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Alfano: «L'Europa risponda, l'Italia non aspetta»

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Intervista del ministro dell'Interno al quotidiano Corriere della Sera. «Mare Nostrum nacque come operazione a tempo». L'Italia proporrà di creare squadre multinazionali ad hoc per mettere a disposizione degli Stati membri uno strumento specifico di scambio di informazioni, con finalità operative

Alfano: «L'Europa risponda, l'Italia non aspetta»

Intervista del ministro dell'Interno al quotidiano Corriere della Sera. «Mare Nostrum nacque come operazione a tempo»

di Paolo Conti
L`Italia ha assistito all`ennesima tragedia nel Mediterraneo davanti alle coste libiche, i dispersi sono duecento. Negli ultimi giorni 1.300 persone sono state soccorse nel Canale di Sicilia da Mare Nostrum. Un`emergenza che non si conclude mai. Eppure lei aveva dichiarato finito il compito di Mare Nostrum. 
«Solo i ciechi non vedono ciò che sta accadendo: più si aggrava il problema della frontiera del Mediterraneo più si capisce che Mare Nostrum dev`essere sostituita da un`azione europea. L`immigrazione illegale, ma anche e soprattutto la fuga da guerre e persecuzioni, che hanno come teatro il Mediterraneo, non sono una questione italiana: i migranti vogliono andare in Europa. Mare Nostrum nacque come un`operazione a tempo dopo la tragedia di Lampedusa. Ma non possiamo arrivare al secondo anniversario, al 18 ottobre 2015. O la questione viene presa in mano dall`Europa o l`Italia dovrà adottare le proprie decisioni. Purtroppo in Italia le parole di Salvini dimostrano che sta nascendo una brutta destra estrema che non ci piace per linguaggio, contenuti e riferimenti. Noi vogliamo risolvere il problema, altri no, per avere voti». 

Quali decisioni? 
«Mare Nostrum ha salvato migliala di vite umane. Occorre costruire una proposta alternativa alla quale sto lavorando. La sottoporrò al governo ma è un tema che si pone soltanto dopo una eventuale risposta negativa dell`Unione europea riguardo il subentro a Mare Nostrum. Di certo non possiamo attendere a lungo». 

Teme infiltrazioni terroristiche con gli sbarchi? 
«Creare una simmetria immigrazione-terrorismo sarebbe tecnicamente sbagliato. E facile immaginare che i jihadisti abbiano mezzi ben più sofisticati che affidarsi agli scafisti. Ma la vigilanza resta altissima: come escludere micro-infiltrazioni o casi individuali? Penso alle scelte estreme di chi potrebbe mescolare radicalismo religioso alla frustrazione e alla delusione rispetto al tipo di vita che si aspettava in Europa». 

L`Occidente è in allarme. Quali sono i concreti pericoli che sta correndo l`Italia? 
«Abbiamo ben chiaro, e non da oggi, che il nostro territorio, come quello di altri Paesi occidentali impegnati in missioni all`estero, sia esposto alla minaccia del terrorismo politico confessionale, in particolare di quello qaedista. Nella pubblicistica jihadista l`Italia appare più volte come "nemico" sia perché ospita il centro della Cristianità sia per la lotta al terrorismo intemazionale. Non a caso l`Italia è stata "omaggiata" da un riferimento nel primo discorso diffuso dal neocaliffo Al Baghdadi che ha dichiarato "Conquisteremo Roma". Una minaccia sulla quale la vigilanza è altissima». 

La coincidenza del semestre italiano di presidenza dell`Unione può aggravare la posizione dell`Italia agli occhi dei terroristi? 
«Questa condizione ci responsabilizza ancora di più nel proporre soluzioni a livello dell`Unione. L`Italia proporrà la creazione di squadre multinazionali ad hoc con l`obiettivo di mettere a disposizione degli Stati mèmbri uno strumento specifico di scambi informativi ma con finalità operative». 

Il Mattinale di ieri, la nota politica di Forza Italia, le chiede di riferire in Parlamento. 
«Pronto a riferire in Parlamento. Il nostro Comitato di analisi strategica antiterrorismo si è riunito 52 volte in un anno, l`ultima due giorni fa». 

Può quantificare il numero di terroristi di nazionalità italiana arruolati dal terrorismo nelle schiere dell`Isis? Ci sono donne? 
«Mi permetta di non quantificare e di non entrare nei dettagli, per motivi di prudenza istituzionale. I combattenti italiani attivi in Siria sono alcune decine, con un nucleo molto ristretto di ideologi e reclutatori. Ne sono morti già una decina. Siamo in possesso di una lista consolidata dei combattenti di nazionalità italiana. Circa il quadro generale, i pericoli sono tanti». 

Quali? Riguardano il nostro territorio? 
«C`è il fenomeno dei "foreign fighters", volontari stranieri che si recano all`estero per partecipare alle ostilità. Il loro punto di aggregazione è stato a lungo la Siria, da ultimo l`Iraq. Tornano in Europa, con la loro nazionalità, ricchi di un addestramento militare e ulteriormente radicalizzati, pronti a nuove azioni di proselitismo e all`organizzazione di attentati. Un altro modulo frequente è quello dei "lupi solitari", terroristi slegati da organizzazioni, che realizzano attacchi da soli o con micro-cellule. Sono pronti ad adottare la "strategia dei mille tagli", come l`ha chiamata la rivista online "Inspire" di Al Qaeda, per "dissanguare il nemico fino a farlo morire". L`incitazione riguarda gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia e i "Paesi crociati". Per quanto riguarda l`Italia, viene ricordato continuamente il periodo di colonizzazione della Libia. Il problema è che questi individui, i "foreign fighters", circolano liberamente per l'Europa, essendo cittadini dell`Unione... L`Italia ha comunque una quota inferiore a quella di altri Stati».

Come si muoverà l`Italia per difendersi? 
«Oltre all`azione dei Servizi di Intelligence, sta lavorando il Comitato di analisi strategica antiterrorismo che offre una sede di valutazone congiunta e di collaborazione tra polizia, carabinieri, guardia di finanza, agenzie di intelligence e amministrazione penitenziaria. E poi ci sarà la nostra proposta di collaborazione europea, come ho già detto. Bisognerà darsi poi nuovi strumenti. Manca una norma che punisca la partecipazione del singolo al conflitto armato all`estero. E' più facile punire gli arruolatori ma non il singolo». 

Conferma che le due volontarie scomparse in Siria, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, non sono nelle mani dell`Isis, come dice la Farnesina? 
«Ovviamente vale la parola della Farnesina».



L’AIA di Locri pronta per la nuova stagione sportiva

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Continua la preparazione atletica per i fischietti locresi

La Sezione AIA di Locri si sta preparando al meglio nell’affrontare la nuova stagione sportiva con i propri arbitri impegnati nella preparazione atletica presso lo Stadio di Siderno, identificato come Polo d’allenamento sezionale, iniziata già dallo scorso 16 luglio sotto la guida del preparatore prof. Ilario Capocasale.

Tanti gli arbitri presenti, dai più giovani a quelli più anziani, dai nazionali ai sezionali, con tutte le categorie interessate, sia per il calcio che per il calcio a 5. Tantissimo l’entusiasmo che trapela all’interno di un gruppo sano, amalgamato e ben disposto a seguire le indicazioni del preparatore, che ha individuato un programma personalizzato per ogni singolo arbitro, con lavoro intenso effettuato nonostante il caldo di questi mesi estivi. Ma la voglia di raggiungere determinati ed importanti obiettivi è più forte di qualsiasi ostacolo che si può presentare.

Molto soddisfatto il Presidente Roberto Rispoli che ha anche notato un incremento di associati che stanno effettuando la preparazione rispetto agli anni passati. Proprio per questo motivo, la Sezione di Locri, come sempre, ma ancor di più quest’anno, si farà trovare pronta fin da subito, con i propri ragazzi predisposti a dimostrare il proprio valore sul campo di gioco, partendo da una buona base atletica. Condizione fondamentale per un arbitro nel raggiungere un’ottima gestione della gara, ancora di più per una figura arbitrale moderna e al passo con i tempi.

         Allo stesso tempo, il Presidente Roberto Rispoli, e tutti gli associati sezionali, si congratulano con Anselmo Scaramuzzino, integrato nell’organico CAN D, e Domenico Varacalli, passato alla CAI, insieme agli osservatori Francesco Di Bellonia e Domenico Brugnano, promossi rispettivamente agli organi tecnici nazionali.


Locri (Reggio Calabria) 25 agosto 2014
Francesco Carbone


Ufficio Stampa AIA Locri

Cinquefrondi, dal 26 al 29 agosto è "Rinascita in Festa"

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 Cinquefrondi (Reggio Calabria) – Dal 26 al 29 agosto riflettori puntati su Cinquefrondi con la festa dell’associazione politico-culturale Rinascita. Presentato alla stampa il programma della kermesse che prevede quattro giorni densi di appuntamenti ludici, fiere, mostre, dibattiti e confronti politico-sociali, cucina tipica ma anche tanto divertimento con un concerto live per sera. Il villaggio - che ospita la quinta edizione è stato allestito nell’area del polifunzionale, alle spalle del’ex tribunale in una location ampia seppur penalizzata nell’area parcheggi - ed intratterrà i visitatori accompagnandoli in un percorso diviso per zone pensato per poter favorire al meglio i momenti aggregativi dedicati allo scopo. 

Per quattro giorni, dunque, al rione Palmara sarà spostato il baricentro del paese con la promessa di poter godere una festa «totalmente autofinanziata – tengono a sottolineare gli organizzatori – grazie ai contributi volontari di cittadini, commercianti ed artigiani» e che ha impegnato oltre cinquanta persone tanto per l’allestimento in loco quanto per la comunicazione istituzionale utilizzata per estendere al meglio l’evento alle cinque provincie della regione. Un momento per illustrare e dimostrare tangibilmente ai cittadini il “modello Rinascita” che punta dritto e senza remore al governo della città alle prossime amministrative del 2015 ma anche per ribadire che «Cinquefrondi non è un paese morto» godendo buona salute attraverso una manifestazione che intende contribuire ad elevare il livello culturale, politico e sociale della comunità. 

Quattro giorni durante i quali verranno trattate tematiche specifiche: dalla attuale condizione politico-amministrativa alle esperienze delle associazioni, ai giovani, col gran finale del comizio di chiusura previsto per la serata del 29, il tutto alternato, sera per sera, dai concerti degli Etnosound, Effetto Serra, Piotta ed Eugenio Finardi. «Vogliamo garantire – punge provocatorio Michele Conia, portavoce di Rinascita - che le persone che parteciperanno alla nostra festa lo faranno in assoluta libertà e senza precetti…».                



Giuseppe Campisi

La gloriosa Bovese, si prepara a tornare in scena nel campionato 2014-2015

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Bovese 2014-15 in 2^ categoria?
Il commissariamento del Comune per infiltrazioni mafiose, ha risvegliato le coscienze. C’è una voglia matta di nuove imprese, in ogni campo. Pare che anche il calcio possa tornare a nuova vita. Il titolo, potrebbe arrivare dal Condofuri, retrocesso dalla Prima Categoria
FERMI TUTTI CHE C’É LA BOVESE, IN SECONDA OD IN TERZA CATEGORIA?
Domenico Salvatore




BOVA MARINA (Reggio Calabria) 25 agosto 2014 - -Il candidato a sindaco Vincenzo Crupi, figlio del celeberrimo Pasquino, aveva detto in campagna elettorale che lo sport ed in modo particolare il calcio a Bova Marina, avrebbe avuto la giusta attenzione. Lo stesso aveva fatto il presidente del Consiglio Comunale, Mimmo Rodà, peraltro presidente di una squadra di calcetto. Entrambi eletti, hanno rimboccato le maniche e si sono tuffati nell’agone. Uno dei più attivi è sicuramente Cecio Napoli, allenatore e dirigente di tante società e squadre; personaggio d’esperienza. Ma intorno ci sono tanti appassionati, tipo Pasquale Cara, che non ha niente da invidiare a nessuno, Palmiro Palamara e via dicendo. Tutta gente, che ha giocato al pallone e che comunque ha maturato la sua esperienza. Intendiamoci, la Bovese, ha una storia centenaria, tra alti e bassi, luci ed ombre. Ha vinto tanti campionati; ha lanciato in orbita fior di campioni, che sono diventati le colonne di altre società. Negli ultimi decenni la cittadina di Pietro Timpano, si era attrezzata di uno stadio “Dei Veterani” con tappetino verde in erbetta naturale. Come tutti sanno, il calcio è fatto di cicli. Uno si apre ed uno si chiude. Poi, si ricomincia. Nuovi personaggi, nuove vedute, nuovi modi di gestire, nuove emozioni, nuovi giocatori, nuovi dirigenti. E si va avanti. Si comincia una nuova stagione. Un’altra avventura. Nel pallone, non si vive di allori e di ricordi. Sebbene siano importantissimi ed indelebili; e facciano storia. Alcuni dirigenti e per la verità anche calciatori, parcheggiati da qualche parte, in attesa di novità, ci hanno contattati…

”Domenico, perché non scrivi qualcosa, sul ritorno della Bovese?”. A dire il vero, abbiamo captato qualcosa, ma era un pour parler salottiero o giù di lì. Sembra che il Condofuri, non voglia partecipare al prossimo campionato di Seconda Categoria e sarebbe disposto a cedere il titolo sportivo al miglior offerente. Questo è tutto da verificare, ma Bova marina e Condofuri, sono Comuni confinanti. La cosa, sarebbe facilitata. In caso contrario la Bovese, ripartirebbe dalla Terza Categoria, questo è certo. Per il parco giocatori, non ci sono problemi. Anzi, ce n’è d’avanzo. Poi, la selezione naturale verrà da sé. C’è spazio per tutti quegli ‘homines bonae voluntatis’, che vogliano fare pallone. Porta sul grugno invece per quegli sfasciacarrozze, che vogliono solo distruggere, demolire ed annientare. Vengono lì, con la pelle dell’agnello ma ‘dentro’, sono lupi rapaci votati alla dispersione, disgregazione e sperpero di energie umane ed economiche. Sempre pronti ad “armari catrichi” e ‘carretti’. La selezione debbono farla i dirigenti. Bisogna eliminare le ‘bisce’, le ‘iene’ e gli ‘avvoltoi’, che hanno rovinato l’ambiente, tra i più prestigiosi e gloriosi dell’intera Calabria. Occorre emarginare i seminatori di zizzania ed i mitomani. Fatta questa pulizia, siamo certi e sicuri, che la Bovese, tornerà grande, fra le grandi. Il Comune, manterrà i suoi impegni e le prerogative: i giovani, il tempo libero, lo sport. Aggregazione, comunione, unione se sarà possibile. Altrimenti, meglio pochi e buoni. Tanto storia alla mano, chi tira la carretta alla fine sono sempre quelle sei-sette persone, massimo dieci. Domenico Salvatore


Le notizie del 24 agosto 2014

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PA: RENZI, CON DECRETO MADIA L'ITALIA RIPARTE = Roma, 25 agosto 2014 - «Grazie al decreto mariannamadia dimezzati i distacchi e i permessi sindacali nel pubblico impiego. #italiariparte #lavoltabuona». Lo scrive il premier Matteo Renzi su Twitter.

TERREMOTI: CALIFORNIA, BIMBO NASCE MEZZ'ORA PRIMA DI SCOSSA Lui e mamma stanno bene, 120 feriti in stesso ospedale  - WASHINGTON, 25 AGO - Un bimbo, Ismael Sanchez, è nato poco prima del terremoto che ieri ha colpito il nordest della California e danneggiato l'ospedale, facendo gridare al miracolo. Il piccolo è nato alle 2:37, ora locale al Valley Medical Center di Napa. Mezz'ora dopo, la zona è stata colpita dal sisma di 6.0 gradi. I genitori, Connie Navarro e Angel Sanchez, lo hanno subito protetto insieme allo staff del personale e nessuno è rimasto ferito anche se la struttura ha riportato alcuni danni. «Siamo grati che il nostro bambino e tutti quanti noi siamo salvi; grazi ai medici e all'ospedale che si sono presi cura di noi prima e dopo il terremoto», si legge in una nota della famiglia Sanchez. Il terremoto è stato il più forte sisma nella zona da 25 anni: abitazioni ed edifici sono rimasti distrutti e migliaia di persone sono senza acqua o corrente elettrica. Solo all'ospedale dove è nato il piccolo Ismael sono state curate 120 persone. 

MADIA, VIA AI TAGLI DEI PERMESSI SINDACALI DEGLI STATALI GIANNINI, ABOLIREMO SUPPLENZE. RENZI-PADOAN E I 1000 GIORNI Sei giorni per comunicare la revoca dei distacchi, oltre un migliaio i sindacalisti interessati. Renzi: bene, facciamo sul serio. Stretta su acquisti in arrivo prezzi benchmark e relativi controlli. A Palazzo Chigi un'ora di colloquio. Ministro Istruzione: stop al precariato, sì al merito. ---. 

LA SIRIA APRE AGLI USA, SÌ AI RAID CON NOSTRO COORDINAMENTO SE BLITZ CON NOI FOLEY SALVO.ONU, DA JIHADISTI PULIZIA ETNICA Damasco pronto a concedere alla comunità internazionale il suo territorio per combattere l'Isis. Collaborazione deve essere gestita dai siriani. Insieme giornalista Usa era salvo. L'Onu: «Gravi e orribili violazioni dei diritti umani sono compiute ogni giorno» in Iraq. Caritas, «serve forza internazionale». ---. 

DOPO DRAGHI E INDICE FED VOLANO BORSE EUROPA, MILANO +2,3% SPIEGEL, MOGHERINI FAVORITA PER IL POSTO DI LADY PESC Aiutano gli «strumenti non convenzionali» della Bce, futures Usa positivi e rialzo oltre le stime dell'indice Fed di Chicago, non spaventa il calo Ifo in Germania. Spread a 153, euro si deprezza sul dollaro. Con rimpasto lampo bene anche Btp francesi. Alcoa chiude Portovesme; sindacati, intervenga il Governo. ---. 

IMMIGRAZIONE, DOMANI RIUNIONE TECNICA SU FRONTEX PLUS INCONTRO ALFANO-MALMSTROEM, SI DECIDE FUTURO MARE NOSTRUM Sul tavolo a Roma tutte le opzioni: ruolo dell'Agenzia europea e il coinvolgimento dei paesi membri. Gozi chiede coerenza: «Mediterraneo è una frontiera comune». Soluzione verrà da confronto capo del Viminale e portavoce commissaria agli affari interni. Osservatore Romano: «stragi in mare come una guerra». ---. 

NUOVA CAMPAGNA DI GRILLO, ORA ATTACCA DIRETTORE DEL TG1 ORFEO FA DISINFORMAZIONE CONTRO DI NOI. E REPLICA SUI FALSI SCOOP Chiesta la testa del direttore e dei giornalisti Alberto Matano e Claudia Mazzola per servizi su parole Di Battista sui terroristi: «ennesimo episodio di vergognosa disinformazione». E il portale Tze-tze, ospitato nel blog, replica al'articolo di Repubblica sui falsi scoop di M5S. Cdr e Usigrai: ora basta. ---. 

DONNA DECAPITATA: PER QUESTURA AGENTI COSTRETTI A SPARARE ANCORA VIOLENZA SU DONNE, DUE GRAVI A LAMEZIA TERME E CASERTA Movente delitto ancora incerto ma perde quota ipotesi stupro. Litigio con ucraina all'esterno della villa. L'allarme sull'uso dei coltelli in un sms della donna. Domani le autopsie di vittima e killer, anche per stabilire modalità morte donna. Dalla Cgil toscana: «Basta alla mattanza dei femminicidi». ---. 

UCRAINA, TANK RUSSI HANNO VIOLATO CONFINE. MOSCA, NUOVI AIUTI LAVROV, RISCHIO PULIZIA ETNICA. KIEV, PARATA IERI «VERGOGNA» Scontri tra blindati russi e guardie di frontiera ucraine. In viaggio nuova colonna umanitaria. Domani a Minsk tra i leader dell'Unione doganale di Ucraina e Ue-Russia, Bielorussia e Kazakhstan -, possibile soluzione politica della crisi. Chiude un altro ristorante McDonald's in Russia è quello di Stavropol. ---. 

CALCIO E PACE, MA CAMPIONE EGIZIANO DECLINA L'INVITO BALO: UN ERRORE TORNARE IN ITALIA. ORIALI TEAM MANAGER ITALIA Il primo settembre all'Olimpico la partita voluta dal Papa: non ci sarà Abou Treika per la presenza dell'israeliano Yossi Benayoun. L'ex Milan firma per i Reds, nostalgia del calcio migliore. Procura Figc archivia il caso Tavecchio. L'ex mediano nerazzurro cantato da Ligabue dice sì al ct Conte.

MAFIA: LOMBARDO, MOTIVAZIONE SENTENZA CONFLIGGE CON VERITÀ - CATANIA, 25 AGO - «Il contenuto delle motivazioni della sentenza, a mio parere, confligge con la verità»: lo afferma l'ex governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, sulle 325 pagine di motivazioni della sentenza del Gup Marina Rizza, che lo ha condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione per concorso esterno all'associazione mafiosa. Dopo «un'analisi compita della sentenza emessa dal Gup», l'ex presidente della Regione annuncia che domani, alle 17.30, incontrerà i giornalisti. Non è ancora noto il luogo dove si terrà la conferenza stampa.

MESSINA: GIBIINO (FI), A 4 ANNI DA FRANA NESSUN RISARCIMENTO A CARONIA = Palermo, 25 ago. - - «Nel marzo del 2010 una frana devastò Caronia e ancora oggi gli abitanti attendono che lo Stato li risarcisca. Ci troviamo nuovamente di fronte all'Italia che non vogliamo più, fatta di chiacchere e burocrazia, amministrata da uno Stato esattore, incapace di tutelare e sostenere i propri cittadini. Chiediamo che le famiglie siano subito messe in condizione di ricominciare una nuova vita. Pretendiamo altresì chiarezza su quanto accaduto, sul perché i caronesi siano rimasti al palo per ben 4 anni». Lo dice il senatore Vincenzo Gibiino, coordinatore di Forza Italia in Sicilia. «La pubblica amministrazione, così come la politica - aggiunge -, deve imparare il valore della trasparenza, ad essere responsabile delle proprie inefficienze, dei propri errori. La Protezione civile intervenga, inoltre, con decisione per risolvere il mistero degli incendi spontanei. Guardo con favore la visita di quest'oggi di Gabrielli, ma lo invito subito ad agire, a fare quanto possibile per mettere in sicurezza il territorio e restituire serenità ad una popolazione che oggi convive con la paura». Sabato Gibiino si recherà nel comune del messinese per manifestare la propria «vicinanza» alla popolazione. «Forza Italia lavorerà perché giustizia sia fatta» conclude il leader azzurro in Sicilia.

LA LEGGE 40 E I DIRITTI DELLE DONNE DIECI ANNI DOPO - Seminario all'Universita' degli Studi di Milano - Marilisa d'Amico - Istituto Europa Asia

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Presentazione 
Seminario all’Università Statale sulla procreazione assistita
LA LEGGE 40 E I DIRITTI DELLE DONNE DIECI ANNI DOPO

A dieci anni dalla sua approvazione la “legge 40”, che indica . « l'insieme degli artifici medico-chirurgici finalizzati al favorire la soluzione dei problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità o dall'infertilità umana [...] qualora non vi siano altri metodi efficaci per rimuovere le cause di sterilità o di infertilità» resta al centro di articolati dibattiti perché pone una serie di limiti  alla procreazione assistita e alla ricerca clinica e sperimentale sugli embrioni.

Si scontrano opposte visioni di ordine etico e giuridico sulle quali si è pronunciata più volte la Corte Costituzionale.

La sentenza più recente è del 9 aprile 2014, a seguito del ricorso incidentale presentato dai tribunali di Milano, Catania e Firenze, che ha sancito l'illegittimità della legge 40 rispetto ad alcuni articoli della Costituzione ed alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali.

Il Centro di Ricerca Interuniversitario “Culture di Genere” in collaborazione   con il Centro Studi e Ricerche Donne e Differenze di Genere (DoDiGe)   e di Vox-Osservatorio Italiano sui Diritti, organizza  martedì 16 settembre 2014, ore 15.00, nella Sala Lauree di Medicina dell’Università degli Studi di Milano, via Festa del Perdono 7, sul tema un seminario dal titolo:  “La legge 40 e i diritti delle donne”.


Questo il programma:


Saluti delle autorità accademiche.  

Presiede:   Prof.ssa Bianca Beccalli,  Ordinario di Sociologia del lavoro - Presidente del Centro DoDiGe; 

Relatori:  Prof. Maurizio Mori,  Ordinario di Bioetica, Università degli Studi di Torino -  La legge 40 dieci anni dopo: come va rimpiazzata?


Prof.ssa Avv. Marilisa  D’Amico,  Ordinario di Diritto costituzionale, Università degli Studi di Milano - Vice-Presidente del CPGA -  La legge 40 fra legislatore e giudici


Avv. Massimo Clara, Avvocato delle coppie davanti alla Corte costituzionale -  
La decisione n. 162 del 2014 e il suo seguito


Prof. Guido Ragni, Presidente della Fondazione per la ricerca sulla infertilità di coppia - La fecondazione assistita nei centri pubblici


Dott.ssa Alessandra Vucetich,  Ginecologa esperta in tecniche di procreazione assistita -  Clinica La Madonnina - Le problematiche risolte e quelle ancora aperte


Dott. Rossella Bartolucci, Presidente di Sos Infertilità -  I problemi delle coppie e delle donne.  
Interviene l’Ass. Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute, Comune di Milano


Conclusioni della Dott.ssa Silvia Brena,  Giornalista, coideatrice di Vox-Osservatorio italiano sui diritti.


Foto: Valerio Onida, Marilisa d'Amico, Achille Colombo Clerici

Istituto Europa Asia IEA Europe Asia Institute

Elton Meta è un giocatore del Bocale

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Classe ’97, 1,82 cm di altezza, vanta trascorsi nel campionato di serie D con il Latina e ha vestito la maglia della nazionale juniores. Nell’ultima stagione ha giocato con FC Fondi


L’attaccante di origine albanese è aggregato al gruppo già da una settimana, ma la firma è arrivata solo nella giornata odierna.



Responsabile comunicazione
Giuseppe Praticò


Reggio Calabria 26 agosto 2014

Catanzaro, operazione "Hybris", i nomi e le fotografie degli arrestati [VIDEO]

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Operazione “HYBRIS”
Alle prime ore di stamani personale della Squadra Mobile di Catanzaro, coadiuvato nella fase esecutiva da equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine di “Calabria Meridionale”, “Calabria Centrale”, “Liguria”, “Piemonte”, “Veneto” e “Basilicata”, con l’ausilio di Ufficiali ed Agenti di P.G. delle Squadre Mobili di Reggio Calabria, Cosenza, Vibo Valentia e Crotone e con il supporto operativo di Unità Cinofile di Vibo Valentia, e con l’utilizzo di un elicottero del Reparto Volo di Reggio Calabria, ha eseguito n. 20 provvedimenti cautelari  emessi dal G.I.P. presso il locale Tribunale, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro, a carico di:

- ordinanza di custodia cautelare in carcere




Mario Mongiardo

1) MONGIARDO Mario nato a San Sostene (CZ) il 21/2/1968, in atto detenuto;

2) PROCOPIO Gerardo nato a San Sostene il 23/3/1960;

3) MONGIARDO Giuseppe nato a Soverato (CZ) il 14/12/1960;

4)  PROCOPIO Domenico inteso “Mico”, nato a San Sostene il 24/7/1964;

5) PROCOPIO Gregorio nato a Catanzaro il 4/11/1964;

6) ANDRACCHIO Roberto nato a Sant’Andrea Apostolo dello Jonio (CZ) il 16/7/65;

7)  PROCOPIO Francesco nato Catanzaro il 16/6/1984;

8)  BORGNIS Alessandro nato a Omegna (VB) il 25/8/1987;

9) RANIERI Francesco nato a Sant’Andrea Apostolo dello Jonio il 31/3/1985;

10) PROCOPIO Antonio nato  a  Waldshut  ( Germania ) il  27/4/1990;

11) AGRESTAFrancesco nato a Catanzaro il 19/2/1981;

12) LENTINI Michele nato a Catanzaro il 26/12/1971, in atto detenuto;

13) PROCOPIO Santino nato a Chiaravalle Centrale (CZ) il 21/1/1983;

14) LA ROSA Albertointeso “Zio Umberto”, nato a Filadelfia (VV) il 3/8/1955;

15) ALOI Angelo nato a Soverato il 2/2/1989;

16) IERACE Roberto nato a Chiaravalle Centrale (CZ) il 23/2/1984;

17) CORAPI Giuseppe nato a Catanzaro il 12/11/1983;

18) PROCOPIO Carmine nato a Catanzaro il 18/8/1987;

- ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari

19) FIORENTINO Giuseppe nato a Catanzaro il 4/2/1986;

20) MATARESE Michele nato a Catanzaro il 29/8/1976,

in quanto ritenuti responsabili, a vario titolo con compiti e ruoli ben definiti e diversi tra loro, di appartenere all’associazione mafiosa denominata PROCOPIO/MONGIARDO, (confederata alla cosca GALLACE di Guardavalle-CZ e GALLELLI di Badolato-CZ) operante nel basso versante ionico catanzarese ed in particolare nella cc.dd. area del “soveratese” e dedita prevalentemente alla commissione di reati contro la persona e contro il patrimonio.

Il citato provvedimento custodiale, che accoglieva le risultanze evidenziate nella richiesta di applicazione di misure cautelari effettuata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro, a cui riscontro erano state poste le attività investigative effettuate dalla locale Squadra Mobile, condotte prevalentemente con l’attivazione di numerosi presidi tecnici di natura telefonica ed ambientale corroborate anche dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, emergeva anche come la cosca PROCOPIO/MONGIARDO fosse attiva nella realizzazione di reati fine di danneggiamenti ai fini estorsivi nei confronti di imprenditori ed esercenti commerciali del comprensorio soveratese, nonchè di traffici di armi recapitate dalla Svizzera tramite soggetti italiani, d’origine calabrese, residenti in territorio elvetico.


Altra contestazione ha riguardato l’accertamento del tentato omicidio, operato da alcuni sodali di rilievo della cosca in argomento, nei confronti di GULLA’ Antonio cl. ‘67, (componente del gruppo di fuoco della cosca avversa PROCOPIO-SIA-VALLELUNGA) occorso in Soverato nell’ottobre 2010.


Ulteriore evenienza che ha dimostrato la forza di intimidazione promanante dal vincolo associativo della consorteria in trattazione si è concretizzata nella contestazione ad un esponente di spicco della cosca del reato di violenza privata aggravata dalla metodologia mafiosa nei confronti di un giornalista finalizzata a costringere  questi ad astenersi dal pubblicare articoli di stampa che evidenziavano connotati negativi riguardo alla famiglia di appartenenza del capo cosca.


Dopo le formalità di rito gli arrestati sono stati associati presso le Case Circondariali di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Palmi (RC) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.



Catanzaro, 26 agosto 2014























Le notizie del 26 agosto 2014, pomeriggio

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TERRORISMO: SINDACO MESSINA, NON SI PERDA SENSO ACCOGLIENZA PER PAURA = Messina, 26 agosto 2014- «Non è possibile perdere il senso dell'accoglienza per la paura. Che ci siano i controlli è un discorso ma perdere il senso dell'umanità è una idea che non condivido. Non comprometterei mai il senso dell'accoglienza». Lo afferma all'Adnkronos il sindaco di Messina, Renato Accorinti, su quanto affermato da Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera, che ha invitato il governo a rivedere il piano accoglienza degli immigrati in merito all'allarme terrorismo. Secondo Accorinti, il sindaco 'scalzò con la maglietta 'Free Tibet', «è facile parlare quando si è nella posizione del privilegio o dove non c'è il problema. Posso solo immaginare invece come vivono quelle persone costrette a lasciare il loro paese a causa della guerra. Come dico sempre- evidenzia- sulla questione immigrati noi in Occidente vediamo solo l'ultimo fotogramma del film, ovvero, quando arrivano qui. Al di là del pericolo di affrontare il mare, bisognerebbe guardare alla sofferenza e ai problemi enormi vissuti da queste persone nei loro paesi. Problemi spesso causati dall'occidente...». «Con tutte le paure e i timori del terrorismo - conclude- non possiamo togliere quell'ultima parte importante rimasta al nostro Paese: l'umanità». 

FIGC: PREMIO MONDIALE PER RIZZOLI Assegnato dal presidente Tavecchio su proposta di Nicchi  - ROMA, 26 AGO - Un premio mondiale per l'arbitro Nicola Rizzoli e i due assistenti, Andrea Stefani e Renato Faverani, terna della finale di Brasile 2014. Lo ha assegnato il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, dopo che in consiglio federale il capo degli arbitri italiani, Marcello Nicchi, aveva proposto un riconoscimento per Rizzoli e i suoi collaboratori «che il loro mondiale lo hanno vinto». Il premio sarà consegnato venerdì a Coverciano in occasione del raduno di inizio stagione.

RENZI, STAGIONE DIFFICILE MA CAMBIEREMO L'ITALIA PREMIER, AFFIDAMENTO ITALIANI SU DI NOI FA TREMARE POLSI 'Ogni tanto qualcuno ci viene a fare la lezione sulle priorità, che noi abbiamo ben chiare«. Così il presidente del Consiglio secondo cui la vittoria alle europee »ci ha consegnato un'enorme responsabilità« e »il carico di un mandato, di una missione quasi, da più di 11 mln di elettori, ma che vale per tutti«. »I giorni della Festa dell'Unità di Bologna - ha aggiunto - saranno l'occasione per preparare una stagione di governo che sarà difficile e appassionante, perchè stiamo cambiando l'Italia«. L'opera di cambiamento andrà avanti »coinvolgendo e non escludendo« e »correndo, ma senza lasciare nessuno indietro«. ---. 

IRAQ: 700 TURCOMANNI MASSACRATI DALL' ISIS A LUGLIO UNICEF CHIEDE 'D-DAY UMANITARIÒ. DRONI PENTAGONO IN SIRIA La strage ha colpito civili appartenenti alla minoranza turcomanna sciita, tra cui »bambini, donne e vecchi«, massacrati dai jihadisti dello Stato islamico (Isis) nel villaggio nel nord dell'Iraq l'11 e il 12. Lo ha detto all'ANSA Marzio Babille che chiede »alla Comunità internazionale di istituire una zona protetta come quelle realizzate in Bosnia, con truppe sul terreno«. Gli Usa hanno iniziato le ricognizioni in volo sulle regioni della Siria controllate dai ribelli. L' Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria decine di raid sono stati compiuti oggi dall'aviazione del regime di Damasco. ---. 

SBLOCCA ITALIA: LUPI, PARTE COPERTURE IN LEGGE STABILITÀ MADIA, PERMESSI SINDACALI? CITTADINI LO HANNO CHIESTO Le risorse »si troveranno«. Il ministro delle Infrastrutture non ha dubbi perchè i provvedimenti che servono »viaggiano parallelamente«. »Può essere - rileva - che una parte delle coperture sia anticipata e un'altra scatti al primo gennaio 2015«. Nessuna divergenza con Renzi e Padoan: l'obiettivo è »una grande spending rewiew della spesa pubblica inefficiente«. Il Ministro della P.A.: »Noi stiamo lavorando per dare nel consiglio dei ministri di venerdì risposte ai cittadini«. E getta acqua sul fuoco delle polemiche:»Il governo aveva promesso di dimezzare i permessi sindacali« e i cittadini hanno chiesto »di andare avanti e di intervenire su politica e sindacati«. ---. 

CRISI: CONFCOMMERCIO, CREDIT CRUNCH MORDE,COLPITO 53% IMPRESE CALANO PREVISIONI CRESCITA PIL IN GERMANIA E IN RUSSIA. Allarme Sud, finanziate solo 2 imprese su 100. Secondo l' Osservatorio del credito dei commercianti, nel II trimestre sono aumentate le imprese che si sono viste rifiutare in tutto o in parte la domanda di credito (dal 50,7% al 53%); nel Mezzogiorno appena 2 imprese su 100 finanziate. In Germania gli esperti della banca pubblica d'investimenti prevedono per il 2014 un aumento dell'1,6% invece del 2% annunciato. Per il 2015 la crescita del pil si fermerà, secondo le stime, all'1,5% invece del precedente 1,6%. Vede nero anche Mosca che ha abbassato le sua previsioni di crescita del pil per il 2015 dal 2% all'1%. ---. 

UCRAINA: STRETTA DI MANO PUTIN-POROSHENKO A MINSK RUSSIA ANNULLA ASTA BOND DI DOMANI, PESANO TENSIONI CON KIEV Stretta di mano tra il presidente russo e il leader ucraino durante la cerimonia della foto di gruppo al palazzo dell'indipendenza di Minsk per il vertice tra Unione doganale (Russia-Bielorussia-Kazakhstan), Ue e Ucraina. Lo riferisce Ria Novosti. È il secondo contatto tra i due leader dopo quello del 6 giugno in Normandia per i 70 anni dello sbarco degli alleati. Mosca ha annullato l'asta dei titoli del debito sovrano prevista per domani. Ministero delle Finanze: »sfavorevoli condizioni di mercato«. A causa del permanere della tensione in Ucraina nella scorsa settimana il rendimento dell'Ofz a 10 anni è salito di 9 punti toccando un tasso di 9,36%. ---. 

GAZA: QUATTRO PALESTINESI UCCISI IN DUE RAID ISRAELE TV: CROLLA SOSTEGNO A NETANYAHU, SOLO 38% CONSENSO Ancora morti nella Striscia in due raid aerei aerei israeliani condotti rispettivamente a nord e a est di Gaza. Due sono rimasti uccisi a Beit Lahya in un'automobile colpita da un razzo israeliano e altri due a Sajaya mentre, in apparenza, erano impegnati a lanciare un razzo verso il Neghev. Col prolungarsi del conflitto con Hamas il sostegno al premier israeliano è in forte ribasso. Secondo la Tv commerciale Canale 2, con la ripresa di massicci bombardamenti di Hamas è del 38 per cento. ---. 

TEST ESCLUDONO VIRUS EBOLA SU ITALIANA FERMATA A ISTANBUL ANCORA DA DECIDERE DATA RIENTRO. GRAZIE A COMUNITÀ SALESIANI La giovane fermata al rientro dal Ciad è sana, non ha contratto neanche la malaria. È questa la conclusione dei test clinici sulla giovane modenese ricoverata a Istanbul dopo che durante il volo di ritorno da un viaggio di solitarietà. Negativi anche gli esami su un amico che si era fermato con lei. Lo scrive l'arcidiocesi di Modena-Nonanatola. Stanno bene e sarà organizzato il loro rientro con il Consolato Italiano, »che ha dato loro assistenza e supporto nei giorni scorsi«. ---. 

FUMO: OMS, E-CIG 'GRAVE PERICOLÒ PER FETO E GIOVANI ESPOSIZIONE NICOTINA COLPISCE IL CERVELLO La sigaretta elettronica rappresenta un »grave pericolo per l' adolescente ed il feto«, così l'Organizzazione mondiale della sanità mette al bando le sigarette elettroniche. »L'esposizione alla nicotina ha conseguenze a lungo termine sullo sviluppo del cervello«, perchè l'aerosol prodotto da questi inalatori non è semplice »vapore acqueo«, si spiega in un documento in vista della Conferenza delle Parti (COP) alla Convenzione quadro dell'Oms sul tabacco che si terrà dal 13 al 18 ottobre a Mosca.

Elezioni Comune Reggio Calabria, Foti (FI): avviati i primi incontri, sceglieremo il meglio.

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Reggio Calabria 26 agosto 2014 - Al fine di dare seguito all’incarico ricevuto ieri durante il Coordinamento Regionale ho incontrato il nostro Coordinatore Provinciale Roy Biasi e insieme abbiamo stabilito le linee guida da rispettare nelle scelte delle prossime candidature. E’ quanto dichiara in una nota il Vice Coordinatore di Forza Italia Calabria Nino Foti. Concordando sulla necessità di operare al meglio e nel più breve tempo possibile, prosegue Foti, abbiamo ritenuto opportuno, prima di assumere qualsiasi decisione, di incontrare nei prossimi giorni gli eletti ai massimi livelli e i principali dirigenti del Partito. Ascolteremo le loro istanze e faremo tesoro di tutte le indicazioni recepite in queste settimane trascorse ad ascoltare le varie anime della nostra città. Lavoreremo pertanto in sinergia con l’obiettivo di individuare la migliore rosa di candidati possibile. A giorni inoltre verrà anche avviata una discussione interpartitica fra le varie forze che si riconoscono nel centrodestra al fine di definire un programma condiviso e coerente con i bisogni della città.
Avvertiamo la grande responsabilità di ogni singola scelta, conclude Foti, ma siamo convinti che il nostro Partito, come ha già avuto modo di dimostrare, sarà in grado di esprimere in questo territorio soluzioni di assoluto valore in grado di meritare la fiducia che, siamo sicuri, la nostra gente continuerà a darci come fatto finora. 


Nino Foti
Vice Coordinatore Regionale Forza Italia Calabria

Varia di Palmi: domani presentazione di Animella e Padreterno

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Reggio Calabria 26 agosto 2014 - Domani, mercoledì 27 agosto (ore 11,00), la sala delle conferenze del palazzo storico dell’Amministrazione provinciale ospiterà la presentazione  di “Animella” e “Padreterno” le  figure più importanti della Varia di Palmi (macchina a spalla che l’Unesco ha  riconosciuto patrimonio dell’umanità), manifestazione popolare  in programma domenica prossima nella cittadina reggina.  All’incontro con i giornalisti è prevista la partecipazione del presidente della Provincia Giuseppe Raffa, del vicepresidente del Consiglio provinciale Giuseppe Saletta,  di altri rappresentanti dell’Ente di via Foti, del sindaco di Palmi Giovanni Barone, di esponenti  del monto istituzionale e  culturale. 

L'incidente di ieri notte a Melito sulla Via Berlinguer, la donna è fuori pericolo, l'automobilista ha bussato alla porta della Caserma dei Carabinieri

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Gli scherzetti delle vie al buio di Melito-Migliorano le condizioni della donna, ricoverata in una corsia del Reparto di Chirurgìa dell’ospedale “Tiberio Evoli”. Sebbene la TAC, eseguita nell’immediatezza del sinistro avesse offerto ‘spazi’ di tranquillità, s.c. La donna è fuori pericolo
MELITO PORTO SALVO( RC), IDENTIFICATO E FERMATO L’AUTOMOBILISTA, CHE IERI SERA SULLA VIA ENRICO BERLINGUER HA INVESTITO F.C., MOGLIE DEL GEOMETRA ANTONIO FLACHI
Domenico Salvatore

MELITO DI PORTO SALVO (Reggio Calabria) 26 agosto 2014 -Il servizio di prevenzione e repressione ma anche d’intelligence predisposto sul territorio dal capitano Gennaro Cascone, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Melito Porto Salvo, sono stati vincenti ancora una volta. Stamani, l’automobilista che ieri sera, dopo le ore 2100, ha investito una donna, ha busato alle porte della caserma dei Carabinieri. L’incidente è successo davanti a casa  Flachi. La donna, in quel momento a ridosso del marciapiedi, stava scambiando due chiacchiere con le sue amiche. L’uomo, si è ‘consegnato’, accompagnato dal suo legale di fiducia. Tutto è bene quel che finisce bene, ma quanta paura. Innanzitutto il guidatore, pure di Melito, classe 1951, a bordo della sua Fiat-Panda marrone. Forse a causa della zona d’ombra, per non dire che le strade di Melito siano al buio pesto, ha visto in ritardo il gruppetto e quando ha “realizzato”, ha tentato di azionare il freno. Precauzione tardiva, pasticciona e confusa. F.C. colpita sia pure di striscio è finita lunga e distesa sul selciato ed ha sbattuto la testa. Preso dal panico, il povero automobilista, non è riuscito più a mantenere la dovuta lucidità ed è andato in confusione. Paura forte anche per lui. Ma le persone presenti e quelle che facevano capannello, hanno provato brividi freddi lungo la schiena. Una scarica di adrenalina ha provato pure il geometra Antonio Flachi, persona nota in tutto il Melitese ed anche fuori, nell’apprendere la triste novella. Memore che tanti anni fa perse una figlia, in un altro incidente stradale. Andò meglio a suo fratello, reduce da un brutto sinistro sulla super-strada. 

Familiari e parenti, amici e conoscenti, si sono catapultati immediatamente al Pronto Soccorso del nosocomio. Il (la) degente-paziente era stata soccorsa dai sanitari del 118, allertati telefonicamente e si trovava già nel Reparto di Radiologìa, per una TAC d’urgenza. I medici, anche stavolta, va detto e ribadito, sono stati tempestivi, professionali e competenti. Non hanno sbagliato nulla sulla diagnosi, prognosi e terapia e sulla tempistica. Ma anche nei rapporti con il pubblico, efficaci. 

Le pattuglie dei Carabinieri, comunque impegnate nell’àmbito del “Progetto Estate Sicura” disposto dal comandante provinciale colonnello Lorenzo Falferi, hanno lavorato per tutta la notte e parte della mattinata. Quelli del NORM e della Stazione di Melito sono stati diligenti. C’era, in zona operazioni, la disponibilità anche della Polizia Municipale, diretta dal capitano Antonio Onofrio Laganà. Benchè, il lavoro l’abbiano svolto i Carabinieri. Praticamente, già da ieri sera i militari della Benemerita, avevano un quadro chiaro della dinamica ed avevano pure identificato la macchina (una Fiat-Panda) e chi la guidasse. Un incidente in città? Sono almeno una ventina i morti, per difetto. Hai voglia quanti ce ne siano stati! E chi li conta più. Ma stavolta, è andata bene. E siamo felici di poterlo dire. Di poterlo scrivere.I traumi, escoriazioni multiple e lacero-contuse, ecchimosi, strascichi, ansie e paure, passeranno. Solamente un brutto ricordo. Dell’incidente, col tempo, non resterà traccia. La signora sta bene, o quasi. Questo, cambia tutto per l’ignaro automobilista, che a questo punto, non è nemmeno più, un ‘pirata della strada’. Semmai, uno sfortunato automobilista, vittima lui dell’usura della macchina vecchiottella e dell’illuminazione delle strade di Melito approssimativa, scarsa, insufficiente, che ha vissuto una brutta avventura. Ne abbiamo sentite ieri notte, battutacce in libera uscita…”era pazzo, ubriaco, drogato, bandito, rapinatore”. Niente di tutto questo, ovviamente. Anzi. Una persona normale, come tutte le altre, umana, sensibile, che ha sofferto. Ma non è nemmeno un pentito…. ci sei, ce le fai, sei connesso’. Ha il senso della giustizia e della lealtà, dell’onestà. In un primo momento ha prevalso l’istinto, ma poi la ragione è venuta fuori. Pronto e disponibile, a pagare il prezzo del suo errore. Melito, è anche questo. In città stamani, non si parlava d’altro. Loro sapevano tutto. Noi, a “strozzamuddhica”, siamo riusciti a sgraffignare qualcosina. Non è molto, ma va bene lo stesso. E voi, cari, pazienti lettori sovrani, che ne dite? Lo meritiamo un 4 ½ in pagella? 



Domenico Salvatore








Eppur si muove…. Tanto tuonò che piovve….

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Reggio Calabria 26 agosto 2014 - Ringrazio pubblicamente l’on.le Nino Foti che finalmente ha voluto iniziare gli incontri per il centrodestra in vista delle elezioni amministrative del prossimo autunno. Sarà stata forse la riunione del coordinamento regionale di Forza Italia di ieri, organizzata in tempo record dall’On.le Jole Santelli, che ringrazio per il suo impegno, alla quale ha partecipato l’On.le Pino Galati, la Presidente Wanda Ferro e Roberto Occhiuto, a dare l’impulso all’attività politica del centro destra a Reggio Calabria. 

La discussione politica nella nostra città è importante non solo per l’intera Calabria ma, nello scacchiere nazionale per disegnare le future alleanze e sondare la tenuta di un governo macedonia (non FYROM). Io ieri c’ero, seppure in veste di semplice accompagnatore, ma ho avuto l’orgoglio di ricevere l’incarico del Vice Coordinatore Nino Foti, d’accordo con il Presidente Giuseppe Raffa, con la stima istituzionale e l’amicizia dell’On.le Vice Presidente del Consiglio Regionale Alessandro Nicolò e con l’aiuto del Coordinatore Provinciale Roy Biasi, l’incarico e l’incombenza a partecipare alle riunioni per l’individuazione del candidato a sindaco e per la formulazione delle liste della prossima tornata elettorale. Cosa che peraltro faccio da tempo. 

Già da domani lavoreremo ad incontri allargati per consolidare e accrescere il consenso di Forza Italia nella nostra città. I circoli, i giovani e le forze sane dell’associazionismo e della società civile ci daranno sicuramente la forza per fare bene e per far ripartire l’azione politica in una città spettro di se stessa. Forza Italia, ma soprattutto Forza Reggio Calabria…. 
 Antonio Eroi
già esponente di FI,
Presidente del Consiglio Provinciale.

Scilla. Sabato all’insegna dei principi Ruffo: l'antico brogo di Chianalea ospita il Corteo storico e il Gran ballo a Corte

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Scilla (Reggio Calabria) 26 agosto 2014. Corteo storico e Gran ballo a Corte animeranno sabato 30 agosto il suggestivo borgo di Chianalea. L'iniziativa, a cura della Fondazione Fidapa Onlus e del Parco storico ‘Giovanna Ruffo principessa di Scilla’ con il patrocinio del Consiglio regionale della Calabria e del Comune, avrà inizio alle ore 18 e sarà presentata dalla giornalista Eva Giumbo. All’interno dell’evento, inserito nell’Agosto Scillese e che rientra nell’ambito delle manifestazioni del Parco storico ‘Giovanna Ruffo principessa di Scilla’, il convegno dal titolo “Ambiente e rievocazione storica; personaggi, ambienti, suggestioni”. L’incontro culturale sarà introdotto dagli interventi della dottoressa Irene Tripodi, responsabile del Parco storico ‘Giovanna Ruffo’ e dall’architetto Giuseppe Bruzzese, del Dipartimento organizzazioni eventi del Comitato scientifico ‘Giovanna Ruffo’. Al convegno parteciperanno: il commissario prefettizio, dottor Aldo Aldi; la presidente della Fondazione Fidapa Onlus, dottoressa Eugenia Bono; il presidente del Comitato scientifico ‘Giovanna Ruffo’, professor Giuseppe Caridi; il vice presidente del Consiglio regionale della Calabria, dottor Alessandro Nicolò; il presidente dell’Amministrazione provinciale, dottor Giuseppe Raffa; l’assessore provinciale alla Cultura e Legalità, dottor Eduardo Lamberti Castronuovo.

Pino D'Amico

Reggio, una città senza più intelligenza.

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Reggio Calabria 26 agosto 2014 - Ci hanno "commissariato" l'intelligenza. La conferenza stampa del 25 agosto 2014 offre spunti forti. Il fallimento della terna commissariale che più volte si è alternata nella guida ha sortito solo il fallimento. Un fallimento amministrativo senza precedenti. Zero riferimenti e ancora peggio ZERO risposte ai cittadini.
Una burocrazia che è stata risucchiata da un buco nero, profondo e senza possibilità di uscita.

Oreste Romeo e Franco Germanò hanno tuonato il loro disappunto senza incertezze. Si cerca persino un compromesso con l'avversario politico, una sorta di alleanza per la città, per i cittadini.

Una holding pubblica dovrebbe gestire la "manutenzione" ordinaria della città. Nel tentativo di salvaguardare i posti di lavoro. Questa la proposta. 

Nessun posto di lavoro "nuovo" dunque. Solo propaganda. Salvare quello che già c'è o c'è stato.

Steso il velo pietoso sui Commissari, il problema BUROCRAZIA rimane. Rimane ed è immune agli scioglimenti, alle tempeste politiche e a quelle amministrative. Come se nulla fosse. Per loro (i burocrati) solo vantaggi, responsabilità inesistente.

Rimangono al loro posto qualunque (e comunque) cosa accada. Eppure oltre ad essere ben pagati, in alcuni casi traggono vantaggi economici pure dall'assegnazione di alcuni lavori (lecitamente, poichè previsto per legge).

E anche il piano industriale previsto e sviluppato da consulenti esterni (al costo di solo 20mila euro) sembra portare acqua sempre alla burocrazia. Interventi a cottimo per la manutenzione. Finiti i soldi previsti bisognerà rimpinguare le casse altrimenti niente servizi.

Ci suonano davvero strane molte cose. Si torna indietro sulle modalità di gestione dei servizi, a vantaggio di chi ci chiediamo.

Per essere chiari, usciamo dalla conferenza stampa con una strana sensazione. La città di Reggio continua ad essere utilizzata per scopi personali o a vantaggio dei cittadini?
Buona la prima. 

Una prima uscita quella del NCD reggino che ci auguriamo trovi continuità nella discussione e nel confronto con tutte le forze in campo. Con la politica, la burocrazia, i cittadini e ci auguriamo mai più  i COMMISSARI.

Per dirla all'Oreste Romeo non vogliamo mai più il commissariamento della nostra intelligenza, tantomeno della DEMOCRAZIA. Entrambi (i commissariamenti) hanno il sapore SGRADEVOLE della DITTATURA.

Luigi Palamara

A breve disponibile il video integrale della conferenza stampa.

RAI YOYO: TANTE NUOVE AVVENTURE CON OLIVIA

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Continua su Rai YoYo (Canale della Direzione Rai Ragazzi), giovedì 28 agosto alle 16.45 e alle 21.15 (dal lunedì al venerdì), la programmazione della serie animata “Olivia”, in cui la protagonista deve affrontare delle piccole sfide quotidiane, cercando il modo di risolverle e superarle con fantasia, energia e tanta voglia di divertirsi.
Ogni bambino può trovare così in lei un modello positivo, un personaggio in cui identificarsi e da imitare, per imparare ad inserirsi con serenità nella realtà familiare e sociale che li circonda.

Migranti, Alfano: «Frontex plus è pronta a partire»

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Il ministro dell’Interno incontra a Bruxelles il commissario Ue agli Affari interni Cecilia Malmstroem. Decisa la distruzione delle barche dei trafficanti per impedire il loro riutilizzo


«Mare Nostrum è destinata ad essere sostituita da Frontex plus, abbiamo gettato le basi per realizzare questa operazione». Lo ha dichiarato oggi a Bruxelles il ministro dell'Interno Angelino Alfano nel corso della conferenza stampa dopo l'incontro con il commissario Ue per gli Affari interni Cecilia Malmstroem.

Ottenuti due risultati concreti dalla riunione di oggi a Bruxelles, secondo il titolare del Viminale, la nascita di Frontex plus con il rafforzamento del presidio per la frontiera dell’Europa più ampio e che le barche usate dai trafficanti saranno distrutte per impedire che vengano riutilizzate. L'augurio, ha spiegato Alfano dopo l’incontro con Malmstroem, è che il nuovo corso parta entro fine novembre e che tutti i Paesi dell’Ue contribuiscano al rafforzamento del bilancio dell'operazione anche con mezzi navali e aerei per controllare le frontiere.

«Dobbiamo dire grazie all'Italia per l'immenso lavoro che sta facendo con l'operazione Mare Nostrum, ha dichiarato Malmstroem, hanno salvato centinaia di migliaia di persone in condizioni molto difficili. Questo è qualcosa che deve essere riconosciuto da tutto il mondo, dobbiamo ricordare che Mare Nostrum è stata una risposta ai terribili eventi di Lampedusa dello scorso ottobre, è stata creata come un'operazione di emergenza ma è stato subito chiaro che questo non è uno sforzo che l'Italia può sopportare da sola».

In una invasione di profughi musulmani difendiamo gli Armeni e i Cristiani oltre il Giudaico

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di Pierfranco Bruni  - C'è una storia tradita. Come molte storie vivono di tradimenti in questo Novecento che comincia con il più letale ferimento che è quello del 1861 in una Italia dissolta nel buco della menzogna.

Ci sono storie che vivono nello spazio dell'impossibile. Ma ormai a cento anni dal Genocidio Armeno (cominciato anni prima) è necessario ricostruire un tragico processo che ha caratterizzato l'intero sistema di un  Occidente che ha nascosto e mascherato la civiltà di un popolo profondamente cristiano.

La civiltà cristiana deve cominciare ad essere letta anche attraverso il genocidio perpetrato contro il popolo Armeno che è un popolo cristiano.

Il limite del cristianesimo è quello di legare il giudaico al cristiano. Ma il giudaico ha messo al bando il cristiano. Fino a che punto lo stesso Cristo e poi Paolo possono essere considerati testimoni di fede del Tempio giudaico-cristiana ?
Si apre una discussione che tocca sia il mistero della fede sia la teologia sia l'eresia. Si è Cristiani ortodossi, Cristiani delle Terre promesse, Bizantini e Costantinopoli nel segno della cristianità, ma il giudaismo non può continuare ad essere considerato  un trascinamento della attuale Striscia di Gaza.
Lo stesso Cristo e Paolo sono stati traditi del popolo giudaico.
Non si è mai verificato un terrorismo armeno. Gli Armeni sono una civiltà. Un popolo sotto la egemonia massacrante ottomana e la criminalità comunista dei soviet. Gli Armeni stretti nel  giogo religioso e politico.

Del mondo ebraico oggi si parla addirittura, a Gaza, di un terrorismo di matrice ebraica.
Siamo in una storia da riscrivere. Senza il consenso della ideologia dominante.

Il giudaismo è altro rispetto al cristianesimo. Perché si supera una teologia e diventa cammino mistico. Siamo in un tempo non disperante ma disperato. Abbiamo bisogno di certezze e di riferimenti che il viaggio del presente non ci offre.

  Proprio per questo in una stagione di invasioni quotidiane di popolazioni di organizzazione e formazione islamica dobbiamo sentirci Armeni e Cristiani.  Siamo una civiltà di frontiera. Restiamo tale, ma non possiamo smarrire un patrimonio che è tradizione anche oltre una Chiesa che si regge sulla visione giudaico-cristiana.

Andiamo oltre.

WireNews.IT

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Definizioni di wire
sostantivo
metal drawn out into the form of a thin flexible thread or rod.
"Having very thin wire needles pushed into your skin and twiddled is a very bizarre experience."
a telegram or cablegram.
"Today, of course, we are no longer tethered to telegraph or telephone wires for conversation."
verbo
install electric circuits or wires in.
"wiring a plug"
Traduzioni di wire
sostantivo
il
filo
wirethreadlinestrandropecord
il
cavo
cablewirehawserropetrunk
il
filo metallico
wire
il
telegramma
telegramwire
verbo
cablare
wirecable
legare
wiretiebindlinkget on wellgo well
allacciare
fastentiebutton uplaceenlacewire
installare
installinstalput insettle inwire

Definizioni di news
sostantivo
newly received or noteworthy information, esp. about recent or important events.
"I've got some good news for you"
Traduzioni di news
sostantivo
le
notizie
newspublicationtidings
la
notizia
newsreportpiece of newsadviceinformationword
le
novità
newsnoveltyinnovationstrangeness
la
nuova
news
il
notiziario
newsnewsletterbulletinnewscast
il
bollettino
bulletinreportnotenewsbillform
il
radiogiornale
news
la
cronaca
chroniclenewsreportcommentarydescription

GIOIA TAURO. VENERDÌ 29 AGOSTO 5ª EDIZIONE DEL PREMIO “GIOCATORE VIOLA DELL’ANNO”

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Su il sipario, arriva il premio “Giocatore Viola dell’Anno”, giunto alla quinta edizione. Il portale GioiaSport.comè lieto di annunciare la serata che coinvolgerà appassionati del mondo del calcio gioiese e non solo con un premio che è oramai un entusiasmante punto di riferimento per la città di Gioia Tauro Reggio Calabria). Il premio, istituito e creato dai giornalisti Fernando Rotolo e Antonio Romano e dall’editore di GioiaSport, Salvatore Cordiano, quest’anno andrà a Davide Taverniti, pilastro difensivo della Nuova Gioiese, e che subentra nel palmares del premio all’ex viola Pascu. Un atleta che ha sempre mantenuto un profilo basso e umile e che ha sempre fatto parlare il campo di calcio. Confermato dal club di Gioia Tauro, Taverniti è pronto ad iniziare la sua terza stagione consecutiva in maglia viola. La redazione di GioiaSport quest’anno ha deciso di istituire anche un secondo premio come “Under Viola dell’Anno” e che è stato assegnato al funambolico Peppe Cosoleto. Il premio Giocatore Viola dell’anno 2014 5ª edizione, anche quest’anno materialmente forgiato e rifinito dalla maniacale e splendida mano dello scultore Cosimo Allera, si svolgerà presso il Circolo del Tennis “Marines” sito all’interno dello stadio Polivalente e sarà condotto da Ferdinando Ielasi, direttore responsabile del giornale online Reggio nel Pallone. Sarà presente la Nuova Gioiese al gran completo e ci sarà anche l’intervento del presidente metaurino Ferdinando Rombolà che illustrerà ai tifosi ed agli sportivi presenti la stagione agonistica 2014/2015.


Video su YouTube di presentazione del premio https://www.youtube.com/watch?v=Wy2Nq0Qo5g8

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