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La volontà del Partito Democratico è ormai acclarata: spogliare la città di Reggio Calabria della sede dell'Agenzia dei Beni Confiscati.
Prima il Vice Ministro Bubbico e poi la Bindi hanno ribadito le intenzioni del Pd che, dimostrando ancora una volta estremo disinteresse per la nostra città, preme affinché l'Agenzia venga trasferita a Roma. Non comprendiamo, sinceramente, quale siano le ragioni che spingono il Pd ad insistere su questo versante: se siano ragioni di carattere personale o, peggio ancora, se siano ragioni di colore politico. Nei fatti, comunque, la città deve per l'ennesima volta "guardarsi" dai "democrat" ormai consolidatisi come forza politica sempre pronta ad agire contro Reggio ed i reggini. Stupisce in tal senso il clamoroso quanto significativo silenzio dei rappresentanti calabresi del Pd: non registriamo, infatti, gli interventi del "reggino d'adozione" Marco Minniti o dei parlamentari calabresi e cittadini. Ma ancora più avvilente è il silenzio del Pd cittadino costretto a subire la longa manus del partito romano senza avere nemmeno la forza e l'autorità di scendere in campo a difesa della nostra città.
Come sempre, saremo noi a difendere Reggio ed i reggini da questo ennesimo tentativo penalizzante. L'Agenzia dei Beni Confiscati rappresenta un presidio fondamentale nella lotta alla criminalità organizzata, voluto dal Governo Berlusconi per testimoniare la presenza concreta dello Stato in uno dei territori più afflitti dai fenomeni mafiosi. Un'idea attuata grazie alla forte determinazione dell'allora sindaco Giuseppe Scopelliti, capace di creare tutte quelle condizioni idonee e propedeutiche alla realizzazione di un' azione programmatica incisiva.
Il Nuovo Centrodestra di fronte all'ostilità del Pd non permetterà che capricci personali o volontà politiche penalizzino ancora una volta la città di Reggio.
Restiamo comunque fiduciosi in virtù della netta e chiara presa di posizione del Ministro dell'Interno Angelino Alfano che, recentemente, ha già dichiarato che "la sede dell'Agenzia dei Beni confiscati non si sposterà da Reggio".
A contare veramente sono solo i fatti ed è su quelli che vorremmo confrontarci.
Sono da evitare, infatti, quelle passerelle mediatiche (vedi le ultime visite degli esponenti Pd in città) che in realtà nascondono possibili "schiaffi" ad una Reggio già in difficoltà per alcune scelte dello Stato enormemente penalizzanti.
NUOVO CENTRODESTRA
REGGIO CALABRIA
Nella mattinata odierna, in Bovalino (Reggio Calabria), la Polizia di Stato ha arrestatoVITALE Rosario, nato a Locri (RC) il 4.04.1957,responsabile del reato di atti persecutori, cd. Stalking,nei confronti di una donna quarantenne di nazionalità Bulgara.
Nei giorni scorsi, la donna aveva denunciato la situazione di profondo disagio che si era venuta a creare, proprio per i comportamenti insistenti dell'odierno arrestato, tanto da alterare le proprie abitudini di vita.
Le morbose attenzioni dell'uomo erano iniziate nel 2011, ma negli ultimi giorni, la vittima, resasi conto della degenerazione degli accadimenti, si è rivolta agli Uffici del Commissariato di P.S. di Bovalino per chiedere aiuto, formalizzando regolare denuncia.
Pertanto, nella mattinata odierna, l'ennesimo episodio di "atti persecutori" ha portato all'arresto del Bovalinese che su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Locri dr.ssa Rosanna Sgueglia, è stato collocato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
Reggio Calabria 7.06.2014
Regionali, Foti (FI): Da Forza Italia il candidato che guiderà la coalizione.
La discussione interna al Partito, in merito all'individuazione del prossimo candidato alla Presidenza della Regione è a buon punto e, cosa ben più importante, si sta sviluppando in maniera costruttiva e matura. Abbiamo deciso all'unanimità, rispettando la volontà degli elettori espressa durante le ultime elezioni Europee, che il candidato intorno al quale si aggregherà la coalizione dovrà essere espresso da Forza Italia e che la selezione dello stesso avverrà coinvolgendo il popolo dei moderati nel rispetto delle regole statutarie. Successivamente, come è giusto che sia, si avvierà un corretto confronto con gli alleati della coalizione per condividerne percorsi e programmi. Una scelta netta e chiara, che ritengo costituisca un fatto rilevante nel panorama politico calabrese. E' quanto dichiara in una nota il Vice Coordinatore Regionale di Forza Italia Nino Foti.
L'ultimo incontro del Coordinamento Regionale continua Foti, è stato ricco di idee e contenuti e bene ha fatto la coordinatrice Santelli a volerlo organizzare, presentando all'ordine del giorno la questione delle prossime elezioni regionali e le modalità di scelta del candidato e ponendosi correttamente al di fuori della competizione. E' stato molto soddisfacente riscontrare da parte della nostra classe dirigente quel grande senso di responsabilità, e quell'approccio propositivo al confronto, che sono indispensabili quando si è chiamati a scelte importanti come quella che dovremo fare da qui a breve. Diversamente da quanto riportato sugli organi di stampa quindi, il clima in Forza Italia è disteso, e si è creato al nostro interno un'intesa basata sul rispetto delle idee e delle posizioni di ognuno.
Guidare verso la risalita una Regione in forte difficoltà come la nostra, prosegue il Vice Coordinatore di Forza Italia, non sarà facile per nessuno, ma sono certo che il candidato che verrà individuato e proposto ai nostri alleati, sarà assolutamente all'altezza della situazione. Non è una questione di nomi ma di capacità e competenze, e in questo senso Forza Italia è piena di risorse. Quelle che servono in sintesi per rimettere in sesto la Regione con più disoccupati d'Italia. I dati dell'ultima rilevazione ISTAT infatti ci consegnano una situazione drammatica per quanto riguarda occupazione e lavoro giovanile, con un tasso di disoccupazione che nel primo trimestre del 2014 ha raggiunto 25,4% schizzando al 56,1% tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni.
Bisogna fermare questa tendenza con politiche incisive e concrete che puntino alla creazione di nuovi posti di lavoro e non solo di lavoro dipendente. Bisogna stimolare e aiutare in tutti i modi la volontà e l'intraprendenza dei nostri giovani. In tal senso, questo Governo Renzi che vive solo di grandi annunci e che non sta mettendo in campo nessuna politica di sviluppo per il Sud non è assolutamente convincente e non può pertanto avere il nostro sostegno. Anzi, aggiunge Foti, sarebbe auspicabile che anche il NCD, se realmente ha intenzione di raggiungere con Forza Italia e le altre forze di centrodestra un'intesa programmatica in vista degli impegni futuri si assuma realmente le proprie responsabilità e faccia ora un passo indietro rispetto a quell'incomprensibile scelta compiuta qualche tempo fa.
Diversamente, conclude, anche in Calabria sarà difficile potersi confrontare sui programmi e sulle azioni da intraprendere per il rilancio della nostra Regione. Quelle che verranno saranno scelte difficili e coraggiose, che per essere realmente efficaci dovranno essere libere da ogni compromesso politico.
Nino Foti
Vice Coordinatore Regionale Forza Italia Calabria
SCOLA VINCE LA SALITA DI CELLARA
Una lotta entusiasmante sul filo dei millesimi con il siciliano Domenico Cubeda. Fuori Scaramozzino dopo le prove per un problema di elettronica. Terzo Corona
CELLARA (CS) 8 GIUGNO. Una splendida giornata di sport si è celebrata sull'altopiano di Cellara, piccolo comune del Cosentino che, come ogni anno, ospita la cronoscalata "Salita di Cellara – Colle d'Ascione".
Numerosi i tifosi e gli appassionati che si sono assiepati ai bordi del tracciato, a pieno contatto con la natura e con lo sport, per vivere appieno questa classica dell'automobilismo montano.
E non si è smentito, dopo l'ottima performance dimostrata in prova, il cosentino Domenico Scola jr., sotto lo sguardo del nonno don Mimì, icona delle cronoscalate, che a ogni partenza andava ad accarezzargli il casco.
Scola – su Osella Pa 2000 della Jonia corse – ha combattuto sul filo dei millesimi una gara appassionante contro il siciliano Domenico Cubeda, chiudendo al traguardo in 5'39"49.
Il catanese, che ha lottato fino all'ultimo, ha chiuso al traguardo di Colle d'Ascione con un ritardo di 0.85. Terzo classificato l'altro siciliano Giuseppe Corona, su Osella Pa 21 S. Ottima prova anche per il catanzarese Francesco Ferragina su Elia Avrio, primo di classe tra le biposto 1300. Quinto assoluto l'altro catanzarese Emanuele Greco su Osella Pa 21 Evo Mugen.
Sesto il pilota di Celico Leonardo Nicoletti su Radical Prosport, primo tra le 1600. Settimo e secondo tra le 1300 l'avvocato cosentino Franz Caruso. Ottavo miglior tempo per un altro pilota bruzio, Dario Gentile, su Gisa. Chiudono la top ten Edoardo Cappello (Alfa 147) e Giuseppe Rubino (Elia Avrio).
Tra le assenze più importanti, oltre a quella di Rosario Iaquinta, che aveva rinunciato alla sfida in vista del prossimo impegno in Civm, da registrare i problemi all'elettronica che hanno condizionato le prove del reggino di Pellaro, Carmelo Scaramozzino e che gli hanno impedito di partecipare alle due salite di gara.
Regolazioni al set up della vettura per il siciliano Domenico Cubeda in vista della gara, mentre il cosentino Domenico Scola è partito con gomme nuove e con alcune regolazioni in assetto.
Tra le vetture di gruppo CN successo pieno (oltre al terzo assoluto) per il siciliano della Cubeda Giuseppe Corona, a bordo di una Osella Pa 21 S con 6'10.27, davanti al bruzio Dario Gentile su un prototipo Gisa e all'altro cosentino Silvio Reda su Osella Pa 20 S da 3000 cc (entrambe griffate Cosenza corse). Quarto Sandro Greco su Osella Pa 2000 Evo.
Tra le Gt Ivan Fava a bordo della sua Ferrari 360 Challenge ha preceduto la Porsche Cayman di Pietro Chiarelli.
Tra le vetture di gruppo E1 vittoria finale per Edoardo Cappello su Alfa Romeo 147, davanti a Salvatore Macrì su Alfa 147 Gta e Vito Tagliente su Honda Civic.
Il gruppo A ha visto il successo di Ennio Donato su Ford Escort davanti a Giuseppe Ferraiuolo.
In gruppo N Eusebio Arduino, su Peugeot 106, ha vinto anche la classe 1600 mentre tra le 2000 primo di classe Giancarlo D'Andrea su Peugeot 206 Rc davanti ad Andrea Arnone su Fiat Puto Hgt.
Tra le E3 Luigi Presta su Alfa Romeo 33 ha preceduto al traguardo Alessio De Luca su Renault 5 Gtt e Martino Sisto su Renault Clio Williams, tutte da 2000 cc.
In gruppo Racing Start Giovanni Angelini si è imposto su Renault Clio Rs davanti a Daniele Longo e a Michele Urso, entrambi a bordo di una Citroen Saxo Vts.
Tra le agili Minicar successo finale per Antonio Ferragina su Fiat 500 con 7'52"06, davanti al lametino Angelo Mercuri e a Vincenzo Pezzolla, staccati rispettivamente di 0.75 e 3"68.
La Cosenza corse, con in prima linea il presidente Sergio Perri, ha lavorato alacremente alla organizzazione di questa cronoscalata, nonostante le problematiche, per garantire ai tifosi uno spettacolo di alto livello. Sergio Perri ringrazia "l'Aci di Catanzaro nella persona del presidente Eugenio Ripepe per aver contribuito fattivamente, e in modo decisivo, all'organizzazione della cronoscalata".
CLASSIFICA ASSOLUTA
1) Domenico Scola Jr. (Osella Pa 2000) in 5'39"49, 2) Domenico Cubeda OSELLA PA 2000), a 0.85, 3) Giuseppe Corona (OSELLA PA 21/S), a 30.78, 4) Francesco Ferragina (ELIA AVRIO), a 36"53; 5) Emanuele Greco (OSELLA PA 21 EVO MUGEN), a 39"01, 6) Leonardo Nicoletti (Radical Prosport), a 49"80, 7) Francesco Caruso (Radicl Sr4), 8) Dario Gentile (Gisa) a 1'00"03, 9) Edoardo Cappello (Alfa 147) a 1'13"51, 10) Giuseppe Rubino (Elia Avrio) a 1'14"14.
L'ufficio stampa
Carlo Minervini
RINVIATA LA SCADENZA PER PRESENTARE IL MODELLO 730 AI CAF ED AI PROFESSIONISTI
Con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 giugno 2014, è stata prorogata al 16 giugno 2014 la scadenza per la presentazione del modello 730 ai CAF-dipendenti ed ai professionisti abilitati. Questi ultimi dovranno provvedere entro il 24 giugno 2014 a consegnare ai contribuenti copia delle dichiarazioni elaborate ed i relativi prospetti di liquidazione. Inoltre, dovranno, entro l'8 luglio 2014, comunicare il risultato finale delle dichiarazioni ed effettuare la trasmissione in via telematica all'Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni presentate.
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TUTELA DEI CONSUMATORI: LA CIRCOLARE ASSONIME
L'Associazione fra le Società italiane per Azioni (Assonime) ha diramato una circolare (n. 19/2014) che analizza il D.Lgs. 21/2014, attuativo nel nostro ordinamento della Direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori. Questa Direttiva sostituisce le precedenti Direttive europee sui contratti negoziati fuori dei locali commerciali e sui contratti a distanza e, superando l'approccio di armonizzazione minima, si basa per la maggior parte delle disposizioni su un approccio di armonizzazione completa. In attuazione della Direttiva suddetta, sono stati sostituiti gli articoli da 45 a 67 del Codice del consumo.
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EQUITALIA: RIAMMISSIONE AL BENEFICIO DELLA RATEAZIONE
Con un emendamento al DL Irpef, presentato in data 3/6/2014 dal Presidente della Commissione Finanze, si stabilisce che i contribuenti, decaduti dal beneficio della rateazione perché non hanno rispettato i termini di pagamento, potranno accedere alle nuove norme, chiedendo al massimo la dilazione in 72 rate. La richiesta dovrà essere presentata entro il 31 luglio di quest'anno.
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MIN.LAVORO: IL TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO – EDIZ. MAGGIO 2014
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato – sul proprio sito internet – la versione aggiornata a maggio 2014 del Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81) con tutte le disposizioni integrative e correttive.
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IL PUNTO SULLA TASI: CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 6 GIUGNO 2014
I Comuni che non hanno assunto la deliberazione relativa alla Tasi entro il 23 maggio, la scadenza della prima rata della Tasi è stata posticipata al 16 ottobre 2014. E' necessario, a tale scopo, che i Comuni deliberino le aliquote e le detrazioni entro il 10 settembre 2014. Se, poi, i Comuni entro il 10 settembre 2014 non hanno ancora adottato la deliberazione relativa alla Tasi, l'imposta sarà dovuta con l'aliquota di base pari all'1 per mille e dovrà essere versata in un'unica soluzione entro il 16 dicembre 2014.
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30 GIUGNO 2014 OBBLIGO DEL DEPOSITO TELEMATICO DEGLI ATTI PROCESSUALI
Si avvicina una data storica a partire dalla quale tutti i professionisti dovranno inderogabilmente adeguarsi alla normativa. Infatti, con il DDL stabilità (legge 24 dicembre 2012 n. 228 art. 16-bis, obbligatorietà del deposito telematico degli atti processuali), l'Avvocato dovrà, "...a decorrere dal 30 giugno 2014 nei procedimenti civili, contenziosi o di volontaria giurisdizione, depositare gli atti processuali e i documenti da parte dei difensori delle parti esclusivamente con modalità telematiche...".
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PAS: PROROGA TERMINI ISCRIZIONE
Facendo seguito alla nota n. 4673 del 13 maggio 2014 con la quale veniva trasmesso il Bando, emanato l´8 maggio u.s. dall´Università degli Studi Roma Tre-CAFIS per l´attivazione, da parte di quest´ultima, di Percorsi Abilitanti Speciali con modalità on line, il Miur informa con notaodierna che la data di scadenza delle domande, prevista da detto Bando, è stata prorogata al 20 giugno p.v..
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CONCORSO PER 140 FUNZIONARI TECNICI
Rinvio al 30/06/2014della pubblicazione della data e della sede d'esame della selezione pubblica per l'assunzione a tempo indeterminato di complessive 140 unità per la terza area funzionale, profilo professionale funzionario tecnico.
IL COORD. TERRITORIALE
Antonino SergiLunedì 16 giugno 2014 al Centro Ippico Montenuovo premiazione dei giovani sportivi campani e presentazione del progetto E.P.I.C.O.
Giunge alla sua quinta edizione il Premio "Angelo Tramontano", nato nel 2009 in memoria del fondatore dell'Istituto Paritario "Nobel" di Napoli e promosso dall'Associazione Regionale Culturale a lui intitolata con l'intento di valorizzare i giovani capaci di abbinare gli impegni sportivi a quelli scolastici, raggiungendo risultati di rilievo nell'attività sportiva.
Saranno dunque premiati gli allievi di scuole medie, superiori e delle Università della Campania che si sono distinti nelle competizioni, agonistiche e non, svoltesi presso strutture affiliate a Federazioni Sportive riconosciute dal Coni.
Come nelle edizioni precedenti, dunque, si pone l'attività ludica al centro delle attenzioni dell'iniziativa, quale mezzo indispensabile verso un giusto equilibrio tra scuola e sport, in un percorso idoneo alla formazione della personalità dello studente.
Appuntamento per il 16 giugno 2014 alle ore 20:30, presso il Centro Ippico Montenuovo di Arco Felice (IV Traversa Licola Patria Montenuovo 9/a, Pozzuoli), già teatro, in passato, di numerosi eventi sportivi, culturali e ricreativi.
Durante la manifestazione sarà presentato il progetto E.P.I.C.O., acronimo di Economic and Political Innovation Citizen Organization (Innovazione Economica e Politica per l'Organizzazione dei Cittadini), un progetto che intende avvicinare i giovani alla politica, soprattutto per quelli desiderosi di appropriarsi della Cultura Politica, allo scopo di generare entusiasmo e competenze nelle nuove generazioni.
L'atleta paralimpica: "Una giornata che porterò sempre nel cuore" |
Manuela Merlo Ufficio Stampa Giusy Versace |
Marina di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria) 8 giugno 2014 - Ieri, i Carabinieri della locale Stazione, in ottemperanza agli ordini di esecuzione per la carcerazione emessi dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Messina, hanno tratto in arresto Stillisano Antonio, imbianchino 31enne, il quale dovrà scontare la pena residua della reclusione di 1 anno, 3 mesi e 27 giorni.
L'arrestato, condannato con sentenza emessa dalla Corte d'Appello di Reggio Calabria nell'ottobre del 2011, diventata definitiva il 2 ottobre 2012, è risultato responsabile di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, reato commessa negli anni 2008-2009 in Marina di Gioiosa Jonica (RC). Lo Stillisano, nel mese di marzo 2010, era già stato colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere, nell'ambito dell'Operazione "SESSÈ", condotta dai Carabinieri di Roccella Jonica, in cui vennero arrestati 13 soggetti, dediti allo spaccio di stupefacenti in Marina di Gioiosa Jonica. Nell'ambito dell'attività investigativa, condotta tra gli anni 2008 e 2009, vennero sequestrati:
- circa 500 gr di cocaina, 100 gr di marijuana, 200 gr di sostanza da taglio e n. 4 bilancini di precisione;
- n. 4 pistole semiautomatiche, un revolver, una pistola elettrica, un giubbetto antiproiettile e circa 200 cartucce per pistola, di vario calibro;
- circa 16.500 euro, tra titoli e contante.
L'Operazione "SESSÉ" ha avuto un seguito con la "SESSÉ 2", in cui i Carabinieri di Roccella Jonica, nel mese di marzo scorso, hanno tratto in arresto 11 persone, sottoposto altre 5 a misure restrittive della libertà personale, su un totale di 22 soggetti indagati. L'indagine, che ha coinvolto i territori di Marina di Gioiosa Jonica ed altri comuni della Locride, ha riguardato la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
L'arrestato, effettuate le operazioni di foto-segnalamento, sono stati ristretto presso la propria abitazione, ove sconterà la pena, in regime di detenzioMammola (Reggio Calabria) 8 giugno 2014. Arrestati Callà Isidoro Cosimo, cl. 1955 e Ferraro Domenico, cl. 1965 per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Ieri i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dai colleghi dei paritetici Comandi di Grotteria e Gioiosa Jonica, in ottemperanza agli ordini di esecuzione per la carcerazione emessi dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Reggio Calabria, hanno tratto in arresto:
- Callà Isidoro Cosimo, operaio 55enne, ritenuto appartenente all'omonima cosca locale di 'ndrangheta, il quale dovrà scontare la pena residua della reclusione di 1 anno e 16 giorni;
- Ferraro Domenico, pastore 49enne, il quale dovrà scontare la pena residua della reclusione di 1 anno e 8 giorni.
Gli arrestati, condannati entrambi ad anni 2 e mesi 8 di reclusione con sentenza emessa dalla Corte d'Appello di Reggio Calabria nel gennaio del 2013, diventata definitiva il 5 giugno 2014, sono risultati responsabili di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, commessa nell'anno 2009 ai danni di imprenditori boschivi operanti nel territorio di Cinquefrondi (RC). In quella circostanza obbligarono operai di una ditta concorrente, operante nel settore del taglio boschivo, a lasciare il posto di lavoro. Successivamente, tentarono di imporre allo stesso imprenditore la dazione, a loro favore, di un'area boschiva.
Gli stessi, che nel 2009 vennero già raggiunti da un provvedimento di fermo emesso dalla DDA di Reggio Calabria, risultavano coinvolti in indagine riguardante l'imposizione del taglio boschivo nei territori di Cinquefrondi (RC) e Giffone (RC). I due arrestati operavano in stretta sinergia con altri membri di note cosche originarie dei citati centri pre-aspromontani.
Entrambi, effettuate le operazioni di foto-segnalamento, sono stati ristretti presso il carcere di Reggio Calabria.
Archiviato positivamente il campionato di Dnc con la terza qualificazione consecutiva ai play off, la Vis Reggio Calabria è già proiettata alla stagione agonistica 2014/15 con rinnovate ambizioni e voglia di far bene. Il direttore generale del sodalizio reggino, Luigi Di Bernardo, è al lavoro per allestire una squadra competitiva che possa ben figurare nel prossimo torneo nazionale.
Nuovi soci e nuovi sponsor sono pronti a far parte del progetto Vis.
Un progetto che, a partire dal prossimo anno, sarà più che mai imperniato sul PalaBotteghelle.
L'iter per ottenere l'agibilità definitiva dell'impianto è ben avviato e dovrebbe concludersi a breve. La società ha fatto quanto di sua competenza, ovviando alle deficienze strutturali (sono state ultimate le prove di verifica del terreno di gioco e delle tribune) e depositando tutta la documentazione prevista. La palla, adesso, in attesa del pronunciamento definitivo della Commissione di Vigilanza, passa al Genio Civile.
Il palazzetto di Largo Botteghelle sarà la vera arma in più della Vis che, anche attraverso l'allargamento dei quadri dirigenziali e l'ingresso di nuovi capitali, è pronta a stupire e a recitare un ruolo importante nel prossimo campionato di Dnc.
L'obiettivo dichiarato in vista della nuova stagione è quello di centrare i play off per il quarto anno consecutivo e giocarli da protagonista, con innesti mirati in grado di far fare il salto di qualità al quintetto reggino.
Il duo Barreca/Di Bernardo ha avviato i primi contatti per rinforzare la squadra: i tifosi bianco/amaranto possono legittimamente sognare…
Si terrà mercoledì 11 giugno alle 18:30 presso la sala Baden-Powell di Villa San Giovanni (Reggio Calabria) in via Riviera la conferenza stampa-dibattito, organizzata dal Circolo Sel di Villa, il cui tema verterà sulle nuove prospettive per un Centro-Sinistra unito a Villa S. Giovanni. Il dibattito sarà moderato da Rocco Domenico Battaglia, coordinatore della sezione Sel Villa S. Giovanni. Sono stati invitati a intervenire l'architetto Alberto Rappocciolo, segretario cittadino del Partito democratico; il dottor Giovanni Malara, segretario provinciale del Partito socialista italiano, e il dottor Luca Trecroci segretario del Movimento democratico di Villa S. Giovanni. Intorno al tavolo saranno inoltre presenti il capogruppo Sel e vicepresidente del Consiglio provinciale Giovanni Nucera e il presidente della Commissione di garanzia regionale Raffaele Battaglia.
Giovanni Nucera, Vicepresidente del Consiglio provinciale Reggio Calabria
Compagnia Carabinieri di Santo Stefano di Camastra
San Fratello(Messina): i Carabinieri della Stazione arrestano cinque persone per furto, sorprese mentre asportavano legname appena tagliato in un bosco del "Parco dei Nebrodi".
Nei giorni scorsi, giungeva alla Stazione Carabinieri di San Fratello una telefonata, che segnalava la presenza di persone intente a caricare legname in una zona boschiva, ricadente all'interno del territorio del "Parco dei Nebrodi".
I militari, non escludendo che si trattasse di legname ricavato dal taglio abusivo di alberi di proprietà demaniale, per altro in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, attuavano un posto di controllo lungo la SS 289, tra i territori di San Fratello e Cesaro', con la speranza di riuscire a fermare l'eventuale mezzo su cui poteva essere stato caricato detto legname.
Passato poco tempo dall'attuazione del dispositivo giungeva, con direzione Cesarò – San Fratello, un grosso autocarro su cui erano stati caricati circa 80/90 quintali di legname. Intimato l'alt al conducente, questi veniva identificato in Cardali Cirino classe '83, residente in San Fratello il quale, a richiesta dei militari, riferiva che detto legname era stato estratto dal taglio di alberi in contrada Levanche, agro del comune di San Fratello, posto quasi al confine con il territorio di Cesarò.
Poiché detta località ricade all'interno del territorio del "Parco dei Nebrodi" i militari, notato l'evidente imbarazzo del conducente, nella circostanza privo di qualsivoglia documento che attestasse la provenienza del carico, lo invitavano ad accompagnarli sul luogo ove era avvenuto il taglio degli alberi.
Giunti sul posto, sorprendevano quattro persone intente a caricare su un camion altro legname, con l'ausilio di una pala meccanica. Le stesse venivano identificate in Cardali Mario classe '92, Cardali Filadelfio classe '90, Lanuto Salvatore classe '67 e Lanuto Luigi classe '70. Tutti residenti in San Fratello.
Sul luogo veniva anche rinvenuta una catasta di 30 quintali circa di legname e due motoseghe, utilizzate per il taglio degli alberi di quell'area boschiva. Certi, a quel punto, che quelle fossero le persone segnalate con la telefonata, e visto la preoccupazione che calava sui loro volti, chiedevano in visione le autorizzazioni necessarie per poter procedere al taglio di alberi in quell'area. Compreso che a nulla sarebbe valso mentire, i presenti riferivano di non avere alcuna autorizzazione.
A quel punto, accertato che si era trattato di un taglio di alberi di proprietà demaniale, per altro ricadenti in area soggetta a vincolo, in assenza delle necessarie autorizzazioni, i militariprocedevano all'arresto dei cinque, per furto aggravato in concorso.
Nella circostanza, oltre ai mezzi utilizzati per l'illecita attività, veniva sequestrato tutto il legname già pronto per il trasporto, per un peso complessivo di circa 120 quintali.
Il taglio indiscriminato di alberi, purtroppo abbastanza frequente in quelle aree boschive così vaste e rigogliose, provoca ingenti danni non solo da un punto di vista economico, ma anche e soprattutto all'ambiente. Un ambiente, quello del "Parco dei Nebrodi", con un ecosistema straordinario che occorre in ogni modo preservare, anche da coloro che, talvolta inconsapevolmente, rischiano di pregiudicarne in maniera irreversibile l'equilibrio.
I quattro, così come disposto dall'A.G. di Patti, sono stati posti agli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.