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TIRO A SEGNO
MIRIAM SCHIAVA MEDAGLIA DI BRONZO AI CAMPIONATI EUROPEI 10 MT DI MOSCA
Continuano inarrestabili i progressi in campo internazionale di Miriam Schiava, atleta di carabina della Sezione di Roccella Ionica che, dopo l’esaltante 2013, anno in cui ha conquistato tre titoli di Campionessa Italiana in tutte e tre le specialità di competenza, una medaglia d’oro assoluta e due titoli di migliore atleta dell’anno (unica atleta donna in questo sport ad aver conquistato questi titoli nello stesso anno, impresa raggiunta finora solo tra gli uomini dall’olimpionico Campriani), nel tour internazionale 2014 con la squadra Nazionale conferma il suo immenso talento conquistando una medaglia di bronzo a Lasko (Slovenia) ed ottenendo nella importante competizione di Monaco (Germania) piazzamenti di rilievo che gli hanno permesso di difendere la nostra Bandiera ai Campionati Europei di Mosca (Russia) che si sono svolti dal 26 febbraio al 4 marzo. Ebbene, la nostra giovane atleta, nonostante fosse al debutto in una competizione così importante, conquista un quarto posto assoluto di tutto rispetto dopo aver concluso la qualificazione alla finale al primo posto su 74 agguerrite avversarie di tutta Europa trascinando con la sua performance la squadra Juniores Donne ad uno splendido terzo posto (medaglia di bronzo). Grande la soddisfazione dello staff della Nazionale Italiana ma soprattutto del suo allenatore Vincenzo Mundo e del Presidente di Roccella Ionica, Alfredo Ursino, sicuri che anche nella competizione più importante dell’anno, i Campionati del Mondo che si svolgeranno nel mese di settembre a Granada (Spagna), lei saprà dimostrare tutto il suo valore.
Un ..in bocca al lupo a Miriam, vanto del tiro calabrese, per i prossimi importanti appuntamenti oltre confine.
Nella mattinata di venerdì 4 Aprile, presso la Sala Concerti del Comune di Catanzaro, l' Associazione " Universo Minori" ha presentato il libro: " Il giovane Emilio" dell' autore Emilio Grimaldi. Città del Sole Edizioni. Presenti la Presidente dell' Associazione " Universo Minori" Rita Tulelli ed il vice presidente Vittorio Miceli, l' autore del libro Emilio Grimaldi, l'editore Franco Arcidiaco, la Presidente dell' Associazione “Risveglio Ideale” Onorevole Angela Napoli, l' assessore alla pubblica istruzione del comune di Catanzaro e presidente del Coni Catanzaro avvocato Antonio Sgromo, il Vice- Commissario della questura di Catanzaro, Giorgio Pezzuto, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Catanzaro, Colonnello Ugo Cantoni, il Mons. Giudice Ecclesiastico Raffaele Facciolo, il presidente emerito della Fuci di Catanzaro Sebastian Ciancio, il membro dell' osservatorio nazionale minori avv. Antonio Bianchi, il presidente dell' Associazione “Certi Diritti” Calabria Marco Marchese e gli avvocati Domenico Concolino e Vittorio Platì. Presenti anche alcune scuole del capoluogo. Primi a prendere la parola la presidente ed il vice presidente dell' Associazione Universo Minori, i quali hanno spiegato, l'importanza del libro. La Tulelli ha affermato, che il libro dell' autore Grimaldi, tratta un fenomeno molto importante e molto attuale, quello della pedofilia. E' un libro autobiografico, racconta gli abusi che fu costretto a subire l'autore da piccolo, scriverlo per Emilio è una sorta di catarsi, una purificazione dell' anima dai mali interiori. Il vice presidente Miceli si è soffermato a parlare di quanto i minori debbano essere tutelati, in quanto a causa della loro vulnerabilità devono essere protetti da tutte le forme di violenza, è una lettura scorrevole e coinvolgente, una vera propria denuncia sociale che l'autore fa, scrivendo questo libro. Vivace il dibattito tra l'autore del libro Grimaldi, e il Mons. Facciolo, l' autore si confessa, parla del suo inferno, dell' inferno con il quale fu costretto a convivere per anni, un ricordo, che lasciò nell' anticamera del cervello, non dimenticò mai come quegli incubi di vessazioni, ogni volta rinfrescano la memoria, il mons Facciolo si è soffermato a parlare della neonata Commissione anti pedofilia Costituita da Papa Francesco, sottolineando il fatto che nella commissione c'è la presenza di una vittima di abusi. Toccante il discorso del presidente emerito della Fuci Sebastian Ciancio che ha parlato di quanto Dio ami i suoi figli in modo uguale ed assoluto. Il vice Commissario Giorgio Pezzuto si è soffermato sul lavoro di prevenzione e di indagini svolte dalla Questura di Catanzaro sulla pedofilia. Gli avvocati Concolino, Platì e Bianchi hanno tracciato gli aspetti tecnici. Soffermandosi in particolar modo sull' incidente probatorio, come mezzo di prova immediato, su mera richiesta della parte, quando la testimonianza è di un minore di 16 anni, in procedimenti per violenza sessuale. Lo scopo è quello di permettere il controllo della credibilità, prima che ci sia una deformazione della memoria vista la giovane età. L' incidente probatorio con minori si svolge con la presenza di psicologi, il gip e l'avvocato dell' eventuale carnefice. Metà del ricavato della vendita dei libri, la casa editrice Città del Sole, l'ha donato all' Associazione " Universo Minori" affinché venga utilizzato a scopo benefico. La presidente Tulelli ed il Vice Miceli in merito, hanno proferito la loro intenzione di comprare un cestino Pasquale per qualche struttura che accoglie donne e minori vittime di violenza.
Domenica 25 maggio 2014 si svolgeranno le consultazioni per l’elezione dei membri italiani del Parlamento Europeo in abbinamento con le elezioni per il rinnovo dei consigli regionali di Abruzzo e Piemonte e per il rinnovo delle amministrazioni comunali in oltre 4.000 comuni.
Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7.00 alle ore 23.00 nella sola giornata di domenica.
Nei giorni di domenica 6 aprile (dalle ore 8.00 alle 20.00) e di lunedì 7 aprile (dalle ore 8.00 alle ore 16.00), i partiti e i gruppi politici che intendono partecipare alle prossime elezioni europee devono depositare presso il ministero dell'Interno il contrassegno con il quale dichiarano di voler distinguere le liste dei candidati.
I contrassegni depositati saranno esposti in apposite bacheche presso il Salone Conferenze sito al piano terra del Viminale.
Solo i partiti e i gruppi politici che avranno depositato i contrassegni presso il ministero dell’Interno potranno presentare le liste dei candidati, con le firme necessarie, nei giorni di martedì 15 e mercoledì 16 aprile, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, presso le cancellerie delle Corti d’appello di Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo.
I foto cineoperatori che intendono riprendere i contrassegni presentati al Viminale, dovranno inviare apposita richiesta su carta intestata all’Ufficio stampa e comunicazione del ministero dell’Interno, via fax al numero 06-46549599 o via posta elettronica all’indirizzo segreteriaufficiostampa@interno.it, indicando il nominativo, il luogo, la data di nascita.
Eventuali informazioni potranno essere richieste al numero telefonico 06-46533777.
Oltre a Roma Capitale, con una disciplina speciale, sono previste Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria. Le città metropolitane dal 1° gennaio 2015 subentrano alle province, succedendo in tutti i rapporti attivi e passivi e esercitandone le funzioni, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica e degli obiettivi del patto di stabilità interno.
Anche l'Università è un luogo di Speranza e di Futuro. Potrebbe sembrare, però, che le uniche coordinate in cui si coniughino i temi della Speranza e del Futuro possano essere quelle dello studio finalizzato ad intraprendere un'attività lavorativa. Ma l'Università è pure altro: è comunità, è condivisione, è ricerca non solo scientifica: anche l'orizzonte della fede rientra nel quadro che compone l'esperienza universitaria dei giovani studenti.
I Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno della vendita di sostanze stupefacenti, hanno arrestato per il reato di cui all’art. 73 del D.P.R. 309/1990 (produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti) Papa Santo, nato ad Alimena (PA), classe 1962, ivi residente. Il soggetto è stato fermato in strada durante un normale controllo e successivamente, i militari, avendo fondati motivi di ritenere che potesse occultare sostanza stupefacente in casa, hanno proceduto con una perquisizione domiciliare.
Le operazioni svolte con l’ausilio delle unità Cinofile del Nucleo Carabinieri di Palermo hanno consentito di rinvenire nella stanza da letto dell’interessato, dieci piantine di “cannabis indica” alte circa 25 cm interrate in appositi vasi e due contenitori in plastica con dentro nr. 106 semi di canapa indiana.
Nel corso dei controlli, estesi a tutta l’abitazione, sono stati recuperati sette grammi di hashish ed in un’altra stanza, i militari, hanno trovato un bilancino elettronico di precisione ed un taglierino con lama intrisa di sostanza resinosa di colore marrone, riconducibile verosimilmente allo stupefacente sopra indicato.
Al termine delle formalità di rito, Papa Santoè stato dichiarato in stato di arresto e l’Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia dell’interessato presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida con rito per direttissima.
Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo ha patteggiato ed è stato condannato ad un anno di reclusione ed alla multa di 3000 euro e sottoposto agli arresti domiciliari.
Palermo, 05 aprile 2014
Compagnia di Messina Centro
Messina, arrestata dai Carabinieri della Stazione di Messina Arcivescovado una ventiduenne per stalking.
Non aveva proprio accettato la fine di quella relazione e aveva cominciato a perseguitare il suo ex con atteggiamenti persecutori. Questa volta il lavoro dei Carabinieri ed il coraggio di denunciare hanno posto un freno a quel morboso desiderio di riallacciare una relazione ormai esaurita.
Dalla fine del rapporto avvenuta qualche mese fa, la giovane si rendeva responsabile di numerosi episodi di tipo persecutorio, costringendo la vittima ad alterare ripetutamente le proprie abitudini di vita. Classico atteggiamento tenuto dalla ragazza era, infatti, seguire la vittima dal proprio domicilio al posto di lavoro, nonché vessarlo con continue e ripetute telefonate sull’utenza fissa del posto di lavoro: basti pensare che il numero di telefonate nell’ultimo mese si aggirava a circa 1.000. Tutto questo aveva portato la vittima a temere una escalation e quindi a richiedere l’intervento dei Carabinieri.
La vicenda trae avvio dall’inizio di quest´anno ma gli episodi erano divenuti nell´ultimo mese sempre più frequenti e ormai sufficienti a ipotizzare l´ipotesi del grave reato di atti persecutori.
Così nella serata del 4 aprile 2014 i Carabinieri della Stazione di Messina Arcivescovado hanno arrestato una ventiduenne residente nel comune di Messina e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria accompagnata presso il proprio domicilio in attesa dell’odierno rito direttissimo. La giovane è stata sottoposta alla misura restrittiva in quanto ritenuta responsabile del reato di atti persecutori, tristemente noti oggi con la terminologia inglese di stalking, poiché con condotte reiterate aveva causato alla vittima, alla quale era stata legata da relazione sentimentale, un perdurante e grave stato di ansia e di paura.
Compagnia di Messina Sud
Messina: i Carabinieri arrestano un 26enne messinese in esecuzione di un provvedimento custodiale.
Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione Messina Bordonaro, hanno notificato al messinese Di Paola Salvatore, sorvegliato speciale, cl. 1988, ivi residente, un Ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina. L’arrestato dovrà espiare una pena residua di anni 1 mesi 2 e giorni 9 di reclusione per rapina aggravata in concorso commessa nel 2004.
Dopo le formalità di rito, il prevenuto è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Compagnia di Milazzo
Vulcano, Carabinieri deferiscono in stato di libertà sei soggetti per violazione delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nelle giornate del 3 e 4 aprile 2014, sull’isola di Vulcano, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, coadiuvati dal Nucleo Ispettorato del lavoro di Messina, nell’ambito di una pianificata attività di controllo sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, effettuavano un’ispezione ai due cantieri presenti sull’isola, per la costruzione del depuratore e del dissalatore. Al termine delle attività di controllo durate più di una giornata i Carabinieri constatavano e contestavano a sei persone diverse mancanze sia di natura penale che di natura amministrativa.
In particolare venivano deferiti in stato di liberta i tre titolari delle ditte operanti nei due cantieri (una ditta con sede in Milazzo, una di Terme Vigliatore, una di Palermo) perché in qualità di datori di lavoro:
- omettevano di informare i dipendenti sui rischi connessi all’attività lavorativa svolta e di materiali trattati;
- omettevano di fornire ai dipendenti attrezzature da lavoro conformi alla normativa sulla sicurezza vigente;
- omettevano di dotare il cantiere di una recinzione idonea ad impedire l’accesso ai non addetti ai lavori;
- eseguivano i lavori in prossimità di linee elettriche non messe in sicurezza;
- eseguivano lavori di scavo e sbancamento non rispettando le pendenze delle pareti perimetrali.
Inoltre venivano deferiti in stato di libertà altri tre soggettipreposti alla sicurezza dei cantieri, responsabili di non essere presenti fisicamente e per non aver vigilato sul rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Al termine delle attività di controllo, i Carabinieri, oltre a deferire i suddetti, elevavano sanzioni amministrative per un ammontare di euro 5000,00.
Reggio Calabria: l’AGIFAR dona alla Croce Rossa Italiana 3 saturimetri e altro materiale sanitario
Nelle scorse settimane l’Associazione AGIFAR ha donato alla Croce Rossa Italiana di Reggio Calabria 3 saturimetri e un set di materiale sanitario da utilizzare sulle ambulanze che svolgono servizio sul territorio reggino.
L’iniziativa fa parte della festa di carnevale di beneficienza – tenutasi il 09 febbraio 2013 presso lo “Spashà Disco Pub” – organizzata dall’AGIFAR in collaborazione con i clubs service del Kiwanis Junior di Villa San Giovanni, il Kiwanis Junior reggino e il Leo Club Reggio Calabria Host “Vittoria G.S. Porcelli”. In quest’occasione, l’organizzazione ha scelto di destinare il ricavato alla Croce Rossa Italiana reggina. Alla cerimonia erano presenti il Commissario della CRI Dott.ssa Helda Nagero e i rappresentanti dell’Associazione AGIFAR e dei clubs service.
“Ringraziamo l’Associazione AGIFAR e il suo presidente Dott.ssa Daniela Musolino per la sensibilità e l’attenzione verso di noi – ha dichiarato il Commissario CRI – Tale contributo ci consentirà di assicurare ai cittadini un servizio sempre più efficace e professionale”.
Nel pomeriggio di mercoledì, in Contrada Solfarelli, transitando lungo la S.S.113 ed a bordo di un’autocivetta, i Carabinieri di Cefalù, hanno notato un’automobile, una Peugeot 206, ferma con il vano bagagli aperto e del proprietario nessuna traccia.
Insospettitisi, i Carabinieri si sono appostati per osservare che cosa stesse accadendo e, dopo poco, hanno visto R. d. ,30enne, cittadino di nazionalità albanese, domiciliato in Campofelice di Roccella, che, dall’interno del cortile di un’abitazione, utilizzato solo come passaggio di comodo, stava gettando all’esterno una gran quantità di cavi per poi caricarli nel bagagliaio della propria automobile.
È a questo punto che i militari sono intervenuti bloccando l’uomo e recuperando quei cavi in rame dal peso stimato in oltre un quintale, che - come si è poco dopo accertato - erano stati sottratti da un vicino cantiere di una società incaricata dell’esecuzione dei lavori per il raddoppio ferroviario.
Sono, così, scattate le manette per R. d., al quale, nella circostanza sono stati anche sequestrati una cesoia, un seghetto ed altri analoghi strumenti.
Sottoposto al giudizio per direttissima, dopo la convalida dell’arresto, R. d. è stato rimesso in libertà.
Palermo, 05 aprile 2014
Nucleo Radiomobile Messina
Messina, giovane “pizzicato” in compagnia di una prostituta e denunciato per atti osceni.
L’area tra la stazione ferroviaria e la via La Farina si conferma ancora una volta il terreno di caccia ideale per il maschio in cerca di amore a pagamento. A fare pubblico sfoggio delle proprie abilità di intrattenere una prostituta è questa volta un venticinquenne messinese, sorpreso alle tre di notte da un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Messina in servizio perlustrativo nella zona mentre praticava sesso orale in una parallela di via La Farina. Quando la gazzella ha svoltato l’angolo e ha illuminato con i fari la coppia, alla giovane di colore è bastato un attimo per ricomporsi e scavalcare una vicina recinzione che le ha permesso di far perdere le proprie tracce in un’area di pertinenza delle ferrovie, lasciando il compagno del momento in piedi sulla pubblica via, da solo, ancora appoggiato allo sportello della vettura prescelta per concludere il loro incontro. Immediata per lui la denuncia per atti osceni.
Poco prima la stessa notte, sempre nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno della prostituzione in via La Farina, una donna rumena, inottemperante a decreto prefettizio di allontanamento, è stata identificata all’interno di un bar e, terminati nella mattinata gli accertamenti con l’Ufficio Immigrazione della locale Questura, la medesima è stata avviata alle procedure di rimpatrio.