Il Prefetto, Claudio Sammartino ha tempestivamente convocato, nel pomeriggio di oggi, una riunione operativa per il coordinamento delle attività di primo soccorso e assistenza, in occasione del preannunciato sbarco di circa 1003 migranti di varie nazionalità a bordo della nave Diciotti della Guardia Costiera, che giungerà nel Porto di Reggio Calabria nella prima mattinata di domani (6 agosto 2014).
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti del Comune Capoluogo, delle Forze di Polizia, della Capitaneria di Porto, della Direzione Marittima della Calabria e della Basilicata, dell’USMAF, del SUEM, della Protezione Civile Provinciale, dell’Azienda Sanitaria provinciale, dell’Azienda Ospedaliera, delle associazioni di volontariato e della Croce Rossa.
A tal fine è stata attivata la sala operativa per il coordinamento delle operazioni di primo soccorso e accoglienza. A bordo della predetta nave vi sono 943 uomini, 49 donne e 11 minori.
Come nei precedenti sbarchi una parte di essi saranno ospitati presso le due strutture messe a disposizione dal Comune di Reggio Calabria, che assicura anche la somministrazione dei pasti e garantisce le misure di prima assistenza, con la fattiva collaborazione delle associazioni di volontariato del territorio che peraltro avevano già assicurato significativo apporto in occasione dei precedenti sbarchi, che hanno interessato le coste reggine.
I migranti saranno trasferiti in strutture della provincia e anche fuori regione.
5 agosto 2014
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti del Comune Capoluogo, delle Forze di Polizia, della Capitaneria di Porto, della Direzione Marittima della Calabria e della Basilicata, dell’USMAF, del SUEM, della Protezione Civile Provinciale, dell’Azienda Sanitaria provinciale, dell’Azienda Ospedaliera, delle associazioni di volontariato e della Croce Rossa.
A tal fine è stata attivata la sala operativa per il coordinamento delle operazioni di primo soccorso e accoglienza. A bordo della predetta nave vi sono 943 uomini, 49 donne e 11 minori.
Come nei precedenti sbarchi una parte di essi saranno ospitati presso le due strutture messe a disposizione dal Comune di Reggio Calabria, che assicura anche la somministrazione dei pasti e garantisce le misure di prima assistenza, con la fattiva collaborazione delle associazioni di volontariato del territorio che peraltro avevano già assicurato significativo apporto in occasione dei precedenti sbarchi, che hanno interessato le coste reggine.
I migranti saranno trasferiti in strutture della provincia e anche fuori regione.
5 agosto 2014