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PALERMO: OPERAZIONE "TAGLIAUNGHIE", 6 ARRESTI DEI CARABINIERI PER RAPINA ED ESTORSIONE.

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PALERMO: OPERAZIONE "TAGLIAUNGHIE", 6 ARRESTI DEI CARABINIERI PER RAPINA ED ESTORSIONE.

I Carabinieri della Compagnia Palermo San Lorenzo hanno eseguito, alle prime ore del mattino, 6 misure cautelari in carcere, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, Dott. Agostino GRISTINA, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di altrettanti soggetti  indagati, a vario titolo, di "estorsione in concorso"(artt. 110 e 629 C.P.), per aver costretto un soggetto, vittima di furto del proprio motociclo, a pagare 900 euro per ottenerne la restituzione (c.d. cavallo di ritorno), di "rapina aggravata in abitazione in concorso e furto in abitazione in concorso" (artt. 110, 624 bis e 628 co. 1 e 3 n. 3) bis C.P.), commessi, in tempi diversi, ai danni di una rappresentante di commercio.
L'esecuzione dei provvedimenti conclude un'attività investigativa sviluppata dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Palermo San Lorenzo sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo (Sostituto Procuratore Dott. Maurizio BONACCORSO), con riferimento alla perpetrazione di reati contro il patrimonio e, in particolare, di furti di veicoli e conseguenti estorsioni per la restituzione ai legittimi proprietari di quanto sottratto.
L'attività trae origine da un servizio antirapina svolto in abiti civili dai militari del Nucleo Operativo che notavano nei pressi di un bar di via Ettore Arculeo (zona Altarello) un gruppo di ragazzi che discutevano animatamente, tra cui un giovane che nella circostanza esclamava: "l'importante che ho la moto!" - "minchia 1300!".
Lo stesso, poco dopo, veniva rivisto mentre spingeva un motociclo Suzuki  GSX-R 1000, con il bloccasterzo danneggiato. A quel punto, sospettando che fosse stata appena consumata un'estorsione ai suoi danni, i Carabinieri intervenivano acquisendo elementi investigativi che permettevano, successivamente, di eseguire un arresto in flagranza di reato per tentata estorsione, proprio a seguito della restituzione al proprietario, in cambio di denaro, di un motociclo rubato poco prima in via Galileo Galilei.
Nell'ambito delle indagini, supportate anche da attività tecniche di intercettazione telefonica, emergevano responsabilità penali a carico di un gruppo criminale dedito alla consumazione di reati contro il patrimonio quali estorsioni, furti e rapine costituito da INCONTRERA Massimo (classe 1987), CARRATELLO Domenico (classe 1988), MISIA Domenico (classe 1987), ORLANDO Riccardo (classe 1988), DI MODICA Giuseppe (classe 1988) e PASSAFIUME Niko (classe 1989).
L'attività investigativa svolta, a partire dal mese di settembre 2011, consentiva di far luce su numerosi reati contro il patrimonio e di accertare la responsabilità degli odierni indagati per i seguenti episodi:
-        Estorsione commessa il 24 settembre 2011
In data 24 settembre 2011, presso la Stazione Carabinieri di Palermo Altarello di Baida veniva denunciato il furto, consumato il giorno precedente, tra le ore 19:30 e le ore 00.30 in Corso Finocchiaro Aprile, di un motociclo Suzuki GSX-R 600. Alcune conversazioni telefoniche, per quanto celate da un linguaggio criptico ("siccome mio zio sfasciò"), facevano chiaramente intuire come il motociclo sottratto fosse nella disponibilità di ORLANDO Riccardo, CARRATELLO Domenico e MISIA Domenico, e che INCONTRERA Massimo, con la loro complicità e nella veste di intermediario, fosse intervenuto per la restituzione del veicolo al proprietario, in cambio del pagamento di 900 euro.
Difatti, il 27 settembre 2011, alle ore 01.24, INCONTRERA Massimo chiamava il figlio della vittima e lo invitava ad aspettare in un bar dove, di lì a poco, un'altra persona l'avrebbe raggiunto per restituirgli il motociclo. La successiva conversazione telefonica intercettata dimostrava, poi, come INCONTRERA e le persone in sua compagnia contassero una somma di denaro, prova dell'avvenuto pagamento, concordando come ripartirla. Le ulteriori risultanze investigative documentavano come il motociclo, ormai nella disponibilità del proprietario, veniva da lui stesso fatto rinvenire da personale della Polizia di Stato in via Anselmi, nei pressi di Corso Calatafimi, alle ore 02.30 circa. La disavventura del malcapitato non terminava qui, infatti questi, il giorno seguente, era ancora costretto a rivolgersi ad INCONTRERA, dopo aver constatato la mancanza di alcuni documenti che erano custoditi all'interno del motociclo, circostanza che permetteva agli investigatori di rafforzare gli elementi a carico degli indagati.
Le intuizioni investigative trovavano puntuale conferma nelle successive attività di polizia giudiziaria svolte dai militari, che permettevano di ricostruire passo – passo, anche attraverso la collaborazione della vittima, la dinamica del fatto – reato, peraltro esplicativa del fenomeno criminale oggetto d'indagine (furto del motociclo – "ricerche" del mezzo da parte della vittima – intermediazione di un terzo complice – richiesta estorsiva con conseguente pagamento – restituzione del motociclo – rinvenimento del mezzo, in luogo diverso, da parte delle FF.PP. su segnalazione del proprietario).
-        Rapina e furto in abitazione consumati il 22 febbraio 2012 ai danni della medesima vittima
La sera del 22 febbraio 2012, a seguito di una segnalazione di rapina, personale della Polizia di Stato interveniva presso un'abitazione di via Bisazza (zona Noce). Sul posto si apprendeva dalla vittima che alle ore 20.10 circa, mentre si trovava all'interno della propria abitazione, al piano terra e con ingresso direttamente sulla strada, un uomo suonava al citofono di casa e le riferiva di aver inavvertitamente urtato la sua auto, parcheggiata sulla pubblica via. La signora, a quel punto, apriva la porta e lo sconosciuto la spingeva violentemente all'interno di casa tappandole la bocca con una mano ("Questo tizio, per impaurirmi ancora di più, mi ha spinto, io ho perso l'equilibrio e sono caduta"). Chiusa la porta e inserito il chiavistello, minacciando la signora di violenza sessuale o morte se avesse urlato, il malvivente le chiedeva soldi e oro, impossessandosi quindi di un iPad Apple, di 120 euro in contanti, oltre ad un orologio, un paio di occhiali da sole "Bulgari" e vari preziosi, prima di darsi alla fuga.
Il giorno successivo, alle ore 10.00 circa, militari della Stazione Carabinieri di Palermo Olivuzza intervenivano presso la stessa abitazione a seguito di una segnalazione di furto. La signora riferiva ai militari di aver subito una rapina la sera precedente e di aver deciso, per tale motivo, di andare a dormire a casa di un'amica, poiché intimorita da quanto accaduto. La mattina, però, al rientro presso la sua abitazione, trovava la casa a soqquadro, constatando il furto di ulteriori oggetti preziosi. A seguito del sopralluogo svolto da personale della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, venivano rilevate e repertate impronte papillari utili per il prosieguo delle indagini. Infatti, durante l'ispezione, venivano esaltati frammenti di contatti papillari sulla superficie esterna della finestra di una stanza posta al secondo piano, trovata aperta dalla persona offesa al suo rientro e dalla quale, con molta probabilità, i malviventi si erano introdotti all'interno dell'abitazione. All'esito dei successivi accertamenti dattiloscopici, eseguiti dal Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Messina, emergeva come le impronte fossero riconducibili a quella del dito medio sinistro di PASSAFIUME Niko. Inoltre, le operazioni tecniche di intercettazione telefonica, eseguite tra il 22 ed il 23 febbraio 2012, consentivano di acquisire ulteriori elementi a carico dell'indagato per il furto in abitazione e di accertare la responsabilità penale di ORLANDO Riccardo sia per il furto che per la rapina in danno della signora, in qualità di palo (infatti la signora aveva evidenziato la diversità di voce dell'individuo che l'aveva rapinata e di colui che aveva parlato al citofono).
In particolare, le conversazioni telefoniche monitorate evidenziavano contatti:
·         con PASSAFIUME e DI MODICA, durante la commissione del furto, per sollecitare le operazioni;
·         con un tecnico informatico, immediatamente dopo la commissione dei reati, per resettare l'iPad illecitamente sottratto durante la rapina;
·         con la convivente, in seguito alla vendita dei preziosi asportati, la quale però si lamentava del fatto che, probabilmente, per liberarsi della refurtiva così velocemente, ORLANDO si era fatto imbrogliare ("Dico, ti sei fatto infinocchiare con quell'anello!"), riscuotendo un importo inferiore rispetto al reale valore degli oggetti.
Ulteriori e successive conversazioni, poi, dimostravano come vi fossero state polemiche in relazione all'esatta quantificazione dei profitti conseguiti dalla vendita della refurtiva ed alla loro conseguente spartizione, prova evidente del concorso nel reato e della comunione di illeciti interessi.
Infine, un ultimo elemento investigativo a carico di ORLANDO si configurava al rinvenimento dell'iPad presso il laboratorio del tecnico informatico da lui contattato il giorno dopo la rapina. I seguenti accertamenti, suffragati dalle contestuali conversazioni telefoniche, permettevano ai militari di appurare come l'iPad, presentato come un dispositivo appena acquistato online, ma identificato quale provento della rapina tramite il codice IMEI, era stato consegnato al tecnico richiedendone il ripristino, evidentemente al fine di consentirne l'immediata rivendita.
L'operazione, che prende nome da uno dei termini criptici utilizzati dagli indagati per indicare gli arnesi usati per tagliare le catene dei motocicli ("TAGLIAUNGHIE"), ha permesso di disarticolare un gruppo criminale operante da anni nel capoluogo siciliano, dedito alla perpetrazione di numerosi reati contro il patrimonio, a dispetto della civile e serena convivenza.
Palermo, 9 maggio 2014



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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT 

Polistena, il "Rechichi" premiato dal Cambridge English Language Assessment

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Polistena (Reggio Calabria) – Il Liceo "Rechichi" di Polistena ha ottenuto un prestigioso riconoscimento da parte del Cambridge English Language Assessment, dipartimento dell'Università di Cambridge responsabile dei noti esami Cambridge English. Al liceo polistenese – gratificato unitamente ad altri quattro istituti italiani (Pescara, Ancona, Grosseto e Foggia, ndr) – è andato il primo premio nella categoria  "Newcomer". Le cinque scuole italiane sono state premiate con l'autorevole titolo di "Italian Preparation Centres of the Year". Grande soddisfazione per l'importante traguardo raggiunto è stata espressa dal dirigente Giovanni Laruffa e dalle professoresse Marcelli e Nicotera, referenti per la certificazione.  

 

Giuseppe Campisi


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TRAPPETO (PA): RISSA IN UN BAR, CARABINIERI ARRESTANO QUATTRO ROMENI.

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Nella nottata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Partinico congiuntamente agli Agenti del Commissariato di P.S. di Partinico sono intervenuti in un bar della località balneare dove era stata segnalata la presenza di musica ad alto volume e numerose persone che disturbavano la quiete pubblica.

Durante il controllo del locale, il personale è intervenuto tempestivamente per sedare una rissa scaturita, per futili motivi, tra alcuni cittadini romeni.

Due delle persone coinvolte nella rissa hanno riportato contusioni in varie parti del corpo, lesioni comunque giudicate lievi dal personale sanitario del Pronto Soccorso dell'Ospedale Civico di Partinico. Altre due Romeni, invece, si sono rifiutati di essere sottoposti alla visita ospedaliera. Al termine degli accertamenti, il personale operante ha tratto in arresto, in flagranza del reato di rissa, i fratelli Togan Gelu 32enne residente a Partinico e Togan Marin 31enne residente a Partinico, pregiudicati, nonché i coniugi M. m. c. 23enne residente a Trappeto e D. a. m. 21enne residente a Trappeto.Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria gli indagati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa del processo con rito per direttissima previsto per la mattinata odierna.

Palermo, 09 giugno 2014

 




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Luigi Palamara
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Questa è la Reggio che non vogliamo!

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Reggio Calabria 9 giugno 2014 - Ore 11.30, dopo 15/20 minuti di attesa sotto il sole ed ad una temperatura di 30°, mi decido a chiamare la polizia municipale, alla presenza di 2 testimoni (il sig. Versace e il sig. Abbagnato). Per tutta risposta mi sento dire: "Al momento, la pattuglia è impegnata in un altro intervento. Appena possibile, interverrà".

Bene, dopo 10 minuti, non vedendo arrivare nessuno, decido di camminare in strada! Arrivato all'ufficio postale, come al solito, mi ritrovo la macchina del demente di turno che mi sbarra la strada! Non ci ho più visto! A questo punto, ore 12.06, chiamo i carabinieri e, mentre spiegavo loro la situazione, l'incivile mi sposta la macchina e, contemporaneamente, vedo passare la pattuglia della polizia municipale!
Questo è quanto è successo al mio ritorno a casa! Mi domando: "Ma ogni volta che esco, devo avere il terrore di rimanere bloccato a causa degli incivili? Ma è così difficile capire che i marciapiedi sono stati creati per i pedoni?".

Per l'ennesima volta chiedo alle istituzioni, visto che in giro ci sono tante capre, che ci siano maggiori controlli con sanzioni e, se è il caso, con la rimozione del veicolo!
Domenico Trombetta

Semplicemente provo vergogna e rabbia. Reggio Calabria una città al degrado e senza RUSSURA.


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Luigi Palamara
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Provincia, Longo chiede a Raffa un tavolo tecnico con i sindaci sullo "Sblocca-Italia"

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Reggio Calabria – Appello ai sindaci del territorio da parte del consigliere provinciale Giuseppe Longo affinché si dia concreto compimento alle sinergie locali a favore di uno sviluppo organico del comprensorio provinciale e della Piana di Gioia in particolare, specie sotto il profilo delle grandi opere incompiute a fronte della volontà del governo di dare il via al decreto "Sblocca-Italia" anche col contributo degli amministratori locali di recente invitati dal premier a segnalare gli investimenti già stanziati per la realizzazione di opere infrastrutturali ma tutt'ora bloccati su tutto il territorio nazionale. Un invito rivolto agli amministratori locali della Piana di Gioia Tauro affinché mettano «da parte per una volta – sottolinea Longo - ogni interesse campanilistico e stilare sinergicamente un unico documento, che raccolga gli interessi generali del territorio, dagli investimenti strutturali urgenti presso il Porto di Gioia Tauro (logistica, retroporto e Gateway) alle tante opere infrastrutturali incompiute». E a tal proposito Longo punta i fari direttamente sulla Pedemontana di congiungimento dei comuni di Cinquefrondi, San Giorgio Morgeto, Cittanova e di allaccio tra la ex SS111 e la S.g.c Ionio Tirreno di cui ribadisce l'utilità strategica non solo per la realizzazione di un collegamento veloce "ad anello" tra i comuni montani e i centri litoranei della Piana ma altrettanto per l'innesto con la S.g.c. Ionio-Tirreno mediante uno svincolo e un sistema di rampe quale viabilità di complemento con la A3. Progetti entrambi assai importanti per il territorio che quando non sono bloccati nei mille orpelli della burocrazia imperante vengono inevitabilmente accantonati per la cronica mancanza di fondi. Da qui la richiesta di Longo anche alla controparte istituzionale, il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa: «Chiediamo al Presidente della Provincia – ha ribadito il coordinatore di Sinistra in Movimento - di indire al più presto un tavolo tecnico per coordinare le richieste dei comuni da presentare al Governo nell'interesse dello sviluppo della Piana di Gioia Tauro, la quale trarrebbe grandi benefici da una infrastruttura indispensabile all'integrazione e alla crescita di un tessuto sociale spesso frammentato e disorganico».

 

Giuseppe Campisi


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Reggio. Mancata inaugurazione “Spiaggia Libera”. Parisi: "La politica sia al servizio dei cittadini onesti e coraggiosi"

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Reggio. Mancata inaugurazione "Spiaggia Libera". Parisi: "La politica sia al servizio dei cittadini onesti e coraggiosi"

Filippo Cogliandro è un esempio da seguire, è un uomo coraggioso che scelse nel 2008 di ribellarsi al pizzo denunciando i suoi estorsori. Da quel giorno, la sua vita è cambiata e pur vivendo sotto scorta, ha iniziato un assiduo impegno per la diffusione della legalità, culminato nella creazione della prima spiaggia di "Libera", l'associazione contro le mafie di don Luigi Ciotti. Filippo, pur essendo stato colpito due volte dalla mafia (quando era ragazzo, gambizzarono il padre Demetrio), non si è voluto arrendere al gioco malavitoso e, nella solitudine e nei disagi economici nei quali si era ritrovato, ha denunciato i delinquenti facendoli arrestare. Oggi Filippo è un simbolo per i ragazzi, per la comunità ma è anche la voce di chi ha detto NO ai soprusi della 'ndrangheta. Eppure, il noto Chef Patron de "L'Accademia ristorante Gourmet" di Lazzaro non ha potuto sabato scorso inaugurare la "Spiaggia Libera" a seguito del mancato rinnovo da parte del Comune di Motta San Giovanni, della concessione a uso stagionale degli spazi antistanti il ristorante. Questo è decisamente un colpo "basso" per un imprenditore che ha fatto partire dalla Calabria un nuovo messaggio di legalità ''estivo''. Oltre ad essere uno spazio "free", aperto a tutti e caratterizzato da quel forte profumo di legalità, la "Spiaggia Libera" sarebbe stata un'opportunità di rilancio per il territorio. Ma invece di premiare un giovane che ha denunciato e non ha chiuso un'attività scappando via dalla sua terra d'origine, come hanno fatto in molti per paura, per un cavillo gli si chiude quella porta che tutti aspettavamo di aprire da tempo. In questa vicenda c'è l'amarezza per quello Stato che sembra non voglia capire le vere difficoltà di chi denuncia e con fatica, lavora quotidianamente per la ripresa economica. L'associazione musico-teatrale Pentakàris non può che esprimere piena vicinanza all'imprenditore del quale apprezziamo lo stile di vita che dovrebbe spronare le anime più sorde di questa società. Ancora oggi, non esiste una legge che riconosca come categoria chi denuncia il pizzo e se non ci sono determinate garanzie, faremo il gioco di quei malavitosi che vogliono tappare le bocche di chi invece crede e lotta per affermare la giustizia.

Martino Parisi

Presidente Associazione  Pentakàris 

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Luigi Palamara
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CROTONE: NON SI FERMA ALL’ALT DEI CARABINIERI. ARRESTATO CROTONESE DOPO SPERICOLATO INSEGUIMENTO PER LE VIE CITTADINE.

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Ieri pomeriggio, i Carabinieri del NORM – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Crotone hanno arrestato in flagranza di reato, MANFREDI Andrea, 32enne disoccupato, di origine crotonese e già noto alle forze dell'ordine, per resistenza a Pubblico Ufficiale, tentato omicidio e guida in stato di alterazione psicofisica per 
uso di sostanze stupefacenti. 
In particolare, i Carabinieri, nel corso di un posto di controllo, hanno intimato l'alt all'autovettura Alfa Romeo 147 condotta dal MANFREDI, il quale si è dato ad una precipitosa fuga lungo le centralissime vie XXV Aprile e Leonardo Gallucci, per proseguire poi lungo Viale Magnagrecia fino ad arrivare a Capocolonna e successivamente scendere a Farina lungo via Nazioni Unite, mantenendo una condotta di guida spericolata, sbandando più volte, tallonato dalla gazzella dei 
Carabinieri. 
Giunto in questa via Nazioni Unite, ha forzato il posto di blocco operato da una pattuglia della Squadra Volanti della Questura di Crotone allertata dalla centrale operativa dei Carabinieri, tentando di investire i poliziotti, senza tuttavia danneggiare l'autovettura di servizio. Nella circostanza il personale della Polizia di Stato, tentando di bloccare il fuggitivo, ha esploso nr 4 colpi di arma da fuoco con 
l'm12 in dotazione senza attingere il MANFREDI. Lo stesso ha terminato la sua folle corsa in questa via Russia ove ha abbandonato l'autovettura, proseguendo a piedi e venendo successivamente bloccato dai Carabinieri. 
Sottoposto ad accertamenti presso il l'Ospedale "San Giovanni di Dio" e' risultato essere sotto l'influenza di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana. 
Il MANFREDI, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida prevista per la giornata di domani. 



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Luigi Palamara
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Agenzia dei beni confiscati, Cannizzaro tuona dopo le parole di Rosy Bindi: "scenderemo in piazza per difendere Reggio"

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Reggio Calabria 9 giugno 2014 - " Quando, un anno fa durante la campagna elettorale per le elezioni politiche dicevo che in Calabria non avevamo bisogno di burosauri simbolo del vecchiume politico riferendomi alla candidatura di Rosy Bindi tra le fila del Pd, immaginavo che uno dei personaggi più rappresentativi dell'antica politica italiana non avrebbe portato nulla di buono per questa terra pensando solo ed esclusivamente ai propri interessi politici": ad affermarlo è il consigliere provinciale del Nuovo Centro/Destra di Reggio Calabria Francesco Cannizzaro. " Le parole di ieri della Bindi - prosegue l'esponente del Nuovo Centro/Destra -  che insiste con la volontà di spoliare Reggio dell'Agenzia per i beni confiscati, dimostrano proprio l'assoluta mancanza d'interesse e di attenzione nei confronti del territorio che poi ha eletto la stessa Bindi in parlamento". 

" Per fortuna - prosegue  Cannizzaro Alfano e il governo Renzi hanno più volte ufficialmente dichiarato che l'Agenzia per i Beni Confiscati non si tocca e non si muove da Reggio, l'impressione è che Rosy Bindi si parli da sola. Ma qualora l'intenzione di spostare l'Agenzia da Reggio diventasse davvero un'idea concreta, siamo pronti a scendere in piazza per difendere la città da un presidio di legalità molto importante. L'Agenzia per i beni confiscati a Reggio è un simbolo di legalità in una città che ha assoluto bisogno di riferimenti positivi per contrastare la criminalità. Una conquista del centro/destra, istituita nel 2010 all'interno di un pacchetto di provvedimenti contro la 'ndrangheta maturati dopo la storica seduta del Consiglio dei Ministri nella nostra città. E' chiaro che i servizi dell'Agenzia vanno in parte rivisti, valorizzati e migliorati ma questo va fatto sempre in riva allo Stretto. Il Partito Democratico prova per la seconda volta a strapparlo via per portarlo a Roma. Un'idea scellerata contro la città, a cui ci opporremo in tutti i modi possibili" ha concluso Cannizzaro

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Luigi Palamara
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Concerto del 13 giugno al Seminario

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Dàmaris - VenerdìMusica XVI Stagione concertistica

Aula Magna del Seminario Vescovile

VENERDI' 13 Giugno 2014
ore 21.15

FILIPPO BALDUCCIpianoforte
musiche di Mozart, Chopin, Scriabin
ingresso libero 


Nella sua formazione sono stati fondamentali i rapporti con Angela Montemurro, nella cui classe al Conservatorio "Piccinni" di Bari si è diplomato col massimo dei voti, lode e menzione speciale, Fausto Zadra con cui si è diplomato all'Ecole Internationale de Piano di Losanna e Aquiles Delle Vigne con cui ha studiato all'Ecole Normale "A. Cortot" di Parigi. Ha seguito, inoltre, masterclasses con musicisti quali Sergio Fiorentino, Jorg Demus, Gyorgy Sandor, Paul Badura Skoda, Michele Marvulli, Luiz De Moura Castro, Lev Natochenny, Vladimir Feltsmann, presso le più importanti accademie di perfezionamento d'Europa e Stati Uniti, tra cui il Festival di Merano, l'Università di Hartford-Connecticut, l'Accademia Pianistica di Imola, l'Accademia Musicale Pescarese. In queste circostanze è stato più volte vincitore di borse di studio per merito o è stato ingaggiato per l'esecuzione di concerti. Molto proficuo e stimolante è stato il confronto con il pianista Benedetto Lupo, con cui ha conseguito la Laurea di II livello in Pianoforte ad indirizzo solistico con la votazione di 110 e lode e menzione speciale del MIUR.

Filippo Balducci si è affermato in Concorsi Nazionali e Internazionali fin da giovanissimo, vincendo il Primo Premio assoluto ad Osimo, Lamezia T., Caserta; il Secondo al "S.Rachmaninoff" di Morcone e al "F.Liszt" di Lucca; il Terzo a Senigallia. I suoi successi più significativi in Concorsi Internazionali di esecuzione pianistica sono il Primo premio assoluto al "F. P. Neglia" di Enna, il Secondo a Pinerolo e il Secondo ex aequo (Primo Premio non assegnato) all'A.M.S.A. World Piano Competition di Cincinnati - USA.

L'intensa attività concertistica, iniziata a tredici anni, lo ha portato ad esibirsi nelle più importanti città italiane (Arezzo, Bari, Campobasso, Grosseto, Merano, Milano, Varese, Napoli, Pescara, Perugia, Ravello, Roma, Taranto, Trieste) ed estere (Parigi, Nizza, Losanna, Lugano, Mannheim, Madrid, Bilbao, Izola, Adana, Hartford, Cincinnati). È stato solista con orchestre tra cui la Camerata Mozart di Losanna, la Filarmonica Italiana, l'Orchestra Internazionale della Magna Grecia, l'Orchestra internazionale dell'Insubria, la Sinfonica di Bari, l'Orchestra Sinfonica di Stato Turca, l'Orchestra Nuova Filarmonia, l'Orchestra "Mario Gusella" di Pescara, l'EurOrchestra da Camera di Bari, la Sinfonietta Italiana, l'Orchestra 1813 del Teatro sociale di Como, sotto la direzione di Marc Andreae, Enrique Batiz, Maurizio Billi, Umberto Cattini, Josif Conta, Roberto Gianola, Beat Hofstetter, Julius Kalmar, Francesco Lentini, Giovanni Battista Mazza, Roberto Misto, Domenico Molinini, Aldo Sisillo, Fausto Zadra.

Ha effettuato registrazioni radiofoniche per la RAI e la WGUC di Cincinnati – Usa. Nell'ambito del Festival "Monografie sul '900 e dintorni", insignito del Premio della critica "Franco Abbiati", ha eseguito con la pianista Anna Maria Strano il Dialogo VII per due pianoforti e Orchestra di Gianfrancesco Malipero. L'esecuzione è stata incisa dalla Stradivarius.

Vincitore di tre Concorsi a cattedra per titoli ed esami, é attualmente docente titolare di Pianoforte principale presso il Conservatorio di Bari, anche nell'ambito dei Corsi di Laurea di II livello. É stato assistente del M° Zadra all'Ecole Internationale de Piano di Losanna e al Festival del Mediterraneo di Cullera -Valencia, e del M° Delle Vigne al Bain de Musique Festival di Flaine. Tiene corsi di perfezionamento presso l'Accademia "Aurofonie" di Lugano, l'Associazione EchoMusic di Monopoli e l'Associazione "D. Sarro" di Trani. Ha fatto parte di giurie di Concorsi Nazionali e Internazionali.





Wolfgang Amadeus MOZART (1756-1791)
Sonata in Si bemolle maggiore K 333   
Allegro
Andante cantabile
Allegretto

Fryderyk CHOPIN (1810-1849)
Grande Polacca brillante op. 22
preceduta da un Andante spianato 



intervallo



Fryderyk CHOPIN
Ballata n° 1 in sol minore op. 23

Tre Mazurche op. 59
in la minore 
in La bemolle maggiore
in fa diesis minore

Alexander SCRIABIN (1872-1915)
Sonata - Fantasia op. 19 




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Luigi Palamara
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Riunione di pugilato disputata a ROSSANO.

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BOXE – Entusiasmante serata a ROSSANO.

ROSSANO -  Ideata dai promoter Carmelo Regolo e Leone D'Andrea, si è svolta, sabato 7 giugno, la seconda tappa della "Summer Boxe Edition 2014" a #Rossano, organizzata dal Team Amaranto Boxe #TechLive, #Shanti Vibo e Team Boxe Alfredo "Flash" Natoli in collaborazione con il Comune di Rossano, l'assessorato al #Turismo, l'Associazione Laboratorio Giovani Rossano, #Csen di #Crotone e con la collaborazione di Tonino Renzo. Sul ring di Rossano si sono svolti 14 combattimenti con pugili provenienti dalla #Calabria, dalla #Sicilia e dalla #Puglia. Ad aprire la serata è stato uno dei pugili dell'Amaranto Boxe, Giuseppe Osnato, allenato dal grande maestro Raffaele De Stefano (Kick Boxing #Cosenza) che ha battuto ai punti il copertinese Damiano Cordella, titolare della nazionale italiana. Giuseppe Osnato ha imposto la sua miglior tecnica e scelta di tempo, anticipando spesso l'avversario e mandando a vuoto le veementi repliche dell'avversario. L'incontro è stato molto bello, con una chiara vittoria di Osnato. A seguire è stata la volta di Floriana Tringali che, allenata dal Flash Natoli, ha battuta nettamente la catanzarese Nanci Marianna. La nostra atleta ha imposto al match un ritmo altissimo, vincendo tutte e quattro le riprese. Il nostro terzo atleta a salire sul ring è stato Ahmed Sconzo, il quale, nonostante la giovane età, ha battuto di larga misura il tarantino Antonio Micali, sfruttando al massimo il suo lungo jab sinistro ha tenuto sempre a distanza il più esperto avversario, incrociandolo col destro ogni qual volta questi cercava una replica. Seconda vittoria in una settimana per Ahmed che sta facendo notevoli progressi. A seguire, sempre per il nostro Team siciliano, Riccardo Torre, che, dopo un match molto combattuto con l'ostico crotonese Francesco Garofalo, aveva la meglio ai punti, ottenendo il quarto successo di fila per i nostri colori. Il quinto successo arriva da Filippo Corello, diretto da Aldo Facciolo (Shanti Vibo), che ha disputato uno degli incontri più belli della serata contro il tarantino Francesco Di Bari. Filippo aggrediva subito l'avversario con poderose bordate ai fianchi e precisi diretti al volto, match dominato dal nostro atleta e quinta vittoria consecutiva per il nostro Team, ma vanno fatti i complimenti anche a Di Bari per la resistenza e la combattività dimostrata. Ad impedire il nostro sesto consecutivo successo ci hanno pensato gli arbitri in quanto Sisinni Lorenzo dopo un match molto combattuto contro il catanzarese Francesco Liotti veniva dichiarato sconfitto. Liotti, dopo una buona partenza che gli permetteva di vincere il primo round di strettissima misura, era costretto a subire il ritorno di Lorenzo Sisinni che dominava la seconda e terza ripresa. Il verdetto sembrava scontata, ma purtroppo due sole persone su oltre 2000 presenti la vedevano in maniera diversa, assegnando la vittoria a Liotti con verdetto non unanime. Peccato che quelle due persone erano due dei tre arbitri. Un verdetto vergognoso, speriamo che questi arbitri maturino al più presto come stanno maturando e crescendo i nostri pugili. Il ritorno al successo è, però, immediato, con il messinese Gianluca Andronico (Flash Natoli), che batteva chiaramente ai punti il tarantino Giorgio Fabiano, dominando tutte e quattro le riprese. Secondo successo in sette giorni per Gianluca, il quale ha denotato grossi progressi, sopratutto dal punti di vista tattico. La seconda sconfitta per i nostri colori, arriva dal vibonese Vincenzo Cutrellà, che ha subito un infortunio al braccio che gli ha impedito di continuare l'incontro che è stato assegnato al tarantino Michele Sallustio. A seguire, due verdetti di parità, che a dire il vero ci stanno un po' stretti in quanto i nostri ragazzi hanno fatto sicuramente qualcosa in più degli avversari, ma purtroppo ancora una volta, siamo stati penalizzati con due risultati che non ci soddisfano. Rocco Calabrò ha pareggiato con Luciano Sibilla e Giuseppe Sisinni con Andrea Savino. Il match clou della serata è stato disputato dal nostro Andrea Epifanio "Boom Boom Matiz", allenato da Tonino Renzo e il pugliese Leandro Rollo. Nonostante la maggior esperienza e il maggior numero di incontri, il pugliese Matiz aggrediva subito l'avversario costringendolo a un conteggio in piedi dopo solo un minuto. Sembrava che per Matiz potesse arrivare la terza vittoria prima del limita, ma Rollo, grazie alla maggior esperienza recuperava e si batteva come un leone fino alla fine. Matiz, nonostante un serio infortunio al braccio sinistro, continuava sempre ad attaccare, tenendo l'avversario sotto pressione aggiudicandosi l'incontro ai punti, ottenendo, così, la quarta vittoria consecutiva. A Rollo vanno fatti i complimenti per il bellissimo incontro disputato che ha chiuso alla grane questa bellissima serata di pugilato. Complimenti ancora una volta a tutti i tecnici, sopratutto a tutti i pugili per la sportività e la lealtà dimostrata sul ring. A prescindere dai verdetti, in ogni incontro si sono visti abbracci e complimenti reciproci tra tutti gli avversari. Il consuntivo finale per l'Amaranto Boxe è di 7 successi, 2 pareggi e 2 sconfitte."


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Luigi Palamara
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BRASILE 2014: DALCUORE VESTE LE DIRETTE MONDIALI DI FABIO CANNAVARO

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E' una sfida nella sfida quella di Al Jazeera, l'emittente televisiva più prestigiosa del mondo arabo che in vista dei Mondiali di calcio ha messo in campo 100 inviati, oltre a tutto il personale tecnico, ed un testimonial d'eccezione per strizzare l'occhio al pubblico italiano: Fabio Cannavaro, uomo spot perfetto per ricordare ai tifosi azzurri l'emozione di quel titolo conquistato ormai otto anni fa.

Al Jazeera del resto trasmette i campionati di tutto il mondo: dall'Australia all'Equatore, tranne la Bundesliga, non bada a spese e c'è da scommettere che anche le immagini di questi match brasiliani saranno seguitissime in tutto il globo grazie anche alla potenza del segnale.

Un mix perfetto per Luigi Dalcuore, napoletano doc le cui creazioni sartoriali sono da tempo amate in tutto il mondo e soprattutto negli Emirati Arabi, dove il difensore partenopeo è l'attuale vice-allenatore dell'Al-Ahli Club. Un'alchimia da cui non poteva che scoccare la scintilla di una grande sintonia creativa, quella tra il maestro dell'eleganza Made in Naples ed il maestro del calcio che, infatti, per i Mondiali brasileri vestirà rigorosamente con i capospalla sartoriali realizzati a mano per lui dalla Sartoria Dalcuore, che alla vigilia del calcio d'inizio può dire di aver già vinto il suo, di mondiale.

Vari i modelli realizzati per lui nell'atelier di via Caracciolo: un Opsac blu chiara sfoderata a due bottoni, con tasche sovrapposte e taschino tagliato con pantalone bianco in cotone, ad esempio, ma anche una magnifica giacca a quadri in lana, lino e seta di Loro Piana a due bottoni e tasche a toppe, con taschino tagliato e pantalone di cotone beige con risvolti.

Un connubio perfetto di eleganza e vestibilità insomma, che contribuirà senz'altro a fare di Fabio Cannavaro il testimonial d'eccellenza dell'italianità che piace nel mondo: quella dello sport, della grinta e dell'artigianalità che in tutto il mondo rappresenta il simbolo del lusso italiano.


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Reggio Calabria. Attendiamoci, la proposta estiva per l'estate dei giovani: corsi residenziali e tanta buona musica!

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Venerdì 13 giugno 2014alle ore 19 c/o il Villaggio dei Giovani si terrà la presentazione delle attività estive programmate dall'Associazione Attendiamoci ONLUS a beneficio dei giovani della città e non solo...

Fin dal mese di giugno, nella cornice del Villaggio dei Giovani (sito nei pressi della stazione O.Me.Ca di Reggio Calabria, bene confiscato gestito dall'associazione), saranno tante le iniziative e numerosi gli strumenti messi a disposizione dei giovani.

Grande spazio sarà riservato alle attività residenziali di vario genere (campi lavoro, campi di formazione) utili per migliorare le capacità creative, intellettuali e pratiche, e per fare esperienza di comunità.

Nei fine settimana è prevista una innovativa attività dal titolo "Live at Village - la musica del cambiamento" in cui sarà dato spazio ad alcune band della nostra città che allieteranno le serate dei giovani con spettacoli di musica live.

Musica del cambiamento perché si vuole proporre un cambiamento per la città in stato di forte depressione, attraverso la musica di gruppi giovani reggini ed attraverso il rifiuto di droghe e alcool, nel contesto di un bene confiscato alla mafia, dove i giovani sono i promotori e coloro che portano avanti l'iniziativa.

Tutti i dettagli sulle iniziative ed il calendario della rassegna musicale "Live at village - la musica del cambiamento"  saranno illustrati durante l'evento di presentazione, al quale sono state invitate le massime autorità della città, in una logica di collaborazione e coinvolgimento delle istituzioni alla missione di servizio ai giovani che l'Associazione svolge da 13 anni.




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Locri, grande festa per la “Giornata dello Sport”

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Manifestazione partecipata con tante emozioni e sorprese

 

Grande successo per l'XI edizione della Giornata dello Sport che si è tenuta a Locri nell'area parco giochi sul Lungomare cittadino e ha visto la partecipazione attiva di ben 36 società sportive che hanno organizzato vari eventi all'interno di quello principale.

Molto partecipata la manifestazione con una innumerevole presenza di giovani che hanno avuto la possibilità di praticare diverse discipline sportive e mettere in gioco le proprie abilità su diversi fronti. Inoltre si è svolto un memorial di calcio a 5 in ricordo di Lello Franco, a cui hanno preso parte diversi componenti dell'ex Lokron e l'Atletico Belvedere.

La manifestazione di quest'anno svoltasi giorno 8 giugno è coincisa con il centenario del Coni, che ha patrocinato tutte le iniziative a livello nazionale, ma non solo, in quanto l'Amministrazione Comunale ha voluto dare un segnale forte dedicandola ai Marò detenuti in India ed esprimendo piena solidarietà nei loro confronti, liberando in aria dei palloncini colorati, con sottofondo l'Inno di Mameli.

Soddisfazione da parte dell'Amministrazione Comunale di Locri ed in particolar modo della Consigliera Domenica Bumbaca, fiduciaria del Sindaco per le Politiche Giovanili e Sportive, che ha voluto intendere in maniera "allargata" tale manifestazione, invitando anche le associazioni dei comuni limitrofi. Questa tipologia verrà sicuramente riproposta negli anni successivi puntando su Locri come centro attrattivo per la parte sportiva dedicata ai giovani di tutta la Locride.

Queste le dichiarazione della Consigliera Bumbaca: «Una giornata bella e indimenticabile. Sani momenti di sport, gioia, svago, divertimento. Un mix vincente per portare positività a Locri e a tutta la Locride. Vedere tanti giovani impegnati in diverse discipline sportive, accompagnati spesso dai genitori, a confronto con i loro amici, non può che rappresentare un forte e fondamentale momento di socialità e di aggregazione, valori fondamentali a favore della legalità.

Infine mi preme ringraziare il Professore Papa per la sua presenza, Roberto Rispoli con i ragazzi dell' AIA di Locri, insieme a tutti coloro i quali hanno fatto sì che questa manifestazione potesse nel concreto realizzarsi, in particolar modo tutte le associazioni sportive, le attività commerciali che ci hanno supportato, la Givova, nonché i volontari che hanno prestato una preziosa collaborazione per la migliore riuscita della manifestazione.

Siamo certi di aver fatto un qualcosa di bello e positivo per la nostra amata Locri con l'impegno di riproporre anche negli anni a venire questo importante evento.

Locri e la Locride possono crescere anche grazie e soprattutto alle discipline ludico – sportive – aggregative. Senza la fondamentale presenza di queste, il nostro territorio non potrà continuare ad avere uno sviluppo sociale e culturale degno dei suoi fasti storici

 

 

Locri (Reggio Calabria), 09.06.2014

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RACCONTANDO DE ANDRE' CON PIERFRANCO BRUNI 13 GIUGNO PALAGIANO -TA -

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Pierfranco Bruni racconta la poesia del Fabrizio De André

tra gli amori e il Mediterraneo – Palagiano 13 giugno -

Da Luigi Tenco a Franco Califano ascoltando Fabrizio De André

 

 

INCONTRO CON L'AUTORE: Pierfranco Bruni ed il suo libro "Incontrando Fabrizio de Andrè, sognatore mediterraneo, fra musica e poesia". Bruni ha pubblicato diversi testi sul rapporto tra poesia e musica. Dopo il saggio su De André ha visto la luce recentemente il libro su Franco Califano. Per il prossimo anno è previsto un suo lavoro su Luigi Tenco e la poesia degli amori viaggianti in un legame sempre con De André.

In un suo recente scritto Pierfranco Bruni ha sottolineato che Fabrizio De André è un autentico poeta il cui verso è da contestualizzare nel Novecento europeo.
Continuano così gli appuntamenti di arte e cultura presso il Vanilla Sky Gelateria Pasticceria.
Inseguendo la nostalgia per Faber, il contributo pregevole di Bruni rievoca la magia di un grande artista dei nostri tempi
Scrittore e poeta Pierfranco Bruni ha raccontato di De Andrè spiegandone le parole e la musica.
Serata di parole e musica con l'esecuzione dei brani più significativi della produzione artistica del cantautore genovese.
Interverranno:
Pierfranco Bruni, poeta e scrittore

conversando con
Angela Ferilli, scrittrice

 

Palagiano (Ta)  Venerdì 13 giugno 18.30 Vanilla Sky Gelateria Pasticceria

Brani di De Andrè eseguiti dal duo
Diego Zecchino, pianoforte e voce
Vanni Spinelli, chitarra e voce.

Pierfranco Bruni e Dori Ghezzi

 




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Assemblea sindaci e presidente Provincia contro aumento delle tariffe del conferimento dei rifiuti

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LA PROVINCIA SOSTERRA' LA PROTESTA DEI SINDACI CONTRO LA DECISIONE DELLA REGIONE DI AUMENTARE LE TARIFFE SUL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI. PER IL PRESIDENTE RAFFA SI TRATTA DI <<UNA SCELTA SCELLERATA CHE PENALIZZA I CITTADINI E I COMUNI>>. MERCOLEDI' PROTESTA IN CONSIGLIO REGIONALE

 

 

L'aumento delle tariffe sul conferimento dei rifiuti, deciso dalla Regione Calabria, ha provocato la ribellione dei sindaci della Locride che considerano tale decisione una scelta scellerata. E per impedire che gli aumenti, che vanno dal 100 al 300%, producano effetti disastrosi sui bilanci dei comuni e sull'economia delle famiglie è stata indetta una manifestazione di protesta programmata per mercoledì prossimo in concomitanza con la seduta del Consiglio Regionale.

Tale decisione è stata assunta questa mattina nel corso di un'assemblea di sindaci, alla quale hanno preso parte anche il presidente della Provincia di Reggio Giuseppe Raffa, i consiglieri provinciali Vincenzo Loiero, Pasquale Brizzi e Piero Campisi e il rappresentante dell'ANCI Giuseppe Varacalli. Alla riunione, svoltasi a Marina di Gioiosa Ionica, hanno partecipato i primi cittadini di Caulonia, Roccella Ionica, Africo, Martone, Gerace, Stignano, Grotteria, Bianco, Mammola, S. Ilario, Ciminà, Marina di Gioiosa Ionica, Gioiosa Ionica, Antonimina, Bovalino e Bivongi.

I sindaci, nei loro interventi, hanno espresso grande soddisfazione per la decisione dell'Amministrazione provinciale di sostenere la loro protesta fin dalla manifestazione di mercoledì prossimo. Lo stesso presidente Raffa ha garantito che la Provincia si costituirà in giudizio  innanzi le giurisdizioni  competenti, invitando i comuni a fare altrettanto contro "questa scelta scellerata  non  certo  finalizzata alla realizzazione di interventi strutturali in grado di modificare e migliorare il sistema dei rifiuti esistente in Calabria". Un sistema che Giuseppe Raffa ha definito "fallimentare, soprattutto perché la scelta dell'aumento delle tariffe sul conferimento è finalizzata al pagamento dell'impresa che dovrà trasportare le 'eco balle' fuori regione. Come Provincia abbiamo sempre sostenuto che sul sistema dei rifiuti bisognava mettere in atto una strategia che puntasse sì alla differenziata, ma anche alla realizzazione di infrastrutture idonee allo smaltimento. Ma su questo non abbiamo mai avuto risposte".

Giuseppe Raffa ha poi ricordato che la provincia di Reggio Calabria potrebbe essere autosufficiente in fatto di conferimento ed ha difeso le ragioni della protesta dei sindaci sostenendo che "non hanno alcuna colpa in quanto la stessa ricade interamente sulla Regione che non ha creato le condizioni per lo smaltimento".

"E' giusto che la gente sia dalla nostra parte", ha evidenziato il sindaco di Marina di Gioiosa Domenico Vestito, per il quale la decisione della Regione pesa direttamente "sui cittadini, in quanto saranno loro a sostenere il nuovo costo del conferimento". E ha rivolto un forte appello "affinché stiano al fianco dei sindaci e della Provincia  in questa battaglia".

Di "provvedimento iniquo" ha parlato il sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, anche nella sua qualità di rappresentante dell'ANCI Calabria. " In merito a questo provvedimento, l'ANCI – ha detto Varacalli – , che non è stata sentita, si è subito attivata organizzando incontri sul territorio con assemblee in ogni provincia. Mercoledì in occasione della seduta del Consiglio regionale protesteremo a Palazzo Campanella: siamo determinati al punto di bloccare i lavori. L'aumento delle tariffe è talmente gravoso da far saltare i bilanci di tutti i comuni. Un provvedimento che deve essere revocato".

Determinato anche  il sindaco di  Martone  Giorgio Imperitura,  per il quale  siffatta decisione provoca "un grave danno all'immagine dei comuni. Mercoledì protesteremo e non escludiamo di consegnare anche la fascia tricolore. Siamo molto determinati, soprattutto perché pienamente coscienti  della fondatezza della protesta".


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Alitalia. Pisapia: “Sviluppo Malpensa deve essere concreto”

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Il Sindaco: "Valuteremo nei fatti il piano industriale"

Milano, 9 giugno 2014 – "Il Ministro Lupi ci ha illustrato il piano industriale previsto dall'accordo tra Alitalia ed Ethiad e ci ha rassicurato sulla scelta di Malpensa come unico scalo strategico per il Nord Italia. E' anche previsto l'aumento settimanale da 11 a 25 dei voli intercontinentali. Per Milano è fondamentale rafforzare Malpensa in vista di Expo 2015 e per lo sviluppo futuro del nostro territorio. È evidente che non ci dovranno essere penalizzazioni per Linate. È positivo poi che il Ministro abbia assicurato che Sea e Comune saranno tempestivamente aggiornati e parteciperanno al confronto. Valuteremo quindi il piano industriale dalla sua concreta attuazione perché quanto previsto deve essere poi realizzato nei fatti".

Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia dopo aver incontrato il Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi insieme al Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.


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Comune. Nomine del Sindaco per MM, Fondazione Banca del Monte e Fondazione Rancati

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Milano, 9 giugno 2014 – Il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia dopo aver ricevuto le dimissioni dal Presidente di Metropolitana Milanese Giovanni Valotti, che è stato inserito nella lista congiunta dei Comuni di Milano e Brescia per la composizione del nuovo CdA di A2A e proposto come Presidente, ha indicato Davide Corritore come suo successore in MM.  

Davide Corritore ha esperienze nel campo dell'economia e della finanza e ha occupato ruoli apicali in Deutsche Bank e in Citibank. È stato Consigliere economico della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal 2011 al 2013 è stato Direttore Generale del Comune di Milano.  

Il Sindaco ha poi indicato Tiziana Macciò come candidata idonea, e ha riproposto Gaudiana Giusti e Teresa Naddeo, per la terna dei nominativi per la Fondazione Banca del Monte di Lombardia. Tiziana Macciò attualmente senior partner della società di comunicazione integrata INC. ha maturato una rilevante esperienza nell'ambito della comunicazione nel settore privato e no profit e nel campo della raccolta fondi.  

Per la Fondazione Arnaldo Rancati, il Sindaco ha proposto la nomina di Nicola Battistini, avvocato e giurista d'impresa.  

Tutti i nominativi sono stati comunicati dal Sindaco Pisapia al Presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo. 


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I TAMBURI DI LUCA SCORZIELLO RIPARTONO.........COL BOTTO

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E' andata in onda la nuova avventura artistica de ''I  TAMBURI DI LUCA SCORZIELLO'', dal KM O di VILLA S.G., la nuova BAND formata da otto elementi.
LUCA SCORZIELLO,ERCOLE CANTELLO, ALFREDO VERDINI,BRUNO PUGLIESE,PEPPE STILO,GIOVANNI IAPICHINO,ENZINO YPSILON, MARVIN PROCOPIO, hanno entusiasmanto la straripante presenza di persone,che ha salutato
con grande affetto e simpatia una band,formata da eccellenti musicisti che e' in grado a sua volta  di proporre un eccellente proposta musicale di grande classe- La serata si e' sviluppata in un crescendo di emozioni e partecipazione,addirittura un gruppo di turisti provenienti dagli STATI UNITI si e' coinvolta in travolgenti balli con i nostri giovani, un'insieme di culture diverse, unite dalla travolgente musica dei tamburi di luca Scorziello-Nel corso dei mesi in avvenire,di questo meraviglioso gruppo,ne sentiremo parlare in ogni dove,con il tempo,sara' in grado di esportare le musicalita' di loro produzione-
Gli elementi che compogono questa band,hanno forza,capacita' e professionalità per produrre testi e musiche da esportare, non piu' band o gruppi che nel corso degli anni hanno invaso la nostra calabria,con i tamburi di luca Scorziello sara' tutt'altra musica,saranno loro a portare in ITALIA ed all'ESTERO le bellissime melodie del ''MEDITERRANEO''

            ASSOCIAZIONE INCONTRIAMOCI SEMPRE
             ACADEMY MUSIC,





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RISVEGLIO IDEALE: Parte la prima tappa del cineforum itinerante "PARLIAMONE"

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Cineforum

 

Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene. (Paolo Borsellino)

 

Parte la prima tappa del cineforum itinerante "PARLIAMONE" voluto e pensato dall'Associazione Risveglio Ideale sezione di Lamezia Terme. L'iniziativa che nell'arco dell'anno, seguendo un percorso tematico incentrato sui temi della legalità, con approdo in diverse realtà del  territorio calabrese, farà il suo esordio nella città di Pizzo domenica  15 giugno.

Nella splendida cornice dell'ex Museo della Tonnara, la proiezione del film  "Viva l'Italia", apparso nelle sale cinematografiche nel 2012 e diretto dal regista Massimiliano Bruno,  favorirà il dibattito sul tema della corruzione politica, analizzandone le molteplici implicazioni. La Trama si dispiega come nella migliore tradizione del cinema di Monicelli e Risi, in una parabola che discende dalla commedia esilarante, con gag incalzanti e battute da italiuccia, alla commedia amara che sollecita riflessioni più profonde. La storia del politico Spagnolo, colto da una sorta di demenza improvvisa e interpretato da Michele Placido, inizia a dire tutto quello che gli passa per la mente, scompigliando equilibri rimasti immutati da anni, rimescolando le carte di un sistema che si credeva impossibile da cambiare. Da perno del sistema, il politico, liberandosi dai sensi di colpa, diviene leva che ne scardina le maglie impenetrabili, concentrando nella parte finale della trama, il momento più forte. Il bisogno di verità affidato ad un nuovo auspicato e applaudito articolo della Costituzione: Articolo 140 "Tutti i cittadini hanno diritto di conoscere la verità". Il sipario sul set cinematografico si chiude proprio sull'enunciazione di ciò che può apparire un utopico articolo, nella realtà del dibattito che il cineforum vuole avviare, la discussione si articolerà proprio sulla concreta possibilità che ciò si possa realizzare.

Moderatore per questa prima tappa di PARLIAMONE, che auspica una vivace partecipazione del pubblico in sala, sarà Holmo Marino (consigliere comunale di Pizzo e referente ass.ne"Partecipazione Popolare" ), interverranno al dibattito l'On. Angela Napoli (Consulente Commissione Parlamentare Antimafia e Presidente ass.ne"Risveglio Ideale"), l'Avv. Giovanna Fronte (socio fondatore ass.ne"Risveglio Ideale"),  la scrittrice Anna Maria Palmieri e Francesco Scuticchio (socio fondatore ass.ne"Risveglio Ideale").

 

Ufficio Stampa RISVEGLIO IDEALE

Taurianova, 9 giugno 2014 

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Cinquefrondi, Raso replica sulla questione pedemontana e Sblocca-Italia

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Cinquefrondi (Reggio Calabria) – Giancarlo Raso, presidente del Consiglio comunale di Cinquefrondi replica indirettamente alle esternazioni dei giorni scorsi da parte del consigliere Giuseppe Longo sulla questione della pedemontana, rivendicando, sul punto, meriti e progettualità rimaste dormienti "per oltre 20 anni". «Sin dal primo momento – scrive Raso - sono state adottate tutte le procedure tecniche ed amministrative per riaccendere i riflettori su questa importante problematica». 

Una riattivazione che ha goduto del favorevole supporto ed della collaborazione del presidente della provincia Raffa, dell'assessore Imbalzano e dei tecnici preposti «che, ad ogni livello e per le proprie competenze, chiacchiere a parte, hanno collaborato per definire una vicenda il cui appalto, grazie principalmente al mio interessamento e  dell'Amministrazione comunale, vedrà finalmente la luce nei prossimi mesi». Un'attenzione tenuta alta soprattutto – viene riportato - «affinché vengano riconosciuti ai proprietari dei terreni, a suo tempo espropriati, gli oneri dovuti. Questa è una solenne promessa che faccio ai proprietari». 

Ma non è tutto. Il presidente del civico consesso chiarisce prontamente anche che l'Amministrazione comunale è stata solerte (nota di prot. n. 5829 del 05.06.2014, ndr) nel richiedere lo sblocco «dei finanziamenti su tutta una serie di opere e servizi che ritengo e riteniamo strategiche – ha concluso Raso - per il territorio e non solo, grazie al potenziale decreto Sblocca- Italia». 

 Giuseppe Campisi


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