BERLUSCONI, MI SCUSO PER PAROLE USATE A NAPOLI ++ Era una battuta, non si ripeterà più MILANO, 1 LUG - Al giudice del Tribunale di Sorveglianza di Milano, Beatrice Crosti, che oggi lo ha 'richiamatò per le parole usate sui magistrati a Napoli, Silvio Berlusconi ha chiesto «scusa» per quella che ha definito «una battuta» che, ha assicurato, comunque non si ripeterà più.
SCUOLA: ANIEF, OCCORRONO RISORSE PER CONTRASTO A DISPERSIONE Non arriva al diploma il 35% degli studenti - ROMA, 1 LUG - Contro il problema della dispersione scolastica, bisogna intervenire con maggiori risorse, un migliore orientamento, attuare l'obbligo formativo fino a 18 anni, una vera riforma dell'apprendistato, organici maggiorati per le aree a rischio e investimenti strutturali mirati. È quanto sostiene l'Anief. Commentando i dati di un dossier di Tuttoscuola sulla dispersione scolastica, già presentato in audizione alla Camera e ora disponibile sul sito Tuttoscuola.com, il sindacato ricorda che se in questi giorni mezzo milione di studenti sta concludendo la maturità, sono circa 167 mila i ragazzi che 5 anni fa si sono iscritti a un corso di studi superiore ma poi hanno abbandonato i banchi. La percentuale di gran lunga maggiore di questi ragazzi, senza diploma e con un futuro a rischio, risiede nelle isole: nella «top ten» delle province per più alta dispersione di alunni, ai primi quattro posti ci sono località della Sicilia, e alta è anche la rappresentanza della Sardegna con tre capoluoghi. Se si confrontano i dati per provincia dell'anno scolastico 2013/14, a Caltanissetta ha abbandonato rispetto agli iscritti del 2009-10 il 41,7% degli studenti, a Palermo il 40,1%, a Catania il 38,6% e a Prato il 38,5%. Seguono Ragusa con il 37,1%, Sassari con il 36,7% e Cagliari con il 36,5%. Chiudono Asti, con il 36,3% di studenti che non arrivano al diploma di maturità, Napoli (36,1%) e Oristano (35,4%). Nel complesso, al Nord-Est la media di abbandoni è del 24,5%, al Nord-Ovest si attesta al 29,1%, al Centro scende al 24,8%. Anche il Sud (grazie soprattutto a Molise e Basilicata) riesce a essere in linea con le altre Regioni, con un tasso medio di dispersione del 27,5%. Nelle isole, invece, le percentuali assumono proporzioni preoccupanti. La regione italiana che nel quinquennio 2009/2014 ha in assoluto perso più studenti della scuola secondaria superiore è stata la Sardegna: 6.903 allievi pari al 36,2%. Al secondo posto, in rapporto al numero di iscritti, c'è la Sicilia, con 22.054 studenti non arrivati al diploma (35,2%). A fronte di questi dati, Anief ritiene che sia indispensabile adottare una serie di interventi urgenti per evitare che il gap rispetto ad alcune aree del Paese divenga insopportabile: bisogna prima di tutto tornare a investire sull'istruzione, incrementando la spesa complessiva rispetto al Pil; attuare una riforma dei cicli, anticipando l'avvio della primaria, quando gli alunni hanno ancora 5 anni anzichè 6 ed estendendo l'obbligo scolastico dagli attuali 16 fino ai 18 anni di età. Ma servono anche investimenti strutturali mirati.
MARATONA INFERNALE, 7 ORE IN VIDEO CELEBRANO ITALIA E DANTE Per Ravenna Festival 34 Canti e le immagini del Bel Paese - RAVENNA, 1 LUG - È Maratona Infernale, una rilettura della Commedia sulle immagini del patrimonio culturale italiano, per celebrare Dante e il Bel Paese in un video di 7 ore e 34 Canti, in vista del 750/o del Poeta nel 2015. Il maxi video (un'idea di Paolo Peluffo e del regista Lamberto Lambertini, fotografia di Carlo Sgambato, musica di Savio Riccardi) è promosso dalla Società Dante Alighieri e sarà proiettato dal 3 al 5 luglio per Ravenna Festival ai Chiostri Francescani, vicino alla tomba di Dante.
CONFERMATA CONDANNA 8 ANNI A 'MADOFF DELLA MAREMMÀ - FIRENZE, 1 LUG - La corte d'appello di Firenze ha sostanzialmente confermato la condanna a otto anni di reclusione inflitta in primo grado con rito abbreviato a Robert da Ponte, il cosiddetto 'Madoff della Maremmà, accusato di aver raccolto circa 250 milioni di euro da clienti italiani e di averli trasferiti all'estero. La corte d'appello ha ridotto la pena di Da Ponte di soli 10 giorni e ha respinto al richiesta di domiciliari, ritenendo che sussista il pericolo di fuga. Da Ponte venne arrestato il 10 luglio 2012 a Monaco di Baviera, nell'ambito di un'inchiesta condotta dai carabinieri del ros: tuttora è in carcere. Per l'accusa, scomparve all'estero con 250 milioni di euro raccolti sia 'spendendò il nome della finanziaria Rothsinvest sia grazie a una serie di collaboratori. Gli investitori italiani si affidavano a lui allettati dalla promessa di trasferire i capitali in Svizzera e di ottenere interessi del 10% annuo.
GIORNALISTI: ODG, CORREGGERE NORMA SU ESERCIZIO ABUSIVO - ROMA, 1 LUG - Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti esprime «preoccupazione per l'inasprimento tout court delle pene per l'esercizio abusivo delle professioni regolamentate, approvato dal Senato e che sarà ora al vaglio della Camera dei Deputati». «Per la professione giornalistica, la legge ordinamentale n. 69/1963 prevede, infatti - si legge in una nota dell'Ordine -, la possibilità di conseguire l'iscrizione all'elenco pubblicisti dell'Albo per coloro che possono dimostrare di aver svolto attività non occasionale e retribuita da almeno un biennio, per testate regolari. Di tale modalità di accesso si deve tenere conto nell'ambito dell'applicazione delle inasprite disposizioni come pure appare opportuno evitare che vengano di fatto introdotte limitazioni alla libertà di espressione sancita dall'art. 21 della Costituzione». «È doveroso non ignorare l'esistenza di migliaia di pubblicisti - si legge ancora -, quotidianamente impegnati per garantire ai cittadini l'informazione, che non sono solo fortemente penalizzati dagli editori sotto il profilo economico, ma si vedono negato il diritto di partecipare all'esame di Stato per diventare professionista. L'Ordine dei giornalisti chiede al legislatore di prevedere una norma che tuteli quanti abbiano comunicato al Consiglio dell'Ordine della regione di residenza la volontà di avviare il percorso di iscrizione all'Albo in qualità di pubblicista, da concludersi entro un biennio». «Una sorta di »foglio rosa« - prosegue la nota -, auspicato da tempo dall'Ordine (che avverte sempre più l'esigenza di una riforma generale) che consentirebbe non solo di ridurre i casi di sfruttamento ad opera di troppi editori, ma anche di vincolare ai doveri deontologici quanti intendono occuparsi di informazione».
MONDIALI: FEBBRE 'MUNDIAL' COLOMBIA,BEBÈ CON NOMI GIOCATORI - BOGOTÀ, 1 LUG - Follia 'mundial' in Colombia: sulla scia della brillante qualificazione ai quarti della nazionale, è scattata nel paese la moda di battezzare i bambini nati in questi giorni con i nomi di alcune delle stelle della squadra. Almeno un migliaio dei bebè sono stati chiamati con nomi quali James Rodriguez, Jackson Martinez, Juan Cuadrado o Faryd Mondragon, secondo dati resi noti dall'anagrafe dello stato. Alcuni genitori hanno tra l'altro dato ai propri neonati anche il nome di Josè Pekerman, il tecnico argentino della nazionale di Bogotà.
GOVERNO: GELMINI, DA RENZI SOLO ASSEGNI SCOPERTI = Roma, 1 lug. - «I numeri non sono renziani. Non saltano sul carro del vincitore pro-tempore: fotografano la realtà. E la realtà è lontana dai pagherò di Renzi, che somigliano ogni giorno di più ad assegni scoperti. L'Istat conferma il calo del Pil anche nel secondo trimestre, ancora più che nel primo: tra lo 0,1 e lo 0,3% in meno. Non facciamo certo i salti di gioia, perché sono numeri che riguardano tutti noi, riguardano l'Italia». È quanto scrive su Facebook Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario Forza Italia alla Camera. «Ci domandiamo però -sottolinea l'esponente azzurra- quando arriveranno le scelte vere, le misure efficaci. Ci domandiamo quando Renzi sarà capace di uscire dal teleromanzo rosa e di trasmettere qualcosa di più realista. Collaboriamo con Renzi sulle riforme, ma gli ricordiamo che le tasche degli italiani sono vuote. Gli ricordiamo che il lavoro non arriva. Gli ricordiamo che le imprese chiudono, e gli investimenti latitano». «Gli ricordiamo -continua. che la stretta sul credito non si allenta. Gli ricordiamo che gli ottanta euro hanno preso il volo con gli aumenti fiscali. Renzi ha portato al tavolo degli italiani un menù allettante. Ha messo appetito agli elettori: ma i piatti fumanti quando arrivano?».
CARABINIERI: GIANGRANDE PROMOSSO MARESCIALLO PER MERITI DI SERVIZIO = A STRUTTURA RIABILITAZIONE IN EMILIA, PRESENTE IL GENERALE GALLITELLI Roma, 1 lug. - Nella mattinata di oggi, presso la struttura ospedaliera di riabilitazione di Montecatone (Bo), alla presenza del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli, dei vertici dell'Arma locale, di una rappresentanza del Cocer e della figlia Martina, è stata conferita la promozione al grado di maresciallo per meriti di servizio al Brigadiere Giuseppe Giangrande, ricoverato presso la struttura dopo essere stato ferito da alcuni colpi di arma da fuoco il 28 aprile del 2013 davanti a Palazzo Chigi, nel giorno del giuramento del governo Letta.
SCHULZ RIELETTO A STRASBURGO. FARAGE DÀ LE SPALLE A INNO UE PARTE IL SEMESTRE ITALIANO, DOMANI RENZI ALL'EUROPARLAMENTO Schulz, su flessibilità c'è un'ampia maggioranza al Parlamento europeo. Premier: Ue sia motore crescita e sviluppo. Schaeuble, 'su questo tutti unitì. Prima seduta Assemblea Ue, tra euroscettici scozzese in kilt. Farage e l'Ukip voltano le spalle quando viene suonato l'Inno alla gioia. M5S si dissocia. Grillo a Strasburgo: 'Renzi chi? Io parlo con la Merkel'. Tajani primo vicepresidente, vice anche Sassoli. ---. RIFORME, RESTA IMMUNITÀ PER SENATORI E DEPUTATI PREMIER SPINGE ACCELERATORE, MODIFICHE ENTRO LUGLIO Regge accordo con Berlusconi ma su alcuni nodi si attende vertice di Forza Italia giovedì. Ddl in aula il 9 o 10 luglio. Boschi: esame spedito, fatti dimostrano accordo largo. 20 senatori maggioranza per Senato elettivo. Finocchiaro: prevarrà elezione secondo grado. M5S:immunità è sfregio a dialogo con cittadini. ---. SARKOZY IN CELLA. I SUOI, 'GIUSTIZIA A OROLOGERIÀ ACCUSE DI CONCUSSIONE E VIOLAZIONE SEGRETO ISTRUTTORIO Ex capo Eliseo in stato di fermo dopo interrogatorio. È la prima volta che un ex presidente francese viene fermato. A Nanterre: arrivato all'alba, forse uscirà domani mattina. Inchiesta su presunti finanziamenti illeciti a sua campagna elettorale da parte della Libia di Gheddafi. ---. BABY SQUILLO, TUTTI CONDANNATI. 10 ANNI A MIRKO IENI 6 ANNI A MADRE DI RAGAZZINA, DOVRÀ RISARCIRE FIGLIA Soddisfazione del procuratore aggiunto Maria Monteleone e dal pm Cristiana Macchiusi: impianto accusatorio pienamente condiviso da gup. Condannati tutti gli otto imputati coinvolti, in alcuni casi a pene superiore a quelle richieste. Condanna più alta a dominus organizzazione. ---. IMMIGRAZIONE, A POZZALLO IL BARCONE DELLA TRAGEDIA FERMATI TRAFFICANTI PER STRAGE LAMPEDUSA CON 366 MORTI È in rada il peschereccio con una trentina di cadaveri a bordo. sopravvissuti: violenze inaudite da trafficanti. Alfano,lotta a mercanti morte primo fronte. Dal 2013 arrestati oltre 400 scafisti. ---. DISOCCUPAZIONE TORNA A SALIRE, È RECORD PER LE DONNE IN FLESSIONE PER I GIOVANI, MA RESTA AL 43% La disoccupazione torna a salire a maggio (12,6%), quella femminile tocca il 13,8%, più alto livello da gennaio 2004, inizio serie storiche. Senza lavoro a quota 3,2mln, 127 mila in più su stesso mese 2013. Camusso: invertire tendenza. Esodati: ok commissione emendamento su 32mila tutelati. ---. RC AUTO, GUIDI, COSTI ECCESSIVI INDUCONO A IRREGOLARITÀ ANIA, 3,5MLN DI VEICOLI SENZA POLIZZA, DATO IN AUMENTO L'8% del totale dei veicoli circolanti senza una copertura assicurativa: dato in aumento rispetto a 2012. Percentuale supera 13% a Sud, nel Centro Italia è pari all'8,1% mentre al Nord scende al 5,3%. Mercato auto Italia segna +3,8% a giugno: immatricolate a giugno 127.489 vetture. ---. MEREDITH, SOLLECITO: IO INNOCENTE, AMANDA MI SCAGIONA NON SCARICA EX FIDANZATA, MI HA DETTO BUGIA VIA SMS Raffaele spiega perchè con ricorso in Cassazione chiede l'annullamento della sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Firenze che ha condannato lui a 25 anni e Amanda a 28 anni e sei mesi. Dice che in tutti questi sette anni, non ha mai cambiato versione. ---.
BERLUSCONI:GIUDICE A EX PREMIER, QUESTO NON È GIOCO ++ Magistrato sorveglianza gli ha spiegato che 'le toghe lavoranò - MILANO, 1 LUG - «Questo non è un gioco». Sono le parole che il giudice della Sorveglianza di Milano Beatrice Crosti avrebbe rivolto a Silvio Berlusconi convocato al settimo piano del Palazzo di Giustizia per una diffida. Il giudice gli ha spiegato che «i magistrati non sono solo quei pochi di cui legge sui giornali ma sono tanti e lavorano».
'NDRANGHETA: COSCHE PUNTAVANO APPALTI TAV, VENTI ARRESTI Operazione carabinieri Ros contro infiltrazioni malavitose (di Davide Petrizzelli e Mauro Barletta) (ANSA) - TORINO, 1 LUG - Le mani della 'ndrangheta sui lavori pubblici del Torinese, e soprattutto in Valle di Susa, dove la costruzione del Tav aveva stuzzicato l'appetito delle cosche. I tentativi di influenzare la vita politica locale. E un paio di amici nelle forze dell'ordine pronti a dare una mano in caso di necessità. Parla di questo l'indagine dei carabinieri dei Ros e dei magistrati della Dda del capoluogo piemontese, coordinati dal pm Sandro Ausiello, sfociata oggi in venti arresti e nel sequestro di beni per 15 milioni. Associazione di stampo mafioso, estorsione, usura e traffico illecito di rifiuti sono i reati contestati. Pochi giorni fa, proprio a Torino, la Commissione parlamentare antimafia aveva lanciato l'allarme sulla penetrazione della criminalità organizzata nel tessuto sociale ed economico del Nord-Ovest. Ma l'«Operazione San Michele», come è stata chiamata, per il ministro dell'interno Angelino Alfano «conferma che la pressione ininterrotta dello Stato contro la 'ndrangheta sta producendo grandi risultati». «L'esito delle indagini - osserva la presidente dell'Antimafia, Rosi Bindi - conferma l'aggressività della 'ndrangheta e la sua sostanziale unitarietà anche in Piemonte. È la 'ndrangheta il soggetto criminale più insidioso». Questa volta ad essere colpita è la 'ndrina di San Mauro Marchesato (Crotone) capeggiata da Angelo Greco e la sua articolazione torinese. Ma il personaggio chiave dell'intreccio, secondo i carabinieri, è un imprenditore originario di Catanzaro, Giovanni Toro, già finito in carcere nel 2013. È lui, da «gestore di fatto» di due società di costruzioni stradali e da «locatario» di una cava a Sant'Ambrogio, in Valle di Susa, la testa di ponte verso il mondo degli appalti e della politica. «Ce la mangiamo noi questa torta dell'alta velocità», sentono dire i carabinieri in una conversazione intercettata nel maggio del 2011. I boss, in Calabria, ne parlano almeno in altre due occasioni nel dicembre dello stesso anno, durante incontri che raccolgono esponenti del clan dei sanmauresi e quelli del locale di Cirò Marina. Il cantiere per il tunnel geognostico alla Maddalena Chiomonte, sgomberato il presidio dei No Tav, è partito da sei mesi, e la 'ndrangheta non vede l'ora di infilarsi. Italcoge è un'impresa da tempo impegnata nei lavori (l'allora titolare, Ferdinando Lazzaro, è indagato a piede libero per smaltimento illecito di rifiuti) ma fallisce nell'agosto del 2011, e Toro, che sperava nel suo appoggio, si preoccupa: «Bisogna che Chiomonte la prendiamo noi». Il movimento No Tav, che da sempre tiene d'occhio il via vai delle ditte in Valle Susa, esulta con amara ironia. «Lo diciamo da anni e oggi lo diciamo ancora meglio: si tratta di »ndranghetav'«. E aggiunge che Toro, nel cantiere, aveva anche già eseguito »su richiesta delle forze dell'ordine« dei lavori di bitumatura delle strade interne. Mentre il Movimento 5 Stelle annuncia che chiederà un incontro con il nuovo procuratore, Armando Spataro, per sottoporgli un dossier »sulle anomalie della Torino-Lione e sul danno incalcolabile che provocherà l'entrata in vigore del trattato italo-francese«. Ma non c'è soltanto la Tav. C'è l'appalto per una galleria dell'autostrada del Frejus e quello per lo sgombero neve della pista dell'aeroporto di Caselle; ci sono le pressioni su un'agenzia di spettacoli per ottenere biglietti da far vendere ai bagarini e aiutare con il ricavato i detenuti. Ci sono le manovre per fare eleggere due consiglieri comunali nel circondario di Torino (uno viene affettuosamente definito »il nostro Cetto Laqualunque«). Ci sono i maneggi, le intimidazioni, le millanterie: i malavitosi esitano a infastidire un certo personaggio perchè lo ritengono in contatto con il numero due del Csm, Michele Vietti, spuntano contatti (veri o presunti tali) con un ormai ex consigliere regionale Udc. Il tutto accompagnato dal tradizionale sottofondo mafioso. Uno degli indagati, nel lamentarsi di una causa giudiziaria che non va come previsto, la mette giù così: »Le cose ce le risolviamo noi, da soli. Il sistema antico dei nostri paesani funziona sempre«.
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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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