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ARICCIA (RM) - OPERAZIONE “BROKER” SCOPERTA DAI CARABINIERI UNA ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE FINALIZZATA ALLA TRUFFA ED AL RICICLAGGIO.

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CHIUSA UNA  FRASCHETTA DI ARICCIA UTILIZZATA COME BASE OPERATIVA E LOGISTICA

Ariccia (Roma) 29 agosto 2014 - A conclusione di articolata attività d’indagine, coordinata dal Dott. Giuseppe Travaglini della Procura della Repubblica di Velletri e condotta dai Carabinieri della Stazione di Ariccia, è stata scoperta e smantellata un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa ed al riciclaggio.


L’attività scaturita da una denuncia presentata presso il Comando Stazione di Ariccia, ha portato all’individuazione di un sodalizio ben organizzato e composto da persone, apparentemente insospettabili, aventi come base logistica una tipica Fraschetta sita proprio nel comune ariccino intestata ad una delle affiliate alla banda.

La truffa, alquanto semplice ma ben collaudata ed organizzata nei minimi dettagli, si avvaleva della partecipazione di giovani disoccupati che venivano procacciati, da qui il nome dell’operazione denominata “Broker” tra i frequentatori dell’attività di ristoro. Ai prescelti, vista la mancanza di pregiudizi in materia di protesti bancari,  in cambio di un irrisorio compenso economico, veniva fornita una busta paga, recante in intestazione il timbro INAIL, un modello Cud ed un Modello 730, tutti naturalmente sapientemente contraffatti da una commercialista della capitale.

Al fine di eludere i controlli delle società finanziarie sulle veridicità delle informazioni relative ai dati occupazionali forniti dai clienti, il sottoscrittore di un nuovo finanziamento, forniva un recapito telefonico, al quale rispondeva un membro dell’organizzazione che fingendosi datore di lavoro, confermava i dati. Ad essere truffate sono state grandi società finanziarie sparse sul territorio nazionale. L’attività investigativa dava modo di appurare che l’ingente quantitativo di denaro ricavato, tramite le operazione fraudolenti e quantificato dagli investigatori ben oltre i centomila euro, è stato riciclato ed utilizzato per l’acquisizione di attività commerciali (prevalentemente attività di ristorazione) situate in diversi comuni della Regione Lazio. Tali attività venivano sistematicamente intestate a soggetti “prestanome” che il più delle volte, coincidevano con gli stessi soggetti intestatari del finanziamento ma che poi in realtà venivano gestite dal sodalizio.

Nel corso delle indagini sono stati eseguiti, su disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale Ordinario di Velletri, numerosi decreti di perquisizioni, che hanno portato al rinvenimento e sequestro di ingente materiale probatorio.
L’intero sodalizio criminale è risultato composto da persone insospettabili, come l’organizzatore, un impiegato statale, nonché la titolare dell’attività di ristorazione ed un commercialista, tutti indagati a piede libero.

A conclusione dell’attività, il Sindaco del Comune di Ariccia, su richiesta dei Carabinieri della Stazione di Ariccia, vista la gravità del reato contestato a carico di uno degli indagati, ha emesso un provvedimento di revoca della licenza di somministrazione di alimenti e bevande a carico dell’intestataria della fraschetta per la mancanza dei requisiti previsti dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. 

L’indagine ha permesso di far emergere un vero e proprio giro d’affari illegale con introiti economici nel corso degli anni di centinaia di migliaia di euro.

Cronaca dalla Locride del 29 agosto 2014

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CARABINIERI. Cronaca dalla Locride

BOVALINO (Reggio Calabria) 29 agosto 2014. Alle prime luci dell’alba di ieri, in località Pozzo Vallone Melochia, i carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone eliportato cacciatori di Vibo Valentia hanno rinvenuto una piantagione composta da da due piazzole contigue, dove erano messe a dimora 297 e 103 floride piante di cannabis indica, tutte alte, in media, un metro (si tratta di una specie nana, quella definita “olandese”, particolarmente florida – sviluppa ramificazioni e fogliame bassi – e facilmente occultabile per via delle ridotte dimensioni in altezza). La piantagione, quasi pronta per la raccolta, si estendeva su quasi 450 metri quadri di terreno demaniale in stato di abbandono, proprio per confondere l’osservazione dall’alto, sul quale correva un complesso sistema d’irrigazione con tubi in plastica e annaffiatoi “a goccia”, per garantire la costante idratazione delle piante, la cui acqua veniva convogliata in una vasca di raccolta posta in posizione dominante, dove confluivano le acque di un vicino ruscello. I Carabinieri, che avevano localizzato le piante anche grazie al lavoro dei militari dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, hanno provveduto ad estirpare la piantagione e a bruciare tutte le piante in quello stesso luogo, tranne 10, che - previo campionamento - sono state sequestrate per effettuare le analisi di laboratorio necessarie a individuare il principio attivo dello stupefacente in esse contenuto.

LOCRI. Nella serata di iera e nella successiva notte, i militari dell’Aliquota radiomobile del Nucleo operativo e radiomobile della locale Compagnia hanno denunciato, in tre distinte circostanze un 23 enne di Locri, un 27enne di Gioiosa Jonica e un 33enne di Bianco in quanto risultati positivi al test alcolemico mentre si trovavano alla guida delle proprie autovetture con un valore, rispettivamente, pari a 0,96 g/l; 1,21 g/l e 1,40 g/l. Anche a Caulonia i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 27enne di Cittanova che, fermato alla guida della propria autovettura, è risultato positivo al test alcolemico per un valore pari a 1,05 g/l, anch’esso nettamente superiore allo 0,5 g/l tollerato dalla normativa vigente. In tutte le circostanze, oltre la denuncia a piede libero e l’applicazione delle sanzioni amministrative, è scattato il sequestro dei veicoli. A Locri, invece, i carabinieri dell’Aliquota radiomobile del Nor hanno denunciato un 27enne del luogo, sorpreso alla guida della propria autovettura senza aver mai conseguito la patente.


ROCCELLA JONICA. I carabinieri della Stazione e del Nucleo operativo e radiomobile della locale Compagnia, hanno arrestato, in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia, Cristian Budescu, 41 anni, operaio di origine rumena. L’uomo, rientrato a casa nella tarda serata, ubriaco, alla richiesta di spiegazioni in merito al suo stato d’ebbrezza da parte della moglie, un’italiana di 43 anni, ha risposto scagliandole addosso la propria bicicletta, provocandole escoriazioni al braccio sinistro, che i sanitari, chiamati sul posto, hanno giudicato guaribili in 7 giorni. I militari, intervenuti nell’abitazione dei coniugi, le cui urla avevano attirato l’attenzione dei vicini, i quali, questa volta, non hanno esitato a chiamare sul numero di pronto intervento “112” i carabinieri, i quali hanno immediatamente notato le escoriazioni sulla spalla della donna. Quest’ultima, assistita dalla guardia medica e tranquillizzatasi, ha raccontato agli operanti di aver già subito, in passato e addirittura dal 2009, minacce, percosse e lesioni, però mai denunciate all’Autorità giudiziaria, nella speranza di evitare la rottura del rapporto con il coniuge e tutelare la figlia di 3 anni, presente ai fatti accaduti nell’abitazione. Considerato quanto emerso, i carabinieri hanno tratto in arresto l’uomo, che, dopo le formalità di rito, è stato tradotto nella Casa circondariale di Locri, come disposto dal pm di turno, Simona Ferraiuolo, mentre la donna e la bambina saranno opportunamente assistite.

SANT’ILARIO DELLO JONIO. Ieri, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un bracciante agricolo del luogo, 60enne, in quanto, durante la perquisizione di un casolare di sua proprietà in quella contrada Santa Natia, i militari hanno rinvenuto 169 cartucce per fucile cal. 16 illegalmente detenute e riscontrato l’allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica per la fornitura di energia allo stabile senza la presenza del relativo contatore che attestasse i consumi. Il munizionamento e il materiale utilizzato per l’indebita erogazione di energia elettrica sono stati posti sotto sequestro.

I Cantautori raccontati da Pierfranco Bruni Quelli che hanno salvato la poesia - di Angela Lo Passo

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I Cantautori raccontati da Pierfranco Bruni

Quelli che hanno salvato la poesia

Una vita in musica e con la letteratura: tra le parole di Franco Califano


di Angela Lo Passo



                                                                    

Può un poeta non sentirsi poeta? Può schernirsi dicendo che non è un poeta perché “non ha che lacrime da offrire al Silenzio” (S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale). E si potrebbe continuare a dire che “le mie tristezze sono povere tristezze comuni. Le mie gioie furono semplici...Io amo la vita semplice delle cose. Quante passioni vidi sfogliarsi, a poco a poco, per ogni cosa che se ne andava!” Non è questo in fondo ciò che ha fatto Franco Califano?

Da qui sembra coerente e condivisa l'affermazione di Pierfranco Bruni, apparentemente enfatica e paradossale, che “Era il tempo dei cantautori, quelli che hanno salvato la poesia”.


In realtà la diatriba se le canzoni d'autore sono o non sono poesia risale agli anni '60, alla nascita e allo sviluppo proprio della canzone d'autore....Ricordiamo, per esempio, Luigi Tenco (più volte nominato, soprattutto nella seconda parte, dal nostro autore)...Non lo citiamo a caso perché, al di là del fatto che morì di morte violenta (non entriamo in questo momento nelle varie tesi del suicidio o meno), ha dei tratti comuni con F. Califano da un lato e C. Pavese dall'altro (uno scrittore ben noto a Pierfranco Bruni a cui ha dedicato una sua precedente pubblicazione): un senso della vita fortemente concreto ed espressione delle problematiche esistenziali (confronto tra individuo e realtà e individuo e individuo), inoltre un rapporto problematico con le donne e l’amore. Ma ciò che ci colpisce maggiormente a livello formale è la limpidezza linguistica, che al tempo stesso era fonte di profonda poetica, frutto della scelta di parole apparentemente semplici e immediate. Una differenza però la troviamo non nella tematica amorosa, ma nel ruolo della donna e del rapporto del poeta con essa, che realizza in questo sentimento, almeno in Califano, (con “Sulla punta di una matita non sono passati secoli” , Il Coscile), lo specchio della sua visione poetica ed esistenziale; in Tenco e Pavese, invece, si risolve nell'impossibilità di realizzare un amore autentico con la donna.


Sembra, dalle parole dell'autore, che ci sia stato un tempo, quello degli anni '60, in cui la canzone cantautorale abbia rotto gli steccati tra la letteratura d'impegno, in particolare la poesia ritenuta elitaria, e la “canzone poetica” che provocava emozioni in chi viveva d'emozioni, o come dice l'autore, era l'emozione stessa.


Si può tentare di delineare una sorta di storia del Canzoniere come insieme coerente di poesie che raccontano un percorso poetico, insieme esistenziale e stilistico, partendo proprio da Petrarca, continuando con G. Leopradi e arrivando a U. Saba. Brano dopo brano in questi autori si delinea una vita, quella soggettiva ed unica che ha creato in alcuni casi un io poetico, egocentrico e ossessivamnete autoreferenziale, come quello petrarchesco,  una sorta di diario in rima; o una  visione della poesia come una salvezza dal dolore esistenziale che tentenna sempre tra infinito soggettivo o mentale e ricerca di una valore, comune a tutti gli uomini, per accettare l'infelicità come nella raccolta dei “Canti” leopardiani; o infine un “Canzoniere” più dichiaratamente psicanalitico, che sonda l'anima del poeta e la canta come simbolo della condizione umana, dolente ma in qualche modo dignitosa di fronte alla verità come quello di U. Saba. Su tutti sovrasta la parola musicale che suggerisce o alleggerisce il peso del vivere.


Alla domanda iniziale che viene da una poesia di S. Corazzini: Perché mi dici poeta?

La risposta non è razionale ma emotiva in quanto ispirata anche da elementi accessori, come il suono, per esempio, che apre le chiavi del cuore ancora prima della comprensione di un testo, o come un'immagine a volte semplice, immediata che richiama alla memoria di chi ascolta una “propria” immagine, e per questo commuove, ma soprattutto come la verità sottesa alle parole, che arriva all'anima in modo diretto alcune volte passando dallo stomaco, con violenza...


Questo era F. Califano, come dice P. Bruni, “un personaggio della canzone vera”  con atteggiamenti che ricordano i poeti maledetti, sopra le righe, provocatorio, ironico, dissacrante, immediato nella sua sfacciataggine ma soprattutto vero. Questo suo modo di essere nascondeva senz'altro una sofferenza del vivere ma anche di fare a pugni con la vita, con la sua aria da combattente che non nascondeva i muscoli; rivolto alle piacevolezze della vita ne assaporava tutti i risvolti, anche quelli negativi, facendo bilanci amari ma pronto a scommetterci ancora. Non citerò a questo punto brani di canzoni già citate dal nostro autore anche perché senza la musica sarebbero sterile cosa e solo una ripetizione del già detto,ma mi soffermerò a questo punto solo su alcune suggestioni legate ai titoli dei paragrafi che sintetizzano in maniera efficace il percorso di vita e poesia di Califano proprio citando titoli o versi delle sue canzoni.


Il primo: Franco Califano e “gli appunti sull'anima”; la parola “appunti” ci ricorda che gli attimi, gli incontri segnano più di una costruita strategia di vita, così l'incontro del nostro con il cantante che sente amico...

Il secondo: Bisogna sentire e vivere “il tempo piccolo” delle esistenze; nella dimensione dell'umano quotidiano il lungo tempo dell'esistenza può allungarsi o abbreviarsi a seconda del peso dell'esperienza vissuta, il tempo, cioè, si dilata se vissuto intensamente, se non è “occupato”, senecanamente parlando, ma impegnato nella totalità del sentire così da essere malinconia, dimenticanza, oblio e noia, mai chiusura...


Il terzo: La sua “passione nei secoli”; lo studio della parola in Califano, come l'efficace ritornello “Tutto il resto è noia”, non nasce da giochi letterari ma da entusiasmi sfiammati in rituali stanchi, dall'eccitazione che sa già di lontananza, che si colora dell'amaro del distacco che sa inevitabile, dalla mancanza di sforzo di accettare la fine come armonica conclusione delle passioni, che si ripetono nel tempo come una normale avventura esistenziale...


Il quarto: Il Mediterraneo dei viaggi in Califano; un tema caro al nostro autore, quello del viaggio, di un viaggio con un possibile e auspicabile ritorno perché include una meta oltre che un percorso ed è un percorso che ci porta da Oriente ad Occidente, metaforico e reale, in cui convogliare crocevia di linguaggi che diventano canto...


Il quinto: Di passioni e di amori; come può un amore trasformarsi in poesia e in più in poesia da cantare? E' di solito un amore finito, ma non amaramente perché ha alimentato la gioia di raggiungere l'ineffabile, la perfezione ed è possibile che essa risieda proprio nella stessa finitezza dell'amore; è l'inappagato desiderio che continua a rinascere ogni volta e che per questa sua necessaria ripetitività sembra essere eterno; è la sfrontata ricerca della verità di cui non si ha paura ma anzi si aspetta con ansia che si ripeta ancora...


Il sesto: Franco Califano e il mistero dell'amore come dono; anche in questo caso valgono le riflessioni già espresse per il paragrafo precedente.

E si continua poi con “...saprò essere il tuo poi...”, “Non sono passati mica secoli”,“Io per amarti” ti porterò una collana di stelle, in cui P. Bruni parla di Califano come di un viaggiatore tra le emozioni e sono quelle del padre, di una donna, dell'amore per l'amore, del suo raccontarsi nell'accento “primitivo” del vocabolario, e infine Una preghiera: Dio fai in modo che lei rimanga nella mia vita, che contempla il tema fondamentale di tutta la produzione di Califano, l'amore condensato nello sguardo: “Il Dio pregato porta gli occhi negli occhi e salva sempre”; è il Califano più recente che ancora sempre e fino all'ultimo dedica la sua vita all'amore, all'amore come ricerca, come abbandono, come dimensione dell'essere, come richiamo continuo alla nostalgia, al bisogno di vivere ancora con l'infinità del desiderio, la magia che solo gli uomini sanno creare e di cui, quando non c'è, sentono dolorosamente la mancanza.


E' questo l'unico tema del viaggio poetico di Franco Califano e se egli è stato poeta è perché è riuscito a non farsi schiacciare dalla malinconia, ma ha saputo temperarla con l'ironia che lo salva dal compiacimento del dolore per vivere pienamente e senza timori...

Usando per l'ultima volta le parole dello stesso Califano, citate da Pierrfranco Bruni, “io vivo soltanto per essere me”  e … “Tutto il resto è noia”.






Angela Lo Passo e Pierfranco Bruni

Premio Scanno, al via il 6 settembre 2014

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SCANNO 6 SETTEMBRE. IL PREMIO SI APRE CON UN CONVEGNO SU PAPA FRANCESCO E LA PRESENTAZIONE DELLA RIVISTA IL CERCHIO

Con un incontro dedicato a Papa Francesco, sul libro di Enrico M. Milone, introdotto da Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni e Giulio Rolando, e la presentazione della rivista “Il Cerchio” si apriranno i lavori del Premio Scanno – 6 Settembre Scanno


Sarà presentato a Scanno il 6 settembre prossimo, in occasione del Premio “Riccardo Tanturri”, il nuovo numero della rivista Il Cerchio, giunta 20esimo anno di ininterrotta pubblicazione. Al centro del nuovo fascicolo una serie di idee legate all’esperienza del passato e indispensabili per superare questo controverso momento storico.                                                                                                            
Il progetto più suggestivo e determinante per l’impostazione di un nuovo ordine globale è certo quello di Papa Francesco.

Il convegno di Scanno sarà aperto dalla presentazione, con la partecipazione dell’Autore, del libro di Enrico Massimo Milone “Pronto? Sono Francesco –Il Papa e la rivoluzione comunicativa un anno dopo” (Libreria Editrice Vaticana).Con i lavori coordinati da Giulio Rolando discuteranno con l’autore del libro Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni.

Ed è proprio dalla testimonianza di Milone che Ciriaco M. Viggiano e Micol Bruni hanno tratto spunto per una recensione ricca di precisi approfondimenti e rimandi a problemi così ampi e complessi.                

Ma per una rivista di politica e di cultura - nata e  vissuta sempre con un proprio preciso orientamento - non poteva certo venir meno l’esigenza di rapportare i progetti di oggi all’esperienza del passato e a tanti illuminanti ricordi che si sono andati cancellando. Qui il sommario si concentra su una serie di interventi volti a chiarire che significhi, oggi, sentirsi di Destra: a confronto pensatori e giornalisti del calibro di Luigi Iannone e Mario Bozzi Sentieri, Luigi Nuzzo e Salvo Iavarone, senza dimenticare Gennaro Malgieri a colloquio con Rosemary Jadicicco, sul suo progetto di combattere il nichilismo. Non solo: i ricordi di Gianfranco de Turris e di Giovanni Sessa, a 40 anni dalla morte di Evola, si intrecciano con la figura di Andrea Emo, filosofo dell’antimodernismo, presentato per la prima volta ai lettori de Il Cerchio.

Nel centenario dello scoppio della prima guerra mondiale, non potevano mancare l’analisi di Pierfranco Bruni e di Aurora Cacopardo sull’opera dei pensatori e scrittori che vissero quegli eventi: tra i tanti, cara al cuore dei napoletani è la storia di Raffaele Paolucci, eroe di guerra e poi illustre clinico. Il ruolo determinante che ebbero le riviste in quell’epoca di burrascosa trasformazione è ricostruito con dovizia di preziosi dettagli e integrata dall’analisi di due interessanti letture: “Una Repubblica senza Patria” di Vittorio Feltri e Gennnaro Sangiuliano e   “Dittaura  e Monarchia” di Domenico Fisichella.                                                                     Nel centenario del Manifesto dell’architettura di Sant’Elia non poteva certo mancare nemmeno una preziosa pagina sul Futurismo elaborata, come consuetudine, da Luigi Tallarico. In questa materia le suggestioni e i ricordi si rapportano con immediatezza ai progetti dell’oggi e del domani: di qui la progettualità di  alcuni eccelsi talenti napoletani quali Aldo Loris Rossi Massimo e Riccardo Rosi, oltre a Sandro Raffone che ha voluto ricordare l’ingegno di Benedetto Gravagnuolo.                            

Completano il sommario le riflessioni sulla politica internazionale degli Ambasciatori Sergio Romano e Michelangelo Pisani Massamormile. La presentazione del Premio Nobel della Letteratura da parte di Stefano Dentice di Accadia Ammone apre le molte pagine dedicate dalla rivista ai talenti della scrittura,condotti per mano da Paola de Ciuceis.  Francesco D’Episcopo, da par suo, parlando dei grandi progetti per Napoli, introduce i lettori alla conoscenza di un importante reperto archeologico dal cui recupero potrebbero dipendere le sorti del centro storico della città.  Da Napoli a Sorrento,  gentile come sempre ama ripetere Giuliana Gargiulo, il passo non è lungo e qui ci si sofferma con le cronache culturali di Annarita Siniscalchi.

In conclusione dello speciale fascicolo non poteva mancare un significativo ritorno a Scanno grazie ai ricordi di Giovanni Anzidei, da sempre artefice col suo entusiasmo e con la sua esperienza di lavoro all’Accademia dei Lincei, delle più significative edizioni del passato e che il 6 settembre parteciperà alla presentazione della nuova tappa della prestigiosa iniziativa culturale.


Sospeso un consigliere comunale a Canicattì, in provincia di Agrigento

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Nicola Diomede

Sospeso dal prefetto di Agrigento Nicola Diomede un consigliere comunale di Canicattì. Con provvedimento del 28 agosto 2014 è stata infatti dichiarata l'intervenuta sospensione dalla carica di consigliere comunale del comune di Canicattì nei confronti di Raimondo Baldo Marocco.


Il provvedimento scaturisce dall'ordinanza del giudice delle indagini preliminari del tribunale di Agrigento con la quale è stata disposta l'applicazione della misura cautelare del divieto di dimora in Canicattì del consigliere comunale, dando applicazione al contenuto dell'articolo 11 comma 2 del decreto legislativo 31 dicembre 2012 n. 235, che prevede la sospensione dalla carica anche nell'ipotesi in cui il divieto di dimora riguardi la sede dove si svolge il mandato elettorale.

Forza Italia Giovani felici per la scelta di Lucio Dattola

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Forza Italia Giovani Reggio Calabria al fianco di Lucio Dattola

Il Coordinamento Provinciale dei Giovani di Forza Italia di Reggio Calabria esprime apprezzamento per la scelta di indicare Lucio Dattola, quale candidato sindaco di Reggio Calabria. La nostra città sta attraversando un periodo davvero difficile e siamo convinti che l’attuale Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria sia la persona giusta in termini di competenza, esperienza ed onestà per riportare in auge il capoluogo di provincia e futura città metropolitana. Inoltre la profonda vicinanza dimostrata da Dattola al mondo giovanile ha permesso negli anni passati di promuovere importanti iniziative atte a valorizzare il talento dei giovani reggini. Siamo quindi felici di tale scelta e pronti ad affrontare con entusiasmo la campagna elettorale che verrà.

Le notizie del 29 agosto 2014, sera

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DIECI MILIARDI PER I CANTIERI E LA RIVOLUZIONE GIUSTIZIA RENZI AI MAGISTRATI: CHI SBAGLIA PAGA. LA SCUOLA MERCOLEDÌ Premier: opere anticipate a 2015, semplificare codice appalti; su giustizia civile, tempi certi, meno di un anno; falso in bilancio e delega intercettazioni. Bonus confermato, su scuola si parte nel 2015, coperture ok. Ironizza su Economist mangiando gelato. Padoan: impatto zero su conti. Mogherini, è fatta. ---. 

DOPO 50 ANNI TORNA LA DEFLAZIONE, ITALIA IN STAGNAZIONE NAPOLITANO-PADOAN, SEGUIRE DRAGHI. SQUINZI, SERVE UNA SCOSSA Non succedeva dal 1959. Contrazione 0,2% Pil secondo trimestre,è recessione. Istat vede stagnazione. Disoccupazione +12,6% a luglio, meno mille occupati al giorno. Poletti: colpo coda crisi. Leader Confindustria: situazione drammatica. Schaeuble: contro la deflazione Bce ha esaurito munizioni. ---. 

SÌ DEL TRIBUNALE PER ADOZIONE BIMBA A COPPIA GAY PICCOLA NATA CON PROCREAZIONE ASSISTITA, È BUFERA Primo caso in Italia di 'stepchild adoption', adozione del figliastro. Le due mamme: 'Felici, incredule, è vittoria bimbì. Coppia convive da 10 anni, sposata all'estero. Plauso mondo gay, ora legge su coppie. Giuristi cattolici, fuga in avanti. Giovanardi, decisione eversiva. Donne avevano fatto ricorso. ---. 

TRAGEDIA NEL BERGAMASCO, BAMBINO UCCISO IN TENDA DOPO ALCUNE ORE TROVATO ANCHE IL CORPO DELLA MADRE Su piccolo trovate ferite da taglio, indagini per omicidio. Madre soffriva depressione, seguita da servizi sociali. Dopo separazione da padre piccolo, donna e figlio vivevano nel bergamasco. Prima trovato Patrik, 8 anni, poi gli uomini del soccorso hanno recuperato cadavere madre quarantenne. ---. 

PUTIN, 'TRUPPE KIEV COME I NAZISTÌ. ALLARME GAS IN EUROPA NATO INSISTE, FORZE RUSSE IN UCRAINA. ONU, 2600 LE VITTIME L'Ucraina vuole rilanciare adesione a Nato. Alleanza 'ogni paese ha diritto sceltà. Vertice Ue valuta sanzioni. Casa Bianca: 'ulteriori sanzioni per ora solo opzionè. Oettinger: 'serve soluzione temporanea su gas'. Putin: grosso errore Kiev non usare corridoio umanitario. ---. 

GB, GENITORI IN FUGA COL FIGLIOLETTO MALATO DI CANCRO ESCONO DA OSPEDALE SENZA PERMESSO, POLIZIA APRE LA CACCIA Corsa contro il tempo per ritrovare Ashya King, 5 anni, malato di tumore al cervello, che i genitori hanno fatto uscire dal Southampton General Hospital. 'Il bambino ha bisogno di cure costantì, dice la polizia che ha lanciato l'hashtag FindAshya diffondendo le foto dei tre sui social. ---. 

VENEZIA: PIACE ANIME NERE, TRAGEDIA GRECO-CALABRA DI MUNZI TREDICI MINUTI DI APPLAUSI. 99 HOMES, LA CRISI DEI SUBPRIME Convince il primo italiano in concorso; il regista: 'da Africo l'Italia si vede megliò. A Venezia 71 anche l'aspro film Usa con Andrew Garfield, l'ex Spiderman, nei panni di uno sfrattato per la crisi dei mutui. Dall'Austria l' urticante Seidl sull'orrore della normalità nascosto in cantina. 

CALCIO: TORNA LA SERIE A, È SUBITO DUELLO TRA JUVE E ROMA TORRES AL MILAN. BOMBOLETTA SPRAY E ROLEX PER GLI ARBITRI Domani gli anticipi. Apre Chievo-Juve, poi Roma-Fiorentina. Allegri: dimostriamo sul campo che siamo i più forti. Garcia: siamo fatti per la competizione. Montella aspetta Rossi. Europa League in discesa per le quattro italiane. Sigle tv serie A: Pif a Scampia. Il Vicenza ripescata in serie B. 

Reggio Calabria tornerà al voto il 26 ottobre 2014

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Reggio Calabria tornerà alle urne il prossimo 26 ottobre 2014. Questa è la data indicata dal ministro degli Interni, Angelino Alfano, nel corso del Consiglio dei ministri riunitosi oggi pomeriggio (29 agosto 2014 ndr). 

Via libera, dunque, al rinnovo del consiglio comunale della città dello Stretto, tra i nomi già in corsa per la poltrona di primo cittadino, spiccano quelli di Giuseppe Falcomatà per il Pd e Lucio Dattola per Forza Italia e Aurelio Chizzoniti (lista civica?)

Festa de l'Unità a Bagaladi

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Bagaladi (Reggio Calabria)– Si è tenuta a Bagaladi la Festa de l’Unità, appuntamento annuale che il locale Circolo del PD organizza nel piccolo paese pre-aspromontano. “Un bilancio pienamente positivo” asserisce Caterina Rossi, Segretaria di Circolo,  “che dimostra quanto all’interno di un incontro con marcate connotazioni politiche, vi sia ampio spazio dedicato alla memoria storica, al dialogo, al confronto e al dibattito, indipendentemente dagli schieramenti politici.

Quest’anno la prima serata della Festa de l’Unità si è aperta con una manifestazione in memoria di Giovanni Azzarello, stimato e integerrimo sindacalista, nonché una delle personalità più vigorose dell’ultima storia bagaladese.


Giovanni era un uomo che ha basato la sua vita sull’impegno e sull’esempio senza mai farsi blandire dalle lusinghe o dalle facili scorciatoie. Il suo incedere politico e umano ha incrociato le strade di molti. Qualunque diritto dei lavoratori veniva da lui ricordato a chi, comunista o no, ne era detentore.

Per ricordarlo il Partito Democratico ha realizzato un docu-film che raccoglie alcune testimonianze che ne tratteggiano spaccati di vita relazionale, dedizione e cura dei propri affetti, passione politica e la sua genuina concezione di partito politico. Caterina Rossi ha successivamente tracciato una cornice affettiva e storica incentrandola, tuttavia, sul dibattito attuale.  Giuseppe Panetta, amico e compagno di lotte e di partito,  ha poi ricordato alcuni passaggi politici che hanno segnato la storia di Bagaladi negli ultimi vent’anni. Sono intervenuti il Consigliere Regionale in quota PD, Nino De Gaetano, il Vicesegretario Regionale Nicola Irto e il Segretario Provinciale Seby Romeo. 

Il focus del dibattito ha preso le mosse dalla visione idealista che Giovanni Azzarello intravedeva e, per certi versi anticipava, nelle dinamiche politiche. Un idealismo che non sfociava mai nell’utopia ma che rappresentava un’arma – l’unica – atta a difendere dalla “sofisticazione” i rapporti umani mantenendo autentiche, leali e, al contempo questionabili, relazioni antropiche e politiche. Gli interventi hanno posto attenzione anche sugli imminenti impegni politici ovvero le elezioni comunali di Reggio Calabria ed il rinnovo del Consiglio Regionale. È indispensabile riflettere  sull’impegno e sul grande lavoro che sta facendo il Presidente Matteo Renzi  e affiancarlo nella sua azione di cambiamento, infatti, è sempre più determinato a (r)innovare il nostro Paese con il preciso intento di renderlo dinamicamente aderente agli Stati europei con performance economiche e strategie di sviluppo che si stanno dimostrando funzionanti e funzionali. Anche il tema del lavoro, della sanità e della tutela dell’ambiente sono stati oggetti di discussione. Un’ulteriore riflessione è stata fatta sul lavoro del  Segretario Regionale Ernesto Magorno con particolari riferimenti ad una scelta condivisa del candidato del PD alle prossime elezioni regionali. Tutti gli intervenuti hanno proposto un fattivo coinvolgimento dei cittadini nella programmazione operativa della res pubblica e un Partito che parte dalla base per affrontare i problemi dei cittadini accanto ai cittadini.

La seconda serata della Festa ha visto Piazza Libertà gremita di persone che danzavano sulle note della musica di Cosimo Papandrea.


Le due serate sono state  impreziosite da una mostra degli artisti locali  e da una splendida coreografia  tematica sulla pace e sull’importanza dell’accoglienza nell’ambito della cittadinanza attiva.

La Segretaria ringrazia tutti gli iscritti, i simpatizzanti e i cittadini che, con  loro fattiva collaborazione operativa, hanno reso possibile l’ottima riuscita della festa.


Caterina Rossi




ALLERTA METEO, PROTEZIONE CIVILE CAMPIDOGLIO: "DA DOMANI PREVISTI ROVESCI DI FORTE INTENSITA'"

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“A seguito dell’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale, la Protezione Civile di Roma Capitale informa che dalla mattinata di domani, lunedì 1 settembre 2014, e per le successive 24/36 ore, si prevedono sul Lazio venti forti, con rinforzi fino a burrasca, dai quadranti settentrionali, con mareggiate lungo le coste esposte e precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Per ogni richiesta di chiarimenti, informazioni o di interventi è possibile contattare la Sala Operativa h/24 dell’Ufficio di Protezione Civile di Roma Capitale al numero 0667109200 o al numero verde 800854854, o collegarsi al sito www.comune.roma.it nella sezione della Protezione Civile». Lo rende noto la Protezione Civile di Roma Capitale.

Reggio Calabria. Falcomatà nelle frazioni di Cannavò e Ravagnese

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Reggio Calabria 31 agosto 2014 - Doppio impegno ieri pomeriggio per Giuseppe Falcomatà, candidato Sindaco del Centrosinistra, che ha incontrato i cittadini di Cannavò e Ravagnese. A Cannavò, alla presenza di Santo Suraci e Angelo Calluso, rispettivamente segretario del circolo PD della XII circoscrizione e candidato al consiglio comunale, si è discusso delle principali emergenze del territorio: dalla palestra comunale ancora da completare, al centro civico, fino al completamento della Bretella che dovrebbe collegare Cannavò al Calopinace. 
In piazza Fontana a Ravagnese, poi, alla presenza del segretario del circolo PD, Totò Amato e del vicesegretario regionale, Nicola Irto, oltre cento cittadini hanno evidenziato i problemi della XIII circoscrizione. In questo caso, oltre all’assenza di strutture ricettive, spazi pubblici e di incontro, la comunità ha chiesto a gran voce un intervento finalmente risolutivo in merito al depuratore.

Al termine dell’incontro, Falcomatà ha rimarcato quanto sia necessario «Provvedere ad un generale ammodernamento dell’impianto di depurazione cittadino al fine di garantirne il corretto funzionamento. Reggio - ha proseguito il candidato Sindaco – è, altresì, un “cimitero di incompiute”, la futura amministrazione ha il compito di portare a termine queste opere, tra cui anche le strade di collegamento dalla periferia al centro». 
Falcomatà, in conclusione, ha ribadito la necessità di dover cambiare metodo nell’affrontare i problemi dei territori: «Sarà fondamentale mantenere continuo e costante il rapporto con i nostri quartieri attraverso assemblee popolari in cui i cittadini, non più utenti ma protagonisti, si confrontino con l’amministrazione sulle scelte che ricadono sul loro territorio».

Le minacce di Riina a don Luigi Ciotti: "Rispondiamo rinnovando il nostro impegno"

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Anche i coordinamenti e i presidi di Libera presenti in Calabria condividono la nota diffusa dall’Ufficio di presidenza che di seguito riportiamo.

“Davanti alle minacce di morte di Riina nei confronti di don Luigi Ciotti c'è solo una risposta da dare: stringerci attorno al nostro presidente e rinnovare il nostro impegno quotidiano contro le mafie perché si affermino legalità democratica e giustizia sociale. Un impegno concreto che da vent'anni vede Libera e il suo fondatore promuovere la confisca e l'uso sociale dei beni confiscati alle mafie; difendere la memoria delle vittime innocenti delle mafie e il diritto alla verità dei loro familiari; diffondere nelle scuole e nelle università una cultura dell'antimafia ispirata ai principi della nostra Costituzione; sostenere nelle aule dei tribunali, costituendoci come parte civile, il lavoro dei magistrati impegnati perché si faccia davvero giustizia; contrastare nei territori, ogni giorno, il potere mafioso; denunciare le troppe collusioni che ancora oggi rendono forti le mafie; proporre le risposte possibili. Lo facciamo consapevoli dei nostri limiti e animati da quel senso di corresponsabilità che è il cuore del nostro impegno. Perché è sempre il noi che vince, anche davanti alle minacce di morte".

Le minacce di Riina confermano che l’impegno di Libera è efficace. Continueremo a condividere con don Luigi Ciotti, e con gli altri amici e amiche che si spendono in Libera, la scelta di essere a servizio della verità e della giustizia, accanto a chi fa più fatica, traducendo la nostra amarezza in un impegno contro la ‘ndrangheta che sia sempre più concreto, costante, coerente e credibile.


Reggio Calabria, 31 agosto 2014

Mimmo Nasone (referente regionale Libera Calabria)



Coppa Italia, San Giuseppe - Bocale 2-1

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Bocale sconfitto all’esordio in Coppa Italia



Reggio Calabria 31 agosto 2014 - Inizia nei peggiori dei modi la stagione del Bocale che al "Lo Presti" di Gallico esce sconfitto nel primo turno di Coppa Italia contro il San Giuseppe.


Una gara incolore disputata da Laurendi e compagni che sfoderano una prestazione al di sotto delle aspettative di fronte ad un avversario non proprio irresistibile. Villa San Giuseppe che capitalizza gli unici due tiri verso lo specchio della porta.  



Al vantaggio locale grazie ad un’autorete di Bianchi, lo stesso giocatore del Bocale ad inizio ripresa pareggia i conti, ma nel finale Napoli regala i tre punti al Villa San Giuseppe grazie ad una magistrale punizione. Nei minuti di recupero Quattrone potrebbe pareggiare i conti, ma il difensore biancorosso non realizza. 


Nonostante l’ottima campagna acquisti, suona un campanello d’allarme in casa Bocale: serve una prima punta in grado di concretizzare la mole di gioco creata dalla squadra. Una sconfitta che dovrà far riflettere in casa biancorossa.


TABELLINO
VILLA SAN GIUSEPPE – BOCALE 2-1


San Giuseppe: Cullari, Sinicropi, De Berardini, Fornello A., D’Andrea, Caracciolo, Morabito, Fornello P., Fontana, Postorino, Nicolazzo All. Verbaro

Bocale: Cuzzucoli, Scilipoti, Dieni, Audino, Bianchi, Gioia, Erbetta, Laurendi, Astuto, Saviano, Moreno All. Lo Gatto
Marcatori: 5’ Aut Bianchi, 50’ Bianchi 88’ Napoli

Arbitro: Volpe di Vibo Valentia






Responsabile comunicazione
Giuseppe Praticò




BOLIVIA: TRA VITTIME UNA COPPIA DI ROMANI

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ROMA, 31 agosto 2014- Sono due romani, Franco Cembran, 53 anni, e la sua compagna Rinalda D.S., 50 anni, due dei tre italiani morti nell'incidente avvenuto su un bus in Bolivia. I familiari dell'uomo avrebbero appreso la notizia nella notte. Cembran, a quanto si apprende, era un tecnico audio-video. La compagna, una geologa dell'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). La conferma della morte dei due romani arriva anche da Viaggi e avventure nel mondo, col quale i due erano partiti.

A quanto si apprende dai familiari di Franco Cembran, era la compagna Rinalda Di Stefano, morta con lui nell'incidente in Bolivia, ad avere la passione per i viaggi. «Franco l'aveva seguita - raccontano i parenti - e per lui era una delle prime volte, se non la prima. Erano partiti contenti per la Bolivia. Sarebbe potuto succedere ovunque. Siamo sconvolti da questa tragedia». Rinalda, originaria dell'Aquila, viveva a Roma. I colleghi dell'Ispra la descrivono come «socievole e competente. Era una geologa della difesa del suolo». Secondo quanto si è appreso, tra i passeggeri del pullman rimasti feriti, e non in gravi condizioni, ci sarebbero altri due romani, entrambi cinquantenni.

Le notizie del 31 agosto 2014, sera

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MERKEL 'BACCHETTA" DRAGHI, È DUELLO FLESSIBILITÀ-RIGORE RENZI, DOPO EUROPA I 1000 GIORNI PER 'SCARDINARE IL SISTEMÀ Secondo Spiegel, Merkel chiede lumi a Draghi su cambio politiche di austerità; ma il portavoce smentisce. Intanto Juncker lavora alla flessibilità e alla squadra. Premier prepara il piano che illustrerà lunedì: andremo passo passo per scardinare il sistema; e difende lo sblocca Italia da critiche Ance e verdi. ---. 

UCRAINA: PUTIN EVOCA UNO STATO DELL'EST POI DICE 'FRAINTESÒ UE IN PRESSING, UNA SETTIMANA PER NUOVO GIRO VITE SANZIONI Il presidente russo chiede di proteggere gli interessi delle persone che vivono nell'Ucraina dell'Est, poi fa marcia indietro e dice di essere stato frainteso. «Con Poroshenko - sostiene - si può dialogare». Intanto la Ue «chiede alla Commissione di preparare nuove misure contro la Russia entro una settimana». ---. 

IRAQ, ROTTO L'ASSEDIO DELL'ISIS AD AMERLI CON L'AIUTO DEI RAID USA I SOLDATI ENTRANO NELLA CITTÀ SCIITA L'assedio della città era stato imposto dal 18 giugno dallo Stato islamico. All'operazione hanno preso parte congiuntamente l'esercito iracheno e migliaia fra miliziani sciiti e curdi. L'Onu aveva anche messo in guardia contro il rischio di un «massacro». ---. 

ADOZIONI GAY, ORA LA DESTRA ALZA LE BARRICATE, NCD AVVERTE PD CRITICHE A POST FRATELLI D'ITALIA. TOSCANI, RUBATA MIA FOTO Per Sacconi, diritti minori vengono prima dei desideri degli adulti; Gasparri, avanza l'esercito del male; Marcucci (Pd), la destra italiana sui diritti civili è ferma al Medioevo; viceministro Nencini: non decidano tribunali. Manifesto FdI: un figlio non è un capriccio; il fotografo: li denuncio. ---. 

PULLMAN SI RIBALTA IN BOLIVIA, MORTI TRE TURISTI ITALIANI ALMENO 9 LE VITTIME E 24 FERITI, ALCUNI IN GRAVI CONDIZIONI Altri tre connazionali sono sopravvissuti e hanno ricevuto assistenza dall'ambasciata italiana a La Paz. Tra gli italiani morti c'è anche il trentenne italiano Lorenzo Licciardi, turista marchigiano. L'alta velocità sarebbe la causa dell'incidente. ---. 

CADONO IN UN CREPACCIO, 4 ALPINISTI MORTI SUL MONTE DISGRAZIA UNO SCIVOLA E TRASCINA GLI ALTRI, L'INCIDENTE VICINO SONDRIO Erano monzesi le vittime della sciagura e facevano parte di una comitiva di sei alpinisti, due dei quali a causa delle avverse condizioni meteo a un certo punto avevano desistito dal proseguire la scalata. L'incidente a circa 3 mila metri. ---. 

VENEZIA: COSTANZO E L'HORROR VEGANO, 'MA NON LI GIUDICÒ IL DISAGIO DI ESSERE GENITORI, PIACE IL SUO HUNGRY HEARTS Accolto bene anche il secondo film italiano, girato in Usa dal regista che racconta dell'amore assoluto di una mamma che nutre il figlio solo con semi e cibo non animale. 'È sul disagio dell'amore, non contro qualcuno ma ogni ideologia porta a radicalità negativè, dice Costanzo. Star del giorno, Mortensen. ---. 

SERIE A, INSEGUIMENTO A ROMA E JUVE. BALO, ESORDIO IN PREMIER LITE SOCIAL TRA DONNE DELLA DOMENICA, FERRARI CONTRO GANDOLFI Ora Milan-Lazio e Atalanta-Verona, poi gli altri. Berlusconi al Meazza dopo un anno. Domenica Sportiva: guerra tra Paola Ferrari (ex) e attuale conduttrice Sara Gandolfi che ironizza su tweet di solidarietà alla rivale e lei risponde 'belli i tuoi denti rifattì. Dramma Kramer: non ricorderà di aver vinto la coppa. 

CALCIO: È UFFICIALE, TORRES AL MILAN IN PRESTITO PER 2 ANNI Spagnolo ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2016  - MILANO, 31 agosto 2014 - Il Milan ha acquisito Fernando Torres in prestito biennale dal Chelsea e della stessa durata è il contratto firmato dal trentenne attaccante spagnolo, fino al 30 giugno 2016. L'annuncio ufficiale è arrivato con un comunicato pubblicato sul sito del club mentre iniziava il debutto in campionato dei rossoneri contro la Lazio, con Torres in tribuna in veste di spettatore assieme alla famiglia.

GOVERNO: GIANNINI, NON C'È VOLONTÀ DI OCCUPARCI DI POLTRONE

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BOLOGNA, 31 agosto 2014 - «Nell'agenda politica del Governo in questo momento non c'è nessuna volontà di occuparci di poltrone e nomi, ma solo di proseguire con un'agenda che ha una formula 'passo dopo passò». Così il ministro dell'istruzione Stefania Giannini ha risposto a una domanda su un eventuale rimpasto di Governo dopo la nomina di Federica Mogherini a Lady Pesc.
«Ci sono scadenze importanti e io mi occupo di quelle che mi sono state assegnate: questo è il mio compito, il resto è qualcosa che sta tra le righe dei giornali», ha aggiunto la Giannini.

GOVERNO: DELRIO, I MILLE GIORNI NON SONO UN RALLENTAMENTO

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Sottosegretario, mai promesso di cambiare il paese in 30 giorni 

BOLOGNA, 31 agosto 2014- «I mille giorni non rappresentano un rallentamento, ma il tempo per far atterrare queste cose nella vita quotidiana delle persone». Lo ha sottolineato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio, dopo aver elencato le riforme in calendario del Governo. «Nessuno ha promesso di cambiare il paese in trenta giorni, abbiamo voluto dare uno shock normativo nei primi sei mesi molto forte», ha spiegato Delrio.

Le notizie del 31 agosto 2014, tarda sera

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LA MERKEL CHIAMA DRAGHI, È DUELLO FLESSIBILITÀ-RIGORE RENZI, DOPO EUROPA I 1000 GIORNI PER 'SCARDINARE IL SISTEMÀ Secondo Spiegel, Merkel chiede lumi a Draghi su cambio politiche di austerità; ma portavoce e Bec smentiscono ('nessato). Intanto Juncker lavora a flessibilità e squadra. Premier prepara piano che illustrerà lunedì. Squinzi: sblocca-Italia non basta, su lavoro contratto unico. Delrio, abbiamo dato scossa molto forte. ---. 

UCRAINA: PUTIN EVOCA UNO STATO DELL'EST POI DICE 'FRAINTESÒ UE IN PRESSING, UNA SETTIMANA PER NUOVO GIRO VITE SANZIONI Il presidente russo chiede di proteggere gli interessi delle persone che vivono nell'Ucraina dell'Est, poi fa marcia indietro e dice di essere stato frainteso. «Con Poroshenko - sostiene - si può dialogare». Intanto la Ue «chiede alla Commissione di preparare nuove misure contro la Russia entro una settimana». ---. 


IRAQ, ROTTO L'ASSEDIO DELL'ISIS AD AMERLI CON AIUTO RAID USA I SOLDATI ENTRANO NELLA CITTÀ SCIITA L'assedio della città era stato imposto dal 18 giugno dallo Stato islamico. All'operazione hanno preso parte congiuntamente l'esercito iracheno e migliaia fra miliziani sciiti e curdi. L'Onu aveva anche messo in guardia contro il rischio di un «massacro». ---. 

ADOZIONI GAY, ORA LA DESTRA ALZA LE BARRICATE, NCD AVVERTE PD CRITICHE A POST FRATELLI D'ITALIA. TOSCANI, RUBATA MIA FOTO Per Sacconi, diritti minori vengono prima dei desideri degli adulti; Gasparri, avanza l'esercito del male; Marcucci (Pd), la destra italiana sui diritti civili è ferma al Medioevo; viceministro Nencini: non decidano tribunali. Manifesto FdI: un figlio non è un capriccio; il fotografo: li denuncio. ---. 

PULLMAN SI RIBALTA IN BOLIVIA, MORTI TRE TURISTI ITALIANI ALMENO 9 LE VITTIME E 24 FERITI, ALCUNI IN GRAVI CONDIZIONI Altri tre connazionali sono sopravvissuti e hanno ricevuto assistenza dall'ambasciata italiana a La Paz. Tra gli italiani morti c'è anche il trentenne italiano Lorenzo Licciardi, turista marchigiano. L'alta velocità sarebbe la causa dell'incidente. ---. 

CADONO IN UN CREPACCIO, 4 ALPINISTI MORTI SUL MONTE DISGRAZIA UNO SCIVOLA E TRASCINA GLI ALTRI, L'INCIDENTE VICINO SONDRIO Erano monzesi le vittime della sciagura e facevano parte di una comitiva di sei alpinisti, due dei quali a causa delle avverse condizioni meteo a un certo punto avevano desistito dal proseguire la scalata. L'incidente a circa 3 mila metri. ---. 

VENEZIA: COSTANZO E L'HORROR VEGANO, 'MA NON LI GIUDICÒ IL DISAGIO DI ESSERE GENITORI, PIACE IL SUO HUNGRY HEARTS Accolto bene anche il secondo film italiano, girato in Usa dal regista che racconta dell'amore assoluto di una mamma che nutre il figlio solo con semi e cibo non animale. 'È sul disagio dell'amore, non contro qualcuno ma ogni ideologia porta a radicalità negativè, dice Costanzo. Star del giorno, Mortensen. ---. 

CALCIO: IL NUOVO MILAN DI INZAGHI TRAVOLGE LA LAZIO 3-1 LITE SOCIAL TRA DONNE DELLA DOMENICA, FERRARI CONTRO GANDOLFI In gol Honda, Muntari e Menez, per Lazio autorete Alex e rigore sbagliato. Atalanta-Verona 0-0. Berlusconi al Meazza dopo un anno. Domenica Sportiva: Sara Gandolfi ironizza su tweet di solidarietà per la ex Ferrari, lei risponde: 'belli i tuoi denti rifattì. Dramma Kramer, ha vinto la coppa ma non lo ricorderà.

INCIDENTI MONTAGNA: LE 4 VITTIME IN VALTELLINA ERANO DEL CAI - SONDRIO, 31 AGO - I quattro alpinisti monzesi morti oggi durante una scalata al monte Disgrazia in Valtellina erano tutti appartenenti al Cai (il Club alpino italiano) di Solbiate Molgora (Como). Della stessa sezione Club Alpini facevano parte i due alpinisti che a un certo punto hanno rinunciato a proseguire nell'ascensione e che quindi si sono salvati. 

IRAQ: MINNITI, PAESI NATO SI ASSUMANO RESPONSABILITÀ   - BOLOGNA, 31 AGO - «Tutti i paesi Nato si assumano le proprie responsabilità fino in fondo: mai come adesso la sfida è stata così forte». Lo ha sottolineato Marco Minniti, sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega ai servizi segreti, durante un dibattito alla Festa Nazionale dell'Unità in un passaggio dedicato alla guerra in Siria e Iraq. Secondo Minniti, «questa vicenda segnerà i prossimi anni» e dunque «c'è bisogno come il pane di una strategia comune, che metta insieme gli Stati Uniti, i grandi paesi europei e quelli arabi». Mai come adesso, ha proseguito Minniti, «c'è bisogno di una forte coalizione anti-terrorismo» e «serve una risposta coordinata che rompa alcune ambiguità» a partire dal vertice Nato di inizio settembre.

CALCIO: LEGA PRO; RISULTATI E CLASSIFICHE del 31 agosto 2014

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ROMA, 31 agosto 2014 - Risultati e classifiche della 1/a giornata del campionato di calcio di Lega Pro. - 

Girone A:Alessandria-Mantova 1-0 Bassano-Pavia 0-1 Como-Sud Tirol 0-0 Cremonese-Albinoleffe 0-0 Feralpi Salò-Real Vicenza 1-0 Lumezzane-Pordenone 2-0 Monza-Novara 2-0 Pro Patria-Torres 0-1 Unione Venezia-Renate 3-0 Vicenza-Giana Erminio annullata

Classifica: Alessandria, Torres, Monza, Lumezzane, Pavia Unione Venezia e Ferali Salò 3 punti; Albinoleffe, Cremonese, Como e Sud Tirol 1; Bassano, Mantova, Novara, Pordenone, Pro Patria, Real Vicenza e Renate 0. Giana Erminio una gara in meno. - 

Prossimo turno: Giana Erminio-Lumezzane (venerdì ore 19.30) Mantova-Cremonese (domenica ore 18) Novara-Feralpi Salò (sabato ore 19.30) Pavia-Pro Patria (sabato ore 17) Pordenone-Unione Venezia (domenica ore 14.30) Real Vicenza-Alessandria (domenica ore 12.30) Renate-Monza (sabato ore 14.30) Sud Tirol-Bassano (sabato ore 15) Torres-Como (sabato ore 16) riposa: Albinoleffe. - 

Girone B: Ancona-Savona 1-1 Forlì-Reggiana domani ore 20.45 Grosseto-Pro Piacenza 0-1 L'Aquila-Gubbio 0-0 Lucchese-Santarcangelo 0-0 Pisa-Teramo 3-1 Pistoiese-Ascoli 0-1 Spal-Pontedera 0-3 San Marino-Prato 1-1 Tuttocuoio-Carrarese 0-0 

Classifica: Pisa, Ascoli e Pontedera 3 punti; Gubbio, L'Aquila, Lucchese, Santarcangelo, Ancona, Carrarese, Prato, San Marino, Savona e Tuttocuoio 1; Forlì, Grosseto, Pistoiese, Reggiana, Spal e Teramo 0. Pro Piacenza -5. Pro Piacenza penalizzato di 8 punti. - 

Prossimo turno: Ascoli-L'Aquila (sabato ore 16) Carrarese-Pistoiese (sabato ore 17) Gubbio-Lucchese (domenica ore 18) Pontedera-San Marino (lunedi 20.45) Prato-Tuttocuoio (domenica ore 16) Pro Piacenza-Forlì (domenica ore 14.30) Reggiana-Ancona (domenica ore 14.30) Santarcangelo-Pisa (domenica ore 11) Savona-Spal Teramo-Grosseto. - 

Girone C: Aversa Normanna-V.Lamezia 1-1 Barletta-Messina 1-0 Catanzaro-Juve Stabia 2-0 Foggia-Martina Franca 3-2 Ischia-Benevento 0-1 Lupa Roma-Lecce 2-1 Matera-Paganese 1-1 Reggina-Casertana 2-2 Salernitana-Cosenza 1-1 Savoia-Melfi 1-1 

Classifica: Catanzaro, Barletta, Benevento e Lupa Roma 3 punti; Foggia 2; Matera, Paganese, Aversa Normanna, Vigor Lamezia, Melfi, Savoia, Casertana, Reggina, Cosenza e Salernitana 1; Ischia, Juve Stabia, Lecce, Martina Franca e Messina 0. Foggia penalizzato di 1 punto. - 

Prossimo turno: Benevento-Catanzaro (venerdi ore 20.45) Casertana-Aversa Normanna (domenica ore 18) Juve Stabia-Matera (sabato ore 17) Lecce-Barletta (sabato ore 19.30) Martina Franca-Salernitana (domenica ore 14.30) Melfi-Ischia (sabato ore 16) Messina-Lupa Roma (domenica ore 12.30) Cosenza-Foggia (sabato ore 15) Paganese-Reggina (domenica ore 16) Vigor Lamezia-Savoia (sabato ore 14.30).

FINALISSIMA PER ASSEGNAZIONE FASCIA “MISS ANGELI BIANCHI 2014”

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Per la prima volta è stata realizzata la fascia di miss angeli bianchi, voluta dal presidente della stessa associazione, Albanese Maurizio, in quale ha creato un accorso con la responsabile regionale del concorso di bellezza nazione miss ragazza fashion, Mariangela Zaccuri, per inserire all’interno del concorso, la suddetta fascia. Ma non solo questo, la stessa sig.ra Zaccuri, ha portato a termine un corso di portamento  a cui hanno partecipato le ragazze della selezione, e alle quali verranno consegnati gli attestati di fine corso. 

Albanese Maurizio, che presiederà la giuria della finalissima regionale insieme al famosissimo Franco Battaglia (salvo imprevisti lavorativi), hair stylist e veterano di moda e spettacolo internazione, offre ricchi premi per la fascia della sua associazione, primo su tutti un importante premio offerto dallo stesso Franco Battaglia (vista il grande legame e parentela che lo unisce col presidente Albanese), un book e composit fotografico presso la sua grande agenzia con sede a Milano, la NEW FACES (spese viaggio escluse), poi ancora un grande premio, un calendario associativo  tutto per la vincitrice, e la presenza a tutte le manifestazioni e conferenze della stessa associazione. Bellissimi premi all’insegna della solidarietà. Presente anche la bravissima cantante nazionale Meriam Jane, l’attore Francesco Spagnolo, ballerini e tanto tanto divertimento. Durante la serata anche uno stand informativo dell’associazione, presso il quale sarà possibile chiedere info e altro sulle attività dell’associazione, che sta organizzando nuovi progetti solidali. 

L’appuntamento è GIOVEDI 4 SETTEMBRE ALLE ORE 20:30 PRESSO HOTEL REGENT sito in Catona (Reggio Calabria), a cui vanno i ringraziamenti più sentiti da parte dell’associazione angeli bianchi onlus per la gentilezza dimostrata, ringraziamenti rivolti anche all’organizzatrice Mariangela Zaccuri, alle concorrenti e alla scuola di canto InCanto.
Ufficio stampa 
Angeli Bianchi onlus

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