruppo si predispone ad aspettare l'incontro previsto, ma all'improvviso i proprietari e gli inservienti del locale rivelano la loro vera natura...
Presentate in conferenza stampa le iniziative per l’anniversario della costituzione dell’Associazione degli Industriali. Il nuovo logo e la partnership con la Soprintendenza. L’annullo filatelico. I Bronzi “testimonial” dell’industria reggina. Per il presidente Cuzzocrea “il passato deve dare gli stimoli per guardare all’avvenire con fiducia”
Sono state presentate questa mattina, nella sede di Confindustria Reggio Calabria, le iniziative che si terranno nei prossimi mesi per celebrare il settantesimo anniversario della costituzione dell’Associazione degli Industriali.
Alla conferenza stampa hanno preso parte il presidente Andrea Cuzzocrea e alcuni componenti del direttivo: il vicepresidente vicario Valerio Berti, il presidente di Ance Francesco Siclari, il presidente del gruppo Giovani imprenditori Angelo Marra e il presidente della sezione Turismo Giuseppe Nucera. Nel corso dell’incontro con gli operatori dell’informazione sono state illustrate tutte le manifestazioni programmate per sottolineare la ricorrenza di quest’anno.
Il primo evento si è già svolto il 21 marzo scorso, con l’appuntamento organizzato nell’ambito dello sportello “ImprendiReggioCalabria” e intitolato “Visioni mediterranee, nuovi progetti per nuove imprese”. La scelta di iniziare, nel primo giorno di primavera, con un incontro del gruppo Giovani Imprenditori non è stata casuale ma proprio ispirata dalla volontà di creare un unico filo conduttore che, partendo dalla storia di Confindustria Reggio, proietti l’azione degli industriali verso il futuro.
Ed è proprio questo il significato del claim ideato per accompagnare il logo speciale di Confindustria che sarà utilizzato quest’anno e che è stato “svelato” ieri: “La storia costruisce il futuro”.
Nel mese di aprile, i settant’anni dell’Associazione degli Industriali saranno al centro di una trasmissione speciale, ricca di contributi del passato e del presente, che andrà in onda su un’emittente televisiva locale.
All’inizio di maggio sarà rinsaldato il rapporto tra Confindustria e le scuole che operano sul territorio in un’occasione che non servirà solo per premiare gli istituti più attivi nel rapporto con il tessuto produttivo della nostra provincia ma anche per varare le partnership con il mondo dell’istruzione e i progetti per il futuro.
A giugno Confindustria Reggio celebrerà la sua assemblea annuale, prima in forma privata, poi aperta al pubblico, con la relazione del Presidente sull’attività dell’associazione e sullo stato dell’economia del territorio.
È inoltre in fase di progettazione un Premio di Studio, da promuovere con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, finalizzato a riconoscere il valore dell’impegno di uno studente dell’ateneo reggino che si sarà particolarmente distinto nella realizzazione di un progetto accademico, in grado di incidere positivamente anche per il mondo dell’imprenditoria reggina.
Nei prossimi mesi sarà inoltre lanciato e realizzato “Industriamoci day”, un nuovo ‘patto’ tra il mondo della scuola e quello dell’industria reggina che aprirà le sue porte ai ragazzi.
Nel mese di novembre, il momento conclusivo e più alto dell’intero programma prevede un grande evento che richiamerà a Reggio nomi di primo piano del sistema Confindustria, del mondo politico-istituzionale e del giornalismo economico.
“Gli industriali reggini hanno tagliato un traguardo importante – ha affermato, nel corso della conferenza stampa, il presidente Cuzzocrea –. È per questo che un gruppo di lavoro ha operato intensamente per mettere a punto una serie di iniziative che, soprattutto dal punto di vista simbolico, siano in grado di esaltare il valore dell’industria reggina per questo territorio”.
Per l’ingegnere Cuzzocrea, “il settantesimo anniversario della costituzione dell’associazione cade in un momento storico di perdurante e grave crisi, ma al tempo stesso una fase in cui Confindustria, soprattutto a Reggio, è tornata ad assumere un ruolo forte, di guida non solo economica ma anche politico-sociale in città e in provincia. Non c’è migliore modo per festeggiare questo prestigioso traguardo che assumere la consapevolezza di quel che abbiamo fatto nel corso di questo anno e mezzo, in cui l’associazione che ho l’onore di presiedere è diventata uno straordinario punto di riferimento per una comunità disorientata ma comunque ricca di risorse umane, professionali e imprenditoriali. È da queste che dobbiamo ripartire per costruire il futuro della città”.
Il presidente di Confindustria Reggio ha spiegato poi di “attribure un grande valore allo slogan ‘La storia costruisce il futuro’. Fermandoci a rileggere il passato di questa associazione – ha concluso – abbiamo tratto energia e stimoli per guardare con fiducia e rinnovato impegno all’avvenire del nostro territorio”.
Durante la conferenza stampa, è stato annunciato un annullo filatelico delle Poste e si è rivolto un particolare ringraziamento alla soprintendente ai Beni archeologici della Calabria, Simonetta Bonomi. Quest’ultima ha dimostrato una particolare attenzione e sensibilità verso Confindustria, al punto che nei prossimi mesi il Nuovo museo archeologico di Reggio sarà coinvolto in un evento celebrativo per i settant’anni dell’associazione. E grazie alla disponibilità della soprintendente, è stato possibile ottenere la concessione dal ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo per l’utilizzo dei Bronzi di Riace nei documenti ufficiali. “Così i Guerrieri sono diventati gli straordinari testimonial di Confindustria – è stato detto nel corso della conferenza stampa – e gli industriali avranno l’onore di promuovere, nel loro piccolo, l’immagine di queste straordinarie opere d’arte in Italia e nel mondo”.
Reggio Calabria, 24 marzo 2014
Si complica la posizione del 70enne arrestato a Misilmeri per il tentato omicidio della 72enne vicina di casa.
Se appare ormai chiaro che sia stato il pensionato a colpire la donna al viso ed alla testa, fatto da lui già ammesso in sede di interrogatorio, rimane ancora in via di chiarimento il movente. È emerso però un dato di fatto che aggiunge una tessera alla ricostruzione fatta dai Carabinieri. La donna sarebbe stata colpita con più oggetti, prima un peso da esercizio fisico, tipo manubrio, da un chilo e poi una casseruola in rame trovata nella cucina della vittima. Il peso da un chilo è però di proprietà dell’aggressore, e lo aveva già con se quando è entrato a casa della donna chiedendo un’aspirina. L’anziano dovrà quindi fornire spiegazioni sul perché si fosse portato dietro quell’oggetto da casa propria. Ulteriori indagini sono in corso da parte dei Carabinieri di Misilmeri e della Procura di Termini Imerese.
Palermo, 25 marzo 2014
Porto di Corigliano, non solo lotta ai rifiuti. On. Santelli (Forza Italia): “Abbattere i costi di attracco delle navi”
“Sul Porto di Corigliano, nei decenni, si è a lungo dibattuto. Convegnistica e interventi a mezzo stampa sul presente, e soprattutto sul futuro, dell’importante area non hanno però portato all’attuazione di quelle che erano, e sono tuttora, le reali aspettative circa la sua funzione. Le caratteristiche e le condizioni strutturali collocano il Porto, infatti, tra i più avanzati e, logisticamente, meglio rispondenti alle esigenze di mobilità nel contesto del Mediterraneo”.
È quanto sostiene l’Onorevole Jole Santelli, coordinatrice regionale e parlamentare di Forza Italia, in merito alla questione Porto di Corigliano, struttura che per le sue peculiarità avrebbe tutti i titoli per contribuire al decollo turistico e commerciale dell’intera Sibaritide.
“Negli anni – dichiara l’Onorevole Santelli – certamente sono stati fatti alcuni passi in avanti per utilizzare al meglio le enormi potenzialità del Porto (si pensi all’annuncio della Regione Calabria, risalente a pochi giorni addietro, del prossimo arrivo di navi da crociera), ma che, tuttavia, continuano ad essere inespresse. Eppure, è un pieno sviluppo quello che chiedono a gran voce non solo i cittadini dell’Area urbana Corigliano-Rossano, ma tutte le popolazioni dei comuni della costa jonica della provincia cosentina e, in primo luogo, i numerosi operatori del settore ittico e quelli del comparto turistico, che pur tra innumerevoli sforzi continuano a tenere alta la bandiera della promozione del territorio. La problematica del sottoutilizzo dell’area portuale è tornata alla ribalta, nelle ultime settimane, a seguito della decisione assunta dal Governo regionale di fare della medesima un punto di raccolta dei rifiuti provenienti dall’intera Calabria, per poi essere trasferiti alla volta dell’Olanda. Decisione contestata con fermezza da Forza Italia, con interventi in questa direzione a firma della sottoscritta nonché con la partecipazione dei rappresentanti locali del Movimento alla manifestazione di protesta tenutasi a Corigliano lo scorso sabato”.
“Ebbene, nel ribadire l’avversità – prosegue l’Onorevole Santelli – nei confronti di simile “disegno”, che ha registrato la giusta e celere mobilitazione della collettività, occorre porre in evidenza altre questioni che, se non adeguatamente dibattute e portate ad efficace risoluzione, rischiano di continuare a mortificare la struttura portuale di Corigliano e le aspettative di quanti ne attendono l’agognato sviluppo. Mi riferisco, anzitutto, all’abbattimento dei costi di attracco al Porto. Ogni giorno questa operazione costa, a seconda delle dimensioni della nave, esborsi considerevoli per gli operatori che, alla lunga, potrebbero non rinnovare il contratto e lasciare la tratta. Il problema dei costi esorbitanti che l’Autorità portuale di Gioia Tauro impone alle navi che devono attraccare al Porto di Corigliano rappresenta una priorità da affrontare al più presto”.
“Tali importi, come evidenziato ripetutamente dagli operatori turistici, superano di molto quelli degli scali portuali di Taranto, Torre Annunziata e tanti altri, e tutto questo incide notevolmente, in modo negativo, sul decollo della infrastruttura. Forza Italia, pertanto, chiede all’Autorità portuale di Gioia Tauro – conclude l'Onorevole Santelli – di prestare ascolto ed attenzione a questo legittimo appello proveniente dal territorio, avviando una fase di dialogo con amministratori locali, esponenti politici, rappresentanti delle associazioni di categoria, che porti alla risoluzione della problematica posta in essere e renda più agevole il percorso di crescita del Porto di Corigliano”.
25 marzo 2014
Compagnia Messina Sud
Santa Margherita (Messina): rapina all’ufficio postale, i Carabinieri arrestano uno dei rapinatori.
Nella tarda mattinata di lunedì 24 marzo 2014, due malviventi armati di pistola assaltavano l’ufficio postale di Santa Margherita e, al termine della rapina, si davano alla fuga a bordo di un’autovettura condotta da un terzo complice. Immediatamente, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud intervenivano sul posto e si mettevano all’inseguimento dei rapinatori, organizzando un articolato dispositivo finalizzato ad intercettare e bloccare i fuggitivi, due dei quali avevano nel frattempo abbandonato la macchina nel tentativo di dileguarsi a piedi. L’attività consentiva l’immediato arresto del messinese Rasconà Carmelo, classe 1990, già noto alle Forze dell’Ordine. Le ricerche dei restanti due malviventi proseguivano ininterrottamente fino a tarda notte e portavano al sequestro dell’autovettura utilizzata per la rapina, ritrovata in serata a Messina nei pressi della località Maregrosso, in stato di abbandono. Sono tutt’ora in corso le indagini finalizzate all’identificazione dell’intero gruppo di rapinatori.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G..
Franco Califano tra la ricerca del padre e l'amore come umanesimo della vita
di Pierfranco Bruni
Resta un poeta che ha sempre "misurato" gli stilemi del linguaggio con la musica. Franco Califano ha restituito alla parola poetica la musicalità e ha dato al linguaggio cantato una sua metafisica. Supera ogni vacuità della debolezza del pensiero per dare un senso alla meditazione associata al pensiero forte. Ed è qui la sua filosofia.
Una filosofia che affida in un tempo di fragili elementi relativisti. Si fa dubito testimonianza "Tutto il resto è noia", ma la noia è il precipitato storico che ha ridotto a macerie i valori consolidati. Nella sua ricerca di religiosità c'è il superamento della noia, la quale la di vince solo attraverso l'amore.
Uno spazio in cui la parola si presenta con due modelli ben definiti che sono quello relativo ad una partitura di intagli poetici, nella tradizione della parola recitata, e quello della musica che non accompagna il dettato poetico stesso e non lo segue, in quanto è già dentro la composizione del testo. Il poeta, nella mimesi delle letterature, recita e canta i suoi versi.
Piacenza dedica a Franco Califano un tributo nazionale il prossimo 28 marzo. Un evento di eccezionale calore nel segno del non dimenticare e non bisogna mai dimenticare poeti come Franco Califano.
Franco Califano, come i poeti, si lascia guidare dai sentimenti e dalle emozioni. Ma questo non basta per creare una metrica poetica all'interno di una "cifra" esistenziale. Il frammentismo anche in filosofia ha segnato il superamento del pensiero della leggerezza. Capitano non scrive per distrarre, ma per manifesta attrazione verso la centralità dei valori. Taglia a fette la subdola decadenza per porre al centro l'uomo con la sua eredità, le sue memorie, i suoi vizi e la necessità di ricomporsi in una religiosità per la vita. Invita costantemente a non distrarsi.
Quel pezzo dedicato al padre dal titolo "Ok papà" è un altro tassello che punta, al di là del proprio dolore per la perdita del padre, a recuperare il padre come riferimento in un tempo in cui il relativismo invitava a non riconoscere più la figura del padre come asse centrale in una cultura dell'umanesimo.
Califano recupera la figura del padre attraverso un immaginario che è propriamente letterario che è quello che va da Svevo a Quasimodo, da Alfonso Gatto a Giuseppe Berto. Non ci sono forme retoriche, bensì elemento e modelli fortemente connessi con le metafore fi un umanesimo dei valori che Califano puntualizza.
Così anche quando i suoi riferimenti sono quelli di natura religiosa. Non c'è una religiosità nascosta o mascherata. C'è una religiosità il cui senso lo si deve ad una antropologia degli orizzonti cristiani. L'attraversamento delle solitudini in nome dell'amore, dell'amore infinito, è una piega dell'anima.
Siamo in quel campo in cui la filosofia incontra la poesia, e viceversa, attraverso il dono della breve relazione tra l'essere, il pensare, l'osservare, il dire e l'agire. Califano con i suoi testi sconfigge il vuoto di pensiero della modernità e "impone" una riflessione.
Anche il concetto del possibile ritorno, che emerge dai suoi quasi ultimi lavori, poggia le fondamenta culturali su un itinerario che è quello tempo - speranza. Gli "attimi" fanno il tempo impareggiabile e nel tempo impareggiabile non c'è mai un tempo con parentesi. Una freccia che colpisce la decadenza anche estetica. In Califano l'estetica si intreccia con il sublime. Oltre la morte.
Il poeta della sintesi di una filosofia dell'esistenza che indica strade. Come i maestri che hanno le vie da percorrere e da indicare. I valori sono una identità. Il linguaggio è pensiero. La musica è il senso di un segno definito in una visione antropologizzata.
"C'e bisogno d'amore/quando tutto va male, tutto va bene/quando Dio si nasconde,non si fa sentire/C'è bisogno d'amore/quando nasce il giorno/quando muore il sole...".
È qui una religiosità profonda. Un manifesto per un uomo nuovo. Da qui si parte per una nuova cultura dell'umanesimo.
Califano conosceva bene questa strada e il cerchio della vita all'interno del tempo e dell'essere.
Giusto un tributo nazionale ad una vita che ha invitato ad amare.
Bisconti: “Assicureremo ad atleti e spettatori un percorso sicuro e godibile, senza automobili”
Milano, 25 marzo 2014 – Milano va sempre più di corsa. Presentata oggi la 14esima edizione della Milano City Marathon, che si correrà il prossimo 6 aprile. Si attendono circa 14mila persone tra atleti professionisti e corridori delle ‘staffette di beneficienza’ che anche quest’anno fanno segnare numeri molto alti, con oltre 120 tra associazioni e organizzazioni no-profit. La maratona si snoderà lungo un percorso consolidato di 42 chilometri con partenza da Rho-Fiera per arrivare in Piazza Castello. “Abbiamo studiato il percorso insieme agli organizzatori – ha dichiarato l’assessora allo Sport Chiara Bisconti – in modo che vi sia il minor impatto possibile sulle percorrenze dei mezzi pubblici ma al tempo stesso la garanzia che il traffico automobilistico non sia d’impaccio ai corridori e nemmeno agli spettatori. Ancora una volta sarà una festa per la città. Voglio ringraziare la Polizia Locale che metterà a disposizione 280 vigili lungo tutto il tracciato, sicuro e godibile per atleti e spettatori. La Maratona di Milano merita di entrare nelle classifica delle grandi corse podistiche mondiali, ha tutti i numeri per riuscirci, aspettiamo con curiosità la prossima edizione nell’anno di Expo. L’anno scorso la Milano City Marathon ha ottenuto il certificato RESPORT, una certificazione internazionale di impatto ambientale sia per l’evento in sé sia per la città ospitante. Speriamo di replicare questo successo”.
Su input dell’Assessore allo Sport del Comune di Palmi Avv. Giuseppe Saletta, Vicepresidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria, è stato avviato il restyling della Palestra polifunzionale del Liceo Classico “N. Pizi”, sede Piazza Martiri D’Ungheria, noto come “Scatolone”.
“Si tratta – ha detto Saletta – di una palestra che da sempre è nel cuore della nostra gente e che ha visto crescere e consolidarsi la tradizione sportiva palmese indoor. L’intervento – continua l’Assessore – consiste in una riqualificazione delle mura perimetrali e nella tinteggiatura delle stesse a cura del Comune di Palmi, nel mentre sono in dirittura d’arrivo le nuove tribune finanziate e fornite dalla Provincia di Reggio Calabria. A questo proposito intendo ringraziare il Presidente dell’Ente di via Foti Dott. Giuseppe Raffa ed il Dirigente del Settore Edilizia Sportiva Arch. Giuseppe Mezzatesta. Lo Scatolone è tutt’oggi molto frequentato dagli studenti nelle ore mattutine e dai giovani sportivi fuori dall’orario scolastico, grazie ad alcune tra le più importanti società palmesi. Ma è anche il luogo in cui i cittadini di Palmi, tra il 1986 ed il 1987, poterono ammirare le giocate cestistiche di un promettente ragazzino americano, prima che si lanciasse verso una carriera stellare in NBA: era Kobe Bryant”.
“Per ciò che lo Scatolone rappresenta nell’immaginario collettivo – conclude Saletta – un intervento di restyling atto a ridare dignità alla struttura era doveroso. Continueremo a prestare attenzione alle istanze delle società sportive, convinti della bontà del binomio mens sana in corpore sano e della funzione eminentemente sociale dello sport”.