Quantcast
Channel: MNews.IT
Viewing all 6567 articles
Browse latest View live

Mettersi alla prova, osare per realizzare i propri sogni. Incontro con Angelo Marra, Presidente Giovani Imprenditori Confidustria.

$
0
0

Reggio Calabria - Nell’ambito del percorso formativo rivolto ai giovani over18, promosso dall’Associazione Attendiamoci O.n.l.u.s., dal titolo “Work In… Work Out”, ieri sera nei locali parrocchiali della Chiesa Cattolica dei Greci di Reggio Calabria, si è svolto l’incontro con il dottor Angelo Marra, Presidente Gruppo Giovani imprenditori Confindustria Reggio Calabria.

Angelo Marra da tre anni rappresenta i giovani imprenditori reggini. Da qualche tempo si dedica al supporto di startup innovative e la creazione di nuove imprese. Per questo motivo, ieri ha parlato ai giovani reggini che vogliono costruire impresa, condividere e portare avanti il loro progetto. Come ha spiegato lo stesso Marra «i ragazzi scrivono al nostro indirizzo email, si fissa un appuntamento con un comitato scientifico a cui si sottopone l’idea, se il progetto è valido, si aiutano i ragazzi a metterli nella condizione di poter presentare il proprio progetto agli investitori». Dunque «i giovani imprenditori non sono lasciati soli, ma vengono consigliati ed aiutati a migliorare, se necessario, il loro progetto questo perché a volte i progetti sono ad uno stato embrionale, noi li aiutiamo ad essere innovativi e a crescere», ha continuato Angelo Marra. Tutto questo è possibile attraverso corsi di formazione e workshop. Confindustria si impegna nella formazione dei giovani ragazzi che vogliono fare impresa, perché molte sono le idee dei reggini, che spesso hanno paura di mettersi in gioco. Ad oggi i progetti d’impresa presentati sono 40, molti dei quali già avviati.

Purtroppo però, «vedo molti ragazzi reggini e calabresi rassegnati, con gli occhi spenti», ha proseguito Marra, «i ragazzi non hanno fame, fame di conoscenza, di scoperta, di mettersi in gioco, sebbene esistano molti giovani capaci di fare impresa».

Per cercare di aiutarli maggiormente, Confindustria ha istituito uno sportello fisico, ma non solo: organizza dei Storming Aperitivo, dove durante questi incontri si creano momenti di aggregazione tra i ragazzi che possono scambiarsi le idee. Perché spesso i ragazzi hanno solo bisogno di «essere stimolati da altri, perché se stimolati rispondono e anche bene».

A dare la sua testimonianza, l’ing. Giuseppe Oppedisano che da Ardore, piccolo comune in provincia di Reggio Calabria, dopo aver studiato al Politecnico di Torino, aver girato il mondo e lavorato in Australia, Germania, Svezia, America, è tornato a Reggio Calabria per aiutare i giovani ragazzi reggini ed a loro si è rivolto con parole semplici «il cambiamento è possibile, può avvenire anche qui, bisogna provarci, ecco perché sono tornato, perché si può cambiare, io ci credo». Ed ha proseguito con un monito per i giovani «non abbiate paura di mettervi alla prova».

Per tutti i giovani che hanno delle idee, Confindustria ha istituito una email alla quale è possibile scrivere e poi verrà fissato un appuntamento per esporre la propria idea. L’email è s.mazzaferro@confindustria.rc.it

 

Valentina Raffa 

MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

Condanna Scopelliti: Anm bacchetta duramente Giunta regionale

$
0
0


La Giunta ANM, Associazione nazionale magistrati, sezione di Reggio Calabria, a seguito della nota diffusa dall’ufficio stampa della Giunta regionale calabrese, è costretta  a richiamare l’attenzione sui principi cardine del nostro ordinamento. Nel ricordare che la critica ai provvedimenti giudiziari è il sale della democrazia, si sottolinea che il tentativo, che spesso comincia ben prima degli esiti processuali, di delegittimare l’operato della Magistratura (tutta), al di là della doverosa dialettica che esiste tra i diversi gradi di giudizio e le differenti prospettive imposte dalle funzioni,  è inaccettabile,   specie ove si tenta di “imbrigliare” l’attività giurisdizionale all’interno di paradigmi, che fanno parte esclusivamente della critica politica, con l’utilizzo, in specie da parte di un Organo Istituzionale quale la Giunta Regionale, di terminologie (quali “anticipazione”, “volutamente esemplare”, “tentativo di sottolineare la base politica della condanna”, “[necessità di ripristino delle] fondamentali regole giuridiche oggi ignorate”) assolutamente incompatibili con il fondamentale principio  della ripartizione dei poteri.   

Pur comprendendo le ragioni di stima, amicizia e condivisione politica, che possano aver motivato la nota della Giunta Regionale, si sottolinea con forza la necessità che qualunque reazione ai provvedimenti della magistratura non travalichi i limiti della pur legittima critica, divenendo un gratuito e gravemente allusivo attacco funzionale ad infangare l’operato della Magistratura (tutta) e non solo dei Colleghi direttamente interessati.



Il Segretario                                                             Il Presidente

Dr.ssa Adriana Trapani                                               Dr.ssa Cinzia Barillà

--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

Si dimette il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti

$
0
0
Con le dimissioni di Scopelliti la regione Calabria potrebbe essere chiamata al voto il prossimo 25 maggio in contemporanea con le elezioni europee.
Scopelliti: “Sentenza clamorosa”
Calabria, il governatore si dimette
La decisione dopo la condanna a sei anni per aver firmato bilanci falsi



All’indomani della condanna a sei anni per «abuso e falso» il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti annuncia le dimissioni: «Le sentenze vanno rispettate sopratutto quando si è uomini delle istituzioni, ma non posso esimermi dal commentare quella che mi riguarda. Una sentenza clamorosa che lancia un messaggio inquietante e pericoloso per tutti gli amministratori del Paese». E ha aggiunto: «È necessario fare un passo indietro». «Abbiamo di fronte a noi - ha detto ancora Scopelliti - una responsabilità grande ed abbiamo dentro di la grande responsabilità di dire che è giunto il momento di rassegnare le dimissioni. Ora lo concorderemo con tutta questa grande squadra che mi ha affiancato in questi anni. La Calabria ha bisogno di un governo legittimato».
Scopelliti è stato condannato a sei anni di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici per abuso e falso nella sua qualità di ex sindaco di Reggio Calabria in merito alle vicende legate alle autoliquidazioni dell’ex dirigente dell’Ufficio finanza del Comune di Reggio Orsola Fallara, suicidatasi nel 2010. L’ex sindaco di Reggio dovrà pagare anche una provvisionale di 120 mila euro. Pene ridotte rispetto alle richieste, invece, per gli ex revisori dei conti Carmelo Stracuzi, Domenico D’Amico e Ruggero De Medici, condannati a 3 anni e mezzo ciascuno rispetto ad una richiesta di 4 anni.  
Al momento della lettura del dispositivo da parte del presidente Olga Tarzia, Scopelliti non era in aula. La sentenza è giunta al termine di quasi un anno e mezzo di processo avviato dalle autoliquidazioni di Orsola Fallara, suicidatasi nel 2010 ingerendo acido muriatico. Parcelle per un importo di 750 mila euro emesse per il suo incarico di rappresentante del Comune nella Commissione tributaria. Partendo da questo, la Procura ha avviato un’inchiesta che poi si è allargata con una serie di accertamenti tecnici sui conti del Comune dai quali sarebbero emerse una serie di irregolarità nei bilanci dal 2008 al 2010. Della vicenda si sono occupati anche gli ispettori generali delle Finanze rilevando un disavanzo che sarebbe stato di circa 170 milioni di euro.  

--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

Maurizio Ormas - « Umanesimo Cristiano e Modernita'» - Lateran University Press - Istituto Europa Asia informa

$
0
0

       Istituto Europa Asia
      Europe Asia Institute


Maurizio Ormas - «Umanesimo Cristiano e Modernita'»  - Lateran University Press - LIBRO
Presentazione

Perché i papi, a un certo punto della storia, hanno cominciato a scrivere encicliche sociali? Prima di allora, la Chiesa non aveva un suo insegnamento in materia? È la società che rende cattivo l’uomo, o viceversa?

Per rispondere a queste domande, occorre seguire, enciclica dopo enciclica e senza trascurare il Concilio Vaticano II, il tragitto del magistero pontificio rispetto alle problematiche sociali degli ultimi due secoli: ne emerge un pensiero sempre attuale, capace di interpretare i singoli momenti storici e di proporre risposte che hanno spesso anticipato le migliori acquisizioni della cultura contemporanea.

L’ideale della fraternità e solidarietà tra i singoli e tra i popoli, la pace come frutto della giustizia, i diritti dell’uomo che precedono gli ordinamenti positivi degli stati, l’equità come fondamento della giustizia e della legalità, il valore del lavoro come occasione per la realizzazione di sé in senso personale e sociale, la sussidiarietà orizzontale come condizione di una soggettività sociale più ricca, il prevalere del bene comune rispetto agli interessi di parte, i diritti educativi della famiglia di fronte allo stato e l’impegno delle religioni a favore della pace perché «non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio» (Benedetto XVI): questi ideali fanno ormai parte del patrimonio etico di gran parte dell’umanità e sono spesso sanciti nelle convenzioni internazionali.
Tuttavia è anche grazie al magistero sociale cattolico se oggi vengono indicati come fondamenti del vivere civile e quindi come mete cui aspirare.




Biografia dell' Autore


Maurizio Ormas, sacerdote ambrosiano, a lungo insegnante ed educatore nei licei statali, è docente incaricato di Magistero Sociale presso la Pontificia Università Lateranense, dove ha conseguito il dottorato in teologia.

Ha studiato le radici cristiane dell’Europa e l’affermarsi in Occidente del dualismo tra i poteri spirituale e temporale che ha favorito le prime manifestazioni delle libertà e dei diritti personali e sociali tra il Tardo Antico e il Rinascimento.

Questi studi, pubblicati in La libertà e le sue radici (Effatà), sono stati argomento della sua attività di conferenziere e divulgatore culturale negli ultimi anni, durante i quali si è occupato anche di teologia pastorale e, in particolare, di pastorale sociale.

Questo percorso lo ha portato ad approfondire la storia degli interventi del magistero cattolico in campo sociale negli ultimi due secoli.

L’autore è membro del Comitato Scientifico e docente della Scuola di Formazione Sociale e Politica della Diocesi di Milano, fellow presso il Centro Studi Tocqueville-Acton, docente di Dottrina Sociale della Chiesa per laici della Fondazione Centesimus Annus, collaboratore del Centro di Ateneo per la Dottrina Sociale della Chiesa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.





--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

Nota gruppo NCD Provincia di Reggio Calabria. Le dimissioni certificano, ancora una volta, l'alto senso delle Istituzioni, le qualità politiche e morali di Scopelliti

$
0
0

Reggio Calabria 28 marzo 2014 - “La nostra solidarietà all' uomo prima che al politico Giuseppe Scopelliti é scontata e naturale, ma ciò che ci preme esternare é tutta l'amarezza per una sentenza che non ci piace e che siamo certi sarà rivista nel prossimo grado di giudizio”.

É quanto dichiara in una nota il gruppo del Nuovo Centro Destra al consiglio provinciale di Reggio Calabria.

"Chi non é mai riuscito a sconfiggere Giuseppe Scopelliti attraverso un confronto democratico ed elettorale, oggi esulta per una "vittoria" non comprendendo, invece , che si é consumata una clamorosa sconfitta per la democrazia. La nostra storia é sempre stata contraddistinta dal rispetto verso i ruoli e le Istituzioni e da un approccio garantista verso le vicende giudiziarie di ogni singolo uomo: la nostra impostazione non cambierà certo oggi. In questo particolare momento il Presidente Scopelliti non è solo ma ha al suo fianco molti cittadini che in lui continuano a credere ed in lui riconoscono un politico con la P maiuscola, sempre pronto ad impegnarsi per il proprio territorio. Da oggi saremo ancor più vicini e compatti attorno al nostro leader. Le sue dimissioni – hanno concluso i consiglieri del Nuovo Centro Destra – certificano, ancora una volta, l’alto senso delle Istituzioni, le qualità politiche e morali di Scopelliti”.

 

Il gruppo del Nuovo Centro Destra in Consiglio Provinciale 

--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

Centrale a carbone di Saline Joniche: Una lunga sequenza quindi, di no espressi chiaramente.

$
0
0

Il 23 ottobre 2010 le agenzie di stampa battevano le dichiarazioni  dell’allora sindaco f.f. del Comune di Reggio Calabria, dott. Giuseppe Raffa: “L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria è contraria alla costruzione a Saline Ioniche della centrale a carbone in sintonia con la precedente decisione assunta dal governo cittadino guidato da Giuseppe Scopelliti di cui anch’io facevo parte”.

Nella nota il dott. Raffa continuava aggiungendo “…ben venga qualsiasi approfondimento tecnico che ci consenta, ancora di più dal punto di vista tecnico, di rifiutare insediamenti che promettono occupazione, ma che poi, come è avvenuto in passato con la Liquichimica  e con gli altri programmati poli produttivi,  si concretizzano in operazioni di grande speculazione che si lasciano dietro illusioni, cassintegrati e grandi utopie di industrializzazione del territorio.  La Calabria ed il reggino in particolare hanno bisogno di ben altro per creare nuovi e duraturi posti di lavoro,  invertendo così una tendenza che fino ad oggi ha impedito il nostro sviluppo”.

Negli anni a venire il dott. Raffa, nel frattempo divenuto Presidente della Provincia, confermerà la visione divergente rispetto all'ipotesi progettuale di SEI-Repower, con tutta una serie di atti amministrativi e dichiarazioni diffuse a mezzo stampa:

Il 15 marzo 2012 nella sala conferenze di Palazzo Foti veniva presentato il bando per il "Concorso internazionale d’idee rivolto alla riqualificazione del waterfront di Saline Joniche e alla realizzazione di un parco naturale e antropico". Tale progetto, che ha riscosso un notevole successo con oltre 70 concorrenti e numerose ipotesi progettuali di elevata valenza, nelle intenzioni dell'Amministrazione Provinciale che lo ha proposto e realizzato, si poneva l'obiettivo di declinare e promuovere un'idea di sviluppo compatibile con i territori interessati e totalmente contrapposta all'ipotesi di costruzione di una centrale a carbone;

Il 28 maggio 2013 il Consiglio Provinciale approvava all’unanimità una mozione, presentata dal vicepresidente Nucera, che esprimeva parere negativo contro lo scellerato progetto della SEI-Repower, mentre dalla giunta provinciale si invitava la Regione a “…predisporre un piano di rilancio della zona in cui insiste l’ex Liquilchimica…”;

Il 5 settembre 2013 il settore Ambiente della Provincia di Reggio Calabria, nelle osservazioni presentate per la Conferenza dei Servizi relativa alla richiesta di concessione del porto di Saline e di un'area di demanio marittimo a servizio della centrale, evidenziava che “…Gli interventi programmati non contribuiscono significativamente all’attenuazione ed alla compensazione delle pressioni ambientali esercitabili dall’impianto…”;

Il 2 ottobre 2013 il presidente Raffa, durante l’incontro avvenuto nei locali della provincia, con i diportisti ed i pescatori dell'Area Grecanica, dichiarava che sarebbe stato il primo ad incatenarsi davanti ai cancelli dell’ex liquichimica, a Saline Joniche, se ci fosse stato l’ok del governo al progetto della centrale a carbone.

Il 6 novembre 2013 l'Assessore provinciale Pirrotta, intervenuto all’Urbanpromo 2013 di Torino per presentare il progetto vincitore del concorso d'idee per la riqualificazione del waterfront di Saline Jonichedichiarava “…Voglio lanciare un appello, quello di cercare insieme strategie e azioni che aiutino gli enti e le Istituzioni a creare un'inversione di tendenza per trasformare luoghi sfigurati in aree ecosostenibili estremamente innovative e competitive…”;     

Il 12 dicembre 2013, durante la prima riunione della conferenza dei servizi, nella sede della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, i dipartimenti della Provincia, Ambiente e Pianificazione Territoriale, esprimevano una netta contrarietà alla concessione delle aree demaniali a SEI_Repower.

Una lunga sequenza quindi, di no espressi chiaramente anche attraverso la presa di posizione di numerosi esponenti della coalizione di governo provinciale che, stranamente e senza nessuna ragione apparente, viene interrotta il 4 marzo 2014, nel corso della seconda conferenza dei servizi presso la Capitaneria di Porto, quando il presidente Raffa decide di rinnegare tutto quanto fatto e detto fin’ora per contrastare il progetto della centrale a carbone e, come nella peggiore tradizione politica italiana, fa il salto della quaglia passando dal no convinto all'impianto della Sei_Repower ad un parere favorevole alla concessione del Porto di Saline e delle aree demaniali a servizio della centrale.

Nei verbali dell'ultimo incontro della conferenza dei servizi infatti si legge: “Il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Dott. Giuseppe Raffa, relativamente alla conferenza dei servizi in oggetto [ … ], in merito alle competenze allo stesso ascritte per il ruolo politico-istituzionale ricoperto, [ … ] esprime parere favorevole per l’Ente che rappresenta…”

Un si “politico istituzionale” quindi, che viene espresso nella più completa noncuranza del parere tecnico dei dipartimenti interpellati e che, ad avviso del Coordinamento Associazioni Area Grecanica - No Carbone, svilisce e mortifica il ruolo istituzionale del Consiglio Provinciale e vede il Presidente Raffa porsi come un padrone che, arbitrariamente ed in piena autonomia, assume decisioni anche se, come nel caso in esame, sono palesemente contrastanti col mandato avuto dal Consiglio Provinciale e con le deliberazioni assunte all’unanimità dallo stesso.

Un si “politico istituzionale”, espresso al chiuso di una stanza, che calpesta la volontà di un intero territorio, quella stessa volontà che il presidente Raffa ha sempre detto pubblicamente di voler rappresentare.

Stante la paradossale situazione createsi, il Coordinamento, chiede ai consiglieri ed agli assessori provinciali, che in più di un’occasione hanno manifestato il loro NO convinto alla costruzione della centrale a carbone a Saline Joniche, di riappropriarsi del loro ruolo istituzionale, esigere chiarezza e pretendere che il Presidente Raffa renda conto in Consiglio del suo agire.

Ci si chiede, infine, come un medico, quale il presidente Raffa è, possa creare le condizioni affinchè questo insediamento industriale venga costruito, soprattutto alla luce degli ultimi sviluppi emersi dall'inchiesta di Vado Ligure riguardo i danni alla salute e le 442 morti che, secondo gli inquirenti, sarebbero state causate dalla centrale a carbone presente in quella zona.

Coordinamento Associazioni Area Grecanica


--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

Consegna lavori per la realizzazione della palestra -auditorium del liceo "Guerrisi" di Cittanova

$
0
0

CONSEGNATI I LAVORI PER LA COSTRUZIONE DELLA  PALESTRA –AUDITORIUM  DEL LICEO SCIENTIFICO “MICHELE GUERRISI” DI CITTANOVA

 

Per il presidente Giuseppe Raffa “la struttura fornirà un importante contributo alla formazione culturale e psicofisica del giovani”

 

Una palestra – auditorium  per il liceo scientifico “Michele Guerrisi” di Cittannova.  I lavori per la realizzazione dell’opera, interamente finanziata dall’Amministrazione provinciale, sono stati consegnati questa mattina dal presidente dell’Ente Giuseppe Raffa  ai rappresentanti della “Cogeco” di Polistena, impresa aggiudicataria della relativa gara d’appalto. All’adempimento hanno preso parte il consigliere provinciale Francesco D’Agostino, il dirigente del settore Edilizia scolastica architetto Giuseppe Mezzatesta, il Rup ( Responsabile Unico del Procedimento) architetto Francesco Rigoli e il vicepreside della scuola Marcello  Anastasi.  Per realizzare la struttura è stato acceso un  mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti e l’impresa aggiudicataria dovrà ultimare l’intervento  entro 395 giorni a partire da oggi.  La realizzazione della palestra – auditorium completa  il moderno edificio che, nell’anno scolastico in corso, è frequentato da 850 studenti. Prendendo la parola, Giuseppe Raffa, ha annunciato che la nuova costruzione sarà intitolata al prof. Vincenzo Nasso, l’ex preside della scuola,  deceduto negli anni scorsi a seguito di un incidente stradale. “Ho conosciuto il prof.  Nasso – ha detto Raffa -  durante i miei primi mesi di presidente dell’Ente ed oggi credo sia doveroso, dopo che il defunto preside per questo liceo ha  profuso grandi energie intellettuali e fisiche, intitolare alla sua memoria la struttura che andremo a realizzare. Aver raggiunto l’obiettivo della consegna dei lavori, considerato l’iter burocratico e tecnico  abbastanza complesso, è motivo di soddisfazione  perché  è stato avviato un percorso che, una volta terminato,  fornirà un importante contributo alla formazione culturale e psicofisica dei giovani”. Il presidente Raffa ha poi messo in evidenza l’impegno profuso dal consigliere D’Agostino evidenziando “l’importanza della collaborazione tra le componenti che siedono in Consiglio provinciale, di maggioranza e d’opposizione, per il raggiungimento del bene comune. Mi auguro – ha terminato Giuseppe Raffa – che  grazie alla sinergia tra la Provincia e l’impresa  aggiudicataria, l’opera possa essere consegnata alla scuola prima dei 395 giorni previsti dal contratto”.

--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

Solidarietà della presidente della CRPO, Cusumano al presidente Scopelliti

$
0
0

Reggio Calabria, 28.03.2014 - “Esprimo la mia piena ed incondizionata solidarietà al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti”.

E’ quanto dichiara la presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità, avvocato Giovanna Cusumano che sottolinea: “Appartengo alla vasta schiera di persone che confidano sempre nella concreta realizzazione dei principi di giustizia penale e dei diritti costituzionali processuali. A quanti, all’indomani della sentenza, agitano argomenti di condanna assoluta, ricordo il principio di non colpevolezza fino alla sentenza definitiva di condanna, sancito dall’art. 27 della Costituzione e pietra miliare del nostro sistema democratico”.

“Non comprendo le ‘rationes decidendi’, in fatto ed in diritto, che hanno portato ad una condanna così dura, ma pur non conoscendo, allo stato, l’habitus logico-giuridico seguito dal Tribunale di Reggio Calabria, mi sento fiduciosa - afferma Cusumano - che il presidente Scopelliti - nel secondo grado di giudizio - dimostrerà la sua innocenza rispetto alle contestazioni e agli addebiti che gli sono stati mossi”.

La presidente della CRPO conclude così: “Condivido appieno la decisione assunta dal presidente Scopelliti di rassegnare le proprie dimissioni. Gesto che attesta, ove ve ne fosse bisogno, il grande senso di rispetto delle Istituzioni e di responsabilità che hanno sempre contraddistinto la sua persona ed il suo agire politico”.   

--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

Assicurazione obbligatoria immobili rischio calamita' naturali ? Aiba Convegno Milano - Relazione Colombo Clerici - 25 marzo 2014

$
0
0

       A s s o e d i l i z i a
Property Owners' Association Milan Italy



Relazione del Presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici:


« In un contesto economico generale improntato all'esigenza di risparmio della spesa pubblica, trova oggi spazio la questione dei costi per lo Stato della gestione dei danni derivanti da calamita' naturali.

Nel bilancio dello Stato Italiano, questa voce pesa mediamente per circa 3,5 miliardi all'anno, comprensivi, oltre che del costo di ricostruzione di strutture ed infrastrutture pubbliche e private, anche delle indennita' per danni relative ad attivita' produttive, sussidi personali, e quant'altro.


In questi ultimi tempi, peraltro, il succedersi a catena di una serie di disastri naturali legati a fenomeni tellurici ( ricordiamo l'Abruzzo e l'Emilia ) ed alluvionali ( l' Astigiano, la Liguria, la Campania, la Sardegna) ha acuito di molto la sensibilita' sulla questione.


La via che taluni ritengono di intravvedere e' quella della copertura assicurativa obbligatoria a livello nazionale, a carico dei possessori di immobili, contro il rischio delle calamita' naturali.

E' una soluzione che, a ben considerare, suscita qualche perplessita'.

Certo, il fatto che in Italia (secondo il dato che possediamo) solo il 20 % ( con 2,4 miliardi annui di monte premi sul totale dei 160 miliardi complessivi del settore assicurazioni )  degli 11 milioni ed 800 mila edifici civili ( destinati a residenza ed a funzioni compatibili ) sia coperto dalla assicurazione volontaria fabbricati ( c.d. polizza fabbricati ), lascia spazio alla considerazione che nel nostro Paese potrebbe riscontrarsi poca sensibilita' a ricorrere allo strumento assicurativo sulla casa.

Anche se va detto che la gran parte della popolazione italiana risiede in piccoli centri ( oltre 6 mila fra gli 8 mila e 100 comuni ) ed in case mono o bifamiliari, dove la tipologia infortunistico-catastrofale e' meno avvertita, sotto il profilo sia del danno subito, sia della responsabilita' civile verso terzi.

D'altra parte chi vive nelle citta' si sente spesso pienamente coperto, anche se non lo e', dal fatto di vivere sotto l' usbergo del condominio, (in Italia ne esistono 1 milione e 180 mila)  in cui regna lo spirito del " ci pensi chi ha da pensarci" o, peggio, del "mal comune, mezzo gaudio".


Ma e' altrettanto vero che, se sul piano della volontarieta' ci fosse maggior adesione allo strumento assicurativo, magari esteso ai rischi catastrofali, almeno nell'ambito della responsabilita' civile verso terzi, per il nostro Paese e per l'economia del settore assicurativo potrebbe esser un gran passo.

Secondo nostre stime, nel campo della assicurazione volontaria ci potrebbe esser un margine di nuova attivita' dell'ordine di circa 3/4 miliardi di euro.

Questo e' il campo di azione cui dovrebbero esser chiamati i brokers italiani.

Ma in questa materia ovviamente ci limitiamo a riflessioni di massima, e rimettiamo naturalmente  alle valutazioni dell'ANIA, ogni conclusione che risultera' senz'altro piu' approfondita ed appropriata.



 *      *      *


Quella forma di polizza obbligatoria,
suscita dicevo qualche perplessita', perche' a ben vedere, sul piano sostanziale risolve ben poco, mentre presenta un costo individuale e sociale molto rilevante.

Caricare i circa 40 milioni di unita' residenziali e complementari del costo obbligatorio della assicurazione, significa onerarle in misura dai 5 ai 6 miliardi di premi assicurativi annui, in una fase economica di grave crisi del settore immobiliare ed in una prospettiva di trattamento fiscale non certo favorevole, nella quale qualsiasi previsione d' incentivazione attraverso forme di defiscalizzazione, seppur auspicabile, potrebbe risultare  nell'immediato irrealistica e velleitaria.

Lo abbiamo potuto constatare in particolare in occasione della stretta fiscale sugli immobili intervenuta nel 2011/2012, con la riduzione della deduzione forfetaria dei costi di produzione del reddito locativo.


Quindi, dicevo, una prospettiva di defiscalizzazione, allo stato dei fatti, irrealistica e velleitaria nell'immediato, tanto per il nuovo prodotto edilizio, quanto per il patrimonio immobiliare gia' destinato a produrre reddito.


Prendere in considerazione, poi, solo il rischio-terremoto e trascurare gli altri rischi legati alle diverse calamita' naturali ( quali inondazioni, esondazioni, frane, smottamenti ) o legati agli eventi catastrofali per l'uso del gas dei quali ricorre una casistica quasi quotidiana, significherebbe lasciare il
problema irrisolto.

Per converso, includere questa copertura nella garanzia, a parte la questione del presumibile aumento dei costi, significherebbe fornire allo Stato se non l'alibi, quanto meno una via di uscita per l'allentamento dell'attenzione verso il compito istituzionale legato alla tutela, alla salvaguardia, alla sicurezza del territorio attraverso stanziamenti, come storicamente e' avvenuto sia pure in maniera disorganica ed insufficiente, di adeguati investimenti.
Sarebbe in altri termini il colpo di grazia al Bel Paese.



D' altro lato, poiche' il sistema assicurativo, soprattutto considerando l'entita' delle catastrofi ambientali degli ultimi anni, potrebbe non essere in grado di fronteggiare autonomamente indennizzi di tale portata, lo Stato si ridurrebbe comunque a far da riassicuratore delle compagnie di assicurazione; i costi fatti uscire dalla porta rientrerebbero dalla finestra.


In ogni caso ritengo che, sul piano dell'equita' e della ragionevolezza costituzionale, qualsiasi forma di chiamata diretta, in via obbligatoria, dei cittadini a concorrere nell'onere di fronteggiare le calamita' naturali ( siano esse solo i fenomeni tellurici o anche gli altri fenomeni naturali ) rappresenti una forma larvata ed indiretta di ulteriore imposizione tributaria.


              *     *     *

L'occasione di questo discorso mi offre l'opportunita' di una riflessione piu' in generale su tutta la materia assicurativa immobiliare.

Troppo spesso le forme ed i modelli  assicurativi proposti nel nostro Paese, indulgono a "distinguo" che fanno intravvedere prospettive di contestazioni e di dinieghi.
Da qui una diffusa diffidenza verso quelle formule assicurative, che prospettano soluzioni troppo legate al tecnicismo giuridico


in un Paese in cui oltre alla stratificazione normativa ( in essere o in fieri ) a tre o quattro o piu' livelli ( Stato,Regioni, Province, Comuni, Consorzi, Comunita' Montane, Enti Parchi ed altro,

ma pensiamo in particolare alla interferenza di normative riguardanti il collaudo ex post dell'edificio con il rischio della inagibilita'; o riguardanti la dismissione degli immobili, quali sono quelle che il Comune di Milano si appresta ad introdurre nel proprio Regolamento Edilizio).

In presenza dunque di una stratificazione normativa qual e' quella che disciplina la regolarita' amministrativa degli immobili, in cui e' all'ordine del giorno l'abusivismo edilizio formale e quello sostanziale, quello patente e quello latente del quale il proprietario e' all'oscuro e che il comune o la procura della Repubblica possono contestare in qualsiasi tempo, il prevedere l'esclusione dalla garanzia per gli immobili amministrativamente "irregolari" ( non voglio usare deliberatamente il termine "abusivi", che ha una connotazione immediatamente deteriore ) come sembra volersi fare, e' come dire " indennizzo ? si vedra' se e quando".

             *      *     *

Occorre dunque a mio avviso, riflettere ulteriormente, magari mettendosi attorno ad un tavolo di lavoro per elaborare linee utilmente presentabili allo Stato: per noi il tema e' di grande interesse. »



Foto: Achille Colombo Clerici con il Presidente AIBA Carlo Marietti Andreani




--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

Corpo Consolare Milano Lombardia - Incontro Squinzi Patuelli Confindustria ABI - Palazzo Cusani 27 marzo 2014

$
0
0

         ASSOEDILIZIA
Property Owners' Association
                    e
   ISTITUTO EUROPA ASIA
  EUROPE ASIA INSTITUTE 
 

Davanti ai Consoli di Milano i richiami di Squinzi (Confindustria) e Patuelli (Abi)


ITALIA PIENAMENTE EUROPEA  SOLO COLPENDO DEBITO PUBBLICO, EVASIONE FISCALE, BUROCRAZIA


Colombo Clerici: Sostegno al mercato immobiliare per avviare la ripresa
 
 
Quella che – speriamo! – sta volgendo al termine non è la crisi del capitalismo, ma nel capitalismo. Perciò, se vogliamo la ripresa, dobbiamo correggere i nostri strutturali difetti e non limitarci ad abbaiare all’Europa, all’euro, ai mercati come fossero i soli responsabili della nostra non felice situazione.

Anche se – va sottolineato con vigore – come non c’è un fosso se non ci sono due rive, l’egoismo e l’ottusità dei tecnocrati e dei neoliberisti ha innalzato una ben alta sponda.

Se ne è parlato all’incontro “Dall’Italia al mondo. Un approccio comune per uscire dalla crisi” organizzato dal Corpo Consolare di Milano – il secondo al mondo sul filo di lana con New York – a Palazzo Cusani di Milano.

Saluti istituzionali del Gen. B. Antonio Pennino, Comandante militare Esercito Lombardia; di Emilio Fernandez-Castagno, Console generale del Regno di Spagna e Decano del Corpo Consolare di Milano e della Lombardia; di Giuseppe Priolo, Prefetto vicario di Milano; di Guido Podestà, presidente della Provincia di Milano.

Interventi di due alti esponenti dell’economia e della finanza: Giorgio Squinzi, Presidente di Confindustria e Antonio Patuelli, Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana.

Moderava l’incontro Giancarlo Mazzuca, direttore de Il Giorno (a raccoglierli tutti è stata l’infaticabile Patrizia Signorini, Console generale onorario della Repubblica di Lettonia e vice decano del Corpo Consolare).

Non nuovi, ma sempre interessanti e autorevoli i richiami dei relatori: priorità del pagamento alle imprese dei debiti della pubblica amministrazione (finora solo 20 miliardi su 100); nella giusta direzione il decreto legge sulla flessibilità d’ingresso al lavoro; bene la spending review, ma attenti a tagliare troppo, come l’Ice, che aiuta il 75% delle nostre imprese all’estero; ridurre fortemente le tre grandi anomalie italiane, il debito pubblico, l’evasione fiscale, la burocrazia (“Nel tempo, 8 anni, che ho impiegato ad ampliare il mio stabilimento di  Mediglia ne ho costruiti altri 12 all’estero”Squinzi).

E soprattutto c’è bisogno di un ragionato ottimismo.

Basta attese di stangate, di risorse sotto il materasso per paura, la nostra economia è totalmente integrata con l’Europa, occorrono volontà e responsabilità etica.


Secondo il Presidente di Assoedilizia e dell’Istituto Europa Asia Achille Colombo Clerici “I reiterati richiami da parte di Patuelli e Squinzi all'esigenza di rilanciare l'edilizia, che e' il motore piu' diretto ed immediato per il traino dell'economia, deve indurci a riflettere sul fatto che non e' sufficiente potenziare l'edilizia pubblica e gli appalti pubblici, trascurando il sostegno al mercato immobiliare, per invertire la tendenza.


Giorgio Squinzi ha citato, come indicatore della profonda crisi del settore, il calo della produzione del cemento da 52 milioni di tonnellate annue agli attuali 20 milioni: con la previsione di un'ulteriore riduzione del 9 % .

Vorrei aggiungere che, secondo i dati internazionali in possesso dell'Istituto Europa Asia, in Italia si e' avuta, negli ultimi 5 anni, una contrazione degli investimenti fissi (rispetto al dato tendenziale registratosi fino al 2007) che ci ha portati a ben 60 miliardi annui in meno, dei quali 55 per il settore privato e solo 5 per il settore pubblico.

Tale contrazione ha interessato per lo 0,6 % del PIL il settore delle costruzioni e del real estate e per lo 0,5 %  il settore produttivo industriale.
E questo ulteriormente testimonia della fondatezza della analisi fatta sia da Squinzi, sia da Patuelli.


Il sostegno del mercato e' dunque la condizione imprescindibile per rilanciare gli investimenti fissi nel campo edilizio; e la riduzione del carico fiscale sugli investimenti  a reddito dei risparmi privati e' il passaggio obbligato.

Soprattutto considerando che nel nostro Paese ci troviamo in condizioni di totale assenza di investimenti pilotati "strategici" a sostegno del mercato immobiliare: le uniche situazioni protette sono episodiche e di nicchia essendo legate alla gestione dei fondi immobiliari e delle Sgr.


Occorre, dunque, oltre che una moratoria reale anche una moratoria psicologica, come tra l'altro evidenziato da Patuelli ; ma nei confronti del risparmio diffuso e non solo di quello amministrato.

La riforma catastale in atto, tuttavia, pur senza produrre attualmente effettivi introiti fiscali, non sapendosi dove ci condurra', tiene costantemente sotto pressione psicologica negativa i risparmiatori che hanno investito o intendono investire nel mattone.
E' veramente un bell'affare.

Patuelii ha parlato, piu' in generale, di masochismo italiano; io parlerei di dabbenaggine e di sciocco e populistico conformismo.»


Allegato:

DATI - Istituto Europa Asia


Calo 2012. (percentuali di PIL.) di investimenti fissi nei diversi settori:



  Costruzioni e Real Estate
                    -0,6 %

  Produzione industriale -    0,5

  Servizi Locali. -0,5 %

  Trasporti.        -0,4 %

  Utilities.          -0,3 %

  professioni,
  finanza,
  servizi privati. -0,3 %

  salute,             -0,2 %
  educazione,
  pubblica
  amministrazione,
  difesa

  risorse primarie -0,2 %




Foto: Achille Colombo Clerici con

- Antonio Patuelli
- Giorgio Squinzi
- Benito Benedini
- Rosario Alessandrello

--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

Sport. Il campo da rugby del Parco Lambro intitolato all'ex capitano della nazionale Cesare Ghezzi

$
0
0

Milano, 28 marzo 2014 – Sarà intitolato all’ex capitano della Nazionale italiana Cesare Ghezzi il campo da rugby comunale a fruizione libera situato all’interno del Parco Lambro. Lo ha deciso la Giunta di Palazzo Marino, accogliendo una proposta del Consiglio di Zona 3 “in considerazione – si legge nella delibera – di una personalità che ha dato lustro a Milano e al rugby nazionale, incarnando il concetto di sport come fondamentale strumento di formazione delle giovani generazioni, di coesione sociale e di benessere”.

Questi valori sono ben rappresentati dalla vita e dalla carriera sportiva di Cesare Ghezzi, milanese (5 marzo 1909–19 marzo 1996), mediano di mischia negli anni ’30 e ’40, capitano della Nazionale di rugby, allenatore e dirigente nella massima divisione. Dal 1956 è stato fondatore e presidente della società Chicken Rugby Milano, promotore del rugby educativo in Italia. La sua figura è quella di un formatore che ha cresciuto generazioni di sportivi e che tuttora incarna l’idea di sport come fattore di coesione sociale.

“È significativo che, dopo quello di Trenno, il nuovo campo da rugby a fruizione libera realizzato dal Comune di Milano – ha spiegato l’assessora allo Sport Chiara Bisconti - venga intitolato a un campione nella vita e nello sport, capace di trasmettere e insegnare questa sua passione a centinaia di giovani di ogni condizione fisica e sociale. Era convinto che da ogni ragazzo si potesse e si dovesse ‘tirare fuori un giocatore e un uomo’: per questo mi piace pensare che sul campo del Parco Lambro, perfetto per la pratica del rugby educativo, in tanti possano crescere e diventare, insieme, giocatori e uomini ”.        

L’intitolazione del campo da rugby di via Licata, nel Parco Lambro, avverrà il prossimo 12 aprile.  


--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

Presentato Giornalisti Italia, il giornale dei giornalisti

$
0
0

Il debutto del nostro giornale in una gremita sala della Fnsi con Siddi, Rossi, Del Boca, Falleri e tanti altri colleghi

Benvenuto Giornalisti Italia, il giornale dei giornalisti


Gino Falleri, Carlo Parisi, Giovanni Rossi e Lorenzo Del Boca alla presentazione di “Giornalisti Italia”

Gino Falleri, Carlo Parisi, Franco Siddi, Giovanni Rossi e Lorenzo Del Boca alla presentazione di “Giornalisti Italia”

ROMA – “Un giornale d’informazione che agevoli la comunicazione tra noi giornalisti”. Con queste parole Carlo Parisi, vicesegretario della Federazione nazionale della stampa italiana, ha sollevato il velo in un’affollata sala della Fnsi, a Roma, sul nuovo quotidiano on line che lo vede nelle vesti di direttore, Giornalisti Italia.

“Un quotidiano d’informazione per il mondo dell’informazione, questo il nostro motto, – ha ribadito Parisi – che colmi quei vuoti spesso creati dagli stessi giornalisti. Molti colleghi, infatti, censurano le notizie che li riguardano. Molti comitati di redazione non sanno, come prevede il contratto nazionale di lavoro giornalistico, che è un obbligo la pubblicazione dei loro comunicati. Ecco, l’obiettivo di Giornalisti Italia è proprio quello di agevolare lo scambio di informazioni tra chi fa informazione. Come si può parlare, raccontare, informare gli altri, cioè il lettore, se non si è capaci di comunicare tra noi? Per essere bravi e corretti giornalisti, oggi più che mai, occorre essere prima di tutto informati”.

Un concetto rilanciato dal presidente della Fnsi, Giovanni Rossi, che ha tenuto a battesimo Giornalisti Italia, insieme al segretario generale della Federazione della stampa, Franco Siddi, al presidente emerito dell’Ordine dei giornalisti, Lorenzo Del Boca, e al decano dei pubblicisti italiani, Gino Falleri: “E’ vero, – ha esordito Rossi – spesso i giornalisti non parlano sui giornali dei loro problemi, dimenticando che l’informazione, anche quella tra colleghi, è un elemento fondante della democrazia e della trasparenza. Ed è bene che i giornalisti siano trasparenti, innanzitutto tra loro. I migliori auguri, dunque, di successo a Giornalisti Italia”.

Aggiunge una nota confortante, il presidente della Fnsi: “In questa sala, dove oggi presentiamo questo nuovo giornale on line, normalmente si riunisce il Fondo complementare dei giornalisti italiani. Una cornice, quindi, molto importante per il futuro di noi giornalisti, che non può che essere di buon auspicio per il quotidiano diretto da Carlo Parisi”.

Quotidiano che, ha voluto rimarcare lo stesso Parisi “non sottrae neppure un centesimo al Sindacato giornalisti, come avvenuto per l’altro giornale on line Giornalisti Calabria, che ci è servito da progetto pilota, dandoci grandi soddisfazioni e spingendoci ad allargare gli orizzonti, ma che, anzi, si pone al servizio della categoria e dei colleghi, quale strumento in grado, attraverso le pubblicità e altre iniziative, di finanziare le attività di tutela agli iscritti, in primis quelle dell’Ufficio legale”.

“Non abbiamo la presunzione di ritenerci un modello – ha concluso Carlo Parisi, parlando da segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria – però i numeri del Sindacato della Calabria parlano chiaro e ci danno conforto. Ancor meglio quelli dell’Inpgi. E questo anche grazie alla quotidiana comunicazione con i colleghi attraverso il giornale on line”.

Considerazioni che fanno dire a Lorenzo Del Boca che “in realtà, oggi, siamo qui per assistere al debutto di un nuovo giornale e questa è, di per sé, una festa. Ma Giornalisti Italia – ha rimarcato il tre volte presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, già presidente della Fnsi – è un giornale che, in tutto il Paese, abbiamo già avuto modo di conoscere e apprezzare. E che leggiamo già da quattro anni: Giornalisti Italia nasce dall’intuizione, più che felice, di Giornalisti Calabria. Non potrà, dunque, che avere successo, rilanciando la posta fino a che, ne sono sicuro, ci ritroveremo qui tra uno o due anni a presentare Giornalisti Mondo!”.

Ricorda anche “un particolare”, Del Boca: “Non dimentichiamo che l’anno scorso la testata diretta da Carlo Parisi, Giornalisti Calabria, fu la prima a dare la notizia della liberazione di Domenico Quirico”.

Se lo ricorda bene il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi: “E’ vero. Eravamo a Dublino, al Congresso dell’Ifj, la Federazione internazionale della stampa, quando Carlo Parisi riuscì a sapere che Quirico era vivo e finchè Giornalisti Calabria non fece rimbalzare la notizia sul web nessuno sapeva nulla sulle sorti del collega rapito in Siria. La notizia ‘Quirico è vivo’ la demmo io e Parisi da Dublino e Giornalisti Calabria ebbe la forza, sia pure con le dovute cautele, di dare per primo la notizia”.

Si sofferma sui giornali on line, Franco Siddi, che “ancora, purtroppo, producono poca ricchezza, spesso, come in questo caso, sono fondati e animati da colleghi giornalisti che diventano imprenditori di sé stessi, ma non va meglio in presenza di editori veri. Anzi, in quest’ultimo caso, molte volte è peggio. Eppure la situazione dovrà cambiare – insiste il segretario della Fnsi – perché il web è oramai imprescindibile, l’informazione che corre veloce, puntuale e costante su internet è determinante e il mercato editoriale dovrà presto adeguarsi. In termini di trasparenza e libertà, poi, i giornali on line superano quello cartacei – ammette Siddi – perché spesso sono loro che pubblicano, per primi o restando i soli, i comunicati, ad esempio, dei comitati di redazione, l’annuncio e le motivazioni di uno sciopero. Mentre i grandi giornali, e i loro giornalisti, tacciono”.

Lunga vita al web, dunque, e soprattutto ad “un’informazione libera – incalza Franco Siddi – che parli in termini di correttezza e trasparenza e che, soprattutto, non ha paura di parlare dei propri problemi. In tal senso, questo nuovo giornale on line fatto non dal Sindacato giornalisti, ma da colleghi che comunque sono impegnati all’interno degli istituti di categoria, è il benvenuto, nella convinzione che saprà essere un utile strumento di crescita e di confronto tra noi giornalisti”.

Giornalisti che, ha aggiunto Siddi, “si ergono a paladini dell’informazione, ma poi non comunicano tra loro. Ecco che Giornalisti Italia, quale giornale al servizio della categoria, sono certo ci aiuterà a comunicare tra noi, garantendo l’informazione innanzitutto tra i giornalisti”.

A far suonare le campane ci ha pensato, in un pomeriggio denso di presenze – numerosi colleghi di quotidiani nazionali, radio e tv, rappresentanti, oltre che della Fnsi, delle Associazioni regionali di stampa, dell’Ordine nazionale e degli altri istituti di categoria –, il pubblicista italiano per antonomasia, l’inossidabile Gino Falleri: “Oggi la campana suona perché c’è una nuova voce all’insegna della democrazia e della libertà”. Poi un monito, che male non fa: “I giornalisti tengano bene a mente la regola delle 3 ‘i’. Devono essere: indipendenti, irriverenti e impertinenti”. Parola di Gino Falleri.

Le news di GIORNALISTI Italia:


Il debutto del nostro giornale, a Roma, in una gremita sala della Fnsi con Siddi, Rossi, Del Boca, Falleri e tanti altri colleghi

Benvenuto “Giornalisti Italia”, il giornale dei giornalisti

leggi...




--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

CASO FALLARA - LSP "DECISIONE INGIUSTA"

$
0
0

CASO FALLARA - LSP “DECISIONE INGIUSTA”

 

 

 

Di seguito la nota diffusa dalla Lista Scopelliti Presidente di Palmi:

 

 

La Lista Scopelliti Presidente di Palmi, alla luce della sentenza che ha riguardato il Presidente Giuseppe Scopelliti, esprime incondizionata solidarietà e vicinanza umana al Governatore.

L’alto senso di responsabilità dimostrato anche in questo caso da Scopelliti con il gesto non scontato delle dimissioni da Presidente della Giunta Regionale calabrese, ne avvalora la statura politica.

Duole constatare che la caduta del più capace esponente della politica calabrese e del Sindaco più amato d’Italia, mai sconfitto sul campo da una sinistra che era, è e rimane inadeguata ad amministrare, oltre che storicamente e complessivamente condannata a perdere anche quando vince, sia passata attraverso una statuizione giudiziaria: una decisione ingiusta che potrà essere riformata in grado di appello.

Nel manifestare pieno sostegno a Giuseppe Scopelliti, rimane l’incontrovertibile certezza che non sarà una valutazione resa fuori dall’agone politico ad indebolire l’azione amministrativa della classe dirigente formatasi nel segno dei più alti valori della Destra.

Palmi, 28 marzo 2014

Avv. Giuseppe Saletta

Vicesindaco di Palmi

 

Dott. Gabriele Parisi

Consigliere Comunale LSP

 

Avv. Antonio Papalia

Consigliere Comunale LSP

--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

Scopelliti. La Calabria ha bisogno di un governo legittimato.

$
0
0
Facebook si mobilita pro-Scopelliti. Questa un'immagine rappresentativa di chi "contesta" la sentenza. Noi siamo con Scopelliti. Adesso , condannateci tutti (Solo con Reggio, il nick dell'autore).
Così invece sul profilo del (ex) Governatore
Giuseppe Scopelliti
Lavoreremo e torneremo in campo come sempre a combattere la battaglia da postazioni e con ruoli diversi. Avere un ruolo o un posto non significa battersi per la propria gente. Il legame profondo che ho con la mia gente e con la mia terra continuera' ad essere in cima ai miei pensieri. Oggi e' una giornata molto importante e penso che da questa partita esco con la maglietta bagnata e con la testa alta. Io sono rispettoso delle sentenzee le sentenze vanno rispettate sopratutto quando si e' uomini delle istituzioni. Ora è necessario fare un passo indietro. Non posso esimermi però dal commentare quella che mi riguarda. Una sentenza clamorosa che lancia un messaggio inquietante e pericoloso per tutti gli amministratori del Paese. Abbiamo di fronte a noi una responsabilita' grande e dobbiamo dire che è giunto il momento di rassegnare le dimissioni. Ora lo concorderemo con tutta questa grande squadra che mi ha affiancato in questi anni. La Calabria ha bisogno di un governo legittimato.


--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

Convegno "Mattia Preti e Alfonso Frangipane"_Reggio calabria, Liceo artistico "Preti-Frangipane"_sabato 29 marzo 2014 h 10

$
0
0

In occasione della Mostra del San Luca dipinge la Madonna con Bambino di Mattia Preti, nel Museo diocesano è allestita un’inedita Sezione documentaria, a cura di Alessia De Pasquale: documenti e volumi esposti, appartenenti all’Archivio Privato Frangipane, illustrano alcuni passaggi significativi dei pionieristici studi che l’insigne studioso calabrese condusse ai primi del Novecento su Mattia Preti. Due volumi settecenteschi, un’antica copia del De Dominici ed una raccolta di documenti sulla nobiltà di Taverna sono la fonte da cui Frangipane trasse i primi orientamenti per l’indagine sulla vita e le opere dell’artista, sulla famiglia e le origini nella cittadina natale.  Alcune lettere esposte documenteranno il suo impegno per la tutela e il restauro delle opere di Preti in Calabria, gli scambi di informazioni con importanti critici italiani come Roberto Longhi, per la conoscenza delle opere meridionali dell’artista, e con Ugo Ojetti, per l’organizzazione di una mostra pretiana a Firenze. 
Sabato 29 marzo alle h 10 in occasione della Mostra e a conclusione delle  Giornate pretiane il Museo diocesano e il Liceo artistico “Preti-Frangipane” di Reggio Calabria promuovono il Convegno Mattia Preti e Alfonso Frangipane: tra i relatori, Giorgio Leone, Direttore della Galleria Nazionale di Palazzo Corsini a Roma, e Giuseppe Mantella, restauratore del corpus maltese delle opere di Mattia Preti.


--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

I "Supereroi" di Tom Corradini in scena il 5 e il 6 aprile al Teatro Studio Uno di Roma

$
0
0

SUPEREROI

Una storia tragicomica


Scritto ed interpretato da Tom Corradini


5 e 6 Aprile 

 Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca, 6 – Roma

 

BruceBannerhaavutoun'infanziainfeliceedèdiventatoHulk.

BenGrimmhaavutoun'infanziainfeliceedèdiventatoLaCosa.

Bedelia  haavutoun'infanziainfeliceedèdiventataunaStronza.

 

Vincitore della Biennale dei Corti Teatrali Festival Potenza Teatro 2012, in cartellone al FringeFestivaldiEdimburgo2012e alFringeFestivaldiPraga2013, sbarca a Roma il 5 e il 6 aprile al Teatro Studio UnoSupereroidi Tom Corradini.

 

Coraggioso, ironico e irriverente “Supereroi” di Tom Corradini è uno spettacolo che mette in luce ilcollegamentotraabusoinfantileeamoreadulto,attraversoun'analisicomicadell'infanziadeisupereroi che ne valorizza il lato umano e bisognoso d’amore.

 

Nonostante poteri straordinari e corazze inattaccabili, Hulk, la Cosa, Thor, Batman, Superman, Spiderman,e l’italianissima Bedelia, diventano vulnerabili di fronte alle sofferenze dell’amore. Ma sono proprio quelle sofferenze che in fondo aiutano a diventare più forti insegnando a riconoscere l’amore universale.

 Isupereroisonoesseridotatidipoterisovra-umani,apparentementeinvincibili.EppuresembranoaverebisognodellAMOREpiùdiognunodinoi.Spessovivonoamoriimpossibili,inappagatietormentati,avoltepersinotossiciconpersonecheneignoranolaloroveraidentitàoppurestimolanoillorolatooscuro.Ognisupereroehaavutoinfattiuninfanziainfelice,cosachenehamarcatoilcarattereinunmodoonellaltromasoprattuttoliharesiparticolarmentesensibiliadeterminatitipidipartner...”

 Tom Corradini (www.tomcorradini.it ) èunclowneattorecomico. Sperimentatore in prima persona di ogni genere di linguaggio comico è un animo inquieto… come un funambolo sospeso su un abisso.

 

Recensioni del Pubblico su Edfringe.com

PaulWillgoss-Questospettacolomièveramente,veramentepiaciuto-folle,mattoepsicologicamentevalido...Sorprendentementevicinoalgenio!

AlexBilodeau-Unospettacolomoltoenergetico,performancefavolosa.Giraeffettivamenteattornoallaspecificaculturapopdeisupereroi,maseladescrizioneviattraelospettacolononvideluderà.


RecensioniStampa


Threeweeks-TomCorradinipresentaunavedutaintelligenteebuffadicosaspingeveramenteinostrieroiamuoversi,mentreriesceafarsalireilpubblicosulpalcoscenicoperassisterlo

Scotsman-IlperformeritalianoTomCorradinièarrivatoquiconun'operastravagante,maveramentepienadicose.VisonomoltecoseinteressantiinquestospettacoloeCorradinieunperformercoinvolgente.

BroadwayBaby-Unciclonedienergiapositiva,balzaesaltellasulpalcoscenico,sostenendounaperformanceesplosivaepienadisudoreatuttogasdandoil200percento.RiesceacoinvolgereanchelesalepocogremiteconunapassionalitàdivertenteecoraggiosararamentevistasuquestolatodellaManica.

Joyzine - Uno degli spettacoli meno ortodossi e più d'avanguardia in un festival che si vanta di queste qualità. Tom è affascinante da vedere - controlla l'intera sala con una performance che confina con la schizofrenia.  

 

“Supereroi” 5 e 6 Aprile al Teatro Studio Uno,

Via Carlo della Rocca, 6 (Torpignattara) Ingr. 10 euro.

 Sab - dom ore 21.00 

 

info e prenotazioni: 3494356219- 3283546847

 

lacattivastrada@gmail.com–  info.teatrostudiouno@gmail.com

www.lacattivastrada.com

 




--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

"NON NEL MIO NOME",ENNESIMO CASO DI GIUSTIZIA INGIUSTA!

$
0
0

Riceviamo e pubblichiamo.

Reggio Calabria - "Non nel mio nome", questa è la frase che da ieri più si legge/sente nella nostra città.Molti cittadini non si riconoscono nella fatidica frase "In nome del popolo italiano",di regola pronunciata all'interno dei tribunali prima di una sentenza. Proprio perchè ieri è andato in scena l'ennesima vicenda giudiziaria che divide,una giustizia che non appare come garante della pace sociale,ma come un nemico pericoloso pronto a colpirti in qualsiasi momento.

La storia ci regala molti esempi di innocenti condannati o di criminali rimessi in libertà,ma in un ordinamento garantista come il nostro errori di questo genere,pur con una bassa percentuale,possono capitare.Ma nel momento in cui il condannato è un esponente politico tutto cambia.Da Craxi a Berlusconi, passando per Vendola e arrivando infine a Giuseppe Scopelliti, questa serie infinita di processi ci ha regalato una triste verità:una parte,sicuramente non minoritaria,della magistratura attacca in tribunale chi si dimostra imbattibile alle urne.Ieri abbiamo assistito a qualcosa di alquanto discutibile:una condanna superiore alla richiesta del PM, ma a maggior ragione una condanna che non avrebbe dovuto esserci in quanto tutte le accuse mosse  sono state brillantemente "smontate" dagli avvocati D'Ascola e Labate.

Una situazione sconcertante che ha lasciato nello sconforto i più vicini al Presidente,ma restiamo fiduciosi,siamo solo in primo grado e prima o poi la verità dovrà venire a galla.
Infine il Presidente ha dimostrato un forte senso di responsabilità presentando le dimissioni da Presidente della Regione Calabria,decidendo comunque di rispettare una sentenza che,per quanto reputiamo ingiusta,è pur sempre una sentenza.Dimostriamo il nostro stile a differenza di chi ha avuto il coraggio di parlare mettendosi in prima linea,nonostante le intercettazioni della moglie sul presunto concorso pubblico truccato avrebbero forse consigliato una posizione defilata.
Mi rivolgo ora a tutto il centrodestra:non piangiamoci addosso per questa sentenza,la magistratura farà il suo corso e prima o poi il Presidente la spunterà.Le elezioni amministrative e regionali si avvicinano,non possiamo permettere che questa sentenza cambi gli equilibri e permetta la vittoria elettorale di altre forze politiche incapaci di poter e saper governare,per la situazione economica e sociale attuale la nostra terra non può permettersi passi falsi.
                                       
                                                                                                                                              Angelo Costantino

MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

Locri, lunedì si parla di Piani Comunali di Spiaggia

$
0
0

Tematica promossa dalla Regione Calabria che fa tappa nella cittadina jonica

 

Si terrà a Locri presso il Palazzo della Cultura lunedì 31 marzo 2014 a partire dalle ore 10:00 un importante incontro dal tema “L’attuazione dei Piani Comunali di Spiaggia” previsto dalla Regione Calabria – Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio, che ha previsto una serie di otto appuntamenti che interessano tutto il territorio costiero calabrese.

Il programma prevede la registrazione dei partecipanti alle ore 10:00, con inizio dei lavori per le 10:30. Dopo il saluto del Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, dalle 10:45 alle 12:00 ci saranno gli interventi dell’on. Alfonso Dattolo, già Ass. Urbanistica Regione Calabria, dell’arch. Saverio Putortì, D.G. Dipartimento Urbanistica Regione Calabria, dell’ing. Francesco Tarsia, Dirigente Settore n.1 “Urbanistica e Demanio” Regione Calabria, dell’arch. Mariano Fortebuono, Amministratore provinciale di Reggio Calabria. Per le ore 12:00 è previsto l’inizio di una tavola rotonda che porterà numerosi spunti per le probabili iniziative da intraprendere nel prossimo futuro, riguardante sempre l’argomento dei Piani Spiaggia Comunali.

E’ gradita la partecipazione di tutti gli interessati alla tematica e di tutti gli addetti ai lavori coinvolti con l’importante argomento trattato.

 

Locri (Reggio Calabria), 29.03.2014

--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

Portofino Parco Chiavari ADSI - Palazzo Ravaschieri - Associazione Dimore Storiche Italiane sez. Liguria - Isabella Lagomarsino - Rapallo, Santa Margherita, San Michele di Pagana, Zoagli

$
0
0

       A s s o e d i l i z i a
Property Owners' Association
                  e
     Istituto Europa Asia
    Europe Asia Institute



Giornata di studio per la realizzazione di un interessante progetto

DA CHIAVARI A PORTOFINO VALORIZZAZIONE DEL PERCORSO DI CRINALE

Achille Colombo Clerici Presidente di Assoedilizia e Vicepresidente di Confedilizia: " Gli antichi, affascinanti percorsi che ci proiettano nella bellezza assoluta e nella storia sono la ricchezza ineguagliabile delle nostre terre.
Nel futuro l'immagine attrattiva dei territori si costruira' su valori di questa natura, i soli in grado di determinare la diversita' vincente."

          *     *    *    *    *

“Da Chiavari a Portofino-Valorizzazione del percorso di crinale” è il tema dell’ odierna giornata di studio organizzata da Adsi-Associazione Dimore Storiche Italiane,  da Associazione Levante Ligure Cultura e  Sviluppo con la promozione del Comune di Chiavari, del Parco di Portofino, di Palazzo Ravaschieri che ospita la giornata stessa.

L’Associazione Levante Ligure, presieduta da Isabella Lagomarsino, per
la sua attività legata alla promozione culturale del territorio, ha avviato, con gli enti preposti alla sua tutela, la valorizzazione
dell’esistente sentiero sul crinale del Tigullio che parte da Chiavari e arriva a Portofino.

Il progetto prevede anche il collegamento dell’itinerario principale con i sentieri che partono dai comuni di Zoagli, Rapallo, Santa Margherita, Levi, Coreglia Ligure e Camogli.

Per poter fruire di questo straordinario percorso, i sentieri esistenti necessitano di consolidamento, messa in sicurezza,  segnaletica e manutenzione.

Il punto sulla realizzazione del progetto viene fatto da Laura Podestà, Associazione Levante Liguria Cultura Sviluppo; Giovanni Gramatica di Bellagio, presidente Adsi sezione Liguria; Daniela
Colombo, assessore al Turismo e Sandro Garibaldi, vicesindaco e
assessore ai Lavori Pubblici di Chiavari; Francesco Olivieri,
presidente Ente Parco Portofino.

Le relazioni sono di: Alberto Girani,
direttore Ente Parco Portofino “Aspetti naturalistici, gestionali e di  comunicazione”; Roberto Cavagnaro, Ufficio Tecnico Ente Parco di  Portofino “Aspetti tecnici e adeguamento alla normativa regionale”;
Barbara Bernabò, storica del Comune di Chiavari “Tracce della storia
sul territorio; la toponomastica”; Alessandra Molinari,storica  dell’arte “Emergenze architettoniche e artistiche (parrocchiali, abbazie, oratori …)”; Marzia Dentone e Ilaria Lanata,   archeologhe Istituto di Storia della cultura materiale (Scum) “I segni di antropizzazione del territorio”; Michele Picco, presidente Fie- Federazione Italiana Escursionismo comitato regionale Liguria
“Fruizione e organizzazione dell’escursionismo”; Milena Manzi,
presidente CAI - Club Alpino Italiano sezione Chiavari “Attività del Cai nei sentieri del Tigullio”.



--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube

BAGNARA: Oggi L'artisti a Bagnara e... Quinta Edizione

$
0
0

Si svolgerà oggi, a partire dalle ore 17:00, “L'artisti a Bagnara e...”, il consueto appuntamento con l'arte promosso dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Bagnara Calabra, giunto ormai alla quinta edizione.

“L'artisti a Bagnara e...” è una mostra d'arte nata nel 2009 e rivolta originariamente ai soli artisti bagnaresi, che negli anni ha riscontrato tanti apprezzamenti da spingere la Società Operaia ad aprire la manifestazione a tutti quegli artisti calabresi che vivono il proprio estro artistico lontano dai riflettori, esprimendo una piacevole arte, ricca di significati e capace di emozionare e di attrarre al bello.

Di seguito il programma della mostra:

 

Ore 17:00 - Cerimonia di inaugurazione della mostra, presentazione degli artisti partecipanti e premiazione. Interventi: Mimma Garoffolo (Presidente SOMS), Cesare Zappia (Sindaco di Bagnara Calabra), Giuseppe Spoleti (Assessore alla Cultura di Bagnara Calabra). Modera: Salvatore Bellantone (Editore).

Ore 18:00 – Incontro tematico “Alla riscoperta del patrimonio culturale calabrese”, con proiezione del filmato inedito “La città perduta. Seminara: per secoli protagonista nella storia”. Interventi: Cesare Zappia (Sindaco di Bagnara Calabra), Santo Gioffré (Scrittore e Già Assessore alla Cultura della Provincia di Reggio Calabria), Domenico Cambareri (Storico e Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana). Modera: Natale Zappalà (Ricercatore e Scrittore).

Ore 19:00 – Presentazione del libro “Reggio è un blues” di Antonio Calabrò (Disoblio Edizioni). Interventi: Giuseppe Spoleti (Assessore alla Cultura di Bagnara Calabra), Domenico Forgione (Giornalista e Studioso di Storia Locale), Salvatore Bellantone (Editore), Domenico Canale, Rodolfo Megale e Antonio Moscato (Musicisti), Antonio Calabrò (Autore del libro). Modera: Maria Francesca Fassari (Redattrice).

Ore 20:00 – Degustazione tipica: kebab, panino arabo e vino. Intrattenimento con: Scuola di Danza “Ariadne”, Rocco Nassi (Poeta), Compagnia Teatrale “Argos”, Domenico Canale, Rodolfo Megale e Antonio Moscato (Bad Chili Blues Band); e con la speciale partecipazione di “Chìsti Sìmu” di Auspici e Polimeni.

La manifestazione sarà seguita dall'emittente radiofonica Radiobagnaraweb.

 


--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT | Stadio Online, le notizie sportive | Giochi Gratis | Calabria 24Ore .IT | NewsOn24.IT

Scrivicirsstwitterfacebook youtube
Viewing all 6567 articles
Browse latest View live