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MOTOMONDIALE: DUCATI, DOVIZIOSO RINNOVA PER ALTRI DUE ANNI

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Misano Adriatico (Rimini), 19 luglio 2014 - Andrea Dovizioso ha rinnovato con la Ducati per altri 2 anni. L'annuncio ufficiale è arrivato oggi, nel secondo giorno del World Ducati week al circuito di Misano intitolato a Marco Simoncelli. 

È stato l'amministratore delegato Claudio Dominicali a renderlo noto nel corso di una conferenza stampa: «Andrea ha creduto in questo progetto e, dopo un 2013 difficile, quest'anno ci ha già regalato due podi. È il nostro pilota più forte. Per me è una grande gioia comunicare che ha deciso di restare con noi per altre due stagioni», ha affermato l'ad del team di Borgo Panigale, prima di lasciare la parola al pilota forlivese. 

«Abbiamo trovato un accordo perché c'è un progetto interessante di cui si sono visti già i primi frutti con l'arrivo di Dall'Igna: abbiamo conquistato due podi e siamo quarti in campionato. L'attuale posizione è un dato ancor più importante, specie in relazione al progetto 2015», ha evidenziato Dovizioso. 

AEREO ABBATTUTO: CONDIZIONI DIFFICILI PER RECUPERO CORPI

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Ispettori Osce, non sembra ci sia qualcuno che controlli - 

ROMA, 19 luglio 2014 - Un compito immane quello che si presenta davanti ai primi ispettori internazionali giunti sul luogo in cui si è schiantato il Boeing 777 della Malaysia Airlines. Alla scena terribile che si presenta davanti ai loro occhi - una vasta distesa in cui tra i rottami ci sono ancora i corpi delle vittime che si cominciano a decomporre - si aggiunge l'ostilità e la confusione con cui sono stati accolti dagli uomini armati che si trovano nella zona. 

«Non sembra che ci sia qualcuno che realmente ha il controllo della situazione», ha detto Michael Bociurkiw, portavoce del team dell'Osce alla Cnn. Il gruppo, ha detto il portavoce, è stato circa 70 minuti ed ha esaminato una zona di 200 metri prima di essere costretto a lasciare la zona. Anche fonti indonesiane hanno espresso la loro preoccupazione che i corpi delle vittime non siano trattati con «dignità e rispetto».

Città metropolitana. Pisapia firma Decreto, 28 settembre elezione Consiglio metropolitano

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Milano, 19 luglio 2014 – Il Sindaco Giuliano Pisapia ha firmato il Decreto di convocazione dei Comizi elettorali per l’elezione del Consiglio metropolitano della Città metropolitana di Milano. 

L’elezione del Consiglio metropolitano, che sarà composto da 24 consiglieri, si svolgerà dunque il 28 settembre 2014 dalle ore 8 alle ore 20. 

L’elezione avviene sulla base di liste concorrenti composte da un numero di candidati non inferiore alla metà dei consiglieri da eleggere e sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto. Le liste dovranno essere presentate presso l’Ufficio Elettorale della Provincia di Milano il 7 settembre (dalle 8 alle 20) e l’8 settembre (dalle ore 8 alle ore 12). 

Sono eleggibili a Consigliere metropolitano i Sindaci e i consiglieri comunali in carica nei 134 Comuni della Città metropolitana di Milano, che rappresentano anche il corpo elettorale, trattandosi di elezione di secondo livello. Gli aventi diritto al voto sono di poco superiori ai 2mila. 

Giuliano Pisapia, che in quanto Sindaco del Comune capoluogo assumerà dal primo gennaio 2015 il ruolo di Sindaco metropolitano, ha trasmesso il Decreto al Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà che ha provveduto alla pubblicazione nella Home page del sito istituzionale, nella sezione Albo pretorio, pubblicazioni di altre Amministrazioni. 

Successivamente, sul sito internet della Provincia di Milano verranno pubblicate le liste con i nominativi dei candidati a consigliere metropolitano. 

Una volta eletto, il Consiglio metropolitano avrà il compito di redigere lo Statuto della Città metropolitana di Milano entro fine anno. 

RAI2: VOYAGER ALLA SCOPERTA DEI MISTERI DI ROMA

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Roma è la protagonista della terza puntata di “Voyager - ai confini della conoscenza”, il programma condotto da Roberto Giacobbo, in onda lunedì 21 luglio, alle ore 21:10, su Rai 2. I più famosi palazzi della città eterna accoglieranno le telecamere di Voyager, a cominciare dal Quirinale e dai suoi moltissimi aspetti sconosciuti a molti che hanno accompagnato i Presidenti della Repubblica Italiana. Ma sarà anche un viaggio attraverso il Colosseo; alcune catacombe mai viste; tunnel, un lago appena scoperto nel sottosuolo della città, scheletri ammassati e ingioiellati come imperatori. Si entrerà nei luoghi più famosi e in quelli più sconosciuti della Roma antica e contemporanea. Ma non solo. Roberto Giacobbo proverà a percorrere i tunnel abbandonati degli emissari dei laghi nei dintorni di Roma, alla ricerca della soluzione di un mistero vecchio di secoli: chi ha costruito queste opere così perfette in tempi tanto antichi?
A cosa servivano davvero questi percorsi incredibili e segreti? Chi è che doveva controllare il livello delle acque, come se fosse un Dio? Sarà un’avventura emozionante e piena di pericoli da vivere passo dopo passo.Le telecamere di Voyager saranno ovunque, sopra e sotto terra, fuori e dentro l’acqua, per documentare il viaggio in una Roma mai vista fino a oggi.

RAI RADIO3: ORCHESTRA RAI, L’ULTIMO MOZART “SINFONICO”

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Ci sono i due estremi capolavori del sinfonismo mozartiano nel secondo e ultimo concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai al “Festival Mozart” della Città di Torino, in diretta su Radio3, lunedì 21 luglio alle 21.30, da piazza San Carlo. Juraj Valcuha, direttore principale dell’Orchestra Rai, propone la Sinfonia n. 40 in sol minore KV 550 e la Sinfonia n. 41 in do maggiore KV 551, detta "Jupiter": si tratta degli ultimi lasciti sinfonici di Wolfgang Amadeus Mozart, composti in rapida successione – insieme alla Sinfonia n. 39 – nell’estate del 1788, due anni prima della scomparsa del compositore. L’ultima sinfonia, in particolare, fu intitolata "Jupiter" con lo scopo di evidenziarne il carattere grandioso e “divino”. Woody Allen, nel suo film del 1979 "Manhattan", ne cita il secondo movimento – Andante cantabile – inserendolo tra l’elenco delle cose “per cui vale la pena vivere”. 

RAI5: AL VIA IL CICLO “TEATRO DI GUERRA”

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Il 28 luglio ricorrre il centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. Una ricorrenza alla quale Rai5 - nella serata del lunedì riservata al teatro classico - dedica il ciclo “Teatro di guerra”, a partire dal 21 luglio alle 21.15. Primo spettacolo, “Le radiose giornate: 1914 – 1915”, realizzato nel 1985 su soggetto e sceneggiatura di Massimo Felisatti, con Luigi Montini. ll conflitto ebbe inizio nel 1914 con la dichiarazione di guerra dell'Impero austro-ungarico al Regno di Serbia, in seguito all'assassinio dell'Arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este, che segnò la fine della cosiddetta "belle epoque" e l’inizio di un conflitto senza precedenti. Una guerra destinata non solo a mutare assetti geo-politici consolidati da secoli, ma anche a tramutarsi in un'immane e apocalittica carneficina, che condusse al quasi annientamento reciproco dei due schieramenti che vedevano opposti gli Imperi Centrali e l'Impero Ottomano.
La serata di Rai5 dedicata alla Grande Guerra prosegue alle 23.15, dopo “Ubiq”, con “I vincitori” del 1975, di Pompeo Bettini ed Ettore Albini, con Giuseppe Pambieri, Roberto Chevalier e Mietta Albertini. E' la storia di due fratelli separati dalla Grande Guerra e dall'amore per una donna.

Premiazione dei vincitori del torneo "Memorial 'Anna Multari'

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Reggio Calabria,  19.07.2014 - Si è rinnovato anche quest'anno il torneo di calcio a 5, da due edizioni dedicato alla memoria di Anna Multari, dipendente del Consiglio regionale prematuramente scomparsa.
Ieri pomeriggio, nella sala "Levato" di Palazzo Campanella, il Presidente Francesco Talarico ha premiato le squadre vincitrici della gara organizzata dal Direttivo del CRAL (Circolo ricreativo dei dipendenti del Consiglio regionale).

 "Il Torneo, ‘II°Memorial Anna Multari', è stato promosso - spiegano gli organizzatori - per un'amica e collega che ricorderemo sempre e per esaltare i momenti di socializzazione nel segno di valori importanti come l'amicizia e la condivisione".

Anche quest'anno, quattro le squadre che si sono battute sul campo per contendersi il trofeo della vittoria. 
"Sono lieto di premiare i vincitori  di questa competizione che mette sul podio più alto, la partecipazione ed il senso dell'amicizia - ha detto il presidente del Consiglio regionale - alla presenza dei genitori di Anna, Luigi Multari e Ines Caminiti. Ci sentiamo profondamente vicini e ci stringiamo ai familiari che vivono il dramma più grande che un genitore possa conoscere, la perdita di un figlio. Di Anna serberemo sempre l'immagine, ricordandola come ragazza semplice, determinata e responsabile".

"E' in occasioni come queste - ha sottolineato il presidente Francesco Talarico - che si avverte forte il valore dell'appartenenza che deve spingerci  ancora di più a fare squadra, a lavorare ogni giorno con serietà e senso del dovere, per onorare l'immagine del Consiglio regionale e per dare maggiore dignità a questa nostra Istituzione che rappresenta tutti i calabresi".

Reggio Calabria. Settimana Biblica

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Reggio Calabria, 18 luglio 2014 - Si svolgerà dal 23 al 26 luglio presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose

Settimana biblica: occasione di conoscenza e confronto

L'Istituto Superiore di Scienze Religiose “Mons. Vincenzo Zoccali” di Reggio Calabria, volendo contribuire alla formazione e all'aggiornamento biblico-teologico dei numerosi alunnied ex-alunni, degli operatori pastorali e degli insegnanti di religione cattolica, ha organizzato la Settimana BiblicaDiocesanache si svolgerà dal 23 al 26 luglio 2014 presso l'Aula Magna “don Domenico Farias” del medesimo Istituto.

I lavori saranno introdotti da S. E. Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria – Bova, che terrà un indirizzo di saluto mercoledì 23 alle ore 15.30, a cui seguiranno i saluti di Mons. Antonio Foderaro, direttore dell'Istituto, e la presentazione della Settimana a cura del Prof. Daniele Fortuna, Docente di Sacra Scrittura e di Esegesi Biblica e responsabile deiServizi Biblioteca.

I lavori saranno scanditi dalla Liturgia delle Ore, da sei relazioni biblico-esegetiche e dai gruppi di studio e di approfondimento che vedranno protagonisti tutti i partecipanti.

Le relazioni che si susseguiranno nel corso della Settimana vedranno impegnati tutti i docenti di Sacra Scrittura dell'Istituto: don Stefano Ripepi, don Marco Scordo, don Antonino Sgrò, don Bruno Cirillo, Mons. Salvatore Santoro e il prof. Daniele Fortuna.

Il tema che accompagnerà i partecipanti durante il loro percorso di studio e di riflessione sarà “La Benedizione”. Il titolo della Settimana, infatti, è stato tratto dalla Lettera di San Paolo agli Efesini: “Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo”.

Nel corso delle relazioni il tema della Benedizione sarà affrontato a più step, partendo dal libro della Genesi: la Benedizione pervade positivamente le relazioni fondamentali dell'uomo che, benedetto da Dio, diventa egli stesso benedizione per gli altri e per la stessa creazione.

Successivamente i partecipanti alla Settimana Biblica saranno accompagnati in un itinerario storico biblico. L'analisi della Torah e dei libri storici, metterà a fuoco il tema della benedizione all'interno della storia di Israele e della sua relazione di Alleanza con Dio, Alleanza che verrà anticipata e confermata dai profeti e poi riletta, in modo nuovo alla luce del Messia, dall'Apostolo Paolo nel suo epistolario.

Infine, ultimo tassello dell'itinerario biblico afferente la Benedizione sarà la produzione Giovannea: anche il quarto Vangelo, le Lettere di Giovanni e il Libro dell'Apocalisse aiuteranno la piena comprensione di questo grande dono che Dio ha fatto all'uomo, mediante Cristo.

I lavori si concluderanno sabato 26 luglio alle ore 10.30 con le sintesi dei gruppi di approfondimento e le conclusioni generali a cura degli organizzatori. 

Le notizie del 20 luglio 2914

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CALCIO: ALGERIA, CHRISTIAN GOURCUFF È IL NUOVO CT = Roma, 20 lug.  - Christian Gourcuff è il nuovo commissario tecnico dell'Algeria. L'allenatore francese, padre del centrocampista del Lione Yoann, sostituisce il bosniaco Vahid Halilhodzic, passato al Trabzonspor, dopo aver guidato i nord africani alla storica qualificazioni agli ottavi di finale del Mondiale, dove sono stati sconfitti per 2-1 ai tempi supplementari dalla Germania


CALCIO: NEYMAR RICOMPARE CON LA FIDANZATA, PRONTO PER RITIRO - ROMA, 20 LUG - Neymar ricompare in pubblico, con la sua fidanzata Bruna Marquezine, dopo il brutto infortunio nei quarti di finale della Coppa del Mondo che gli hanno perdere le ultime partire. Il fuoriclasse brasiliano è apparso durante la registrazione di una serie tv di cui la sua fidanzata è protagonista, cenando poi insieme a lei. «L'ultima notte. Io e il mio ragazzo», ha cinguettato l'attrice su Instagram (con tanto di foto dei due) durante la sera riferendosi all'imminente ritiro col Barcellona del suo boyfriend, dove saranno valutate le sue condizioni fisiche e stabilita la scaletta per il rientro graduale

GAZA: FONTI PALESTINESI, 40 MORTI A SAJAYA OGGI - TEL AVIV, 20 LUG - Sono 40 le persone morte oggi nelle strade dei sobborghi di Sajaya, un popolare rione di Gaza. Lo dice l'agenzia palestinese Maan citando il ministro della sanità. 

MARE:OK ACQUE, REVOCA DIVIETO BALNEAZIONE MASSA E MONTIGNOSO  - MASSA (MASSA CARRARA), 20 LUG - Le analisi dell'Arpat, arrivate questa mattina nei comuni di Massa e Montignoso, confermano che i livelli dei batteri fecali presenti nelle acque sono tornati nella norma. Le acque risultano per l'Arpat perfettamente balneabili e i sindaci stanno provvedendo a revocare le due ordinanze di divieto di balneazione che avevano firmato per circa 100 stabilimenti della costa. Il sindaco di Massa Alessandro Volpi per accelerare i tempi ha fatto inviare ai balneari di Marina di Massa una mail dagli uffici, seguita anche da una telefonata, in cui avvisava i titolari degli stabilimenti che il divieto sarebbe stato rimosso in mattinata, ma che, nell'attesa dei tempi burocratici, avrebbero già potuto avvertire i loro clienti della balneabilità delle acque.

CALCIO: 'AS', IL MILAN SULLE TRACCE DI ISCO Sul talento del Real anche Liverpool e club spagnoli - ROMA, 20 LUG - C'è anche il Milan, insieme a Liverpool, Siviglia e Malaga, sulle tracce di Francisco Roman Alarcon Suarez, noto come Isco, il centrocampista offensivo del Real Madrid. Lo scrive 'As' precisando che dopo l'arrivo tra i 'blancos' di Kroos e la firma imminente di James Rodriguez si riducono sensibilmente gli spazi per il nazionale spagnolo. Il giocatore finora non si è espresso limitandosi a dire che a Madrid «è felice». «Questa stagione resterà qui», aggiungomno fonti vicine al calciatore

ALFANO: ANCHE BERLUSCONI NEL NUOVO PPE Dica se sta con noi o estremisti, vecchio centrodestra è finito  - ROMA, 20 LUG - «Per noi, la questione politica è se Forza Italia vuole partecipare alla grande alleanza popolare - cioè costruire il partito popolare europeo anche in Italia con noi di Ncd, l'Udc e tanti altri moderati - o se invece vuole strizzare l'occhio alla destra estrema, razzista, anti-europea e avversaria del Ppe a livello continentale e italiano». Così il ministro dell'Interno e leader di Ncd Angelino Alfano in un'intervista al Messaggero. «Berlusconi non ha più nè la Forza Italia del 30 per cento nè il Pdl del 38 per cento. È cambiato tutto», chiarisce Alfano. «Forza Italia deve decidere con chi cominciare a ricostruire. Noi intanto diamo vita al Ppe con chi sentiamo più vicino: l'Udc e gli altri che sostengono il governo e le riforme e non fanno parte del Pd». All'ex cavaliere, continua il leader di Ncd, non «chiediamo nessun atto di generosità. Chiediamo viceversa una linea politica compatibile con la nostra». E reclama le primarie: «serve un'individuazione democratica della leadership della coalizione». Tra altre condizioni poste da Alfano a Berlusconi, «le preferenze e un sistema di accesso al Parlamento che non sia orientato al tentato omicidio dei potenziali alleati come noi». La grazia a Berlusconi? «Gli hanno fatto perdere l'occasione» di averla «quelli che dicevano a Berlusconi: marciamo sul Quirinale. Della grazia, me ne occupai fattivamente anche io ma il mio lavoro fu bruciato dagli estremisti. Adesso, trovino loro il modo per riprendere il discorso». Il ministro torna poi sulla riforma della Giustizia e sulla responsabilità civile dei magistrati: «Si affermi il principio che la vittima è il cittadino ed è lui che va tutelato e risarcito dall'ingiustizia patita».

GAZA, FONTI MEDICHE: MORTI ALMENO ALTRI 9 MILITARI ISRAELIANI BRIGATE QASSAM: UCCISI 15 SOLDATI. 355 LE VITTIME PALESTINESI Secondo fonti mediche in Israele, almeno altri 9 militari sono morti nelle operazioni contro Hamas. La notizia, non ancora confermata dall'esercito, porterebbe a 12 le vittime israeliane al 13mo giorno dell'offensiva. Da parte sua, il braccio armato di Hamas parla di 15 soldati israeliani uccisi. Nuovi raid hanno causato nella notte 12 morti nella Striscia, portando a 255 le vittime palestinesi. Oggi Abu Mazen in Qatar per discutere col capo di Hamas in esilio della tregua; missione di Ban Ki-Moon in Medio Oriente. ---. RENZI: PATTO RIFORME CON FI ANCHE SE BERLUSCONI CONDANNATO 'M5S FA TEATRINÒ. BOSCHI: ANDIAMO AVANTI NONOSTANTE GRILLO Renzi tiene separate le sentenze di Berlusconi dal destino delle riforme: il patto tiene anche nel caso venisse condannato, dice il premier. Mentre liquida il modo di procedere di M5s come un «teatrino». Prosegue intanto la visita in Africa di Renzi, oggi in Congo. «Andiamo avanti nonostante Grillo», afferma da parte sua il ministro Boschi, attesa oggi alla festa Pd di Agropoli. ---. AEREO ABBATTUTO, INTELLIGENCE USA:RUSSIA AVREBBE DATO MISSILI 'INACCETTABILE CHE AREA NON SICURA E INACCESSIBILE A OCSÈ Alta tensione diplomatica sull'aereo abbattuto nell'area di guerra in Ucraina. Gli Usa definiscono «inaccettabile» che la zona non sia sicura ed accessibile agli ispettori Osce, mentre l'intelligence americana sospetterebbe che la Russia abbia fornito ai separatisi ucraini sistemi missilistici antiaerei poi rimossi in seguito all'abbattimento dell'aereo. ---. NUOVA TRAGEDIA DELL'IMMIGRAZIONE, 19 MORTI SU UN BARCONE IERI SBARCATI OLTRE 2.000 A SALERNO, 270 A PORTO EMPEDOCLE Nuova tragedia dell'immigrazione: 19 persone sono morte nel naufragio di un barcone con a bordo 400 migranti tra la Libia e Malta. L'Organizzazione internazionale per le migrazioni parla però di centinaia di vittime negli ultimi giorni. Ieri sera sono giunti a Porto Empedocle i 267 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia; in mattinata a Salerno erano già sbarcati in 2.190. ---. CONCORDIA, SI PARTE MARTEDÌ. RIEMERGE IL 'PONTE DELLA MORTÈ OPERAZIONI PROSEGUONO, PER OGGI ATTESO PEGGIORAMENTO METEO La Concordia inizierà a lasciare il Giglio martedì: la conferma al via dell'operazione è arrivata ieri da Gabrielli. Proseguono intanto i lavori per il rigalleggiamento: il relitto è ora riemerso di 6 metri; fuori dall'acqua anche il 'ponte della mortè, dove furono recuperati la maggior parte dei corpi delle vittime. Per oggi è atteso in zona un peggioramento meteo. ---. F1: OGGI GP GERMANIA; ROSBERG IN POLE, FERRARI DIETRO TOUR: NIBALI SEMPRE PIÙ LEADER, OGGI ULTIMA TAPPA ALPINA Partono dietro oggi le Ferrari al Gp di Germania: settimo Alonso, solo 12mo Raikkonen; in pole il tedesco Rosberg. Il Tour: sempre più in giallo Nibali, con uno stacco di 4'37« su Valverde; oggi ultima tappa alpina, poi la prova finale sui Pirenei. Il calcio: oggi nuova giornata di amichevoli con Inter-Prato, Monza-Milan, Torino-Barnsley e Chievo-Virtus Verona 

CALCIO: BRASILE, MARTEDÌ ANNUNCIO NUOVO CT SELECAO Verso un clamoroso ritorno di Dunga, in alternativa Tite  - SAN PAOLO, 20 LUG - Si conoscerà martedì il nome del nuovo ct della Nazionale brasiliana, che avrà il compito di ricostruire la Selecao per far dimenticare ai tifosi l'umiliazione subita contro la Germania nella semifinale del Mondiale. Lo ha annunciato la Federcalcio brasiliana (Cbf), precisando che l'annuncio sarà fatto alle 11 locali (le 16 in Italia) dal presidente Josè Maria Marin in una conferenza stampa nella sede di Rio de Janeiro. Dopo la nomina a coordinatore tecnico delle nazionali dell'ex portiere Gilmar Rinaldi, prende sempre più corpo un clamoroso ritorno di Dunga sulla panchina della nazionale verdeoro. Dunga, ct del Brasile tra il 2006 e il 2010, è indicato da molte fonti brasiliane come il più accreditato a succedere a Felipe Scolari. Escluso definitivamente un ct straniero, l'alternativa a Dunga potrebbe essere l'ex allenatore del Corinthians, Tite. Il primo impegno del nuovo ct sarà quello di convocare la Selecao per l'amichevole contro la Colombia, che si giocherà il 5 settembre a Miami, negli Stati Uniti

AEREO ABBATTUTO: USA, «AREA NON SICURA, È INACCETTABILE» - NEW YORK, 20 LUG - Gli Usa sono preoccupati per il rifiuto dei ribelli pro-Russia a consentire l'accesso sicuro all'area dell'incidente aereo agli ispettori dell'Osce. Lo afferma il portavoce del Dipartimento di Stato, Jennifer Psaki, sottolineando che la mancanza di sicurezza è «inaccettabile». «È essenziale che ci sia un'indagine internazionale credibile e completa il prima possibile» mette in evidenza Psaki, precisando che l'area dell'incidente «non è sicura e che ci sono informazioni sulla rimozione di corpi e parti di aereo».

AEREO ABBATTUTO:WSJ,RUSSIA AVREBBE FORNITO MISSILI ANTIAEREI Nuove indicazioni intelligence, sistemi rimossi dopo incidente   - NEW YORK, 20 LUG - Nuove indicazioni dell'intelligence americana indicano che Mosca ha probabilmente fornito ai separatisti pro-Russia in Ucraina sofisticati sistemi di missili antiaerei. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali l'intelligence sospetta che Mosca abbia fornito diversi sistemi SA-11 nell'Ucraina dell'est e li abbia poi rimossi dopo l'incidente. Le indicazioni dell'intelligence Usa sembrerebbero confermare quanto affermato dall'Ucraina.
I sistemi forniti dalla Russia ai separatisti sarebbero poi stati spostati in territorio russo dopo che l'aereo è stato colpito, secondo l'intelligence americana. «La supposizione è che stiano cercando di rimuovere le prove di quello che hanno fatto», afferma un responsabile americano. La Russia continua a negare di aver fornito armi ai separatisti nonostante le crescenti prove, mette in evidenza il responsabile americano: «Sappiamo che ci sono truppe russe all'interno dell'Ucraina. Truppe russe e apparecchiature russe»

ROMA - LOTTA ALLA CRIMINALITA’ DIFFUSA.

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ROMA - LOTTA ALLA CRIMINALITA’ DIFFUSA.
NELLE ULTIME 48 ORE 65 PERSONE ARRESTATE E ALTRE 35 DENUNCIATE A PIEDE LIBERO DAI CARABINIERI.
CONTROLLI STRAORDINARI A TOR BELLA MONACA, TRASTEVERE, PIGNETO, SAN LORENZO E TERMINI.

ROMA – 65 persone arrestate e 35 denunciate a piede libero, è il bilancio dell’attività svolta nelle ultime 48 ore dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma. Si tratta di arresti eseguiti quasi tutti in flagranza di reato, nel corso dei servizi di controllo mirati al contrasto della criminalità nella Capitale e provincia e ad arginare ogni eventuale forma di degrado. Decine gli interventi effettuati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma a seguito di segnalazioni giunte al numero di pronto intervento “112”. Furti in appartamento e su autovetture, borseggi, rapine e spaccio di stupefacenti sono i reati per i quali i Carabinieri sono stati maggiormente impegnati. Più del 50 per cento degli arrestati sono cittadini stranieri. Numerosi i pusher sorpresi a spacciare droga soprattutto fuori da locali notturni, locali pubblici e luoghi di aggregazione all’aperto. Sequestrate centinaia di dosi di droga pronte ad essere vendute in strada, molti anche i giovani segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di stupefacenti.
In questo contesto operativo, i Carabinieri delle Compagnia Roma piazza Dante e Roma Trastevere hanno concentrato i loro sforzi nelle rispettive zone di competenza, che abbracciano i luoghi della movida della Capitale: Pigneto, San Lorenzo, piazza Trilussa, Ponte Sisto e i vicoli che si inoltrano nel cuore del rione trasteverino sono state battute palmo a palmo dai militari. Effettuati anche decine di controlli amministrativi agli esercizi commerciali: a San Lorenzo, in particolare, i Carabinieri hanno contestato sanzioni pari a 3.500 euro nei confronti del responsabile di un’associazione culturale in cui si vendevano alimenti e bevande ai clienti non associati, pur non essendo in possesso della prevista licenza. Sarà valutata la proposta di chiusura dell’esercizio.
Particolare attenzione è stata posta dai Carabinieri della Compagnia Roma Centro nel quadrante della Stazione Termini. Le 35 denunce a piede libero sono scattate proprio nei pressi del principale scalo ferroviario della Capitale. Intensi i controlli e le verifiche anche nella zona di Tor Bella Monaca, dove i Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno predisposto un piano di sorveglianza con posti di blocco e di controllo nelle principali strade che attraversano il quartiere. Oltre 300 le persone identificate e 160 i veicoli ispezionati.
Mirati controlli sono stati eseguiti anche su persone con precedenti penali e agli arresti domiciliari.

Pellaro, Forum PD #ReggioCambiaVerso

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Reggio Calabria - In vista delle elezioni comunali 2014, Venerdi 25 luglio 2014 alle ore 18.30 presso il Centro Civico di Pellaro terremo un Forum Cittadino al fine di dare concretezza di idee al sentimento di speranza che ci anima. Il vento del cambiamento sulle vele dei giovani! Ti aspetto Venerdi sera, dopo il forum inaugureremo la mia segreteria politica. Concluderà Giuseppe Falcomatà. 
Giuseppe Marino

Qui l'su facebook: https://www.facebook.com/events/1476124192629901/


Se custodire la nobiltà è dare memoria e senso a un tempo che non c'è più

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Se custodire la nobiltà è dare memoria e senso a un tempo che non c'è più 
d Pierfranco Bruni 


Mi convinco sempre più che le famiglie fanno la storia delle comunità.  Non bisogna mai avere rimorsi. La vita può essere un racconto tra nostalgie e vissuti, tra ricordi che diventano memorie, tra il quotidiano che cammina nel presente e il desiderio di creare le vie del futuro.
La vita ha sempre un bussare alla porta del destino pur coltivando il silenzio. Posso avere tante speranze andate smarrite ed è anche giusto, ma non mi permetterò mai di avere rimorsi. 
Posso avere una filigrana di rimpianti, e cerco di non averne, ma mai dovrò avere pentimenti. Rimorsi e pentimenti non tracciano la mia strada.

Mio padre mi ha suggerito sempre di saper guardare negli occhi e di giocare a carte scoperte lungo i giorni. Io ho sempre vissuto questo insegnamento. Le finzioni e le maschere non hanno senso quando si ha il coraggio e la nobiltà  di ascoltare, nel tempo che passa o che è passato, l'orgoglio della propria dignità.

Cosa è stata questa mia famiglia nell'attraversamento dei secoli? Cerco di costruire, con la fantasia del mistero che non mi abbandona, la "stirpe" dei Bruni - Gaudinieri.
Una grande famiglia. Tra commercianti, che hanno segnato un'epoca, educatori e uomini di legge e matematici. Il mio spazio di viaggio si ferma a ciò che ho vissuto. Volutamente. A ciò che ho conosciuto. Volutamente. A ciò che ho visto. Ma la storia ha profondità di radici.

I Bruni sono stati, alla metà dell'Ottocento, i primi commercianti nei tabacchi. Ci sono storie dentro le storie. I primi a confrontarsi con la "coltivazione" della liquirizia in quel territorio chiamato il Concio, ovvero "U' Cuonzo". I primi a portare nelle Calabrie il sale raffinato dalle saline. I primi a realizzare una economia a rete in un territorio soltanto a vocazione agricola. Sono stati innovatori per stagioni e anni e hanno realizzato le prime imprese, quelle che venivano definite ditte.
Il coraggio di scommettere. Il coraggio di investire ponendo come rete di una economia il commercio. Gli antichi commercianti hanno sempre avuto l'anima dei mercanti arabi in un tempo in cui il mercato cambiava le strutture dell'economia e dei paesi.


Per decenni sono stati riferimento in una geografia territoriale molto ampia. Non smetto di leggere Italo Svevo  anche per questo motivo, mentre i Buddenbrook di Thomas Mann mi accompagnano costantemente.
I Bruni - Gaudinieri sono stati tra i Buddenbrook e i Gattopardi. Il commercio, la nobiltà e le terre. Proprietari terrieri. Sia l'una che l'altra famiglia. E la tetta si legava alle famiglie che hanno solcato la storia. Quella con la verità e che non appartiene alle spigolature.
Nella storia dei Gaudinieri ci sono nobiltà stemmati e personalità militari che  hanno  retto la Monarchia sabauda. Il colonnello al servizio del Re. Parentati tra radici greche e mediterranee  e origini albanesi mai perde e msi rinnegate. Anzi una dinastia che continua von l'orgoglio della consapevolezza.

La borghesia e la nobiltà si sono intrecciate in una Calabria che non smette di recitate il tempo delle terre occupate con i forconi. Ma questa è soltanto antropologia e folclore, mentre la storia vera è nella verità delle famiglie che hanno dato un senso alle comunità. Senza un legame tra la borghesia e il ceto nobile la Calabria e il Sud sarebbero state province affiliate ad Imperi stranieri. Senza l'anima della borghesia - nobiltà non ci si sarebbe salvati dalla miseria e dalla povertà dei paesi.
I Bruni - Gaudinieri hanno dato la possibilità a molte famiglie di sopravvivere e di costruirsi una strada. Hanno dato pane a intere famiglie. La storia è un intreccio e i destini delle comunità vivono altri viaggi, ma non   si smette mai di imitare chi ha tre gradini in più... Ma i gradini si possono anche raggiungere e superare mentre la nobiltà ha altri percorsi perché proviene da altro e ha un orizzonte che è oltre come il lignaggio lo stile l'eleganza...

La nobiltà la porti nel sangue negli sguardi nell'essere e nell'essere stati perché ciò che si è stati non può essere dimenticato... La ricchezza non fa la borghesia e la nobiltà ha un essere nella ragione... Non se se i miei figli capiranno mai questo essere stati...

Lo zio osservava Tancredi e poi dopo il ballo si mise a dialogare con le stelle...

Ma la vita compie il suo viaggio.
Io, a volte, mi sorprendo a raccogliere nostalgie ma poi mi fermo perché bisogna restate nel vento del presente per capire, per conoscere e per non smettere mai di vivere la ragione delle proprie radici in ina nobiltà che continua nel proprio sangue...
Sono i destini che fanno la storia, ma la storia bisogna saperla leggere e capirla fino all'estremo passo della ragione...

Non si diventa nobili per "caso"... Nobili lo si è per sangue tra fiumi di generazioni, ma il tempo sa raccontare quando c'è bisogno di raccontare e sa far dimenticare, ma vorrei che i miei figli i miei nipoti i miei cari parenti di sangue e acquisti capissero, pur non condividendo e lasciando loro il beneficio del sorriso, che la nobiltà non è acqua con la quale si possono riempire le pentole nelle quali cucinare il pranzo della domenica...

Mi ha sempre infastidito consumare il pranzo di Ferragosto, con pasta al forno e cotolette, sotto l'ombrellone pur avendo davanti lo scroscio delle onde del mare... ma questa è un'altra storia.. Forse da raccontate o meglio da scordare...
Ma io ho sempre ammirato la borghesia nella nobiltà e chi dici di non  stimarla ha sicuramente cercato di imitarla senza riuscirci, semplicemente perché non sa cosa è la borghesia e non è nella nobiltà...

Io custodisco, nei miei silenzi, l'orgoglio della nobiltà e osservo la notte quando dialoga con le stelle e le stelle quando, rare, si cercano nella notte...
Ma non a tutti è dato comprendere...

REGGIO CALABRIA. Grandi numeri e tantissimi consensi per il primo Gay Pride calabrese

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REGGIO CALABRIA 20 luglio 2014. Ieri per la prima volta in Calabria si è svolto il Gay Pride. Il corteo, che si è snodato per le vie del centro, partendo dalla villa comunale ha raggiunto l’Arena dello Stretto attraversando corso Garibaldi e parte del lungomare Falcomatà. Le altre iniziative culturali svoltesi nei giorni scorsi sono state organizzate dai comitati Arcigay di tutta la Calabria.


"Noi ci siamo, ora i diritti"è lo slogan scelto dagli organizzatori che campeggiava in testa al corteo. All'iniziativa di oggi hanno partecipato, secondo gli organizzatori, circa cinquemila persone. Nel corteo anche una grande bandiera con i colori dell'arcobaleno. All'Arena dello Stretto il corteo si è concluso con uno spettacolo e il concerto finale con una presenza, di oltre duemila persone.

Quelli illustrati dagli organizzatori del Calabria Pride 2014 sono i numeri del «successo di una manifestazione dell'orgoglio gay svoltosi per la prima volta in Calabria per iniziativa dei circoli dell'Arcigay di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria». Una manifestazione non rivolta solamente alla comunità Lgbt ma all'intera Calabria per avviare una battaglia per i diritti civili. 

«Abbiamo dimostrato - ha detto il presidente dell'Arcigay di Reggio, Lucio Dattola - che anche la Calabria è un posto dove poter esprimere e rivendicare la propria libertà. È stato bello vedersi cantare e ballare tutti insieme». I presidenti dell'Arcigay di Cosenza e Catanzaro, Lavinia Turantini e Alessio Furfaro, hanno evidenziato che c'è stata una grande emozione perchè «si è tanto parlato di una Calabria che si inchina ed invece oggi tutti noi abbiamo fatto sentire la nostra voce perchè non ci inchiniamo e per chiedere il riconoscimento dei diritti».








REGGIO CALABRIA. Donna ferita in un incidente motociclistico autonomo in Largo Calopinace

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REGGIO CALABRIA 20 luglio 2014. Un incidente stradale autonomo, con un ferito e un contuso, è avvenuto intorno alle ore 17 di ieri in Largo Calopinace. 

Per cause in corso di accertamento, il conducente di una Kawasaki Versys, A. C., 55 anni, ha perso il controllo della moto che è scivolata sull’asfalto. A riportare la peggio è stata la moglie del conducente A. A. S., 51 anni. 

La malcapitata, è stata soccorsa dai sanitari del Suem 118 che, dopo averle prestato le prime cure sul posto, l’hanno trasportata al pronto soccorso degli Ospedali Riuniti. A. C., invece se l’è cavata con qualche escoriazione. I rilievi del sinistro sono stati compiuti da una pattuglia della Polizia municipale.

Pino D'Amico

Le notizie del 20 di luglio 2014

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GAZA: ISRAELE INTENSIFICA L'OFFENSIVA TERRESTRE MORTI ANCHE FRA SOLDATI, BILANCIO PALESTINESE A 356 VITTIME L'esercito israeliano ha dichiarato di voler intensificare l'offensiva terrestre sulla striscia di Gaza, al tredicesimo giorno del conflitto. 'Ora la fase terrestre dell'operazione 'Margine protettivò si estende, con forze supplementari per combattere il terrorismò, afferma un comunicato. Nuovi raid nella notte, almeno 12 vittime palestinesi che portano il bilancio a 356 morti e circa 2.600 feriti, mentre l'Onu calcola oltre 62mila sfollati. Vittime anche fra i soldati israeliani: l'esercito conferma 5 soldati uccisi, una dozzina secondo altre fonti. Per i media sono 17 i militari feriti. Lanci di razzi su Tel Aviv, alcuni intercettati su Beer Sheva nel Neghev. ---. 

AEREO ABBATTUTO: KIEV, ACCORDO PER TRASFERIMENTO CORPI RIBELLI OFFRONO SICUREZZA ESPERTI IN CAMBIO DELLA TREGUA Governo ucraino e separatisti hanno raggiunto un accordo per il trasferimento dei corpi delle vittime del disastro aereo di giovedì. Lo ha annunciato il vicepremier ucraino Groisman. I corpi verranno presi in consegna da medici legali e trasferiti su dei treni. I filorussi in precedenza avevano fatto sapere che garantiranno la sicurezza degli esperti internazionali sul luogo dello schianto se Kiev accetterà una tregua. Il Wall Street Journal intanto riferisce che secondo l'intelligence Usa Mosca avrebbe fornito ai ribelli sofisticati sistemi antiaerei. ---. 

RIFORME: BOSCHI, È FINITO IL TEMPO PER TRATTARE ACCELERARE ITER, SPERO VOTO SUL SENATO ENTRO IL 10 AGOSTO Il ministro delle riforme Boschi dice stop alle trattative sulle riforme ed accelera, puntando sul voto sul Senato entro il 10 agosto. 'Non vedo grandi margini di trattativa sulle modifiche richieste - osserva in un'intervista alla Stampa - Speriamo di chiudere le votazioni sulla riforma del Senato qualche giorno prima del 10 agostò. E ai 5stelle dice, 'non possiamo passare il tempo a mediare tra le loro correntì. Sull'immunità ricorda che il testo base del governo era per 'toglierla lasciando solo l'insindacabilità sulle opinioni espresse dei senatori, poi abbiamo ritenuto che fosse ragionevole la tesi secondo cui il Senato debba avere lo stesso tipo di garanzie dei deputatì. ---. 

CENTRODESTRA, ALFANO CHIAMA BERLUSCONI NEL NUOVO PPE TOTI, DOPO RUBY PIÙ VICINA LA RIUNIFICAZIONE CON NCD Nuovo appello di Alfano a Berlusconi perchè riavvicini all'area moderata partecipando con Forza Italia 'alla grande alleanza popolarè e costruendo 'il partito popolare europeo anche in Italia con Ncd, Udc e tanti altri moderatì e si allontani dalla 'destra estrema, razzista, anti-europea e avversaria del Ppè. In un'intervista al Messaggero il ministro dell'Interno chiarisce che Berlusconi 'non ha più nè la Forza Italia del 30% nè il Pdl del 38%. È cambiato tutto. Noi intanto diamo vita al Ppe con chi sentiamo più vicinò. All'ex Cavaliere 'non chiediamo atti di generosità, ma una linea politica compatibile con la nostrà. Da Fi Toti apre ad un dialogo dopo la sentenza Ruby che dà a Berlusconi 'più forza nel rifare quello che ha sempre saputo fare benissimo. E cioè riunire i moderatì. ---. 

CORRUZIONE: 1435 DENUNCE DELLA GUARDIA DI FINANZA NEL 2014 DALL'INIZIO DELL'ANNO SEGNALATE 38MILA OPERAZIONI SOSPETTE La Guardia di finanza, nei primi cinque mesi del 2014, ha denunciato per concussione, corruzione, peculato o abuso d'ufficio 1.435 persone, 126 delle quali sono state arrestate. Nel solo settore degli appalti, le indagini della Gdf hanno portato alla denuncia di 400 persone, per un valore di gare irregolari di 1,2 miliardi. Lo ha riferito il comandante generale della Guardia di finanza, generale Capolupo, che ha ricordato come dall'inizio dell'anno sono pervenute alla Guardia di finanza, tramite la Banca d'Italia, oltre 38.000 segnalazioni di operazioni sospette. ---. 

IMMIGRAZIONE: MARINA MILITARE,SENZA SOSTA ATTIVITÀ SOCCORSO IERI SOCCORSI 749 MIGRANTI FRA CUI 100 DONNE E 61 MINORENNI Continuano senza sosta le attività di soccorso da parte delle unità della Marina Militare impegnate nel dispositivo aeronavale Mare Nostrum. Lo rende noto un comunicato della stessa Marina Militare. precisando che ieri cinque interventi di salvataggio hanno portato al recupero di 749 migranti tra cui 100 donne, 61 minori ed un neonato. ---. 

CONCORDIA: OGGETTI NAVE TROVATI A RIVA, AVVIATI CONTROLLI TROVATI IN SPIAGGIA BOA, SALVAGENTE E SACCO CON LOGO COSTA Una boa, un sacco con un paio di pantaloni e un giubbotto salvagente, tutti con il logo della Costa Crociere e provenienti senza dubbio dalla Concordia, sono arrivati nel pomeriggio di ieri sulla spiaggia dell'Arenella, nascosta da un promontorio dietro la scogliera dell'isola del Giglio dove la nave da crociera si è adagiata due anni e mezzo fa ed ora rialzata. Gli oggetti sono stati recuperati dagli uomini della Titan Micoperi e la presidente dell'Osservatorio di Costa Concordia ha chiesto verifiche immediate che saranno effettuate oggi. ---. 

GIOVANE TRAVOLTO E UCCISO DA PIRATA STRADA NEL BERGAMASCO INVESTITO E SBALZATO DALLA SUA MOTO IERI SERA A MARTINENGO Un giovane di 23 anni è morto ieri sera sbalzato dalla sua moto a causa di un impatto con un'auto che si è poi dileguata e che è ora ricercata dai carabinieri. L'incidente è avvenuto attorno alle 21,30 a Martinengo, nella frazione Cortenuova di Sopra, nel Bergamasco. Il motociclista, Simone Suardi, che viveva vicino al luogo dell' incidente, è morto sul colpo a causa delle ferite. L'auto pirata sarebbe un'utilitaria.

ULTRALEGGERO PRECIPITA TRA LAZIO E UMBRIA, PILOTA È GRAVE

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Era decollato da Torre Alfina (Vt)   ROMA, 20 luglio 2014 - Subito dopo il decollo dall'aviosuperficie di Torre Alfina un biplano ultraleggero, riproduzione del modello Newport, ha perso quota ed è precipitato verso le 9.30 in un campo nelle campagna del comune di Castel Viscardo in provincia di Terni, a circa 7 chilometri da dove era partito. Il pilota, 52 anni di Orvieto, ha riportato ferite al volto perchè nella caduta ha sbattuto contro il cruscotto, è grave con un quadro clinico stabile ed è stato portato in codice rosso, dall'eliabulanza 118 Pegaso 33 decollata dalla base di Viterbo, al pronto soccorso del Policlinico Gemelli. 

Il piccolo aereo - viene spiegato da Elitaliana - forse per un cedimento improvviso del motore ha perso quota dopo aver preso il volo ed è precipitato quasi immediatamente nei campi attorno alla base. Il fatto di non avere potuto raggiungere una quota più alta ha evitato che l'impatto al suolo avesse conseguenze più drammatiche. Sono intervenuti con uomini e mezzi i vigili del Fuoco che hanno provveduto a liberare il pilota dalla lamiere e l'equipe medica del 118 elitrasportata dai piloti di Elitaliana.

Giullemani dal procuratore capo della DDA Federico Cafiero De Raho!

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Giullemani dal procuratore capo della DDA Federico Cafiero De Raho!
Domenico Salvatore

L’articolo 21 della Costituzione…” Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili. In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo d'ogni effetto. La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica. Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.”, e successive leggi, modifiche ed integrazioni, consente ad ogni cittadino di poter esprimere la propria opinione. La diversità di pensiero tuttavia, non deve degenerare mai in accanimento aspro o brutale, aggressioni verbali, battutacce acide, protervie, sfrontatezze, superbie, assalti furibondi. Federico Cafiero De Raho è un procuratore di serie A. Non lo dice per piaggeria, simpatia od empatia, un oscuro giornalistucolo di provincia.

Lo afferma la brillante carriera di un magistrato dinamico, acculturato, efficiente, funzionale ed efficace, aggiornato e professionalmente motivato e stimolato, profondo conoscitore del diritto. Poi, si potrà disquisire, disputare e dissertare, da qui all’eternità. In magistratura da ben 37 anni. Ha combattuto e vinto, contro la Camorra; in particolare contro il Clan dei Casalesi, facendo catturare numerosi latitanti. La “Gerbera Gialla”, ha rappresentato la pubblica accusa nel famoso Processo Spartacus,  facendo condannare centinaia di camorristi. Il 13 marzo 2013, il plenum del CSM, nomina De Raho, con 12 voti a favore contro gli 8 del procuratore di Caltagirone Francesco Paolo Giordano, nuovo procuratore della Repubblica di Reggio Calabria. Per ben sette anni, dal 2006 al 13 marzo 2013 è stato Procuratore Aggiunto di Napoli. Tanti, i nomi che hanno fatto la storia di quel clan dei Casalesi, paragonato allal ‘ndrangheta, fondato da Santino Laudicino e Antonio Bardellino, a seguire retto prima da Alberto Beneduce  e poi dal triumvirato:  Giuseppe Setola,  Antonio Iovine e Michele Zagaria di camorra… Francesco Bidognetti (soprannominato "Cicciotto ‘e mezzanotte" ), Francesco Schiavone ( "Sandokan" ),   Michele Zagaria, “Capastorta”, Antonio Iovine alias o ninno, Giuseppe Setola alias ‘O Cecato o ‘A Puttana,  Mario Caterino, alias Mario a' botta, Cipriano D'Alessandro alias Ciglione, Giuseppe Diana, detto cuoll' e' pinto,   Enrico Martinelli detto Erricuccio, Antonio Basco,   Luigi Diana ( poi pentito); Nicola Pezzella, Carmine Schiavone,   Augusto Bianco   Gaetano Buompane e Nicola Panaro. Il procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria è un magistrato integerrimo O.K., ma è anche un uomo libero e dice quel che pensa. Prima di fare la domanda di trasferimento  dalle sponde del Golfo di Napoli alle rive dello Stretto di Messina (& Reggio), si è informato bene sull’andamento, andazzo ed andatura della Procura e della città. Un po’ di Storia, non guasta mai. Sebbene attraverso i giornali, radio e televisione una certa idea se l’era fatta. Reggio, una delle più grosse città dell’intero Mediterraneo, la più popolata della Calabria, è stata da sempre, alla ribalta della cronaca (non solo nera). Prima di approdare al sesto piano del CEDIR, il magistrato dunque si era fatta anche una sua idea sulla comunicazione reggine e calabrese. Fra i tanti pregi, che gli vengono riconosciuti, c’è sicuramente la memoria d’elefante. 

Nel suo ippocampo sono impressionati numerosi terabyte. Tradotto, significa  una serie spaventosa di dati, cifre e numeri. Sa per esempio, quanti giornali cartacei vengano editati in Calabria. Il peso dei giornali periodici. Quanti e quali giornali online, radio e televisioni incidano. Ma soprattutto Federico Cafiero De Raho, sa esattamente, quali siano i giornali liberi (pochissimi) e quali  i vincolati, condizionati, assoggettati, asserviti e sottomessi, alla mercè degli editori occulti o dei padroni(quasi tutti). Basta leggere gli articoli sullo stesso argomento, per capire il taglio. Ci sono giornali che pur di non urtare la suscettibilità dei giudici, non scrivono mai un rigo contro; una parola. Nemmeno, quando vengono condannati per concorso esterno in associazione mafiosa. E ce ne sono stati di casi, anche vicino a noi. Paura, convenienza, opportunità? Nooo! Ignoranza, malafede, dilettantismo dei pivelli allo sbaraglio. Scarsa professionalità, inesperienza, incompetenza. Certo, ci sono anche i giornalisti degni di questo nome, che meritano stima, rispetto, credito e credibilità. Ma, non sono molti. E nemmeno tanti. Qualcheduno è pure permaloso, maleducato, scontroso, irascibile, acido, velenoso, scorbutico ed asociale. Detto papale papale. Del fair-play, bo-ton e galateo, nemmeno l’ombra; non se ne parli! Te lo do io, il dolce stil novo, il “cor gentile”, l’età cortese, la nobiltà d’animo, altro che… ‘al cor gentile rempaira sempre amore’, il giudice Guido Guinizzelli; Bianca, la figlia shakespeariana di Battista Minola e tutto il resto; a questo punto, preferivo ‘la bisbetica domata’. Almeno un paio di volte, lo riconosciamo, un questore ed un colonnello, fin troppo gentili, avrebbero dovuto cacciarci fuori a male parole. In casa degli altri, si sta con due piedi in una scarpa, ma il saputello, esibizionista, narciso, saccente e benpensante, riesce a stare con un piede in due staffe. Alcuni giornalisti, hanno mostrato i muscoli al procuratore ed anche i denti, perché si è permesso il lusso di criticare; di smussare gli angoli; di dire la verità. Di frustare i costumi; di fare il Catone il Censore. De Raho, memore del ruolo ricoperto, va sempre e comunque alla ricerca della verità. Un pastore, cerca la pecorella smarrita e non esita a lasciare le novantanove al sicuro fra i monti. Anche Federico Cafiero, cerca la verità smarrita, di giorno e senza la lanterna di Diogene. Se necessario, correrà per ventimila leghe sotto i mari. O calzerà gli stivali delle sette leghe per correre più veloce del fiabesco “Gatto”. Il magistrato, non si limita a sbattere in prigione, a marcire, i delinquenti, gli avanzi delle patrie galere, i pendagli da forca e la peggior feccia della suburra. Comunque il suo mestiere, lavoro o professione. A parte, che è pure, una questione etica. To be or not to be, that is the question. Ne ha per la stampa servile,  contorta, condizionata, appiattita sul potere, schiava del sistema. La conosceva da tempo; fin da quando, operava sotto il cono del Vesuvio. Incapace di dire la verità. Ci piace questo magistrato, genuino, verace, naturale, originale; perché non si nasconde dietro il dito; non  accampa scuse, scappatoie, attenuanti e pretesti. 

Quando afferma una cosa, s’incavola se l’interlocutore fraintenda, travisi, distorca e stravolga il suo pensiero e le sue parole. L’ira funesta di Achille. Pretende invece che vengano riportate integralmente le sue parole. A costo di essere impopolare ed antipatico. Se non abbiamo capito fischi per fiaschi e lucciole per lanterne, non è suo costume di fare di tutte le erbe un fascio. Lui, ha un alta stima e si scappella di fronte ai giornalisti veri, abili, capaci, professionisti della comunicazione, amanti della verità ed uomini liberi. Fa le boccucce, corruga la fronte e storce il naso, di fronte ai Don Abbondio, dottor Azzeccagarbugli e Dulcamara. De Raho, rispetta il Papa e la Chiesa, ma questo, non gl’impedisce di usare la sferza contro la corruzione dei costumi. Non è invasione di campo. Anzi è nelle sue prerogative. La processione di Oppido Mamertina, l’inchino del simulacro, don Peppe Mazzagatti, il maresciallo Andrea Marino, il giornalista Michele Albanese? Dejà vu! Semmai, la punta dell’iceberg di un malcostume e di un malessere, se non malumore più esteso, più diffuso, più radicato. De Raho, dissacra la credenza che la Giustizia sia dei ricchi, che hanno i soldi per corrompere e comprarsi tutto. In questi casi, il magistrato indossa i panni di Robin Hood, la sottrae ai ricchi per restituirla ai poveri; senza essere nella foresta di Sherwood e nella contea di Nottinghamshire. Un giudice, che ha lo spirito d’avventura di Indiana Jones, il coraggio di Jim Hawkins, la pazienza di capitan Achab, ritto sulla tolda del Pequod in attesa del passaggio di Moby Dick. Ce n’è anche per le banche…''Sulle banche, ci vorrebbe una maggiore lente d'ingrandimento. Sono soggetti economici fortissimi eppure la vigilanza nei loro confronti e' molto tenue, quasi inesistente. Spesso si adeguano alla normativa antiriciclaggio solo formalmente, ma sostanzialmente riescono a mimetizzare grandi somme di denaro, ad esempio quello proveniente dai flussi del narcotraffico. Ci vorrebbe un controllo serio che tenga effettivamente conto delle anomalie. A volte, direttori di agenzie agevolano i mafiosi consentendo di muovere somme ingenti senza alcuna segnalazione. In caso come questi si contesta il riciclaggio in concorso e qualche volta i soggetti vengono tratti in arresto, ma la banca non risponde mai come dovrebbe. Se lo Stato vuole combattere davvero il riciclaggio la responsabilita' va data all'istituto, non al singolo dipendente. Bisogna rendere la banca corresponsabile, con sanzioni anche molto gravi. E' cio' che avviene negli Stati Uniti dove le banche ricevono sanzioni talmente forti da andare quasi in fallimento”. E sullo scioglimento dei Comuni…”'Il Commissariamento di un Comune spesso non basta. Certamente serve ad interrompere il circuito diretto, che esiste tra chi tenta di orientare il voto e chi è il risultato di questo condizionamento; ma, è chiaro che in situazioni come queste, con un condizionamento così grave, il Commissariamento non può bastare. Sarebbe necessario un meccanismo di vigilanza che consenta un controllo nel tempo. Nei territori del Sud la mafia, la camorra e la 'ndrangheta condizionano fortemente il voto. In questi territori è necessario un meccanismo di vigilanza più ampio, che possa agire nel tempo. Non dobbiamo arrivare all'inabilitazione della democrazia, ma sarebbe necessario un organismo statale o prefettizio che controlli anche l'operato degli eletti.”. .Da un anno vive su questo”pianeta ‘ndrangheta”. Il violento mondo selvaggio, in cui vige la "legge del bastone e della zanna", affiancato subito all'altrettanto violento mondo della cosiddetta civiltà umana, che sembra schizzare fuori dalla fervida fantasia di Jack London; da ‘Zanna Bianca, Il richiamo della foresta’. 

Dietro l’assegnazione della scorta armata e macchina blindata al giornalista del “Quotidiano del Sud”, Michele Albanese, perseguitato da Grimilde, la strega, matrigna di Biancaneve, c’è la longa manus del procuratore. La comunicazione di massa (Corriere della Sera, La Repubblica, l’Ansa, la RAI ecc.si è sbracciata per omaggiare Michele Albanese, simbolo di giornalista-coraggio. 

Il trionfo del giornalismo calabrese, d’inchiesta, di provincia. E Cenerentola, diventò principessa. Ma ci sono anche gli Ilario Filippone ed i Guido Scarpino, Angela Corica, Michele Inserra  Peppe Baldessarro, Agostino Pantano, Domenico Mobilio, Paolo Pollichieni, Riccardo Giacoia della Rai, Giovanni Verduci, Filippo Cutrupi, Antonino Monteleone, Antonio Sisca, Leonardo Rizzo, Lucio Musolino, Pietro Comito e così via tanto per citare. 

Ma De Raho è un giudice, sic et simpliciter. Non possiede la bacchetta magica di sambuco di Harry Potter. Federico Cafiero, ha intorno a sé una squadra efficiente e funzionale. Ragazzi della via Paal, che amministrano con autorevolezza ed imparzialità la Giustizia, in nome del popolo italiano. Originale e genuìno; non le manda a dire…”C’è una stampa che copre la verità, e c’è una stampa che racconta con coraggio”. Ma le sue parole, spesso e volentieri, vengono strumentalizzate a tal punto da spacciarle per  una …i n t i m i d a z i o n e. Il procuratore capo della repubblica di Reggio Calabria, non è uno statico “topo d’ufficio” misantropo e misogino, che si chiude a riccio nel suo guscio o nella turris eburnea. Tutt’altro. Un operatore della giustizia  dinamico, polivalente e polifunzionale, che combatte quella che definisce ”Inquinamento ambientale”; Giuseppe Pignatone “Borghesia mafiosa”; Salvatore Boemi “Zona Grigia” e Luigi Malafarina “Colletti bianchi”. Esce dalle segrete stanze a va dove lo porta il cuore. Sorride, stringe le mani, fa la battuta. Nei convegni, nelle aule magne delle scuole, in conferenza stampa. Ed in qualche ristorante, per soddisfare le esigenze di Pantagruel e Gargantua. Purchè non appartenga nemmeno di rimbalzo e carambola agli “amici degli amici”. Luciano Regolo direttore di L’Ora della Calabria sul blog scrive…”Debbo confessare che non leggo e non ho mai aperto dalla sua fondazione il nuovo quotidiano di Sansonetti. Oggi, però, sollecitato dai colleghi e amici di Cosenza che stanno collaborando con me al progetto del nostro giornale, ho visto, inviatomi per e-mail, l’editoriale odierno del direttore de “Il Garantista”: un attacco duro al procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Cafiero De Raho. Che cosa avrebbe fatto il magistrato per meritarsi l’invettiva (copiosa) di Sansonetti? Ha semplicemente dichiarato, riguardo alla vicenda della processione con l’inchino al boss di Oppido Mamertina, che esistono giornalisti coraggiosi i quali denunciano episodi del genere, e altri che invece coprono la verità e che bisogna decidere da che parte stare.

Tanto basta al direttore romano, andato via dalla Calabria scrivendo di esserne rimasto profondamente deluso, per poi tornare a stringervi intese editoriali dopo pochi mesi, per dedurne che Cafiero De Raho avesse voluto attaccare lui o il suo giornale. Troppo astuto lo scrivente perché si pensi a un’excusatio non petita (visto che il magistrato non nomina alcuna testata). Molto più verosimile l’ipotesi che Sansonetti cerchi di fare pubblicità al suo prodotto giocando il ruolo della voce controcorrente, l’intellettuale fuori le riga “de noantri”, come si direbbe nel suo (a)dorato e salottiero contesto capitolino. Ognuno, sia chiaro, può fare il “gioco” che vuole e soprattutto professare ogni opinione. Ma la libertà di pensiero non può esimere dal rispetto verso chi effettivamente conduce, con rischi pesanti e impegno costante, una durissima lotta contro la criminalità organizzata e le sue oscure aderenze nei poteri costituiti della Calabria. Screditare, Cafiero De Raho, ipotizzare che voglia una stampa prona a lui, come avviene in regimi dittatoriali, oltre che grottesco è a mio avviso estremamente pericoloso…”.. 

Federico Cafiero De Raho espresse tre desideri al genio della lampada di Aladino: di battere il potentissimo clan dei Casalesi e ‘chiudere’ l’età dell’oro giudiziaria con la cattura del capo dei capi della mafia di Casal di Principe, “don Michele” Zagaria inteso ‘Capastorta’; di essere nominato dal CSM, procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria, richiesta avanzata anche da una trentina di suoi colleghi; terzo desiderio, battere la ‘ndrangheta e ritirarsi in pensione ‘Chista, è a tila-borbottò don Bruno,  nell’atto di sollevare la tracolla, quando si vide assediato dalla donne del rione, che la volevano…chi verde, chi bianca e chi rossa- s’a vuliti a pigghiati, sinnò, mi ‘ndi vaiu!”. 

Domenico Salvatore
















Le notizie del 20 luglio 2014, mattino

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F1: HAMILTON PENALIZZATO 5 POSTI IN GRIGLIA, PARTE DA 20/O Per sostituzione del cambio, per lui probabile partenza dai box  - HOCKENHEIM, 20 luglio 2014 - Il britannico Lewis Hamilton (Mercedes) sarà penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza del Gran Premio di Germania di F1 che si corre oggi a Hockenheim a seguito del cambiamento nella sua scatola del cambio dopo le qualifiche. Di conseguenza, il pilota della Mercedes, protagonista ieri di un fuori pista che lo aveva fatto scivolare in 15/ma posizione, partirà dal 20/mo posto sulla griglia di partenza, a meno che non decida di partire dai box. Hamilton è attualmente secondo in classifica nel mondiale, a 4 punti di distanza dal suo compagno di squadra Nico Rosberg che oggi parte in pole position.

CASO RUBY: VIETTI, NESSUNA INTERFERENZA DA CSM = Roma, 20 lug.   - «Escludo decisamente qualunque volontà sia di interferenza nell'attività giurisdizionale, sia di delegittimazione degli uffici milanesi: il caso della Boccassini di cui abbiamo trattato a Palazzo dei Marescialli nei giorni scorsi non aveva nessuna attinenza con il processo che ha visto assolto Silvio Berlusconi». Lo afferma il vicepresidente del Csm Michele Vietti, in un'intervista al 'Corriere della Serà.

RUBY: CANTONE, LEGGE SEVERINO PUÒ AVER COMPLICATO SENTENZA 'Non si può escludere che sia stata la causa dell'assoluzionè  - ROMA, 20 LUG - «Non sappiamo se le ragioni dell'assoluzione siano collegate alle novità introdotte dalla legge Severino o se invece siano collegate alla valutazione della Corte sul comportamento concreto di Silvio Berlusconi», ma se l'ex premier fosse stato «assolto proprio in conseguenza dello spacchettamento tra induzione e costrizione, si dovrebbe ammettere che fatti considerati illeciti penali prima della legge Severino, dopo lo spacchettamento non lo sono più». Lo afferma il capo dell'Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone in un'intervista al Fatto Quotidiano. «Non possiamo escludere che la legge Severino sia stata la causa dell'assoluzione, ma non possiamo nemmeno affermarlo», dice. La legge Severino, «ha introdotto una novità fondamentale: la controparte del pubblico ufficiale ora solo nella costrizione resta vittima mentre nell'induzione è punita, seppur in maniera minore rispetto al concussore». La Severino, eliminando l'induzione senza vantaggio dell'indotto, potrebbe aver depenalizzato? «Potrebbe anche essere stata, almeno in qualche caso, una scelta che migliora il quadro normativo - risponde Cantone - Al di là del caso Ruby, il problema è giuridico ed è tuttora aperto. La Cassazione a Sezioni Unite ha da un lato stabilito un principio per distinguere costrizione da induzione ma poi nella stessa sentenza ha ammesso delle eccezioni».

MOSE: MONS. MORAGLIA, RIPARTIRE DALL'ABC DELL'ETICA  - VENEZIA, 20 LUG - Un invito a pregare, «in un momento particolarmente necessario» è stato rivolto dal Patriarca di Venezia Francesco Moraglia in occasione della Festa del Redentore, la ricorrenza più sentita della città culminata ieri nella notte dei fuochi in laguna a cui hanno preso parte quasi 100mila persone. «Vi sono momenti in cui la preghiera è particolarmente necessaria: noi attraversiamo uno di questi momenti - ricorda Moraglia alludendo all'inchiesta sul Mose - e mi riferisco ai fatti di cronaca che, in questi mesi, hanno posto Venezia alla ribalta». L'accaduto, aggiunge il Patriarca, rende necessario «in primo luogo ripartire dai fondamenti, dall'abc dell'etica, chiamando le cose per nome: il bene bene e il male male. Bisogna guardare anche alle piccole cose proprio perchè, apparentemente, insignificanti; le grandi menzogne, infatti, iniziano dalle piccole che presto finiscono per avvilupparci senza che neppure ce ne accorgiamo». Dobbiamo tutti tornare ad interrogarci, per Moraglia, «sul modo in cui facciamo le cose: raggiungere un fine non significa ancora nulla. Ci si deve chiedere, infatti, in che modo, a quali condizioni, con quale grado di giustizia l'ho conseguito. La valutazione su un obiettivo raggiunto dipende dal modo in cui ho conseguito quel fine che mi ero proposto. Sorge così la questione etica, che ci ricorda che è dal cuore dell'uomo che tutto ha il suo inizio». «La politica - osserva - non è a servizio di se stessa nè di qualcuno ma dell'intera collettività e ha come fine ha il bene comune. È partendo dalla centralità della persona, dal bene comune, dall'onestà, dalla retta ragione condivisa e dalla competenza che la politica si rigenera, riappropriandosi di se stessa e ponendosi in termini credibili».

CALCIO: PRESIDENTE FIGC, PERCASSI 'SERVE UN BUON MANAGER' - BERGAMO, 20 LUG - «Serve un presidente federale che ci rappresenti e che porti avanti un programma condiviso da tutti». Lo ha detto il presidente dell'Atalanta Antonio Percassi a margine della presentazione della squadra ai tifosi. «L'età è un falso problema - ha continuato Percassi -, serve una persona capace di affrontare un programma definito e che sia all'altezza della situazione. Un buon manager, perchè di fatto la federazione è un'azienda. Conta che sia fresco di idee e che metta in pratica il programma»

PAPA:ATTENTI DIVIDERE BUONI E CATTIVI, ASPETTARE A GIUDICARE Pazienza e misericordia, mai fare confusione tra bene e male  - CITTÀ DEL VATICANO, 20 LUG - «Noi a volte abbiamo una gran fretta di giudicare, classificare, mettere di qua i buoni, di là i cattivi... Dio invece sa aspettare». Lo ha detto papa Francesco all'Angelus commentando la parabola evangelica del buon grano e della zizzania. «Egli guarda nel 'campò della vita di ogni persona con pazienza e misericordia: vede molto meglio di noi la sporcizia e il male, ma vede anche i germi del bene e attende con fiducia che maturino. Dio è paziente, sa aspettare», ha spiegato il Pontefice. «Ma attenzione - ha aggiunto -: la pazienza evangelica non è indifferenza al male; non si può fare confusione tra bene e male!».

MAFIA: BLOG GRILLO, L'ITALIA ONESTA DI DI MATTEO = PUBBLICATO INTERVENTO PM PALERMO Roma, 20 lug.   - Endorsement del Movimento 5 stelle a favore del pm di Palermo Nino Di Matteo, al centro di polemiche dopo il suo intervento di ieri alla manifestazione in ricordo del magistrato Paolo Borsellino. «L'Italia onesta di Di Matteo» è l'apertura del blog di Beppe Grillo, che riporta le parole del magistrato palermitano.

LEGA: SALVINI , OGGI LANCIAMO RIVOLUZIONE FISCALE = Padova, 20 lug.-   - «Oggi lanciamo una rivoluzione fiscale che in ottobre spero porti in piazza milioni di italiani: proporremo un'aliquota fiscale secca al 20% uguale per tutti, dal nord al sud, per ricchi e poveri. La nostra scommessa è quella di far pagare di meno a chi oggi paga troppo e di costringere a pagare chi oggi non lo fa». Lo ha annunciato questa mattina il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, intervistato a Padova a margine del congresso del Carroccio.

MILANO: CARABINIERI ARRESTANO 13 SPACCIATORI NEL FINE SETTIMANA = Milano, 20 lug.  - I carabinieri del Comando provinciale di Milano hanno arrestato durante il fine settimana 13 spacciatori. L'attenzione dei militari si è focalizzata soprattutto nei principali luoghi di aggregazione giovanile in città e provincia. L'attività è stata pianificata allo scopo di porre un freno allo spaccio diffuso delle sostanze stupefacenti, al consumo delle bevande alcoliche e a furti e rapine. Al termine del controllo sono stati arrestate 13 persone per detenzione ai fini di spaccio. Sono inoltre stati sequestrati 1.135 euro in contanti, nonché 100 grammi di hashish, 132 grammi di marijuana e 7 grammi di cocaina. Inoltre, altre 5 persone sono state arrestate perché colpite da provvedimenti restrittivi emessi dall'Autorità Giudiziaria, 2 dei quali per fatti relativi a spaccio di sostanze stupefacenti. Complessivamente, nel corso dell'intero servizio, sono state controllate 92 persone e 47 automezzi con 72 carabinieri impiegati.

PROF LESBICA: ROSSI, SE MOTIVAZIONI SESSUALI, APPROFONDIREMO Presidente Provincia su contratto insegnante non rinnovato - TRENTO, 20 LUG - «Se il motivo della mancata conferma in servizio della professoressa fosse da ricondurre a motivazioni attinenti l'orientamento sessuale della stessa, è evidente che ci sarebbe la necessità di un immediato approfondimento da parte della Provincia per il quale ci si riserva fin d'ora ogni valutazione». Ad affermarlo, in una nota, è il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi. Fa riferimento alla vicenda denunciata dai Comitati Tsipras del Trentino, secondo cui, in una scuola religiosa di Trento, una insegnante non avrebbe avuto il contratto rinnovato perchè lesbica. Una versione che la madre superiora ha definito stravolta, affermando di avere cercato solo un dialogo «per capire se avesse un problema personale».

CONCIMI CON PESTICIDI SEQUESTRATI IN SARDEGNA E PUGLIA Gdf e Ispettorato frodi bloccano 65 tonnellate di prodotti  - CAGLIARI, 20 LUG - Avrebbero stoccato e smerciato 65 tonnellate di concimi destinati al settore agroalimentare contenenti pesticidi. Sotto inchiesta della Gdf sono finiti P.S, di 49 anni, di Taviano (Lecce), rappresentante legale della ditta Icas di Milano, operante nel settore agroalimentare, che avrebbe conservato nei propri magazzini con sedi anche a Cagliari, Brindisi e Foggia prodotti con principi attivi destinati a entrare in contatto con derrate alimentari non conformi alle legislazione e ritenuti pericolosi per la salute. Indagato anche S.M., di 46, titolare di un magazzino a Decimomannu (Cagliari) in cui nel giugno scorso sono stati sequestrati 10mila kg di prodotti nocivi. Si tratta di concimi che contengono la molecola alcaloide denominata «matrina» considerato un pesticida. Nei magazzini sono stati, infatti, sequestrati concimi organici ed estratti di alghe che contengono la sostanza. L'operazione «Mela Stregata», condotta dai militari della Guardia di finanza del Nucleo di polizia tributaria di Cagliari e dell'Ispettorato repressione frodi (Icqrf), è iniziata dopo la segnalazione ricevuta dalla Federbio all'Ispettorato. Le indagini della Gdf dopo il blitz ed il sequestro dei prodotti a Decimomannu si sono quindi estese alla Penisola e in particolare in Puglia. A Brindisi e Foggia sequestrati ingenti quantitativi di prodotti che contengono «matrina» che sarebbero stati spacciati per fertilizzanti liquidi e solidi. Complessivamente sequestrati 30.500 litri e 25.700 kg di prodotti per un valore complessivo all'ingrosso di oltre un milione di euro ma che al dettaglio avrebbero fruttato 3,5 mln. «I prodotti - hanno spiegato le Fiamme gialle - saranno analizzati dagli specialisti dell'Ispettorato repressione frodi nel laboratorio di Catania per accertare se siano stati ottenuti da estratti vegetali o prodotti derivanti dalle radici della specie 'Sophora Flascens' pianta leguminosa diffusa in Cina». I prodotti sequestrati arrivavano soprattutto da Cina e India e non sono commerciabili sul territorio italiano in quanto esplicano azione neurotossica come il Ddt e sono considerati pericolosi. 

NCD: CICCHITTO, COSTRUIRE GRANDE AREA DI CENTRO   - ROMA, 20 LUG - «Bene Alfano: costruiamo una grande area di centro, che oggi sta al governo per renderlo più innovativo e flessibile, per fare le riforme e che domani sia alternativo alla sinistra, Renzi compreso». Lo ha detto Fabrizio Cicchitto (Ncd) «Le convergenze e le divergenze - osserva Cicchitto - derivano dalle scelte politiche. Da Berlusconi ci ha diviso e ci divide la linea politica e la concezione del partito, non certo la giustizia perchè siamo stati sempre in prima linea contro l'uso politico della giustizia».

DE BLASIO ARRIVATO A ROMA CON TUTTA LA FAMIGLIA Oggi vede Marino, domani Mogherini, poi cominciano vacanze  - FIUMICINO, 20 LUG - Viaggio di nove giorni in Italia nella terra degli avi. E’ quello intrapreso dal sindaco di New York, Bill de Blasio, arrivato questa mattina, con un giorno di ritardo rispetto a quanto programmato, all'aeroporto di Roma Fiumicino con un volo di linea della Delta Airlines. Ad accompagnarlo l'intera famiglia: la moglie Chirlane e i figli Dante e Chiara che sfoggiava una canotta da basket con la scritta de Blasio stampata sulla schiena. «Sono molto contento di essere qui con tutta la mia famiglia. L'Italia è un posto meraviglioso», ha detto in italiano de Blasio all'arrivo. Oggi de Blasio avrà un incontro con il sindaco di Roma, Ignazio Marino («che mi fa molto piacere incontrare», ha detto), a cui farà seguito domani mattina alla Farnesina quello con il Ministro degli Affari Esteri, Federica Mogherini, già incontrata, peraltro, a metà maggio a New York. Sbarcato come semplice passeggero, senza servirsi quindi di canali preferenziali riservati al transito di personalità, il sindaco, camicia celeste, pantaloni di cotone color coloniale e scarpe da ginnastica, scortato da agenti della Polizia di Frontiera e della Security americana, ha quindi raggiunto l'esterno del Terminal 3 dove ad attenderlo, oltre ad un folto numero di fotografi e troupe televisive, soprattutto di TV americane, c'era un Van sul quale lui stesso ha provveduto a sistemare il bagaglio. Prima di salire a bordo, de Blasio, ha contraccambiato con grandi sorrisi i saluti dei passeggeri, sia americani che italiani, che lo hanno riconosciuto al passaggio in aerostazione.

LEGA: SALVINI, NOI UNICA ALTERNATIVA A RENZISMO E DERIVA STATALISTA = Padova, 20 lug.  - «Oggi proponiamo un'alternativa al renzismo, che è una deriva pericolosa, statalista, che sta cercando di annullare tutto quel che rimane dell'identità, del commercio, del territorio, della democrazia». Lo afferma il segretario della Lega, Matteo Salvini, nell'ambito del Congresso del partito. «Proporremo non ai partiti, ma ai padani e agli italiani -aggiunge- una visione diversa, coraggiosa, rivoluzionaria, scommettendo sui cittadini, sugli imprenditori, su chi produce e crea ricchezza, facendo loro pagare la metà delle tasse che pagano oggi. Per il momento andiamo soli, perché siamo l'unica alternativa seria al renzismo. Se qualcun altro ci farà compagnia sono solo contento».

BUS IN SCARPATA: DIFENSORE AUTISTA, ARRESTO MISURA INGIUSTA 'Cedimento strutturale scollegato da verifiche revisionè   - NAPOLI, 20 LUG - La decisione del Riesame di non accogliere la richiesta di scarcerazione di Gennaro Lametta, titolare dell'agenzia e proprietario del bus precipitato dal viadotto Acqualonga dell'A16 Napoli-Canosa, nel quale persero la vita 40 persone il 28 luglio dell'anno scorso, «è una misura profondamente ingiusta». Lo dice, in una nota, l'avvocato Sergio Pisani, che difende lo stesso Lametta. «Il cedimento strutturale che ha causato l'incidente - sottolinea nel comunicato - è del tutto scollegato dalle verifiche che vengono svolte in sede di revisione. Inoltre, secondo quanto accertato dai consulenti della Procura, se la barriera esistente fosse stata in normali condizioni di installazione avrebbe contenuto l'autobus, impedendone la caduta dal viadotto. L'analisi dinamica effettuata dai predetti consulenti ha dimostrato infatti che la stessa barriera, qualora tutti i tirafondi fossero stati integri, avrebbe contenuto agevolmente l'autobus sul viadotto». «Invece nell'evento reale - aggiunge il penalista - la barriera non ha funzionato come avrebbe dovuto e come avrebbe funzionato in condizioni di corretta manutenzione, a causa dell' elevato stato di corrosione dei tirafondi. E proprio lo stato di degrado dei tirafondi, secondo la conclusione dei periti, è la causa fisica principale del fatto che la barriera non sia stata in grado di contenere il bus. La barriera, se in perfetto stato, avrebbe dunque dovuto resistere ad una sollecitazione ben maggiore di quella trasmessa dal veicolo, tanto maggiore che il povero Ciro Lametta (autista del mezzo, morto nell'incidente, e fratello di Gennaro) contava di appoggiarvisi sopra per superare il ponte, un ponte peraltro privo della corsia di emergenza, presente invece nel tratto precedente». «Se queste, all'esito della perizia disposta dagli inquirenti, sono le cause che hanno determinato il volo del bus nella scarpata - conclude Sergio Pisani nel suo comunicato - dobbiamo domandarci come mai Gennaro Lametta si trovi in carcere e i vertici della Società Autostrade non siano stati nemmeno interdetti. Se le barriere avessero funzionato il bus si sarebbe arrestato. E senza quel volo non ci sarebbe stata una sola vittima».

CALCIO: KRAMER, C'È UN CONTATTO CON IL NAPOLI E BENITEZ È UN GRANDE TECNICO = Roma, 20 lug. -  - «C'è un contatto col Napoli, l'offerta è interessante, soprattutto perché Benitez è un grande allenatore. Al momento non posso dire altro». Il neo campione del Mondo con la nazionale tedesca Christoph Kramer, conferma il possibile approdo alla corte di Aurelio De Laurentiis, in un'intervista alla Bild. Il centrocampista 23enne è di proprietà del Bayer Leverkusen, anche se ha disputato l'ultima stagione di Bundesliga in prestito al Borussia Moenchengladbach.


James Rodriguez vicino al Real Madrid

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CALCIO: STAMPA SPAGNOLA, JAMES RODRIGUEZ SEMPRE PIÙ VICINO AL REAL MADRID

Madrid, 20 luglio 2014 - L'arrivo di James Rodriguez al Real Madrid sembra sempre più vicino. Il giocatore colombiano, secondo quanto scrive 'As' avrebbe già avvisato il Monaco che non scenderà più in campo con il club del Principato nelle amichevoli estive per non rischiare un infortunio che metterebbe a rischio il suo passaggio ai 'blancos'. Il fantasista colombiano dovrebbe raggiungere domani il Monaco a Miami, dove la squadra di Leonardo Jardim si trova per disputare un match amichevole in programma mercoledì contro l'Atletico Nacional, dove Rodriguez non giocherà così come nell'altro match amichevole in programma il 28 luglio a Parma, in attesa che le trattative tra il Monaco e il Real arrivino a una conclusione. 

Secondo quanto riportato da 'El Mundo Deportivò tra i due club ci sarebbe una distanza di circa 10 milioni. Il Monaco, dopo lo strepitoso mondiale di Rodriguez, non vuole meno di 85 milioni mentre il Real si è spinto fino a circa 70-75, al quale si potrebbe aggiungere un giocatore, che potrebbe essere il portiere Diego Lopez, non più sicuro titolare dopo l'arrivo dell'estremo difensore della Costa Rica, Keylor Navas. In ogni caso il club di Florentino Perez sembra sicuro dell'arrivo del numero 10 dei 'cafeteros', tanto che ha già prenotato una camera per James Rodriguez a Valdebebas, la sede del ritiro del Real Madrid e punta ad aggregarlo alla squadra il primo di agosto, così come faranno i due nazionali della Francia, eliminata ai quarti del Mondiale come la Colombia, Karim Benzema e Raphael Varane.

Istituire giorno della memoria per i caduti del grande Torino

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CALCIO: LEGA, ISTITUIRE GIORNO DELLA MEMORIA "PER I CADUTI DEL GRANDE TORINO" = ALLASIA, INDISPENSABILE "NON DIMENTICARE" AL DI LÀ DI QUALSIASI FEDE SPORTIVA 

Torino, 20 luglio 2014 - Il 4 maggio 1949 la leggenda del Grande Torino di Loik e Valentino Mazzola si tramutò in tragedia. Lo schianto del Fiat G.212 sulla collina di Superga cancellò 31 vite e chiuse per sempre un capitolo tra i più importanti della storia del calcio italiano e internazionale. Una tragedia che non si può e non si deve dimenticare, sostengono 13 deputati leghisti capitanati dal torinese Stefano Allasia, che hanno presentato una proposta di legge per fare del 4 maggio il 'Giorno della memoria dei caduti del Grande Torinò. 

In quella tragica circostanza Indro Montanelli scrisse che«gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto in trasferta». 

«Fino a oggi -sottolinea Allasia- la memoria di questi 'eroi"è stata onorata solo in occasione di cerimonie organizzate grazie allo zelo encomiabile dei familiari, delle associazioni, dei tifosi, ma sempre a livello locale e talvolta senza soluzione di continuità. Secondo noi, invece, è giusto istituire una specifica ricorrenza per la squadra che è stata il simbolo di appartenenza a un territorio e di un'intera nazione, esempio da raccontare anche nelle scuole a tutti i giovani che si affacciano al mondo dello sport». 

«Dopo il riconoscimento della Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro, del Giorno della memoria, della Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel Mondo, della Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare e del Giorno del ricordo, appare doveroso celebrare anche l'impegno di uomini che hanno riportato grandissimi successi sportivi in Italia e all'estero. L'esigenza di istituire il Giorno della memoria dei caduti del Grande Torino scaturisce dalla necessità imprescindibile di 'non dimenticarè, al di là di qualsiasi appartenenza politica o fede sportiva, e di unire tutto il popolo sportivo e civile», conclude Allasia.
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