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Ultime notizie del 6 luglio 2014

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ACCOLTELLA IL COGNATO ALLA GOLA DOPO LITE, ARRESTATO Contrasti familiari all'origine dell'aggressione nell'ennese  - CERAMI (ENNA), 6 LUG - Un uomo di 43 anni, Alfio Rizzo, è rimasto gravemente ferito dopo essere stato accoltellato alla gola dal cognato. Il sanguinoso episodio è avvenuto questa sera davanti alla caserma dei carabinieri di Cerami, in provincia di Enna. Il responsabile dell'aggressione, Mario Mancia, un agricoltore di 44 anni, è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri dopo essere fuggito nelle campagne della zona. Rizzo si stava recando in caserma probabilmente per denunciare il cognato, con il quale c'era stato un diverbio per futili motivi legati a dissapori familiari. Solo l'intervento dei militari ha evitato la morte dell'uomo, immediatamente trasportato all'ospedale di Nicosia dopo essere stato raggiunto da un fendente alla giugulare. La vittima è ricoverata in gravi condizioni; non è stato ritrovato il coltello con il quale Mancia, che deve rispondere di tentativo d'omicidio e lesioni, ha colpito il cognato.


MONDIALI: BRASILE; RONALDO, BATTERÀ LA GERMANIA 1-0 Fenomeno:Non c'è chiara favorita,ma ho grande fiducia in Scolari - ROMA, 6 LUG - «Il Brasile batterà la Germania 1-0». È questo il pronostico sulla semifinale di martedì a Belo Horizonte che Ronaldo il Fenomeno propone sul sito ufficiale della Fifa, intervistato in merito alla situazione della sua ex nazionale dopo la perdita di Neymar. «Non c'è alcun dubbio, il Brasile ha perso una stella e il principale terminale d'attacco - ha detto l'ex campione del mondo -. Sarà comunque un big match tra due delle grandi squadre del calcio mondiale e non c'è una chiara favorita, anche se la Selecao lo è comunque, contro qualsiasi squadra al mondo si trovi a giocare». L'ottimismo del Fenomeno si fonda anche sulla fiducia che ha in Felipe Scolari. «Lo conosco molto bene. È un grande motivatore e sono sicuro che sta lavorando con attenzione su tutta la squadra, ma soprattutto sul giocatore che prenderà il posto di Neymar - ha affermato -. Scolari ha la situazione sotto controllo e saprà utilizzare ogni arma per mettere insieme la squadra più forte. Sono sicuro che chi giocherà sarà molto determinato a far dimenticare che Neymar non c'è».

 PRECIPITA DELTAPLANO DURANTE MATRIMONIO, UN MORTO  - MACERATA, 6 LUG - Un deltaplano è precipitato questo pomeriggio a S.Vittore di Cingoli (Macerata) vicino al ristorante La Selva dove era in corso un matrimonio. Una delle due persone a bordo, Maurizio Ferranti, 56 anni, di Jesi (Ancona) è morto, mentre l'altro A.F., 21 anni, sembra sia rimasto praticamente illeso. I due, che sono cugini, volevano fare una sorpresa agli sposi con un getto di confetti e petali di rosa, ma il velivolo ha perso quota per cause ancora in corso di accertamento ed è finito sopra una pianta. Non è stato ancora stabilito chi lo stesse pilotando. Sul posto, Carabinieri e Vigili del fuoco.

 'NDRANGHETA: AMMINISTRAZIONE OPPIDO, NON DENIGRARE COMUNITÀ - OPPIDO MAMERTINA (REGGIO CALABRIA), 6 LUG - L'amministrazione comunale di Oppido Mamertina ha diffuso un comunicato per chiarire la propria posizione su quanto accaduto in occasione della processione in onore della Madonna e per sostenere che «fatti diffusi in modo sommario e approssimativo denigrano in primo luogo la comunità che abbiamo il piacere e l'orgoglio di rappresentare da solo un mese». «Sentiamo dunque con sobrietà di condannare il gesto se - afferma fra l'altro il comunicato - l'obiettivo era rendere omaggio al boss»; tuttavia l'amministrazione precisa che al termine del rito, «il sindaco, nella consapevolezza che il percorso della processione è stabilito dalle autorità religiose si è recato da uno dei sacerdoti presenti alla processione a chiedere delucidazioni circa l'atteggiamento posto in essere dai portatori riguardo al fatto specifico». «La risposta ricevuta dal sindaco è stata che tale ritualità di ruotare la Vara verso il Corso Aspromonte è prassi consolidata da oltre trent'anni perchè la Madonna durante il Corteo non attraversava e non attraversa quel tratto di paese. Tutto ciò da sempre in presenza delle Autorità civili, ecclesiastiche e delle medesime Autorità militari. Pertanto non è dato capire come mai l'episodio di qualche giorno fa ha assunto un significato diverso rispetto ai precedenti, a tal punto di arrivare ad additare le istituzioni presenti e la popolazione oppidese accondiscendente alla 'ndrangheta».

INCIDENTI STRADALI: AUTO INVESTE 2 MOTO, 1 MORTO E 2 FERITI Uno è in prognosi riservata, lo scontro avvenuto in Lucchesia  - LUCCA, 6 LUG - È morta stasera, poco prima delle 21, la 28enne rimasta ferita la notte scorsa in un incidente stradale avvenuto sulla statale Brennero, in località il Piaggione (Lucca) dove un'auto si era scontrata con due moto. Tre i centauri feriti: i più gravi erano apparsi subito la giovane, Alice Bernardi, e il fidanzato che guidava la moto, anche lui 28 anni, entrambi residenti a San Giuliano Terme, in provincia di Pisa. La terza motociclista, 21 anni, è rimasta ferita ma non in modo grave. L'incidente era avvenuto poco dopo le 1.00. Secondo le prime ricostruzioni le due moto facevano parte di una comitiva di ritorno da un motoraduno e percorrevano la statale in direzione Lucca. All'altezza di una curva la moto Ktm con in sella di due fidanzati si è scontrata con una Fiat Panda condotta da un 19enne che procedeva in direzione opposta. I due centauri sono stati sbalzati a terra. La ragazza è finita oltre il guardrail, sul greto di un canale, riportando un gravissimo trauma cranico. L'auto ha proseguito per alcune decine di metri e scontrandosi con un'altra moto, una Honda, con in sella una ragazza, anche lei di San Giuliano Terme. I feriti sono stati soccorsi dalle ambulanze del 118 e della Croce Verde di Ponte a Moriano e trasferiti all'ospedale di Lucca dove Alice Bernardi era arrivata in coma. Nel pomeriggio per lei erano state avviate le procedure dopo l'accertamento di morte cerebrale. Per il fidanzato i medici hanno deciso il trasferimento all'ospedale di Pisa dove il 28enne è stato sottoposto a un intervento chirurgico e poi ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni, secondo quanto si è appreso, sarebbero gravi. Non sarebbe invece in pericolo di vita la 21enne ricoverata a Lucca.

MONDIALI: T.SILVA IN CONFERENZA STAMPA, BRASILE SFIDA FIFA Braccio di ferro Cbf-Blatter per caso Paiva e 'giallò al n.3  - BELO HORIZONTE (BRASILE), 6 LUG - La vicenda del ricorso della federcalcio brasiliana contro la squalifica di Thiago Silva e il caso del portavoce Rodrigo Paiva fermato per quattro turni stanno diventando un autentico braccio di ferro tra la Fifa e la Cbf. Lo si deduce dal fatto che domani, per la conferenza stampa della vigilia di Brasile-Germania allo stadio Minerao, la Cbf abbia annunciato la partecipazione del tecnico Scolari e del capitano Thiago Silva, che saranno accompagnati da Paiva. Ma la presenza del 'Mostrò, come lo chiamano qui, che non potrà giocare in quanto squalificato, e quella di Paiva, appaiono uno sgarbo fatto dai brasiliani in aperta polemica con la Fifa. Ciò probabilmente perchè l'ente calcistico internazionale aveva fatto trapelare forte irritazione per l'appello contro il secondo cartellino giallo, e quindi la squalifica, per il capitano del team di casa. Qualcuno ha anche ipotizzato delle pressioni della federazione del Brasile sulla Fifa anche in relazione alla scelta dell'arbitro, e che la Cbf avrebbe provato a 'ricusarè l'inglese Webb. I brasiliani hanno deciso di comportarsi così perchè le regole della Fifa impongono per le conferenze stampa della vigilia la presenza del tecnico e del capitano o di un calciatore che giocherà all'indomani, ma se questa regola non viene ottemperata non c'è sanzione. Ecco quindi che la delegazione del team di casa, a sua volta molto irritata anche per la vicenda di Paiva (4 turni per un pugno a Pinilla vengono ritenuti una punizione eccessiva), ha deciso di provocare. La Selecao si allenerà alla Granja Comary, poi alle 15 partirà da Rio per Belo Horizonte (il volo dura meno di un'ora). Ma Scolari, Thiago Silva e Paiva lasceranno il gruppo in precedenza, spostandosi in elicottero dalla capitale carioca a quella mineira in tempo per essere allo stadio alle 17.30, orario non certo favorevole alle centinaia di reporter europei che avrebbero voluto ascoltare le considerazioni dei rappresentanti della squadra di casa. Il funzionario Fifa Alain Leblang ha commentato dicendo che «si può fare poco contro queste forme di protesta», ricordando anche quando, alla vigilia di Colombia-Uruguay il ct della Celeste Oscar Tabarez, molto irritato per la lunga squalifica di Suarez, si presentò in sala stampa, ma solo per leggere una breve dichiarazione scritta e poi andarsene. Anche in quel caso non vennero presi provvedimenti.

MONDIALI:KRUL; IACONI COME VAN GAAL, ANDÒ IN B CON SPINOSA Allenatore miracolo Castel di Sangro fece stessa mossa nel '96  - ROMA, 6 LUG - C'è un precedente italiano all'intuizione di Luis Van Gaal di sostituire il portiere titolare con uno para rigori: nel 1996 fece la stessa mossa Osvaldo Iaconi, all'epoca allenatore del miracolo Castel di Sangro. Lo scenario non era quello dei Mondiali, e non si giocava Olanda-Costarica, ma lo spareggio play off per andare in serie B tra il Castel di Sangro e l'Ascoli. Il Tim Krul d'Italia si chiama Pietro Spinosa, portiere di riserva degli abruzzesi, spedito in campo da Iaconi al posto del titolare Roberto De Juliis poco prima dei rigori. Spinosa, proprio come ieri Krul, risultò decisivo per la storica promozione in serie B degli abruzzesi deviando l'ultimo tiro dal dischetto calciato dal marchigiano Milana. «Mister Iaconi - ha ricordato oggi il portiere intervistato da Sky - confidò questa sua intenzione prima della partita solo al capitano della squadra e al presidente. A nessun altro. Ricordo che quando mi chiese di prepararmi io rimasi sorpreso e per non farmi vedere da De Juliis, in modo da non comprometterne la concentrazione, andai a riscaldarmi nella metà campo ospite dietro il cordone di polizia. Poi entrai e fu promozione». Fino a quella partita Spinosa non aveva giocato neanche un minuto in campionato.

MONDIALI:SCHWEINSTEIGER, CON BRASILE DECISIVO DUELLO CT Germania fiduciosa, Podolski scherza:meno male Ronaldo ha smesso  - BELO HORIZONTE, 6 LUG - La chiamano «Bralemanha» e le hanno assegnato l'oscar della simpatia, peraltro finora ampiamente meritato, ma prima o poi doveva arrivare il momento della resa dei conti. Rivale nella semifinale mondiale del Brasile che continua a inseguire il sogno dell'Hexa sarà quella Germania stanca di sfide per il terzo e quarto posto. Finora c'è stato solo il confronto diretto della finale per il titolo del 2002 a Yokohama, e Scolari, che c'era anche allora, spera che vada a finire allo stesso modo. Se poi 'Felipaò dovesse anche conquistare la Coppa eguaglierebbe il record di partite vinte da tecnico ai Mondiali: appartiene proprio a un tedesco, il leggendario Helmut Schoen, che ne vinse 16. Spetta al suo successore di tanti anni dopo, 'Jogì Loew, impedire che ciò accada, del resto il ct ci crede visto che ripete da giorni che la su Germania «ha tutte le qualità per arrivare fino in fondo». Intanto, ma solo fino al match di martedì a Belo Horizonte, si è già guadagnata l'affetto di milioni di brasiliani, fra capoeira e danza Lepo Lepo dei tedeschi sulla spiaggia del ritiro baiano, o foto di Neuer, Schweinsteiger e Podolski (innamoratosi perdutamente, come twitta, del Brasile e della sua gente) vestiti con le maglie del Bahia e del Flamengo, quest'ultima quasi uguale, per una precisa strategia di marketing a quella che i tedeschi indosseranno nel match del 'Mineraò. Ci sono state foto, autografi e 'selfiè per i tifosi, Podolski si è perfino avvolto in una bandiera del paese ospitante per seguire Brasile-Cile dalla televisione, ora però la Selecao è diventata l'avversaria da battere per il 'Mannschaft' del record della quarta semifinale iridata consecutiva, e quindi bisogna concentrarsi nel modo giusto. Quindi si festeggia di meno, e si vede di più il Brasile come un ostacolo, anche se nemmeno oggi Schweinsteiger rinuncia a parole affettuose e sfoggio di fairplay. «Prima di tutto fatemi dire - esordisce in conferenza stampa - che siamo tutti molto tristi per il fatto che Neymar non possa giocare contro di noi. A perderci sarà prima di tutto lo spettacolo: i migliori dovrebbero sempre poter stare sul campo, perchè è il posto più adatto a loro». Ma la perdita del suo campione può essere anche la scossa che serve al Brasile. «Adesso che ha perso Neymar - dice ancora Schweinsteiger - immagino che la nazionale brasiliana si compatti e unisca ancor di più le sue forze attorno a due tecnici di valore come Scolari e Parreira. Si tratta di allenatori che hanno anche grande esperienza, e penso che quella di martedì sarà una sfida non solo sul campo ma anche fra le panchine. Vincerà chi giocherà la partita più intelligente. Il fattore campo? È un vantaggio per loro, unito alle grandi doti tecniche che hanno. Ma ripeto che il confronto più da seguire, e che può risultare decisivo, sarà tra i due allenatori». Teoria interessante, e stimolante per un Loew che sembra aver riequilibrato la squadra riportando Lahm nell'antico ruolo di terzino. Ora gli serve solo di capire se confermare in avanti lo spento Klose del Maracanà contro la Francia, puntare su Schuerrle o tornare alla formula del 'falso novè rimettendo dentro Goetze dall'inizio. Intanto il solito Podolski trova ancora il modo di scherzare, postando le sue foto accanto a Ronaldo Fenomeno e Ronaldinho: «meno male per noi che i miei due idoli non giocano», è la considerazione finale, segno di una Germania che si avvicina a questa grande sfida libera da pressioni particolari.

MALTEMPO: BOMBA D'ACQUA NEL TORINESE, ALLARME PER FUGA GAS A Carmagnola, decine gli interventi dei vigili del fuoco - TORINO, 6 LUG - Decine di chiamate sono arrivate ai vigili del fuoco dalla zona di Carmagnola, nel Torinese, su cui si è abbattuta una bomba d'acqua. Tra gli interventi anche quello per una sospetta fuga di gas in un cantiere aperto nella città, dove la pioggia potrebbe avere danneggiato alcune tubazioni. A Torino e nel resto della provincia, al momento, sono stati eseguiti solo pochi interventi di ordinaria amministrazione.

Reggio Calabria, è iniziato lo spoglio delle primarie del PD. I risultati

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Reggio Calabria - inizia lo spoglio delle primarie del centro/sinistra a Reggio Calabria. 4 candidati in corsa per la candidatura a Sindaco in vista delle elezioni comunali che si svolgeranno in autunno, probabilmente a novembre: Giuseppe Falcomatà e Mimmo Battaglia del PD, Enzo Amodeo del Centro Democratico e Filippo Bova del mondo dell’associazionismo.


Aggiornamento ore 00,30 del 7 luglio 2014  - è convocata per domani, 7 luglio 2014, alle ore 14.30 presso la sede della Federazione provinciale del Partito Democratico, in via Tenente Panella, una conferenza stampa della coalizione "Reggio è viva" per un'analisi dei risultati delle primarie tenute oggi a Reggio Calabria.




Giuseppe Falcomatà 6.258 voti
2.Domenico Battaglia 6.058 voti
3.Enzo Amodeo 2.596 voti
4.Filippo Bova 1.575 voti


Tabella riepilogativa (dati parziali): 

•I Circoscrizione (Centro storico) – via Possidonea - Votanti: 881 – Voti: Falcomatà 417, Battaglia 311, Bova 83, Amodeo 69.
•II Circoscrizione (Pineta Zerbi-Tremulini-Eremo) – via Prolungamento Aschenez- Votanti: – Voti:
•III Circoscrizione (S. Caterina-Vito) via Montello - Votanti: – Voti:  Falcomatà 406, Battaglia 385, Bova 122, Amodeo 75.
•IV Circoscrizione (Trabocchetto-Condera-Spirito Santo) – via Reggio Campi - Votanti: – Voti:
•V Circoscrizione (Stadio – Ferrovieri-Gebbione) – via San Giuseppe Tr. IV - Votanti: – Voti:
•VI Circoscrizione (Sbarre) – via Graziella - Votanti: – Voti:
•VII (Circoscrizione San Giorgio-Modena-S. Sperato) – via Modena Chiesa- Votanti: – Voti: Falcomatà 544, Battaglia 347, Amodeo 135, Bova 56.
•VIII Circoscrizione (Arghillà-Catona) – piazza Matteotti - Votanti: – Voti: Battaglia 805, Falcomatà 318, Amodeo 262, Bova 69. 
•IX Circoscrizione (Gallico-Sambatello) – piazza Calvario - Votanti: – Voti:
•X Circoscrizione (Archi) – Rione C.E.P. lotto 20/a - Votanti: – Voti: Falcomatà 302, Battaglia 265, Bova 132, Amodeo 89.
•XI Circoscrizione (Ortì-Podargoni-Terreti) – piazza Municipio Ortì - Votanti: – Voti: Bova 259, Battaglia 98, Amodeo 69, Falcomatà 35.
•XII Circoscrizione (Cannavò-Mosorrofa-Cataforio) – via Anzario 3 (Mosorrofa) - Votanti: – Voti: Falcomatà 315, Battaglia 169, Amodeo 89, Bova 16.
•XIII circoscrizione (Ravagnese) – via Ravagnese Superiore - Votanti: – Voti:
•XIV circoscrizione (Gallina) – via delle Rimembranze - Votanti: – Voti: Falcomatà 285, Battaglia 249, Amodeo 76, Bova 34.
•XV Circoscrizione (Pellaro) – Centro Civico - Votanti: – Voti: Falcomatà 580, Battaglia 396, Amodeo 253, Bova 45.

LO SPOGLIO IN DIRETTA: 

01:55 – FALCOMATA’ VINCE DI UN SOFFIO SU BATTAGLIA - Con circa 6.000 voti di preferenza, Giuseppe Falcomatà vince le primarie del centro/sinistra superando di appena 200 voti il collega di partito Mimmo Battaglia, che ha conquistato 5.800 preferenze. Il 32enne figlio di Italo sarà quindi il candidato alle elezioni comunali del prossimo autunno per la coalizione di centro/sinistra. Molto distaccati gli altri due candidati: Filippo Bova ed Enzo Amodeo.

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01:40 - ALTRI DATI DEFINITIVI:  nella XII circoscrizione (Mosorrofa) Falcomatà ha avuto 315 voti, Battaglia 169, Amodeo 89 e Bova 16. A Terreti, Ortì e Podargoni (XI Circoscrizione), invece, vince Bova con 259 voti, seguito da Battaglia a 98 e Amodeo a 69. Ultimo Falcomatà con 35 voti. E’ l’unica delle 15 circoscrizioni in cui non vincono nè Battaglia nè Falcomatà. Un dato comunque ininfluente per il risultato finale. Nella XIV circoscrizione (Gallina) Falcomatà ha ottenuto 285 voti, seguito da Battaglia a 249. Terzo Amodeo con 76, poi Bova con 34. A Pellaro (XV Circoscrizione) 580 voti per Falcomatà, 396 per Battaglia, 253 per Amodeo e 45 per Bova. A Santa Caterina e Vito (III Circoscrizione) 406 voti per Falcomatà, 385 per Battaglia, 122 per Bova e 75 per Amodeo.

01:18 - In base alle ultime proiezioni dal quartier generale del Pd, Falcomatà sarebbe in vantaggio su Battaglia e riuscirebbe a vincere le primarie con circa 200 voti di distacco sul collega di partito.

01:03 - Si profila un testa a testa fino all’ultimo voto tra Battaglia e Falcomatà. Entrambi supereranno quota 5.500 preferenze. Staccatissimi Bova al terzo posto e Amodeo quarto. I due esponenti del Pd si giocano la vittoria per una manciata di schede.

01:00 - Definitivo anche il dato della quarta circoscrizione (Trabocchetto, Condera, Spirito Santo): Battaglia avanti di 95 voti rispetto a Falcomatà.

00:54 - Sommando i voti delle 3 circoscrizioni il cui risultato è già definitivo (Centro Storico, Catona e Archi) abbiamo 1.381 voti per Battaglia e 960 per Falcomatà. Battaglia è nettamente in vantaggio su Falcomatà anche a Terreti, Gallico e Condera, ma Falcomatà è avanti a Mosorrofa, Modena e Sbarre da dove i dati arrivano a rilento.

00:51 - Definitivo il dato della VIII circoscrizione (Catona), boom per Mimmo Battaglia che ha raccolto 805 voti contro i 318 Falcomatà. Indietro Bova e Amodeo. Continua il testa a testa tra i due esponenti del Pd che si stanno giocando la vittoria.

primarie_pd_1911_1200:40 - Intanto è quasi definitivo il dato dei votanti, che sono stati circa 16.500. Un numero straordinario per le prime primarie comunali reggine. Ricordiamo che gli aventi diritto al voto a Reggio Calabria sono 147.000, quindi s’è recato alle urne l’11% degli elettori reggini. Tantissimi, considerando che erano solo elezioni primarie, che per votare bisognava pagare un euro e fare una fila che in molti casi ha superato i 45 minuti, e che si è votato in una sola giornata, di domenica e in piena estate.

00:28 - Definitivi i dati della X circoscrizione (Archi): 302 Falcomatà, 265 Battaglia.

00:22 - I dati definitivi della X circoscrizione (Archi) non sono ancora pervenuti, ma Falcomatà ha ottenuto 37 voti in più di Battaglia nel testa a testa per la vittoria.

Immagine1000:15 - I dati sono ancora molto parziali, ma in linea generale Falcomatà sembra in leggero vantaggio su Battaglia per la vittoria finale. E’ comunque un testa a testa il cui esito sarà chiaro solo a notte fonda. Sorprendente l’affermazione di Bova, saldamente al terzo posto, molto deludente invece Amodeo ultimo per distacco.

00:08 - Nella XII circoscrizione (Mosorrofa) nettamente in vantaggio Falcomatà con oltre 300 voti di distacco su Battaglia.

00:06 - A Catona Battaglia è in vantaggio su Falcomatà.

00:04 - I primi dati dall’XI circoscrizione (Terreti), ancora parziali: 250 Bova, 98 Battaglia, 30 Falcomatà, 10 Amodeo.

23:50 - Lo spoglio procede a rilento in tutte le circoscrizioni.

23:25 - I DATI FINALI E DEFINITIVI DELLA PRIMA CIRCOSCRIZIONE DOPO IL RICONTEGGIO: 417 Falcomatà, 311 Battaglia, 83 Bova, 69 Amodeo. Una sola la scheda nulla.

23:21 - RICONTEGGIO PER I DATI DELLA PRIMA CIRCOSCRIZIONE: è in corso un nuovo conteggio dopo la segnalazione di alcune irregolarità nel primo conteggio.

23:16 - IL DATO FINALE DELLA PRIMA CIRCOSCRIZIONE: è definitivo il dato della prima circoscrizione, quella del centro storico, forse la più importante come prestigio ma la meno influente per il risultato finale perchè quella con il numero più basso di elettori (è la circoscrizione della città con meno residenti, poco più di 9.000 gli aventi diritto al voto). I votanti sono stati 881, queste le preferenze: 340 Falcomatà, 311 Battaglia, 83 Bova, 69 Amodeo. 78 le schede nulle.

23:05 - Il primo dato parziale dalla VII circoscrizione (Modena): 75 Falcomatà, 40 Battaglia, indietro Amodeo e Bova.

23:00 - Iniziano dal centro storico le operazioni di spoglio: nella prima circoscrizione sono stati 881 i votanti, è il primo dato ufficiale e definitivo di queste primarie.


    Reggio Calabria, vince Giuseppe Falcomatà.

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    Reggio Calabria 7 luglio 2014 - Sarà Giuseppe Falcomatà il candidato del centro/sinistra alle elezioni comunali di novembre, quando la città tornerà al voto per eleggere Sindaco e Consiglio Comunale dopo lo scioglimento di due anni fa che ha determinato il commissariamento ancora in corso. Il 32enne esponente del Partito Democratico, già consigliere comunale proprio di quel consiglio sciolto per infiltrazioni della ‘ndrangheta, ha battuto per un soffio il collega di partito Mimmo Battaglia per 200 voti esatti (6.258 a 6.058).

    Il primo a commentare la vittoria è stato Demetrio Delfino: Giuseppe Falcomatà è il candidato sindaco del centrosinistra! Abbiamo vinto perché ci abbiamo creduto.Dopo oltre 10anni sono di nuovo orgoglioso della nostra città e della nostra gente. Strafelice di averci messo la faccia…e adesso si #ilmegliodinoi“.

    Giuseppe Falcomatà 6.258 voti
    2.Domenico Battaglia 6.058 voti
    3.Enzo Amodeo 2.596 voti
    4.Filippo Bova 1.575 voti


    Tabella riepilogativa (dati parziali): 

    •I Circoscrizione (Centro storico) – via Possidonea - Votanti: 881 – Voti: Falcomatà 417, Battaglia 311, Bova 83, Amodeo 69.
    •II Circoscrizione (Pineta Zerbi-Tremulini-Eremo) – via Prolungamento Aschenez- Votanti: – Voti:
    •III Circoscrizione (S. Caterina-Vito) via Montello - Votanti: – Voti:  Falcomatà 406, Battaglia 385, Bova 122, Amodeo 75.
    •IV Circoscrizione (Trabocchetto-Condera-Spirito Santo) – via Reggio Campi - Votanti: – Voti:
    •V Circoscrizione (Stadio – Ferrovieri-Gebbione) – via San Giuseppe Tr. IV - Votanti: – Voti:
    •VI Circoscrizione (Sbarre) – via Graziella - Votanti: – Voti:
    •VII (Circoscrizione San Giorgio-Modena-S. Sperato) – via Modena Chiesa- Votanti: – Voti: Falcomatà 544, Battaglia 347, Amodeo 135, Bova 56.
    •VIII Circoscrizione (Arghillà-Catona) – piazza Matteotti - Votanti: – Voti: Battaglia 805, Falcomatà 318, Amodeo 262, Bova 69. 
    •IX Circoscrizione (Gallico-Sambatello) – piazza Calvario - Votanti: – Voti:
    •X Circoscrizione (Archi) – Rione C.E.P. lotto 20/a - Votanti: – Voti: Falcomatà 302, Battaglia 265, Bova 132, Amodeo 89.
    •XI Circoscrizione (Ortì-Podargoni-Terreti) – piazza Municipio Ortì - Votanti: – Voti: Bova 259, Battaglia 98, Amodeo 69, Falcomatà 35.
    •XII Circoscrizione (Cannavò-Mosorrofa-Cataforio) – via Anzario 3 (Mosorrofa) - Votanti: – Voti: Falcomatà 315, Battaglia 169, Amodeo 89, Bova 16.
    •XIII circoscrizione (Ravagnese) – via Ravagnese Superiore - Votanti: – Voti:
    •XIV circoscrizione (Gallina) – via delle Rimembranze - Votanti: – Voti: Falcomatà 285, Battaglia 249, Amodeo 76, Bova 34.
    •XV Circoscrizione (Pellaro) – Centro Civico - Votanti: – Voti: Falcomatà 580, Battaglia 396, Amodeo 253, Bova 45.


    Oppido Mamertina di nuovo nella bufera mediatica, prova a difendersi, ma si scaglia contro il bersaglio sbagliato (il giornalista)

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    Oppido Mamertina la processione della vergogna echi sulla stampa  e sulla pubblica opinione, ma anche dalle istituzioni. Le reazioni nella cittadina mamertina…scandalismo, sensazionalismo, palate di fango sulla Calabria…

    LO SCANDALO DELLA PROCESSIONE FERMA DAVANTI ALLA CASA DEL PRESUNTO BOSS…”È TUTTO REGOLARE, NON È CAMBIATO NIENTE RISPETTO ALLA TRADIZIONE”

    Domenico Salvatore






    Man mano che monta il frastuono, baccano, schiamazzo, trambusto, putiferio, il fracasso e la baraonda, l’Italia si spacca in due fra colpevolisti e innocentisti; come da copione. Chi avrà ragione? Il sindaco Domenico Giannetta, che si scaglia, lancia in resta, contro i venditori di fumo ed i professionisti del fango od il giornalista Lucio Musolino inviato del “Fatto Quotidiano” ( e con lui tutta la stampa nazionale ... Agenzie di stampa, Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, la Rai, Canale 5 e via di sèguito) colpevoli di raccontare la verità? Papa Francesco ‘Bergoglio’, che ha scomunicato gli ‘ndranghetisti od il prete che caccia fuori i giornalisti? Il maresciallo dei Carabinieri Marino che oppone “il gran rifiuto” od il boss Peppe Mazzagatti ( o chi per lui), ergastolano agli arresti domiciliari, che chiede un po’ di pietà per la sua salute malferma? Il presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Rosy Bindi, che si sente addolorata, il ministro degl’Interni Angelino Alfano che si sente schifato ed il procuratore capo della Repubblica uscente di Torino, Giancarlo Caselli, che lancia il suo j’accuse, contro quel cattolicesimo tutto santini e devozioni ipocrite, confraternite e processioni con inchini ai boss, la sacralità atea e blasfema che cerca di nascondere insieme alla lupara, ormai kalashnikov, anche la sua vera natura di sfruttamento, violenza e prepotenza od  i fedeli arringati dal parroco? I Carabinieri, che prendono cappello e vanno via o i portatori di vara, indotti, se non costretti a stoppare il simulacro, davanti alla residenza del presunto capobastone della ‘ndrangheta? La presidentessa pro tempore della Regione Calabria Antonella Stasi, che applaude al gesto del maresciallo Andrea Marino che rappresenta il controllo dello Stato sul territorio e la costante lotta alla criminalità organizzata o l’Amministrazione Comunale di Oppido Mamertina che si sente indignata e colpita nel profilo personale ed istituzionale…La Madonna ed il culto religioso sono per noi e per la popolazione motivo di orgoglio che trova il suo principio più alto nella fede e nell’amore per Dio, non per la ‘ndrangheta? Due sono comunque i momenti salienti dell’intricata faccenda: il monito del comandante della stazione dei Carabinieri a non fermarsi sotto la casa del boss; la richiesta di delucidazioni del sindaco alle autorità religiose a cui spetta di indicare il percorso-tracciato. Comunque ne è venuto fuori un guazzabuglio gigantesco. Se ne parla da Capo Passero al Monte Bianco. Una bella patata bollente per il Papa e la CEI. Il comandante nazionale dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, generale di Corpo d’Armata con incarico speciale, ha attivato a cascata i vari Comandi, affinchè arrivino le congratulation al maresciallo Andrea Marino, il personaggio del giorno, salutato da più parti come un eroe addirittura. Ma nelle carceri del Molise, gli ‘ndranghetisti disertano la messa, offesi per la scomunica del Papa. Ma Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo di Campobasso, non starà di certo a guardare e nemmeno gliele manderà a dire. Intanto però da un’altra parte, si muoverà il Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, diretto dal colonnello Lorenzo Falferi coordinato dalla Procura della Repubblica di Palmi, diretta dall’aggiunto procuratore Emanuele Crescenti.


    In attesa di sapere, se il fascicolo ed il caso, debba o meno, rimbalzare sul tavolo del procuratore capo della DDA di Reggio Calabria, diretta da Federico Cafiero De Raho. Ma c’è un altro eroe del giorno che suo malgrado diventa protagonista, Lucio Musolino. Un giornalista atipico che tiene la schiena dritta e non si piega, nemmeno sotto il tourbillon delle minacce, intimidazioni, angherie, prepotenze, avvertimenti e sopraffazioni. Insomma un ‘duro del pentagono. Musolino, per farla breve, non vede altro se non il dovere d’informare i lettori del suo giornali e degli altri. Costi quel che costi. Ma non è un monatto. Semplicemente fa il suo dovere d’informare 

    …E dagli all’untore….. “ Io sono l'untore e quando si fa buio spunto/ come un fungo, ungo dove giungo,/ rimango guardingo nel mio ramingo/ girovagare, chi vuol mandarmi a cagare/ deve gridare: "Dagli all'untore!" - il mio trip/ al momento è un unguento sanguinolento/ che stendo su pareti di cemento che/ intendo elevare a monumento alla/ stupidità, nell'intento mi cimento con/ facilità. Cinica figura nell'oscura notte,/ sporco le porte, porto la morte, chi se ne/ fotte, se mi beccano mi spaccano di botte,/ come minimo mi ritrovate cliccato su/ Rotten. Il mio cuore batte più delle battone,/ quando porto confusione nella/ popolazione, ne traggo giovamento/ massimo panico al prossimo ed il prossimo/ potrebbe essere chiunque. Cenere, ruggine,/ sangue di vergine lingua di serpe, saliva e/ fuliggine. Ooooh dagli all'untore./ (x2) Sterco di capra, occhio di pavone, piscia di/ capa nel mio calderone. Ooooh dagli/ all'untore. (x2) Il mattino ha l'oro in bocca/ per me e la cacca in bocca per la gente/ sciocca che s'annusa, s'accusa, s'arrocca, /timorosa d'esser presa pure in chiesa,/ stanata e lapidata vittima di illegittima/ difesa. Lesa da una percossa, passa il/ monatto e la addossa in un carretto diretto/ alla fossa, io no, io intercetterò come un/ pivot la mossa della ressa anche quando è a/ me che bussa. No, non apro, sennò mi/ scopro per il ruolo che ricopro di capro/ espiatorio, mi consegnerò se avrò finito il/ repertorio che invento nel mortorio del mio/ laboratorio. per farmi fuori, miei cari, ci/ vogliono sicari sicuri, loschi figuri, temerari/ miei pari, se sono così rari fatemi il favore,/ chiudetevi in casa che è ritornato l'untore!/ Cenere, ruggine, sangue di vergine lingua/ di serpe, saliva e fuliggine. Ooooh dagli/ all'untore Sterco di capra, occhio di/ pavone, piscia di capa nel mio calderone./ Ooooh dagli all'untore.) Io sono la peste/ che investe le teste di cazzo, il "sozzo/ bubbone d'un livido paonazzo" che mette/ imbarazzo. Se mi hai ascoltato, ti ho già/ infettato, poveretto, sei stato beccato ti/ hanno portato al Lazzaretto, io me ne torno/ a letto soddisfatto tengo fede al patto che/ ho stipulato col maledetto. ...Sono un/ reietto perfetto per questo m'aspetto un/ paletto nel petto. ...Mi dileguo, mi diletto./ Cenere, ruggine, sangue di vergine lingua/ di serpe, saliva e fuliggine. Ooooh dagli/ all'unto Sterco di/ capra, occhio di pavone, piscia di capa nel mio calderone./ Ooooh dagli all'untore./” . 

    Musolino non è un mitomane. Le storie che racconta, in tempo reale, sono autentiche, vere. Come gli attentati e gli “avvertimenti” dal pulpito. La Dda di Reggio Calabria ha avviato un'indagine su quanto accaduto a Oppido Mamertina, dove la processione della Madonna delle Grazie si è fermata davanti all'abitazione del boss della 'ndrangheta Peppe Mazzagatti, 82 anni, condannato all'ergastolo ed ai domiciliari per motivi di salute.Alla Dda è giunta la segnalazione inviata dai carabinieri di Oppido il cui comandante ha abbandonato la processione quando si è accorto di ciò che stava accadendo, avviando i primi accertamenti."Dispiace che i preti non abbiamo avuto il coraggio non di andare via ma di scappare dalla processione. Quando i carabinieri hanno lasciato, i preti dovevano scappare dalla processione. Avrebbero dato un segnale e di questi segnali abbiamo bisogno". Lo ha detto all'Ansa il presidente dei vescovi calabresi, mons. Salvatore Nunnari. "Siccome sotto la vara può capitare che ci sia il mafioso di turno che fa poi il capo, allora bisogna avere il coraggio di fermare le processioni. Se fossi vescovo di quella città per un po' di anni non ne farei e credo che sarebbe cosa gradita alla Madonna", ha aggiunto mons. Nunnari. Mezz’ora prima dell'inizio della conferenza stampa (ma guarda tu, ancora i pennivendoli, scribacchini, ficcanaso ed impiccioni… insomma, ‘sti giornalisti servono per comunicare ad orologeria o hanno margini di autonomia?)un uomo si è introdotto con un fustello di carburante in mano: "Qui ho della benzina e non me ne andrò da qui finchè il sindaco Giannetta non prometterà di occuparsi dei disabili e dei disagiati; il sindaco la deve smettere di sistemare chi dice lui e occuparsi dei veri problemi".



     Domenico Salvatore

    Le notizie del 8 luglio 2014

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    SCONTRO GRILLO-RENZI POI DA M5S 10 SÌ A PROPOSTE PD NAPOLITANO, CONFRONTO SU RIFORME NON SIA INCONCLUDENTE Ieri giornata di tensione tra Grillo e Renzi dopo l'annullamento dell'incontro sull'Italicum. Poi il colpo di scena con il sì di M5s al decalogo posto dal Pd. Pressing del Colle a far presto. Napolitano auspica una riforma volta a superare il bicameralismo paritario. E oggi al Senato la commissione Affari costituzionali voterà gli emendamenti sui punti più delicati delle riforme. ---. 

    PADOAN ALL'EUROGRUPPO, CONTI ITALIANI TRA I PIÙ SOSTENIBILI OGGI INIZIA IL VERTICE DELL'ECOFIN, SUL TAVOLO LA CRESCITA 'Accordo sulle priorità ma non sulle misurè. Ieri il debutto di Padoan alla presidenza dell'Eurogruppo. Il ministro ha difeso i conti dell'Italia, ribadendo la richiesta di flessibilità. Ma il collega tedesco Schaeuble avverte: niente scorciatoie. Attesa oggi per l'avvio del dibattito sulla crescita all'Ecofin. ---. 

    PEDOFILIA, MEA CULPA DEL PAPA PER GLI ABUSI E I SUICIDI PROCESSIONE SI INCHINA AL BOSS, CRESCE LA POLEMICA Il Papa ha incontrato ieri sei vittime degli abusi del clero. Bergoglio ha chiesto perdono per i crimini di chi ha sacrificato i bimbi, ha detto, all'idolo della propria concupiscenza. E sale la polemica sull'inchino della statua della Madonna alla casa del boss ad Oppido Mamertina. Il vescovo di Calabria chiede di fermare le processioni. La Dda Reggio avvia un'indagine. ---. 

    TEMPESTA DI RAZZI DA GAZA, ISRAELE ESTENDERÀ RAID IN 3 CONFESSANO L'OMICIDIO DEL RAGAZZO PALESTINESE La tensione in Israele è oramai altissima: la zona sud del Paese è sotto una pioggia di razzi. Il governo è diviso sulla risposta da dare ad Hamas, ma per ora nessuna operazione terrestre. E ieri tre dei sei ebrei accusati dell'omicidio del ragazzo palestinese a Gerusalemme hanno confessato. Il rabbino dei coloni chiede la pena di morte per gli assassini. ---. 

    YARA: BOSSETTI OGGI DAL PM, 'PRONTO A SPIEGARÈ PERUGIA, CLINICAMENTE MORTO UOMO CHE HA SPARATO A EX Nuovo capitolo nel giallo dell'omicidio di Yara Gambirasio. Nel carcere di Bergamo Bossetti avrà il suo primo faccia a faccia con il pm. «Voglio dimostrare che sono innocente», ha ribadito. Intanto a Perugia è in clinicamente morto l'uomo che domenica ha sparato alla ex, al figlio e ad una amica, prima di puntarsi la pistola alla testa.È stato autorizzato l'espianto degli organi. ---. 

    MONDIALI, È IL GIORNO DELLA SEMIFINALE BRASILE-GERMANIA ADDIO A DI STEFANO, LA 'SAETA RUBIÀ LEGGENDA DEL REAL Prima semifinale ai Mondiali: in campo alle 22 Brasile e Germania. I verdeoro senza Neymar, infortunato, e Thiago Silva, squalificato. Tedeschi con Klose in panchina. La partita sarà diretta da Rodriguez Moreno, l'arbitro che espulse Marchisio nella gara Italia-Uruguay. E ieri si è spento Alfredo Di Stefano, leggenda Real Madrid, due volte Pallone d'oro.

     MO: GAZA, ATTACCO AEREO ISRAELIANO, ALMENO 9 FERITI  - ROMA, 8 LUG - Un nuovo attacco aereo israeliano su Gaza ha provocato il ferimento di almeno nove palestinesi, tra cui una donna e due bambini. È quanto riporta il sito della Bbc. Israele avrebbe ordinato il raid in risposta ai razzi sparati dal movimento islamista palestinese Hamas. Sempre secondo quanto scrive il sito, Hamas in precedenza ha spiegato che i suoi membri hanno sparato i razzi per rispondere alla «aggressione sionista». Hamas accusa inoltre Israele di aver ucciso cinque dei suoi combattenti. Israele avrebbe negato le responsabilità. La tensione nel paese è altissima dopo gli omicidi nei giorni scorsi di tre giovani israeliani e un adolescente palestinese.

    ARGENTINA: CONSIDERA «IMPOSSIBILE» RISPETTARE SENTENZA NYC Kicillof chiede nuova sospensione della sua applicazione - BUENOS AIRES, 7 LUG - Il ministro argentino dell'Economia, Axel Kicillof, ha comunicato oggi a Daniel Pollack, lo «special master» nominato dal giudice Thomas Griesa per seguire la trattativa per il pagamento di 1,3 miliardi di dollari agli hedge fund che non hanno accettato la ristrutturazione dei bond del paese sudamericano (holdout) perchè il suo paese considera «impossibile» ubbidire alla sentenza del magistrato. In un comunicato diffuso dal governo argentino al termine dell'incontro a New York fra i rappresentanti di Buenos Aires e Pollack si spiega che «abbiamo chiarito che la sentenza di Griesa, così come è interpretata, è impossibile da applicare» e che «sarebbe necessario rinnovare lo 'stay'» (sospensione dell'applicazione) che è stato annullato dopo che la Corte Suprema americana si è rifiutata di esaminare il caso, confermando così la sentenza del magistrato di New York. «Il caso concerne non solo le parti in causa, e potrebbe anche estendersi a tutti quei bond che non sono entrati nei concambi, ostacolando il pagamento ai detentori dei titoli che hanno accettato i concambi del 2005 e il 2010», si legge nel comunicato. Griesa ha bloccato un pagamento di 539 milioni di dollari destinati ai detentori di bond che hanno accettato lo swap, definendolo «illegale» finchè l'Argentina non avrà pagato 1,3 miliardi di dollari agli hedge fund -definiti «fondi avvoltoio» da Buenos Aires- che, non avendo accettato la ristrutturazione del debito, ora esigono un pagamento al 100% del valore dei titoli.


    In semifinale contro l'Argtentina, ci va l'Olanda ma la rivelazione Costarica esce dalla competizione brasiliana a testa alta

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    L'Olanda non aveva mai superato il turno dopo aver pareggiato al 90' in un Mondiale. Ci è voluta la mossa geniale del trainer Van Gaal al 121 minuto. Ma Cillesen il sostituito, lì per lì, non l’aveva presa proprio bene ed ha mandato l’allenatore a quel paese. Quegli allenatori tutto genio e sregolatezza, che possono cambiare il corso del destino

    IN SEMIFINALE CONTRO L’ARGENTINA, CI VA L’OLANDA, MA IL COSTA RICA, BELLA ED IMPOSSIBILE, ESCE A TESTA ALTA DALLA COMPETIZIONE PER COLMO D’IRONIA, SENZA ESSERE STATA MAI BATTUTA SUL CAMPO

    Domenico Salvatore



    Il Campionato del Mondo di calcio a 11, per nazioni volge al termine. Chi si ricorderà dei sedicesimi e degli ottavi? Ben pochi patiti ed incalliti, se non amanti della statistica. La memoria della massa degli hooligans e degli skin-heads si ferma alle semifinali. Sul momento tuttavia s’indugia sul singolo o sul collettivo della nazione che riesca a catturare consensi e simpatia, che come tutti sanno, non fanno classifica. E si torna mestamente a casa. Chi si strappa i capelli, chi lacera la maglietta, visi smunti, pallidi e demaciati, volti piangenti, zazzere arruffate, chiome al vento, barbe incolte. Non basteranno i titoli da scatola sui quotidiani di mezzo mondo a consolarli. I contemporanei si sbracciano per spiegare che i campionati brasiliani, non passeranno alla storia per il bel gioco. Semmai per alcuni gesti fin troppo atletici. A parte s’intende il ‘morso d’oro’ di Luis Suarez, inteso il vampiro, che ha sbranato la spalla del povero Chiellini. Arbitro e guardalinee, non hanno visto nulla. Ci penserà la prova televisiva a fare giustizia. Fuori il coccodrillo, il suo Uruguay, verrà eliminato e lui si beccherà nove giornate di squalifica. I forcaioli volevano due anni, la fine della carriera. Ma certi arbitronzoli è meglio dimenticarli ed anche in fretta, per carità di Dio! Tuttavia, l’ignaro, trasecolato, esterrefatto Marchisio, per molto meno si è visto sventolare il famigerato cartellino rosso. La tomba, per il destino degli azzurri. Meglio togliersi fuori dalle scatole una pericolosa aspirante al titolo. Il resto si vedrà. Il Barcellona, è disposto a far sua la battuta di Rhett Butler con cui licenziò in “Via col vento” la povera sconsolata ed afflitta Rossella O’Hara…”Francamente me ne infischio”. Per Suarez, ‘sarebbe’ disposto, a sborsare ottanta milioni di euri. È il destino dei…cannibali. Il Costa Rica, era una bella squadra, tutta impeto e passione, velocità, belle individualità e collettivo. Entusiasmo, impennato come il Machu Picchu. Euforia nei pressi di Sirio. Ha tenuto testa agli Orange per centoventi minuti. Non sono stati sufficienti i tempi supplementari per piegare la resistenza della formazione caraibica. I Giuseppini, migliore difesa del campionato, rivelazione assoluta del torneo, si arrendono solo alla lotteria dei rigori.  Detto così, si farebbe un torto agli Olandesi, che la squadra per andare avanti verso il titolo ce l’hanno, eccome. La squadra del Nederland è arrivata per ben tre volte in finale, ma ha sempre perso…”regolarmente”. Nel 1974, i Paesi Bassi, persero contro la Germania; nel 1978, contro l’Argentina; nel 2010, contro la Spagna. A parte gli altri piazzamenti comunque di prestigio. Contro il Costa Rica, hanno dominato, sfiorando la marcatura a ripetizione; sebbene, i pali abbiano detto di no alle incursioni di Sneijder, Robben e Van Persie. Certa critica arriva a dire che sia la migliore squadre del torneo. L’ultimo giudizio su questi campionati del mondo, se non l’ardua sentenza, spetterà come sempre ai posteri. Pronostici? Se ne possono fare, ma chi mastichi calcio, non può avventurarsi in una semifinale. Il rischio di doversi rimangiare tutto è concreto.

     Domenico Salvatore


    Il tabellino di Dosa


    Olanda-Costarica 4-3 dopo i rigori (0-0 dopo i tempi regolamentari e supplementari) in una partita dei quarti di finale dei Mondiali “brasiliani” 2014.



    Olanda (3-4-3):Cillessen  7 (15' sts Krul 8); De Vrij 8 , Vlaar 8 , Indi Martins 8  (1' sts Huntelaar s.v.); Kuyt 8 , Wijnaldum  8, Sneijder 9 , Blind 8,   Depay 8  (30' st Lens  ), Van Persie  10, Robben 10 . (22 Vorm,   Janmaat,   De Guzman 9, 12 Verhaegh, 13 Veltman, 14 Kongolo, 16 Claasie, 10 Leroy Fer). All.: Van Gaal 10 .



    Costarica (3-4-1-2): Navas  6 , Umana   7, Gonzalez 7, Acosta 7, Tejeda 7  (6' pts Cubero s.v.), Diaz 8   Borges  8 , Gamboa   7(33' st Myrie sv.) , Ruiz 7,  Campbell    7 (20' st Urena  ), Bolanos 7 . (18 Pemberton, 23 Cambronero,  Duarte, 11 Barrantes, 12 Francis, 13 Granados, 14 Brenes, 19 Miller, 20 Calvo). All.: Pinto 6.5.


    Arbitro: Irmatov (Uzbekistan) 8



    Sequenza rigori:


    Borges (gol), Van Persie (gol), Ruiz (parato), Robben (gol), Gonzalez (gol), Sneijder (gol), Bolanos (gol), Kuyt (gol), Umana (parato).




    Angoli: 9-2 per l'Olanda Recupero: 1' e 4'; 2' e 1' Ammoniti: Diaz, Umana, Martins Indi, Gonzalez, Huntelaar per gioco scorretto Spettatori: 51.179.

    Papa Francesco in Molise, una visita nel segno dell'accoglienza e della sicurezza

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    Massima accoglienza compatibilmente con le esigenze di sicurezza, ma nessuna blindatura della città. Questo l'orientamento seguito dal prefetto prefetto di Campobasso, Francescopaolo Di Menna, che coadiuvato dal questore ha approntato il servizio di sicurezza necessario ad accogliere la visita di Papa Francesco in terra di Molise.


    L’incontro di migliaia di fedeli con il Pontefice è stato occasione importante per il Molise, sia per la vetrina mediatica offerta alla Regione sia per la dose fiducia e di coraggio che questo Papa ha dimostrato di saper infondere in chiunque abbia la gioia di ascoltarlo e che non mancherà di avere i suoi effetti positivi anche sul popolo molisano.

    «Santità, grazie per quanto sta facendo. Continui così. E benvenuto in Molise, per restare davvero nei cuori della sua gente». Questo il ringraziamento del prefetto, che ha avuto l’onore di ricevere il Sommo Pontefice al suo arrivo alla Università degli Studi del Molise e di salutarlo alla sua partenza, a nome di tutti i cittadini della provincia di Campobasso.

    Catania, La D.I.A. sta eseguendo arresti di esponenti del clan dei “Carcagnusi”

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    CATANIA: La D.I.A. sta eseguendo arresti di esponenti del clan dei “Carcagnusi” di Catania.


    E’ in corso dalle prime ore della notte una vasta operazione nella città di Catania, da parte degli uomini della Direzione Investigativa Antimafia, supportati dai Carabinieri, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. di Catania su richiesta dei magistrati della Procura Distrettuale Antimafia, coordinati dal Procuratore Capo dr. Giovanni Salvi, nei confronti del capo clan e di esponenti di spicco del noto clan mafioso denominato dei “Carcagnusi”. Sono, altresì, in corso ad opera degli uomini della D.I.A., sequestri di società, esercizi commerciali, conti correnti e unità immobiliari.




    L’operazione in corso dalle prime ore della notte nella città di Catania, ad opera della Direzione Investigativa Antimafia, con il supporto dei Carabinieri, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. di Catania su richiesta dei magistrati della Procura Distrettuale Antimafia, coordinati dal Procuratore Capo dr. Giovanni Salvi, colpisce 9 (nove) soggetti, dall’attuale capo ad esponenti di spicco del noto clan mafioso denominato dei “Carcagnusi”, affiliato a Cosa nostra per via del battesimo del suo capo storico Santo MAZZEI, ad opera del noto boss corleonese Leoluca BAGARELLA, giunto nel 1992 appositamente a Catania per farlo uomo d’onore. Le persone arrestate devono rispondere, a vario titolo, dei reati di associazione di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti (per i quali il clan è risultato essere in collegamento con organizzazioni criminali calabresi), trasferimento fraudolento di valori e intestazione fittizia di beni.




    Catania 8 luglio 2014

    MAFIA: OPERAZIONE CONTRO VERTICI CLAN MAZZEI A CATANIA Dia esegue anche sequestro beni, inchiesta dalla Dda etnea  - Una vasta operazione contro i vertici del clan Mazzei, noto come dei 'Carcagnusì, è in corso a Catania da parte della Direzione investigativa antimafia, in sinergia con i carabinieri. Gli investigatori stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip su richiesta dalla Direzione distrettuale antimafia, coordinata dal procuratore Giovanni Salvi, nei confronti del capo della cosca e di esponenti di spicco del gruppo mafioso. La Dia sta anche eseguendo il sequestro di società, esercizi commerciali, conti correnti e unità immobiliari.

    Riscossione. Consiglio Comunale approva delibera sul superamento di Equitalia

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    Milano, 7 luglio 2014 – Si apre una nuova stagione sul fronte della riscossione delle entrate e nel rapporto tra Comune di Milano e cittadini. Dopo 14 anni di gestione affidata ad Equitalia, Palazzo Marino volta pagina e dal 1 ottobre 2014 gestirà direttamente la delicata attività di riscossione, volontaria e forzata, delle proprie entrate. Lo stabilisce la delibera, approvata oggi dal Consiglio Comunale con 35 voti favorevoli, 1 astenuto e nessun contrario, che contiene il regolamento per la gestione della riscossione delle sanzioni e dei tributi comunali. 

    Questa novità comporta notevoli vantaggi, economici ma non solo, per i milanesi. La gestione diretta del Comune fa venir meno l’aggio dovuto a Equitalia, ossia la percentuale sulle somme riscosse, fissato dalla legge all’8% a titolo di remunerazione omnicomprensiva per il lavoro svolto. La riscossione diretta da parte del Comune prevede invece solo l’addebito dei costi vivi sostenuti dall’Ente (indicativamente un massimo di 12 euro per atto). 

    Anche le spese di notifica sono destinate a ridursi: grazie alla scelta di sostituire progressivamente il recapito a mezzo raccomandata (5,88 euro) con l’invio su posta certificata (PEC). 

    Il nuovo regolamento, infine, prevede anche l’individuazione di importi minimi sotto i quali non è più prevista nessuna riscossione e per i quali non si attueranno azioni cautelari ed esecutive perché economicamente non sostenibili. 

    Ma i vantaggi non sono solamente economici. Un a gestione diretta della riscossione consente di prestare una maggior attenzione alle esigenze e condizioni effettive dei cittadini. 

    Così, in casi di particolare disagio economico dei cittadini, il Comune potrà sospendere fino ad un anno l’avvio o la prosecuzione delle procedure. 

    Equitalia, inoltre, utilizza la cartella esattoriale per la riscossione coattiva. L’Amministrazione, invece, non solo potrà far ricorso, con una modalità più flessibile ed evitando rigidi automatismi, allo strumento del sollecito bonario ma anche, in caso di riscossione forzata, il Comune utilizzerà lo strumento dell’ingiunzione, che consente una comunicazione molto più chiara e comprensibile per i contribuenti. 

    L’idea insomma è di arrivare e inviare periodicamente un unico atto relativo a più situazioni di debito riferito allo stesso soggetto, consentendo così  un unico momento di interlocuzione con il debitore ed una valutazione complessiva della sua posizione. 

    Pubblica Audizione per il Riconoscimento della Indicazione Geografica Protetta (I.G.P.) ''Olio di Calabria''

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    Pubblica Audizione per il Riconoscimento della Indicazione Geografica Protetta (I.G.P.) ''Olio di Calabria'', ai sensi del Reg. (UE) n.1151/2012.

    Costituirà certamente un evento storico, per la filiera agroalimentare di qualità della Calabria, la pubblica audizione che si celebrerà il prossimo Mercoledi', 9 luglio 2014, alle ore 17.30, nella sala conferenze '' N.Candiano'' del Centro di Ricerca Cra-Oli di contrada Li Rocchi a Rende (Cosenza). L’atteso appuntamento, riguarderà il riconoscimento della Indicazione Geografica Protetta (I.G.P.) ''Olio di Calabria'',ai sensi del Reg. (UE) n.1151/2012. L'Indicazione Geografica Protetta ''Olio di Calabria''è riservata all'olio extravergine d'oliva ottenuto da olive prodotte esclusivamente da oliveti  impiantati nel territorio della Regione Calabria.

    Si tratta di un importante conquista, che è la sintesi di uno straordinario Progetto, mirata ad esaltare una delle realtà leader della nostra economia agricola ( il sistema uliveto e l’olio extravergine d’oliva),che giunge a conclusione delle procedure nazionali dell'iter di riconoscimento del Marchio UE. L’iniziativa è promossa dall’apposito Comitato promotore, in stretto sinergismo con il Dipartimento Agricoltura,Foreste e Forestazione della Regione Calabria.

    Alla riunione - che farà registrare la presenza dei Funzionari del Ministero delle Politiche Agricole,Alimentari e Forestali, sono invitati tutti i portatori di interesse (istituzioni, organizzazioni professionali e di categoria, produttori,operatori economici,consumatori).

    “Mi sento di rivolgere - per la preziosa circostanza - un sentito ringraziamento per il fattivo lavoro, sin qui svolto, espletato nell' esclusivo interesse dell’Olivicoltura calabrese: al Comitato Promotore dell'IGP, all’Assessorato Regionale all’Agricoltura, al MiPAAF, per il pregevole e qualificato supporto tecnico-amministrativo. Un sentito apprezzamento,infine, va anche a tutte le figure che sono impegnate a garantire ogni utile intervento per il successo della prestigiosa e originale Progettualità dell’IGP “Olio di Calabria”.-

    Cosenza, 7 Luglio 2014                                                     

                                                                                                     Il Presidente del Comitato Promotore

                                                                                               ( Massimino Magliocchi )


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    Avviate le iscrizioni all'albo dei volontari civici di Gioiosa Ionica

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    AVVIATE LE ISCRIZIONI ALL’ALBO DEI VOLONTARI CIVICI


    Gioiosa Ionica (Reggio Calabria) 8 luglio 2014 - Si chiama “servizio civico di volontariato comunale” e si tratta di una nuova iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale di Gioiosa Ionica, guidata dal sindaco Salvatore Fuda. La finalità è quella di valorizzare il volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo. In seguito all’intenso lavoro svolto dalla commissione regolamenti di cui è presidente Giuseppe Luca Ritorto, il Consiglio comunale ha approvato le norme che disciplinano la possibilità, da parte dei cittadini, di partecipare attivamente (in modo assolutamente gratuito) in iniziative o settori che abbiano un pubblico interesse. 

    A titolo esemplificativo, chi ha più di sedici anni potrà essere impegnato nei seguenti ambiti: servizio presso la biblioteca; sorveglianza e piccola manutenzione, nonché pulizia del cimitero comunale; sorveglianza e pulizia delle aree esterne di pertinenza dei plessi scolastici; vigilanza del traffico concernente il funzionamento delle scuole; accompagnatore nei servizi di trasporto scolastici; sorveglianza, pulizia, piccola manutenzione ordinaria nelle strutture sportive comunali; servizio disabili e anziani, quali trasporto, accompagnamento e vari; sorveglianza e pulizia, custodia e piccoli lavori di manutenzione dei parchi pubblici; sorveglianza, pulizia e piccola manutenzione dell’area mercato; piccola manutenzione e pulizia strade comunali, nonché di aree verdi; lavori di piccola manutenzione presso gli edifici di proprietà comunale.


    A tal fine è stato istituito un apposito Albo, la cui gestione è affidata al servizio sociale del Comune e con il quale si può scegliere l’ambito (o gli ambiti) di maggiore interesse. Sono già aperte le iscrizioni, per la qual cosa è necessario compilare un apposito modello che si trova sul portale informatico del Comune.


    Il regolamento prevede che “le attività rivestono carattere occasionale, non essendo i volontari vincolati da alcun obbligo di prestazioni lavorative con il Comune. Il servizio di volontariato  non dà vita, in alcun modo, ad un rapporto di lavoro subordinato con l’Ente ma si inserisce in modo meramente complementare e di ausilio, costituendo un arricchimento di conoscenza e di esperienza per i volontari”. Inoltre prevede che le attività di volontariato andranno “ad integrare, ma non a sostituire, il servizio già svolto direttamente dai dipendenti comunali”. Ed ancora, è previsto che tutti coloro che presteranno il loro impegno civico “saranno assicurati, con spesa a carico dell’Amministrazione comunale, contro i rischi di infortunio in cui potrebbero incorrere, nonché contro i rischi di responsabilità civile verso terzi conseguente a colpa nello svolgimento delle attività”. Agli stessi saranno forniti gli indumenti necessari per lo svolgimento delle diverse attività sociali; gli strumenti, i macchinari e le attrezzature di proprietà comunale, per il compito e per il tempo strettamente necessari all’espletamento delle attività; il carburante per gli strumenti, i macchinari e le attrezzature eventualmente resi disponibili dagli stessi volontari; le materie prime ed i beni di consumo occorrenti per lo svolgimento delle attività, quali a titolo esemplificativo pittura, pennelli, sabbia, calce e cemento, ramazze, sacchetti per la spazzatura.


    Riteniamo che tale iniziativa rappresenti un ulteriore elemento per la crescita sociale e culturale della comunità, nonché per il rafforzamento del senso di appartenenza, della coesione sociale e del senso civico.



                                      L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GIOIOSA IONICA

    A Bagaladi con Slow Food...seta e pane

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    Bagaladi (Reggio Calabria) 8 luglio 2014  La bachicoltura e la trattura della seta hanno costituito per molti decenni una florida attività produttiva della provincia di Reggio Calabria, garantendo anche una discreta occupazione, principalmente femminile. Negli ultimi mesi gli amici della Cooperativa Grecale hanno dato vita ad un laboratorio per restituire alcune tracce di queste memorie della comunità di Bagaladi e del mondo agricolo e sociale che ruotava intorno a tale attività.


    Il Comitato della Condotta Slow Food Reggio Calabria - Area Grecanica, i referenti di due delle sue Comunità, quella dei cibi della memoria storica dell'Area Grecanica e quella del grano in Aspromonte, sensibili ed attenti alla cultura della sostenibilità e della biodiversità supportano tale percorso.


    Sabato 12 luglio a Bagaladi presso "La Porta del Parco" oltre a vivere un'esperienza veramente particolare, si potrà gustare pani cunzatu e  testimoniare, con la propria presenza, il sostegno a coloro che con impegno e difficoltà tutelano e valorizzano le risorse della nostra terra.

    Il programma è in allegato.



    CONDOTTA SLOW FOOD REGGIO CALABRIA - AREA GRECANICA

    FIDUCIARIA

    Cristina Ciccone



    COMITATO DI CONDOTTA

    Annunziato Nastasi, Mariella Crucitti, Francesco Surace , Francesco Saccà, Michelangelo D'Ambrosio, Donatella Favasuli, Antonio Fazari



    COMUNITA' DEL GRANO DELL'ASPROMONTE

    Responsabile: Donatella Favasuli



    COMUNITA' DEI CIBI DELLA MEMORIA STORICA DELL'AREA GRECANICA

    Responsabile: Giuseppe Battaglia



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    Luigi Palamara
    Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
    Cell.: +39 338 10 30 287
    MNews.IT 

    San Roberto: Sindaco incontra società civile per programma Estate 2014

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    San Roberto (Reggio Calabria), il Sindaco incontra la società civile per concertare il programma dell'estate 2014

    "Il Sindaco di San Roberto Giuseppe Roberto Vizzari incontra oggi le associazioni, i comitati festa delle Parrocchie, e la cittadinanza tutta per concertare insieme il programma dell'estate Sanrobertese 2014".
    E' quanto si legge in un comunicato diffuso dal Palazzo Comunale di Piazza Roma.

    L'incontro si svolgerà oggi alle ore 18.00, presso l'aula consiliare "A. Milana" del Comune di San Roberto, e nel corso dello stesso saranno acquisiti contributi di idee e si procederà, attraverso modalità di partecipazione e condivisione,  all'elaborazione/impostazione di base del programma dell'Estate Sanbertese.

    "Come già fatto in altre occasioni – sottolinea il Primo Cittadino – incontriamo la società civile ed il tessuto associativo nello specifico, con l'obiettivo di creare una sinergia nell'ottica della programmazione estiva degli eventi. Nonostante il persistere di congiunture economiche difficili l'Amministrazione Comunale di San Roberto si impegnerà a realizzare un cartellone di manifestazioni ed eventi di sicuro interesse, a tutela della vocazione culturale e sociale del nostro paese".

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    Luigi Palamara
    Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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    PRIMA O POI LA CITTÀ METROPOLITANA SARÀ COSTITUITA. NEL FRANGENTE..

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    Reggio Calabria - La Città Metropolitana è, probabilmente, la più grande e storica occasione di crescita che l'intera collettività reggina abbia mai avuto. Tuttavia, gli aspetti che si tendono ad analizzare pubblicamente riguardano quello finanziario e quello statutario. Spesso, troppo spesso, si presenta la futura Città Metropolitana come chiave di volta per uscire da una situazione di degrado che, tranne rarissime parentesi, dura oramai da decenni. Si confida e ci si affida ai futuri finanziamenti europei previsti per le aree metropolitane, sperando che arrivino presto e possano così ripartire interi settori produttivi fermi o in profonda crisi, come quello edilizio. 


    Ovviamente, la Città Metropolitana darà respiro a tutto il territorio, permettendo tanto l’accesso a tali fondi, quanto una maggiore autonomia gestionale sulle entrate tributarie. Tutto ciò in prospettiva, o meglio, sottoposto a condizione. Infatti, fino a quando non sarà costituita la Città Metropolitana, oggi solamente istituita, questi fondi e questa maggiore autonomia tributaria restano intenti e possibilità, ma nulla di più concreto. Sono anni che si parla di aree e città metropolitane, ma di fatto, ad oggi, nulla è cambiato. 

    Inoltre, ammesso che, in questo preciso momento politico nazionale, l’iter legislativo per la costituzione delle Città Metropolitane rientri tra le priorità dell’agenda governativa, rimarrebbe l’ultimo ostacolo da superare, ossia la maggiore autonomia di cui attualmente godono i Comuni (e quindi i Sindaci, gli Assessori ed i Consiglieri) rispetto a quella di cui disporranno all’indomani della costituzione della Città Metropolitana. Si pensi, ad esempio, al Piano di Sviluppo Urbano, alle eventuali società miste, al Piano Triennale delle Opere Pubbliche, a nomine ed incarichi, ecc., ecc., ecc.; tutte funzioni attualmente esercitate in autonomia dalle diverse amministrazioni comunali che un domani dovranno, rinunciando a tali prerogative, confluire nella Città Metropolitana. 

    Non si tratta di gufare su quella che certamente è la più grande occasione di crescita e di sviluppo del territorio, ma di capire che, nelle more di tutto ciò, Reggio non può stare ferma ed attendere. Se ci volessero ancora altri tre, quattro, cinque o vent'anni anni per completare l’iter legislativo della costituzione della Città Metropolitana e trovare l’intesa con tutti i comuni della Provincia in tal senso, Reggio come farebbe a resistere e sopravvivere, visto anche l’umiliante ed irriguardoso piano di rientro decennale provocato dalla folle gestione delle ultime due legislature comunali? A nostro modesto parere, in questo frangente, è necessario, forse imperativo, individuare rapidamente fonti di sviluppo socio-economiche che non dipendano esclusivamente dai contribuiti nazionali o europei. 

    Nessuno ha la bacchetta magica per sapere, a priori, quali siano i settori economici in grado di spingere la Città verso lidi sociali migliori, ma, considerate le condizioni finanziarie dell’Ente e le potenzialità del territorio, pensiamo possa essere utile concentrarsi su alcune nostre tipicità. Certamente il turismo, inscindibilmente legato all’ambiente, al paesaggio, ai beni culturali, alla capacità recettiva ed ai trasporti, è una di queste peculiarità cui, però, affiancare altre ricchezze e caratteristiche territoriali, siano esse storiche e tradizionali, quali agricoltura, zootecnia ed artigianato (si pensi alla seta, al bergamotto, all’olio, al vino, agli insaccati, ai prodotti sottolio, ecc.,), siano esse moderne e pionieristiche, quali la produzione di energia fotovoltaica, eolica, marina o geotermica attraverso lo sfruttamento delle fonti naturali e di alcuni brevetti già depositati dall’Università del Mediterraneo. Siamo assolutamente convinti che queste non siano chiacchiere, così come siamo altrettanto convinti che non sia più possibile aspettare e delegare, facendoci narcotizzare dalle solite storie sulle riforme.
                                                                                     Il Portavoce
                                                                                Giuseppe Musarella

    Una etnia chiamata scrittura in Giuseppe Berto

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    Una etnia chiamata scrittura in Giuseppe Berto 
    Di Pierfranco Bruni 

    La letteratura italiana del Novecento offre spesso dei tasselli che hanno valenze mitico - simboliche. Elementi che vivono come scavo un incipit che è ben strutturato in una dimensione etno-linguistica.
    In Giuseppe Berto la ricerca del linguaggio non è soltanto ricerca di una koinè o definizione di una struttura, ma diventa modello espressivo tra l'evidenza delle metafore e prevalenza di una metafisica dei dettagli.
    In ogni romanzo di Berto si avverte la presenza di una lingua altra attraverso una accentuazione non solo tematica, ma ritmica derivante d una conoscenza del rapporto tra lingua, dialetti e "rughe" etniche tra i vari spazi di una geografia che è, appunto, l'identità mediterranea. Berto è uno scrittore che sa giocate con molta acutezza con i linguaggi popolari e con la lingua in senso più complessivo. Nei suoi romanzi l'intreccio della lingua con le lingue è fondamentale.
    Si scrive con la lingua. Si parla con la lingua. Si comunica con la lingua. Ma la lingua è la somma di esperienze e di vissuti tra luoghi e umanità. 
    Giuseppe Berto non è soltanto la chiave di lettura di una letteratura che supera il realismo. È la letteratura che è scavo nelle eredità di um uomo. Da questo punto di vista l'uomo e lo scrittore sono nella metafora e nella lingua.
    Un processo anche etnico tra i ritagli di storie e di geografie dell'esistere. Viaggiare tra le pagine di questo scrittore è viaggiare nei segni del non dimenticato.

    SPACCIO DROGA E CORRUZIONE IN CARCERE, 15 ARRESTI

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    Operazione Polizia Padova in 6 regioni. In manette avvocato 

    PADOVA, 8 luglio 2014 - La Polizia di Padova sta eseguendo dall' alba 15 misure cautelari, di cui 6 nei confronti di agenti penitenziari di Padova e una a carico di un avvocato, nell' ambito di un'indagine per spaccio di droga e corruzione di pubblici ufficiali. L'operazione della squadra Mobile di Padova, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e dalla Direzione Centrale Servizi Antidroga, pm euganeo Sergio Dini, è scattata all'alba a Belluno, Lecce, Matera, Napoli, Rovigo, Salerno, Torino, Trieste, Venezia, Varese, Verona, Vicenza e a Porto Tolle (Rovigo). 

    Le ordinanze, firmate dal gip euganeo Mariella Fino su richiesta del pm Sergio Dini, sono eseguite da oltre 100 agenti e anche delle squadre mobili delle città coinvolte. Contestualmente, con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Padova, sono state eseguite 37 perquisizioni anche negli edifici della Casa di Reclusione di Padova a carico di vari soggetti coinvolti a vario titolo nell'indagine, che vede coinvolti altri 9 agenti di polizia penitenziaria

    DONNE: ONU; HERMIONE DI HARRY POTTER AMBASCIATRICE PARITÀ

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    Emma Watson in prima linea dopo annuncio di Un Women

    NEW YORK, 08 luglio 2014 - Un Women, l'organizzazione delle Nazioni Unite per la parità di genere e il pari ruolo delle donne nel mondo, ha annunciato la nomina di Emma Watson, la giovane attrice britannica protagonista dei film sulla scuola di magia di Hogwarts creata da J.K. Rowling, come sua Goodwill Ambassador, ambasciatrice di buona volontà. Hermione Granger, la «babbana» secchiona dei film di Harry Potter, si è da poco laureata alla Brown University: nel suo impegno Onu si dedicherà a costruire nelle sue coetanee una fiducia in se stesse spesso difficile da raggiungere, sia nel mondo occidentale che nei paesi in via di sviluppo. 

    «Siamo felici di lavorare con Emma che crede e impersonifica i valori di Un Women», ha detto Phumzile Mlambo-Ngcuka, sottosegretario generale e direttore esecutivo dell'agenzia secondo cui «l'intelligenza e la passione» di Hermione raggiungeranno tanti suoi coetanei in tutto il mondo con il messaggio di eguaglianza di Un Women. È facile a questo punto fare di Hermione la nuova Angelina Jolie: vedremo. 

    Emma Watson è la prima Goodwill Ambassador nel mandato di Mlambo-Ngcuka: «Avermi chiesto di fare questo lavoro mi mette in prima linea. I diritti delle donne sono intrinsecamente collegati a chi sono io», ha detto l'attrice: «Non posso immaginarmi un compito più entusiasmante»

    GIAPPONE: TIFONE NEOGURI SU ISOLA MIYAKO, VENTI A 250 KM/H

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    Agenzia meteo mantiene livelli allerta massimi, invita a cautela - 

    TOKYO, 8 luglio 2014 - Il temuto tifone Neoguri ha raggiunto l'isola di Miyako, nella prefettura meridionale di Okinawa, alla velocità di 25 chilometri/ora, con una pressione atmosferica di 930 ettopascal e raffiche di vento fino a 252 km orari. Proprio sull'isola e su altre limitrofe più piccole, la Japan meteorological agency (Jma) ha lanciato ieri sera l'allerta più grave - estesa poi all'isola principale di Okinawa - secondo la scala di prevenzione dei disastri naturali decisa ad agosto del 2013, invitando i residenti a ogni cautela possibile

    Accademia del Tempo Libero - I Mattanza 1° appuntamento estate 2014

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    I Mattanza presentano “I Bronzi di Riace Soundtrack”.


    Sta per partire la programmazione estiva dell’accademia del tempo libero di Reggio Calabria che, dopo un intenso anno sociale, ha deciso di offrire a reggini e turisti quattro appuntamenti, con ingresso libero, di rilevante interesse culturale.

    Si parte in grande stile il 10 luglio, alle ore 20, presso l’auditorium Zanotti Bianco, sede del sodalizio, con il concerto del gruppo musicale “Mattanza”.

    Un evento speciale nel corso del quale i Mattanza presenteranno per la prima volta al pubblico la loro nuova produzione discografica “I Bronzi di Riace Soundtrack”. L’esibizione musicale verrà preceduta da un trailer del dvd documentario “I Bronzi di Riace - Ipotesi sul passato e tecnologie per il futuro. Si tratta di un documentario realizzato a cura di digi.Art - Servizi digitali per l’Arte, le Esposizioni e il Marketing di Rosanna Pesce, in convenzione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria.


    Scopo del dvd mettere a disposizione del grande pubblico le più recenti conoscenze sui due capolavori. Il documentario, fino ad oggi fruibile solo dai visitatori del Museo all’interno della sala pre-filtro dei Bronzi di Riace, affronta in versione aggiornata, le varie tematiche riguardanti i due capolavori: dal ritrovamento alle ipotesi degli studiosi, fino ad arrivare ai restauri, alle nuove tecnologie applicate ed alla collocazione all’interno del rinnovato Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Un ottimo modo per introdurre la raffinata musica dei Mattanza ispirata, in questa produzione, dai due preziosi guerrieri bronzei.



    Un grande evento scaturito da un convegno organizzato dall’Accademia lo scorso dicembre, che ha suscitato particolare interesse in città: “Bronzi di Riace bentornati a casa”, e tenutosi in occasione del rientro delle due statue a Palazzo Piacentini, dopo anni di restauro. Un incontro che ha visto la partecipazione di relatori di notevole spessore che hanno parlato dei nostri due inestimabili Tesori. La conversazione ha poi portato ad un’attenta riflessione su potenzialità turistiche ed offerta culturale. Da qui l’esigenza reggina di appuntamenti estivi di richiamo e l’impegno dell’Accademia a dare il proprio contributo al nostro territorio.

    MALTEMPO: ESONDATO SEVESO, ALLAGATA AMPIA ZONA DI MILANO

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    Diverse vie al buio, acqua alta anche 30 cm vicino Niguarda - 


    MILANO, 8 luglio 2014 - Il Seveso è esondato alle 2.50 di questa notte a Milano in zona Niguarda e continua a fuoriuscire. Alcune vie della città, in particolare nel quartiere Isola, sono completamente allagate e al buio. Protezione civile regionale, Vigili del fuoco e urbani stanno chiudendo al traffico le vie più colpite e sono al lavoro con le pompe idrovore, ma l' operazione è difficoltosa sia per la mancanza di corrente sia per la grande quantità di acqua per le abbondanti piogge che, nella notte, si sono riversate sulla città.
    Nella zone più colpite dall' esondazione il traffico è ovviamente molto rallentato: i veicoli procedono a passo d'uomo con lunghe code ai semafori già dalle 7 di questa mattina. I pedoni più avveduti si sono attrezzati con gli stivali da pioggia, ma per molti trovare l'acqua in strada questa mattina è stata una sorpresa cui non erano preparati, tanto da uscire in sandali come di consueto in un giorno di luglio. Molto vasta rispetto alle esondazioni del Seveso avvenute in precedenza, l'area colpita: se il punto di origine rimane la zona Niguarda, questa volta l'acqua si è allargata fino a viale Suzzani, via Cà Granda, viale Sarca, viale Fulvio Testi, invadendo viale Zara, piazza Sondrio, e invadendo il quartiere Isola, dove in particolare sono sott'acqua via Jacopo dal Verme, piazza Segrino, via Lario, piazza Lagosta fino a via Pola, dove l'esondazione si ferma. Per quanto riguarda la metropolitana, Atm sul suo sito informa che la stazione Istria della M5 è momentaneamente chiusa, così come sono chiuse alcune uscite sulla linea M1. L'azienda consiglia poi di prestare particolare attenzione nelle stazioni di Lotto, Amendola, Pagano, Conciliazione, Lima, Rovereto, Turro e Gorla. 
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