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Locri, iniziati a Moschetta i festeggiamenti per la “Settimana dell’Emigrante”

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Locri, iniziati a Moschetta i festeggiamenti per la "Settimana dell'Emigrante"

Dal 6 al 12 agosto nella popolosa frazione locrese

 

E' giunta alla dodicesima edizione la Settimana dell'Emigrante organizzata dall'Associazione Pro Moschetta che per l'anno 2013 si svolgerà dal 6 al 12 agosto  nella popolosa frazione locrese. Un cartello ricco di appuntamenti che spazia e varia in tanti differenti ambiti.

La manifestazione è iniziato con un doppio appuntamento:  prima presso il Circolo Ippico "Il Palazzo" con una dimostrazione di una lezione a cavallo con successiva esibizione; successivamente, nella piazza di Moschetta, lo spettacolo "Ligabue vs. Vasco" con le cover-band "La combriccoladelblasco Gaan Tribute Band" e "Sogni di Rock 'n Roll".

Quindi mercoledì 7, a partire dalle ore 19:00, il 2° Palio delle Contrade (detentrice c/da Caruso), con a seguire cabaret calabrese con "Nonna Cata". Per giovedì 8 agosto è prevista una gara podistica amatoriale con partenza alle ore 18, mentre alle 21:30 è la volta del Centro Sportivo "New Fitness" di Locri con il loro spettacolo di danza. Giorno 9 va in scena il teatro con la rappresentazione "Nu sonnu stranu" a cura dell'Associazione Teatrale Don Giovinazzo. Sabato 10 agosto la fa da padrona il cibo tradizionale e il vino (che sgorga direttamente dalla fontana sita in piazza) con la "Serata Gastronomica", allietata dal gruppo musicale "Usanticu".

Domenica 11 agosto si svolgerà invece il 12° Premio Nazionale di Poesia Dialettale "Moschetta", patrocinato anche dall'Amministrazione Comunale di Locri, con a seguire interventi di musica tradizionale. Lunedì 12 agosto, giorno di conclusione, si svolgeranno le premiazioni e i riconoscimenti con uno spettacolo musicale di chiusura manifestazione.

Una settimana ricca di appuntamenti ben strutturati che porterà sicuramente Moschetta al centro dell'attenzione con numerosi turisti e residenti che raggiungeranno la frazione locrese per vivere e partecipare agli eventi proposti.

Locri, 07.08.2013

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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 347 69 11 862

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Fondazione Falcomatà, la stele divelta e abbandonata presso un deposito all’aperto della Multiservizi.

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LA STELE DIVELTA

Incuria, degrado e indifferenza continuano a contraddistinguere la sciagurata stagione che sta attraversando la nostra città. A farne le spese sono anche i monumenti e lo testimonia la foto che ritrae una Stele, in pregiata pietra di Lazzaro, divelta e abbandonata presso un deposito all'aperto della Multiservizi. La Stele era stata collocata dalla Fondazione "Italo Falcomatà", il 19 marzo del 2009, presso il giardino della sezione staccata dell'Eremo della Scuola Elementare intestata allo scomparso Sindaco della Primavera Reggina. La posa delle Stele era stata voluta dalla presidente della Fondazione Falcomatà, Rosa Neto, per commemorare il terremoto del 1908 a perenne ricordo dei morti e dei giusti che, accorrendo da ogni parte del mondo, avevano soccorso i nostri padri. Era stato scelto il periodo primaverile perché proprio nella primavera del 1909, pochi mesi dopo il tremendo sisma, la vita aveva cominciato a registrare segnali di ripresa sullo Stretto; si celebrava così la stagione della vita che rinasce, assieme alla speranza, nel cuore degli uomini, individuando nella primavera di cento anni dopo il periodo migliore. Accanto alla Stele, la Fondazione aveva messo a dimora un carrubbo per simboleggiare la vita che, radicata nella terra, trae forza e vigore, cresce e dà frutti. Il carrubbo è un albero semplice ma forte, maestoso ma non altisonante, chiede poco ma dà tanto e resiste alla siccità e all'inquinamento, ma purtroppo nulla può fare contro la stagione dei barbari. Alla cerimonia, svoltasi davanti a una sala stracolma, erano intervenuti tutti i rappresentanti delle autorità civili, militari e religiose ed era stata molto apprezzata la scelta della scuola che, come sottolineato nel discorso di Rosa Neto, "è il luogo dove i bimbi crescono e si preparano alla vita. Un posto che dovrebbe essere custodito come un santuario e protetto come un gioiello della corona, aiutato con tutto l'affetto e l'amore che ciascuno di noi riserva ai propri figli". Oggi la sede staccata di quella scuola non c'è più e con essa è sparita la stele, senza che nessuno si sia degnato di avvisare la Fondazione e le autorità che tanto amore e interesse avevano manifestato il giorno della sua posa. La Fondazione "Italo Falcomatà", in tutte le sue componenti, chiede alla Commissione straordinaria che regge il Comune, di porre riparo a questa grave ingiuria alla sensibilità di quella parte sana della città che ancora crede nel valore del ricordo e della memoria. Giungano a monito le parole del grande filosofo Blaise Pascal: "La memoria è necessaria per tutte le operazioni della ragione".

Franco Arcidiaco, membro del Cda della Fondazione.




Cordoglio dell'on. Giovanni Nucera per la scomparsa del Prof. Nino Stellitano

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Ho appreso con dolore e profondo sconforto la notizia della scomparsa, avvenuta giorni addietro, del Prof. Nino Stillitano.   
Il Professore, come da noi tutti era chiamato, non è stato soltanto un pedagogo nella difficile arte dell'insegnamento, ma è stato soprattutto un uomo di grande impegno sociale e di forti slanci politici, virtù maturate nel suo cuore, come portatore di una fede che è stata il motore del suo servizio alle comunità nelle quali ha vissuto e per le quali si è sempre battuto senza risparmio. 
Lo ricordano a Montebello Ionico, sua terra d'origine e sua iniziale palestra di tante battaglie sociali per l'emancipazione delle popolazioni ioniche. Ma lo ricorda ancora di più la grande comunità della città di Reggio Calabria che lo ha conosciuto nei molteplici ruoli di consigliere comunale della città, consigliere della Provincia di Reggio Calabria, e come dirigente di quel grande partito di massa che fu il Partito Comunista Italiano. 
Fu un idealista, un uomo che visse la sua militanza politica e partitica con la dignità, la coerenza e la trasparenza d'impegno che solo pochi eletti hanno saputo testimoniare ad un livello così alto. Fu un comunista anomalo rispetto ai tempi in cui ha vissuto e condotto la sua esperienza nei diversi consessi elettivi di cui faceva parte e negli apparati burocratici territoriali all'interno dei quali si distinse per impegno e lealtà.  
L'anomalia della sua azione consisteva nel rifiuto della concezione ideologica della politica. Fu un antesignano del confronto, del dialogo e delle aperture con le altre sensibilità culturali e politiche.
Forse per questo, molte volte, fu incompreso nella sua azione lucida e lungimirante. Proprio per questo, ancora, è stato costantemente vittima di congiure interne al Partito Comunista Italiano e stretto tra le rigidità ideologiche di un apparato burocratico che non accettava le aperture al di fuori della cristallizzata nomenclatura interna e i forti cambiamenti che le nuove generazioni reclamavano dalla società dei cosiddetti 'adulti'. 
Si schierò a favore di Reggio, e ancora di più seppe porsi contro corrente rispetto alla sua parte politica, nell'analisi storica che seguì i tragici avvenimenti dei primi anni '70. La sua fede e la sua azione politica ispirarono il suo impegno e le sue battaglie per  l'emancipazione dell'uomo, l'uguaglianza dei diritti e la parità delle classi sociali. Grande impegno dedicò al riconoscimento dei diritti dei contadini, per la garanzia del lavoro per una classe operaia sfruttata e malpagata. Ha sempre tenuto alta la sua dignità, sia nella difesa delle fasce più deboli, che nel confronto con gli organi costituiti del potere, territoriali. La sua fu una costante promozione della persona umana, tanto da poter dire oggi che al materialismo marxista dell'età giovanile, nel suo cuore, si è innestato il seme del messaggio evangelico e della fede in Cristo. 
Lo ricorderò sempre con affetto e mi sento in colpa per tutte le volte che sono stato da lui interpellato e ho disertato gli appuntamenti, giammai per una mancanza di riguardo, ma come conseguenza di una instancabile e frenetica attività politica che molte volte mi ha costretto a trascurare gli affetti più cari. 
Conservo con piacere le sue pubblicazioni,  che considero il suo importante testamento politico. Le rileggerò considerandole "sapere" e "conoscenza" con le quali arricchire la mia personale esperienza politica. 

Reggio Calabria 7 agosto 2013                     On. Giovanni Nucera
Segretario Questore 
         del Consiglio regionale

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Luigi Palamara
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CSI REGGIO CALABRIA - A settembre parte "Giocare per Credere", progetto per gli oratori in partnership con la Provincia di Reggio Calabria

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PROMOZIONE SPORTIVA: È TEMPO DI ORATORI

PARTE "GIOCARE PER CREDERE"

A settembre sarà presentato il progetto con la Provincia di Reggio Calabria, la CEI e le diocesi di Reggio Calabria – Bova e Oppido – Palmi. Il presidente Cicciù «urge fare luce sulla Legge regionale in materia; Praticò sia portavoce delle istanze di tutti gli enti di promozione realmente presenti sul territorio»

REGGIO CALABRIA - Politiche giovanili e sport: apprendiamo con notevole interesse la proposta lanciata dal presidente regionale del CONI, Mimmo Praticò, circa la centralità da restituire agli oratori, centralità che nel nostro agire di ente di promozione sportiva cattolica è da sempre il fulcro di ogni nostra programmazione.

«Solo attraversol'esperienza e la tempra del Presidente Praticò– afferma Paolo Cicciù, presidente provinciale reggino e consigliere nazionale del CSI –  siamo certi che i finanziamenti del fondo istituito dalla Legge regionale sugli Oratori possano essere sbloccati. Stiamo parlando di un iniziativa legislativa del 2001 che, a 12 anni dalla sua emanazione, è rimasta lettera morta. Bisogna premere sull'acceleratore, al fine di garantire a tutti i ragazzi di Calabria la possibilità di fare sport, per emanciparsi dalle piaghe del territorio e per vivere lo spirito aggregativo che solo la attività sportiva può trasmettere». 

 Il Centro Sportivo Italiano di Reggio Calabria dal 2008 ha iniziato una fitta collaborazione con le Istituzioni, culminata con due progetti dal peso socio – sportivo specifico: stiamo parlando di "Vivi l'Oratorio" in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria, con l'allora sindaco ed oggi Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, e "Giocare per credere", promosso proprio in questo periodo di concerto con l'Amministrazione Provinciale, presieduta da Giuseppe Raffa e che a breve sarà presentato con il supporto delle diocesi di Reggio Calabria – Bova e Oppido – Palmi.

Interventi che, unitamente all'opera dei volontari del CSI, hanno portato sinora a costituire, solo in provincia di Reggio Calabria, ben 300 oratori con 5.000 giovani atleti. «Sono idee – prosegue Cicciù - che provengono da lontano, dall'esperienza fatta sul campo; come CSI crediamo che la partnership da noi fortemente voluta col CONI in tema di Oratori possa portare molto frutto ai nostri centri di vitalità sportiva già esistenti e perché no, di diffondere questa buona prassi dove ancora non ha pienamente attecchito».

Quello che è stato messo in campo dal Comitato reggino è testimonianza che con la serietà e la disponibilità a sporcarsi le mani si possano raggiungere obiettivi molto importanti; in 6 anni il CSI di Reggio Calabria è diventato il primo di tutto il Meridione di Italia, grazie alla sinergia con le Istituzioni ed ad unica soluzione ai problemi: la gratuità del tempo, che perciò diventa dono. «Spesso ci sentiamo dire che mancano le risposte,- sottolinea Paolo Cicciù -  invece sono a portata di mano per tutti: bisogna rilanciare una necessità etica; ossia quella di dare valore al tempo. È un concetto tanto semplice, quanto rivoluzionario: donarlo vuol dire spendersi, e non c'è economia più proficua».

Dunque il Centro Sportivo Italiano auspica che il CONI faccia seguito al monito lanciato dal suo presidente regionale Mimmo Praticò con azioni concrete a favore di chi trascorre il proprio tempo libero in modo sano. Dare valore al tempo dei nostri ragazzi e di quanti a vario titolo promuovono lo Sport come strumento educativo è l'unico argine alla deriva valoriale che sempre più sta spingendo lo sport professionistico lontano dai giovani. 


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Incontro con l’Autore Luigi Condemi di Fragastò

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Venerdì 9 agosto 2013, alle ore 21.00, nel chiostro della chiesa di San Giorgio al Corso – Reggio Calabria, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria con il patrocinio della Giunta Regionale della Calabria, del Consiglio Regionale della Calabria e della Provincia di Reggio Calabria promuove l'incontro con l' economista, giurista, scrittore, docente universitario, magistrato della Corte dei Conti di Roma Luigi Condemi di Fragastò. Dopo i saluti delle Autorità presenti, coordinerà l'incontro Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS della Calabria. Interverranno: Avv. Francesco Lillo, segretario particolare del Giudice della Corte Costituzionale Aldo Carosi; Prof.ssa Mila Lucisano, docente di Italiano e Latino, critico letterario, componente del Comitato Scientifico del CIS della Calabria. Sarà presente Luigi Condemi di Fragastò, nativo della Locride Magno – Greca, da decenni vive a Roma. Già docente in istituti post- universitari (Scuola superiore della P. A., Istituto superiore di Studi Giuridici "A. C. Jemolo" di Roma, Collegio Europeo d'Italia), ha insegnato presso la università LUISS di Roma e presso l'università cattolica LUMSA della stessa città.  Autore di numerosi testi giuridici ed economici per l'università, è approdato alla narrativa nel 1986 con il romanzo "Eccellenze laiche" edito da Spirali (di Milano), cui hanno fatto seguito, presso lo stesso editore, "Donne di Calabria", "La luna di marzo", "La bella alla finestra e la bella alla porta", "Dalla Calabria al Pianeta" e il manuale di galateo "L'etica dell'etichetta" (vecchio e nuovo bon ton). Vincitore di numerosi premi: "Premio della Cultura" della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Roma; Premio biennale Siena "La penna del giudice", a Siena; "Premio Armando La Torre" alla carriera letteraria, a Siderno; Premio speciale "Zaleuco" (targa d'oro), a Gerace e numerosi altri.

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Riduzione servizio di pulizia ai treni: il Sindaco di Domodossola scrive al Presidente di Trenord

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Il Sindaco di Domodossola, Mariano Cattrini, ha scritto al Presidente del Consiglio di Amministrazione di Trenord per chiedere di voler esperire ogni tentativo per evitare la riduzione del servizio di pulizia ai treni di Trenord relativamente alle tratte Domodossola-Milano e Novara-Pioltello.

La riduzione del servizio ha avuto decorrenza dal 1' agosto.

Sull'argomento, il Sindaco Cattrini ha ricevuto un vero e proprio grido d'allarme da parte di  FILT – CISL, FIT – CGIL e UILT – UIL che, in una nota congiunta, stigmatizzano la drastica riduzione del servizio da parte di Trenord che, dicono i Sindacati, oltre a far partire "sporchi almeno 34 treni dei 50 che quotidianamente partono da Domodossola e da Novara alla volta della Lombardia" mette a repentaglio diversi posti di lavoro.

Nella loro nota, i Sindacati d categoria hanno chiesto agli enti territoriali di prendere una posizione nei confronti del taglio della qualità del servizio.

 

Si allega la nota inviata dal Sindaco Cattrini al Presidente del CdA di Trenord

 


 

 




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La più bella sei tu Legambiente premia le spiagge più belle votate sul web

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Estate 2013: ecco le spiagge più belle d'Italia

Legambiente premia 17 luoghi da sogno sul mare del Belpaese con la "Più bella sei tu"

 

Paesaggi indimenticabili, ecosistemi incontaminati, scrigni di biodiversità sul Mediterraneo

 

Regina dell'estate la cilentana Cala Bianca di Camerota (SA), la più votata sul web

Menzione speciale per la Spiaggia dei Conigli di Lampedusa (AG)

 

Altre 15 spiagge memorabili in Puglia, Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria, Liguria, Lazio e Marche

 

Il 17 agosto in Maremma a Festambiente 2013 la premiazione degli amministratori

 

E' Cala Bianca (SA), nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, la spiaggia più bella d'Italia. Almeno secondo il parere delle migliaia di internauti che l'hanno votata via web per"La più bella sei tu", il sondaggio di Legambiente lanciato per eleggere la spiaggia più bella dell'estate 2013.

Per il popolo di internet affezionato al Cigno verde, la piccola spiaggia di sabbia bianca circondata dalla vegetazione selvaggia, incastonata nella costa cilentana, è la regina indiscussa definita "unica e inimitabile", "un paradiso terrestre", "una spiaggia dove si può ritrovare la calma e la pace", "uno dei posti più belli dove poter fare il bagno nel Cilento".

Ma non è la sola ad essere tanto amata: il sondaggio di Legambiente, infatti, è stato un vero successo che ha portato nella particolare lista di bellezze naturali altre 16 perle balneari selezionate per la loro bellezza, unicità o popolarità; perché simbolo di legalità oppure di biodiversità e conservazione.

Oltre alla più votata Cala Bianca e a una menzione speciale per la splendida spiaggia dei Conigli nella Riserva naturale dell'isola di Lampedusa, Legambiente ha deciso di non stilare una classifica perché ognuna delle spiagge scelte meriterebbe comunque un primo posto. Dalla spiaggia bianca finissima di Cala Violina, vicino Scarlino, a quella di Cala di Forno nel Parco della Maremma o alla selvaggia Cala delle Caldane all'Isola del Giglio.Oppure, pergli amanti della Sardegna niente è paragonabile alla splendida spiaggia Su Giudeu, vicino Domus de Maria, o a Cala Goloritze, nell'Ogliastra, e Capo Comino nel nuorese. In Sicilia oltre all'agrigentina Scala de Turchi, che ha ritrovato nuovo splendore dopo l'abbattimento dell'ecomostro, per molti vale davvero la pena un tuffo a Cala rossa, una delle più affascinanti spiaggedi Favignana. E dalle Egadi passando alle Tremiti la bellezza è quella di Cala Matano, esclusiva e meravigliosa, amatissima anche dal cantautore Lucio Dalla. In Salento sono le spiagge di Punta Pizzo nel leccese e Campomarino di Maruggio vicino Taranto ad essere considerate "una vera bellezza". Mentre Dalla Calabria, che con la Cala Rovaglioso nel Comune di Palmi, unisce paesaggio incontaminato, cultura antica del luogo, storia e legalità risaliamo il Belpaese per giungere nel Lazio, all'isola di Ponza nella suggestiva  Chiaia di Luna, che al momento chiusa per il pericolo di caduta di rocce ma che auspichiamo venga presto messa in sicurezza. E ancora su lungo la costa tirrenica la bellezza arriva fino in Liguria, a Finale Ligure nella Baia dei Saraceni per passare poi nell'Adriatico, nelle Marche, nella famosa e incantevole spiaggia delle Due sorelle nel comune di Sirolo (AN).

"Quelle che abbiamo raccolto in questa lista sono le spiagge del cuore di molti italiani – ha dichiarato Sebastiano Venneri, responsabile mare di Legambiente - alcune già molto conosciute, altre tutte da scoprire, in alcuni casi raggiungibili solo via mare o dopo estenuanti trekking o seguendo itinerari conosciuti solo da pochi. Ognuna ha una peculiarità, ma tutte hanno la caratteristica di aver conservato intatta tutta la loro bellezza. Alcune di loro sono veri e propri simboli di conservazione e tutela ambientale, a volte rappresentano un presidio di legalità, ma è la bellezza, la qualità paesaggistica, il loro straordinario valore estetico, il datoche abbiamo voluto sottolineare in questo caso, un elemento unico che spesso solo in Italia troviamo con così tanta frequenza e che rappresenta la migliore caratteristica del nostro Paese".

Legambiente, grazie al contributo del popolo del web, che per oltre due mesi ha potuto votare la sua preferita sul sito www.legambiente.it e sulla pagina facebook dell'associazione, le ha selezionate incrociando i dati della Guida Blu 2013 e con il parere una giuria di esperti tra cui il prof. Stefano Landi, esperto di turismo sostenibile docente dell'Università Luiss Carli di Roma, il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri e i responsabili dei circoli Legambiente sul territorio.

Gli amministratori delle località in cui si trovano le spiagge saranno premiati con lo speciale vessillo del "La più bella sei tu" il 17 agosto prossimo nell'ambito della 25esima edizione di Festambiente, il festival nazionale di ecologia, solidarietà e bellezza  di Legambiente che si tiene a Rispescia (Gr) dal 9 al 18 agosto. Una scelta non casuale quella della Maremma, che tra i tanti ambienti incontaminati ospita tre spiagge davvero speciali.

"Le sedici spiagge che abbiamo deciso di premiare in Maremma – ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile nazionale Turismo di Legambiente – sono perle preziose di un'Italia ricca di tesori paesaggistici che rendono unico il nostro Paese e lo eleggono a meta di vera eccellenza per il turismo balneare. Ecco dunque che segnalare quelle più caratteristiche e speciali serve anche a ricordare che la tutela e la conservazione della bellezza italiana nell'ottica di una fruizione turistica sostenibile, è la chiave giusta anche per il rilancio economico del Paese. L'appuntamento di Festambiente –ha concluso Gentili, - vuole essere occasione di valorizzazione delle nostre ricchezze e momento di incontro per amministratori che hanno saputo mantenere un buon equilibrio tra fruizione e conservazione del territorio, con l'auspicio che in futuro possano essere sempre più numerosi i comuni che scelgono di percorrere la loro stessa strada". 

 




LA PIU' BELLA SEI TU – LE 17 SPIAGGE PIU' BELLE D'ITALIA

 

&#61623     CALA BIANCA–Camerota - Salerno – CAMPANIA (1° la più votata del web)

&#61623     SPIAGGIA DEI CONIGLI – Isola di Lampedusa – Agrigento – SICILIA (Menzione speciale)

&#61623     SCALA DEI TURCHI – Realmonte - Agrigento – SICILIA

&#61623     CALA ROSSA – Favignana – Trapani - SICILIA

&#61623     CALA delle CALDANE  – Isola del giglio – Grosseto –  TOSCANA

&#61623     CALA di FORNO – Magliano in Toscana – Grosseto - TOSCANA

&#61623     CALA VIOLINA – Scarlino – Grosseto - TOSCANA

&#61623     PUNTA PIZZO – Gallipoli – Lecce – PUGLIA

&#61623     CAMPOMARINO – Maruggio – Taranto - PUGLIA

&#61623     CALA MATANO – Isole Tremiti – San Domino – PUGLIA

&#61623     CALA GOLORITZE – Baunei – Ogliastra - SARDEGNA

&#61623     SU GIUDEU – Domus de Maria – Cagliari – SARDEGNA

&#61623     CAPO COMINO - Siniscola – Nuoro - SARDEGNA

&#61623     ROVAGLIOSO– Palmi – Reggio Calabria – CALABRIA

&#61623     CHIAIA DI LUNA – Ponza – Roma - LAZIO

&#61623     BAIA DEI SARACENI– Finale Ligure – LIGURIA

&#61623     DUE SORELLE – Sirolo - Ancona – MARCHE

 

DESCRZIONI SPIAGGE:

 

CALA BIANCA (SA): Cala Bianca è una meravigliosa spiaggia incastonata in uno degli angoli più suggestivi della Costa di Camerota, nel Parco Nazionale del Cilento. Una Perla nel cuore di una delle più famose aree Marine Protette d'Italia, ovvero quella degli Infreschi e della Masseta. Il nome Cala Bianca deriva dal colore abbagliante dei ciottoli misti a sabbia di questa spiaggia, circondata da un contesto selvaggio,incontaminato e naturale, Bagnata da uno dei mari più puliti della Penisola, Cala Bianca è raggiungibile in barca o dopo una lunga, ma incantevole, escursione. Sul promontorio che abbraccia la Cala c'è la Torre di Cala Bianca,mentre nel fondale sfocia una fonte di acqua dolce ghiacciata chiamata S. Caterina che confluisce in mare.

 

SPIAGGIA DEI CONIGLI (AG) : èstata giudicata dai turisti di tutto il mondo la spiaggia più bella e anche per questo non poteva mancare una menzione speciale per lei in questa particolare lista della bellezza litoranea. La spiaggia si trova nell'area marina protetta ed è raggiungibile via terra, scendendo dal sentiero sistemato da un progetto della riserva. La vegetazione sembra richiamare quella africana, scarsa e incastonata tra costoni di roccia su cui è presente la macchia mediterranea. Di fronte alla spiaggia si vede l'isolotto dei Conigli, che non è possibile visitare. La vista è magnifica e l'acqua ha una bellezza straordinaria per via del suo colore che crea un arcobaleno con tutte le possibili sfumature del turchese. Il fondale della spiaggia è basso ed assai favorevole alla balneazione di tutta comodità e sicurezza. La Spiaggia dei Conigli e la prospiciente Isola dei Conigli costituiscono una riserva naturale gestita per conto della regione Sicilia da Legambiente ed è zona di ovo deposizione delle tartarughe marine Caretta caretta. Oggi la spiaggia dei Conigli è l'unico sito italiano in cui le ovodeposizioni sono regolari e negli ultimi 27 anni ha ospitato da 1 a 7 nidi l'anno. Legambiente in questi anni ha realizzato interventi di rinaturalizzazione, progetti di conservazione delle specie minacciate, realizzato sentieri e consentito esclusivamente l'accesso pedonale a tutela del sito e delle tartarughe (fonte: Legambiente)

 

SCALA DEI TURCHI (AG): situata lungo la costa di Realmonte in provincia di Agrigento così chiamata secondo la leggenda per ricordare gli sbarchi dei pirati arabi in Sicilia. E' una scogliera, una scultura naturale, costituita da uno sperone di marna, di color bianco, su cui i venti e le piogge hanno scavato una naturale gradinata, rendendola fra le più caratteristiche e incantevoli della Sicilia. Al viaggiatore offre uno spettacolo unico grazie al bianco degli scogli esaltato dalla luce del sole che si introduce tra il blu del mare e del cielo. A est e a Ovest del promontorio ci sono spiagge suggestive con arenili dorati. E' senza dubbio una delle maggiori attrazioni della provincia di Agrigento, un luogo magico che merita di essere visto durante una vacanza nella parte sud della Sicilia e che ha affascinato molti tra scrittori e registi tra cui Andrea Camilleri, che nei suoi romanzi la cita tramite il Commissario Montalbano. Significativo l'abbattimento dell'ecomostro che per 20 anni ha sfregiato la bellezza di questo luogo, avvenuto il 6 giugno 2013. Raggiungere la Scala dei Turchi è molto semplice: da Agrigento basta seguire le indicazioni per Porto Empedocle e, successivamente, la SP68 fino a Capo Rossello; invece da Sciacca bisogna percorrere la SS115 fino a Realmonte per poi imboccare la SP27. (fonte: wikipedia e Legambiente)

 

CALA ROSSA (TP):  è la località marina più bella e rinomata di Favignana. Situata  nel versante nord- orientale dell'isola, si presenta come un ampio anfiteatro roccioso che digrada dolcemente sul mare. Vi si trova soltanto un piccolo fazzoletto di spiaggia su un lato più occidentale mentre gran parte della cala è contraddistinta da ampi  scogli appiattiti. Cala Rossa è raggiungibile dal paese di Favignana seguendo la strada che costeggia il versante settentrionale dell'isola, fino a un bivio dove un cartello indica la direzione per raggiungere la cala. Seguendo una strada sterrata per 2 o 3 km, si arriva in corrispondenza di un punto panoramico dal quale è possibile ammirare dall'alto la stessa Cala Rossa. Per arrivare al mare si deve seguire un facile sentiero: se si viaggia in auto, è qui che va parcheggiata. Ma in tutta l'isola è di gran lunga preferibile spostarsi in bicicletta. (tratto dalla Guida Blu 2013)

 

CALA VIOLINA (GR): situata nella Maremma toscanaquesta spiaggia è avvolta nella leggenda: si narra, infatti, che il suo nome derivi dalla speciale natura della sabbia, così fine e soffice da produrre una sorta di "suono di violino" quando vi si cammina a piedi nudi. Vero o no, quel che è certo è la natura della sabbia stessa, davvero finissima, oltre che bianca. Visto da lontano, se ci si allontana dalla riva di qualche bracciata a nuoto, il litorale sembra ancora più luminoso e selvaggio, forse perché circondato da una verde, rigogliosa e fitta macchia mediterranea. Lo spettacolo è incantevole, soprattutto al tramonto. Venendo da nord si arriva sul posto seguendo la statale in direzione di Follonica e poi di Punta Ala. All'altezza di Pian D'Alma si troverà un piccolo cartello di legno con il nome della spiaggia. Qui bisogna parcheggiare e percorrere a piedi circa 1,5 km tra alti lecci e macchia mediterranea. (fonte: Guida Blu 2013 e Legambiente)

 

CALA DELLE CALDANE (GR):è situata sulla costa sud orientale dell'Isola del Giglio, a sud di Cala delle Cannelle. E' una meravigliosa spiaggia di sabbia chiara a grani grossi circondata da un promontorio roccioso ricoperto di macchia mediterranea. La spiaggia è raggiungibile via mare e via terra anche se il sentiero è piuttosto accidentato e difficoltoso. Il mare è bellissimo, turchese e smeraldo, cristallino e trasparente, con fondali digradanti e ricchi di posidonia.

 

CALA DI FORNO (GR): è il tratto costiero del comune di Magliano in Toscana, racchiuso dal promontorio dei Monti dell'Uccellina. La spiaggia si trova nel cuore del Parco naturale della maremma ed è raggiungibile dopo un paio d'ore di cammino lungo il sentiero A4. L'itinerario si sviluppa  quasi interamente lungo un comodo sentiero parallelo alla costa; la prima parte del sentiero è su strada asfaltata e porta dai Pratini all'uliveto di Collelungo. Al termine di quest'ultimo è possibile osservare il "Paduletto", piccolo lembo di terra palustre periodicamente allagato durante le stagioni piovose. In prossimità di cala di Forno si attraversa una piccola pineta di pino d'Aleppo. Sulle scogliere vicine alla spiaggia è possibile, con un po' di fortuna, osservare i nidi del falco pellegrino (fonte: Legambiente)

 

CAPO COMINO (NU): costituita da un movimentato sistema dunale colonizzato da folti gineprai, la spiaggia di Capo Comino è  formata da sabbia bianca calcarea finissima ed è bagnata da acque cristalline. Alle sue spalle si trovano le più grandi dune della costa orientale sarda; a sud il paesaggio cambia, presentando una costa rocciosa alla cui estremità orientale è situato il faro, in prossimità del capo da cui prende nome l'intera zona. Tutta l'area è di grande interesse naturalistico con le spiagge, i fondali e l'acqua cristallina che ne fanno una rinomata attrazione turistica;  proprio la perfetta conservazione del sistema dunale l'ha resa lo scenario selvaggio ideale per l'ambientazione di diversi film a cominciare da Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto, di Lina Wertmuller (1974) con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato (fonte: Guida Blu 2013 e Wikipedia)

 

SU GIUDEU (CA): la Spiaggia Su Giudeu di Domus de Maria è raggiungibile da Teulada seguendo la strada panoramica della costa sud, che porta al mare ove si vede la Torre di Chia. Sotto la torre si trovano le rovine della città fenicia di Bithia e ad ovest si estendono le splendide spiagge di Chia, di cui Su Giudeu fa parte. L'accesso è dai villaggi costieri attraverso brevi sterrate. Su Giudeu, unita alla spiaggia di S'Aqua Durci, ha un litorale molto ampio a forma di mezzaluna, con sabbia di un bianco abbagliante ed un mare dalle tonalità cangianti del verde. Il mare è cristallino e di una trasparenza straordinaria, con un fondale basso adatto ai bambini. La spiaggia è attrezzata ed offre parcheggio, hotel, ristorante, bar e campeggio. (tratto da qspiagge.it)

 

CALA GOLORITZE' (OG): non lontano dal centro abitato di Baunei si può scoprire questa spiaggia decisamente incontaminata e selvaggia. L'insenatura è raggiungibile via terra attraverso un sentiero che parte dall'altopiano del Golgo, dove è disponibile un parcheggio custodito, con un'ora circa di cammino. Il tracciato riprende una vecchia mulattiera utilizzata in passato dai carbonai;  il percorso si dipana lungo una sorta di codula fossile incastonata in una fitta macchia mediterranea caratterizzata dalla presenza di lecci e carrubi. Man mano che si procede verso il mare si delinea la figura della maestosa guglia di Punta Goloritzè, meta obbligata per tutti gli appassionati di arrampicata. La cala, il cui scenario si spalanca all'improvviso soltanto alla fine del sentiero, è una delle più belle e rinomate dell'intero Mediterraneo tanto da essere divenuta monumento nazionale nel 1995. La spiaggetta è cosparsa di piccoli sassolini di quarzo bianco presenti anche nel fondale. L'insenatura è resa particolarmente suggestiva dal celebre arco proteso verso il mare, il cui abbagliante colore turchese è dovuto allo sgorgare di alcune sorgenti sottomarine di acqua dolce. Nell'intera area è fatto assoluto divieto di raccogliere i sassolini e portare le imbarcazioni entro i 300 metri dalla riva (tratto dalla Guida Blu 2013).

 

PUNTA PIZZO (LE): è una delle spiagge più famose del litorale jonico salentino. Questa spiaggia, a sud di Gallipoli, è caratterizzata da una spiaggia bianchissima, un mare cristallino e offre un paesaggio incontaminato, oggetto di una forte vertenza da parte di Legambiente contro i tentativi di speculazione nel corso degli anni passati. Ora è inserita all'interno del Parco naturale regionale Punta Pizzo - Isola di Sant'Andrea (istituito nel 2006) che occupa quasi 700 ettari. Per raggiungere questa baia suggestiva, bisogna percorrere la litoranea Mancaversa - Gallipoli e seguire le indicazioni per Lido Pizzo. La costa è in prevalenza rocciosa ed i fondali sono bassi e trasparenti. La dolce scogliera è circondata da una fitta pineta che accoglie, al suo interno, le specie vegetali tipiche della macchia mediterranea.

 

CALA MATANO (FG): la Spiaggia Cala Matano è situata sull'Isola di San Domino, nell'arcipelago pugliese delle Tremiti. Si tratta di una splendida spiaggia dal fascino selvaggio e suggestivo, abbracciata da una lussureggiante vegetazione e da rocce calcaree, formatasi da un'insenatura naturale che, scendendo a strapiombo sul mare, ha lasciato sul fondo questa piccola caletta, raggiungibile facilmente anche via terra dall'alto lungo un suggestivo sentiero. Il mare che bagna la cala è straordinariamente turchese, cristallino e trasparente, ideale per nuotare e fare il bagno. Sullo straordinario fiordo di Cala Matano si affaccia la casa di Lucio Dalla, il compianto cantautore bolognese che proprio da questo scenario ha tratto ispirazione per tante sue canzoni dedicate al mare. (tratto da qspiagge.it)

 

CAMPOMARINO (TA): la Spiaggia di Campomarino è situata nella zona di Maruggio, comune circondato da vigneti ed oliveti, nei pressi della località balneare omonima. Si tratta di una bella spiaggia di morbida sabbia chiara ben attrezzata, privata e molto curata. Il litorale è bagnato da un mare bellissimo, turchese e smeraldo, trasparente e cristallino, con fondali digradanti, ma sassosi in certi punti, ideale per nuotare e fare il bagno facendo attenzione all'ingresso in acqua. La spiaggia offre diversi servizi turistici ed in estate è molto affollata, soprattutto nei fine settimana, in quanto frequentata prevalentemente dalla gente locale. (tratto da qspiagge.it)

 

ROVAGLIOSO(RC):  E' una caletta naturale, uno dei luoghi più incantevoli della splendida Costa Viola, delimitata a nord ed a sud da scogliere e anfratti che il tempo ha modellato in modo singolare. Si apre al termine di un costone che precipita sul mare, coperto di zagare e piante di fichi d'india in un paesaggio mozzafiato. Vi si accede per un sentiero che è stato recentemente ripristinato e che attraversa gli uliveti secolari e i vitigni posti più a monte. Il mare in questo tratto presenta mille sfumature e la cala è così quieta che ancora oggi trovano temporaneo riparo le imbarcazioni sorprese in mare dal forte vento di scirocco. Tra gli scogli si cela una vasca d'acqua dolce e il fondale è molto apprezzato dai sub per la ricchezza e varietà. La cala è conosciuta anche come "Portus Orestis", per la leggenda, riportata da molti storiografi romani, secondo la quale Oreste, perso il senno dopo il matricidio, lo riacquistò bagnandosi sette volte proprio nelle acque di Rovaglioso. (fonte:Legambiente)

 

CHIAIA DI LUNA (RM): dal porto di Ponza, passando attraverso un tunnel di epoca romana, si arriva alla spiaggia più grande (500 metri) e spettacolare di tutto l'arcipelago pontino, sovrastata da un'imponente parete che il vento e il mare hanno lavorato fino a farne un paesaggio lunare. Da alcuni anni la spiaggia è chiusa per il rischio di crolli, ma più recentemente si sta lavorando per accelerarne la riapertura. Nonostante la limitazione nella fruizione è piuttosto frequentata soprattutto nei fine settimana estivi. Per apprezzarne appieno la bellezza della baia è consigliabile una visita fuori stagione e, possibilmente, dal mare. (tratto dalla Guida Blu 2013)

 

BAIA DEI SARACENI (SV): situata tra il promontorio di Punta Crena e il tratto di Aurelia che scavalca Capo Noli, la baia dei saraceni è caratterizzata da una sabbia bianca e fine che rende il mare color azzurro turchino. Accessibile dall'Aurelia, da alcuni anni la parte di spiaggia più a levante è diventata una spiaggia attrezzata  gestita dal Comune di Finale Ligure: la spiaggia del Malpasso. Altri due tratti di spiaggia, che si spingono a ponente fino al promontorio di Punta Crena, sono invece completamente liberi. Particolare è la formazione rocciosa denominata "beachrock": un enorme crosta rocciosa che dal bangnasciuga arriva a qualche metro dalla riva, unito alla limpidezza delle acque garantisce uno scorcio unico in tutta la Liguria. (fonte: Legambiente e Guida Blu 2013).

 

DUE SORELLE (AN): simbolo della Riviera del Conero, così denominata per i due scogli gemelli che emergono dal mare, è la prima spiaggetta bianca del fianco sud del monte Conero. Poichè è raggiungibile solo via mare, questo tratto di costa si presenta ancora selvaggio e incontaminato: nessun tipo di servizio è presente.
La spiaggia è formata da ghiaia, sassi e scoglio. (tratto da Conero.it)

 

 




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Luigi Palamara
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BE' BOLOGNAESTATE 2013: GLI APPUNTAMENTI DI GIOVEDI' 8 AGOSTO

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BE' BOLOGNAESTATE 2013: GLI APPUNTAMENTI DI GIOVEDI' 8 AGOSTO
Di  seguito  gli  appuntamenti  del cartellone di bè bolognaestate 2013 per
giovedì  8  agosto.  Il  calendario  completo  con  tutte  le  informazioni
aggiornate è disponibile su www.bolognaestate.it.

bè bolognaestate segnala

Concerti al Baraccano
ore 21 Cortile del Piccolo Teatro del Baraccano - via del Baraccano 2
Il  direttore  Stefano Conticello dirige l'Orchestra del Teatro Comunale di
Bologna  nel  primo di un ciclo di concerti che chiude il cartellone estivo
del Teatro Comunale.
I concerti, realizzati dal Teatro Comunale in collaborazione con il Piccolo
Teatro  del  Baraccano  e  Atti Sonori, proseguono mercoledì 14 agosto (con
replica  venerdì  16  agosto) alle ore 21.00, con la direzione musicale del
Maestro  Marco  Boni; e mercoledì 21 agosto (replica giovedì 22 agosto) con
la direzione musicale del Maestro Marco Boni
Il programma di giovedì 8 (in replica venerdì 9 agosto).
Ein musikalischer Spass, in fa maggiore K522 di Wolfgang Amadeus Mozart;
Divertimento  n.10  in  fa maggiore per due corni e archi, K247 di Wolfgang
Amadeus Mozart;
Liebeslieder Walzer op. 52 di Joahnnes Brahms.
Aperitivo dalle 20 al Corner Bar
Costi d'ingresso: biglietto unico 10€, prevendita 1,5 €.
Vendita  online  su  www.vivaticket.it oppure  c/o  Bologna Welcome, P.zza
Maggiore 1/E - tel. 051.231454 oppure nei punti vendita vivaticket.
Orari  biglietteria  Piccolo  Teatro  da  fine luglio: da lun. a ven. dalle
10.00 alle 13.00 e nelle sere di spettacolo
Concerti d'estate al Baraccano
393 9142636
www.attisonori.it

Viaggio sola, di Maria Sole Tognazzi (Italia/Bianca Film/2012, 85')
ore 21.45 Arena Puccini – Via Sebastiano Serlio 25/2
con  Margherita  Buy, Stefano Accorsi, Fabrizia Sacchi, Gianmarco Tognazzi,
Alessia Barela
Biglietto intero: 6 €; ridotto: 4,50 €; Puccini Card: ogni 4 ingressi il 5°
è gratis.
Prevendita:  www.vivaticket.it e  presso  Bologna Welcome (Piazza Maggiore
1/E)
Arena Puccini 2013
366 930856 oppure, dalle ore 20.30: 340 4854509
www.cinetecadibologna.it/arenapuccini2013

Claudio Pizzi & Maurizio Cane' dj set
ore 21 Parco della Montagnola, Piazza VIII Agosto
Un  dj  set  dal  carattere forte e deciso. Una kermesse anni '70 e '80 con
dischi in vinile e musica Funky, Afro e Brazil.
In  caso  di pioggia gli spettacoli si terranno nella Tensostruttura Spazio
Verde all'interno del Parco.
Ingresso gratuito
Montagnola Music Club
051 19984190
www.montagnolabologna.it

Visita guidata alla mostra Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell'arte
italiana contemporanea
ore 18.30 MAMbo – via Don Minzoni 14
La mostra rappresenta un'ampia e articolata esposizione collettiva dedicata
ai rapporti fra donne e arte in Italia negli ultimi decenni.
Ingresso € 4 + biglietto del museo (€ 6 intero - € 4 ridotto)
MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna
051 6496611
www.mambo-bologna.org

Angeli  e  dei.  Simboli  ed  enigmi  interpretano  la  vita dei bolognesi.
Passeggiata notturna in Certosa
ore 20.30 Cimitero della Certosa, via della certosa, ingresso lato Chiesa
La  scelta  di cosa eternare nei dipinti e nelle statue della Certosa non è
mai  stata  casuale.  Tante  opere chiedono però di essere interpretate per
comprendere il messaggio lasciato dai nostri antenati. Geni funerari, donne
piangenti,   allegorie  e  personificazioni  abitano  il  nostro  Cimitero:
impariamo a riconoscerle!
L'Associazione chiede un contributo di 8€ per adulti e 4€ per bambini sotto
i 12 anni.
Per  ogni  ingresso  saranno  devoluti  2€  per  il  restauro  del Cimitero
Monumentale.
L'appuntamento  è  alle  ore  20.30  all'ingresso  principale della Certosa
(chiesa)
La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Certosa di Bologna
www.didasconline.it
info@didasconline.it


Sul   sito    www.bolognaestate.it sono  segnalate  tante  altre  attività
organizzate in città nel periodo estivo: ogni giorno in evidenza gli eventi
principali  e  il  calendario  completo  per scegliere cosa fare oggi e nei
prossimi giorni.

bè  bolognaestate 2013 è il cartellone di eventi sostenuto e coordinato dal
Comune  di  Bologna,  con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio in
Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Gruppo Unipol.
La  pecora  che caratterizza l'immagine dell'estate 2013 è stata realizzata
da  PetriPaselli, duo artistico formato da Luciano Paselli e Matteo Tommaso
Petri.  www.petripaselli.com.
Il  progetto  di  comunicazione e l'immagine coordinata di bè bolognaestate
2013  sono  realizzati  dall'Agenzia  SdB  –  Stile  di  Bologna, che anche
quest'anno  ha  collaborato  con  il  Comune  di Bologna per consolidare il
rapporto  tra  istituzioni  e  realtà  commerciali  e  imprenditoriali  del
territorio.  La  campagna  di  comunicazione,  infatti,  è stata realizzata
grazie  a  Emilbanca,  Campa, Ottica Garagnani, Naturhouse, Piscine SOGESE,
Infortunistica Tossani, BLQ automobili, Titto, Aci, La Cantina di Argelato,
Golf  Club  Siepelunga,  Luca  Elettronica,  Olive e Capperi. Mediapartner:
éTV-Rete7,  Radio  Bruno,  COTABO,  Matteiplast,  Faserteck, laFeltrinelli,
Tper.

info
bè bolognaestate 2013 tel. 051 203040
www.bolognaestate.it | bolognaestate@comune.bologna.it
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Twitter: @BolognaEstate; #bolognaestate

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Dalla Calabria al Galles, il viaggio sonoro in Europa dei Shabd ’Express. Il 10 agosto concerto al Musaba, il 31 all’Elementary Didgeridoo Festival - COMUNICATO STAMPA

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Dalla Calabria al Galles, il viaggio sonoro in Europa dei Shabd 'Express

Il 10 agosto concerto al Musaba, il 31 all'Elementary Didgeridoo Festival

 

COSENZA– "Collegarsi al mondo con un treno sonoro che prende le sembianze di un camper viaggiante tra la gente... e con strumenti atipici, costruiti con le proprie mani, suonare per le strade in un cammino che parte da Mammola (Rc), si snoda lungo l'Italia, per attraversare l'Europa fino al Galles".

Sabato 10 agosto 2013, a partire dalle ore 17, il Musaba ospiterà il primo concerto degli Shabd 'Express all'interno dell'evento "Terra-Cielo". Da qui il gruppo ripartirà in camper alla volta del Galles per partecipare all'Elementary Didgeridoo Festival (www.elementarydidgefest.com/lineup.html) che si terrà dal 30 agosto al primo settembre 2013.

Sono oltre 30 le tappe programmate dai Shabd 'Express in Italia ed in Europa per raggiungere la destinazione finale, in un cammino in cui la meta è il viaggio stesso. Mutuano la loro filosofia dal pensiero dei Sadhu indiani, secondo i quali "se non arrivi a piedi dove vuoi arrivare, non vedrai quello che vuoi trovare".

I Shabd 'Express sono: Lorenzo Aristodemo (didgeridoo-harmonium-accordion), Massimo Tirino (rammerdrum-clarinetto-sax-chitarra-voce), Alessandra Colucci (percussioni-voce), Maria Todaro (voce).

 




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PALERMO: CARABINIERI ARRESTANO GIOVANE PUSHER.

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PALERMO : CARABINIERI ARRESTANO GIOVANE PUSHER.

 

I Carabinieri  del Nucleo Operativo della Compagnia di San Lorenzo, a conclusione di un'attività di osservazione svolta in via Cabrera, prossima al quartiere "Zisa", hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Di  Paola Alessandro, nato a Palermo, classe 1985, ivi residente.

I Carabinieri, dopo aver notato il predetto cedere ad altro soggetto sostanza stupefacente hanno  eseguito la perquisizione personale rinvenendo complessivamente grammi 14 di sostanza stupefacente tipo"hashish" e grammi 04 di sostanza stupefacente tipo "marijuana", già suddivisa in dosi.

La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro, unitamente alla somma contante  di € 15,00 quale provento dell' illecita attività.

L'arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Palermo, 07  agosto 2013

 

 




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Il consiglio comunale approva a maggioranza il nuovo regolamento sui Lavori Pubblici in applicazione del decreto 163/2006

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Il consiglio comunale approva a maggioranza il nuovo regolamento sui Lavori Pubblici in applicazione del decreto 163/2006

Bagheria, 07/08/2013–  Il Consiglio comunale ha approvato nella seduta consiliare odierna, a maggioranza ( 16 voti favorevoli su 18 presenti, 2 astenuti) il nuovo regolamento comunale di attuazione dell'articolo 125 del decreto Legislativo  n.163 del 18/04/2006 relativo al codice degli appalti in applicazione delle nuove disposizioni normative.

La norma che viene attuata disciplina il codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.

Nello specifico l'articolo 125 riguarda i Lavori, servizi e forniture in economia per i quali specifica che "Le acquisizioni in economia di beni,  servizi,  lavori,  possono essere effettuate: mediante amministrazione diretta; mediante procedura di cottimo fiduciario ( si pubblica l'articolo in calce). 

Il nuovo regolamento, immediatamente esecutivo,  è un documento fondamentale per regolamentare l'acquisizione, in economia, di beni e servizi, risponde a recenti dettati normativi relativi al codice degli appalti e sveltisce enormemente le procedure per l'acquisizione di servizi e appalti pubblici di importi limitati che diventano così più facili, trasparenti e snelle.

Con il regolamento si sono volute perseguire semplificazione e maggiore certezza delle procedure; legalità negli appalti e nell'esecuzione dei lavori; tutela dei lavoratori, attraverso il rispetto dei contratti collettivi e la sicurezza dei luoghi di lavoro.

"Questo regolamento consentirà lo snellimento di procedure per l'affidamento di appalti –  ha commentato l'assessore Franco Greco, che ha lavorato con grande impegno su questo documento – con questo atto sarà possibile in tempi brevi, e risorse economiche permettendo, espletare gara, concedere appalti connessi alla manutenzione ordinaria e straordinaria in materia di illuminazione pubblica, manto stradale, e delle diverse infrastrutture nonché degli immobili".

"Questo regolamento, che verrà presto pubblicato nell'apposita sezione web del sito comunale – spiega l'assessore – è sviluppato e adottato dal Comune di Bagheria sulla scorta di regolamenti in atto vigenti nell'ambito della Regione Siciliana, nei dipartimenti ove vengono gestite tutte queste diverse tipologie di opere pubbliche con le quali si procede all'acquisizione di beni e servizi. Pubblicheremo integralmente non solo il regolamento ma anche i tempi e le modalità con le quali le imprese interessate potranno iscriversi all'elenco degli  operatori  economici  tenuto dalle stazioni appaltante comunale".

 "Infine il mio ringraziamento va agli uffici che hanno lavorato al documento – conclude l'assessore -  e soprattutto ai Consiglieri comunali che hanno approvato questo importante regolamento fondamentale per l'economia e lo sviluppo della Città".

"L'assessorato ha fatto un lavoro egregio ed utilissimo per le imprese e la Città – ha dichiarato il sindaco Vincenzo Lo Meo– sarà dunque più facile e trasparente gestire i lavori pubblici e fornire risposte concrete al nostro territorio in tempi brevi. Ringrazio il Consiglio comunale per aver compreso l'importanza dell'atto e contribuito ad una sua celere approvazione".

_______________________

                          Art. 125. 
               Lavori, servizi e forniture in economia 
 
(art. 24, legge n. 109/1994; art. 88, e artt. 142 ss., decreto del 
Presidente della Repubblica n. 554/1999; decreto del Presidente della
                       Repubblica n. 384/2001) 
  1. Le acquisizioni in economia di beni,  servizi,  lavori,  possono
essere effettuate: 
    a) mediante amministrazione diretta; 
    b) mediante procedura di cottimo fiduciario. 
  2. Per ogni acquisizione in economia le stazioni appaltanti operano
attraverso un responsabile del procedimento  ai  sensi  dell'articolo
10. 
  3. Nell'amministrazione diretta le acquisizioni sono effettuate con
materiali e mezzi propri o appositamente acquistati  o  noleggiati  e
con personale proprio  delle  stazioni  appaltanti,  o  eventualmente
assunto per l'occasione, sotto  la  direzione  del  responsabile  del
procedimento. 
  4. Il cottimo fiduciario e'  una  procedura  negoziata  in  cui  le
acquisizioni avvengono mediante affidamento a terzi. 
  5. I lavori in economia sono ammessi per importi  non  superiori  a
200.000. I lavori assunti  in  amministrazione  diretta  non  possono
comportare una spesa complessiva superiore a 50.000 euro. 
  6. I lavori eseguibili in economia  sono  individuati  da  ciascuna
stazione appaltante, con riguardo alle proprie specifiche  competenze
e nell'ambito delle seguenti categorie generali: 
    a)  manutenzione  o  riparazione  di  opere  od  impianti  quando
l'esigenza e' rapportata ad eventi imprevedibili e non sia  possibile
realizzarle con le forme e le procedure previste  agli  articoli  55,
121, 122; 
    b) manutenzione di opere o di impianti di importo non superiore a
100.000 euro; 
    c) interventi non programmabili in materia di sicurezza; 
    d) lavori che non possono essere  differiti,  dopo  l'infruttuoso
esperimento delle procedure di gara; 
    e) lavori necessari per la compilazione di progetti; 
    f) completamento di opere o impianti a seguito della  risoluzione
del contratto o in danno dell'appaltatore inadempiente, quando vi  e'
necessita' e urgenza di completare i lavori. 
  7. I fondi necessari per la realizzazione  di  lavori  in  economia
possono essere  anticipati  dalla  stazione  appaltante  con  mandati
intestati al responsabile del procedimento, con obbligo di rendiconto
finale. Il programma annuale dei lavori e' corredato dell'elenco  dei
lavori da eseguire in economia per i quali e' possibile formulare una
previsione, ancorche' sommaria. 
  8. Per lavori di importo pari superiore a  40.000  euro  e  fino  a
200.000 euro, l'affidamento mediante cottimo fiduciario  avviene  nel
rispetto  dei  principi  di  trasparenza,   rotazione,   parita'   di
trattamento,  previa  consultazione  di   almeno   cinque   operatori
economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei,  individuati
sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori
economici  predisposti  dalla  stazione  appaltante.  Per  lavori  di
importo inferiore a quarantamila  euro  e'  consentito  l'affidamento
diretto da parte del responsabile del procedimento. 
  9. Le forniture e i servizi in economia sono  ammessi  per  importi
inferiori a 137.000 per  le  amministrazioni  aggiudicatrici  di  cui
all'articolo 28, comma 1, lettera  a),  e  per  importi  inferiori  a
211.000 euro per le stazioni appaltanti di cui all'articolo 28, comma
1, lettera b). Tali soglie sono adeguate in relazione alle  modifiche
delle soglie previste dall'articolo 28, con lo stesso  meccanismo  di
adeguamento previsto dall'articolo 248. 
  10. L'acquisizione in economia di beni  e  servizi  e'  ammessa  in
relazione all'oggetto e ai limiti di importo delle  singole  voci  di
spesa, preventivamente  individuate  con  provvedimento  di  ciascuna
stazione appaltante, con riguardo alle proprie  specifiche  esigenze.
Il ricorso all'acquisizione in economia e' altresi' consentito  nelle
seguenti ipotesi: 
    a) risoluzione di un precedente rapporto contrattuale, o in danno
del contraente inadempiente, quando cio' sia  ritenuto  necessario  o
conveniente per conseguire la prestazione nel  termine  previsto  dal
contratto; 
    b) necessita' di completare le prestazioni  di  un  contratto  in
corso, ivi non previste, se non sia  possibile  imporne  l'esecuzione
nell'ambito del contratto medesimo; 
    c) prestazioni periodiche di servizi, forniture, a seguito  della
scadenza dei relativi contratti, nelle more dello  svolgimento  delle
ordinarie  procedure  di  scelta   del   contraente,   nella   misura
strettamente necessaria; 
    d) urgenza, determinata da eventi  oggettivamente  imprevedibili,
al fine di scongiurare situazioni di pericolo per persone, animali  o
cose, ovvero per l'igiene e salute pubblica, ovvero per il patrimonio
storico, artistico, culturale. 
  11. Per servizi o forniture di importo pari o superiore a ventimila
euro e fino alle soglie di cui al  comma  9,  l'affidamento  mediante
cottimo fiduciario avviene nel rispetto dei principi di  trasparenza,
rotazione, parita' di trattamento,  previa  consultazione  di  almeno
cinque operatori economici, se sussistono  in  tale  numero  soggetti
idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero  tramite
elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione appaltante. 
Per servizi o forniture inferiori a  ventimila  euro,  e'  consentito
l'affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento. 
  12. L'affidatario di lavori, servizi, forniture  in  economia  deve
essere in possesso  dei  requisiti  di  idoneita'  morale,  capacita'
tecnico-professionale   ed   economico-finanziaria   prescritta   per
prestazioni di pari importo affidate con le  procedure  ordinarie  di
scelta del contraente. Agli elenchi  di  operatori  economici  tenuti
dalle stazioni appaltanti possono essere iscritti i soggetti  che  ne
facciano richiesta, che siano in possesso dei  requisiti  di  cui  al
periodo precedente. Gli elenchi sono soggetti  ad  aggiornamento  con
cadenza almeno annuale. 
  13. Nessuna prestazione di beni, servizi, lavori, ivi  comprese  le
prestazioni di manutenzione,  periodica  o  non  periodica,  che  non
ricade nell'ambito di applicazione del presente articolo, puo' essere
artificiosamente frazionata allo scopo di sottoporla alla  disciplina
delle acquisizioni in economia. 
  14. I procedimenti di acquisizione di prestazioni in economia  sono
disciplinati,  nel  rispetto  del  presente  articolo,  nonche'   dei
principi in tema di procedure di  affidamento  e  di  esecuzione  del

 

contratto desumibili dal presente codice, dal regolamento.



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Cefalù. Omaggio al SS. Salvatore

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Il Pantocratore della Basilica Cattedrale di Cefalù è un capolavoro assoluto, tale lo hanno ritenuto i più insigni studiosi, critici e storici dell'arte. Tra le tante e varie definizioni ne riporto una, forse tra le meno conosciute:... "e solo nell'alto divino Pantocratore dell'abside ritroviamo la catartica emozione che suggella le opere perfette e compiute"... Guido Di Stefano, importante studioso della Basilica Cattedrale (tratto dall'opera Il Duomo di Cefalù - Luglio 1960).
Ma soprattutto perchè lo attestano i milioni di visitatori che in ottocento sessantacinque anni sono entrati nella nostra Basilica Cattedreale, portandone via il ricordo indelebile e familiare dello strardinario sguardo, penerante come una lama, ma dolce come la più paterna delle carezze.
Ecco il capolavoro: parla indistintamente a tutti e per ognuno riserva un qualcosa di inatteso e personale.
Anche il nostro Pantocratore, come gli altri capolavori assoluti,"adombra" l'autore. Il genio che lo ha creato sparisce di fronte alla bellezza dell'opera da lui realizzata.
Nessuno sa chi sia stato l'artista, di chi fossero le mani bizantine ( mi piacerebbe dire siculo–bizantine perchè l'autore è stato qui per anni e forse qui è rimasto, se è vero come è vero che nel 1497 è un Francesco Lo Schiavo di Agrigento a curare il restauro del Pantocratore. A conferma del fatto, come sostenne per primo lo storico dell'arte Filippo Meli, che nel secolo XV c'era ancora in Sicilia una fiorente scuola di mosaici siciliani).
Certamente si conosce però il committente: Re Ruggiero scelse, ordinò, pagò...
Il Pantocratore, mosaico absidale della Cattedrale di Cefalù, universalmente noto e apprezzato, tanto da essere stato scelto come icona ufficiale di quest'anno della Fede, ha sempre parlato anche ai pittori. La mostra all'Annunziata del gruppo Professione Fede e Cultura nella Parrocchia Cattedrale, con il Patrocinio del Comune di Cefalù, nell'ambito dei festeggiamenti al SS. Salvatore, appena conclusi, ha voluto proporre le realizzazioni artistiche, ispirate al Pantocratore di alcuni pittori contemporanei. Al centro dell'esposizione l'opera di Saro Mileo, pittore, scultore ed ebanista cefaludese praticamente dimenticato . Dell'artista sincero e genuino, grazie all'attenzione dei coniugi Valenziano, siamo riusciti a recuperare, la grande tela del Pantocratore.
I più anziani ricorderanno che l'opera per tanti anni fece compagnia al pittore in bottega; puntualmente ogni sei di agosto Mileo l'esponeva il Suo Pantocratore sull'uscio al passaggio della statua del SS.Salvatore.
Per questo ci è piaciuto riprenderne il gesto, esponendo fuori dall'Annunziataal passaggio della processione di quest'anno, ricordando l' abitudine devota del Nostro che con la sua arte omaggiava il Salvatore.
Giovanni Biondo
Direttore Artistico "Cefalù Città di Ruggiero




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OIV ASP CZ: GUZZARDI, COSTANZO MALE INFORMATO

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ASP CATANZARO: IL PRESIDENTE DELL'ORGANISMO DI VALUTAZIONE PROF. GUZZARDI REPLICA A SERGIO COSTANZO, CHI LO HA INFORMATO LO HA INDOTTO IN ERRORE

(ASP) - Catanzaro, 7 agosto 2013 – Il presidente dell'Organismo di Valutazione dell'ASP di Catanzaro Prof. Renato Guzzardi interviene in merito alle esternazioni rese da Sergio Costanzo in merito al Sistema di Programmazione, Controllo e Valutazione dell'Asp.
"Il ruolo tenuto nella vicenda dal consigliere comunale Sergio Costanzo – afferma il prof. Guzzardi – a mio parere è corretto in quanto, nella sua veste di consigliere comunale, è titolato ad intervenire su ogni tematica di interesse della collettività che rappresenta. Essendo la materia in discussione molto specialistica,  quasi per soli addetti ai lavori, molto probabilmente avrà attinto ad informazioni da operatori dell'ASP che però gli hanno fornito informazioni a volte parziali e volte false inducendolo in errore. E' proprio su queste informazioni che intervengo per fare chiarezza.  Il Direttore Generale (Organo di indirizzo politico-amministrativo) annualmente emana le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici. Successivamente definisce con i vertici dell'amministrazione il "Piano della Performance". Il Piano, redatto dagli uffici competenti, viene poi formalmente adottato con atto deliberativo dal Direttore Generale che lo fa proprio (Art. 10 e 15 del Dlgs 150/09)".
"E' buona norma – prosegue il presidente dell'Oiv – che il Piano della Performance venga predisposto dall'ufficio che svolge la funzione di "Controllo di Gestione" in quanto destinatario dei dati di attività e di costo. Nell'ASP di Catanzaro l'Atto Aziendale vigente prevede che tale funzione venga svolta da una struttura denominata "Programmazione e controllo". Nella nota di Costanzo si riporta che "l'Unità coinvolta è sempre la stessa e cioè Programmazione e controllo, nella duplice veste di valutato e valutatore": è  vero ed è giusto che l'unità operativa Programmazione e controllo faccia sempre il proprio lavoro cioè: predisporre la programmazione ed effettuare tutti i controlli di competenza ma è assolutamente falso  che la stessa unità operativa faccia anche Valutazioni. L'unico organismo preposto ad effettuare valutazioni all'Asp di Catanzaro è quello che io presiedo il quale utilizza anche i controlli e le misurazioni effettuate dal Controllo di Gestione".
"Evidentemente chi ha fornito le informazioni a Sergio Costanzo – aggiunto il prof. Guzzardi – ignora la sostanziale differenza tra controllo-misurazione e valutazione, giustificabile per i non addetti ai lavori ma non ammissibile se l'informatore lavora all'interno dell'ASP. L'unità operativa Programmazione è soggetta a Valutazione come tutte le altre (nessuna esclusa) così come i dirigenti (nessuno escluso) saranno  Valutati ogni anno dall'Organismo che io presiedo. Sergio Costanzo più volte è stato indotto in errore dai soggetti che lo hanno informato.  Infatti quanto dice che nel Piano Aziendale della Performance "c'è ben poco di quanto previsto negli artt. 4, 5, 6, 7, 8, 9, del Decreto 150/2009 (decreto Brunetta)" sbaglia perché gli artt. 4, 5, 6, 7, 8, 9, del Decreto 150/2009 fanno riferimento al Ciclo di gestione della performance e non al Piano Aziendale della Performance che è tutt'altra cosa. E poi il Piano Aziendale della Performance adottato dall'Azienda non è affatto "un Piano alla carlona" ma al contrario è serio, condivisibile, mirato alle esigenze dei cittadini e fattibile".
"Anche in merito al "Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance"  le informazioni fornite sono parziali e devianti – sottolinea il presidente dell'Oiv – infatti quando si afferma che il sistema è mancante non si dice che la Regione Calabria ha attivato un tavolo di concertazione, dove sono presenti anche rappresentanti dell'ASP di Catanzaro, al fine di definire nell'ambito del progetto Innova, guidato dal Formez, un Sistema unico di Misurazione e Valutazione della Performance Individuale per tutte le ASP e Azienda ospedaliere calabresi che successivamente dovrà essere inserito nel più generale Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance delle singole ASP ed AO. Pertanto appare ovvio che  le singole ASP ed AO non possono e non devono adottare i propri Sistemi se non dopo la emanazione delle linee guida regionali in materia. D'altra parte per quanto riguarda la valutazione della performance organizzativa delle strutture aziendali e la valutazione della performance individuale del personale l'ASP di Catanzaro, così come tutte le altre, è tenuta ad utilizzare la normativa previgente al primo Gennaio 2013 e cioè applicazione contratti vigenti per la dirigenza; contratto vigente per il personale del comparto; decreto legislativo 141/11; legge 135/2012. Il quadro legislativo così delineato costituisce per le ASP e per le AO la metodologia per la distribuzione del trattamento accessorio tenuto conto anche del livello di selettività voluto dal legislatore. Quindi non è vero che "non vi è traccia del metodo che l'Asp intende adottare….."  tale metodo è quello delineato dalle leggi e come tale, essendo obbligatorio, non va inserito nel Piano della Performance".
"In merito alla Struttura Tecnica Permanente la nota di Costanzo riporta: "nell'art. 14, comma 9, sempre del decreto Brunetta il principale soggetto che supporta il vertice aziendale nella fase di estensione, misura e valutazione della performance è la Struttura Tecnica Permanente".  Anche questa affermazione è completamente falsa, l'articolo di riferimento dice tutt'altre cose, e non ha niente a che fare con il vertice aziendale. Ho la sensazione che chi ha fornito questa informazione a Sergio Costanzo, o non sa leggere o volutamente altera le informazioni per indurlo in errore. La Struttura tecnica permanente nominata dal Direttore Mancuso, è adeguata alla funzione che deve svolgere, risponde ai criteri generali indicati dalla Civit con particolare riferimento alla funzione di fornire all'Organismo di Valutazione una puntuale descrizione dell'evoluzione del modello organizzativo aziendale e della costituzione dei Centri di Responsabilità".
"Per quanto riguarda Nicola Voci – aggiunte il prof. Guzzardi – è persona competente, svolge bene il suo lavoro, possiede un'ottima conoscenza del modello organizzativo aziendale ed è meritevole di stima da parte di questa presidenza.  Preciso che la Struttura Tecnica Permanente non effettua nessuna valutazione ne tantomeno effettua valutazioni il suo responsabile. La nota di Costanzo riporta ancora: " Il legislatore nel comma 11 dell'art. 14 ha inteso cessare le precedenti strutture di valutazione nelle aziende a favore della struttura a supporto della valutazione delle performance".  In verità il comma 11 dell'art. 14 citato da Costanzo così recita: "Agli oneri derivanti dalla costituzione e dal funzionamento degli organismi di cui al presente articolo si provvede nei limiti delle risorse attualmente destinate ai servizi di controllo interno". Ma forse chi ha fornito l'informazione a Sergio Costanzo si riferiva al comma 2 dello stesso articolo ma se ciò è vero il nostro informatore confonde l'Organismo indipendente di valutazione della performance con la Struttura tecnica permanente per la misurazione della performance. Ancora una volta cosa molto grave se l'informazione è stata fornita da operatori della nostra ASP".
"Infine – conclude Guzzardi – per quanto riguarda la composizione dell'OIV, dove si segnala la incompatibilità del componente interno,  devo segnalare purtroppo che anche questa affermazione di incompatibilità è falsa. Infatti la composizione dell'OIV è dettata dall'Art. 11 comma 1 della legge Regione Calabria n. 3 del 3 febbraio 2012, a cui le ASP sono tenute ad uniformarsi che così recita. L'OIV "composto da tre membri, di entrambi i generi, di cui almeno uno esterno all'amministrazione regionale, scelto tra esperti in materia  di management ed organizzazione dell'amministrazione pubblica e gli altri scelti anche tra soggetti  interni". La scelta di un componente interno è molto diffusa ed è valutata positivamente anche nella documentazione predisposta dalla Civit. Naturalmente il Presidente dell'Organismo garantisce che il componente interno non partecipa elle procedure di valutazione in cui lo stesso è coinvolto".



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Caretta caretta nidifica in Calabria attesa schiusa a ferragosto

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Trovati 2 nidi di Caretta caretta sul versante tirrenico della Calabria

Legambiente: "schiusa attesa per ferragosto. Calabria regione italiana più importante per la nidificazione delle tartarughe marine".

Venerdì edizione speciale di Spiagge e fondali puliti di Legambiente a Bonifati per sensibilizzare su salvaguardia luoghi e fauna.

E in autunno parte il progetto Life Caretta Calabria con l'Unical

 

 

A Bonifati, sulla costa tirrenica calabrese, oltre ai festeggiamenti di ferragosto si aspetta, proprio per quella data, un altro piccolo grande evento: la schiusa di un nido di tartaruga marina Caretta caretta rinvenuto sulla spiaggia nei giorni scorsi.

A dire il vero, sono due i nidi ritrovati sul litorale di Bonifati (Cosenza) ma mentre il primo si è già schiuso, quest'altro è stato messo in sicurezza dai ricercatori del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell'Università della Calabria e viene costantemente monitorato in attesa del lieto evento. Le operazioni sono condotte anche grazie alla collaborazione delle associazioni locali e del Circolo Legambiente di Belvedere Marittimo.

Con quest'ultima scoperta sono 3 i nidi identificati con precisione sulla costa tirrenica della Calabria che, tenuto conto dei 17 censiti sul lato ionico, è di gran lunga oggi la regione italiana più importante per la nidificazione della Caretta caretta.

La supervisione scientifica di tutte le nidificazioni di tartarughe è condotta dell'Università della Calabria, che a partire dal prossimo autunno avvierà  in partnership con Legambiente, la Regione, i comuni di Palizzi e di Brancaleone e le società Chlora ed Euro Work consulting, il progetto Life Caretta Calabria che concentrerà la sua attenzione sui siti della costa ionica.

"Va sottolineato l'impegno costante e sinergico di ricercatori e università, enti e istituzioni e il supporto delle associazioni per costituire una vera e propria rete a tutela delle tartarughe marine e più in generale della biologia marina in tutta la regione - commenta Stefano Raimondi dell'ufficio Aree Protette e Biodiversità di Legambiente in merito al recente ritrovamento e al progetto Life di cui è prossimo l'avvio -. Legambiente – prosegue Raimondi – anche grazie ai propri circoli locali collabora con entusiasmo con l'Università della Calabria per la salvaguardia delle tartarughe marine. L'attività oltre al recupero e alla riabilitazione degli animali con il centro di Manfredonia in Puglia, si estende alla collaborazione con enti e istituzioni che si occupano del monitoraggio dei siti di nidificazione".

"La presenza di questi due nidi di tartarughe sulle spiagge del nostro comune - aggiunge il sindaco di Bonifati (CS) Antonio Mollo - è uno stimolo a fare di più nelle politiche di sostenibilità che abbiamo intrapreso con la mia amministrazione,  e consideriamo la presenza delle tartarughe come un segnale di incoraggiamento che raccogliamo con interesse ed entusiasmo".

 "I rischi a cui vanno incontro le nidiate sono molteplici - dichiara Tony Mingozzi del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell'Università della Calabria - se si considera che il periodo di schiusa coincide in larga parte con il periodo di massimo affollamento turistico delle spiagge: lo spianamento e la pulizia meccanica degli arenili, il passaggio di mezzi fuoristrada possono essere causa di distruzione di intere nidiate, così come lo sono le luci artificiali di lungomare, forse il maggior fattore di rischio. Tuttavia - prosegue il professore - la nidificazione di questo straordinario animale non è incompatibile con una frequentazione turistica rispettosa degli arenili ma anzi, salvaguardare la tartaruga marina significa tutelare il mare e le spiagge dal degrado".

Intanto  per sensibilizzare i cittadini sul tema della cura delle spiagge anche nell'ottica della salvaguardia di questi importanti e protetti rettili marini, Legambiente organizza a Bonifati venerdì prossimo, 9 agosto, un'edizione speciale di Spiagge e fondali Puliti a cui parteciperanno i volontari del circolo locale dell'associazione insieme a Legambiente Calabria e a tutti i bagnanti che si vorranno aggregare per collaborare alla tutela del litorale e della sua delicata fauna selvatica.






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Cconferenza stampa presentazione tradizionandu festival 9 agosto ore 17,30 piazza San Rocco

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venerdì 9 agosto, in piazza San Rocco a Cittanova, si terrà la conferenza stampa di presentazione del Cittanova Tradizionandu Etnofest. 
Interverranno il presidente dell'associazione Lato2, Anna Lucrezia Calogero, il vicepresidente, Giuseppe Guerrisi, il direttore artistico del festival, Gabriele Albanese, il cantautore di musica popolare, Mimmo Cavallaro, il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà. 

Durante i lavori verranno presentate la nuova scenografia del Tradizionandu, le nuove magliette, il cd - raccolta delle prime 5 edizioni del festival. 


Al termine della conferenza stampa l'associazione Lato2 offrirà un piccolo rinfresco.




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La spiaggia di Rovaglioso tra le più belle d'Italia

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Da Legambiente ancora un premio alla Calabria migliore

 

La caletta di Rovaglioso a Palmi tra le spiagge più belle d'Italia

 

Dal 16 al 19 agosto arrivano i ragazzi di "Le pulci in/differenti":

con il progetto "Jamu" pulizia della costa e azioni di sensibilizzazione

 

 

Ancora un riconoscimento per la Calabria migliore: la spiaggia di Rovaglioso a Palmi è tra i litorali da sogno del Belpaese. Con la campagna "La più bella sei tu" di Legambiente, per due mesi turisti e bagnanti hanno espresso su internet commenti e preferenze, decretando la classifica dei luoghi d'eccezione. Tra i più votati c'è proprio la caletta di Palmi, che entra di diritto nel gotha delle spiagge più belle d'Italia, mentre menzioni e "clic" a raffica sono andati anche ad altre suggestive località calabresi, tra le quali Praja di focu-Capo Vaticano a Ricadi, la spiaggia di Marinella a Isola di Capo Rizzuto, la spiaggia di Caminìa a Stalettì, il litorale di Roccella Jonica e molte altre. Simboli di conservazione e tutela ambientale, Legambiente premierà gli amministratori delle "perle del Mediterraneo" il prossimo 17 agosto a Rispescia in Maremma, nel corso del consueto appuntamento con Festambiente.

 

Rovaglioso è il fiore all'occhiello della splendida Costa Viola, una caletta naturale sormontata da scogliere e anfratti che si apre al termine di un costone a picco sul mare, coperto di zagare e fichi d'india in un paesaggio davvero unico. La cala è conosciuta anche come Porto di Oreste per la leggenda, riportata da molti storiografi romani, secondo la quale Oreste, perso il senno dopo il matricidio, lo riacquistò bagnandosi sette volte proprio nelle acque di Rovaglioso. Sul fondale sgorga una sorgente che crea una sorta di vasca d'acqua dolce, un paradiso per gli amanti delle immersioni subacquee. "Tra le località più suggestive dell'intera costa tirrenica italiana – dichiara Lidia Liotta, presidente del comitato scientifico di Legambiente Calabria – la cala di Rovaglioso ben rappresenta la migliore caratteristica del nostro Paese: la bellezza, cioè lo straordinario intreccio tra mito, storia e paesaggio".

 

Ma quello di Rovaglioso è anche un presidio di legalità. Gli uliveti sovrastanti sono stati sequestrati alla potente cosca dei Mammoliti di Castellace di Oppido Mamertina, che se ne era impossessata a danno della famiglia Cordopatri. A vigilare sulla caletta e sul sentiero d'accesso sono i ragazzi del "Presidio di volontari di Rovaglioso", che si dedicano alla sensibilizzazione di turisti e cittadini, ad eseguire diversi lavori di miglioria come l'affaccio sul "Bagno delle Femmine", dei terrazzi in pietra e il ripristino dell'ex casermetta della Finanza, sommersa da rovi ed arbusti. "Ancora una volta le bellezze della Costa del Tirreno reggino onorano il nome della Calabria – dichiara con orgoglio Nuccio Barillà, della segreteria nazionale di Legambiente – e dopo la vicina Cala Janculla un'altra incantevole caletta della Costa Viola trova finalmente una vetrina nazionale degna del suo splendore. Vogliamo sottolineare l'attività dei ragazzi del Presidio Rovaglioso E' grazie soprattutto a loro che questo luogo, mix formidabile tra storia, mito e bellezza, ha ritrovato il suo antico fascino stimolando l'iniziativa delle Istituzioni che hanno cominciato anch'esse a fare la loro parte. Un impegno prezioso – dice ancora Barillà- che abbiamo voluto sottolineare assegnando al presidio il premio "Mandiamo in onda la bellezza", nel corso di "CARAlabriaEstate', a testimonianza dei grandi risultati che si ottengono con le buone pratiche e con l'impegno ambientalista. Adesso l' obiettivo è completare la riqualificazione attraverso la protezione del luogo dagli smottamenti invernali e l'abbattimento dei manufatti abusivi che macchiano il sentiero sulla scogliera. Rovaglioso, assurto a notorietà nazionale, non deve più tornare nel degrado come purtroppo è avvenuto anni fa con la vicina spiaggia di Calajanculla."

 

"I tantissimi voti alla spiaggia di Rovaglioso ci riempiono d'orgoglio – dichiara Nicoletta Palladino, presidente del Circolo Reggio Calabria di Legambiente – e ci spingono a moltiplicare l'impegno per la nostra terra. Ripartirà a breve il progetto "Jamu!" dei ragazzi di "Le pulci in/differenti", un gruppo di studenti universitari di varie città italiane, che sosteniamo per la terza estate consecutiva. Si tratta di un tour lungo la costa della provincia per ripulire le spiagge e sensibilizzare cittadini e amministrazioni alle tematiche ambientali. Dal 16 al 19 agosto saremo proprio a Rovaglioso al fianco dei volontari palmesi, per dare forza a chi vuole puntare sulla Calabria migliore".

 

 

 

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Occhiuto su scomparsa Franco Tonnara sindaco di Amantea

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La scomparsa di Francesco Tonnara: il cordoglio del sindaco Mario Occhiuto e della Giunta

 

"Sono profondamente dispiaciuto per la scomparsa prematura dell'amico Franco Tonnara, uomo perbene e amministratore di esperienza come pochi".

Il sindaco Mario Occhiuto esprime, a nome suo e della Giunta comunale, sincero cordoglio per la morte del primo cittadino di Amantea.

"La sua grande passione civile e l'amore per la sua terra – prosegue Occhiuto – lasciano un vuoto fra la sua gente e in tutto il panorama politico calabrese. Ne è testimonianza lo sgomento generale che la sua morte ha suscitato, oltre che il lungo corso della sua attività di Sindaco, eletto per ben sei volte ad attestare proprio la fiducia consolidata nutrita nei suoi confronti. Alla famiglia e all'intera comunità amanteana giungano le nostre più sentite condoglianze".             

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L'affiliazione del Borgo Grecanico all'Udinese Academy esalta il valore del presidente Gianni Villari e della sua squadra e di converso del calcio calabrese

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La società di Marina di San Lorenzo con statuto e regolamento è nata nei giorni scorsi, ma può già contare una trentina di iscritti. Completano i vicepresidenti Antonio Cormaci e Giuseppe Mercurio, il segretario Antonino Nucera, il tesoriere Battista Villari e gli altri dirigenti: Bartolo Rigolino, Alessandro Pietro Cilione, Domenico Raffa, Fortunato Orlando, Antonio Nucera, Demetrio Romeo, Francesco Scopelliti, Antonella Flachi, Giuseppe Di Vece, Giovanni Zampaglione, Giuseppe Labate, Cosimo Cozzucoli, Santo Alessandro Condemi, Lorenzo Sarica, Roberto Romeo, Laura Manglaviti, Paolo Gurnari, Antonio Zumbo, Francesco Scordo, Luigi Mandica, Nunnari Giulio, Caterina Zumbo, Orestina Villari. La manifestazione è stata presentata dal giornalista di Mnews.IT, Luigi Palamara. Presenti anche, numerose personalità del mondo del calcio, dello spettacolo, della politica, della cultura e del turismo. Assente la terna commissariale, sebbene invitata

MELITO PORTO SALVO (RC), L’AFFILIAZIONE ALL’UDINESE ACADEMY, DELLA SCUOLA CALCIO A.S.D. “BORGO GRECANICO”, DI GIANNI VILLARI, NEL SALONE DELL’ALBERGO-VILLAGGIO TURISTICO LA “ZAGARA”

Per l’Udinese, Massimiliano Ferrigno, Ciccio Esposito e Vincenzo Lamenza. Lo scambio di targhe e gagliardetti. Gl’interventi del presidente regionale del CONI Mimmo Praticò, del vicepresidente della Lega calcio-FIGC, Calabria, Franco Nisticò, del sindaco di Roghudi Agostino Zavettieri. Ha presenziato il sindaco di Bagaladi, Federico Curatola; il padre spirituale (anche della Reggina Calcio) don Giovanni Zampaglione, che ha stralciato qualche “passo” del Vangelo. L’emozione del presidentissimo Giovanni Villari. Hanno aderito gli sponsor:Ristorante-pizzeria “L’Antico Casale,. Revisioni auto di Paolo Minniti, Acrobatic Beach, Mangimi e Cereali di Pavigliamniti Saverio, Stabilimento Balneare “La Cubana”, Stabilimento Balneare “Cala Azul”, Bar KR di Mariella Manti, Supermercato Conad dei fratelli Russo, Sali e tabacchi “I portici”, Lido “Il Veliro”, Produzione liquoti tipici calabresi, La spina santa, Villaggio turistico “La Zagara”, A.M. Computers di Franco Zema, Central foto  di Cormaci, Ottica Iride, izzeria Tekevuoi, Abbigliamento 3 A di Cilione Alessandro, 4 zampe di Casale, Abbigliamento Griffe dei fratelli Serranò, Rifornimento Agip, Autolavaggio vendita e riparazioni gomme, Azienda agricola di Falcone Giuseppe, Metal Tenda di leonardo Marino, Gioielleria Mangiola Pasquale, S. Car di Andrea Serranò, Pizzarò dei fratelli Nucera
Domenico Salvatore

MELITO PORTO SALVO (Reggio Calabria) - Giù il cappello, c’è l’Udinese! L’entusiasmo è uguale a quello degli Anni Ottanta, quando in Italia ed all’Udinese, arrivarono fior di giocatori come Arthur Antunes Coimbra meglio noto come Zico (Rio de Janeiro, 3 marzo 1953) di ruolo attaccante o centrocampista. Partecipò a diverse edizioni del Mondiale, intraprendendo poi fruttuosamente la carriera di allenatore e dirigente. Fu eletto Calciatore sudamericano dell'anno per tre volte (1977, 1981, 1982). Occupa la nona posizione nella classifica dei migliori giocatori del XX secolo redatta da France Football, e la diciottesima posizione nella classifica dei 100 migliori giocatori del XX secolo redatta da World Soccer. In totale ha giocato 750 partite ufficiali segnando 516 gol; contando anche le partite non ufficiali giocate il suo totale sale a 1180 presenze e 826 gol. Il 5 agosto del 2013 sarà per lo sport locale, ora e sempre nei secoli, una data importante. Per il “presidentissimo” Giovanni Villari, una delle più rilevanti della sua vita. Ma anche dopo con l’arrivo di Oliver Bieroff…  (Karlsruhe, 1º maggio 1968)  di ruolo attaccante. Ha giocato, tra le altre squadre, nell'Udinese, con cui vinse il titolo di capocannoniere della serie A; nel Milan, con cui vinse uno scudetto; nel Chievo Verona e nella Nazionale tedesca, con la quale in sei anni giocò 70 partite, segnando 37 gol, vincendo il campionato d'Europa 1996 segnando i due gol della finale, ed arrivando secondo al mondiale 2002.


L'Udinese Calcio (l'Udin in friulano), nota come Udinese, è la principale società calcistica di Udine e del Friuli. È uno dei club più antichi d'Italia, essendo nato il 6 settembre 1896; la sezione calcio venne creata ufficialmente nel 1911. I colori sociali sono il bianco e il nero, ossia quelli dello stemma della città di Udine (che appare anche nello stemma della società e che, peraltro, riprende lo stemma della nobile Famiglia Savorgnan); da questi due colori derivano i principali soprannomi affibbiati alla squadra, bianconeri e zebrette.
I migliori risultati della sua storia per quanto riguarda le competizioni nazionali sono i secondi posti nella Coppa Italia del 1922 e nella Serie A del 1954-55. Degni di nota anche i terzi posti nei campionati di massima serie 1997-98 e 2011-12. Per quel che riguarda le competizioni europee,fonte Wikipedia, numerose sono le partecipazioni alla Coppa UEFA/Europa League (nella quale non è mai andata oltre i quarti di finale ), più una partecipazione alla UEFA Champions League nel 2005-06, la vittoria di una Coppa Intertoto nel 2000 e il raggiungimento dei play-off di Champions League nelle stagioni 2010-11 e 2011-12. Al tavolo della presidenza troviamo assieme agli altri due emissari dell’Udinese, anche Paolo Poggi, un personaggio autentico dello sport più amato dagl’Italiani; e non solo: Paolo Poggi…

Paolo Poggi (Venezia, 16 febbraio 1971) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante. 
Inizia a giocare nelle giovanili della squadra della sua città, il Venezia, dove rimane per tre stagioni, dal 1989 al 1992 (due in Serie C1 e una in Serie B). Nell'estate del 1992 passa nelle file del Torino per 5 miliardi di lire, con cui esordisce in Serie A il 22 novembre 1992 in Torino-Juventus (1-2). Con i granata disputa, in due stagioni, 43 partite e segna 6 gol. Contribuisce anche alla conquista della Coppa Italia 1992-1993 (per ora ultimo trofeo della squadra granata) segnando due gol, curiosamente entrambi nel derby contro la Juventus.Nel 1994 passa in comproprietà all'Udinese in Serie B, giocando 36 partite e segnando 11 gol, e contribuisce alla promozione dei friulani in Serie A. Nella stagione 1995-1996 ritrova Alberto Zaccheroni (già suo allenatore nel Venezia) e gioca 31 partite con 9 gol. Nella stagione successiva disputa 32 gare segnando 13 goal formando, con il tedesco Oliver Bierhoff e il brasiliano Marcio Amoroso, il trio d'attacco che porta l'Udinese alla conquista del quinto posto e della prima storica partecipazione alla Coppa UEFA. Nella stagione 1997-1998 segna 10 reti in 31 partite di campionato, mentre in Coppa UEFA gioca 4 partite segnando 2 gol: uno al Widzew Lodz e uno all'Ajax, entrambi in casa. A fine campionato l'Udinese raggiunge il terzo posto in classifica.


Durante la stagione 1997-1998, insieme al calciatore Sergio Volpi, divenne particolarmente famoso poiché le figurine dei due giocatori, vendute insieme ad una marca di gomme da masticare, erano a detta di molti collezionisti introvabili.
Con i bianconeri Poggi giocherà altri due campionati, fino al gennaio 2000, quando viene acquistato dalla Roma allenata da Fabio Capello; con i capitolini gioca 11 partite, senza realizzare reti.Nel gennaio 2001, dopo sei mesi senza giocare nella Roma, passa in prestito al Bari, dove disputa 17 partite e realizza 4 gol, non sufficienti ad evitare la retrocessione in Serie B.Nell'estate 2001 rientra in un ampio scambio di giocatori con il Parma, e i ducali lo girano in prestito al Piacenza. Con i biancorossi segna il gol più veloce della Serie A in Fiorentina-Piacenza, realizzandolo dopo 8 secondi dal fischio d'inizio. In coppia con Dario Hubner realizza 3 reti in 29 partite.In seguito torna al Venezia in Serie B, accettando una forte riduzione dell'ingaggio; vi rimane per due stagioni, intervallate da una parentesi in Serie A nell'Ancona. Nel 2004 scende in Serie C1 al Mantova (dove ritrova Hubner, suo partner a Piacenza e Ancona), conquistando la promozione in Serie B e contribuendo al raggiungimento di playoff nella serie cadetta.Conclude la carriera nella stagione 2008-2009, dopo un ulteriore triennio al Venezia. Dopo il ritiro. Il 19 giugno 2009 entra a far parte dell'area tecnica del Mantova.
Dal giugno 2013 torna all'Udinese, occupandosi del settore giovanile.

Giovanni Villari, il  p r e s i d e n t i s s i m o, non è certamente un personaggio nuovo, un parvenu, Per dirla tutta è un qualificato addetto ai lavori. Ha sempre lavorato per i giovani, al servizio dello sport. In modo particolare del calcio. Uno, che ha lavorato per togliere i giovani dalla strada e dalle sue perverse tentazioni. Con la Pro Torre, ha percorso tutta la storia di questa società. Dalla terza categoria, alla seconda, sino alla prima. Poi è approdato da presidente o co-presidente, in Promozione, in Eccellenza, in serie D… Bagaladi, Bagaladi San Lorenzo, Vallata Bagaladi San Lorenzo, Valle Grecanica. Trent’anni di vita, di storia. Personaggio di prima grandezza, senza nulla togliere all’altro presidente Giovanni dottor Maesano, tanto per dare a Cesare, quel che è di Cesare. Eroe di tante battaglie in giro per la Calabria, sempre con la pompa in mano come i Vigili del Fuoco, per spegnere gl’incendi. Una serietà personale e professionale che ha pochi emuli. La FIGC, sempre attenta a queste cose, non si è lasciata sfuggire l’occasione per gratificarlo con dei riconoscimenti a livello nazionale, Un dirigente federale della FIGC addirittura. Troppa grazia Sant’Antonio. Ma nessuno gli ha regalato niente. L’Udinese è una delle società più prestigiose del Campionato Italiano.

Logica voleva che per l’affiliazione ai colori bianconeri, si facesse una selezione su tutto il territorio nazionale come hanno sottolineato i tre dirigenti scesi in Calabria. Loro, lavorano per garantire alle famiglie ai ragazzi, ai tecnici, ai preparatori atletici, agli psicologi ed altre figure apicali, che comunque lavorano in sinergìa fianco a fianco, un ambiente sereno, a misura di ragazzo. Per intenderci un habitat, immerso nel verde, nella natura e nell’ossigeno. L’elemento catalizzatore dev’essere il dialogo ed il confronto delle idee. Un vero e proprio imperativo categorico. Formare l’uomo ed il cittadino. La pedagogia applicata al gioco del calcio. A prescindere dal fatto, che oramai moltissime società si stiano orientando verso l’inserimento di uno psicologo, psico-terapeuta, guru specialista in yoga ecc. Un pomeriggio memorabile, anche per i bagnanti a migliaia. Mai visto un pienone così. Neanche ai tempi d’oro, di vacche grasse, spighe piene ed opulenza. Sul Lungomare dei Mille e suo prolungamento sino alla “Zagara”, non abbiamo potuto trovare un buco, per metterci dentro la macchina. Nemmeno dietro la spiaggia. L’appuntamento, era per le ore 17,30, ma gli ospiti, non hanno potuto conquistare un posto al… bagno penale della“Cayenna”… periferia di Timbuctu, se non dopo le ore 1800… quaranta gradi “a Londra”. Gianni Villari ha voluto che a schiamazzare, dietro un microfono, fossimo noi.


Meno male, che il giornalista Luigi Palamara, direttore editoriale di Melitoonline-Mnews.it, abbia accettato di fare il  disc-Jockey, quando gli abbiamo scapolato  l’altoparlante. Ha lavorato in una radio per diversi anni e sa come cavarsela. Ma la telecamera non lo emoziona più di tanto. Ha condotto come un anchorman. In sala, nonostante il solleone torrido, facesse grondare il sudore a tutto l’uditorio, presenziavano allenatori, presidenti, direttori sportivi, giocatori delle varie società invitate a partecipare all’evento storico, dirigenti e sponsor. Ha parlato Gianni Villari per prima,ovviamente. Il massimo dirigente della SCUOLA CALCIO “Borgo Grecanico”, ha spiegato le finalità e gli obiettivi del sodalizio da lui diretto; ed ha ringraziato l’Udinese, per la stima e la fiducia. Consapevole delle difficoltà oggettive, ma anche delle corpose potenzialità del sodalizio. Non gli mancano esperienza, competenza e professionalità. Poi, hanno parlato gl’inviati dell’Udinese. La delegazione bianconera, ha spiegato a sua volta, le finalità e gli obiettivi che animano la programmazione. Sono saliti all’ambone il presidente del CONI Calabria, Mimmo Praticò ed il sindaco di Roghudi. Praticò ha spiegato l’azione costruttiva e di promozione sportiva, socio-culturale, morale e politica dell’organismo regionale da lui presieduto, ma soprattutto ha riconosciuto pubblicamente i meriti del presidente Villari.

In sintonia con lui, anche il vicepresidente della Lega Calcio-FIGC Calabria, Franco Nisticò, che ha ricordato i traguardi prestigiosi ed i riconoscimenti importanti a livella nazionale, conquistati dal Villari. Anche il padre spirituale del Borgo Grecanico ( e della Reggina Calcio), don Giovanni Zampaglione, uno che lascia novantanove pecore al sicuro tra i monti, per andare a raccogliere la pecorella smarrita, ha sottolineato il valore socio-morale dell’iniziativa sportiva, capace di coniugare l’antico binomio “mens sana in corpore sano”. Comunione d’intenti; unione che fa la forza; ma soprattutto, condivisione di un progetto di enorme valenza sociale, morale e culturale. Un percorso virtuoso, che  si muove sull’alveo della spiritualità; illuminato da Dio. Insomma ci sono tutti gl’ingredienti giusti per fare bene. Come ha sottolineato nel suo intervento, il sindaco di Roghudi, dottor Agostino Zavettieri. Scena davvero importante quella dello scambio di doni, sotto i flash delle fotocamere e l’obiettivo delle telecamere mobili. Il vero segreto è la sinergìa e la condivisione del progetto. Dopo l’immancabile buffet e la foto ricordo, una stretta di mano e via verso Brancaleone, seconda tappa delle puntatina in provincia, di cui vi riferiremo a parte. Uno spazio giusto, sacrosanto e legittimo è stato dedicato al trainer Antonio Cormaci, grande personaggio del calcio calabrese,  che nel suo piccolo ha vinto tanto. Sebbene la stampa non gli dedichi quelle attenzioni che meriterebbe.

Nel nuovo che emerge, sicuramente c’è lui, a sfogliare il curriculum vitae. Antonio Cormaci…Lascia il calcio giocato abbastanza presto; e inizia subito ad allenare gli viene affidata la panchina della juniores della Melitese, dove ottiene un brillante terzo posto; nelle ultime sei gare gli viene affidata la prima squadra in prima categoria che naviga nei bassi fondi della classifica ed ottiene la salvezza. L'anno successivo, sempre in prima, conclude il campionato in settima posizione. Nella stagione 2002/2003, la  Melitese è protagonista di un avvincente testa a testa col Brancaleone del compianto presidente Enzo Galletta. Nei due scontri diretti la Melitese la fa da padrone, vincendo 3 a 0 al Marosimone e venendo raggiunta al 94° su calcio di rigore per un 3 a 3 nel retour-match; finale, che apre le porte della promozione al Brancaleone. Per la Melitese, "solo" un secondo posto. La stagione successiva gli viene affidata la panchina della Juniores della Vallata Bagaladi, dove raggiunge uno storico primo posto del girone ( la “prima volta” nella storia della società bagaladese). Cede ai quarti contro la Bovalinese: pareggio 0 a 0 a Bovalino, dopo aver colpito tre traverse ed altro pari, 1 a 1 a Bagaladi. La stagione successiva, viene richiamato alla Melitese ed è Promozione nella finale play off, dopo aver espugnato 1 a 0 il campo di Polistena di mister Giancotta con il pareggio 1 a 1, ottiene una storica promozione.

Nella stagione successiva in Promozione, al giro di boa è ad un punto dal Gioia Tauro che vincerà il campionato; conclude all'ottavo posto. Con la nascita della Capo Sud, che acquista il titolo sportivo del Pellaro, viene sostituito dopo 15 partite  ed il sesto posto in classifica. Riparte come allenatore in seconda, alla Palmese in Eccellenza; ed alla guida della Juniores, ottiene la vittoria del girone e raggiunge le semifinali dove cede col Guardavalle 2 a 2 e 2 a 3, i risultati finali. Nella stagione che segue, la chiamata della Melitese in Eccellenza, dove naviga nelle prime cinque posizioni; sebbene, divergenze tecniche  con la società lo portino al divorzio a metà stagione agonistica.   La stagione che segue, alla Virtus Saline, gli vengono affidate le categorie dei Giovanissimi e degli Allievi. Ottiene un “triplete” storico, vince i due campionati e la Supercoppa con i Giovanissimi. Nella stagione 2011/2012 torna alla Capo Sud e ottiene una salvezza tranquilla. La stagione scorsa vince il campionato Allievi ed ottiene il terzo posto con la Juniores.

Domenico Salvatore


Magna Graecia Teatro Festival 2013 Elisabetta Pozzi all'Abbazia Benedettina di Lamezia Terme

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LA SCRITTURA POETICA E VISIONARIA DI MARIA LUISA SPAZIANI PER LA "GIOVANNA D'ARCO" DI ELISABETTA POZZI ALL'ABBAZIA BENEDETTINA DI LAMEZIA TERME 
 

Lunedì 12 agosto, alle ore 21.15, secondo appuntamento con il Magna Graecia Teatro Festival 2013 nell'incantevole scenario dell'Abbazia Benedettina di S. Eufemia Vetere a Lamezia Terme. L'itinerario teatrale nei siti archeologici della Calabria presenta la Giovanna D'Arco di Maria Luisa Spaziani interpretata da Elisabetta Pozzi, regia di Andrea Chiodi e musiche di Daniele D'Angelo.
L'intima vis dramatica della Pozzi proporrà uno spettacolo poetico e visionario, in cui la forza della parola sarà accompagnata dalla suggestione evocativa delle immagini e dalla potenza espressiva della musica.
La vicenda di Giovanna, la "Pulzella D'Orléans", eroina tragica, mistica e visionaria rimane ancora oggi attuale. La sua storia, dal processo di condanna a morte come eretica a quello di riabilitazione fino alla sua stessa santificazione,  continua a rimanere fonte di suggestioni e domande aperte che mantengono una forza e una verità universali: quelle di chi è vittima dell'abuso di qualsivoglia potere.
Un'altra intensa figura femminile, dopo la memorabile Cassandra del MGTF 2011, per una delle attrici più grandi della scena teatrale italiana.

Prossimi appuntamenti:
il 15 agosto Massimo Ranieri in Riccardo III di William Shakespeare
23 agosto Michele Placido in Amor ch'a nullo amato… amar perdona. Una serata dedicata all'amore.

INFO:
Prevendita biglietti 
presso Teatrop in via Marconi 101 Lamezia Terme tutti i giorni da lunedì a venerdì
(esclusi i giorni dello spettacolo) dalle ore 10.00 alle ore 13.00 (Tel. 0968.437125 | 366.1726414).
Nei giorni dello spettacolo la biglietteria sarà attiva presso l'Abbazia Benedettina di S. Eufemia Vetere dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 fino all'inizio dello spettacolo  (Tel. 366.1726414)

Biglietto intero è di € 10.00 | Biglietto ridotto  € 7.00 (over 65, under 18 e portatori di H).

È attivo il servizio navetta con i seguenti orari:
h 20.00 partenza da Piazza Porcelli (Nicastro)
h 20.10 partenza da Piazza Fiorentino (Sambiase)
h 20.30 partenza da Piazza Italia (S.Eufemia)
Info+
Comune di Lamezia Terme, Ufficio Attività Culturali e di Spettacolo  - Telefono 0968.207339 / 0968.207278
Teatrop - Tel. 0968.437125 | 366.1726414
Botteghino biglietteria 366 1726414
www.teatroalamezia.it
www.magnagraeciateatrofestival.it



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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 347 69 11 862

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TORINO. Sottratti dalla Dia oltre 22 milioni di euro alla ‘ndrangheta operante in Piemonte

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Arturo De Felice direttore nazionale della Dia 
TORINO. Personale del locale Centro operativo Dia, nei primi sei mesi dell’anno, ha sottratto beni, per un valore complessivo di oltre 22 milioni di euro, ad affiliati alla ‘ndrangheta operante in Piemonte. Nella giornata odierna si sono concluse le operazioni di sequestro anticipato, disposto dal Tribunale Misure di Prevenzione di Torino su specifica proposta avanzata dal Direttore della Dia, nei confronti di Salvatore Demasi detto Giorgio ritenuto dagli inquirenti capo della “locale” di Rivoli con la dote di “padrino”, legato alle famiglie Romeo-Pelle-Vottari di San Luca.

Tratto in arresto nel giugno 2011 per associazione di stampo mafioso nell’ambito dell’operazione Minotauro, è attualmente agli arresti domiciliari e nei suoi confronti Procura della Repubblica di Torino, nella persona del procuratore aggiunto vicario dottor Sandro Ausiello, ha chiesto, nel processo in corso, la condanna a 20 anni di reclusione. Seguendo la collaudata teoria del “doppio binario”, i beni, già cautelati in sede penale, sono stati nuovamente sequestrati nell’ambito di prevenzione per la successiva confisca. Si tratta di oltre 20 immobili tra fabbricati e terreni situati nel torinese, conti correnti, polizze, buoni postali e autovetture per un valore complessivo di oltre 7 milioni di euro, tutti intestati a Ideco srl, Mongioia ss, De Masi Costruzioni srl, società di costruzioni riconducibili in tutto od in parte a Salvatore Demasi. Il quadro indiziario fornito dalla Direzione Investigativa Antimafia ha individuato un contesto di pericolosità estremamente grave, intenso ed attuale, sicuramente idoneo a giustificare l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale, nei confronti di Demasi per il quale è stata anche richiesta la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.



Nel corso dei primi sei mesi del 2013, il Centro operativo sulla scorta di altre proposte di misure di prevenzione avanzate dal direttore Arturo De Felice ha altresì sottratto beni per ulteriori 15 milioni di euro a presunti affiliati alla ‘ndrangheta in Piemonte, tra sequestri anticipati e confische: circa 10.000.000 di euro a Giovanni Iaria, deceduto nel febbraio 2013, ritenuto esponente della “locale” di Cuorgnè e tratto in arresto nel giugno 2011 per violazione dell’art. 416bis; circa 4.500.000 di euro a Bruno Antonio Iaria, ritenuto capo della “locale” di Cuorgnè, tratto in arresto per associazione di stampo mafioso nel giugno 2011; circa 200.000 euro a Cosimo Catalano, classe 1974, ritenuto affiliato alla “locale” di Siderno in Torino, tratto in arresto nel giugno 2011 per associazione di stampo mafioso.

Gli importanti risultati conseguiti anche nei primi mesi dell’anno in corso evidenziano ancora una volta la missione prioritaria affidata alla Direzione Investigativa Antimafia nel campo delle investigazioni preventive che rappresentano oggi un potente strumento per colpire la forza economica e finanziaria della criminalità organizzata.
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