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Sindaco Orsoni al capolinea, lunedì dimissioni di massa di 24 consiglieri. Venezia commissariata

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Conferma dalla maggioranza: lasciano in 24, ma il dg Agostini assicura che il Giracittà e la Regata storica si "salveranno"

VENEZIA – Allora è più o meno fermamente deciso: lunedì si consumerà l'ultimo atto di questo mandato amministrativo. Dopo l'approvazione di cinque punti all'ordine del giorno, ultimo il consuntivo di gestione del 2013 e un'eventuale mozione ad esso collegata, i consiglieri di maggioranza daranno tutti insieme le dimissioni e il Consiglio comunale decadrà dalle sue funzioni spianando la strada al commissario prefettizio.
Una macchina da guerra oliata sommariamente dato che questo scenario si realizzerà solo se ci saranno 24 consiglieri dimissionari, quindi senza nessun assente e dopo aver surrogato Jacopo Molina con Maria Teresa Dini. Una sola assenza e l'agonia sarà prolungata fino a luglio, quando le dimissioni del sindaco produrranno gli effetti di legge. Il rischio esiste perché i socialisti (Giordani e Centanini) non vogliono dimettersi e l'opposizione non intende dare un "aiutino", ma solo assistere allo spettacolo garantendo il numero legale.
Nella riunione dei capigruppo ieri è stato concordato il programma: surroga dei consiglieri dimissionari, mozione sul Consorzio Venezia Nuova, delibera sull'anagrafe immobiliare del Comune, quella sul Mof, un provvedimento urbanistico su Zelarino e il rendiconto. A dire il vero, si era anche accennato ad una riunione di venerdì, ma c'era il problema di due assenti in maggioranza e quindi non se ne è fatto nulla. E poi, alle 18, c'è la partita dell'Italia…
All'appuntamento di lunedì, invece, non mancherà neppure Davide Tagliapietra, che festeggerà tra gli scranni l'anniversario di matrimonio. In questa situazione surreale, il sindaco sembra attendere con impazienza il lunedì, e i consiglieri della maggioranza pure. Il centrodestra, invece, improvvisamente assurge a garante del cittadino e spara facile sulla Croce Rossa ricordando che il Comune lascia al commissario una serie di questioni spinose aperte.
«Assisteremo – affermano in una nota comune i capigruppo di opposizione – alla conclamata e ingloriosa fine del centrosinistra dopo vent'anni di governo di questa città, che consegnerà Venezia nelle mani di un commissario». E la Giunta tecnica? Chi è vicino al sindaco in questi giorni assicura che non vede l'ora di chiudere questa vicenda al più presto e che sta cercando di risolvere le emergenze che aveva indicato lunedì ai capigruppo, per quanto possibile con determine dirigenziali. Il direttore generale Marco Agostini ieri commentava che potrebbe forse essere possibile risolvere la questione Giracittà e quella di Redentore e Regata storica senza bisogno di una Giunta.
Rimarrebbe fuori il Casinò, ossia la società patrimoniale, che rischia l'avvio della procedura di fallimento. Ma di questa faccenda, molto più complessa, potrà occupparsene il commissario.
Stando così le cose, e salvo sorprese, oggi pomeriggio gli ultimi a vedere il sindaco in veste operativa potrebbero essere i componenti della VIII commissione di Renato Boraso che si riuniranno per discutere per il rendiconto 2013. Avendo revocato tutti gli assessori, toccherà al sindaco illustrare la proposta di delibera.
(fonte Gazzettino.it)

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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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Donne. Comune, mondo della moda , artisti e associazioni insieme contro la violenza sulle donne con Wall of Dolls

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Tajani-Majorino: "Un progetto importante per sensibilizzare i cittadini al rispetto e diffondere  una nuova cultura della donna e della femminilità"


Milano, 19 giugno 2014 – Il Comune di Milano, 50 brand rappresentativi del Made in Italy,   20 tra artiste e scrittrici oltre a 16 Onlus, tutti insieme nella costruzione di Wall of Dolls  l'istallazione in cui le bambole, simbolo di speranza, di futuro, di creatività e bellezza testimoniano il rifiuto della violenza sulle donne . L'istallazione   visibile al pubblico - da sabato 21 giugno alle ore 16.00 sul muro del Centro Culturale di Via De Amicis,2 -   in occasione  della  settimana della Moda maschile, è stata presentata questa mattina a Palazzo Marino dagli assessori Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali e Cultura della salute) e Cristina Tajani (Politiche per il lavoro, Moda e Design) con la consigliera Rosaria Iardino insieme Jane Reeve, Amministratore delegato della Camera della Moda e alla conduttrice Jo Squillo   testimonial di "Wall of Dolls".

"E' significativo che i protagonisti del mondo della moda abbiano deciso di spendere il proprio nome per una causa così importante, anche alle luce dei recenti fatti di cronaca. Fatti che dimostrano come ci sia ancora molto da fare per contrastare la violenza sulle donne ed ogni discriminazione di genere" così commenta l'iniziativa l'assessore alle Politiche per il lavoro, Moda e Design Cristina Tajani . "Violenza – conclude l'assessore – che avviene soprattutto tra le mura domestiche e ancora oggi nascosta, è necessario quindi che tutti e in primo luogo chi è più conosciuto dal grande pubblico apporti il suo contributo per sensibilizzare le nuove generazioni e la cultura maschile".

"Con la associazioni che si occupano di donne malatratte e vittime di violenza - ha detto l'assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino - abbiamo creato una rete attiva sul territorio con cui portiamo soccorso, offriamo assistenza e protezione e promuoviamo iniziative per diffondere la cultura del rispetto difendendo le donne da ogni forma di abuso. I fatti accaduti negli ultimi giorni ci ricordano che c'è ancora molto da fare ed è assolutamente positivo che anche dal settore della moda giunga un importante sostegno a questa causa".

Per comprendere la gravita del fenomeno, secondo i dati riportati dall'Organizzazione mondiale della Sanità, sono oltre 130 milioni le   donne che hanno subito mutilazioni genitali. 1 donna su 5 è stata vittima di violenza fisica o sessuale, oggi in alcuni paesi lo stupro da parte del marito è ancora legale e la brutalità sulle donne è una normale componente culturale. In Europa circa 62 milioni di donne – 1 su 3 – sono vittime di maltrattamenti

Le bambole realizzate ad hoc da stilisti, artisti, scrittrici,   celebrities e associazioni daranno vita a un   vero e proprio muro del ricordo che dalla capitale della moda, Milano, farà tappa nelle principali città italiane e   europee  per testimoniare come quanto spesso la femminilità venga violata e nel contempo sensibilizzare i cittadini a una nuova cultura del rispetto della donna e della sua femminilità.


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RAI3: IL TEMPO E LA STORIA, LA DUSE E D'ANNUNZIO

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 Il Tempo e la Storia il programma di Rai Educational, condotto da  Massimo Bernardini, in onda venerdì 20 giugno alle  13.10 su Rai 3 e alle 20.50 su Rai Storia, ch. 54 del Digitale Terrestre e ch. 23 Tivù Sat. propone una puntata dal titolo  "La Duse e D'Annunzio, la divina e il poeta" con Lucio Villari. La storia di un amore tormentato tra due grandi artisti, che ha appassionato gli italiani di inizio '900 tanto da incidere anche sulla cultura del paese. I protagonisti della puntata del programma sono la più grande attrice del teatro italiano, Eleonora Duse e il vate della letteratura Gabriele D'Annunzio, per un racconto che ruota intorno a due città, Roma, dove la Duse trionfa nei teatri e D'Annunzio nei salotti, e dove i due artisti si conoscono, e Firenze, la collina di Settignano, dove i due costruiscono il loro nido d'amore. Eleonora Duse e Gabriele D'Annunzio si incontrano per la prima volta nel 1882, tredici anni più tardi inizia la loro relazione. Ma nel 1904 la loro travagliata storia d'amore finirà e si incontreranno, un'ultima volta per puro caso a Milano nel 1922. Eleonora Duse morirà due anni dopo quell'incontro. Con Massimo

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RAI1 - RAI HD: BRASILE 2014 ITALIA-COSTA RICA

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Dopo aver battuto 2-1 l'Inghilterra nella gara del debutto a Manaus, gli azzurri volano a Recife per la seconda partita del girone D. Domani alle ore 18 Italia –Costa Rica, in diretta su Rai1 e  Rai HD. Venerdì 20 giugno seconda sfida per la Nazionale di Cesare Prandelli. Dopo la vittoria contro l'Inghilterra, gli azzurri cercheranno di conquistare a Recife la qualificazione agli ottavi di finale, affrontando una delle rivelazioni di questo Mondiale: il Costa Rica.

Questa la programmazione Rai della giornata. Si comincia alle 11.05 su RaiSport 1 (canale 57 DTT) con una nuova puntata di "Mattina Mondiale", condotta da Giovanna Carollo. Con lei in studio il cantautore Francesco Baccini e – nella seconda parte del programma – Ubaldo Righetti. I telespettatori potranno interagire durante il talk, attraverso collegamenti telefonici in diretta (numero verde: 800 550 701), grazie ai principali social network, Skype (raisport01) oppure inviando una e-mail a mattinamondiale@rai.it. Sempre su RaiSport 1, alle 15, appuntamento con "Pomeriggio Mondiale", condotto da Monica Matano e Paolo Paganini, per approfondire con ospiti e collegamenti dal Brasile tutti i temi del Mondiale, a poche ore dalla gara dell'Italia. Al talk parteciperanno Marco Bucciantini de 'L'Unità', Angelo Sormani, Aldo Dolcetti, Italo Cucci, il sociologo Domenico De Masi e Giampiero Galeazzi.  A partire dalle 20.50, Monica Matano e Paolo Paganini accompagneranno, sempre su RaiSport 1, i telespettatori con "Serata Mondiale". Il talk proporrà le ultime notizie in diretta dagli inviati, commenti e considerazioni degli esperti. Insieme ai conduttori ci saranno, tra gli altri, Giuseppe Incocciati, Angelo Di Livio, Carlo Longhi - che curerà la moviola -, Pino Wilson e Aldo Agroppi.

Alle 18, su Rai1 e RaiHD (canale 501 DTT), diretta dall'Arena Pernambuco di Italia–Costa Rica. Le due squadre, che si giocano il primo posto nel gruppo D, saranno dirette dal cileno Enrique Osses. Dalle 17.15, ad accompagnare i telespettatori al fischio d'inizio saranno Bruno Gentili e Marco Mazzocchi. La telecronaca del match sarà a cura di Stefano Bizzotto con il supporto tecnico di Beppe Dossena. A bordo campo Alessandro Antinelli, mentre le interviste post partita saranno realizzate da Donatella Scarnati. Per una telecronaca 'alternativa' del match appuntamento, a partire dalle 17.15 su RaiSport 1, con "Maxinho do Brazil" condotto da Max Giusti con la partecipazione di Marco Civoli e Vincenzo D'Amico. Ospite speciale della puntata il conduttore Claudio Lippi.

Su Rai2, a partire dalle 20, Paola Ferrari condurrà "Diario Mondiale". Con la partecipazione di Marco Civoli e Carlo Paris il programma approfondirà in tempo reale la giornata brasiliana con nuovi servizi sulla Nazionale e collegamenti con il Brasile. Dalle 23.15 ampio post partita su Rai1 con "Notti Mondiali" condotto da  Andrea Fusco e Simona Rolandi per rivivere le emozioni del match, ascoltare la voce dei protagonisti in campo e commentare i principali temi della rassegna mondiale. Interverranno Gianni Cerqueti, Adriano Bacconi, Marco Tardelli, Xavier Jacobelli e Ivan Zazzaroni. A seguire, Enrico Varriale con la partecipazione di Giovanna Carollo, sarà al timone del "Processo al Mondiale". Ospiti Massimo Oddo, campione del mondo con la Nazionale italiana nel 2006, e i giornalisti Andrea Scanzi e Salvatore Tramontano. 

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Luigi Palamara
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RAI3: RADICI, MARISTELA E LA CITTA’ DI PELE’

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Dici Santos, Brasile, e più che alla città pensi a Pelè, che giocò in questa squadra per diciotto anni. Ma Santos è anche il luogo dove è vissuta a lungo Maristela Goncalves, la protagonista del primo appuntamento con la nuova edizione di "Radici, l'altra faccia dell'immigrazione" - la serie di reportage dedicati alle storie di stranieri che vivono nel nostro Paese e firmati da Davide Demichelis con la collaborazione di Alessandro Rocca - in onda venerdì 20 giugno alle 22.55 su Rai3. Oggi Maristela abita a San Mauro Torinese, alle porte di Torino e torna con Demichelis nel suo Brasile: un viaggio che parte dallo stadio di Santos, tra calciatori, tifosi e Didì, il parrucchiere di Pelé, che commenta a modo suo il mondo nel pallone: "Il taglio di capelli di Pelè? L'ho inventato io cinquant'anni fa: alti davanti e più corti dietro. Lui, anche ora, continua a tornare qui e parliamo di calcio. Anche se per me – che un tempo andavo a tutte le partite del Santos e oggi mi limito a seguirle in tv – il calcio una volta era più passione e amore per la maglia. Oggi è amore per il denaro". Ed è ancora il calcio – tra sviluppo e povertà delle quali il Mondiale ha fatto esplodere la contraddizione - a portare i due "viaggiatori" sulle splendide spiagge della città, ma anche in una delle favelas più pericolose del mondo: Jardim Nakamura.Nel percorso alla riscoperta delle proprie radici, infine, Maristela torna nel Parco della Jureia, foresta Atlantica, nella scuola dove ha insegnato. E qui ritrova i parenti nella città natale, Tupà.
Dopo la storia di Maristela "Radici" racconterà quelle di di Saba Anglana, cantante e attrice italo-somalo-etiope; di Malia Zheng, una giovane cinese, immigrata di seconda generazione, che parla un perfetto fiorentino; e di Coumbaly Diaw che viveva a Parma, ma è tornata in Senegal per mettere a frutto quanto imparato in Italia. 

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RAI SPORT: TORNA LA FORMULA1 CON IL GP D'AUSTRIA

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Sulle reti Rai si preannuncia un weekend ricco di sport con i Mondiali di calcio e il GP d'Austria. Domenica 22 giugno il circuito di Spielberg ospiterà una gara di Formula1 – l'ottava del campionato – dopo 11 anni: era il 18 maggio 2003 e il tedesco Michael Schumacher trionfava sulla monoposto Ferrari. RaiSport seguirà in diretta tutte le fasi di avvicinamento al Gran Premio seguendo live le sessioni di prove libere e le qualifiche ufficiali. Si comincia venerdì 20 giugno, alle 9.45 e alle 13.45 su RaiSport 2 (canale 58 DTT), con la diretta in chiaro delle prime due sessione di prove libere. Sabato 21, sempre su RaiSport 2, alle 10.45 spazio alla terza sessione di prove, mentre alle 13.45 su Rai2 e Rai HD sarà la rubrica "Pit Lane" a fare il punto sulle qualifiche del GP previste a partire dalle 14.00. Domenica 22 giugno, con inizio alle 13.10 su Rai1 e Rai HD (canale 501 DTT), la rubrica "Pole Position" accompagnerà i telespettatori attraverso interviste, servizi e curiosità fino a pochi minuti prima della diretta della gara prevista per le 14.00. Al termine del GP, la linea tornerà a Pole Position per l'approfondimento e l'analisi della gara. Le telecronache delle prove libere, delle qualifiche e del Gran Premio saranno a cura di Gianfranco Mazzoni supportato dal commento tecnico di Ivan Capelli, Giorgio Piola e Giancarlo Fisichella. Non mancheranno gli interventi dai box e le interviste di Ettore Giovannelli e Stella Bruno. La cura delle rubriche "Pit Lane" e "Pole Position", entrambe condotte da Franco Bortuzzo, saranno del vicedirettore di RaiSport Maurizio Losa, col coordinamento del caporedattore Sandro Iacobini.

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RAI STORIA: CRASH, FANTASMI SIRIANI

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Rai Educational presenta Crash, un programma di Valeria Coiante, Paolo Zagari e Andrea Zanini in onda venerdì 20 giugno, alle 21.30 su Rai Storia – ch. 54 del Digitale terrestre e ch. 23 TivùSat. Il 20 Giugno è la giornata che l'ONU dedica dal 2001 ai rifugiati di tutto il mondo. Questo per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle sofferenze di chi fugge dalle guerre e dai regimi dittatoriali e richiamare la politica e i potenti della terra al rispetto nei confronti di chi è costretto 

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RAI5: VINCENT PATERSON, Il COREOGRAFO DELLE STAR

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I suoi passi hanno fatto il giro del mondo: nessuno potrà mai dimenticare Michael Jackson che volteggia sulle note di "Smooth Criminal". E' Vincent Paterson, il coreografo che ha cambiato il concetto stesso di coreografia, la cui straordinaria carriera è raccontata dal documentario "A un passo dalle stelle", in onda venerdì 20 giugno su Rai5 alle 21.15. Chiunque sia nato negli anni Settanta ha avuto come coreografo Vincent Paterson: perché tutti, almeno una volta nella vita, hanno provato a copiare uno dei passi creati da lui per le star del palcoscenico. Questo eccezionale documentario racconta la carriera del genio che ha inventato "Viva Elvis" del Cirque du Soleil e portato "Dancer in the Dark" di Lars Von Trier alla Palma d'oro a Cannes.

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Antimafia, più trasparenza e controlli per le opere pubbliche

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Il viceministro dell'Interno Bubbico interviene a Palermo al convegno Legacoop Sicilia: «Clausola risolutiva espressa per concussione e corruzione» 

«Prevedere nei protocolli di legalità una clausola risolutiva espressa per concussione, corruzione e false comunicazioni sociali». E' la proposta lanciata dal viceministro dell'Interno Filippo Bubbico a Palermo, nel suo intervento al convegno di Legacoop Sicilia su white list e protocolli di legalità.

«I protocolli di legalità varati dal Ministero dell'Interno per la realizzazioni di opere pubbliche – ha dichiarato Bubbico - si sono rivelati, insieme ad altri, strumenti utili ed incisivi per tutelare l'economia legale e colpire i tentativi di infiltrazione delle organizzazioni criminali».

«Le vicende di questi giorni e le esperienze del passato, ha proseguito il viceministro, ci indicano chiaramente che bisogna compiere ulteriori sforzi sulla strada della trasparenza e rendere sempre più stringenti i controlli e la prevenzione su interferenze illecite nella realizzazione delle opere. Per questo motivo, credo possa essere utile inserire nei protocolli di legalità una clausola risolutiva espressa del contratto di appalto, qualora si verifichino tentativi di concussione, corruzione o vengano accertate false comunicazioni sociali».

«E' ormai chiaro a tutti che la corruzione è uno dei mali peggiori per le nostre comunità e la nostra economia, ha concluso Filippo Bubbico, mangia punti di Pil, ci impoverisce, indebolisce le reti sociali. Affinare e stringere le maglie dei controlli intorno a chi cerca di inquinare l'economia sana, significa non solo produrre economia legale, ma anche produrre valore sociale a beneficio di ogni cittadino. Ecco perché abbiamo l'obbligo di essere rigorosi e inflessibili sin dall'inizio, utilizzando e rafforzando gli strumenti di prevenzione, per stroncare sul nascere ogni tentativo delinquenziale».

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Luigi Palamara
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Al Viminale esperti a convegno in tema di asilo

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Al centro dell'incontro il 'Piano speciale dell'Italia' che, avvalendosi dell'agenzia europea EASO, migliorerà il sistema di asilo e di accoglienza


EASO, acronimo di European Asylum Support Office, è un'agenzia dell'Unione europea con sede a Malta che svolge un ruolo chiave nello sviluppo concreto del sistema europeo comune di asilo. Se ne parlerà, con particolare attenzione per il 'Piano speciale per l'Italia e le azioni per migliorare la governance del sistema nazionale asilo', giovedì 19 giugno presso il salone delle conferenze del Viminale, nel corso del convegno 'L'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO): il ruolo e le attività'.
Dopo il saluto del sottosegretario all'Interno Domenico Manzione, aprirà i lavori il neo capo dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione prefetto Mario Morcone.
Il capo ufficio stampa dell'EASO Jean-Pierre Schembri traccerà il quadro delle attività e del ruolo dell'agenzia nell'ambito comunitario e nazionale.
Ad illustrare il piano speciale per l'Italia sarà il viceprefetto Carmelita Ammendola, mentre il presidente della Commissione nazionale per il diritto di asilo, prefetto Angelo Trovato, affronterà il tema delle informazioni sui Paesi di origine.
Prima delle conclusioni, affidate al vice capo del dipartimento Riccardo Compagnucci, il direttore centrale dei Servizi civili per l'immigrazione e l'asilo Rosetta Scotto Lavinafornirà all'uditorio le linee portanti del sistema di accoglienza. Il dirigente presso la direzione centrale per l'immigrazione e la Polizia delle frontiere Cristina Longarzia indicherà i profili di collaborazione nell'ambito delle attività previste dal Piano speciale per l'Italia.

EUROPEAN ASYLUM SUPPORT OFFICE

L'agenzia europea è stata istituita con l'obiettivo di rafforzare la cooperazione pratica in materia di asilo e di aiutare gli Stati membri affinché adempiano i loro obblighi europei e internazionali nel fornire protezione alle persone bisognose. EASO agisce come centro di competenze in materia di asilo. Fornisce supporto agli Stati membri particolarmente interessati al fenomeno (Regolamento UE n. 439 del 2010 del Parlamento europeo e del Consiglio).
L'Italia ed EASO hanno firmato, il 4 giugno 2013 a Malta, un 'Piano di Supporto Speciale' che prevede la collaborazione fino a dicembre 2014 in settori prioritari: analisi statistica, informazione sui paesi di origine (COI), procedura Dublino, sistema di accoglienza e formazione. In vista dell'attuazione del nuovo assetto normativo che ha dato vita al Sistema Comune Europeo d'Asilo (CEAS) l'Italia ha ritenuto di avvalersi del supporto dell'EASO per rafforzare i livelli qualitativi del sistema nazionale di asilo e di accoglienza. Nei settori individuati, EASO metterà in campo varie attività di supporto tecnico-operativo (sessioni formative, workshops tematici, linee guida operative, ecc.) per la concreta attuazione degli strumenti del Sistema Comune Europeo di Asilo (CEAS).

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Luigi Palamara
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Gian Carlo Caselli a Lamezia: “corruzione ci costa 60 miliardi l’anno, spero con Cantone musica cambi”

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Lamezia Terme (Catanzaro) - "La corruzione ci costa 60 miliardi di euro anno: ben vengano i poteri straordinari a Raffaele Cantone purché  la musica cambi una volta per tutti, perché se i soldi finiscono nelle tasche di corrotti e corruttori peggiora la vita di tutti i cittadini". Lo ha detto Gian Carlo Caselli, ex procuratore capo della Repubblica di Torino, intervenuto a Lamezia Terme alla quarta edizione di Trame, il Festival dei Libri sulle mafie.
"Sono vent'anni anni che l'Italia è impestata dalla corruzione, ma fino ad oggi, leggi e controlli effettivi zero o quasi, fino alla legge Severino che considero una legge da migliorare", ha aggiunto il magistrato per il quale "corruzione non è solo violazione di un articolo del codice penale, ma significa meno soldi per le scuole, per i servizi essenziali, peggiore qualità della vita". 
Sulla penetrazione delle mafie al Nord, per Caselli "sono oltre 30 anni che la mafia è entrata nelle città del Centro Nord come affermava Dalla Chiesa già nel 1983, in questi 30 anni il fenomeno si è radicato come emerge dalle inchieste giudiziarie". "Stupirsi che c'è la mafia al nord è come stupirsi del fatto che l'acqua bagna" ha rimarcato il magistrato: "non bisogna stupirsi che l'acqua bagna ma aprire l'ombrello e sul fronte del contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata in questi 30 anni pochi lo hanno aperto". 
In merito al libro scritto con Antonio Ingroia "vent'anni  contro", Caselli aggiunge: E' un racconto di come il nostro paese è stato invaso di capitali che hanno radici mafiose, una mafia che in questi anni ha cambiato pelle, ha ucciso sempre meno e riciclato sempre di più, si è mossa senza rumore". 



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Ma la "Gramigna", ha una banca occulta e parallela e finanzia 'a strozzo' con un tasso usuraio del 20% mensile?

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Reggio Calabria, 19 giugno 2014 - Diciassette arresti in provincia Milano e Reggio :  Francesco Buda, di 49 anni, Giuseppe Codispoti (49), Domenico Condello (42), Francesco Condello (32), Gianluca Ciro Domenico Favara (47), Francesco Foti (56), Fortunato Danilo Paonessa (40), Vincenzo Pesce (62), Pasquale Rappoccio (58) e Carmelo Vardé 28).  Ai domiciliari: Carlo Avallone (59), Antonino Cotroneo (71), Biagio Francesco Maduli (51), Paolo Pizzimenti (26), Maria Grazia Polimeni 37), Giacinto Polimeni 62), Mario Donato Ria (67).Un «sistema creditizio parallelo» attraverso il quale le cosche della 'ndrangheta erogavano prestiti, a tassi usurari, a imprenditori calabresi e lombardi in difficoltà. È quello che hanno scoperto i Carabinieri del Ros e quelli del Comando provinciale di Reggio Calabria, coadiuvati dalla Direzione investigativa antimafia (Dia). Diciassette gli arresti in corso di esecuzione nelle province di Reggio Calabria e Milano. Nell'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Reggio Calabria, Cinzia Barillàcoordinata dal procuratore capo della Repubblica di Reggio calabria Federico Cafiero De Raho, si contestano agli indagati le accuse di associazione di tipo mafioso, usura, estorsione, esercizio abusivo dell'attività creditizia e intestazione fittizia di beni: tutti reati aggravati dalle finalità mafiose. Contestualmente, agli arresti sono stati sequestrati anche beni aziendali e quote societarie per un valore di otto milioni di euro. Al centro delle indagini condotte dal Ros, le «sinergie criminali» che si sono instaurate tra le cosche 'ndranghetiste di Reggio e Rosarno per la gestione delle risorse finanziarie provenienti dalle attività illecite. I particolari dell'operazione, denominata «Ndrangheta banking', saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà presso il Comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria alle 11:30. Diciassette gli arresti (7 ai domiciliari), 12 dei quali effettuati nella provincia di Reggio Calabria e 5 a Milano nell'ambito dell'operazione denominata "Ndrangheta banking". 17 arresti (sette ai domiciliari), 12 dei quali eseguiti in Calabria e 5 a Milano, sequestrati anche beni aziendali e quote societarie per un valore di otto milioni di euro.


Uscita arrestati e intercettazioni


Le interviste a fine conferenza stampa
MA L'IMPRENDITORIA CALABRESE E LOMBARDA ERA NELLE MANI DELLA…"BANCA DELLA GRAMIGNA" ALIAS 'NDRANGHETA, SE NON DEGLI USURARI? IL FIORENTE MERCATO DELLE SLOT MACHINE E DELLE IMPRESE EDILI
Domenico Salvatore

Galeotta fu l'operazione 'Meta' e chi la scrisse. Quel giorno, più non vi leggemmo avante. Il procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria del tempo, Giuseppe Pignatone, disse che certe operazioni, siano come le scatole cinesi. Una, apre l'altra. Così, anche per l'operazione "Crimine-Infinito, che ha svelato la natura unitaria della 'ndrangheta (13 luglio 2010; oltre trecento arrestati; in appello, gl'imputati, hanno rimediato oltre mezzo millennio di anni di galera), che diede vita a tante altre successive. Il sincronismo, l'interazione all'interno dei clan di mafia è perfetto. 'Ndrangheta Banking, per esempio, sembra un'indagine scaturita dall'operazione 'Meta' (23 giugno 2010; tutti condannati nel successivo omonimo processo gli imputati, con pene che oscillano dai 3 ai 27 anni per complessivi 262 anni di carcere. Giuseppe De Stefano, dovrà scontare 27 anni. Pasquale Bertucca, 23. Domenico Condello, 23 anni; Antonino Imerti, 21 anni; Pasquale Condello, 20 anni; Giovanni Tegano e Pasquale Libri 20 anni; Cosimo Alvaro di Sinopoli 19 anni e 7 mesi; Domenico Passalacqua,16 anni; Stefano Vitale,10 anni; Natale Buda,13 anni; Umberto Creazzo16 anni; Giovanni Rugolino18 anni e 4 mesi; Antonio Crisalli 6 anni; Rocco Palermo, 4 anni e 6 mesi. Antonio Giustra, 3 anni e 6 mesi; Carmelo Barbieri, 3 anni). Il servizio informazioni della 'ndrangheta  anti-statale, funziona quanto e più di quello statale. In passato per la verità non troppo remoto, le talpe dell'Onorata Società, riuscivano a sapere tutto della vittima predestinata. I killers, arrivavano (spesso da fuori zona), a colpo sicuro; eseguivano la loro macabra missione di morte, sangue, distruzione e rovina; gettavano paura, terrore, panico, angoscia e spavento , brodo di coltura del potere mafioso e poi sparivano insalutati ospiti. Protetti anche dall'omertà, che cuce le bocche a doppia mandata, altra colonna portante della potenza di Scarcagnosso. Secoli di società segrete, ne hanno affinato il sistema. La 'Gramigna' cresce ed infesta a velocità super-fantastica. Conoscevano tutto del 'morto che cammina'…luogo e data di nascita, residenza, stato civile, amicizia, statura, occhi, capelli, segni particolari, hobbies, mestiere, frequentazioni, appartenenze, parentele vicine e lontane, abitudini e fotografia. Margini di errori, prossimi allo zero. Non può sorprendere che la 'Gramigna' conosca tutto quel che ci sia da sapere sulla banca dati dell'imprenditoria; e non solo. La Piovra calabrese, conosce pure quanti e quali siano le difficoltà non solo di natura economica. In qualche caso, leinventa essa/lei/ella, artatamente. Per creare terra bruciata, spolpare, lucrare ed in ultima analisi rilevare, armi e bagagli, le ditte, le imprese, le società…o la borsa o la vita!. Sono stati gli stessi pentiti, a chiarire le dinamiche criminali ed a mettere nero su bianco su certe verità che altrimenti non sarebbero mai affiorate. Se non i così detti collaboratori di giustizia. E perfino gl'impresari-coraggio, i sindaci-coraggio, i preti-coraggio. Oramai non ci sono più segreti di pulcinella.

Ci sono però i tassi ad usura stratosferici del 20% mensile, abbinati ad ulteriori garanzie vessatorie, quali cessioni di quote societarie e trasferimenti della titolarità di immobili, anche di pregio. Le accuse sono pesanti: associazione a delinquere di stampo mafioso, usura, estorsione, esercizio abusivo dell'attività creditizia e intestazione fittizia di beni; beni aziendali e quote societarie poste sotto sequestro per un valore di otto milioni di euro. Banche parallele, ma la cronaca e le sentenze hanno detto pure, quante banche o funzionari fossero finiti nel mirino e sotto il controllo della mafia. C'è da gridare allo scandalo ed alla vergogna? L'antistato, vuole sostituirsi allo Stato, rimanendo dentro lo Stato. La trattativa Mafia-Stato è solo uno degli aspetti di questa torbida manovra; peraltro nemmeno nuova od originale. Un sistema creditizio, ben oliato in ogni ingranaggio, gestito dalle 'ndrine Condello, De Stefano, Tegano, Imerti e Buda di Reggio Calabria e Pesce e Bellocco di Rosarno, le più potenti della Calabria, secondo l'accusa. A guidare materialmente il credito a usura a imprenditori e commercianti calabresi e milanesi, sarebbe stato Gianluca Favara, 47 anni, imprenditore nel settore della distribuzione per alberghi e titolare di una lavanderia, già coinvolto nell'inchiesta 'Meta' condotta contro le principali cosche di Reggio Calabria ed in quella' Mentore' condotta dalla Dia di Milano nel 2012. L'inchiesta è stata coordinata dal pm della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo, titolare dell'indagine Meta, e dal pm dello stesso ufficio co-delegato Alessandra Cerreti che coordina tutte le principali inchieste sui Pesce-Bellocco di Rosarno. Figura centrale, c.d. era quella di Favara, indicato come il collettore degli interessi anche delle cosche reggine ed a cui faceva capo un gruppo di soggetti incaricati dell'individuazione degli imprenditori in difficoltà. Tra coloro che erano incaricati di individuare le vittime, c'era l'imprenditore Rappoccio, già arrestato insieme a Favara nell'operazione Reggio Nord, indagine che aveva consentito di individuare il circuito criminale di riferimento di Domenico Condello, arrestato nell'ottobre 2012 dopo 20 anni di latitanza.Cugino del boss Pasquale Condello inteso "Il supremo", catturato dal GOC, dal ROS e dal Comando Provinciale dei Carabinieri, diretti dal colonnello Antonio Fiano in località 'Occhio' di Pellaro, il 18 febbraio 2008. In questa storia c'azzecca pure l'operazione"Mentore" del 28 giugno 2012· cordinata dalla Dia di Milano, che ha portato in carcere quattro persone. Vittima  un giro di strozzo che valeva 3 milioni di euro, ha chiarito i meccanismi criminali. Per le richieste estorsive il gruppo avrebbe fatto ricorso anche a brutali pestaggi, causando gravi lesioni all'imprenditore usurato, nonchè minacce di ritorsioni nei confronti dei suoi familiari di cui gli arrestati conoscevano luoghi di residenza e abitudini. Tante, le operazioni della DDA milanese, da sola od in collegamento con quella reggina… Isola Parco Sud, Bad Boys, il Crimine-Infinito, Valle 1, Valle 2, Redux Caposaldo, Bagliore, Black Hawks, Ulisse, Mentore. Anche in quest'operazione emerge il sistema delle cosche…Quando le vittime non riuscivano a fare fronte ai debiti venivano intimiditi allo scopo di ottenere beni quali automobili o la sottoscrizione di preliminari di vendita di immobili. In un paio di casi, i componenti dell'organizzazione hanno anche aggredito le loro vittime.

Le ordinanze di cu.ca.ca. relative all'operazione Ndrangheta Banking, sono indirizzate verso: Francesco Buda, di 49 anni, Giuseppe Codispoti (49), Domenico Condello (42), Francesco Condello (32), Gianluca Ciro Domenico Favara (47), Francesco Foti (56), Fortunato Danilo Paonessa (40), Vincenzo Pesce (62), Pasquale Rappoccio (58) e Carmelo Vardé 28). Sono stati posti ai domiciliari Carlo Avallone (59), Antonino Cotroneo (71), Biagio Francesco Maduli (51), Paolo Pizzimenti (26), Maria Grazia Polimeni 37), Giacinto Polimeni 62), Mario Donato Ria (67). 


L'operazione Ndrangheta Banking è collegata appunto ad altre operazioni lombarde. Chiarisce il Corriere.it con un servizio a firma di Cesare Giuzzi, 28 giugno 2012… dichiarazioni di un imprenditore milanese oggi collaboratore di giustizia. "Le mani della 'Ndrangheta sulla sanità".Il blitz della Dia. Usura, quattro arresti. L'antimafia: "I clan volevano gestire cinque case di degenza". Lo hanno "strozzato" per più di due anni. Gli hanno estorto quasi tre milioni di euro, lo hanno aggredito, nel suo ufficio in via Santa Sofia 27, fino a costringere gli uomini della Direzione investigativa antimafia a intervenire con un blitz e a farlo sparire. Lui e la sua famiglia nel programma di protezione dei collaboratori di giustizia. Ma gli uomini che lo tenevano sotto scacco - una banda composta da quattro bergamaschi arrestati ieri dalla Dia, da uomini del locale di 'Ndrangheta di Lonate Pozzolo e da calabresi legati alla potentissima famiglia Condello - puntavano ad altro. Non solo impossessarsi delle aziende e del patrimonio di Agostino Augusto, ingegnere milanese di 52 anni, titolare dell'impresa Makeall, ma anche mettere le mani sulle sue cinque case di cura, alcune in costruzione, per fare il grande salto nel mondo della sanità regionale. L'uomo incaricato dalla 'Ndrangheta di agganciare e infiltrare le aziende dell'ingegner Augusto era Gianluca Favara, 42enne di Reggio Calabria, faccendiere del clan Condello, già in carcere per l'operazione Meta. Della partita anche l'imprenditore-padrone della sanità calabrese Pasquale Rappoccio, in carcere per l'operazione Reggio Nord, e sospettato di essere la faccia «pulita» dei clan. In mezzo, tra gli altri affari gestiti dall'imprenditore Augusto, la vicenda di una casa di degenza per bambini legata al Policlinico San Matteo di Pavia in costruzione a Costa de' Nobili nel Pavese. Per questo affare, la banda, avrebbe anche creato una falsa convenzione con la firma - altrettanto falsa - del presidente del San Matteo Alberto Guglielmo. Un affare, quello dell'accreditamento della Rsa presso il servizio sanitario regionale, che ha visto in prima linea l'allora sindaco di Pinerolo Po (Pv) Giuseppe Villani, oggi consigliere regionale del Pd (non indagato). La vicenda, insieme a quella di altre 4 case di cura - Orta San Giulio (Novara), Silvano d'Orba (Alessandria) Monticelli pavese e Pinerolo Po (Pavia) - è emersa dall'operazione «Mentore» condotta dalla Direzione investigativa antimafia di Milano e coordinata dal pm della Dda Mario Venditti. L'indagine è nata dalle dichiarazioni dell'imprenditore (arrestato e poi assolto) che hanno chiarito i rapporti «non di riciclaggio ma di usura» che lo avevano fatto emergere nell'inchiesta Bad boys del 2009. Pagine di verbali che hanno permesso agli uomini guidati dal colonnello Alfonso Di Vitodi ricostruire le vicissitudini finanziarie dell'imprenditore.

«Tutto è partito dalla costruzione di una Rsa a Vigolo sul Lago d'Iseo e all'intervento di Nicodemo Filippelli e Fabio Zocchi per un recupero di crediti in mio favore», ha raccontato l'ingegnere milanese. Poi i debiti, gli assegni scoperti, i prestiti richiesti ai due 'ndranghetisti per evitare il fallimento delle sue imprese e l'arrivo sulla scenda del faccendiere Favara. È proprio Favara, poi, a tessere le fila della «scalata» delle cosche calabresi alle imprese di Augusto. Il tutto grazie ad una sorta di «accerchiamento» di usurai che ha visto l'intervento dei quattro bergamaschi Giovanni Forti (50 anni), Vito Moro (47), Elio Nestola (57) e Dario Pandolfi (60), tutti arrestati martedì con l'accusa di usura (tassi del 40% mensili) su mandato del gip Giuseppe Gennari. Una parte dell'inchiesta, quella sul tentativo di infiltrazione nella sanità lombarda, è invece finita per competenza alla Procura di Reggio Calabria. Nelle carte dell'indagine anche il racconto di due viaggi a Reggio Calabria dell'imprenditore milanese a ottobre '08 e gennaio '09. Nella prima trasferta l'incontro con Rappoccio e la trattativa (che non si chiude) per la cessione della Rsa di Costa de' Nobili (7 milioni). Nel secondo viaggio, il drammatico racconto di un pranzo a casa Favara durante il quale ad Augusto vengono richiesti i soldi dati in prestito: «Al termine del pranzo, per evidenziare il suo spessore criminale Favara mi chiese di indicare il nome di una qualsiasi arma, dicendomi che avrebbe potuto mostrarmela. Chiesi una 44 Magnum. Fece una telefonata. Arrivò un giovane con una scatola e la pistola". L'operazione 'Ndrangheta Banking, è stata coordinata dalle Direzioni Distrettuali Antimafia di Milano (diretta dal procuratore capo della Repubblica Edmondo Bruti Liberati) e di Reggio Calabria, (diretta dal procuratore capo della Repubblica Federico Cafiero De Raho-sostituti procuratori di Reggio Calabria, Alessandra Cerreti e Giuseppe Lombardo.) con misure cautelari eseguite dagli uomini del Ros (il Raggruppamento operativo speciale della Benemerita), della Dia (la Direzione investigativa antimafia) milanese e del Comando provinciale dei Carabinieri della città dello Stretto. Una costola dell'operazione "Mentore" incardinata a Milano alla fine degli anni Duemila e, sul versante reggino, delle operazioni "Reggio Nord" e "Meta". Il procuratore Giuseppe Pignatone a Palermo, a Reggio ed a Roma ha sempre detto che l'a 'ndrangheta sia unita e compatta e parli un solo linguaggio. Come pure le sentenze, le interviste, i libri, le dichiarazioni alla stampa. Non può sorprendere che Favara, affiliato con la cosca Pesce di Rosarno, sia sorretto e supportato da un cartello di clan, dai Pesce-Bellocco ai Condello-Imerti. Il nuovo procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho, non perde occasione  per ribadire quanto sia importante l'istituto della denuncia, baluardo della libertà e della democrazia. La via larga al finanziamento parallelo ed occulto, conduce alla perdizione.

Dice Gesù…"Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa. Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano!" (Matteo 7,13-14)" . Nemmeno sorprende più di tanto, che, come riferito dal Generale Pasquale Angelosanto, vicecomandante del Ros Centrale; dal Capo Centro della DIA di Reggio Calabria, il Colonnello Gaetano Scillia, e dal Maggiore Gianluca Piasentin, comandante del Ros di Reggio Calabria, Favara sarebbe sia stato in grado di interfacciarsi anche con la potente cosca Mancuso di Limbadi, che a parere dell'ex presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Giuseppe Lumia è la più ricca di tutte; nonché con il locale di 'ndrangheta di Lonate Pozzolo (in provincia di Varese) ed addirittura con la mafia (Rinzivillo) di Gela 'Stiddha'. Ci sono pure gli Arena di Isola Capo Rizzuto ed i Farao Marincola di Cirò Marina? I rapporti fra Cosa Nostra e Ndrangheta, come abbiamo più volte detto, affondano nel tempo. E sebbene ogni tanto vi sia uno scontro fisiologico, l'intesa di fondo è sedimentata.Il comunicato stampa ufficiale recita così:"Nella mattinata odierna, i Carabinieri del R.O.S., coadiuvati da personale della D.I.A., hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di 17 indagati per associazione di tipo mafioso, usura, estorsione, esercizio abusivo dell'attività creditizia e intestazione fittizia di beni, aggravati dalle finalità mafiose.In particolare il G.I.P. di Reggio Calabria ha emesso l'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di :
1.        BUDA Francesco cl. 73;
2.       CODISPOTI Giuseppe  classe '65;
3.       CONDELLO Domenico classe '72;
4.       CONDELLO Francesco cl. '82;
5.       FAVARA Gianluca Ciro Domenico cl.67;
6.       FOTI Francesco  cl. '58;
7.       PAONESSA Fortunato Danilo cl.'74;
8.       PESCE Vincenzo  cl. 52;
9.       RAPPOCCIO Pasquale  cl. '56;
10.  VARDE' Carmelo cl. '86;
a)per il delitto di cui all'art. 416 bis c.p., il 1°, il 2°, il 6°, il 7°, il 10°;
b)per il delitto di cui agli artt. 110, 644 c.p. (pluriaggravato) e 7 L. 203/91 il 2° e il 5°;
c)per il delitto di cui agli artt. 110, 629, 2° co.,  in relazione all'art. 628 co. 3 n. 1 e 3 c.p.  e 7 l. 203/91,  il 2°, il 5° ed il 10°;
d)per il delitto di cui agli artt. 110, 644 c.p. (pluriaggravato) e 7 L. 203/91 il 1°, il 2° e il 5°, il 7°;
e)per il delitto di cui agli artt. 110, 629, 2° co.,  in relazione all'art. 628 co. 3 n. 1 e 3 c.p.  e 7 l. 203/91, il 1°, il  5° ed il 7°;
f)per il delitto di cui agli artt. 100, 582, 585comma1, in relazione all'art. 576 n. 1 c.p. e 7 legge 203/91, il 1°, il 5°, il 7°;
h)per il delitto di cui agli artt. 110 c.p. 12 quinquies L. 356/92 e 7 legge203/91, l'8°;
i) per il delitto di cui agli artt. 110, 644 c.p. (pluriaggravato) e 7 L. 203/91,   il 5°e il 6°;
l) per il delitto di cui agli artt. 110, 644 c.p. (pluriaggravato) e 7 L. 203/91,   il 5°e il 9°;
m) per il delitto di cui all'art. 132 D. Lvo n. 385 del 1993 (esercizio abusivo di attività finanziaria) e 7 legge 203/91, il 1°, il 5°, il 6°, il 9°;
0) per il delitto di cui agli artt. 110 c.p. 12 quinquies L. 356/92 e 7 legge203/91, il 3° e il 4°;
e degli arresti domiciliari nei confronti di:
11.    AVALLONE Carlo  cl. '55;
12.   COTRONEO Antonino cl. '43;
13.   MADULI Biagio Francesco  cl. 63;
14.   PIZZIMENTI Paolo cl. '88;
15.   POLIMENI Maria Grazia cl. '77;
16.   POLIMENI Giacinto  cl. '52;
17.   RIA Mario Donato  cl. '47;
a)per il delitto di cui all'art. 416 bis c.p., il 12°;
b)per il delitto di cui agli artt. 110, 644 c.p. (pluriaggravato) e 7 L. 203/91, l' 11°;
 c)per il delitto di cui agli artt. 110, 629, 2° co.,  in relazione all'art. 628 co. 3 n. 1 e 3 c.p.  e 7 
 l. 203/91,  l' 11°,
d)per il delitto di cui agli artt. 110, 644 c.p. (pluriaggravato) e 7 L. 203/91 il 17°;
e)per il delitto di cui agli artt. 110, 629, 2° co.,  in relazione all'art. 628 co. 3 n. 1 e 3 c.p.  e 7 l. 203/91, il 17°;
f)per il delitto di cui agli artt. 100, 582, 585comma1, in relazione all'art. 576 n. 1 c.p. e 7 legge 203/91, il 17°;
g)per il delitto di cui agli artt. 81, comma2, 56, 610, comma 2,in relazione all'art. 339 , 61 n. 7 c.p., e 7 legge 203/91, il 17°;
 h)per il delitto di cui agli artt. 110 c.p. 12 quinquies L. 356/92 e 7 legge203/91, il 13°;
 n)  per il delitto di cui agli artt. 110, 644 c.p. (pluriaggravato) e 7 L. 203/91,   il 12
o) per il delitto di cui agli artt. 110 c.p. 12 quinquies L. 356/92 e 7 legge203/91, il 14°, la 15° e il 16°.
I provvedimenti scaturiscono da un'attività investigativa, avviata dal Raggruppamento in prosecuzione dell'indagine "META" del 2010, nei confronti delle più qualificate articolazioni 'ndranghetiste del capoluogo reggino.In particolare le investigazioni, condotte sotto la direzione della Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, hanno evidenziato le sinergie criminali instauratesi tra le cosche "CONDELLO" e "IMERTI" del capoluogo reggino e quelle rosarnesi dei "PESCE" e dei "BELLOCCO",  per la gestione delle risorse finanziarie provenienti dalle attività illecite,  attraverso la realizzazione di un sistema creditizio parallelo, anche a tassi usurari, a favore di imprenditori del territorio calabrese e lombardo.In tale contesto, è stata documentata la centralità dell'indagato rosarnese FAVARA Gianluca Domenico Ciro, emerso quale collettore degli interessi anche delle cosche reggine, cui faceva capo un gruppo di soggetti dediti all'individuazione di imprenditori in contingenti difficoltà finanziarie, ai quali concedere crediti, applicando interessi usurari pari al 20% mensile, abbinati ad ulteriori garanzie vessatorie, quali cessioni di quote societarie e trasferimenti della titolarità di immobili, anche di pregio.In caso di inadempienza, le vittime venivano sistematicamente sottoposte a ritorsioni, anche mediante il ricorso alla violenza fisica.Tra gli indagati incaricati di individuare le vittime dell'attività usuraria emergeva, altresì, la figura dell'imprenditore RAPPOCCIO Pasquale, già tratto in arresto, unitamente al FAVARA, nell'ambito dell'operazione "REGGIO NORD", conclusa dal R.O.S. nell'ottobre 2011 con l'esecuzione di un provvedimento cautelare nei confronti di 18 indagati per associazione di tipo mafioso, procurata inosservanza della pena, favoreggiamento personale ed intestazione fittizia di beni, aggravati dalle finalità mafiose.Tale indagine aveva consentito, in particolare, di individuare il circuito criminale di riferimento di CONDELLO Domenico, costituito da soggetti preposti a favorirne la latitanza ed alla gestione degli interessi economici dell'omonima cosca.  Nel procedimento reggino sono confluite anche le acquisizioni di un diverso procedimento penale, avviato dalla Procura Distrettuale milanese nei confronti di 3 dei destinatari del provvedimento restrittivo[2]. In tale ambito, il R.O.S. e la D.I.A. hanno accertato come un'articolazione territoriale della cosche Pesce e Bellocco di Rosarno sia stata in grado di attuare un lento e graduale processo di "aggressione" del patrimonio mobiliare ed immobiliare di soggetti appartenenti all'imprenditoria milanese, agendo con condotte estorsive ed usurarie, e come l'indagato FAVARA Gianluca Ciro Domenico ed i suoi sodali abbiano sfruttato anche altre realtà associative già radicate nel territorio lombardo, sia 'ndranghetiste, come la locale di Lonate-Pozzolo, sia gruppi appartenenti alla criminalità c.d. "comune".L'intervento conferma, sul piano associativo, l'esistenza di consolidate dinamiche di interazione in chiave unitaria tra le articolazioni territoriali della 'ndrangheta reggina e quella lombarda per il perseguimento di obiettivi illeciti condivisi. Contestualmente è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo, funzionale alla confisca, di beni aziendali e quote societarie, per un valore complessivo – secondo una stima prudenziale - di otto milioni di euro. Gli interventi hanno interessato le province di Reggio Calabria e Milano. Reggio Calabria, 19 giugno 2014. Ma la 'ndrangheta, ha il problema di riciclare il denaro sporco. I sistemi di controllo si fanno sempre più stringenti ed asfissianti. Prima si potevano riciclare centinaia di miliardi con relativa facilità e dopo la conversione della lira anche centinaia di milioni di euri. Lo Stato è passato al contrattacco e sequestra e pignora con cadenza regolare e straordinaria, montagne di soldi in contante. A parte gli arresti, i processi e le condanne a migliaia di anni di reclusione per i mafiosi e non; 41 bis per i capimafia. Le cosche vengono annichilite dalla confisca dei beni mobili ed immobili, nell'ordine di miliardi di euri. Ma l'opera dello Stato non si limita a questo. Il legislatore, sta studiando altre forme di lotta alla mafia, ancora più aspre e dure.
Domenico Salvatore

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Luigi Palamara
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Omicidio di Yara, il gip non convalida il fermo ma Bossetti resta in carcere

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Il gip di Bergamo Ezia Maccora non ha convalidato il fermo per Massimo Giuseppe Bossetti, accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio, ma ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 44enne muratore di Mapello. E' quanto emerge da fonti investigative.

Innocente. Così Massimo Giuseppe Bossetti, accusato di essere l'assassino di Yara Gambirasio, si è definito davanti al gip e al pm di Bergamo. A riferirlo, al termine dell'esame, è stato il suo difensore, l'avvocato Silvia Gazzetti. Il mio assistito ha risposto a tutte le domande e ha rotto così per la prima volta il silenzio per "proclamarsi innocente e totalmente estraneo ai fatti che gli sono stati contestati".

"Mai conosciuto Yara" - Bossetti "non ha mai conosciuto Yara, le due famiglie non si conoscevano e ha visto il suo volto solo quando in tv parlavano della sua scomparsa''. Così ha dichiarato davanti ai magistrati sostenendo che la sera dell'omicidio era a casa.

Il Dna - Ma alle contestazioni mosse dal gip di Bergamo sulla traccia biologica individuata sugli indumenti della tredicenne, Bossetti non ha saputo dare risposta: "Non so spiegare come il mio Dna possa essere sul corpo di Yara''. Poi davanti al gip che gli spiegava che non è figlio di Giuseppe Bossetti, ma figlio biologico dell'autista Giuseppe Guerinoni morto nel 1999, l'accusato si è mostrato incredulo: "Non ci credo, non è possibile''.

Il cellulare - Quanto al cellulare che avrebbe agganciato la cella vicino al luogo della scomparsa della 13enne, secondo Bossetti è accaduto 'semplicemente' perché abita nella stessa zona, mentre il suo cellulare risulterà spento per 14 ore, dopo la scomparsa di Yara, perché "era scarico, è un cellulare con una batteria che dura poco e quando sono tornato a casa l'ho semplicemente messo in carica'', avrebbe affermato il 44enne muratore di Mapello.

FONTE: ADNKRONOS

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Luigi Palamara
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TRAME 4.0, MANCA SU MORTE DEL FRATELLO: “IO SO, MA NON HO LE PROVE”

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È una strana vicenda quella che riguarda la morte di Attilio Manca, un giovane medico originario di Barcellona Pozzo di Gotto  che venne trovato morto nel suo appartamento a Viterbo il 12 febbraio del 2004. È strana perché i giudici della procura di Viterbo hanno più volte voluto archiviare il caso come un suicidio per overdose, ma da dieci anni i familiari sostengono che si sia trattato di un vero e proprio omicidio di mafia, supportati negli ultimi anni dall'ex magistrato antimafia ed ora avvocato, Antonio Ingroia. Lo sostiene anche lo scrittore Luciano Mirone che nel suo libro "Un «suicidio» di mafia. La strana morte di Attilio Manca", ricostruisce nei minimi dettagli la vicenda secondo cui Attilio Manca nel 2003 avrebbe operato nell'ospedale di Marsiglia Bernardo Provenzano, ricoverato sotto falso nome, diventando un testimone scomodo per la sua latitanza.

 Il giornalista Filippo Veltri ne ha discusso insieme all'autore e alla testimonianza diretta del fratello di Attilio, Gianluca, che grida a gran voce giustizia per la morte del fratello: "L'avvocato Ingroia,  ha scoperto delle omissioni da parte della procura di Viterbo, che ha sempre sostenuto la tossicodipendenza di Attilio e in particolar modo da parte del commissario Salvatore Gava, che attualmente è agli arresti domiciliari per le vicende che riguardano il G8 di Genova. Tutto questo ha fatto si, che a dieci anni di distanza, non sia stato accertato il reato di stampo mafioso e ciò ne ha impedito lo spostamento alla procura di Palermo."

 L'intervento del fratello si è concluso con una citazione di Pier Paolo Pasolini che racchiude la loro lotta, non solo di familiari ma anche e soprattutto di cittadini che invocano giustizia "Io so, ma non ho le prove".



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Luigi Palamara
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Impegnativa seduta della Commissione di Vigilanza e Controllo che presieduta da Aurelio Chizzoniti

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Reggio Calabria - Impegnativa seduta della Commissione di Vigilanza e Controllo che presieduta da Aurelio Chizzoniti  ha affrontato gli argomenti  inseriti nel nutrito ordine del giorno e fra questi taluni di delicatissima importanza quale quello connesso alla deliberazione n. 26/14 della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti con riferimento ai rendiconti dei Gruppi Consiliari. Detta peculiare materia  è stata lungamente discussa  ed approfondita dai Consiglieri Tripodi, Albano, De Gaetano, Gagliardi, Crinò, Bulzomì, Vilasi,  anche alla luce di una recentissima sentenza della Corte Costituzionale secondo la quale  "l'analisi obbligatoria di tipo documentale non scende nel merito dell'utilizzazione delle somme e non può ledere l'autonomia politica dei gruppi interessati al controllo  che resta di natura documentale". 

La Commissione ha conferito mandato al Presidente Chizzoniti perché d'intesa con i Dirigenti Cortellaro e Latella  elabori una memoria che sarà rimessa al Presidente del Consiglio Talarico ed a tutti i Capigruppo Consiliari per gli ulteriori adempimenti. Sono stati quindi auditi i Presidenti delle Associazioni UNEBA, ANASTE, ARIS, AGIDAE, AIOP che, anche sulla scorta delle sentenze pronunciate dalla magistratura ordinaria  che vedono soccombente la Regione Calabria,  hanno ulteriormente sollecitato urgenti provvedimenti afferenti l'adeguamento finanziario del Fondo Sociale Regionale per le prestazioni erogate. È seguita l'audizione del Dott. Luciano Lucania  Dirigente del Dipartimento regionale Tutela della Salute in ordine alle problematiche sollevate dalla Dott.ssa Immacolata Cassalia Presidente dell'UNASAM e relative alla realizzazione delle strutture sanitarie alternative alla detenzione degli affetti di patologie psichiatriche. Il Dott. Salvatore Barillaro Dirigente dell'ASP 5 ha confermato invece la corresponsione a Villa Betania di  oltre 1.700.000,00 euro dall'aprile 2013 al maggio 2014 preannunciando, a seguito della cessazione delle cause ostative,  l'emissione di un ulteriore mandato di cui alla fattura emessa dal Centro Riabilitativo per le prestazioni erogate nel mese di gennaio 2014 per complessive euro 120.151,83.  È stato differito ad altra seduta l'esame riguardante le modalità di conferimento da parte dell'ASP  5 di diversi incarichi oggetto di censure sia da parte di taluni sanitari che delle forze Sindacali. Infine,  ha concluso la faticosa giornata di lavoro l'audizione dei sindacati che seguono con grande attenzione le vicende dei dipendenti di Calabria IT nel cui contesto sono emerse posizioni differenziate. 

Il presidente Aurelio Chizzoniti ha dichiarato: "la Commissione esprime mio tramite il più deferente benvenuto a Sua Santità Papa Francesco il cui Ministero pastorale certamente contribuirà a restituire fiducia, coraggio e speranza al nobile popolo Calabrese". Chizzoniti afferma , inoltre che: "con riferimento a Villa Betania i Dirigente dell'ASP 5 hanno ribadito  di avere le carte in regola impegnandosi a procedere anche  al tempestivo pagamento dell'unica fattura insoluta per circa 120.000,00 euro per cui spero che ai dipendenti vengano pagate ulteriori mensilità arretrate". "Per quel che riguarda la vicenda dei lavoratori di Calabria IT", prosegue il Presidente, "ho elaborato un emendamento alla proposta di legge 579/9 (assestamento del bilancio di previsione)  che sarà depositato  lunedì 23 giugno andante  e volto alla modifica dell'art. 11 c. 4 della L.R. 24/13 differendo al 31 dicembre 2014 il termine per la liquidazione di Calabria IT con ogni consequenziale statuizione. Lo stesso, prosegue ,  sarà discusso nel corso della seduta consiliare programmata per giorno 25 andante nel cui contesto saranno perfezionate ulteriori iniziative tese all'integrazione del Fondo Sociale Regionale per le prestazioni assicurate alle RSA e Case Protette".  

Chizzoniti stigmatizza , altresì, duramente "lo squallido quanto provocatorio  atteggiamento del Commissario di Calabria It Attilio Funaro che pur non invitato pretendeva con l'arroganza che contraddistingue la De Rose Corporation di partecipare ai lavori della Commissione soltanto perché gli inviti rivolti esclusivamente ai rappresentanti sindacali gli erano stati partecipati solo ed esclusivamente per conoscenza.  Offrendo, anche per questo versante " La riprova di una dilagante   prepotenza  al punto che mentre il collegio dei sindaci di Fincalabra dichiara decaduti l'Ing. Idone ed altri componenti  del CDA  della stessa ,conclamando contestualmente la nullità degli atti prodotti dopo il 29 maggio 2014, l'Assessore Arena si assume la gravissima responsabilità di riabilitarli indicandoli  quali legittimi interlocutori alle forze sindacali. A questo punto il cerino acceso resta nelle mani della Procura della repubblica di Catanzaro già opportunamente ultra documentata".


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Luigi Palamara
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AUTOMOBILISMO - A Sambatello vince Gaetano Piria.

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AUTOMOBILISMO -  A Sambatello (Reggio Calabria) vince Gaetano Piria.

E' calato il sipario sul 5° Trofeo "la Collina"– Città di Sambatello, gara automobilistica – valida quale 4° prova del Campionato Regionale Slalom CSAI –  ha visto impegnati i migliori piloti meridionali della specialità sull'impegnativo e panoramico tracciato Gallico – Sambatello (naturale balcone sullo Stretto) che ha – in memoria del compianto Peppe Paladino - brillantemente aperto la stagione motoristica 2014 in riva allo Stretto ed ha fatto  convergere lungo i caratteristici e tortuosi tornanti dei percorsi una miriade di spettatori anche dalla vicina Sicilia.
La scuderia automobilistica "Piloti Per Passione" di Sambatello (RC), che quest'anno festeggia – anche - i dieci anni di attività è grata agli sponsor ufficiali Febert Ascensori RC e Miniauto Reitano Gallico per il prezioso supporto.

Lo "scillese volante"Gaetano Piria del Team New Generation Racing su Elia Avrio ST09 con il tempo di 2'04" e 61, si aggiudica il 5° Trofeo "La Collina" Città di Sambatello nello slalom automobilistico disputato sul'impegnativo e panoramico percorso Gallico – Sambatello, precedendo di 1" e 84 Antonino Bellingheri del Team Piloti per Passione alla guida di una Fiat 126 con motore di derivazione motociclistica Suzuki. Il tempo di Piria si è concretizzato nella prima manche, mentre quello di Bellingheri è maturato nella seconda manche.
Terzo posto per Francesco Infortuna della Jonia Corse, che su Radical SR4 ha bloccato il cronometro sul tempo di 2'08" e 35. Quarta piazza per l'altro pilota locale della Scuderia Piloti per Passione, Giorgio Corsaro su Sixty Seven Hayabusa, 2'12" e 34 il suo tempo; quinto posto per Alfredo Mancaruso New Generation Racing della che realizza 2'12 e 70 con la sua Elia Avrio ST09.

Dal 6° al 10° posto nella classifica assoluta si sono piazzati rispettivamente nell'ordine Pietro Fichera, Salvatore Caristi, Luigi Marino, Giuseppe Raineri e Francesco Bevacqua.

Successo di Gruppo per Salvatore Caristi nel Gruppo A (A3), Giuseppe Aricò (Piloti per Passione) nel Gruppo N (N3), Antonino Bellingheri (Piloti per Passione) nel Gruppo P, Luigi Marino nel Gruppo S (S3), Francesco Scorzafava nel Gruppo Racing Start, Pietro Fichera nel Gruppo N1 (GTI), Gaetano Piria nel Gruppo N2 (SPS). Vittoria di Classe, oltre che per i vincitori di Gruppo, anche per: Domenico Battaglia (Piloti per Passione) in classe A2, Antonio Gramuglia (Piloti per Passione) in classe N2, Antonino Lipari in classe N1, Giovanni Greco in S1, Nunzio Presti in S2, Giuseppe Raineri in S4, Cesare Leone in GTI1 e Demetrio Marino (Piloti per Passione) in classe GTI2.

Per i colori del team del Direttore Sportivo Elisa Denisi, Piloti per Passione, ottime prestazione di Aurelio Marra ed Antonino Albanese rispettivamente secondo e terzo in classe A3,  Vincenzo Suraci ed Ivan Filippone nell'ordine secondo e terzo in classe N2, Domenico Scordo e Sergio Larocca piazzatisi secondo e terzoin classe N3, Carmelo Barbaro buon terzo in GTI1 e Vincenzo Calarco terzo in GTI2. Da non sottovalutare  anche le prove di Sebastiano Megale e Luigi Lo Faro.
Sempre per il team Piloti per Passione, decisamente sfortunate le prove di Francesco Battaglia e Massimo Albanese, incorsi in incidenti, nonché  quelle di CarmeloBarillà, Domenico Tramontana e Filippo Crupi  che  non hanno preso parte alla gara per noie meccaniche durante il giro di ricognizione, problemi anche per Sergio Bertolami con prototipo spagnolo che non ha concluso la gara per guasto.

La manifestazione – in una splendida giornata di sole – è stata brillantemente organizzata dallo staff dell'Asd Piloti per Passione presieduta dal Dott. Giuseppe Denisi  – società affiliata all'ASI al comitato provinciale di Reggio Calabria.

Circa cinquanta i piloti ai nastri di partenza distribuiti nei vari Gruppi e nelle varie Classi, alcuni giunti dal cosentino e dal catanzarese, discreta la rappresentanza siciliana. Più che nutrita la partecipazione dei piloti reggini con i piloti del team organizzatore al gran completo.

Nella giornata di sabato, presso il Bar Italia di Sambatello si sono svolte le verifiche ante-gara sportive e tecniche;  gli appassionati dei motori hanno potuto ammirare da vicino i bolidi che nella giornata di domenica hanno partecipato alla gara e conoscere i piloti.

La Manifestazione  è stata anche un momento di solidarietà, infatti il Team Piloti per Passione sostiene l'ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) di Reggio Calabria, associazione che in occasione della manifestazione è stata presente – in forze - con gazebo per promuovere la donazione fornendo le maggiori informazioni possibili.
La cerimonia di premiazione è stata impreziosita da esponenti del mondo sportivo ed istituzionale, tra i quali  il vicepresidente nazionale dell'ASI Tino Scopelliti e da un messaggio del consigliere regionale Giuseppe Giordano (assente per motivi istituzionali).

Di prestigio la presenza del titolare della Elia Prototipi di Simeri Crichi, Sebastiano Elia, giunto in riva allo Stretto per sostenere i piloti in gara con le mitiche Elia  Avrio, presenza ripagata con il successo di Gaetano Piria.
Notevole e qualificato l'interesse dei media locali sia della carta stampata, sia  delle TV, che radio e stampa online.
Numerosi i Trofei offerti, tra i quali quelli degli amici del compianto Pepè Paladino, quello del senatore Antonio Caridi, i premi offerti dalla gioielleria Amato Dorato.

L'intero staff della Scuderia Piloti per Passione, durante la cerimonia di premiazione, nel corso della quale un pensiero è andato a Pepè Paladino (rombo di motori) ed a Davide Musolino (lancio di tre palloncini), ha formulato ringraziamenti alla Prefettura, alla Questura, ai Commissari Straordinari del Comune, ai Vigili Urbani, al Corpo Forestale, alla Protezione Civile, etc., al Direttore di Garra Avv. Totò Marra ed ai suoi collaboratori, nonché a tutto lo staff degli appassionati di Sambatello che hanno contribuito a mettere in perfette condizioni il tracciato di Gara
Numerose le attestazioni di stima e gratitudine sia da parte dei piloti sia degli addetti ai lavori e da parte di tutti un arrivederci al prossimo appuntamento "targato" Piloti per Passione.  



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Luigi Palamara
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Le notizie del 20 giugno 2014, sera

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DAL PROSSIMO ANNO 730 PRECOMPILATO, DA 2016 CON SPESE SANITÀ IL 30 GIUGNO RIFORMA GIUSTIZIA IN CDM, CON TERZO SETTORE Cambiano eredità e dichiarazione dei redditi. Rimborsi Iva più facili, meno burocrazia imprese. Madia: da Colle nessun rilievo su riforma P.A. Ministro: entro lunedì firma Napolitano. Padoan: non vogliamo tagli personale. Sindacati bocciano norme. Boschi: Cdm approva dl risarcimento a detenuti ---. RIFORME: INCONTRO PD-M5S MERCOLEDÌ ALLA CAMERA BOSCHI AVVERTE: SÌ AL DIALOGO MA NON RIPARTIAMO DA ZERO Ministro: «Modifiche solo se condivise con Forza Italia». Serracchiani: si riparte da Italicum. Pentastellati: «Renzi decida, con Cav o con noi. Confronto in quanto forza parlamentare». Martedì Renzi e capigruppo decidono delegazione ---. BERLUSCONI: FRASI CONTRO GIUDICI, PM VALUTANO INCRIMINAZIONE AL VIA PROCESSO APPELLO RUBY, L'EX CAV A CESANO BOSCONE Lunedì decisione su ipotesi oltraggio a magistrato in udienza. Sentenza Ruby prevista 18 luglio. Coppi: in aula se necessario, se ha attaccato giudici tirato per capelli. Mediaset: giudice leader di Forza Italia ricoverato, slitta processo al Csm ---. YARA: LA PROCURA NON HA DUBBI, 'PUZZLE QUASI COMPLETATÒ PAPÀ GAMBIRASIO, 'I BOSSETTI SOFFRONO PIÙ DI NOÌ Pm: nessun dubbio che Guerinoni sia padre omicida. Ris per 5 ore a casa Bossetti, usato luminol. Fratellino vittima: aveva paura di uomo con barbetta. Procuratore: perchè dare in pasto a stampa una persona? Il padre Serena Mollicone: anch'io spero in svolta dna. ---. NOMINE UE: RENZI A SUMMIT PSE, MERKEL CEDE SU SCHULZ VERTICE UE APRE A ITALIA, IMPEGNO PER RAFFORZARE FRONTEX Focus su Juncker e Patto, sinistra prepara piano battaglia. In bozza conclusioni anche ipotesi guardie frontiera Ue. Lunedì Cameron vede Van Rompuy. Napolitano: Italia ed Europa siano accoglienti con migranti. Boldrini: Ue opera anche per salvare vite in mare. Onu: oltre 50 milioni di sfollati nel mondo. ---. INCHIESTA APPALTI CARCERI: PERQUISIZIONI A DAP E 9 INDAGATI PREFETTO SINESIO INDAGATO PER FALSO E ABUSO D'UFFICIO Controlli anche presso le abitazioni di alcuni indagati e nelle sedi di alcune società coinvolte. Dossier che ha acceso dubbi è documento ex direttore Sabella, gare e matematica creativa ---. STUPRO A CENTRAL PARK: RISARCITI 5 NERI CONDANNATI PER ERRORE CON 40 MILIONI DI DOLLARI, CASO SCOSSE L'AMERICA 25 ANNI FA De Blasio: giustizia dopo anni. Per Wsj il caso non è chiuso. Incarcerati per anni e scagionati nel 2002 dopo confessione colpevole già in carcere per altri violenze. Loro vicenda ispirò documentario di Ken Burns «Central Park Five» ---. MONDIALI: L'ITALIA CON BUFFON PER IL TEST COSTARICA MUORE IL FRATELLO DEI TOURÈ, COSTA D'AVORIO SOTTO CHOC A Recife gara verità: ci sono anche Barzagli e Abate. Fratello minore di Kolo e Yaya stroncato da cancro a 28 anni. Delusione Giappone, si complica passaggio agli ottavi. Putin sarà a Rio per la finale.

GIOVANI FIDANZATI ANNEGANO IN UN CANALE NEL NOVARESE  - NOVARA, 20 GIU - Due giovani fidanzati (e non due ragazze come era stato diffuso in un primo momento dai soccorritori) sono morti annegati in un canale nel Novarese. Sembra che stessero facendo il bagno, quando il ragazzo si è sentito male e la fidanzata avrebbe cercato di soccorrerlo. I corpi sono stati recuperati dai Vigili del Fuoco

EMILIA-ROMAGNA: NOTIZIE DEL GIORNO ORE 18.30 - BOLOGNA, 20 GIU -. EREDITÀ FAAC: OK AD ACCORDO CURIA-PARENTI MANINI PER 60 MLN - Raggiunto nella notte l'accordo tra i parenti di Michelangelo Manini e la Curia di Bologna, nominata erede universale del defunto patron Faac. Ieri sera la trattativa si è chiusa con una firma da un notaio: 60 milioni a sette parenti, in cambio della rinuncia alla causa civile nata dall'impugnazione dei testamenti. In seguito alla causa, i beni di Manini (tra cui il 66% delle quote della multinazionale dei cancelli automatici) erano stati sequestrati e affidati a un custode. ---. VIOLENTA PER 12 ANNI COLLEGA, SEGRETARIO COMUNE A PROCESSO - Avrebbe abusato per 12 anni di una donna sofferente di depressione e epilessia. Un segretario comunale di un Comune della Valconca è stato rinviato a giudizio dal gup a Rimini per violenza sessuale aggravata e continuata. Il 59enne è accusato di aver abusato di una dipendente di 36 anni, dal 2000 al 2012; 2-3 volte a settimana, dopo averla portata in bagno chiudendo la porta, la costringeva a rapporti. La donna, sottoposta nel 2006 a lobectomia temporale, per l'accusa era in stato d'inferiorità fisica e psichica. ---. STALKING: AGGREDISCE MOGLIE, ARRESTATO 40ENNE NEL RAVENNATE - Ha aggredito verbalmente e fisicamente la moglie, dalla quale si sta separando, prima vicino a un negozio, poi nella casa dei genitori della vittima, dove da tempo era andato ad abitare, tentando ancora un contatto con lei, prima di essere raggiunto dai carabinieri di Massa Lombarda (Ravenna) e immobilizzato. L'uomo, di 40 anni, dopo una serie di violenti episodi avvenuti da diversi mesi, è stato arrestato per atti persecutori. ---. INCIDENTI LAVORO: GRAVE 53ENNE CADUTO DA TETTO CAPANNONE - Incidente sul lavoro in una ditta di foraggi nel comune di Saludecio, dove un uomo di 53 anni è caduto da 4 metri mentre stava sistemando un tetto di un capannone. L'incidente è avvenuto intorno alle 10.30 al Mulino Agrifoglia, in località Maria del Monte di Saludecio, in via Murla. L'uomo è stato trasportato all'ospedale 'Bufalinì di Cesena con un elicottero del 118 arrivato da Ravenna. Sul luogo i funzionari della medicina del lavoro dell'Asl. ---. ---. CICLISMO: FAMIGLIA PANTANI, PRESTO UNA SQUADRA IN SUO NOME - - «Una squadra di ciclismo in nome di Marco». È il progetto a cui sta lavorando la famiglia Pantani, che in una nota lancia l'idea di un team ciclistico intitolato al 'Piratà di Cesenatico, scomparso dieci anni fa. Lo scopo è mettere in piedi un team dilettantistico, con l'obiettivo di arrivare al professionismo. Presidenza alla famiglia Pantani, direzione tecnica a un veterano come Pino Roncucci, la direzione sportiva dovrebbe essere affidata a Fortunato Baliani. ---. F1:AUSTRIA; 2/E LIBERE, HAMILTON BATTE ROSBERG, POI ALONSO - Mercedes padrona anche delle seconde libere del Gran Premio d'Austria. Dopo aver dominato in mattinata, le Stelle d'argento volano pure nel pomeriggio con Lewis Hamilton in 1'09«542 davanti al leader del Mondiale Nico Rosberg (1'09»919) e alla Ferrari di Fernando Alonso. Lo spagnolo della scuderia di Maranello è ancora terzo (1'10«470) come nella prima sessione. Solo undicesima l'altra Rossa di Kimi Raikkonen (1'10»974). Un pò meglio rispetto al mattino le Red Bull che corrono sul circuito di casa: Sebastian Vettel ha chiuso con il sesto tempo (1'10«807), mentre Daniel Ricciardo ha segnato l'ottava miglior prestazione in 1'10»920 dietro alla McLaren di Jenson Button (1'10«813). ---. REGGIO EMILIA CELEBRA ARIOSTO, TRA CONVEGNI E ESCURSIONI - A Reggio Emilia 540 anni fa nasceva Ludovico Ariosto, uno dei più grandi figli della città e figura tra le maggiori della letteratura italiana di tutti i tempi. A lui saranno dedicati gli incontri organizzati dalla Fondazione Palazzo Magnani, che intende adoperarsi per rinnovare l'attenzione su uno dei massimi interpreti della civiltà del nostro Rinascimento e sulla evidente modernità del suo pensiero. Questo impegno, che si snoda lungo tutto il 2014, è stato condiviso da istituzioni, associazioni, scuole, servizi, in una corale proposta culturale. I primi incontri saranno il 21 e il 27 giugno, con escursioni e convegni sui poemi cavallereschi.

PAPA: STASI, CON GIOIA CALABRIA SI APPRESTA AD ACCOGLIERLO = Catanzaro, 20 giu.   - «È con grande gioia e con il cuore colmo di speranza che la Calabria si appresta ad accogliere il Santo Padre. La nostra regione vivrà delle ore di intensa e profonda partecipazione spirituale». Lo ha detto la presidente facente funzioni della giunta regionale della Calabria Antonella Stasi. «La testimonianza - ha proseguito - che il Santo Padre porterà nella sua breve permanenza in Calabria è un importante segnale di attenzione verso la nostra comunità. Sono sicura di interpretare il sentimento generale nell'esprimere la mia sincera riconoscenza a sua santità perché la sua visita sarà per la nostra Regione, un momento di gioia immensa e per noi tutti un'occasione unica per ascoltare il particolare messaggio che egli porterà a tutti i calabresi». «In questo momento di crisi sociale ed economica che affligge l'Italia Papa Francesco è esempio di umiltà e forza, caratteristiche con cui ha saputo far tornare alto l'interesse nella fede e donando a tutti una nuova speranza per il futuro - ha sottolineato Stasi - Nella nostra bellissima terra ogni giorno affrontiamo problemi reali e cerchiamo di evitare i conflitti inutili e dannosi che dilaniano il tessuto sociale, dall'emigrazione dei nostri giovani alla ricerca di un lavoro alle criticità di un territorio abbandonato da ogni interesse nazionale fino al male mondiale che è la 'ndrangheta». «L'orgoglio dei calabresi non permette di piegare la testa ma di guardare avanti per l'amore verso la propria terra, per le famiglie che vogliono rimanere continuando a sognare una Calabria diversa e migliore. Lo accoglieremo - ha concluso - con grande affetto ed entusiasmo e ascolteremo con grande attenzione il suo messaggio che sarà da guida per un futuro migliore».

DONNA UCCISE FRATELLO A MODENA, PM CHIEDE CONDANNA A 16 ANNI Lei dice fu legittima difesa dopo maltrattamenti e abusi  - MODENA, 20 GIU - Il sostituto procuratore di Modena Lucia De Santis ha chiesto di condannare a sedici anni di reclusione Giordana Guidi, la 44enne che il 20 dicembre del 2012 uccise a colpi di pistola il fratello Gabriele, 36 anni, nella loro abitazione di via Ponte di Ferro a Modena. La donna è a processo per omicidio volontario aggravato con rito abbreviato. La difesa sostiene che l'imputata abbia agito per legittima difesa. La Guidi, al termine di una lite, prese la Gluck 9x21 che deteneva regolarmente e sparò circa trenta colpi al fratello. La stessa donna chiamò poi la polizia e disse di essere vittima da tempo di maltrattamenti e abusi da parte del familiare. La 44enne riferì di essere stata costretta da lui a dormire al freddo la sera precedente l'omicidio.

 MONDIALI: LUTTO COSTA D'AVORIO,MORTO FRATELLO TOURÈ E il difensore Serey Die: «Pianto prima della gara per emozione»  - ROMA, 20 GIU - Una notizia terribile, che ha lasciato nello sconforto la nazionale della Costa d'Avorio (seconda in classifica del girone C dei Mondiali brasiliani): a soli 28 anni, è morto Oyala Ibrahim Tourè, fratello minore di Kolo e Yaya Tourè, che nella giornata di oggi hanno lasciato il ritiro. Anche il giovane Tourè era un calciatore, tra le sue esperienze pure una in Francia, con il Nizza. Nella scorsa stagione, ha vestito la maglia di una squadra libanese, l'Al Safa di Beirut. Tutte ancora da chiarire le cause della morte: per alcune fonti, causata da un cancro, ma la Federazione ivoriana - che ha chiesto a tutti di pregare per la famiglia Tourè - non ha fatto chiarezza. Adesso bisognerà comprendere anche quanto inciderà questo lutto sul futuro della Costa d'Avorio (vittoriosa contro il Giappone per 2-1 e poi sconfitta con lo stesso punteggio dalla Colombia, già qualificata per gli ottavi di finale). Martedì prossimo 24 giugno ci sarà la sfida decisiva con la Grecia: agli africani potrebbe bastare anche un pareggio per passare il turno. Intorno alla nazionale allenata da Sabri Lamouchi, in queste ore, si è fatto un gran parlare anche della storia del difensore Serey Die. Ieri le sue lacrime prima della gara contro la Colombia avevano fatto il giro del Mondo perchè si era diffusa la voce (rafforzata dall'hastag «Respect to Serey Die») che avesse pianto dopo aver saputo della morte del padre, avvenuta poco prima del calcio d'inizio. E invece è stato lo stesso calciatore a fare chiarezza: «Mio padre è morto nel 2004, ho pianto prima della partita solo per l'emozione di difendere il mio Paese. Mi sono commosso - ha aggiunto - quando ho sentito l'inno della nostra nazione. Ho anche pensato a mio padre, che però è morto dieci anni fa. Più che altro - ha concluso - mi dispiace per l'errore commesso». Die ha perso palla nell'azione che poi ha portato al 2-0 della Colombia.

RIFORME: SANTELLI (FI), DI BATTISTA? UN POVERETTO Parla solo per fare clamore e prendere qualche titolo - ROMA, 20 GIU - «Di Battista è un poveretto che non sa neanche cosa dice. Parla solo per far clamore e prendere qualche titolo». È quanto afferma Jole Santelli, deputata di Forza Italia replicando alle dichiarazioni dell'esponente 5 Stelle.

DUE RAGAZZE ANNEGANO IN UN CANALE NEL NOVARESE ++ Forse una si è sentita male e l'altra ha cercato soccorrerla (ANSA) - NOVARA, 20 GIU - Due ragazze sono morte oggi pomeriggio, annegate nel canale Regina Elena tra Cameri e Bellinzago (Novara). Secondo una prima ricostruzione, una delle due si è sentita male e l'altra si è tuffata per soccorrerla, ma non ce l'ha fatta, anche perchè quel tratto d'acqua è molto pericoloso. I sanitari del 118 hanno tentato di rianimarle, ma non c' era più nulla da fare.

MARCHE: LE NOTIZIE DEL GIORNO ORE 18:30  - ANCONA, 20 GIU - CALCIO: CITTADINANZE FACILI, INCHIESTA A ASCOLI - La Digos di Ascoli Piceno ha eseguito sette perquisizioni disposte dal procuratore capo Michele Renzo nell'ambito di un'inchiesta riguardante una decina di giocatori provenienti dall'Uruguay (un paio dei quali militanti in squadre di serie A) che avrebbero utilizzato delle scorciatoie per ottenere lo status di giocatore comunitario. Quattro gli indagati: tre dipendenti pubblici (due impiegati del Comune di Spinetoli e un ex impiegato del Comune di San Benedetto del Tronto) e un procuratore di calciatori operante tra Marche e Abruzzo. ---. QUADRILATERO: REGIONE, TEMPI E MODALITÀ CERTE RIAVVIO LAVORI - Tempi e modalità certi per il riavvio dei lavori della SS 76 e per la cessione del ramo d'azienda. Lo hanno ribadito il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e l'assessore alle Infrastrutture Paola Giorgi all'incontro sul collegamento Ancona-Perugia che si è svolto ieri al ministero delle Infrastrutture, promosso dalla Società Quadrilatero tra le autorità di governo centrali e regionali, l'Anas e il commissario straordinario di Dirpa e Impresa Daniela Saitta. ---. INAUGURATO AD ANCONA 'SPAZIO NEUTRÒ PER GENITORI-FIGLI - Inaugurato questa mattina ad Ancona lo «Spazio neutro», una struttura protetta - un piccolo appartamento arredato - dove fare incontrare genitori e figli, allontanati dal nucleo familiare per situazioni di disagio di varia natura, con cadenza settimanale, quindicinale o mensile a seconda delle situazioni. Nella casa (di proprietà del Comune) lavorano sei operatrici coordinate da una funzionaria del Comune. La richiesta di incontro arriva dal Tribunale dei minori ma anche dalle assistenti sociali che seguono le famiglie divise. ---. RADIO: DA DOMANI A SENIGALLIA CATERRADUNO. C'È ANCHE LIBERA - Dal domani al 28 giugno torna a Senigallia il Caterraduno, la festa radiofonica annuale che 'chiudè la programmazione di Caterpillar e Caterpillar AM e che, per sette giorni, 'invadera« la città con eventi che coinvolgeranno musicisti come Brunori Sas e Anna Calvi, attori come Claudio Bisio e associazioni come 'Liberà, che attraverso un'asta benefica raccoglierà fondi per la ricostruzione del quartiere di Borgo Molino, particolarmente colpito dall'alluvione del 3 maggio scorso. 

ABRUZZO: LE NOTIZIE DEL GIORNO - ORE 18:30 - PESCARA, 20 GIU - Ex Cofa: siparietto D'Alfonso M5S, noi garanti trasparenza - Siparietto M5S con Luciano D'Alfonso durante la visita all'ex Cofa. Enrica Sabatini, neo consigliera grillina a Pescara presente alla visita ha chiesto esplicitamente al presidente della Regione che intenzioni avesse sul futuro dell'area. D'Alfonso ha chiarito che toccherà al Comune decidere, quando tutta la procedura della demolizione sarà conclusa. A quel punto la Sabatini ha chiesto sia a D'Alfonso che ad Alessandrini che i cittadini possano partecipare alla decisione «e con progetti trasparenti, dei quali il M5S si farà garante del rispetto». Sia il presidente della Regione che il sindaco hanno garantito la Sabatini che ogni decisione sarà la più condivisa. ====== Sisma L'Aquila: obbligatorio certificato avvenuto pagamento - Via libera della Giunta comunale dell'Aquila a una proposta deliberativa a firma dell' assessore alla Ricostruzione, Pietro Di Stefano, in base alla «diviene obbligatoria, per le imprese che lavorano nella ricostruzione, la certificazione della dichiarazione di avvenuto pagamento di fornitori e appaltatori anche per le ottenere, dal Comune dell'Aquila, la liquidazione dell'ultimo Sal (Stato di avanzamento lavori)». Lo riferisce un comunicato del Comune. ====== Giustizia: Ferri, esperimento telematico Sulmona è esempio - «Davanti ai dati raggiunti sul processo civile telematico bisogna togliersi tanto di cappello». Lo ha detto a Sulmona il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, nel corso del convegno sul processo civile telematico e linguaggi giudiziari. «Sto venendo dalla Russia, da San Pietroburgo in sostituzione del ministro Orlando - ha riferito Ferri - e ho partecipato a un forum internazionale sulla giustizia. Volevano capire le nostre capacità organizzative e le nostre best practice. Volevano capire come si sta sviluppando il processo civile telematico. Penso che l'esperimento del tribunale di Sulmona possa essere un esempio di best practice». ====== La depressione si può 'misurarè, test elaborato a Chieti - Un nuovo test per 'misurarè la depressione, il Teate Depression Inventory (TDI), è stato elaborato dall'Università D'Annunzio Chieti-Pescara. Lo studio è stato pubblicato per l'editore Hogrefe: vede come autori gli studiosi italiani nel campo della valutazione delle variabili cliniche Michela Balsamo, ricercatrice di Psicometria, ed Aristide Saggino, professore Ordinario di Psicometria, entrambi del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Psicologiche e del Territorio (DISPUTer), dell' Università di Chieti-Pescara. TDI è un nuovo test italiano che misura la depressione negli adulti, «veloce da somministrare, e, al tempo stesso, solido e preciso». La validità dello strumento è stata «testata» su un campione italiano di quasi 3000 soggetti, di cui 1807 soggetti sani e 1181 pazienti con varie diagnosi psichiatriche. Nessun altro test di screening della depressione diffuso in Italia può contare su un campione così ampio.

UMBRIA: LE NOTIZIE DEL GIORNO ORE 18,30  - PERUGIA, 20 GIU - P.PIEMONTESE VESCOVO DI TERNI: DOMANI CERIMONIA INSEDIAMENTO La diocesi di Terni si prepara ad accogliere il nuovo vescovo, padre Giuseppe Piemontese: oltre un migliaio di persone, tra cui 500 ospiti provenienti da Assisi, Bari, Copertino, Monte Sant'Angelo e altre zone della Puglia, terra di origine del presule, sono attese domani alla cerimonia di ordinazione e insediamento in programma alle 18 in cattedrale. --- FATTURE FALSE PER PUBBLICITÀ, FRODE NEL CALCIO DILETTANTI Una presunta frode fiscale nel mondo del calcio dilettantistico è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Città di Castello, che ha denunciato complessivamente 135 persone. Sarebbero 141 le aziende coinvolte. Al centro dell'indagine, secondo quanto riferito, l'emissione di fatture false per la pubblicità, per circa 2,5 milioni di euro. --- AGGREDISCE LA MADRE DURANTE UNA LITE, DENUNCIATO 19ENNE Durante un diverbio con i genitori avrebbe aggredito la madre scagliandole contro alcuni oggetti e procurandole varie contusioni: protagonista un ragazzo di 19 anni che è stato denunciato dalla polizia, a Ponte San Giovanni, per maltrattamenti in famiglia. --- SICUREZZA: CONTROLLI POLIZIA CONTRO FURTI A NARNI E AMELIA Nuovi serrati controlli contro i furti a Narni ed Amelia, comprese le frazioni, da parte della squadra volante di Terni e del reparto prevenzione crimine Umbria-Marche. Identificate in totale 127 persone e controllati 34 veicoli e quattro esercizi pubblici. --- P. PIEMONTESE VESCOVO DI TERNI: BREGA, INIEZIONE DI SPERANZA «Una iniezione di speranza per il nostro territorio. La consacrazione di padre Piemontese a vescovo di Terni è motivo di fiducia, orgoglio e attesa per tutta la nostra comunità». Così Eros Brega, presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria. 

TOSCANA: LE NOTIZIE DEL GIORNO - ORE 18:30  - FIRENZE, 20 GIU - SI DÀ FUOCO FUOCO DAVANTI AL TRIBUNALE POI TENTA LA FUGA, HA USTIONI SUL 90% DEL CORPO Un uomo di 27 anni, si è cosparso gli abiti di benzina e si è dato fuoco davanti a un ingresso secondario del Palazzo di giustizia di Firenze. I vigili del fuoco e i carabinieri sono intervenuti con alcuni estintori e hanno soffocato le fiamme. L'uomo, tunisino, portato all'ospedale di Careggi, ha riportato ustioni di primo grado sul 90% del corpo. Avrebbe compiuto il gesto in segno di protesta contro una misura restrittiva del tribunale. Dopo il salvataggio, ha tentato di fuggire. ---. INDAGINE H1N1: NAS, DANNO PER STATO POTREBBE SALIRE A 16 MLN Potrebbe salire da 2,7 milioni di euro a oltre 16 milioni il danno per l'erario legato all' acquisto, da parte del Ministero, dei vaccini Novartis per la pandemia H1N1. Lo scrivono in una nota i carabinieri del Nas di Firenze. Gli investigatori, infatti, ipotizzano che sia stato gonfiato il prezzo non soltanto in fase di risarcimento del danno, quando il ministero chiese lo stop della fornitura, ma anche all'origine, quando venne stipulato il contratto d'acquisto. ---. SEQUESTRATE 600 BOTTIGLIE FALSO BRUNELLO CARICO SU FURGONE BLOCCATO DA GDF VICINO CASELLO BARI-NORD Un carico di oltre 600 bottiglie di Brunello di Montalcino (vino a denominazione di origine controllata e garantita) con false etichette è stato sequestrato dalla guardia di finanza durante un controllo su un furgone nelle vicinanze del casello autostradale Bari-Nord. Denunciati i due coniugi toscani che erano sul mezzo. I codici distintivi delle bottiglie erano stati contraffatti. Il vino, per un totale di circa 450 litri, è stato sequestrato. ---. CALCIO STORICO, A FIRENZE NIENTE FINALE NARDELLA, TORNEO COMPROMESSO DA GRAVISSIME IRREGOLARITÀ Non si giocherà la finale del calcio storico a Firenze. «Mi scuso con i fiorentini ma, mio malgrado, devo prendere una decisione che non avrei voluto: la finale del Calcio storico, in programma per martedì 24 giugno, non si disputerà», ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, dopo l'incontro con il prefetto Luigi Varratta. «Il Torneo di quest'anno - ha aggiunto Nardella - è chiaramente compromesso da gravissime irregolarità». ---. BATTEZZATA NAVE 'NOS ARIES', RECUPERERÀ VEICOLO SPAZIALE ESA È RIMORCHIATORE ALTURA DEL 'GRUPPO NERÌ DI LIVORNO È stato 'battezzatò oggi al molo Capitaneria del porto di Livorno il rimorchiatore d'altura 'Nos Aries', di proprietà del gruppo livornese 'Nerì, che effettuerà ad ottobre il ripescaggio nell'oceano Pacifico della navetta 'Intermediate experimental Vehiclè, un veicolo spaziale sperimentale dell'Agenzia spaziale europea. ---. DUOMO DI FIRENZE, DOMANI PASSAGGIO DEL SOLE NELLO GNOMONE Domani sarà possibile assistere al passaggio del sole nello gnomone del Duomo di Firenze, dalle ore 12.30 alle 13.30, nella cappella della Croce, a sinistra dell'Altare Maggiore. Uno spettacolo unico al mondo, che ha il suo momento di massima bellezza proprio nel giorno del solstizio d'estate, quando i raggi del sole scenderanno attraverso la Cupola del Brunelleschi per formare un'immagine del disco solare che andrà a sovrapporsi perfettamente a quella posta sul pavimento del Duomo.

LAZIO: LE NOTIZIE DEL GIORNO - ORE 18.30  - ROMA, 20 GIU - SCIOPERO VIGILI E VIE CHIUSE PER ROLLING STONES,CAOS TRAFFICO Caos traffico in centro a Roma a causa dello sciopero dei vigili urbani, scesi anche in corteo, e per la chiusura di una delle strade che costeggiano il Circo Massimo in vista del concerto di domenica dei Rolling Stones. Il divieto di circolazione in via dei Cerchi ha causato ripercussioni su tutta la zona centrale. Ad incrementare il caos c'è anche lo sciopero dei vigili urbani che hanno organizzato un corteo. Da domani scatteranno nuove misure, che porteranno alla chiusura, domenica, delle strade attorno al Circo Massimo, stazione metro compresa. ---. MOVIMENTI CASA OCCUPANO PIRAMIDE,CON LORO SFRATTATI S.M.MAGGIORE Alcuni militanti per i diritti all' abitare sono saliti questa mattina sulle impalcature della Piramide Cestia a Roma per protestare contro il piano caso e chiedere l'autorizzazione, negata, per il corteo di domani. «Vogliamo far sentire la nostra voce anche contro i recenti sgomberi e gli ultimi arresti», dice uno dei manifestanti. Poco dopo alla protesta si sono aggiunti anche gli attivisti che da giorni occupavano la basilica di Santa Maria Maggiore. ---. YARA: PAPÀ SERENA MOLLICONE, ANCHE IO SPERO IN DNA Il caso di Yara Gambirasio riaccende le speranze anche di Guglielmo Mollicone, il papà di Serena, la studentessa scomparsa il primo giugno del 2001 e ritrovata uccisa, legata e imbavagliata in un boschetto di Anitrella, vicino ad Arce, il paese dove la ragazza viveva. Anche per il suo caso il procuratore capo di Cassino, Mario Mercone, aveva disposto il test del Dna su 272 persone, senza però trovare riscontri utili per indagare alcun sospettato. «Spero che con un pò di fortuna si possa arrivare presto a una soluzione, come è avvenuto per il caso di Yara Gambirasio - dice il papà della ragazza - Ma, a mio avviso, occorre procedere con accertamenti più mirati». ---. GUASTO A CONDOTTA, ACQUA TORBIDA ESCE DA RUBINETTI FIUMICINO Il guasto ad una condotta ha comportato la fuoriuscita d'acqua torbida, per infiltrazioni di terra, dai rubinetti delle abitazioni delle zone di Fiumicino ed Isola Sacra. Sono decine le segnalazioni che stanno arrivando all'amministrazione comunale e tante le foto postate sui social network. La condotta danneggiata, fa sapere il Comune, è stata isolata per permettere la riparazione e l'approvvigionamento avviene attraverso una seconda condotta. ---. ROLLING STONES A ROMA: BAND ALLOGGIA IN HOTEL SUPER LUSSO Il boeing 737 di una compagnia privata, proveniente dalla Germania, con a bordo i Rolling Stones è atterrato a Ciampino alle 17.30. Sull'aereo oltre alla band 45 persone al seguito del gruppo che si esibirà domenica sera al Circo Massimo di Roma. La band inglese alloggerà all'Hotel Saint Regis, dove la Royal Suite costa 14 mila euro a notte, ma se siete in grado di pagarla la seconda vi verrà solo solo 4 euro, promette il sito. internet.

PUGLIA: LE NOTIZIE DEL GIORNO - ORE 18.30  - BARI, 20 GIU - REGIONI:PUGLIA;VENDOLA NOMINA PENTASSUGLIA NUOVO ASS.SANITÀ SOSTITUIRÀ DAL PRIMO LUGLIO ELENA GENTILE ELETTA PARLAMENTO UE Dal prossimo primo luglio sarà il consigliere regionale del Pd e presidente della Commissione Ambiente, Donato Pentassuglia, il nuovo assessore alla Sanità della Regione Puglia, che sostituirà Elena Gentile, eletta al Parlamento europeo. La decisione è stata assunta questo pomeriggio con decreto dal governatore pugliese, Nichi Vendola, il quale precisa che Gentile resterà «nella piena titolarità delle deleghe» fino alla fine di giugno. ---. RIFIUTI:MEGAIMPIANTO IN ZONA PROTETTA,3 ASSOLTI DOPO 10 ANNI CORTE APPELLO DISSEQUESTRA OPIFICIO A RIDOSSO PARCO MURGIA Circa dieci anni dopo il sequestro, la Corte d'appello di Bari ha assolto i tre imputati accusati di aver compiuto abusi per la costruzione del mega-impianto di compostaggio Tersan-Prometeo che sorge a Grumo Appula (Bari), a ridosso del Parco nazionale dell'Alta Murgia e su un terreno coperto da foreste e boschi e in zona sottoposta a protezione speciale. Il rustico dell'impianto, che è stato quindi dissequestrato assieme ai suoli su cui sorge, era stato sequestrato il 28 ottobre 2004: era ritenuto tra i più grandi d'Europa, e in grado di lavorare 800 tonnellate di rifiuti al giorno. ---. DERIVATI:CRAC DIVANIA;GUP BARI PROSCIOGLIE MANAGER UNICREDIT Il gup del Tribunale di Bari Sergio Di Paola ha prosciolto i 18 imputati, vertici nazionali e territoriali di 'Unicredit Banca d'Impresa spà (Ubm), per i quali il pm Isabella Ginefra aveva chiesto il rinvio a giudizio con le accuse, contestate a vario titolo, di truffa aggravata, appropriazione indebita ed estorsione ai danni della società Divania srl di Modugno (Bari) per la sottoscrizione di derivati. Il giudice ha dichiarato il non luogo a procedere per prescrizione con riferimento ad alcuni episodi di truffa contestati, prosciogliendo nel merito «perchè il fatto non sussiste» gli imputati accusati di appropriazione indebita. Tra gli imputati Luca Fornoni e Davide Mereghetti, all'epoca dei fatti contestati responsabili dell'Area Corporate Banking di Ubm. ---. ILVA:ANGELETTI(UIL),RISCHIO CATASTROFE PRODUTTIVA E LAVORO «L'Ilva è in cima ai nostri pensieri. C'è il rischio di una catastrofe occupazionale e industriale di dimensioni bibliche». Lo ha detto il segretario generale Uil, Luigi Angeletti, in Puglia per il congresso regionale della confederazione. «Dal chiacchiericcio di questi giorni, anche su eventuali nuove proprietà - ha aggiunto - emerge che in quello stabilimento si potrebbe ridurre la produzione. Non so come quello stabilimento possa reggere producendo meno di 8 milioni di tonnellate d'acciaio all'anno». ---. SEQUESTRATE 600 BOTTIGLIE BRUNELLO FALSE, DUE DENUNCE Un carico di oltre 600 bottiglie di Brunello di Montalcino (vino a denominazione di origine controllata e garantita) con false etichette è stato sequestrato dalla guardia di finanza nel corso di un controllo su un furgone nelle vicinanze del casello autostradale Bari-Nord. I due coniugi 45enni, residenti in Toscana, che erano a bordo del mezzo, sono stati denunciati. I finanzieri hanno verificato che i codici distintivi delle bottiglie erano stati contraffatti. Il vino, per un totale di circa 450 litri, è stato sequestrato

LOMBARDIA: LE NOTIZIE DEL GIORNO - ORE 18,30  - MILANO, 20 GIU - YARA: PM, PUZZLE QUASI COMPLETATO MA INDAGINE NON È CHIUSA «Il puzzle è quasi completato» ma «l'indagine non è chiusa anche se l'ordinanza parla di pressanti esigenze cautelari». È quanto ha ripetuto il pm Letizia Ruggeri sul caso Yara nell'affollata conferenza stampa a Bergamo degli inquirenti. Intanto i Ris di Parma per la prima volta sono stati nell'abitazione del fermato, Massimo Giuseppe Bossetti e dopo 5 ore di sopralluogo avrebbero portato via alcuni oggetti. --- RUBY: APPELLO, IL 18 LUGLIO CAMERA CONSIGLIO PER SENTENZA I giudici della seconda Corte d'Appello di Milano il prossimo 18 luglio entreranno in camera di consiglio per la sentenza del processo sul caso Ruby nel quale Silvio Berlusconi è imputato per concussione e prostituzione minorile. In Aula è stato stabilito che la requisitoria del procuratore generale si terrà il prossimo 11 luglio. --- ACCOLTELLA PASSANTI: CONVALIDATO FERMO PER FRIGATTI È stato convalidato il fermo per omicidio, tentato duplice omicidio e sequestro di persona per Davide Frigatti, il 34enne che martedì pomeriggio ha aggredito con un coltello un pensionato, un benzinaio e il titolare di un autolavaggio (uccidendolo) a Sesto San Giovanni (Milano). Interrogato all'interno del reparto di psichiatria del San Gerardo di Monza non ha risposto alle domande dei giudici. Il Gip del Tribunale di Monza ha disposto che, appena ripresosi, l'uomo venga portato in carcere. --- AEROPORTI: SEA, DOMENICA 22/6 POSSIBILI DISAGI PER SCIOPERI Possibili disagi domenica prossima 22 giugno negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa a causa della convergenza di una serie di scioperi di diversi comparti. È quanto rende noto la Sea, la società che gestisce gli scali aeroportuali milanesi, in vista dell'astensione nazionale dal lavoro indetta dalla Cub per l'intero comparto aereo, e da Cub e Adl per il personale di Sea e Sea Handling. --- SIRIA: A MILANO INAUGURATO CENTRO ACCOGLIENZA PROFUGHI È dedicato alla prima bambina siriana figlia di profughi, nata a Milano lo scorso 7 maggio, il centro di accoglienza per profughi 'Surayà inaugurato ufficialmente oggi a Milano. La struttura, che attualmente ospita cento profughi fuggiti dalla guerra in Siria in particolare famiglie con bambini piccoli, è aperto dal 7 maggio e si trova in un'ala dismessa, ristrutturata dalla cooperativa 'Farsi prossimò di Caritas ambrosiana, di un edificio di proprietà delle suore della riparazione di Milano, che hanno messo a disposizione gli spazi. --- CACCIA: LOMBARDIA, OK A CATTURA RICHIAMI VIVI PER VOLATILI Dalla giunta lombarda è arrivato l'ok per la stagione 2014-2015 alla cattura dei cosiddetti richiami vivi, cioè uccelli che sono utilizzati dai cacciatori per attrarne altri. La delibera della Regione approvata oggi, infatti, prevede l'apertura dei roccoli, i tipici impianti di cattura, dal prossimo 21 settembre fino alla fine del 2014. Il provvedimento è arrivato dopo il parere favorevole dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) all'adozione di alcune deroghe chieste dalla Lombardia, tra cui questa. --- TRASPORTI: TRENORD, NESSUN TAGLIO A PULIZIE DEI TRENI «La programmazione del servizio di pulizia non avrà alcuna riduzione rispetto a quanto previsto nel bando di gara». Lo ha precisato Trenord che oggi ha ricevuto i titolari del Consorzio Gisa, assegnatario di due dei quattro lotti della gara per la pulizia e il decoro dei treni, e una rappresentanza dei lavoratori

PIEMONTE - NOTIZIE DEL GIORNO: ORE 18.30  - TORINO, 20 GIU -. TRAGICA MORTE DIRETTORE GENERALE DI BANCA SELLA - Tragedia questa mattina a Biella: Donato Valz Genun, direttore generale di Banca Sella, è morto precipitando dal settimo piano della sua abitazione. Due le ipotesi: suicidio o caduta accidentale. «Era un uomo straordinario ed un professionista molto amato e stimato». Così il presidente del Gruppo Banca Sella, Maurizio Sella e l'amministratore delegato Pietro Sella, costernati «insieme a tutti i colleghi del Gruppo». ---. GERBIDO A PIENO REGIME SMALTIRÀ 421MILA TNL ANNUE - «È il più grande impianto italiano costruito con il metodo del Project financing» ed «assicura la soluzione nel lungo periodo ad uno dei principali problemi: la gestione e lo smaltimento dei rifiuti». Così il sindaco di Torino, Piero Fassino, all'inaugurazione del termovalorizzatore del Gerbido, che smaltirà fino a 421mila tonnellate di rifiuti all'anno. L'impianto può produrre annualmente l'energia corrispondente al fabbisogno di 175 mila famiglie di tre persone. ---. TORINO CITTÀ CREATIVA, FASSINO PREPARA CANDIDATURA UNESCO - Torino ha «tutti i titoli per candidarsi a far parte delle Città Creative Unesco. E in tal senso ho già intrapreso i passi necessari».Lo ha dichiarato il sindaco Piero Fassino concordando con il contenuto di una lettera inviatagli dal presidente del Salone del Libro, Rolando Picchioni. «Da tempo- ha aggiunto Fassino - ho avviato contatti con l'Unesco», il cui vice direttore generale, Francesco Bandarin, «ha manifestato pieno apprezzamento per ciò che per la cultura Torino ha fatto e fa». ---. RUBANO DA CAVEAU DITTA VIGILANZA 5 MLN EURO, SETTE ARRESTI - In dieci anni hanno rubato oltre cinque milioni di euro dai caveau di una società di vigilanza che svolgeva servizio di trasporto e custodia valori per conto di alcune banche. Sette persone, quattro in carcere e tre ai domiciliari, sono state arrestate dai carabinieri in esecuzione agli ordini di cattura spiccati dal Tribunale di Torino. I reati contestati, a vario titolo, sono associazione per delinquere, furto continuato e aggravato, simulazione di reato e bancarotta fraudolenta. ---. DROGA: ARRESTATO E LIBERATO DUE VOLTE PER 'SVUOTACARCERÌ - Arrestato per spaccio e scarcerato due volte nel giro di 36 ore per effetto della legge 'svuotacarcerì. Il caso, che riguarda un immigrato di 20 anni che ha già al suo attivo altri nove arresti per stupefacenti, secondo la Procura simboleggia i problemi provocati dalla riforma. «Una riforma - sottolineano i magistrati - che era doverosa e necessaria. Ma che rende difficilissimo combattere il piccolo spaccio di strada. E il fenomeno, socialmente, può avere reazioni devastanti». ---. DAL BRASILE A TORINO PER DARE RENE A SORELLA, INTERVENTO OK - Dal Brasile all'Italia, da Sao Tomè, nello stato di Natal, a Torino, per salvare la sorella in attesa di trapianto di rene. È la storia a lieto fine della prima donazione di rene da vivente 'intercontinentalè. L'intervento eseguito alle Molinette, tecnicamente riuscito, è anche il centesimo prelievo di rene da vivente in laparoscopia per trapianto. Il primo fu eseguito nel luglio del 2000: da allora tutti i cento reni prelevati sono stati trapiantati con successo. Alle Molinette di Torino, intanto, è stato eseguito il primo trapianto di rene pre-dialisi. ---. FIAT: OPERAI MASERATI A MARCHIONNE,ORGOGLIOSI MA ETICA CONTA - «Siamo contenti e orgogliosi di essere parte di uno degli stabilimenti più moderni. Non ci sismo mai tirati indietro. Ma ci sono problemi e vanno affrontati». Così un gruppo di lavoratori della Maserati risponde a Sergio Marchionne. «Noi siamo orgogliosi della nostra italianità fatta di risultati eccellenti e di etica del lavoro, ma l'etica del lavoro prevede che ci siano rapporti reciproci. Forse dovremmo riflettere sulla gravità delle conseguenze che certe azioni comportano».



MONDIALI: AGENDA DEL 21 GIUGNO   - ROMA, 20 GIU - Nelle 29 partite disputate finora il 21 giugno alle fasi finali dei Mondiali si registra un bilancio di 21 vittorie ed 8 pareggi. Le reti realizzate sono state 86, i rigori assegnati sono stati 10, di cui 6 realizzati (Michel nel 1990, Batistuta sia nel 1994 che nel 1998, Simao Sabrosa, Dindane e Kalou nel 2006) e 4 falliti (Zico nel 1986, Scifo nel 1990, Bravo nel 2006 e Villa nel 2010), mentre le espulsioni decretate sono state 9 (il tedesco Berthold ed il messicano Aguirre nel 1986; il sud-coreano Yoon Deuk nel 1990; il giamaicano Powell nel 1998, Ronaldinho nel 2002, il serbo Nadj, l'ivoriano Domoraud ed il messicano Perez nel 2006, lo svizzero Behrami nel 2010). Numerosissimi i fatti storici ai Mondiali. Queste le precedenti gare ai Mondiali in data 21 giugno: 1970 finalissima Brasile-Italia4-1 1978 girone seconda fase Argentina-Perù 6-0 1978 girone seconda fase Brasile-Polonia 3-1 1978 girone seconda fase Austria-Germania Ovest 3-2 1978 girone seconda fase Olanda-Italia 2-1 1982 girone eliminatorio Austria-Algeria 2-0 1982 girone eliminatorio Francia-Kuwait 4-1 1982 girone eliminatorio Honduras-Irlanda Nord 1-1 1986 quarti finale Francia-Brasile 1-1 (5-4 dopo rigori) 1986 quarti finale Germania Ovest-Messico 0-0 (4-1 dopo rigori) 1990 girone eliminatorio Eire-Olanda 1-1 1990 girone eliminatorio Inghilterra-Egitto 1-0 1990 girone eliminatorio Spagna-Belgio 2-1 1990 girone eliminatorio Uruguay-Corea del Sud 1-0 1994 girone eliminatorio Argentina-Grecia 4-0 1994 girone eliminatorio Germania-Spagna 1-1 1994 girone eliminatorio Nigeria-Bulgaria 3-0 1998 girone eliminatorio Argentina-Giamaica 5-0 1998 girone eliminatorio Germania-Jugoslavia 2-2 1998 girone eliminatorio Iran-Stati Uniti 2-1 2002 quarti di finale Brasile-Inghilterra 2-1 2002 quarti di finale Germania-Stati Uniti 1-0 2006 girone eliminatorio Costa d'Avorio-Serbia/Montenegro 3-2 2006 girone eliminatorio Iran-Angola 1-1 2006 girone eliminatorio Olanda-Argentina 0-0 2006 girone eliminatorio Portogallo-Messico 2-1 2010 girone eliminatorio Cile-Svizzera 1-0 2010 girone eliminatorio Portogallo-Corea del Nord 7-0 2010 girone eliminatorio Spagna-Honduras 2-0 Il 21 giugno 1970 si è disputata una delle 17 finalissime dei Mondiali di calcio, esattamente quella che chiudeva l'edizione messicana. Il Brasile si impose per 4-1 sull' Italia di Valcareggi con reti di Pelè, Gerson, Jairzinho e Carlos Alberto per la Selecao, Boninsegna per gli azzurri. Il 21 giugno 1978 l' Argentina schianta 6-0 il Perù nell'ultima giornata della seconda fase a gironi del Mondiale casalingo e colma la differenza-reti che gli serviva per accedere alla finalissima del torneo iridato. La partita diede adito a molti chiacchiericci, considerando il fatto che Quiroga, portiere della nazionale peruviana, era di origini argentine e giocava nel periodo in questione in un club di quella nazione. Il 21 giugno 1982 durante Francia-Kuwait 4-1, dopo lungo consulto venne annullata alla selezione francese una rete dall'arbitro sovietico Stupar, con il punteggio sul 3-1: motivo ? La discesa in campo del principe Fahd, figlio dello sceicco, all'epoca presidente della federazione kuwaitiana di calcio, che protestò in questo modo inconsueto per l'irregolarità. Il 21 giugno 1994 in Argentina-Grecia 4-0 a Boston (Stati Uniti) viene segnata l'ultima rete ai Mondiali da Diego Armando Maradona, che ha chiuso a quota 8 centri iridati. Il programma a Brasile 2014 vedrà Argentina-Iran alle ore 18.00 italiane (gruppo F), Germania-Ghana alle ore 21.00 italiane (gruppo G) e Nigeria-Bosnia alle ore 24.00 italiane (girone F). Data storica per Argentina ed Iran al Mondiale quella del 21 giugno: i sudamericani vantano 4 precedenti, con 3 vittorie (6-0 sul Perù nel 1978, 4-0 sulla Grecia nel 1994, 5-0 sulla Giamaica nel 1998) ed 1 pareggio (0-0 contro l'Olanda nel 2006). L'Iran ha 2 precedenti: nel 1998 unica vittoria degli asiatici ai Mondiali, 2-1 sugli Stati Uniti, otto anni dopo pareggio 1-1 contro l'Angola. La Germania conta 5 precedenti ai Mondiali il 21 giugno, con bilancio di 1 successo (1-0 sugli Stati Uniti nel 2002), 3 pareggi (0-0 con il Messico nel 1986 all'over-time, poi 4-1 ai rigori; 1-1 contro la Spagna nel 1994; 2-2 contro la Jugoslavia nel 1998) ed 1 sconfitta (2-3 dall'Austria nel 1978). Un precedente storico per la Nigeria in questa data ai Mondiali: nel 1994 segnò l'esordio assoluto della compagine africana alla rassegna iridata, bagnato con un rotondo 3-0 a spese della Bulgaria e firmato dai gol di Yekini al 21', Amokachi al 43' ed Amunike al 55'.Esordio in questa data ai Mondiali per Ghana e Bosnia. (Ha collaborato Football Data).


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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
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Equo compenso giornalistico: ecco le tariffe

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Chi scrive in un anno oltre 144 articoli spesso non è un co.co.co. ma un dipendente
Equo compenso per smascherare i falsi autonomi

ROMA – Il trattamento economico previsto nelle tabelle approvate, ieri, dalla Commissione governativa per la valutazione dell'Equo compenso nel lavoro giornalistico recita chiaramente che "la disciplina dell'accordo si applica ai giornalisti iscritti all'albo professionale, siano essi professionisti o pubblicisti, i quali forniscono alle aziende editoriali contenuti informativi sotto forma di testi e/o servizi chiusi, anche corredati da foto e/o video, che svolgano prestazioni professionali…e titolari di un rapporto di lavoro non subordinato aventi le caratteristiche individuate dalla legge, dalla delibera della commissione del 29 gennaio 2014 e dagli accordi negoziali di settore".
Ciò significa che il perimetro di competenza è chiaro e non lascia spazio ad interpretazioni o strumentalizzazioni di sorta. Infatti, produzioni superiori al minimo annuo previsto rientrerebbero nel rapporto di lavoro dipendente contribuendo a smascherare i falsi contratti di lavoro autonomo.
In buona sostanza, la delibera approvata ieri da Governo, Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Fnsi, Inpgi e Fieg identifica chiaramente e, soprattutto, giuridicamente, i confini del lavoro autonomo e del lavoro dipendente. I tanti, troppi giornalisti che vengono sfruttati o non pagati hanno, insomma, lo strumento essenziale per rivendicare compensi nettamente superiori alla media retributiva dei lavoratori autonomi e, soprattutto, la possibilità di rivendicare la piena applicazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico se svolgono – come spesso avviene – attività che di autonomo non ha proprio nulla. (giornalistitalia.it)
Parametri per la determinazione dell'equo compenso
- Quotidiani (minimo 144 articoli l'anno, pari a 12 articoli pubblicati in media per mese in ragione d'anno di almeno 1600 battute) con trattamento annuo € 3000 (250 € al mese a 20,83 € ciascuno).
- Periodici settimanali (minimo 45 articoli l'anno di almeno 1800 battute) € 3000 (250 € al mese ad € 67 ciascuno).
- Periodici mensili (un articolo per numero di almeno 7000 battute) con trattamento annuo di € 3000 (250 € al mese, quindi ad articolo).
Nelle ipotesi di produzione di contributi informativi in misura superiore a quanto individuato (ovvero da 145 a 288 articoli) non meno del 60% del trattamento economico minimo stabilito per i primi 144 articoli (+1800 euro l'anno). Per produzioni superiori, le parti potranno concordare, secondo equità, un compenso forfettario mensile. Il costo dei mezzi organizzati resta a carico del collaboratore. Sono rimborsate le spese preventivamente autorizzate dal committente.
- Periodici editi dalle imprese firmatarie del contratto Uspi. E' previsto, per le prestazioni lavorative rese dai collaboratori coordinati e continuativi, un trattamento annuo minimo di 2200 euro per almeno 4 articoli al mese (a 45,80 € ciascuno). Per prestazioni lavorative superiori a tale livello minimo, il compenso dovrà essere proporzionalmente concordato tra collaboratore ed azienda e costituirà ulteriore indicazione essenziale del contratto individuale. Le prestazioni giornalistiche da 1800 battute saranno, invece, pagate € 14 ad articolo e per prestazioni superiori per estensione, complessità e ricerca giornalistica, il maggiore compenso sarà liberamente concordato tra collaboratore ed azienda.
- Agenzie di stampa e web. Il minimo è stato individuato in 40 segnalazioni/informazioni, pubblicate in media per mese in ragione d'anno, con un trattamento annuo di € 3000. Se le segnalazioni/informazioni sono corredate da foto, il compenso base è maggiorato del 30%, se corredate con video non montati, è maggiorato del 50%.
- Emittenti radio-televisive locali. Infine, nelle emittenti radio-televisive locali, il trattamento annuo di € 3000 è relativo ad almeno 6 prestazioni al mese (a 41,66 € ciascuna). (giornalistitalia.it)






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Genova, Rixi (Lega Nord): “Inaccettabili assist alla violenza da parte della sinistra”

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FOTO LOCANDINA AFFISSA A PILONE SOPRAELEVATA PRESSO CAPOLINEA BUS 1 A CARICAMENTO-PORTO ANTICO

Genova, Rixi (Lega Nord): "Inaccettabili assist alla violenza da parte della sinistra"

Il consigliere comunale e regionale della Lega Nord chiede al sindaco Amico e all'Uisp la sospensione di una manifestazione in programma da domani a Serrà Riccò organizzata dal centro sociale Zapata. "Sulle locandine slogan di solidarietà agli autori delle violenze su alcuni nostri giovani militanti nel 2012".


«Chiedo immediate spiegazioni al sindaco di Serra Riccò e ai vertici dell'Uisp sulle ragioni che hanno spinto il primo cittadino, vicino al Pd, a concedere gli spazi del proprio campo sportivo a un'iniziativa che inneggia alla violenza e i rappresentanti della federazione sportiva a dare il proprio patrocinio a un torneo di calcio che, a parte il fuorviante titolo, non ha proprio nulla di antirazzista, se mai proprio il contrario». Così Edoardo Rixi denuncia la comparsa nel centro di Genova di locandine per la promozione dell'iniziativa "Cartellino rosso al razzismo" in programma da domani per due giorni sul campo sportivo di Serra Riccò in località Mainetto.
«Questa mattina Genova si è svegliata letteralmente tappezzata, abusivamente, da decine di locandine che promuovono un torneo di calcio con annesse assemblee e stand gastronomici organizzato da un noto centro sociali genovese, lo Zapata. Oltre a essere palesemente affissioni abusive, il particolare più sconcertante è la "dedica" riportata a piè di programma. Cito testualmente: "solidarietà agli antirazzisti genovesi indagati per la cacciata della Lega Nord dal centro storico nel 2012". Sono sconcertato: è inaccettabile che venga promossa un'iniziativa che si autodefinisce antirazzista attraverso slogan decisamente razzisti nei confronti di chi non la pensa come questi estremisti che, evidentemente, tutta la sinistra, Pd in testa, spalleggia e favorisce con ogni mezzo, compresa la concessione di occupazioni di spazi pubblici come accade da 11 anni col Buridda.
Il fatto che sulla locandina di un evento "sportivo", se così si può definire, organizzato in spazi comunali venga espressa solidarietà a componenti di centri sociali che hanno aggredito, il 2 dicembre 2012, alcuni giovani militanti della Lega Nord, mentre sedevano pacificamente in una trattoria del centro storico di Genova, è un segnale preoccupante che denota come l'illegalità e i soprusi verso gli avversari politici siano tollerati in questa città e in questa provincia "rossa".
Ricordo che, a pochi giorni dal voto delle amministrative 2012, anche io e il mio staff avevamo subito un'aggressione in pieno centro a opera dei soliti noti dei centri sociali. Noi avevamo deciso di non sporgere denuncia per dare una seconda possibilità di ravvedimento a dei giovani incoscienti.
Purtroppo, devo constatare che il buon senso, a distanza di due anni, non ha prevalso e la violenza verbale e fisica perpetuata da una certa parte politica non conosce limiti.
Alla luce di questi intollerabili "pubblicazioni" di odio ideologico e di inneggiamento all'illegalità, chiedo ufficialmente al sindaco di Serra Riccò Rosario Amico che revochi la concessione degli spazi alla manifestazione in programma e all'Uisp del patrocinio. Sarebbero gesti di buon senso per prendere le distanze da certi comportamenti violenti, razzisti ed estremisti che offendono tutti i genovesi, di qualunque colore politico siano».


SEGUE INVIO FOTO LOCANDINA AFFISSA A PILONE SOPRAELEVATA PRESSO CAPOLINEA BUS 1 A CARICAMENTO-PORTO ANTICO

Genova, 20 giugno 2014


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La scienza al servizio della giustizia. Concluso a Reggio Calabria il convegno: ''La Biologia Forense nel processo civile e penale''.

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Convegno ''La Biologia Forense nel processo civile e penale'' tenutosi oggi nella Sala Federica Monteleone del Palazzo del Consiglio Regionale della Calabria. 

L'iniziativa, alla quale hanno partecipato gli illustri relatori che leggerete nel comunicato, ha suscitato grande interesse nel panorama scientifico nazionale. Nel corso del Convegno, in qualità di Consigliere Nazionale dell'Ordine, Domenico Laurendi, ha annunciato l'imminente apertura in Calabria della nuova Scuola Permanete di Biologia Forense,

La scienza al servizio della giustizia. Concluso a Reggio Calabria il convegno: ''La Biologia Forense nel processo civile e penale''.

Il Consigliere Nazionale dell'Ordine dei Biologi Laurendi: ''Presto in Calabria una Scuola Permanente di Biologia Forense''

La biologia forense applicata al processo civile e penale. E' stato questo il tema al centro del convegno nazionale organizzato dall'Ordine dei Biologi tenutosi oggi nella Sala Federica Monteleone del Palazzo del Consiglio Regionale della Calabria.

Reggio Calabria ancora una volta protagonista del circuito scientifico nazionale, con la presenza dei maggiori esperti nell'ambito della biologia forense che si sono alternati in un avvincente simposio che ha coinvolto centinaia biologi e addetti ai lavori.

La ricerca tecnico biologica, la genetica forense, l'accertamento delle corrispondenze all'interno delle indagini condotte dalle forze di polizia e poi il riscontro delle prove scientifiche nell'ambito del processo civile e penale. Questi i temi al centro di un dibattito di altissimo profilo scientifico, il primo nel Meridione d'Italia a mettere a confronto tecnici, biologi, avvocati, forze dell'ordine e magistratura.

Presenti al Convegno il il Presidente del Tribunale di Reggio Calabria Luciano Gerardis, il Dirigente del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica della Polizia di Stato Diego Trotta, il Direttore Analisi Chimiche della Polizia Scientifica Stefano Loddo, il Comandante della Sezione Biologica del Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche) di Messina Carlo Giovanni Romano, il Docente di Genetica del Dipartimento di Scienze Biologiche e Ambientali dell'Università di Messina Orazio Romeo e il Magistrato del Tribunale di Reggio Calabria Adriana Trapani. A relazionare sul tema anche il massimo esperto di biologia forense nel panorama nazionale e Docente dell'Università di Tor Vergata Professor Emiliano Giardina, insieme al Presidente Nazionale dell'Ordine dei Biologi Ermanno Calcatelli, al Consigliere Nazionale reggino dell'Ordine dei Biologi Domenico Laurendi e il Consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria Mario Plutino.

''Ritengo che gli sviluppi scientifici all'interno dell'ambito legale siano sempre più preminenti - ha commentato il Professor Emiliano Giardina, protagonista della recente svolta delle indagini sul caso dell'omicidio della piccola Yara Gambirasio - è molto importante affermare che la prova scientifica è uno degli aspetti fondamentali del processo. L'Italia ha la scuola di biologia forense più importante al mondo, tanto che i nostri biologi sono molto richiesti all'estero. Il nostro compito è quello di sviluppare queste capacità e renderle sempre più spendibili per una corretta gestione delle documentazioni e degli accertamenti processuali''.

Soddisfatto della riuscita dell'iniziativa il Consigliere Nazionale e Delegato reggino dell'Ordine dei Biologi Domenico Laurendi. ''Il Convegno di oggi – ha commentato Laurendi - rappresenta l'ennesimo segnale dell'ottimo lavoro che stiamo portando avanti sul territorio di Reggio Calabria. La biologia forense rappresenta un settore in pieno sviluppo sul quale l'Ordine sta puntando molto, anche per via della grande attenzione che si riscontra da parte di studenti e giovani colleghi. Scienza e diritto, due materie apparentemente cosi distanti, si intrecciano nell'ambito processuale attraverso una sinergia finalizzata alla ricerca della verità giuridica. Il nostro obiettivo è quello di istituire in Calabria una Scuola permanente di Biologia Forense che possa contribuire a livello regionale, in collaborazione con le istituzioni giuridiche, ad un iter processuale sempre più rapido, equo e scientificamente vero''.



Reggio Calabria, 20 giugno 2014





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