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Eroi (FI). Le primarie non sono uno strumento del centro destra.

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Reggio Calabria, 23 giugno 2014 - Le Primarie istituzionalizzate della Presidente Stasi non trovano la quadra in tutti i componenti di Forza Italia. A tal proposito è intervenuto il Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria, Antonio Eroi che si è detto sorpreso per quanto sta avvenendo nei "palazzi" del potere. 

"Soltanto dagli organi di stampa – tuona Eroi – ho appreso che la Presidente Stasi vorrebbe Istituzionalizzare un percorso di primarie che era già contemplato nella legge Regionale, un atto dovuto, è vero. Mi viene da aggiungere, citando un vecchio e saggio proverbio calabrese che "a iatta presciarola fici i iattareddi orbi" e cioè che le cose fatte di fretta e senza essere ben ponderate, rischiano soltanto di fare dei danni nei confronti dei cittadini. 

Oggi – ha continuato Eroi– non mi riconosco in questa posizione di Forza Italia calabrese, pur essendo un sostenitore del partito dalla notte dei tempi. Il partito a volte, come in questo caso, tende a prendere le distanze da quella che è la volontà del Presidente Berlusconi. Stiamo vivendo, in questo periodo difficile, una vera e propria discrasia che vede una parte del partito che tenta di individuare il miglior candidato possibile per rivincere le elezioni e un'altra parte che, di contro, cerca di scimmiottare il Partito Democratico con le primarie che, soltanto per il loro movimento funzionano con ottimi risultati. 

Non vogliamo e non dobbiamo imbatterci anche noi in situazioni poco piacevoli che vedranno andare al voto anche tutti quelli che ci vogliono male. Io credo che il partito si debba stringere intorno alla coordinatrice Santelli al fine di pervenire ad un programma politico, condiviso e serio per cercare di uscire dall'empasse. Sono convinto che bisogna votare in tempi brevi per dare un nuovo Governo alla Calabria e soprattutto chi deve guidare questo governo, a mio avviso, dovrebbe essere un esponente di Forza Italia, suffragato da un progetto politico ben definito e partecipato da tutte le forze che credono nel progetto di centro destra e che abbiano un comune denominatore, ovvero far ripartire l'economia, il turismo, l'agricoltura e il pil di questa splendida regione che, pur avendo mille potenzialità, vive di importazione e non di esportazione. Fino ad oggi tutto questo è mancato. In questo momento come esponente di Forza Italia e come rappresentante politico della Provincia di Reggio Calabria credo di poter dire che stiamo giocando al massacro.

Il sindaco della futura Città Metropolitana e il futuro governatore della Calabria – ha aggiunto Eroi -  devono camminare di pari passo attraverso un accordo complessivo su quello che bisogna fare, sia che si voti ad ottobre per entrambi gli Enti sia che le elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale slittino alla prossima primavera. Ricordo a tutti, ha concluso Antonio Eroi, che con l'abolizione delle Province la Città Metropolitana di Reggio diventerà "l'ultima provincia" della Calabria in termini numerici, elettorali ed economici ed anche per questo motivo occorre, oggi più che mai, sedersi attorno ad un tavolo di confronto con tutte le forze politiche di destra o di centro destra, moderate, democratiche o chiunque sia interessato al nostro progetto politico, per dare un futuro concreto alle nostre famiglie, tutti assieme senza fughe in avanti. E' importante che si cominci da oggi a dialogare".
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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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Atam, Gatto: “Il salvataggio dell’azienda oggi è una possibilità concreta”

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Si diffonde la seguente dichiarazione dell'amministratore unico dell'Atam, professor Antonino Gatto.

All'odierna udienza, tenutasi dinanzi al Tribunale Fallimentare di Reggio Calabria, la Procura ha richiesto che la decisione sull'istanza di fallimento venga differita all'esito della definizione del procedimento di concordato avviato dall'ATAM.
Tale richiesta, se accolta dal Tribunale chiamato a pronunciarsi contestualmente sulla domanda di concordato, offre all'Azienda la possibilità di realizzare il piano di risanamento già deliberato e in parte avviato.
L'obiettivo del salvataggio, che fino a pochi mesi orsono si presentava come un tentativo disperato, oggi è una possibilità concreta.
Gli sforzi sin qui compiuti, pur tra mille difficoltà, sortiscono le prime speranze, offrendo alla città l'idea che anche in un momento così delicato è possibile creare i presupposti per il cambiamento e il rilancio.

Nel breve tempo che la legge concede (massimo 120 giorni) occorrerà che la volontà di tutti gli Enti coinvolti, ed in particolare della Regione Calabria, convergano verso lo sforzo di risanamento, al quale i dipendenti hanno già concretamente dato il loro contributo.
Il breve tempo concessoci è una variabile strategica che occorrerà sfruttare al meglio, senza rinvii, né tentennamenti.

Il rilancio dell'Azienda, che al momento richiede prima di ogni cosa il pagamento dei crediti vantati verso la Regione Calabria, sarà accompagnato da una profonda ristrutturazione, che delineerà nuovi scenari aziendali per renderla competitiva e moderna, all'interno della Città Metropolitana, ambito territoriale dentro il quale la stessa è chiamata a collocarsi.

Il risanamento non potrà essere solo economico – finanziario, ma passerà da una profonda rivisitazione del modello organizzativo e dal rapporto con la città, rompendo schemi e tradizioni che non sono in grado di assisterla nel nuovo scenario.

Ci auguriamo di poter realizzare le migliori condizioni affinchè i cittadini di Reggio Calabria possano anche partecipare al capitale sociale ed essere strumento di vigilanza e decisione sulle scelte strategiche dell'Azienda, configurando un modello di riappropriazione dei beni della città.

L'intervento della Procura della Repubblica ha accelerato il processo di consapevolezza della crisi aziendale, ha provocato un elevato senso di responsabilità e ha determinato un fortissimo avanzamento del processo di risanamento; la vigilanza che di fatto la stessa eserciterà sul buon esito della procedura di concordato è condizione di garanzia per le azioni che dovranno essere realizzate in tempi brevi e certi.

Reggio Calabria, 23 giugno 2014
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Luigi Palamara
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La madre di Bossetti intercettata, sospettava che il figlio fosse coinvolto

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Ecco come gli investigatori sono arrivati al muratore di Mapello a colpo sicuro

23 giugno 2014 - Sapeva tutto e ne avevano anche parlato. Ester Arzuffi, la madre di Massimo Giuseppe Bossetti aveva capito perfettamente che il Dna trovato sul corpo di Yara Gambirasio era del figlio Massimo Giuseppe. Un segreto che rischiava di venire fuori da un momento all'altro e per questo si era confrontata con il figlio sulle cose da fare.


Le indiscrezioni di un investigatore, raccolte dall'inviato di News Mediaset Enrico Fedocci, quindi, chiariscono i motivi per cui le forze dell'ordine sono arrivate a Massimo così a colpo sicuro. Subito dopo avere ottenuto la conferma che la madre di Ignoto Uno era Ester, gli inquirenti l'hanno "provocata" facendole sapere che si era scoperto della sua relazione con Guerinoni nel 1969.

Intanto erano stati messi sotto intercettazione i telefoni di tutta la famiglia. Da una conversazione tra madre e figlio Massimo si è capito che era lui l'uomo su cui puntare. Infatti, il profilo tracciato dai genetisti analizzando il Dna era di un uomo tra i 40 e i 45 anni. Massimo ne ha quasi 44' il fratello 39. Entrambi erano sospettabili. Quando gli investigatori hanno capito che Massimo Giuseppe Bossetti sapeva che stavano per arrivare a lui lo hanno fermato, a questo punto il magistrato ha chiesto la custodia cautelare in carcere.

Fonte: TGcom

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Luigi Palamara
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IL PAPA ALL’HOSPICE ACCOLTO DA MEDICO CARIATESE NIGRO IMPERIALE

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IL PAPA ALL'HOSPICE ACCOLTO DA MEDICO CARIATESE NIGRO IMPERIALE
LA RICHIESTA DI BERGOGLIO AL PRIMARIO: MI CURA IL DITO?
DOTTORE NIGRO IMPERIALE: COLPITO DA SEMPLICITÀ DELLE SUE PAROLE

FONTE: FAMIGLIACRISTIANA.IT– 23.6.14

E il Papa chiese al medico: «Mi cura il dito?»
Simpatico fuori programma durante la visita all'Hospice "San Giuseppe Moscati" di Cassano allo Ionio. Bergoglio chiede al primario della struttura, Francesco Nigro Imperiale, di rimuovere una scheggia di legno che si era conficcata nel dito medio della mano sinistra. Il medico: «Grandissima emozione»
Una piccola scheggia di legno finisce nel dito medio della mano sinistra di papa Francesco.

E Bergoglio, prontamente, chiede a Francesco Nigro Imperiale, primario dell'hospice "San Giuseppe Moscati": «Dottore, mi cura il dito?». C'è anche questo piccolo fuoriprogramma nella visita del Pontefice a Cassano alla Ionio durante la visita della struttura sanitaria di cure palliative e di terapia del dolore per malati terminali. Il medico, che non dimenticherà certamente questa giornata, su espressa richiesta di papa Francesco, ha rimosso il frammento di legno che si era conficcato nel dito medio della mano sinistra del Pontefice. Un piccolo imprevisto ed una richiesta a cui ha fatto fronte effettuando immediatamente l'intervento. Banale, per un medico di grande esperienza come Nigro Imperiale, ma ugualmente emozionante anche per un professionista come lui in considerazione dell'importanza del paziente che si è trovato di fronte.

Il medico, quando papa Francesco gli ha spiegato il problema e gli ha chiesto di intervenire, non ha avuto un attimo di esitazione. Si è rivolto ad un suo collaboratore per chiedergli una pinzetta ed ha "rimosso" il problema che affliggeva il Papa. Ricevendone, in cambio, parole di gratitudine e di ringraziamento. «Niente di preoccupante», ha assicurato, «alla fine abbiamo messo un cerotto. È stata una forte emozione avere tra le mie mani la mano sinistra del Papa», ha commentato alla fine Francesco Nigro Imperiale, con gli occhi lucidi per la gioia e l'emozione.

«Quando il Papa mi ha chiesto di eliminargli quel piccolo fastidio sono stato colpito dalla semplicità delle sue parole e dalla tenerezza del suo sguardo. E così la forte emozione che già provavo per la sua visita al nostro hospice si è trasformata in qualcosa di meraviglioso e di indimenticabile»




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Luigi Palamara
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REGGIO CALABRIA. Arsenali di armi e munizioni scoperti dai carabinieri in città e provincia

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​da sx Cinnirella, Valerio, Grimaldi, Cascone
REGGIO CALABRIA 23 giugno 2014. I carabinieri del Comando provinciale hanno compiuto una vasta operazione di controllo straordinario del territorio finalizzata alla repressione dei reati di detenzione illegale di armi e munizioni. I militari hanno scoperto un vero e proprio arsenale composto da decine di fucili, pistole e migliaia di munizioni rinvenute e hanno effettuato due arresti. In particolare, i carabinieri della Compagnia cittadina, diretta dal maggiore Pantaleone Grimaldi, coadiuvati dai Reparti speciali dell'Arma, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel centro cittadino e nella frazione Catona. Il servizio si inquadra in una più ampia attività disposta sull'intero territorio provinciale dal Comando provinciale dei carabinieri d'intesa con il prefetto Claudio Sammartino. Al servizio hanno partecipato centinaia di uomini di tutte le componenti territoriali e speciali dell'Arma. I militari del Nucleo operativo e radiomobile e delle Stazioni sono stati coadiuvati dalle unità cinofili per la ricerca di armi ed esplosivo. Numerosi i controlli agli esercizi pubblico, decine le perquisizioni di abitazioni eseguite, centinaia i controlli di persone e mezzi, in particolare di soggetti di interesse operativo e sottoposti a misure restrittive. La finalità del servizio era principalmente quella della intensificazione del controllo del territorio per arginare e reprimere i fenomeni delittuosi che attanagliano i cittadini. Nel corso del servizio, grazie all'impegno e al livello di professionalità del personale impiegato sono stati ottenuti risultati particolarmente significativi.

I militari dell'Aliquota radiomobile, impegnato in una serie di controlli agli esercizi pubblici, hanno concentrato l'attenzione su una rivendita di frutta e verdura. Il controllo inizialmente finalizzato ad accertare la regolarità amministrativa e sanitaria, si è tradotto in una perquisizione del negozio. Il commerciante di fronte alle richieste dei militari di fornire la documentazione amministrativa che gli consentisse di manipolare alimenti, ha mostrato degli evidenti segni di nervosismo, a quel punto si è deciso di approfondire il controllo. Grazie alla immediata disponibilità dell'unità cinofila del Nucleo di Vibo Valentia, è stato sottoposto ad un accurato controllo l'esercizio pubblico in argomento. L'abilità del cane da armi ed esplosivo Emor ha consentito di rilevare delle anomalie all'interno della cella frigorifera. Infatti i militari dopo averla svuotata da tutta la frutta e verdura presente, hanno fatto entrare il cane il quale all'improvviso, giunto al centro della cella, ha iniziato a saltare come se avvertisse qualcosa proveniente dal soffitto. A quel punto i militari, insospettiti dal comportamento del cane hanno effettuato una perquisizione, notando l'esistenza di una intercapedine tra la copertura della cella e il solaio. Nel locale così ricavato sono stati rinvenuti alcuni involucri. L'uomo a quel punto, prima ancora di aprirli, ha dichiarato che vi erano nascoste armi e munizioni e compresa la gravità della situazione ha invitato i militari ad arrestarlo. Il successivo controllo dei contenitori ha consentito di rinvenire una pistola calibro 9 con matricola abrasa con già inserito il caricatore completo con 15 cartucce calibro 9x21, un fucile calibro 12 con matricola abrasa, decine di cartucce per fucile a pallettoni, circa 130 cartucce calibro 9x21. A quel punto il commerciante, A. F., reggino di 47 anni, incensurato, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione illecita di armi clandestine e munizioni. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

Altro brillante risultato è stato conseguito sempre dai militari del Norm - Aliquota radiomobile, i quali, nel controllo di un'area particolarmente sensibile della frazione Catona, hanno operato delle perquisizioni in abitazioni. L'attenzione è stata posta su una abitazione in disuso già utilizzata quale abitazione da una famiglia del luogo. A quel punto, i militari hanno proceduto al controllo, unitamente al proprietario. Le ricerche sono state rese difficoltose dal fatto che nell'abitazione vi erano macerie e travi ovunque, ciononostante i militari non si sono scoraggiati e continuando hanno rinvenuto occultato sotto alcune travi un cofanetto di colore rosso. All'interno della scatola vi era custodita una pistola marca Beretta con matricola abrasa con il relativo caricatore e munizionamento, 6 cartucce calibro 6,35. A seguito del rinvenimento, D. C., 26 anni, di Reggio Calabria, incensurato, è stato tratto in arresto per detenzione illegale di arma clandestina e di munizioni. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato.

A Condofuri, i carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo hanno scoperto un arsenale composto da armi e munizioni. I militari della Stazione di Condofuri San Carlo unitamente a personale dello Squadrone eliportato Cacciatori del Gruppo operativo "Calabria" di Vibo Valentia, hanno effettuato mirati rastrellamenti in zone boschive e fitte di vegetazione. In località Mazzabarone, in area demaniale, i militari sono stati attratti da uno strano mattone nascosto tra rovi, ginestre e felci. Il laterizio era posto a chiusura di una buca contenente tre tubi in pvc, ricoperti a loro volta da una guaina catramata deputata ad impedire il contatto diretto con il terreno. I tubi, invece, erano stati tappati con dei veri e propri coperchi di secchi, verosimilmente utilizzati per fini alimentari. All'interno dei tubi, isolati con panni e stoffe, venivano ritrovate le sottonotate armi e munizioni, talune contenute nelle relative custodie: una carabina Ruger calibro 22; 104 cartucce marca American Eagle calibro 223; un fucile mitragliatore AK-47 (Kalashnikov) calibro 556 con matricola punzonata e comprensivo di 3 caricatori; una pistola mitragliatrice Norinco 320 (Uzi) calibro 9 con matricola punzonata; un fucile a canna mozza Benelli calibro 12 con matricola punzonata; un fucile sovrapposto Beretta calibro 12, matricola abrasa; un fucile semiautomatico Beretta A 302 calibro 12, matricola punzonata. Tutte le armi, in ottimo stato di conservazione, sono state sottoposte a sequestro. Sono in corso ulteriori indagini per chiarire la provenienza delle stesse.

A Ciminà, i carabinieri della Compagnia di Locri hanno scoperto un altro arsenale. I militari della Stazione di Sant'Ilario dello Jonio insieme a personale dello Squadrone eliportato Cacciatori del Gruppo operativo "Calabria" di Vibo Valentia, hanno rinvenuto, abilmente occultate tra la fitta vegetazione: un fucile da caccia automatico calibro 12 matricola punzonata, privo di marca e modello; un fucile da caccia automatico calibro 12 marca Franchi modello Prestige, con matricola punzonata; un fucile da caccia sovrapposto calibro 12, matricola punzonata privo di marca e modello; un fucile a tamburo, privo di marca, modello e matricola; un fucile monocanna calibro 28 marca Beretta matricola b1610; un fucile avancarica privo di marca, modello e matricola; un fucile avancarica calibro 18, privo di marca, modello e matricola; un fucile avancarica calibro 18 con cani esterni privo di marca, modello e matricola; un fucile avancarica calibro 16, privo di marca, modello e matricola; 298 munizioni di vario calibro; 38 grammi di canapa indiana essiccata; un bilancino di precisione marca Daemond da 0 a 500 grammi.
I particolari dell'operazione sono stati esposti nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato il tenente colonnello Gianluca Valerio comandante del Reparto operativo, il maggiore Pantaleone Grimaldi, comandante della Compagnia cittadina e i capitani Gennaro Cascone e Francesco Filippo Cinnirella, rispettivamente comandanti delle Compagnie di Melito Porto Salvo e Gioia Tauro.



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Luigi Palamara
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LE ARMI CHIMICHE LASCIANO LA SIRIA, ROTTA SU GIOIA TAURO

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Mogherini, spero trasbordo nel weekend. Opac, grazie Italia (di Laurence Figà-Talamanca) (ANSA) - 


Gioia Tauro (Reggio Calabria), 23 giugno 2014 - A dieci mesi dalla strage di Ghouta, con centinaia di vittime civili uccise dai gas, le armi chimiche di Bashar al Assad hanno finalmente lasciato la Siria. E ora fanno rotta verso Gioia Tauro, dove potrebbero arrivare nel finesettimana, per il trasbordo sulla nave Usa Cape Ray che le distruggerà. Con alcuni mesi di ritardo sulla tabella di marcia prevista dal piano Opac, Damasco ha completato oggi la consegna delle ultime 100 tonnellate (circa l'8% dell'intero arsenale dichiarato) che erano rimaste bloccate, «per motivi di sicurezza», in un sito a nord est della capitale. Trasferito al porto di Latakia, l'ultimo carico è stato stivato sul mercantile danese Ark Futura che subito dopo ha mollato gli ormeggi. Ad annunciarlo in un'improvvisa conferenza stampa all'Aja - quando la nave danese era ormai fuori dalle acque territoriali siriane - è stato il direttore generale dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, Ahmet Uzumcu, salutando la «missione storica» compiuta oggi nonostante i ritardi: «Mai prima d'ora un intero arsenale di armi di distruzione di massa era stato rimosso da un Paese con un conflitto armato in corso». Dal Lussemburgo il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, ha parlato di «buona notizia», auspicando che l'operazione di Gioia Tauro «possa avvenire già durante il weekend». «Sarò presente insieme al direttore generale dell'Opac», ha quindi confermato la titolare della Farnesina. «Ora comincia un nuovo capitolo di questo processo. 

La missione congiunta Onu-Opac ringrazia le autorità italiane per aver fornito un porto per il trasbordo di parte del carico», ha dichiarato anche la coordinatrice speciale della missione, Sigrid Kaag. A Gioia Tauro deve ancora arrivare anche la Cape Ray, che da febbraio è ormeggiata nella base navale spagnola di Rota, fuori dallo stretto di Gibilterra. La nave Usa imbarcherà quindi 570 tonnellate di agenti chimici di priorità 1 (i più pericolosi, tra cui l'iprite e precursori del sarin) in container sigillati, per poi spostarsi in acque internazionali nel Mediterraneo dove distruggerà le sostanze tossiche attraverso due reattori per l'idrolisi appositamente istallati a bordo. L'intero processo - che in base al piano Opac doveva terminare entro il 30 giugno - durerà «circa 60 giorni», ha ricordato Uzumcu. L'operazione però preoccupa ambientalisti e abitanti dei Paesi costieri, greci in testa, nonostante le rassicurazioni dell'Opac che «non una goccia» di materiale chimico finirà in mare, e che verrà smaltito in Germania e in altri impianti civili. La Calabria non sarà infatti l'ultima tappa del viaggio della Ark Futura che proseguirà la navigazione verso la Gran Bretagna (che distruggerà 150 tonnellate sul proprio territorio) e la Finlandia, dove gli impianti della Ekokem hanno già cominciato a smaltire agenti meno pericolosi (di priorità 2) già partiti da Latakia il 6 giugno a bordo del cargo norvegese Taiko. Ma il lavoro in Siria non è finito, ha aggiunto Uzumcu: Damasco deve ancora distruggere 12 siti di produzione, mentre una missione investigativa è da alcune settimane in Siria per fare luce sui recenti attacchi con gas cloro. Gli ispettori hanno già accertato che «attacchi sistematici» con questa sostanza sono avvenuti negli ultimi mesi, e gli Usa hanno puntato il dito contro il regime. 

Il cloro è una sostanza industriale non proibita, ha ricordato il direttore generale. Ma l'uso contro la popolazione rappresenta comunque una violazione della Convenzione contro le armi chimiche che Assad ratificò lo scorso anno per scongiurare la rappresaglia americana al massacro di Ghouta.(ANSAmed).

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Le notizie del 23 giugno 2014, sera

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MOSE: GALAN; VOGLIO FARE PROCESSO, MA SUGLI ATTI  - VENEZIA, 23 GIU - «Voglio farlo il processo, voglio farlo sulle carte e sui documenti. Chiedo solo che la Giunta per le autorizzazioni, prima di decidere, legga tutti gli atti». Così Giancarlo Galan in un'intervista andata in onda questa sera nel tg di Antennatre Nordest. «Non ce l'ho con i magistrati - aggiunge - ma credo che i magistrati che hanno indagato avrebbero evitato degli errori, se la Guardia di finanza avesse prodotto dei documenti un pò più attendibili»



MONDIALI: QUANDO POZZO VINCEVA CON CANZONE DEL PIAVE Il ct mito padre e guida per azzurri, la patria prima di tutto  - ROMA, 23 GIU - Prandelli come Vittorio Pozzo. Prima della partita il leggendario ct della nazionale che vinse due mondiali riuniva i giocatori sotto il tricolore, per ricordare che la posta in gioco era l'orgoglio della Patria. Il ct del mito, ex combattente nella Grande Guerra, caricava la squadra con la canzone del Piave, l'onore anzitutto. Cambiano i tempi, ma l'attaccamento alla Patria resta un valore: oggi è Cesare Prandelli a spronare i suoi toccando le corde del sentimento nazionale e, in vista di Italia-Uruguay: «ricordiamoci che siamo l'Italia, giochiamo anche per la Patria». Poche parole, molto carisma, Pozzo appartiene alla leggenda del calcio. Vinse due mondiali (1934 e 1938), e fu ct dal 1929 al 1948. I suoi giocatori lo adoravano. Per i tifosi divenne un mito. Una volta perfino Giulio Andreotti disse di lui: «la visita di Vittorio Pozzo nel mio studio mi emozionò solo come l'incontro con Pio XII». Nato a Torino nel 1886, non era un professionista del calcio, ma un dirigente Pirelli, poi giornalista. Arrivò alla nazionale per caso, il calcio era una passione. Fece il ct gratis, anche per poter sbattere la porta se non lo avessero lasciato lavorare con i suoi metodi. Di carattere schietto e sbrigativo, nel suo mestiere ci metteva il cuore. I giocatori lo seguivano senza fiatare. Perdonandogli anche gli allenamenti faticosi cui l'ex tenente degli alpini li obbligava, e che a quei tempi non erano certo un'abitudine. Pozzo s'inventò i ritiri, per fare gruppo e conoscere meglio i ragazzi, e soprattutto per trasmettere loro l'amore per la patria che rappresentavano in campo. Per i suoi giocatori, Pozzo era anche un secondo padre. Alla vigilia dei Mondiali 1934 andò a casa di Attilio Ferraris, da tempo depresso e solitario, dedito all'alcol. Gli propose la convocazione. Il giovane stupito di tanta premura, nessuno se lo filava da quando la sua vita stava andando a rotoli. Ferraris IV (come lo chiamavano per via di altri 3 fratelli calciatori) giocò un Mondiale fantastico, riprese a vivere e giocò fino a 40 anni. Pozzo morì nel 1968, quell'anno l'Italia vinse gli Europei.

YARA: MADRE BOSSETTI INTERCETTATA DOPO IDENTIFICAZIONE Procuratore, possibile giudizio immediato per muratore (dell'inviato Stefano Rottigni) (ANSA) - BERGAMO, 23 GIU - Intercettata subito dopo che gli investigatori l'avevano identificata come madre dell'Ignoto 1. Ester Arzuffi, madre di Massimo Giuseppe Bozzetti, il muratore arrestato per l'omicidio di Yara Gambirasio, già aveva delle cimici in casa dal 13 giugno, quando gli esperti avevano accertato, tramite il Dna, che era lei la donna che, 44 anni fa, aveva avuto una relazione con Giuseppe Guerinoni, l'autista di autobus di Gorno, morto nel '99 e padre del presunto assassino della 13enne di Brembate di Sopra. Gli investigatori volevano capire, mentre stavano predisponendo il fermo di Bossetti, se la donna avesse confidato al figlio che il vero padre era Guerinoni: verificare se Massimo Giuseppe avesse la consapevolezza di essere 'Ignoto 1', di cui da mesi parlavano gli organi di stampa. Bossetti ha sostenuto di aver appreso di essere figlio illegittimo solo nel corso dell'interrogatorio davanti al gip in cui si è strenuamente difeso, respingendo ogni accusa. Le conversazioni di Ester non devono aver messo sull'avviso il figlio Massimo Giuseppe al quale la domenica successiva era stato prelevato il Dna con l'espediente dell'alcoltest. Lunedì il fermo, in cantiere, a Seriate, dove era andato a lavorare come tutti i giorni, tant'è vero che il gip non ha convalidato il fermo per pericolo di fuga, anche se l'ha tenuto in carcere. La settimana prossima i carabinieri del Ris cominceranno i loro rilievi sul materiale sequestrato a Bossetti: inizieranno dai suoi veicoli, un autocarro e un'automobile, perchè più difficilmente modificabili rispetto ad altri oggetti acquisiti nell'ambito: indumenti, arnesi da lavoro e altro materiale, tra cui i computer. Questo in vista di un processo, forse con il giudizio immediato, che secondo il procuratore di Bergamo, Francesco Dettori, «si può tranquillamente fare», anche se fosse disposta una nuova comparazione del Dna sul materiale organico prelevato dai vestiti di Yara: ne esiste altro a disposizione, anche se meno puro rispetto a quello da cui fu ricavato quello dell'ex Ignoto 1. «La nostra è una certezza processuale basata su prove scientifiche praticamente prive di errore - ha spiegato il magistrato -. Questa prova è stata stabilita in un contesto oggettivo molto ben specifico. Non si possono fare correlazioni con altri casi come quello di via Poma, sono casi diversi».

CALCIO: MEDIASET, È CONTRO LEGGE ASSEGNARE A SKY 86% TIFOSI ITALIANI = Milano, 23 giu.   - «Inutile far finta di non capire: assegnare a un unico operatore pay le 248 partite delle otto squadre di Serie A che da sole rappresentano oltre l'86% dei telespettatori tifosi italiani è esattamente quello che la legge, le autorità regolamentari e la stessa Lega Calcio Serie A hanno sempre voluto impedire a difesa dei consumatori e della concorrenza». Lo sottolinea Mediaset in una nota, tornando sulla querelle che la vede contrapposta a Sky per l'assegnazione diritti tv.

MONDIALI: URUGUAY; SUAREZ, IL MIO IDOLO È STATO BATISTUTA - NATAL (BRASILE), 23 GIU - «Fin da quando ero ragazzino, il mio idolo in campo e fuori del campo è stato sempre Gabriel Batistuta»: lo ha detto oggi, alla vigilia di Italia-Uruguay, decisiva per il passaggio agli ottavi nei Mondiali brasiliani, l'attaccante uruguayano Luis Suarez. Il centravanti del Liverpool ha aggiunto di sentirsi «molto bene» e che il ginocchio operato «è adesso in ottime condizioni».

BOA E PITONE TROVATI IN CAMION DELLA SPAZZATURA A ROMA Forse gettati da padrone in cassonetto - ROMA, 23 GIU - Un boa constrictor di tre metri e un pitone sono stati recuperati in un camion per la raccolta dei rifiuti a San Basilio alla periferia di Roma Nel primo pomeriggio di oggi è giunta una chiamata alla Forestale da parte dell'Ente Nazionale Protezione Animali in evidente difficoltà per il ritrovamento da parte di alcuni operatori dell'Azienda Municipalizzata di Roma dei due rettili di notevoli dimensioni, finiti nel camion da un cassonetto dove erano stati presumibilmente gettati dal proprietario. Il personale della Nucleo CITES ha trovato i rettili saldamente ancorati sul cassone del mezzo, decisamente innervositi dallo stress subito. Una volta tratti in salvo da una prima osservazione sono stati trovati disidratati probabilmente per la lunga permanenza nel cassonetto e saranno a breve trasferiti in un centro d'accoglienza per ricevere le cure necessarie.

BRASILE 2014: GRUPPO B, IL TABELLINO DI AUSTRALIA-SPAGNA = Curitiba, 23 giu. -   - Il tabellino di Australia-Spagna gara valida per la terza giornata del gruppo B dei Mondiali: AUSTRALIA-SPAGNA 0-3 (0-1); AUSTRALIA - (4-2-3-1) - Ryan, McGowan, Wilkinson, Spiranovic, Davidson, Jedinak, McKay, Leckie, Bozanic (26' st Bresciano), Oar (15' st Troisi), Taggart (1' st Halloran). A disp. Galekovic, Halloran, Luongo, Langerak, Holland, Milligan, Wright, Troisi, Vidosic, Bresciano. All. Postecoglou SPAGNA - (4-3-3) - Reina, Juanfran, Albiol, Ramos, Alba, Koke, Alonso (39' st Silva), Iniesta, Villa (11' st Mata), Torres, Cazorla (23' st Fabregas). A disp. Pedro, Fabregas, Casillas, Silva, Xavi, Mata, Piqué, De Gea, Busquets, Azpilicueta, Javi Martínez, Diego Costa. All. Del Bosque. Arbitro: Shukralla Nawaf; Marcatori: 35' Villa (S), 68' Torres (S), 82' Mata (S); Ammoniti: Spiranovic (A), Jedinak (A)

BRASILE 2014: GRUPPO B, SPAGNA SI CONGEDA DA MONDIALE CON TRIS ALL'AUSTRALIA = 'FURIE ROSSÈ IN GOL CON VILLA, TORRES E MATA Curitiba, 23 giu. -  - La Spagna rende meno amaro l'addio al Mondiale brasiliano congedandosi con una vittoria per 3-0 contro l'Australia nel gruppo B. A decidere la sfida dell'Arena da Baixada i gol di Villa al 35', Torres al 68' e Mata all'82'. Il primo affondo dell'incontro è di marca australiana al 3' con Adam Taggart, al 17' si fanno vedere le 'Furie rossè con Cazorla che prova la conclusione di destro ma la difesa australiana lo mura. Al 21' Villa, imbeccato da Iniesta, non trova la girata a rete di sinistro ma l'arbitro ferma l'azione per fuorigioco. La Spagna aumenta i giri, al 33' Villa entra in area dalla sinistra e mette la sfera nell'area piccola ma nessuno è pronto alla deviazione. Al 35' gli uomini di Vicente Del Bosque passano, Iniesta serve sulla fascia destra Juanfran che avanza e crossa al centro per il liberissimo Villa che insacca con un colpo di tacco. Per l'attaccante dell'Atletico Madrid si tratta della 12esima rete con la maglia della Spagna. Passano una manciata di secondi e l'Australia ha la palla del pari ma Reina è bravo ad uscire di piede anticipando gli avanti avversari. L'Australia è in affanno e gli spagnoli cercano il colpo del ko, allo scadere Santi Cazorla prova a servire a centro area Torres ma la difesa fa buona guardia anticipando l'attaccante.

BRASILE 2014: GRUPPO B, OLANDA PESCA GOL IN PANCHINA E STENDE IL CILE = San Paolo, 23 giu. -   - L'Olanda ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo: due gol dalla panchina, vittoria e primato nel girone. Il successo per 2-0 contro il Cile consente alla selezione di van Gaal di chiudere il Girone B con un ruolino perfetto: 9 punti e primo posto. Per i sudamericani, invece, il biglietto per gli ottavi di finale arriva con 6 punti e la seconda piazza. Il verdetto matura al termine di 90 minuti che le squadre giocano a velocità controllata per un'ora. Il primo tempo, in particolare, non entrerà nella storia del calcio. Dopo 10 minuti di studio, il Cile prova ad accelerare con le percussioni sulla fascia sinistra. Nell'area arancione piovono un paio di palloni insidiosi, ma la porta di Cillesen non corre pericoli reali. Per vedere la prima parata, bisogna aspettare il 25' e l'intervento elementare di Bravo, che blocca senza problemi la punizione telefonata da Sneijder. Senza van Persie, out per squalifica, l'Olanda è impalpabile in fase offensiva. La selezione di van Gaal si limita a gestire il pallone nel tentativo di controllare il ritmo. La luce si accende solo quando entra in scena Robben, ma la stella del Bayern Monaco non può contare sull'assistenza dei compagni. Il numero 11 prova a fare tutto da solo al 40': discesa travolgente, chiusa però da un diagonale mancino troppo stretto e palla sul fondo. Dall'altra parte il Cile non punge e lo 0-0 resiste senza patemi fino all'intervallo. Il copione non cambia granché in avvio di secondo tempo: le energie sono preziose e nessuno ha voglia di sprecarle. Si va avanti con freno a meno tirato.

MOSE: GALAN, HO PAURA DI FINIRE IN CARCERE - VENEZIA, 23 GIU - «Ho paura di finire in carcere, ho paura di questo castello gigantesco che è stato montato contro di me». Così Giancarlo Galan in un'intervista andata in onda questa sera nel tg di Antennatre Nordest. «Si è montato un castello di accuse senza che nessuno mi voglia ascoltare, un castello che è fuori dal mondo - spiega -. Nessuno tra l'altro dei miei tre accusatori, sulla cui attendibilità c'è una riflessione da fare, dice di avermi mai consegnato una lira».

MONDIALI: AUSTRALIA-SPAGNA 0-3  - ROMA, 23 GIU - La Spagna ha battuto 3-0 l'Australia in una partita della terza e ultima giornata del girone B dei Mondiali brasiliani giocata a Curitiba. Australia (4-2-3-1): Ryan 5.5, McGowan 5, Spiranovic 5, Wilkinson 5, Davidson 5.5, Jedinak 6, McKay 5.5, Leckie 6, Bozanic 6 (27' st Bresciano s.v.), Oar 5.5 (16' st Troisi 6), Taggart 5 (1' st Halloran 5.5). (12 Langerak, 18 Galekovic, 5 Milligan, 8 Wright, 16 Holland, 20 Vidosic, 21 Luongo). All.: Postecoglou 5.5. Spagna (4-3-3): Reina 6.5, Juanfran 6.5, Albiol 6, Sergio Ramos 6, J. Alba 6.5, Koke 6.5, Xabi Alonso 6 (39' st David Silva s.v.), Iniesta 7, Cazorla 6.5 (23' st Fabregas 6), Torres 7, David Villa 7 (11' st Mata 7) (1 Casillas, 12 De Gea, 8 Xavi, 3 Piquè, 16 Busquets, 22 Azipilicueta, 4 Javi Martinez, 19 Diego Costa, 11 Pedro). All.: Del Bosque 6.5. Arbitro: Nawaf Shukralla (Bahrein) 6. Reti: 36' pt Villa, 24' st Villa, 37' st Mata. Angoli: 6 a 2 per la Spagna. Ammoniti: Sergio Ramos per gioco falloso. Recupero: 1' e 3'. Note: spettatori 35.000 mila circa. ** I GOL - 36' pt: lancio di Iniesta sulla destra per Juanfran che arriva fino alla linea di fondo e crossa per David Villa, che, tutto solo in area di rigore, di tacco beffa il portiere australiano. - 24' st: ancora Iniesta illumina e lancia in profondità Torres che non ha difficoltà a superare Ryan. - 37' st: Mata fa tris con un tiro che si infila sotto le gambe dell'estremo difensore australiano.

MONDIALI: OLANDA-CILE 2-0 - ROMA, 23 GIU - L'Olanda ha battuto il Cile 2-0 in una partita dei Mondiali valida per il girone B disputatasi a San Paolo. Gli olandesi, già qualificati agli ottavi, chiudono il girone al primo posto con 9 punti all'attivo. Anche il Cile, secondo con 6 punti, si qualifica per il turno successivo

MONDIALI: AUSTRALIA-SPAGNA 0-3 - ROMA, 23 GIU - La Spagna ha sconfitto 3-0 l'Australia in una partita della terza e ultima giornata del girone B dei Mondiali brasiliani giocata a Curitiba. Le due squadre erano già eliminate dal torneo

BRASILE 2014: PINTO, INGHILTERRA SEMPRE FAVORITA CON COSTA RICA = Belo Horizonte, 23 giu. -  - La Costa Rica è già qualificata per gli ottavi di finale dei Mondiali. Eppure il suo ct Jorge Luis Pinto vede l'Inghilterra, già eliminata, come la favorita. «Hanno giocatori, storia e maglia a loro favore. In qualsiasi partita Costa Rica-Inghilterra è chiaro chi è il favorito», ha affermato il tecnico della nazionale sudamericana, che domani affronterà la nazionale dei tre leoni nell'ultimo match del gruppo D. I Ticos sono stati finora una delle rivelazioni di questo Mondiale, ne sanno qualcosa Uruguay e Italia. Battendo anche l'Inghilterra il primo posto del girone sarebbe blindato. Pinto farà riposare un paio di giocatori, probabilmente anche l'attaccante Joel Campbell, ma non snaturerà la filosofia di gioco della sua squadra. «Andremo a pressare e giocheremo come sempre, senza cambiare il nostro stile perché la struttura di una squadra non si può cambiare in una notte. Dobbiamo solo perfezionare alcuni dettagli, ma chi giocherà darà tutto», ha assicurato il tecnico colombiano, che si aspetta «un match duro» contro una nazionale per cui nutre una grande stima. «La mamma del calcio non può andarsene dal Brasile senza punti. Ho visto la squadra che scenderà in campo domani, sono tutti buoni giocatori con un grande orgoglio e questo li renderà più forti».
Pinto è anche tornato sulla polemica con la Fifa per la questione legata ai 7 giocatori sottoposti a test antidoping dopo il match con l'Italia: «Noi crediamo nella buona fede della federazione ma ci sentiamo a disagio. Ci piacerebbe che un giorno facessero anche otto controlli contemporanei al Brasile. Si è fatto vedere all'opinione pubblica che c'era qualcosa di 'sbagliatò nella Costa Rica perché ci hanno visto correre molto. Ma l'unico motivo è che siamo molto preparati. Siamo un gruppo cristallino e puro», ha sottolineato. «Abbiamo iniziato la preparazione l'8 dicembre -ha evidenziato- e da allora abbiamo sempre lavorato. Siamo un paese e una federazione molto organizzati. Abbiamo studiato molto bene i nostri giocatori e gli avversari. Mi sono informato anche sui nostri possibili avversari agli ottavi come Colombia, Costa d'Avorio e Giappone». Parlando della sua filosofia di gioco, Pinto si è definito «abbastanza italiano» per via della sua attenzione alla tattica: «Dall'Italia ho ripreso i concetti del pressing e dei blocchi difensivi. A volte i giocatori non capivano quello che volevamo fare, ma si mostravano sempre disponibili e consapevoli che era per il loro bene».

LA SVOLTA DI MERKEL E VAN ROMPUY, SÌ A PIÙ FLESSIBILITÀ DOCUMENTO VERTICE, IN CAMBIO RIFORME. ROMA SPINGE SU CRESCITA Cancelliera tedesca apre su patto di stabilità, proroga rientro conti possibile; 'passi coraggiosi per investimenti e lavorò. Mogherini: svolta per investimenti. Documento italiano: riforme strutturali motore crescita. Cameron, ancora no a Juncker; Gozi: a Italia commissario di peso; Olanda: esteri, bene Mogherini. ---. SCONTRO GALAN-PROCURA SUL MOSE, PM: AVEVA FONDI ALL'ESTERO DEPUTATO FI: SOLO BALLE. MAGISTRATI: 50 MILIONI DI DOLLARI Esponente Fi: investito da ciclone, non c'è uno che dica io preso soldi. Pm: intercettazioni attribuiscono fondi all'estero, in carte operazioni commerciali da 50mln dollari con prestanome. Expo, Riesame: Grillo spartì stecche, può ancora manipolare appalti. Gip: giudizio immediato per Rognoni e altri sette. ---. ALTA TENSIONE SULL'IMMUNITÀ, M5S A RENZI, 'DEVE SPARIRÈ DEM SPACCATI, NCD-FI INSISTONO, È GARANZIA E DEVE RESTARE Di Maio vede Grillo e Toninelli prima di vertice con premier, 'Ci aspettiamo buona volontà, ma immunità deve scomparirè. Pd diviso, Civati: problema è doppio incarico. Cicchitto; inaccettabile eliminarla, Ncd: non è privilegio, Aula deciderà. ma emendamenti su immunità presentati da quasi tutti, anche M5S. ---. APOCALISSE SULLA MAFIA A PALERMO, ARRESTATI 91 BOSS DOPO CENT'ANNI SCOPERTO L'ASSASSINO DI JOE PETROSINO In cella capi e gregari mandamenti mafiosi di Resuttana, Tommaso natale e San Lorenzo. In calo affari droga e pizzo, puntavano su pompe funebri e scommesse. Su Facebook boss in carcere insultava pentiti. Da intercettazione fatta luce su uccisione poliziotto italo-americano nel 1909, fu prozio di uno degli arrestati. ---. SCONTRO SUI DIRITTI TV, SKY DIFFIDA LA LEGA:RISPETTI REGOLE LETTERA A PRESIDENTI CLUB, ASSEMBLEA SI AGGIORNA A MERCOLEDÌ Passo ufficiale su Lega Serie A: non assegni diritti fuori dalle regole, 'siamo stati costretti, in questa gara abbiamo fatto offerte più altè. Vertice fra presidenti prima dell'assemblea che deve decidere sull'assegnazione per triennio 2015-18, nuova riunione fra due giorni. Giovedì scade termine assegnazione. ---. PRANDELLI E PIRLO CARICANO GLI AZZURRI, È COME UNA FINALE IL CT: NOI ANCORA IN GARA, PENSIAMO POSITIVO E ALLA PATRIA Allenamento a Natal sotto la pioggia in vista dell'Uruguay, Ct: la vigilia più importante della mia carriera, recuperiamo il senso patriottico. Lo juventino non cerca alibi: deluso se chiudessi carriera azzurra con eliminazione. Nella Celeste Suarez individua i punti deboli azzurri: 'Carenze in difesà. ---. FINITO L'INCUBO DI MERIAM, È LIBERA E STA TORNANDO A CASA CORTE DEL SUDAN CANCELLA LA CONDANNA A MORTE PER APOSTASIA Ong annuncia decisione Corte appello sudanese per liberazione donna cristiana condannata a pena capitale e 100 frustate per aver abbandonato Islam. In cella aveva anche partorito una bimba. Avvocato conferma: l'hanno rilasciata, siamo felici e ora andiamo da lei. ---. FRANCESCHINI DICE BASTA AGLI SCIOPERI, PRECETTAZIONI A POMPEI MINISTRO ANNUNCIA NUOVE NORME CONTRO CHIUSURE IN SITI E MUSEI Responsabile dicastero cultura interviene su scioperi Pompei: musei e i siti archeologici 'servizi essenzialì, da aggiungere a lista luoghi pubblici nei quali 'in casi eccezionalì sia possibile precettare il personale per scongiurare chiusure. Bonanni chiede incontro per concordare 'regole chiarè


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Luigi Palamara
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Consiglio Comunale approva l’Imposta Unica Comunale (IUC) per il 2014

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Milano 23 giugno 2014 - Il Consiglio comunale ha approvato oggi, con 27 voti favorevoli, 2 astenuti e 15 contrari, la delibera sull'Imposta Unica Comunale (IUC) per il 2014. La delibera fissa anche il regolamento di IMU, TASI e TARI, che sono le tre componenti di cui è composta la IUC e le relative aliquote. 



"Sono soddisfatta – ha dichiarato l'assessore al Bilancio Francesca Balzani – perché il dibattito in Consiglio si è svolto in un clima positivo e sono emerse proposte costruttive che hanno permesso di migliorare l'impianto complessivo del provvedimento".

Per quanto riguarda la TASI (Tariffa sui Servizi Indivisibili) oltre ventiduemila prime case a Milano saranno esentate dal pagamento di questa tariffa sui servizi indivisibili varata dal Governo. Il Comune, oltre alla aliquota base fissata dalla legge al 2,5 per mille e benché la legge non le preveda automaticamente, ha introdotto detrazioni legate al valore catastale e per chi ha un reddito Irpef inferiore a 21 mila euro.  

Sempre per quanto riguarda le detrazioni, è stato introdotto un quoziente familiare che prevede uno sconto se in famiglia ci sono uno più figli. Inoltre si è deciso di ridurre la tariffa per chi ha una casa occupata abusivamente e ha presentato denuncia.

Non solo, viene ridotto al minimo il peso dell'imposta sugli inquilini e gli affittuari di negozi e laboratori: la norma statale infatti ha lasciato a ogni Comune la libertà di fissare la quota per gli affittuari tra il 10 e il 30% dell'intera tariffa e la Giunta ha scelto di fissare tale percentuale al 10%. In questo modo due terzi di chi vive o lavora in affitto non pagherà la TASI, visto che l'importo finale risulta minore della soglia minima (12 euro) prevista per il pagamento.

Il sistema delle detrazioni viene finanziato dall'introduzione sulle seconde case, come prevede la legge nazionale, di un'aliquota TASI dello 0,8 per mille.  

Per quanto riguarda l'IMU, che per legge continua ad applicarsi a tutti gli immobili diversi dalle prime case non di lusso, a Milano restano in vigore le stesse aliquote deliberate nel 2013. Vengono mantenute tutte le agevolazioni previste, in particolare, per le case affittate con contratti registrati o contratti "Città di Milano", gli immobili di associazioni e Onlus, le imprese artigiane, i negozi, le botteghe e i laboratori. Inoltre, un emendamento approvato stabilisce una riduzione dell'aliquota Imu per cinema e teatri: l'8,7 per mille anziché il 10,6 per mille

Per quanto riguarda la TARI (Tassa Rifiuti), infine, viene calcolata in base alla superficie calpestabile e commisurata alla quantità di rifiuti prodotti in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte e al costo della gestione dei rifiuti. In particolare, per le utenze domestiche rimane la parametrazione alla superficie calpestabile e al numero degli occupanti. E' stato previsto uno sconto del 25% a favore delle attività commerciali che operano in prossimità di cantieri stradali.


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Operazione Apocalisse, Alfano: «Ancora una volta la squadra-Stato, unita, vince»

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Smantellati a Palermo i mandamenti mafiosi di San Lorenzo e Resuttana. In carcere 95 persone e sequestrati beni per svariati milioni di euro



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Duro colpo a Palermo a due importanti mandamenti mafiosi dell'area occidentale della città: Resuttana e San Lorenzo. Si è conclusa, questa mattina, una delle più grandi operazioni degli ultimi anni condotta dagli uomini della Polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Sono state arrestate 95 persone e sequestrati complessi aziendali per svariati milioni di euro. Per tutti l'accusa di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento e altri reati.
Si è dimostrato «ancora una volta - ha dichiarato il ministro dell'Interno Alfano - che la squadra-Stato, unita, vince. Si tratta di un'operazione particolarmente importante perché rappresenta un segnale di presenza delle Istituzioni sul territorio e, inoltre, contribuisce a restituire la Sicilia a percorsi di sana competitività in un'ottica di rilancio e di sviluppo».
L'operazione portata a termine incide su un mandamento da sempre strategico per Cosa nostra e un tempo regno incontrastato dei Lo Piccolo e da sempre al centro delle attività di controllo dell'organizzazione mafiosa.

Le indagini hanno permesso alle forze dell'ordine di ricostruire l'organigramma dei due clan, con l'identificazione di capi e gregari che negli ultimi anni hanno sottoposto a una soffocante pressione estorsiva numerose imprese edili e attività commerciali e hanno esercitato un diffuso condizionamento illecito dell'economia locale.


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RAI3: BALLARO' CHIUDE TRA PROGETTI EUROPEI E TIFO

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Nel giorno decisivo della Nazionale in Brasile, l'Italia si gioca le sue carte anche in Europa e Renzi prepara il suo piano per il semestre alla guida dell'Unione. Fatti, progetti e tifo nella puntata di Ballarò in onda martedì 24 giugno, con la quale si conclude la dodicesima edizione del talk-show di Rai3.

Tra gli ospiti di Giovanni Floris il vicesegretario del Pd Debora Serracchiani, Gianfranco Fini, il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, l'editorialista di "Repubblica" Federico Fubini, la giornalista e conduttrice tv Lucia Annunziata, il  presidente di Rcs libri Paolo Mieli, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli. La copertina satirica è di Maurizio Crozza.

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Al via il documentario dedicato alla Viola, Branca: "Atto di giustizia e d’amore verso i nostri colori"

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Al via il documentario dedicato alla Viola,
Branca: "Atto di giustizia e d'amore verso i nostri colori"

E' stato presentato al Pianeta Viola il progetto cinematografico che vede protagonista la società neroarancio. Si tratta di un documentario, il primo nel suo genere dedicato a un club sportivo, realizzato dalla "Global Vision" e supportato da Rai Cinema che curerà la distribuzione sul circuito televisivo e su quello dei festival. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Viola, Giusva Branca (autore del libro "Che anni quegli anni" a cui il film è ispirato), presente in conferenza stampa insieme all'azionista di maggioranza del club, Giancesare Muscolino, al regista della pellicola, Enrico Ventrice e al coautore Francesco Frangipane.

"Credo molto nelle coincidenze della vita – ha esordito il presidente della Viola -. Nel 2007 dopo la nascita di mia figlia ho pensato che le avrei parlato di qualcosa priva di traccia, quasi un sogno destinato a svanire nel tempo. Così quasi per gioco, ho iniziato a raccogliere testimonianze degli anni '70, '80 e '90, riassumendo di fatto tutto, nel titolo stesso del libro. Un libro in cui la pallacanestro fa solo da cornice e la Viola viene raccontata come qualcosa che va ben oltre il basket. Quella squadra, in effetti, superando ampiamente il fatto sportivo costituiva, e costituisce ancora oggi, un fattore di riscatto sociale efficacissimo. La Viola è anche l'unica realtà sportiva intorno alla quale si è realizzata l'unità regionale in una terra da sempre disgregata. L'incontro con Enrico ha chiuso il cerchio. Questo progetto può essere considerato un vero e proprio atto di giustizia e d'amore che cristallizza un fatto storico e cioè che mai nessuna società sportiva ha avuto una produzione dedicata. L'inizio delle riprese mi ha riempito d'emozione".

E sempre in tema di coincidenze Ventrice, calabrese di Soverato come il collega Frangipane, ha rivelato che "durante il primo incontro con Giusva, in un bar, ci siamo trovati di fronte il giudice Viola. Ma al di là di questi aspetti simbolici, della Viola mi ha davvero incuriosito il punto di vista sociale di una comunità che intorno a una squadra di basket è riuscita a tirare fuori i suoi veri valori".
Secondo Frangipane, "bisogna considerare questo lavoro, che sarà ultimato verso la fine dell'anno, non come qualcosa da confinare entro un ambito locale ma in grado di poter varcare confini più ampi. Non è lo sguardo di due tifosi ma quello di due appassionati ad una storia che ci ha entusiasmati in ogni suo aspetto".

Ufficio Stampa Viola Reggio Calabria
Reggio Calabria, 23 giugno 2014
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Le notizie del 23 giugno 2014, tarda sera

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LA SVOLTA DI MERKEL E VAN ROMPUY, SÌ A PIÙ FLESSIBILITÀ DOCUMENTO VERTICE, IN CAMBIO RIFORME. ROMA SPINGE SU CRESCITA Cancelliera apre su patto di stabilità, proroga rientro conti possibile; 'passi coraggiosi per investimenti e lavorò. Documento italiano: riforme strutturali per crescita. Cameron, ancora no a Juncker; Gozi: a Italia commissario di peso; Olanda: esteri, bene Mogherini. Lei: mia candidatura solo ipotesi. ---. SCONTRO GALAN-PROCURA SUL MOSE, PM: AVEVA FONDI ALL'ESTERO DEPUTATO FI: SOLO BALLE. MAGISTRATI: 50 MILIONI DI DOLLARI Esponente Fi: investito da ciclone, non c'è uno che dica io preso soldi. Pm: intercettazioni attribuiscono fondi all'estero, in carte operazioni commerciali da 50mln dollari con prestanome. Expo, Riesame: Grillo spartì stecche, può ancora manipolare appalti. Gip: giudizio immediato per Rognoni e altri sette. ---. ALTA TENSIONE SULL'IMMUNITÀ, M5S A RENZI, 'DEVE SPARIRÈ DEM SPACCATI, NCD-FI INSISTONO, È GARANZIA E DEVE RESTARE Di Maio vede Grillo e Toninelli prima di vertice con premier, 'Ci aspettiamo buona volontà, ma immunità deve scomparirè. Pd diviso, Civati: problema è doppio incarico. Cicchitto; inaccettabile eliminarla, Ncd: non è privilegio, Aula deciderà. ma emendamenti su immunità presentati da quasi tutti, anche M5S. ---. APOCALISSE SULLA MAFIA A PALERMO, ARRESTATI 91 BOSS DOPO CENT'ANNI SCOPERTO L'ASSASSINO DI JOE PETROSINO In cella capi e gregari mandamenti mafiosi di Resuttana, Tommaso natale e San Lorenzo. In calo affari droga e pizzo, puntavano su pompe funebri e scommesse. Su Facebook boss in carcere insultava pentiti. Da intercettazione fatta luce su uccisione poliziotto italo-americano nel 1909, fu prozio di uno degli arrestati. ---. SCONTRO SUI DIRITTI TV, SKY DIFFIDA LA LEGA: RISPETTI REGOLE LETTERA A PRESIDENTI CLUB, ASSEMBLEA SI AGGIORNA A MERCOLEDÌ Passo ufficiale su Lega Serie A: non assegni diritti fuori dalle regole, 'costretti, in questa gara abbiamo fatto offerte più altè. Controdiffida Mediaset. Vertice fra presidenti prima dell'assemblea che deve decidere su triennio 2015-18, nuova riunione fra due giorni. Giovedì scade termine assegnazione. ---. PRANDELLI E PIRLO CARICANO GLI AZZURRI, È COME UNA FINALE IL CT: NOI ANCORA IN GARA, PENSIAMO POSITIVO E ALLA PATRIA Allenamento a Natal sotto la pioggia in vista dell'Uruguay, Ct: la vigilia più importante della mia carriera, recuperiamo il senso patriottico. Lo juventino non cerca alibi: deluso se chiudessi carriera azzurra con eliminazione. Nella Celeste Suarez individua i punti deboli azzurri: 'Carenze in difesà. ---. IRAQ: ORRORE QAEDISTI, ESECUZIONI DI MASSA PER I SOLDATI BLITZ KERRY A BAGHDAD, PROMETTE AIUTI CONTRO MINACCIA ISIS Centinaia di decapitati e impiccati. Analisi esperti Usa: esercito non sa neanche difendersi. De Kerchove: 'califfato calamita per combattenti ue, donne il 16%. Strumenti Frontex anche contro terrorismò. ---. FRANCESCHINI DICE BASTA AGLI SCIOPERI, PRECETTAZIONI A POMPEI MINISTRO ANNUNCIA NUOVE NORME CONTRO CHIUSURE IN SITI E MUSEI Responsabile dicastero cultura interviene su scioperi Pompei: musei e i siti archeologici 'servizi essenzialì, da aggiungere a lista luoghi pubblici nei quali 'in casi eccezionalì sia possibile precettare il personale per scongiurare chiusure. Bonanni chiede incontro per concordare 'regole chiarè.

SCHUMACHER: RUBATI DATI E VENDUTI COME CARTELLA CLINICA (2)  - ROMA, 23 GIU - «Attiriamo l'attenzione dei media - aggiunge nella nota la storica portavoce di Michael Schumacher - sul fatto che l'acquisto di tali documenti-dati e la loro pubblicazione è vietata. I dati provenienti da cartelle cliniche sono altamente confidenziali e non possono essere resi pubblici. Saremo quindi, in ogni singolo caso, tenuti ad adire alle vie legali nei confronti di qualsiasi pubblicazione del contenuto o riferimento alla cartella clinica»

MONDIALI: ITALIA-URUGUAY; FORMAZIONI  - NATAL (BRASILE), 23 GIU - Queste le probabili formazioni di Italia-Uruguay, ultima partita del gruppo D ai Mondiali Brasile 2014 ITALIA (3-5-2): 1 Buffon, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 4 Darmian, 2 De Sciglio, 23 Verratti, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 9 Balotelli, 17 Immobile (12 Sirigu, 13 Perin, 20 Paletta, 7 Abate, 6 Candreva, 15 Thiago Motta, 4 Aquilani, 18 Parolo,10 Cassano, 11 Cerci, 22 Insigne). All. Prandelli URUGUAY (4-4-2); 1 Muslera, 22 Caceres, 13 Gimenez, 3 Godin, 6 A.Pereira, 14 Lodeiro, 20 Gonzalez, 17 Arevalo Rios, 7 Rodriguez, 21 Cavani, 9 Suarez (12 Munoz, 23 Silva, 4 Fucile, 5 Gargano, 8 Hernandez, 10 Forlan, 11 Stuani, 15 Perez, 18 Ramirez, 19 Coates, 16 M.Pereira, 2 Lugano). All. Oscar Tabarez. ARBITRO: Marco Rodriguez (Messico) Quote Snai: 2,65; 3,25; 2,65.

 'NDRANGHETA:OMICIDI FAIDA,APPELLO CONFERMA 13 ERGASTOLI Pena ridotta per pentito e altri due; legali, ricorso Cassazione (di Andrea Gianni) (ANSA) - MILANO, 23 GIU - Ergastolo per 13 imputati, e pene ridotte per altre tre persone, nel processo in appello con al centro gli omicidi del boss della 'ndrangheta Carmelo Novella, di Rocco Stagno e Antonio Tedesco, avvenuti tra il 2008 e il 2009 per faide scoppiate all'interno dei clan radicati in Brianza e nel Milanese. Lo ha stabilito la prima Corte d'Assise d'Appello di Milano, che oggi ha confermato la maggior parte delle condanne inflitte in primo grado a presunti mandanti ed esecutori materiali dei delitti che insanguinarono l'Alto Milanese e la provincia di Como. I giudici hanno ridotto invece a 30 anni di reclusione la pena del carcere a vita per due imputati, Domenico Tedesco e Maurizio Napoli. Pena ridotta, da 23 a 19 anni di carcere, anche per il collaboratore di giustizia Michael Panajia, uno dei killer di Carmelo Novella, il capo della 'Provincià lombarda che riuniva tutte le locali di 'ndrangheta in Lombardia ammazzato il 14 luglio 2008 a San Vittore Olona perchè voleva rendersi autonomo dalla 'casa madrè calabrese. Il pm milanese Cecilia Vassena, applicato per il processo in appello, nelle scorse udienze aveva chiesto la conferma delle 15 condanne all'ergastolo stabilite in primo grado, e la riduzione della pena per il 'pentitò Panajia. I giudici oggi hanno confermato anche il risarcimento complessivo di 200 mila euro a carico degli imputati e a favore dei Comuni di Giussano e Seregno, parti civili nel processo, fissando per il prossimo 21 settembre la data per il deposito delle motivazioni della sentenza. Tra gli uomini alla sbarra figurano esponenti di spicco delle cosche radicate nella zona di Giussano e Seregno, come Vincenzo Gallace, Luigi Tarantino, Cristian Silvagna e Rocco e Francesco Cristello, arrestati nell'ambito dell'inchiesta 'Infinitò sulle inflitrazioni della 'ndrangheta in Lombardia. Oggi, per loro, è arrivata la conferma della condanna al carcere a vita. Ergastolo anche per Agostino Caristo, Antonio Carnovale, Salvatore Di Noto, Francesco Elia, Claudio Formica, Leonardo Prestia, Sergio Sestito e Massimiliano Zanchin. È stata confermata, infine, la condanna a 24 anni di carcere per uno degli imputati, Giuseppe Amedeo Tedesco. I tre omicidi sono legati a contrasti tra le famiglie Gallace e Novella. Il boss Carmelo Novella il 14 luglio 2008 rimase vittima di un agguato in un bar a San Vittore Olona, nell'Alto Milanese, dove venne ucciso a colpi di pistola da un commando armato. Rocco Stagno, invece, morì il 29 marzo 2009 in un cascinale a Bernate Ticino, in provincia di Milano: il suo cadavere, che secondo i collaboratori di giustizia sarebbe stato dato in pasto ai maiali, non è mai stato ritrovato. Antonio Tedesco venne ammazzato il 27 aprile 2009 in un maneggio a Bregnano, nel Comasco, dove fu rinvenuto il corpo, mummificato, sotto due metri di calce e terra. Casi di 'lupara biancà venuti alla luce anche grazie alle rivelazioni del 'pentitò Antonino Belnome, uno dei killer di Carmelo Novella, che nel giugno 2011 è stato condannato con rito abbreviato a 11 anni e 6 mesi di reclusione per l'omicidio del boss. «Si tratta di una sentenza ingiusta, basata sulle dichiarazioni inconsistenti di Belnome», ha commentato l'avvocato Luca Ricci, legale di Rocco Cristello. Sulla stessa linea il difensore di altri 4 imputati, l'avvocato Gianluca Crusco. «Attendiamo le motivazioni della sentenza - ha sottolineato - poi faremo ricorso in Cassazione».

MAFIA: PIGNATONE, SERVONO PENTITI DI CORRUZIONE E COLLABORATORI DI GIUSTIZIA = SONO PROVA CHE ANCHE AL SUD SI POSSONO ROMPERE CATENE CRIMINALITÀ ORGANIZZATA Roma, 23 giu.  - «Serve qualche pentito di corruzione. E abbiamo ancora bisogno dei collaboratori di giustizia. Le mafie sono al sud ma anche a Roma e al nord Italia, come in Lombardia, Piemonte, Liguria e in Emilia Romagna». Lo sottolinea il procuratore capo della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone, nel corso del convegno 'Il perdono di Dio e il perdono degli uomini«, tenutosi oggi a Roma. »I collaboratori di giustizia sono importanti - continua Pignatone - perché dimostrano che è possibile una vita diversa. È la prova provata che è possibile anche in Sicilia, Calabria e Campania rompere le catene che le associazioni mafiose hanno costruito in 150 anni«. »Lo Stato - precisa - ha accettato il fenomeno dei collaboratori di giustizia per necessità. Lo Stato ne aveva bisogno, perchè era in ginocchio. Per questo ha fatto un patto con i pentiti, concedendo loro una serie di benefici in cambio dell'ammissione delle loro responsabilità e di dichiarazioni sul fenomeno dell'associazione mafiosa che avessero il carattere di novità«. Pignatone puntualizza che »è stato firmato un contratto« con i pentiti e conclude: »Lo ha fatto Buscetta e, anni dopo, lo fa anche Iovine«. Presente all'incontro anche il sostituto procuratore della Repubblica di Roma Luca Palamara, che evidenzia come »il ruolo dei pentiti« sia »insopprimibile« per tutti coloro che sono »chiamati a svolgere indagini e a ricostruire fatti avvenuti lontano nel tempo«.

GOOGLE GLASS, DOPO USA APERTE VENDITE IN GB Ministero Trasporti e catene già chiedono 'etichettà utilizzo  - LONDRA, 23 GIU - Dopo gli Stati Uniti i Google Glass sono acquistabili online anche in Gran Bretagna, al prezzo 'tondò di 1000 sterline, dai maggiori di 18 anni. È quanto si legge sul sito della Bbc, che sottolinea come ancora si tratti di una versione 'betà degli occhiali a realtà aumentata, rivolto più agli sviluppatori che ai consumatori. Per la vendita in massa si dovrà infatti ancora aspettare e questa dovrebbe arrivare con una diminuzione del prezzo attuale. Ivy Ross, a capo della Glass division nel colosso americano, ha spiegato che gli occhiali-pc sono passati attraverso cinque revisioni del loro hardware e 12 aggiornamenti software prima del lancio in Gran Bretagna e che Google sta già pensando a nuove modifiche prima dell'immissione definitiva sul mercato. L'attuale prezzo alto è stato scelto appositamente per attrarre soprattutto gli sviluppatori che per esempio potranno realizzare nuove applicazioni. Secondo la Bbc, prima del lancio ci sono stati colloqui fra i responsabili di Google e il ministero dei Trasporti britannico, che aveva espresso timori sul fatto che gli occhiali se indossati da un automobilista potessero rappresentare una forma di distrazione. Un portavoce del governo ha affermato che la società americana sta studiando modi per permettere a chi è al volante di utilizzare i Google Glass, per esempio riducendo l'informazione nel display. Mentre la catena Vue Cinema ha affermato che chiederà agli utenti di rimuoverli quando si spengono le luci prima di una proiezione per evitare che con la videocamera si possa registrare illegalmente una pellicola. E alcune caffetterie come Starbucks hanno già pensato ad una 'etichettà per l'utilizzo in cui si chiederà a chi indossa gli occhiali-pc di non filmare lo staff.

VIOLENZA SESSUALE: BOSS 'NDRANGHETA CONDANNATO A 8 ANNI Insieme autista abusava di donne attirate con prospettiva lavoro   - CATANZARO, 23 GIU - La Corte d'Appello di Catanzaro ha condannato a 8 anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale di gruppo e violenza privata il presunto boss della 'ndrangheta Rosario Fiarè, di 65 anni, di San Gregorio d'Ippona (Vibo Valentia). Assieme a Fiarè, per gli stessi reati, è stato condannato a 10 anni e sei mesi una persona che gli faceva da autista, Francesco Pannace, di 26 anni, che sta già scontando una condanna a 30 anni per l'omicidio del boss Giuseppe Prostamo. I due, secondo l'accusa, si sarebbero procurati giovani donne italiane, bulgare e magrebine, attirandole nel vibonese con la prospettiva di un lavoro ma chiedendo, poi, loro delle prestazioni sessuali. Una delle vittime, però, dopo avere subito una violenza sessuale, ha denunciato tutto ai carabinieri, facendo scattare gli arresti.




BRASILE 2014: GRUPPO B, IL TABELLINO DI OLANDA-CILE = San Paolo, 23 giu. -   - Il tabellino di Olanda-Cile, gara valida per la terza giornata del Gruppo B dei Mondiali: OLANDA-CILE 2-0 (0-0); OLANDA - (3-4-1-2) - Cillessen; De Vrij, Blind, Vlaar; Janmaat, Wijnaldum, De Jong, Kuyt (44' st Kongolo); Sneijder (31' st Fer); Robben, Lens (29' st Depay). Ct: van Gaal. CILE - (4-3-3) - Bravo; Isla, Medel, Jara, Mena; Gutierrez (1' st Beausejour), Aranguiz, Diaz; Silva (25' st Valdivia), Sanchez, Vargas. Ct: Sampaoli. Arbitro: Bakary. Marcatori: 32' st Fer (O), 46' st Depay (O) Ammoniti: Silva (C), Blind (O)

CUCCIA: BARUCCI, INENARRABILE QUANTO FECE PER AMATO E CIAMPI Banchiere scrisse parte della relazione a una legge storica  - MILANO, 23 GIU - «Quello che ha fatto Enrico Cuccia per i governi Amato e Ciampi è inenarrabile. E senza spesa alcuna per il bilancio dello Stato». Lo ha detto l'economista Piero Barucci, che nel primo governo Amato e nel governo Ciampi fu ministro del Tesoro, rivelando quindi che il fondatore di Mediobanca fece «la relazione parlamentare», la «presentazione di una legge che fece la storia della Repubblica italiana». Barucci ne ha parlato intervenendo alla presentazione del libro 'Enrico Cuccia - Promemoria di un banchiere d'affarì (di Sandro Gerbi e Giandomenico Piluso, Nino Aragno Editore). L'economista non ha però voluto svelare di quale legge si trattasse: «Scrisse una parte della relazione alla legge», ha solo chiarito interpellato al riguardo

BOTTE A MALATI PSICHICI:ARRESTATI, 'ERAVAMO SOTTO STRESS' - ROVIGO, 23 GIU - Cercano di ridimensionare i loro gesti violenti - ripresi dalle telecamere della polizia - ma non negano le accuse alcuni dei 10 arrestati - un medico e 9 infermieri - agli 'Istituti Polesanì di Ficarolo per le botte e i maltrattamenti inflitti ai pazienti psichici della struttura. Questo, secondo quanto si apprende, è ciò che hanno fatto oggi negli interrogatori di garanzia i tre indagati (tutti uomini) rinchiusi nel carcere di Rovigo. La linea delle sette infermieri detenute invece nel carcere di Verona è stata quella di avvalersi della facoltà di non rispondere. I tre che hanno accettato di rispondere alle domande del gip avrebbero tentato anche di 'giustificarè le loro reazioni con le situazioni a loro dire difficili della struttura, la carenza di personale e le frequenti liti che scoppiavano tra i pazienti. «Eravano sotto stress» è l'espressione usata da uno degli indagati. Quanto alle violenze di cui sono accusati, qualcuno ha provato ha 'derubricarè i pugni e gli schiaffi ripresi dalle microtelecamere in manate sulla faccia.

MONDIALI: CAPPELLANO NAZIONALE,HO PREGATO PER PARTITA ITALIA Don Gabricci 'il Signore consenta loro di dare il amssimò   - ROMA, 23 GIU - Una preghiera speciale per gli azzurri in vista della partita di domani contro l'Uruguay. L'ha recitata il cappellano della nazionale don Massimilano Gabricci, come ha raccontato lui stesso al programma di Rai Radio2 'Un Giorno da Pecorà, condotto da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro. «Ho pregato per gli azzurri -ha spiegato il sacerdote- perchè il Signore permetta loro di dare tutto quello che hanno». Prima che i giocatori partissero per il Brasile, il cappellano ha anche celebrato una Messa con loro «e c'era anche Balotelli». Da conoscitore degli azzurri, don Gabricci -sollecitato dagli intervistatori- ha anche detto la sua sulla nazionale che dovrebbe scendere in campo contro la Celeste: «Io contro l'Uruguay farei giocare Balotelli e Immobile». In questi giorni non ha sentito Buffon, «ho preferito lasciarlo tranquillo visti i problemi che ha avuto. Ho sentito via What's Up Mario Balotelli, lui era molto tranquillo, era deluso ed arrabbiato dopo il Costarica. Ma onestamente non l'ho mai sentito cosi sereno come in questi giorni». Con chi altro ha parlato? «Con Barzagli, anche lui è tranquillo e, come tutti gli altri, ha grande voglia di rivalsa». È vero che i calciatori sono superstiziosi, è stato chiesto al cappellano? e lui : «come lo sono tutti, quelle cose fanno parte di un'armamentario della cultura sportiva italiana».

SI È SPENTO IL PRIMO RAGAZZO AL MONDO CON CUORE ARTIFICIALE L'intervento nel 2010 all'Ospedale pediatrico Bambino Gesù  - ROMA, 23 GIU - «Ciao Saverio». Con queste parole, con un post sulla pagina Facebook, l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma saluta Saverio Marinelli, il primo ragazzo al mondo a ricevere, nel 2010, un cuore artificiale completamente impiantabile, spentosi oggi a Roma. «Questa mattina - si legge nel post - ci ha lasciato il nostro grande amico Saverio Marinelli, che tutti noi abbiamo potuto apprezzare in questi anni per il coraggio e la voglia di vivere. Saverio, affetto da sindrome di Duchenne, è stato il primo ragazzo al mondo a ricevere, nel 2010, un cuore artificiale completamente impiantabile. Con lui abbiamo vissuto in questi anni tanti bei momenti». Negli ultimi giorni, purtroppo, una grave infezione polmonare aveva debilitato il suo organismo, già provato dalla progressione della malattia, portandolo questa mattina al decesso. Tutto l'Ospedale «si stringe intorno alla sua splendida famiglia, in particolare ai genitori Marsilio e Rita e al fratello Francesco». Saverio, 19 anni, fu anche tra i ragazzi che accolsero Papa Francesco il giorno della sua visita al Bambino Gesù, il 21 dicembre 2013. In questi anni tante le iniziative che lo hanno visto protagonista, come l'incontro con il giocatore Alex Del Piero a Iesolo e con la Nazionale di calcio a Coverciano. I funerali si svolgeranno mercoledì 25 giugno in provincia di Terni, dove Saverio abitava con la famiglia. «Il suo sorriso - conclude il post per salutare Saverio - risplende in Cielo insieme a quello di tanti altri angeli come lui».

CALCIO:DIRITTI; MEDIASET,ILLEGITTIMO 8 BIG A UNICO OPERATORE Da Sky intimidazioni, si rischia fine concorrenza su pay tv - ROMA, 23 GIU - «Inutile far finta di non capire: assegnare a un unico operatore pay le 248 partite delle otto squadre di serie A che da sole rappresentano oltre l'86% dei telespettatori tifosi italiani è esattamente quello che la legge, le autorità regolamentari e la stessa Lega Calcio Serie A hanno sempre voluto impedire a difesa dei consumatori e della concorrenza». Mediaset spiega così, in una nota, la sua posizione nella battaglia per i diritti del calcio di serie A, che l'ha spinta a inviare a Sky e Lega Calcio una contro-diffida in risposta alla diffida presentata in mattinata dalla tv di Rupert Murdoch. Il bando d'asta per i diritti 2015-2018, scrive Mediaset, con lo spacchettamento dei diritti delle 8 'big' per satellite (pacchetto «A») e digitale terrestre («B), è stato costruito per fare in modo che siano »operatori diversi a competere sui due pacchetti«. Inoltre è previsto il pacchetto »D« che mette in palio le rimanenti 132 partite di Serie A. Un numero elevato e rappresentativo di gran parte delle regioni italiane, ma che raccoglie solo il 14% dei telespettatori tifosi». Mediaset, si sottolinea ancora, «ha presentato le proprie offerte rispettando scrupolosamente le regole e mai ha espresso la richiesta congiunta dei pacchetti A e B. A confondere le carte e a impedire che oggi la Lega Serie A potesse assegnare i diritti con serenità è stata la scelta dell'operatore satellitare di offrire non solo per il satellite ma di puntare irregolarmente anche sul pacchetto »B« riservato al digitale terrestre. Infatti sul digitale terrestre il monopolista satellitare ha un vincolo istituzionale chiarissimo: chi opera in regime di monopolio pay sul satellite e detiene circa il 78% del mercato complessivo della pay tv italiana non può rafforzare ulteriormente la propria posizione dominante». Un limite riaffermato dall'Agcom «nel regolamento di gara per l'assegnazione di nuove frequenze digitali terrestri che ha permesso la partecipazione all'operatore satellitare per un multiplex solo a condizione che per tre anni non lo utilizzasse per offerte a pagamento». «Un'esclusiva sul contenuto pay più pregiato in assoluto annullerebbe ogni concorrenza dalla pay tv italiana a danno del calcio e soprattutto dei consumatori che non avrebbero più alcuna possibilità di scelta nè editoriale nè economica. È evidente che se, grazie a campagne di disinformazione e a intimidazioni dei club italiani a suon di diffide, un operatore di pay tv dovesse riuscire a stravolgere le regole e ottenere il monopolio delle squadre più allettanti, nessun altro concorrente - conclude Mediaset - potrebbe continuare a esercitare l'attività pay in Italia».

RAI3: «BALLARÒ» CHIUDE TRA PROGETTI EUROPEI E TIFO = Roma, 23 giu. -  - Nel giorno decisivo della Nazionale in Brasile, l'Italia si gioca le sue carte anche in Europa e Renzi prepara il suo piano per il semestre alla guida dell'Unione. Fatti, progetti e tifo nella puntata di Ballarò in onda domani, con la quale si conclude la dodicesima edizione del talk-show di Rai3. Tra gli ospiti di Giovanni Floris il vicesegretario del Pd Debora Serracchiani, Gianfranco Fini, il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, l'editorialista di «Repubblica» Federico Fubini, la giornalista e conduttrice tv Lucia Annunziata, il presidente di Rcs libri Paolo Mieli, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli. La copertina satirica è di Maurizio Crozza.

MONDIALI: GIAPPONE-COLOMBIA; FORMAZIONI - ROMA, 23 GIU - Probabili formazioni di Giappone-Colombia, partita della terza giornata del girone C dei Mondiali brasiliani, in programma domani alle ore 22 italiane, a Cuaiaba. GIAPPONE (4-2-3-1): 1 Kawashima, 2 Uchida, 22 Yoshida, 15 Konno, 5 Nagatomo, 16 Yamaguchi, 17 Hasebe, 13 Okubo, 4 Honda, 9 Okazaki, 18 Osako (12 Nisikawa, 23 Godna, 3 G. Sakai, 7 Endo, 8 Kiyotake, 11 Kakitani, 13 Okubo, 14 Aoyama, 15 Konno, 19 Inoha, 20 Saito, 21 H. Sakai). All.: Zaccheroni. COLOMBIA (4-4-2): 1 Ospina, 18 Zuniga, 2 Zapata, 23 Valdes, 7 Armero, 11 Cuadrado, 8 Aguilar, 13 Guarin, 20 Quintero, 17 Bacca, 21 Jackson Martinez (12 Vargas, 22 Mondragon, 16 Balanta, 3 Yepes, 15 Mejia, 5 Carbonero, 6 Sanchez, 4 Arias, 19 A.Ramos, 9 Gutierez, 10 Rodriguez. 14 Ibarbo). All.: Pekerman. ARBITRO: Proenca (Portogallo). QUOTE SNAI: 2,90, 3,40, 2,35.

MONDIALI: TABAREZ ITALIA HA UN VANTAGGIO SU NOI,DAREMO TUTTO Ct Uruguay: «Ma noi sappiamo quello che dobbiamo fare» (ANSA) - NATAL (BRASILE), 23 GIU - «Noi dobbiamo soltanto vincere, per questo l'Italia ha un vantaggio. Ma noi sappiamo quello che dobbiamo fare e quello che dobbiamo raggiungere. Daremo tutto»: lo ha detto a Natal, alla vigilia di Italia-Uruguay, il ct della «Celeste», Oscar Tabarez.

MONDIALI: COSTARICA-INGHILTERRA; FORMAZIONI  - ROMA, 23 GIU - Probabili formazioni di Costarica-Inghilterra, partita del gruppo D del Mondiale in programma domani alle 18 a Belo Horizonte. Costarica (3-4-1-2): 1 Navas, 4 Umana, 3 Gonzalez, 6 Duarte, 16 Gamboa, 17 Tejeda, 5 Borges, 15 Diaz, 10 Ruiz, 9 Campbell, 7 Bolanos. (18 Pemberton, 23 Cambronero, 2 Acosta, 12 Francis, 8 Mirye, 19 Miller, 11 Barrantes, 13 Granados, 20 Calvo, 22 Cubero, 14 Brenes, 21 Urena). Inghilterra (4-5-1): 1 Hart, 16 Jones, 12 Smalling, 5 Cahill, 23 Shaw, 7 Wilshere, 8 Lampard (cap), 17 Milner, 21 Barkley, 20 Lallana, 10 Rooney (13 Foster, 22 Forster, 2 Johnson, 6 Jagielka, 3 Baines, 4 Gerrard, 14 Henderson, 19 Sterling, 9 Sturridge, 11 Welbeck, 15 Chamberlain, 18 Lambert). Allenatore: Roy Hodgson. Arbitro: M. Djamel Haimoudi (Algeria) Quote Snai: 4,00; 3,75; 1,83.

MONDIALI: SPARATORIA IN FAVELA RIO, DUE MORTI E 3 FERITI  - SAN PAOLO, 23 GIU - Due persone sono morte e altre tre sono rimaste ferite in una sparatoria tra polizia e narcotrafficanti nel Complexo do Alemao, una favela nella zona nord di Rio de Janeiro. Le due vittime erano narcotrafficanti, secondo la polizia militare. I feriti sono due agenti di polizia ed un giovane, non si sa ancora se complice dei narcos o un passante colpito da una pallottola vagante. Uno dei due agenti è stato colpito alla testa ed è gravissimo. Dopo la sparatoria, la polizia militare ha rafforzato la sicurezza nella favela con l'invio di un contingente del Bope, il battaglione per le operazioni speciali. 

BRASILE 2014: ARRIVA PRINCIPE HARRY, DOMANI ALLO STADIO PER COSTA RICA-INGHILTERRA = Brasilia, 23 giu.  - Il principe Harry è arrivato oggi in Brasile per una visita di 4 giorni che si snoderà tra calcio e progetti sociali. A Brasilia, Harry ha visitato il Centro internazionale di neuroriabilitazione Sarah Kubitschek, punto di riferimento internazionale nella riabilitazione infantile attraverso protocolli basati su tecnologia e sport. In serata, allo stadio Nacional Mané Garrincha, il principe assisterà alla sfida tra Brasile e Camerun. Domani è previsto il trasferimento a Belo Horizonte e la visita nel centro tecnico che gli atleti olimpici e paralimpici della Gran Bretagna utilizzeranno per le Olimpiadi di Rio. Quindi, di nuovo allo stadio per il match Costa Rica-Inghilterra che chiuderà l'avventura della selezione dei Tre Leoni ai Mondiali.

MONDIALI: AUSTRALIA-SPAGNA 0-3 - ROMA, 23 GIU - La Spagna ha battuto 3-0 l'Australia in una partita della terza e ultima giornata del girone B dei Mondiali brasiliani giocata a Curitiba. Australia (4-2-3-1): Ryan 5.5, McGowan 5, Spiranovic 5, Wilkinson 5, Davidson 5.5, Jedinak 6, McKay 5.5, Leckie 6, Bozanic 6 (27' st Bresciano s.v.), Oar 5.5 (16' st Troisi 6), Taggart 5 (1' st Halloran 5.5). (12 Langerak, 18 Galekovic, 5 Milligan, 8 Wright, 16 Holland, 20 Vidosic, 21 Luongo). All.: Postecoglou 5.5. Spagna (4-3-3): Reina 6.5, Juanfran 6.5, Albiol 6, Sergio Ramos 6, J. Alba 6.5, Koke 6.5, Xabi Alonso 6 (39' st David Silva s.v.), Iniesta 7, Cazorla 6.5 (23' st Fabregas 6), Torres 7, David Villa 7 (11' st Mata 7) (1 Casillas, 12 De Gea, 8 Xavi, 3 Piquè, 16 Busquets, 22 Azipilicueta, 4 Javi Martinez, 19 Diego Costa, 11 Pedro). All.: Del Bosque 6.5. Arbitro: Nawaf Shukralla (Bahrein) 6. Reti: 36' pt Villa, 24' st Torres, 37' st Mata. Angoli: 6 a 2 per la Spagna. Ammoniti: Sergio Ramos per gioco falloso. Recupero: 1' e 3'. Note: spettatori 35.000 mila circa. ** I GOL - 36' pt: lancio di Iniesta sulla destra per Juanfran che arriva fino alla linea di fondo e crossa per David Villa, che, tutto solo in area di rigore, di tacco beffa il portiere australiano. - 24' st: ancora Iniesta illumina e lancia in profondità Torres che non ha difficoltà a superare Ryan. - 37' st: Mata fa tris con un tiro che si infila sotto le gambe dell'estremo difensore australiano.

MONDIALI: CLASSIFICA MARCATORI  - ROMA, 23 GIU - Classifica marcatori del Mondiale 2014 di calcio: - 3 reti: E. Valencia (Ecuador); Benzema (Francia); Mueller (Germania), Robben e Van Persie (Olanda). - 2 reti: Cahill (Australia); Neymar (Brasile); Rodriguez (Colombia); Gervinho (Costa d'Avorio); Mandzukic (Croazia); Suarez (Uruguay); Messi (Argentina), A. Ayew (Ghana); Depay (Olanda); Dempsey (Usa). - 1 rete: Brahimi, Djabou, Feghouli, Halliche e Slimani (Algeria); Jedinak (Australia); Fellaini, Origi e Mertens (Belgio); Ibisevic (Bosnia); Oscar (Brasile); Aranguiz, Beausejour, Sanchez, Valdivia ed E. Vargas (Cile); Armero, Gutierrez, Quintero (Colombia); H M Son, J C Koo e Lee Keun-Ho (Corea del Sud); Boni (Costa d'Avorio); Olic e Perisic (Croazia); Campbell, Duarte, Ruiz, Urena (Costarica); Giroud, Matuidi, Sissoko e Valbuena (Francia); Hummels, Klose e Gotze (Germania); Gyan (Ghana); Honda (Giappone); Costly (Honduras); Rooney e Sturridge (Inghilterra); Balotelli e Marchisio (Italia); Peralta (Messico); Fer e De Vrij (Olanda); Nani e Varela (Portogallo); Kerzhakov (Russia); Villa, Torre, Mata e Xabi Alonso (Spagna); Dzemaili, Mehmedi, Seferovic e Xhaka (Svizzera); Cavani (Uruguay); Brooks e Jones (Usa); Odemwingie (Nigeria). - 1 autorete: Kolasinac (Bosnia); Marcelo (Brasile); Valladares (Honduras).

BRASILE 2014: GRUPPO B, SPAGNA SI CONGEDA DA MONDIALE CON TRIS ALL'AUSTRALIA  - A inizio ripresa novità nello schieramento australiano con l'ingresso del centrocampista Ben Halloran al posto di uno spento Taggart, tanti i problemi in attacco per i 'socceroos' orfani di Cahill, due tiri per gli uomini di Ange Postecoglou, nessuno nello specchio della porta nel primo tempo. Al 58' occasione per gli australiani, McKay si coordina bene dal limite ma la palla sorvola la traversa. Palla gol anche per gli iberici con Koke che crossa in area ma Torres non arriva all'appuntamento con la deviazione aerea. Il raddoppio è nell'aria e arriva puntuale al 68': Iniesta è protagonista di un assist in profondità per il 'Ninò Torres che prende palla e infila Ryan in uscita per il 2-0. La reazione della formazione australiana si concretizza con un tiro da lontano di Ben Halloran alto sopra la traversa. All'82' la terza rete della Spagna, Mata si fa trovare pronto in area a ricevere un cross dalla sinistra, il numero 13 blocca e fredda il portiere australiano per il 3-0 finale.

CARCERI: SASSARI, CISL DENUNCIA AGGRESSIONE POLIZIOTTO DA DETENUTO = Sassari, 23 giu.   - Questa mattina un poliziotto penitenziario è stato aggredito brutalmente nel carcere di Sassari, a Bancali. «Il fatto - comunica la Cisl Fns - è avvento intorno alle 11. Il detenuto, mentre rientrava nella propria camera detentiva, si è scagliato contro l'agente procurandogli delle ferite profonde alla testa. Il poliziotto cercando di difendersi ha riportato anche la lussazione del polso. Per fermare il detenuto sono dovuti intervenire altri poliziotti penitenziari». «Quanto accaduto oggi nell'istituto penitenziario di Bancali - afferma il segretario Generale Aggiunto Regionale della Cisl-Fns, Giovanni Villa - è molto grave. Se non intervenivano gli altri colleghi l'epilogo avrebbe potuto avere una fine ancor più drammatica. Il poliziotto aggredito ha dimostrato, come tutti quelli che sono intervenuti in quel frangente - dice Villa -, alta professionalità nel gestire la situazione. questo è un risvolto negativo del nostro mestiere e fa parte dei rischi che giornalmente affrontiamo servendo lo stato con spirito di abnegazione e sacrificio».

CARCERI: SASSARI, CISL DENUNCIA AGGRESSIONE POLIZIOTTO DA DETENUTO  - «Innumerevoli sono le situazioni in cui la polizia penitenziaria salva la vita ai detenuti. Altre volte invece, troppe, la polizia penitenziaria viene aggredita come nel caso di oggi. Sottolineiamo ancora una volta - dice Villa - l'alta professionalità di intervento e di comportamento dei colleghi sia nel fermare l'aggressore sia nella tenuta di comportamento fermo alle regole. L'amministrazione - conclude il segretario della Cisl - intervenga in tempi brevi per trasferire il detenuto facinoroso in altro istituto»

MAFIA: CONFINDUSTRIA PALERMO, SCANDALOSO SILENZIO IMPRENDITORI VITTIME = Palermo, 23 giu. -   - «L'operazione Apocalisse è un grande successo, un colpo vincente messo a segno dallo Stato nella lotta alla mafia. È, però, uno scandalo che a fronte di questo importantissimo risultato siamo costretti a registrare un accondiscendente silenzio degli imprenditori soggiogati da Cosa Nostra». A dirlo è il delegato alla Legalità di Confindustria Palermo, Giuseppe Todaro. L'associazione degli industriali esprime «apprezzamento incondizionato» alla magistratura e alle forze dell'ordine. «Lo Stato fa la sua parte nel più brillante dei modi - dice ancora Todaro -. Gli imprenditori invece continuano a tacere e a pagare il pizzo. Palermo ha bisogno di una ribellione immediata e corale. Solo così - conclude - sosterremo in modo concreto ed efficace la lotta alla mafia». 

MOSE: GALAN, NON TRADITO VENETI, CHI HA RUBATO NON SONO IO  - VENEZIA, 23 GIU - «Ai veneti che si sentono traditi mi sento di dire che non ho alcuna delle colpe di quelle che mi vengono contestate. Qualcuno si è messo in tasca dei soldi, ma non è il sottoscritto». Così Giancarlo Galan in un'intervista andata in onda questa sera nel tg di Antennatre Nordest.


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Luigi Palamara
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Le notizie del 24 giugno 2014, sera

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PRESSING RENZI SU UE, CHI NON VUOLE CRESCITA VIOLA TRATTATI BUNDESBANK BOCCIA FLESSIBILITÀ.PREMIER,NON ANDREMO OLTRE 3% Capo governo illustra road-map semestre, in Ue con convinzione; portiamo un'Italia forte, Ue cambi direzione, rispettiamo regole ma niente inganni. Schauble, allentamento patto peggior errore; presidente Buba per 'regole bilancio rafforzate e vincolantì. Padoan: flessibilità già c'è, usarla al meglio. ---. RENZI: 1000 GIORNI PER LE RIFORME,GRILLO ATTACCA SUL SENATO NUOVO INCONTRO CON ROMANI. DELRIO, SU PA CON COLLE TUTTO OK Premier alla Camera, pacchetto riforme in 1000 giorni, non ci facciamo dettare agenda, pacchetto organico in cambio flessibilità. M5S contro testo Boschi 'Senato di nominati e contentino su immunita«. Ministro vede Fi, Romani: governo disponibile su elezione Senato, su immunità non faremo problemi. ---. AZZURRI CONTRO URUGUAY. MOMENTO DELLA VERITÀ, DENTRO O FUORI PRANDELLI SI SFOGA, SOTTO PROCESSO IN ITALIA? NON È NOVITÀ Sfida che vale la permanenza al Mundial, all'Italia basta un pareggio per raggiungere gli ottavi. Prandelli schiera coppia attacco Immobile-Balotelli, difesa Juve con Barzagli, Bonucci e Chiellini. Tweet Buffon: 'tutti uniti sotto il tricolorè. Il Ct: Italiani pronti a giudicarmi? Niente di nuovo. ---. CIRO ESPOSITO IN FIN DI VITA, FAMIGLIA, 'BASTA VIOLENZÀ TIFOSO NAPOLI IN COMA IN OSPEDALE, SI TEMONO RAID ULTRAS Aggravate condizioni giovane ferito il 3 maggio a Roma, per infezione. Madre in lacrime, 'con lui fino all'ultimò. Un amico rivela, 'diceva, non ce la faccio piu». Al Gemelli via vai di amici e parenti per salutarlo. Voci e smentite sul decesso, timori per reazione tifosi. Ospedale: è cosciente ma sedato. ---. COGNE, FRANZONI SPERA NEI DOMICILIARI, 'NON UCCIDERÀ PIU« BIMBO TRAVOLTO A RAVENNA, PRESO PIRATA. TRAGEDIA A JESOLO Tribunale sorveglianza Bologna si riserva su domiciliari donna in carcere per omicidio figlio, parere contrario Procura, avvocato: ci spera. Caso Yara, legali Bossetti: famiglia sia rispettata. Fermato bulgaro sospettato avere falciato bimbo di 3 anni, piccola di 6 investita e uccisa sulle strisce a Jesolo. ---. BOKO ARAM ANCORA IN AZIONE, NUOVI RAPIMENTI IN NIGERIA GUERRIGLIERI CATTURANO DONNE, RAGAZZI E BIMBI NEL BORNO Nuovi attacchi dei miliziani islamici nel Nord-est del paese tra giovedì e domenica scorsi, testimoni: prese 91 persone fra 'donne sposate, ragazze, bambini e ragazzì, una trentina di morti. Mogherini: rapimenti colpiscono intero Paese e ne condizionano futuro, comunità internazionale mobilitatà. ---. JIHADISTI AVANZANO IN IRAQ, BOMBARDAMENTI AEREI AL CONFINE ONU: OLTRE 1.000 MORTI, USA SPINGONO PER GOVERNO DI UNITÀ Isis prosegue offensiva, smentita cattura raffineria Baiji sotto assedio da giorni. Nazioni Unite, in 17 giorni oltre mille vittime, tre quarti civili, continuano i rapimenti. Aerei bombardano postazioni islamici a confine con Siria, voci su droni Usa ma erano aerei Damasco.Kerry: possibile governo unità. ---. COULSON CONDANNATO PER IL TABLOIDGATE, MEA CULPA DI CAMERON SPIN DOCTOR COLPEVOLE, SCAGIONATA REBEKAH BROOKS 'LA ROSSÀ Ex spin doctor premier britannico giudicato colpevole associazione a delinquere rivolta a intercettazioni telefoniche. Cameron si scusa: ho sbagliato ad assumerlo, mi dispiacè. Emozione e commozione per ex manager News International, fu costretta a dimissioni dopo scandalo.

ROMA: 'INFIORATA STORICÀ, IL 29 GIUGNO TAPPETO DI COLORI SU VIA CONCILIAZIONE  - Si ritiene, infatti, che la tradizione di creare quadri per mezzo di fiori fosse nata nella Basilica Vaticana ad opera di Benedetto Drei, responsabile della Floreria Vaticana, e di suo figlio Pietro, proprio il 29 giugno 1625. Poi grazie a Gian Lorenzo Bernini, principale artefice delle feste barocche, la tradizione si è diffusa ai Castelli Romani, a Genzano, Genazzano, in Italia e nel Mondo, mentre a Roma sparì già alla fine del XVII secolo. Sono 70 le delegazioni attese. Oltre la metà delle delegazioni saranno italiane e il resto proveniente da ogni parte del mondo: ad esempio Italia, Spagna, Portogallo, Belgio, Germania, Francia, Giappone, Messico; 200 i delegati al congresso; 1.500 maestri infioratori; 3mila mq di tappeti di arte effimera; 500mila fiori utilizzati; 2 tonnellate di sale; 100 sacchi di trucioli di segatura. Per l'occasione è stato previsto uno speciale annullo delle Poste della Città del vaticano proprio per l'evento. «Trovare nelle radici delle feste tradizionali il filo che lega la comunità al territorio della nostra bellissima città deve essere l'impegno prioritario delle istituzioni - dichiara l'assessore a Roma Produttiva Marta Leonori - Roma è una capitale europea dove il legame con le tradizioni e il territorio è ancora molto forte». Mino Dinoi, presidente Commissione Speciale «Politiche Comunitarie» di Roma Capitale, intervenuto alla manifestazione, ha sottolineato «l'importanza a livello storico e culturale di manifestazioni che mantengono vive le tradizioni più antiche e significative del territorio e che conferiscono nuova vita alle antiche tradizioni locali grazie alla visibilità internazionale»

MAFIA: BLITZ 'APOCALISSÈ A PALERMO, RICOSTRUITA ESTORSIONE IN CANTIERE  - La fase esecutiva del danneggiamento è stata registrata, non solo dalle telecamere di videosorveglianza dei cantieri edili, ma anche dai poliziotti, che hanno seguito minuziosamente ogni movimento dei malviventi, dai sopralluoghi al danneggiamento vero e proprio. Il pomeriggio del 6 dicembre, Tommaso Contino e Salvatore D'Urso, dopo aver effettuato un primo sopralluogo presso il cantiere in via Spinasanta e aver discusso circa l'opportunità di utilizzare dei guanti, delle calze di seta e degli scaldacollo per non lasciare impronte e sfuggire alle telecamere del sistema di videosorveglianza, hanno raggiunto il complice Antonino Spina. I tre, insieme, dopo un secondo sopralluogo, indossati dei cappellini (per sfuggire alle telecamere di cui avevano accertato la presenza nel precedente sopralluogo) hanno parcheggiato la loro auto e raggiunto il cantiere a piedi, scavalcando un cancello. Venti minuti dopo, di corsa, ansimanti, i complici sono tornati indietro, soddisfatti del lavoro compiuto, si sono vantati dei danni arrecati ai mezzi, dicendo di aver «fatto quelli grossi tutti di davanti e quelli piccoli dietro». Ad incastrarli, però, sono state le immagini del sistema di videosorveglianza del cantiere.

MONDIALI: FAMIGLIE IN RITIRO BRASILE, MALORE SORELLA NEYMAR   - RIO DE JANEIRO, 24 GIU - Attimi di paura nel ritiro del Brasile per un malore avuto dalla sorella di Neymar, Raffaella, presentatasi a Teresopolis nel centro federale della Granja Comary assieme al resto della famiglia del giocatore. La ragazza, alla quale 'O Ney'è molto legato, ha avuto un mancamento dopo essere scesa dal van che l'aveva portata a Teresopolis. Immediatamente soccorsa, ha accusato anche problemi di stomaco, poi si è ripresa. La causa del malore potrebbe essere stata l'aver bevuto bibite esageratamente gelate, vizio comune a molti brasiliani. Oggi il ct 'Felipaò Scolari ha concesso ai suoi un giorno di riposo, dopo la vittoria di ieri sul Camerun e la qualificazione agli ottavi (sabato a Belo Horizonte contro il Cile), e ha deciso di aprire le porte della Granja Comary ai familiari dei suoi 23 calciatori. Fuori dalla 'Coverciano brasilianà c'è un grande entusiasmo con gruppi di tifosi che presidiano l'entrata, ed è stata rinforzata la sicurezza, per evitare che nei prossimi giorni, durante gli allenamenti, ci siano nuove invasioni di campo, dopo quelle che ci sono già state (soprattutto bambini) nei giorni scorsi.

 UN ARRESTO PER GIONATAN, IL PRESUNTO PIRATA È BULGARO Ma il 37enne nega di avere ucciso il bimbo: 'Ero fuori Ravennà - RAVENNA, 24 GIU - Sotto alla sua Mercedes c'erano ancora segni ritenuti compatibili con il trascinamento del piccolo Gionatan La Sorsa, tre anni ancora da compiere e il destino segnato in un momento sotto agli occhi dei genitori e del fratellino. Un modello Clk con targa straniera e di colore grigio scuro, combaciante con quello che domenica notte a Ponte Nuovo, alle porte di Ravenna, è stato visto allontanarsi a tutto gas dopo avere falciato il bimbo sulle strisce pedonali a due passi da casa e averlo trascinato per quasi ottanta metri. Gli inquirenti sono ora convinti di avere bloccato il pirata della strada anche se lui nega tutto sostenendo di essersi trovato fuori Ravenna quella notte. Si chiama Dimitrov Krasimir, ha 37 anni, è di origine bulgara, single e senza figli. L'uomo, incensurato, lavora per una ditta di autotrasporti e da qualche tempo abita a Lido Adriano, sul litorale ravennate. La scorsa notte lo sono andati a prendere a casa sua gli uomini della Polizia stradale al culmine di una imponente caccia all'uomo che aveva coinvolto anche squadra Mobile, polizia Municipale e carabinieri del Nucleo investigativo. Agli agenti che lo arrestavano, non ha ammesso nulla. Ma gli indizi raccolti a suo carico, sono stati definiti dal procuratore capo di Ravenna, Alessandro Mancini, «gravi e convergenti». A lui si è arrivati grazie a testimoni e all'esame dei video delle telecamere di sicurezza. A completare il quadro accusatorio, alcune segnalazioni giunte prima dell'incidente circa una Mercedes scura che in zona Ponte Nuova era stata notata compiere manovre spericolate. Tanto che già nelle ore successive allo schianto, gli inquirenti avevano in mano la targa bulgara del sospettato. A quel punto il Pm di turno Isabella Cavallari aveva convocato i dirigenti delle forze dell'ordine per distribuire i compiti. Poche ore dopo i primi controlli su un paio di auto compatibili con quella pirata. Un cerchio che via via si è stretto attorno al nome del bulgaro. Ed è così che l'uomo è stato arrestato per fuga da incidente con esito mortale e fermato per omicidio colposo. La Mercedes, recuperata sotto casa del trentasettenne, è stata sequestrata in attesa dei successivi accertamenti. Mentre il trentasettenne è stato portato in Questura, gli è stato assegnato un legale d'ufficio (l'avvocato Francesco De Angelis) ed è stato messo a disposizione della Procura. Il Pm Cavallari, in un inteso interrogatorio andato avanti per oltre due ore fino alle 18, lo ha messo di fronte agli elementi più importanti che lo inchioderebbero. Il sospettato ha però tenacemente negato: lui - ha detto - non si trovava nemmeno in città quando il piccolo Gionatan è stato travolto. A riprova della sua buona fede, ha fornito quelli che ritiene essere riscontri a suo favore e ha chiesto che vengano verificati determinati elementi circa i suoi spostamenti. Per adesso deve però rimanere in carcere a Ravenna in attesa che nelle prossime ore venga celebrata l'udienza di convalida davanti al Gip del Tribunale di Ravenna. Gionatan è invece ancora in obitorio: i suoi genitori, Antonio e Fabiola, sono in attesa di ricevere dopo l'autopsia il nulla osta per poterlo salutare per sempre.

LIKE A ROLLING STONE, RECORD MANOSCRITTO ALL'ASTA ++ Da Sotheby's a Ny autografo Dylan battuto per 1,7 mln dollari - NEW YORK, 24 GIU - L'autografo di Like a Rolling Stone è il manoscritto più costoso della storia. Le parole annotate su quattro fogli di carta intestata del Roger Smith Hotel di Washington con note a matita, revisioni, disegnini, scarabocchi sono state battute per un milione 700 mila dollari da Sotheby's esclusi i diritti di asta.

OLBIA: GUARDIA COSTIERA SOCCORRE IMBARCAZIONE IN AVARIA CON DONNA INCINTA A BORDO = Olbia, 24 giu. -  - La Guardia Costiera di La Maddalena (Olbia Tempio) ha soccorso una donna all'ottavo mese di gravidanza che si trovava a bordo di un'imbarcazione che stava affondando. L'allarme è arrivato alle 13.10 e riferiva di una barca da diporto arenata vicino all'isola di Santo Stefano a causa di un repentino imbarco di acqua. A bordo, tre persone tra cui una donna incinta. Sul posto è intervenuta l'unità veloce Hurricane GC A70 della Guardia Costiera della Maddalena che si trovava sull'isola di Spargi. Le tre persone, nonostante non necessitassero di cure mediche, sono state recuperate presso la piccola spiaggia in cui si erano arenate e, considerata la presenza della donna in stato di gravidanza, immediatamente trasferite a Cala Bitta.

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Il ministro Alfano ha ricevuto al Viminale Meng Jianzhu, vice primo ministro cinese

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Criminalità internazionale, narcotraffico e immigrazione clandestina i temi al centro dell'incontro



​Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha ricevuto ieri al Viminale il vice primo ministro e segretario della commissione centrale per gli affari politici e giuridici del partito comunista cinese Meng Jianzhu.

Al centro dei colloqui la collaborazione fra Italia e Cina nella lotta alla criminalità internazionale, al narcotraffico ed all'immigrazione clandestina.
Alfano e il suo interlocutore hanno concordato sull'opportunità di rafforzare la cooperazione e gli scambi fra i due governi, anche con l'obiettivo di favorire la presenza turistica cinese nel nostro Paese soprattutto in vista di EXPO 2015.

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Italia fuori dai Mondiali. Battuta 1-0 dall'Uruguay

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MONDIALI: URUGUAY VINCE 1-0, ITALIA ELIMINATA - ROMA, 24 GIU - L'Uruguay ha battuto l'Italia 1-0 nell'ultima partita del gruppo D dei mondiali e si è qualificato per gli ottavi di finale. Eliminati gli azzurri.


MONDIALI: PRANDELLI, «IL MIO FUTURO? RIFLETTEREMO»  - ROMA, 24 GIU - «Adesso vediamo», così il ct della nazionale Cesare Prandelli ha risposto a Sky sul suo futuro dopo l'eliminazione. «Dopo 4 anni di lavoro un 'rossò mette in discussione tutto. Adesso facciamo delle riflessioni poi vediamo».

MONDIALI: PRANDELLI, ARBITRO HA ROVINATO LA PARTITA  - ROMA, 24 GIU - «Assurdo rimanere in dieci in una partita come questa. Non ci sono stati falli cattivi o da espulsione. Non si può condizionare così una gara, l'arbitro ha rovinato la partita». Sono le parole del ct Cesare Prandelli, ai microfoni della Rai, subito dopo l'eliminazione dell'Italia dai Mondiali

BRASILE 2014: PRANDELLI, DIMISSIONI? ADESSO VEDIAMO = Natal, 24 giu. -   - «Dimissioni? Adesso vediamo». Così Cesare Prandelli alla fine della partita persa con l'Uruguay 1-0 al Mondiale di Brasile 2014, ai microfoni della Rai, che ha sancito l'eliminazione degli azzurri dal torneo. - «Se cambierà il mio futuro? Lavori 4 anni e poi con un rosso metti in discussione tutto, ci può stare. Adesso faremo delle riflessioni e saprete», ha aggiunto amareggiato Prandelli a Sky.

MONDIALI: PRANDELLI, MI ASSUMO TUTTE RESPONSABILITÀ - ROMA, 24 GIU - «Mi assumo tutte le responsabilità del progetto tecnico». Così il ct Cesare Prandelli ai microfoni di Raisport dopo l'eliminazione dell'Italia ai mondiali.

BRASILE 2014: GRUPPO D, IL TABELLINO DI ITALIA-URUGUAY = Natal, 24 giu. -  - Il tabellino di Italia-Uruguay, gara valida per la terza giornata del Gruppo D dei Mondiali: ITALIA-URUGUAY 0-1 (0-0); ITALIA - (3-5-2) - Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Darmian, Marchisio, Pirlo, Verratti (30' st Thiago Motta), De Sciglio, Immobile (26' st Cassano), Balotelli (1' st Parolo). Ct. Prandelli. URUGUAY - (4-4-2) - Muslera; Alvaro Pereira (17' st Stuani), Godin, Gimenez, Caceres; Lodeiro (1' st Maxi Pereira), Arevalo, Gonzalez, Rodriguez (33' st Ramirez); Suarez, Cavani. Ct: Tabarez. Arbitro: Moreno. Marcatori: 36' st Godin (U). Ammoniti: Balotelli (I), Arevalo (U). Espulsi: Marchisio (I)

BRASILE 2014: FALLIMENTO MONDIALE, ITALIA BATTUTA E ELIMINATA -  L'URUGUAY VINCE 1-0, AZZURRI TORNANO A CASA Natal, 24 giu.  - Fallimento mondiale. L'Italia perde 1-0 contro l'Uruguay e torna a casa. La World Cup degli azzurri finisce con il k.o. contro la Celeste, che fa festa con il gol di Godin, a segno all'81', e conquista la qualificazione agli ottavi di finale. Nello spareggio del Gruppo D, il bunker tricolore regge fino a quando il difensore dell'Atletico Madrid azzecca il colpo di testa perfetto: Buffon alza bandiera bianca, l'Italia di Prandelli fa mestamente le valigie. Il fallimento matura al termine di un match che la Nazionale, al di là dell'impiego di Balotelli e Immobile, gioca con un progetto chiaro sin dall'inizio: fare muro per difendere il pareggio che vale il passaggio del turno. Cavani e Suarez sono sorvegliati speciali, come dimostrano i due interventi robusti con cui la difesa azzurra si presenta. L'Italia in avvio bada soprattutto a chiudere gli spazi e si affaccia nella metà campo avversaria al 12' con una punizione insidiosa di Pirlo. Il centrocampista calcia da 30 metri abbondanti, Muslera devia in corner con un intervento incerto. L'Uruguay non pressa, il centrocampo tricolore è libero di palleggiare ad un ritmo blando: per Balotelli e Immobile, però, zero suggerimenti. L'attaccante del Milan, impalpabile o quasi, guadagna un posto nella cronaca solo con l'ammonizione rimediata al 22' per un intervento scomposto su Pereira.
3) = (Adnkronos) - Un rimpallo libera Suarez, che trova il tempo per la conclusione di punta: Buffon è perfetto e salva. I crampi fermano Immobile e dal 71' il terminale offensivo della Nazionale diventa Cassano. Problemi muscolari mettono k.o. anche Verratti e nell'ultimo quarto d'ora c'è spazio anche per Thiago Motta. Nell'area azzurra, al 79', scintille tra Chiellini e Suarez. Il difensore della Juventus si lamenta per un presunto morso di Suarez e replica sbracciando. L'equilibrio salta all'81', quando Godin decolla sul corner da destra: Buffon battuto, 1-0 per l'Uruguay. L'Italia prova a reagire, ma spaventa Muslera solo con una punizione di Pirlo. Il disperato assalto finale produce un paio di cross, ma non c'è nemmeno l'ombra di un tiro. L'Uruguay vince e avanza, l'Italia perde e torna a casa.


MONDIALI: ITALIA-URUGUAY 0-1 - NATAL (BRASILE), 24 GIU - Italia-Uruguay 0-1 (0-0) nell'ultima partita del gruppo D dei Mondiali Brasile 2014. L'Italia è eliminata dai Mondiali ITALIA (3-5-2): Buffon 6.5, Barzagli 5.5, Bonucci 6, Chiellini 5.5, Darmian 5.5, Verratti 6.5 (29' st Thiago Motta sv) Pirlo 5, Marchisio 4.5, De Sciglio 5.5 Balotelli 5 (1' st Parolo 6), Immobile 5 (26' st Cassano 6) (12 Sirigu, 13 Perin, 20 Paletta, 7 Abate, 6 Candreva, 4 Aquilani, 11 Cerci, 22 Insigne). All. Prandelli 4.5 URUGUAY (4-4-2): Muslera sv, Caceres 6, Gimenez 5.5, Godin 7, A.Pereira 5.5 (17' st Stuani sv ) 5, Lodeiro 5 (1' st M. Pereira 5), Gonzalez 6, Arevalo Rios 5.5, Rodriguez 6, Cavani 6, Suarez 6 (12 Munoz, 23 Silva, 4 Fucile, 5 Gargano, 8 Hernandez, 10 Forlan,15 Perez, 18 Ramirez, 19 Coates, 2 Lugano). All. Oscar Tabarez 7 Arbitro: Marco Rodriguez (Messico) 6 Reti: nel st 35' Godin Angoli: 3 a 3 Recupero: 2' e 5' Note: espulso Marchisio al 15' st per gioco falloso. Ammoniti Balotelli e De Sciglio per gioco falloso; Muslera per comportamento non regolamentare. *** I GOL: 35' st: angolo di Ramirez, a centro area nel mucchio la spizzata di testa di Godin batte Buffon,

BRASILE 2014: COSTA RICA-INGHILTERRA 0-0 E 'TICOS' PRIMI NEL GRUPPO D   - L'avvio di ripresa vede un'Inghilterra più intraprendente e aggressiva con una Costa Rica che si difende nella propria metà campo. Al 20' i sudditi di sua Maestà sfiorano il vantaggio dopo una bella triangolazione tra Wilshere e Sturridge con quest'ultimo che angola troppo la conclusione. Al 28' Hodgson sostituisce Wilshere con Gerrard, probabilmente al passo d'addio con la nazionale dei tre leoni e prova anche la carta Rooney ma con il passare dei minuti il ritmo cale, il risultato non cambia e l'Inghilterra chiude il suo mondiale mestamente senza successi, mentre la Costa Rica vola agli ottavi da prima del girone e affronterà la seconda del gruppo C, con ogni probabilità la Costa d'Avorio.

MONDIALI: COSTARICA-INGHILTERRA 0-0  - BELO HORIZONTE (BRASILE), 24 GIU - Costarica-Inghilterra 0-0 (0-0) in una partita del girone D dei Mondiali. Costarica (5-3-2): Navas 7; Gamboa 6, Duarte 6, Gonzalez 6, Miller 6, Diaz 6; Ruiz 6.5, Borges 6.5 (33' st Barrantes s.v.), Tejeda 6.5; Brenes 5.5 (14' st Bolanos), Campbell 6 (20' st Urena). (18 Pemberton, 23 Cambronero, 2 Acosta, 4 Umana, 8 Myrie, 12 Francis, 13 Granados, 20 Calvo, 22 Cubero). All.: Pinto 7. Inghilterra (4-5-1): Foster 6.5; Jones 6, Cahill 6, Smalling 6, Shaw 6; Milner 6 (31' st Rooney s.v.), Lampard 5.5, Wilshere 6 (27' st Gerrard s.v.), Barkley 6, Lallana 6.5 (17' st Sterling s.v.); Sturridge 6.5. (1 Hart, 22 Forster, 2 Johnson, 4 Gerrard, 6 Jagielka, 11 Welbeck, 14 Henderson, 18 Lambert, 3 Baines, 15 Oxlade-Chamberlain). All.: Hodgson 6.5. Arbitro: Haimoudi (Algeria) 6 Angoli: 7-4 per l'Inghilterra Recupero: 0' e 3' Ammoniti: Barkley, Lallana, Gonzalez per gioco scorretto Spettatori: 57.823 .

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Regioni. Lombardia, gli appuntamenti del 25 giugno 2014

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DOMANI IN LOMBARDIA: 25/06/2014 - MILANO, 24 giugno 2014 - Avvenimenti previsti per domani, mercoledì 25 giugno, in Lombardia: 

MILANO - Piazza Belgioioso, 1 ore 09:00 Convegno Assosim 'Trasparency on secondary markets' con il presidente di Assosim Michele Calzolari, Alberto Giovannini e altri 

MILANO - via Filzi 22 ore 09:15 Convegno 'Salute mentale in Lombardia: è tempo di cambiarè 

MILANO - Fieramilanocity ore 09:30 Seconda giornata di 'Eire - Expo Italia Real Estatè, salone degli operatori del mercato immobiliare italiano (fino 26/6) 

MILANO - Corte d'appello ore 09:30 Udienza processo a Paolo Maldini imputato per corruzione e accesso abusivo a sistema informatico, attesa sentenza. 

MILANO - V.le Piceno 60 ore 09:30 Presentazione del portale di Ancescao 

MILANO - Centro Svizzero,via Palestro 2 ore 09:30 Workshop 'Green Attack: smart cities, Car Sharing, Ecoquartieri e Agro-Bioenergià, con Manfredi Catella e altri. 

MILANO - Tribunale ore 09:30 Udienza preliminare per crac società farmaceutica MILANO - Fieramilanocity ore 10:00 Convegno World Capital 'La Logistica applicata alla Grande Distribuzione: Nuovi Modelli e Soluzionì 

LODI - Via Incoronata, 25 ore 10:00 Undicesima tappa di 'Culture in camminò, l'Assessorato itinerante che promuove la riscoperta del patrimonio culturale lombardo con l'assessore regionale alle Culture Cristina Cappellini 

MILANO - c.so Buenos Aires 54 ore 10:00 Presidio lavoratori Groupon 

MILANO - Via Piranesi, 10 ore 10:30 Presentazione di 'Brand Italy', il salone multisettoriale che promuoverà l'eccellenza del Made in Italy negli Emirati Arabi, con lo sceicco Ali Bin Thamer al Thani 

MILANO - Uci Cinemas C.so Vercelli 18 ore 10:30 Conferenza stampa di presentazione dell'accordo di partnership tra Uci Cinemas e Chili la videoteca on line con i rispettivi amministratori delegati, Andrea Stratta e Stefano Parisi 

MILANO - Palazzo Marino ore 11:00 Conferenza stampa di presentazione 'Expop - Expo becomes Pop 2014', con assessore Del Corno. 

MILANO - Via D'Annunzio ore 11:00 Sopralluogo del cantiere di Piazza XXIV Maggio con assessore Carmela Rozza 

MILANO - Casa Verdi - P.za M. Buonarroti ore 11:00 Conferenza stampa di presentazione de 'Il Trovatorè di Giuseppe Verdi 

MILANO - c.so Magenta 59 ore 11:30 Conferenza stampa Movimento Federalista Europeo della Lombardia per presentare l'Osservatorio lombardo sulla politica europea dell'Italia 

MILANO - p.za Liberty 8 ore 11:30 Conferenza stampa di presentazione di Mittelfest 2014 (Cividale del Friuli 19-27/7), con Stefano Bollani.

BOLLATE (MILANO) - Casa Reclusione ore 11:30 Cerimonia di consegna al telefono Rosa dei fondi raccolti dai detenuti Sex Offenders 

MILANO - Palazzo Morando ore 12:00 Conferenza stampa di presentazione della mostra 'Ritratto di gruppo / Conversation piecè, con assessore Del Corno 

MILANO - via Padova 400 ore 12:00 Inaugurazione della Centrale dell'Acquedotto Padova con l'assessore comunale alla Mobilità Pierfrancesco Maran e il presidente di Metropolitana Milanese Davide Corritore 

MILANO - Expo Gate, via Beltrami ore 12:00 Conferenza stampa di presentazione Smemoranda 2015 

MILANO - Via Palmanova, 69 ore 12:30 Incontro su 'La riprogrammazione delle cellule staminali: i successi della ricerca italiana nel trattamento dei tumorì 

MILANO - via San Prospero, 1 ore 12:30 Conferenza stampa F2i per processo Sea-F2i-Srei 

MILANO - via Rosellini, 4 ore 14:00 Prosegue assemblea Lega serie A su diritti Tv 

CESANO BOSCONE (MILANO) - p.za Moneta 1 ore 14:30 Per Fondazione Sacra Famiglia, inaugurazione Residenza San Riccardo, nuovi spazi per disabili intellettivi e con disturbi comportamentali. 

MILANO - Fieramilanocity ore 15:00 Convegno 'Istituzioni della città metropolitana. La funzione connettiva dell'alta velocità. Nodi di interscambio urbanò, con assessore Cavalli 

MILANO - via Palestro 2 ore 15:00 Convegno 'Etica, impresa e finanzà 

MILANO - P.za Ospedale Maggiore, 3 ore 15:30 Visita dell'assessore regionale allo Sport Antonio Rossi all'Unità Spinale dell'Ospedale Niguarda 

MILANO - Triennale ore 16:30 Assemblea pubblica Cosmetica Italia 

MILANO - Museo Risorgimento - via Borgonuovo 23 ore 17:30 Conferenza 'Intellettuali e potere. Il rapporto tra professionisti e politicà con l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno 

COMO - Via per Cernobbio, 11 ore 17:30 Assemblea del gruppo giovani industriali di Como MILANO - Piazza Mercanti, 2 ore 17:30 Incontro per Expo 2015 'Tavolo accoglienza e ricettivita« 

MILANO - via Malipiero, 20 ore 17:30 Conferenza stampa di presentazione palinsesti autunnali Rai. 

MILANO - Palazzo Cusani ore 17:30 Incontro Coni Lombardia su contributo sport con presidente della regione Lombardia Roberto Maroni, Giovanni Malagò, Giuliano Pisapia, Guido Podestà, assessore Antonio Rossi e altri. 

MILANO - via Balzan 3 ore 18:00 In occasione della mostra 'Genesì incontro con Sebastiano Salgado, Gianluigi Colin e Vincenzo Trione 

MILANO - Teatro Manzoni ore 20:00 Evento per i 40 anni di pubblicazione del quotidiano 'Il Giornalè, con presidente della regione Lombardia Roberto Maroni. 

MILANO - Duomo ore 20:30 Concerto 'Messa a requiem' di Giuseppe Verdi in ricordo di Carlo Maria Martini 

MILANO - Cam, c.so Garibaldi 27 ore 21:00 Nell'ambito di Explosione di Cultura, presentazione e condivisione di idee, con Pietro Bussolati 

RHO (MILANO) - Arena Fiera ore 21:00 Concerto degli Aerosmith 

MILANO - Piccolo Teatro Strehler ore 21:00 Spettacolo di Gioele Dix a favore del Centro Italiano Aiuti all'Infanzia. 


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Luigi Palamara
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REGGIO CALABRIA. Operazione Mediterraneo: le persone arrestate

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REGGIO CALABRIA. Le persone destinatarie del provvedimento restrittivo nell'ambito dell'operazione mediterraneo sono:

CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE: Girolamo Molè, 53 anni, di Gioia Tauro, attualmente detenuto nella Casa circondariale di Milano - Opera; Antonio Albanese, 69 anni, di Gioia Tauro, attualmente detenuto nella Casa circondariale di Frosinone; Carmelina Albanese, 35 anni, di Gioia Tauro; Cosimo Amato, 46 anni, di Gioia Tauro; Ayoub Baba Khayi, 25 anni, nato a Rabat (Marocco); Marino Belfiore, 34 anni, di Gioia Tauro; Altin Belulaj, 34 anni, nato a Vlore (Albania); Fation Belulaj, 29 anni, nato a Vlore (Albania); Antonio Bonasorta, 43 anni, di Gioia Tauro; Carmelo Bonfiglio, 34 anni, di Polistena; Carmelo Cicciari, 21anni, di Gioia Tauro; Gaetano Cicciari, 57 anni, di Gioia Tauro; Claudio Celano, 50 anni, di Rocca Priora (Roma); Fabio Cesari, 52 anni, di Roma; Patrizio D'Angelo, 31 anni, di Roma; Marco De Donno, 49 anni, di Roma; Mirko Di Marco, 39 anni, di Sarteano (Siena); Patrizio Fabi, 35 anni, di Sabaudia (Latina); Eugenio Ferramo, 30 anni, di Roma; Arcangelo Furfaro, 45 anni, di Gioia Tauro, attualmente detenuto nella Casa circondariale di Catanzaro; Enrico Galassi, 29 anni, di Civitavecchia (Roma); Domenico Galati, 33 anni, di Filandari (Vibo Valentia); Giuseppe Galluccio, 51 anni, di Gioia Tauro; Giuseppe Guardavalle, 47 anni, di Monte Compatri (Roma); Girolamo Magnoli, 35 anni, di Gioia Tauro; Giuseppe Salvatore Mancuso, 25 anni, di Nicotera (Vibo Valentia); Domenico Mazzitelli, 54 anni, di Gioia Tauro; Ippolito Mazzitelli, 22 anni, di Rocca Priora (Roma); Pietro Mesiani Mazzacuva, 47 anni, di Gioia Tauro; Valeria Mesiani Mazzacuva, 45 anni, di Gioia Tauro; Francesco Modaffari, 45 anni, di Gioia Tauro, attualmente detenuto nella Casa circondariale di Crastrovillari; Antonio Molè, inteso "u niru", 25 anni, di Gioia Tauro; Antonio Molè, inteso "u jancu", 24 anni, di Gioia Tauro; Annunziato Pavia, 44 anni, di Gioia Tauro, attualmente detenuto nella Casa circondariale di Avellino; Fiorina Silvia Reitano, 64 anni, di Gioia Tauro; Vincenzo Ritrovato, 23 anni, di Gioia Tauro; Pasquale Saccà, 46 anni, di Camporosso (Imperia); Manolo Sammarco, 35 anni, di Guidonia Montecelio (Roma); Stefano Sammarco, 33 anni, di Roma; Manuel Alesander Signoretta, 23 anni, di Jonadi (Vibo Valentia); Domenic Signoretta, 29 anni, di Jonadi (Vibo Valentia); Carmelo Stanganelli, 45 anni, di Gioia Tauro, attualmente detenuto nella Casa circondariale di Paola; Domenico Stanganelli, 28 anni, di Gioia Tauro; Ferdinando Vinci, 44 anni, di Roma.

ARRESTI DOMICILIARI: Giuseppe Belfiore, 73 anni, di Gioia Tauro; Giovanni Burzì, 24 anni, di Joppolo (Vibo Valentia); Alfredo Chiofalo, 29 anni, di Civitavecchia (Roma); Pietro Giovanni De Leo, 42 anni, di Gioia Tauro; Alessandro Giusto, 34 anni, di Aprilia (Latina); Alessio Mocci, 27 anni, di Civitavecchia (Roma); Massimo Modaffari, 43 anni, di Gioia Tauro; Claudio Ruffa, 47 anni, di Rombiolo (Vibo Valentia); Maria Teresa Tripodi, 49 anni, di Gioia Tauro.





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SEDICENNE MUORE IN SPIAGGIA MENTRE GIOCA CON GLI AMICI

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GIULIANOVA (TERAMO), 24 GIU - Muore a 16 anni sulla spiaggia, stroncato probabilmente da un attacco cardiaco. La tragedia poco dopo le 17 a Giulianova. Il ragazzo, di origini marocchine e residente da anni a Campli (Teramo), stava trascorrendo la giornata al mare insieme agli amici, quando all'improvviso si è accasciato, finendo in acqua. Immediato l'intervento dei bagnini di due stabilimenti che hanno praticato le manovre di rianimazione cardiorespiratoria, in attesa dell'ambulanza del 118. Il sedicenne, però, è morto durante il breve viaggio verso il pronto soccorso. Sul posto i Carabinieri. La salma del sedicenne è stata composta nell'obitorio dell'ospedale di Giulianova.
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REGGIO CALABRIA. Celebrato nella caserma “Caravelli” il 240° anniversario della fondazione della Guardia di finanza

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REGGIO CALABRIA 24 giugno 2014 - . Stamani, nella caserma “Salvatore Caravelli”, sede del Comando provinciale, è stato celebrato il 240° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di finanza. Pur non rinunciando alla solennità dell’evento, la cerimonia è stata improntata alla massima sobrietà così come richiesto dal difficile e delicato momento economico che la nazione sta attraversando. Il comandante provinciale colonnello Alessandro Barbera, ha tracciato il consuntivo dell’attività svolta nel corso dei primi cinque mesi del 2014 dai reparti dipendenti dal Comando provinciale reggino. In questo arco temporale le fiamme gialle reggine, in aderenza alle linee di indirizzo tracciate dal ministro dell’Economia e delle Finanze, sono state impegnate nel contrasto all’evasione fiscale, alle frodi nel settore della spesa pubblica, alla criminalità economica e finanziaria anche di stampo ‘ndranghetistico, privilegiando l’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati. Nel corso della cerimonia sono stati premiati i militari che, nel corso dell’ultimo anno, si sono particolarmente distinti nell’attività operativa.

Lotta all’evasione fiscale
I Reparti del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno concluso complessivamente 50 verifiche fiscali che hanno consentito di constatare 23 milioni di euro di Iva dovuta, maggiori elementi positivi di reddito per 104 milioni di euro; costi non deducibili pari a 4 milioni di euro. A fronte di tali risultati e a garanzia della pretesa erariale sono state avanzate proposte di sequestro per equivalente pari a circa 3 milioni di euro mentre i sequestri effettuati ammontano ad 7,6 milioni di eruro. I soggetti denunciati per violazione al D.Lgs 74/2000 sono stati 47. Circa 1 milione di euro, tra elementi positivi di reddito e costi non dichiarati, sono già stati recuperati a tassazione a seguito dell’adesione da parte dei contribuenti ai processi verbali di constatazione elevati.

Nel mese di marzo, la dipendente Compagnia di Palmi ha scoperto una maxi evasione fiscale da oltre 14 milioni di euro che ha consentito di denunciare due responsabili e sottoporre a sequestro beni aziendali per circa 500.000 euro. In particolare al termine di una accurata verifica fiscale condotta anche attraverso lo strumento delle indagini finanziarie, i militari hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Palmi, due soggetti che al fine di evadere le imposte, hanno presentato una infedele dichiarazione dei redditi e, al fine di non consentire la ricostruzione del volume d’affari della società verificata, hanno occultato le scritture contabili. La meticolosa ricostruzione dei redditi riconducibili alla società verificata ha consentito di accertare una evasione fiscale di 14.700.000 euro ai fini Iva, II.DD. ed Irap, nonché di circa 3 milioni di Iva dovuta. I controlli in materia di scontrini e ricevute sono stati 2.466 ed il 44,82% è risultato irregolare. Sono stati scoperti nr. 53 lavoratori in nero e/o irregolari e sono stati verbalizzati nr. 63 datori di lavoro.

Tutela della spesa pubblica
In tale delicato comparto sono stati accertati 7 milioni di euro di finanziamenti pubblici (comunitari, nazionali e locali) indebitamente percepiti/richiesti di cui, oltre
1 milione riguardano frodi agli enti previdenziali ed assistenziali. Nel mese di febbraio il dipendente Gruppo di Gioia Tauro, nell’ambito di una articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, ha individuato un sodalizio criminale dedito alla commissione di reati di truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche, bancarotta fraudolenta, frode fiscale continuata e riciclaggio dei proventi di detta illecita condotta. L’attività di indagine si è conclusa con l’iscrizione nel registro degli indagati di 13 persone di cui 6 raggiunti da provvedimenti restrittivi della libertà personale tutti appartenenti a vario titolo al predetto sodalizio criminale, inoltre, si è proceduto al sequestro preventivo di un capannone industriale per un valore stimato di oltre due milioni di euro.

Aggressione dei patrimoni della criminalità economica ed organizzata
141 sono i soggetti denunciati per reati bancari, finanziari, societari e fallimentari mentre nell’ambito delle investigazioni antiriciclaggio sono stati individuati beni distratti dal patrimonio aziendale per un valore di 1 milione di euro. 181 sono state le segnalazioni per operazioni sospette approfondite. Nella provincia reggina il contrasto alla criminalità organizzata costituisce una priorità strategica per il Corpo. Sono stati effettuate investigazioni patrimoniali nei confronti di 386 soggetti riconducibili direttamente o indirettamente alle cosche di ‘ndrangheta e i valori proposti per il sequestro ammontano a ben 544 milioni di euro. 641 milioni di euro è il valore dei beni sequestrati ( tale importo comprende anche le proposte effettuate gli scorsi anni ed eseguite, a seguito di appositi decreti emessi dall’A.G., quest’anno) mentre 4 milioni è il valore complessivo dei beni confiscati. Nel mese di marzo il dipendente Nucleo Polizia Tributaria – Gico – unitamente allo Sscico di Roma hanno effettuato il sequestro di beni mobili ed immobili nonché attività commerciali e disponibilità finanziarie per circa 420.000.000 di euro a carico di potenti cosche della ndrangheta operanti nella zona Jonica di Reggio Calabria. Le articolare indagini di polizia giudiziaria coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, hanno messo in risalto la rilevante sperequazione fra redditi dichiarati e l’incremento patrimoniale registrato, negli ultimi 15 anni, nei confronti di 40 persone ritenute essere affiliate alle più pericolose cosche della ndrangheta. Nel mese di maggio il dipendente Gruppo di Reggio Calabria, nell’ambito dell’operazione denominata “Coffee Break” ha sottoposto a sequestro un ingente patrimonio mobiliare, immobiliare e societario, per un valore stimato di circa 10.000.000 di euro, nei confronti di noti imprenditori reggini ritenuti essere organaci ad una nota cosca operante nella zona Nord della città.



Contrasto ai traffici illeciti
Il continuo monitoraggio dei movimenti merci nel Porto di Gioia Tauro e i mirati approfondimenti info-investigativi hanno consentito, alle fiamme gialle reggine, di sequestrare, nei primi 5 mesi del 2014, circa 800 kg di sostanze stupefacenti, traendo in arresto un soggetto e circa 43.000 prodotti contraffatti. Nel mese di febbraio il dipendente Gruppo di Gioia Tauro, ha proceduto alla denuncia di nr. 12 persone di cui nr. 5 destinatari di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, per contrabbando di sigarette contraffatte. In particolare le indagini, coordinate dalla Procura di Palmi, permettevano di ricostruire le attività di un sodalizio criminoso che provvedeva ad inviare le sigarette contraffatte dalla Piana di Gioia Tauro verso il Nord Italia, ove venivano commercializzate.

Contrasto nel settore di altri tipi di reato
Nel mese di aprile il dipendente Gruppo di Reggio Calabria, nell’ambito dell’operazione “Overbooking” ha sottoposto a sequestro preventivo il patrimonio aziendale di una agenzia di viaggio per un valore complessivo di circa 200.000 euro. La titolare è stata tratta in arresto poiché le indagini hanno consentito di accertare che tramite artifizi e raggiri si faceva anticipare dai clienti le somme dovute per l’acquisto di pacchetti vacanze o di biglietti aerei, salvo poi non effettuare le prenotazioni per gli acquisti pattuiti, attribuendo responsabilità a sovra-prenotazioni (overbooking), effettuate dal tour operator o dalla compagnia aerea, inoltre era solita clonare le carte di credito usate per i pagamenti per utilizzare i dati carpiti per acquisti di altri pacchetti viaggio e prenotazioni che gli ulteriori clienti dell’Agenzia di viaggio pagavano in contanti. Non appena resa nota mediaticamente l’attività di servizio le denunce di clienti truffati alla Guardia di Finanza sono aumentate in maniera esponenziale.

Contrasto all’immigrazione clandestina
L’attenta vigilanza delle coste reggine ha consentito, in collaborazione con le altre forze di polizia, di effettuare 3 interventi, di soccorrere 337 migranti, di arrestare 5 scafisti e di sequestrare 2 imbarcazioni.

Soccorso alpino
Nei primi 5 mesi del 2014 il soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Santo Stefano in Aspromonte ha effettuato 03 interventi di soccorso nell’ambito dei quali i militari hanno prestato la propria assistenza a tre escursionisti in difficoltà e hanno partecipato, unitamente agli altri enti, alla ricerca di due persone scomparse.



RAI2: LA CARICA DEI 102 UN NUOVO COLPO DI CODA

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Nuovo appuntamento con Crudelia De Mon nel film "La carica dei 102 un nuovo colpo di coda", in onda su Rai2 mercoledì 25 giugno alle 21.05. Il film comincia tre anni dopo il primo film, con l'uscita di prigione di Crudelia De Mon (Glenn Close) per buona condotta, in seguito ad una cura medica del dottor Pavlow: ora infatti si fa chiamare Delia ed ama gli animali, come il suo cane Fanfulla. Tutti credono nel suo cambiamento tranne la sua agente di sorveglianza, Cloe Simon (Alice Evans). Crudelia intanto entra in contatto con un ragazzo, Kevin Sheperd (Ioan Gruffudd), che aveva aperto un canile dove ospitava tutti i cagnolini abbandonati, ma ora sta per chiudere e Crudelia compra in tempo il canile facendolo rimanere con il suo lavoro, per dimostrare a Cloe che ama gli animali. A causa delle campane del Big Ben, la cura psichiatrica perde il suo effetto e tramite una divertente scena in cui Crudelia ritorna se stessa, i suoi capelli tornano ingarbugliati e scarmigliati dopo le cotonatissime e liscissime pettinature del suo alter-ego "Delia"; torna se stessa, e torna anche il desiderio della pelliccia di dalmata: così chiede aiuto ad un pellicciaio francese chiamato Jean Pierre Le Pelt (Gérard Depardieu), ma Cloe ora è completamente sicura del suo vero cambiamento.
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