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Immobili Fisco - Riforma catasto - Revisione estimi catastali - Invarianza gettito imposte -

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 Dichiarazioni rilasciate da Achille Colombo Clerici in sede di intervista a VISTO del 20 novembre 2014

A s s o e d i l i z i a

RIforma Catastale e invarianza di gettito
VISTO del 20 novembre 2014

Dichiarazione del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici in sede di intervista :


« Manca un adeguato sistema di salvaguardia dei contribuenti a regime.
Se aumentano le basi imponibili devono contestalmente diminuirsi le aliquote.

A tal proposito, rimaniamo scettici sull' efficacia del meccanismo dell'invarianza del gettito, contemplata nella riforma del Catasto, come strumento di salvaguardia del contribuente singolo.

Sul piano generale:
l'impostazione duale, in cui allo Stato appartiene l'impianto normativo ( pensiamo alla riduzione delle aliquote delle diverse imposte - ricordiamo la vicenda della revisione per microzone e quella dei moltiplicatori del Governo Monti applicati anche alle rendite aggiornate ) ed ai comuni-Agenzia delle Entrate l'impianto applicativo, impedira' di fatto che possa intervenire quella contestualita' tra verifica degli effetti e introduzione dei correttivi necessaria ad evitare pericolose sfasature: e cio'  accadra' per i tributi, sia erariali, sia locali.

Altro fattore che impedira' tale contestualita' e' rappresentato dal probabile funzionamento a macchia di leopardo (azione condotta dall' Agenzia e dai Comuni ) della attuazione della revisione.


Quanto al merito della verifica a livello comunale dobbiamo dire che il sindacato, da parte dei cittadini, sulle verifiche compiute dai comuni, e' pressoche' impossibile perche' entrano in gioco delle variabili assai difficili da valutare.

A fronte di incrementi del gettito delle imposte patrimoniali comunali, a parte il recupero della evasione e la nuova produzione edilizia che potrebbero esser monitorate ( comunque, sfido chiunque nel riuscire a  contrastare le conclusioni comunali )  risulta assai arduo poter verificare l'incidenza dello strisciante e continuo processo di riqualificazione edilizia del patrimonio immobiliare, che da' luogo ad un ovvio incremento del gettito, per via dell'automatismo dell'aggiornamento catastale.

E comunque abbiamo visto a quali risultati conduce la combinazione dell' imposta unica, applicata a differenti categorie di beni, con il gioco delle esenzioni e delle agevolazioni.
Emblematica la vicenda dell' esenzione Imu, e della Tasi.
Risultato, due miliardi di tasse in piu' a carico del "mercato immobiliare".

Per questi motivi temiamo che possa darsi luogo ad una escalation fiscale incontrollabile ed ingovernabile a carico dei soliti noti. »

Foto:

- Achille Colombo Clerici e Gabriella Alemanno

RISSA NELLA PIAZZA PRINCIPALE DI MONREALE. I CARABINIERI ARRESTANO TRE PERSONE

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 MONREALE (Palermo) 20 novembre 2014 – Tre giovani monrealesi sono stati tratto in arresto dai Carabinieri  per aver fatto scoppiare una rissa in piazza Vittorio Emanuele, tra il Duomo ed il Comune, punto di incontro e località turistica principale del paese. 

Inizialmente tre agenti della locale Polizia Municipale avevano provato ad interporsi nella lite, ma dopo una breve colluttazione, riuscivano a bloccare solo uno dei soggetti: SUCATO Francesco, trentunenne, volto noto alle forze dell’ordine. Gli altri due  S. c., classe ’77, e S. a., classe ’84, in un primo momento erano riusciti a dileguarsi, ma il repentino intervento del dei Carabinieri di Monreale, non solo permetteva il ristabilimento della quiete pubblica in piazza, ma soprattutto consentiva l’immediata identificazione e la successiva custodia dei due soggetti allontanatisi dal luogo del reato. 


All’esito delle visite mediche un agente della Polizia Municipale ed il SUCATO riportavano lesioni guaribili in sei giorni, mentre il referto per  S. a. era di 4 giorni. L’Autorità Giudiziaria, informata dei fatti, disponeva che i tre attendessero in regime di arresti domiciliari il rito direttissimo.
In quella sede il Giudice ha convalidato i tre arresti.

Romeo (CDL): D'Ascola farneticante, surreale e traditore

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Reggio Calabria 20 novembre 2014 - La campagna elettorale impazza, la tensione sale, la lucidità viene meno ed emergono i primi  deliri di onnipotenza. Assistiamo ad idee bislacche, spacciate per toccasana di una Regione che vive pesanti emergenze sociali.

Per placare la tensione molti dovrebbero fare ricorso al trattamento sanitario obbligatorio (TSO) al fine di liberarsi dall'incubo Giuseppe Scopelliti.

Le ultime dichiarazioni del Senatore Nico D'Ascola sono farneticanti e surreali, e hanno come unico obiettivo quello di cercare di destabilizzare (non riuscendoci) il centrodestra: quel centrodestra che D'Ascola ed il suo partito hanno tradito.


DANIELE ROMEO 
Candidato Casa delle Libertà 

Galateo "Virtu' nei galatei" - Convegno Brescia, Fondazione Civilta' Bresciana, Fondazione Amici e Fondazione Caccia Dominioni -

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Istituto Europa Asia IEA Europe Asia Institute
Informa

Il convegno è organizzato da Fondazione Civiltà Bresciana, Associazione Amici della Fondazione, Fondazione Caccia Dominioni

LA VIRTU' NEI GALATEI, SGUARDO SUI COSTUMI BRESCIANI NEI SECOLI SCORSI


"La virtù nei galatei"è il tema del convegno che la Fondazione Civiltà Bresciana, con l'Associazione Amici della Fondazione e con la Fondazione Caccia Dominioni organizza il 22 novembre 2014 alle ore 15 in Sala Piamarta, via S. Faustino 70, Brescia.

Dopo il saluto delle autorità, intervengono

Maurizio Tagliaferri "Il perfetto diplomatico del Barbaro";

Ivo Amendolagine "Il Gavanto … controllore dei galatei";

Inge Botteri "La descrizione dei costumi italiani" di Pietro Calepio (1727);

Maurizio Piseri "Dalla virtù al buon comportamento. Le prime esperienze di istruzione pubblica e laica nell'età delle riforme teresiano-giuseppine con qualche esempio della Brescia veneziana";


Giovanni Scarabelli "L'educazione della donna a Brescia all'inizio dell'Ottocento".

Il convegno, preceduto da "Dalla virtù al precetto" (2013) e seguito da "Dalla pragmaticità alla santità (2015), è parte dei seminari che, con il titolo "Felicità, Virtù, Libertà-Contaminazione o consenso nella cultura e nel comportamento morale fra mondo religioso e mondo civile negli ultimi cinquecento anni", nell'arco di un triennio, intende dimostrare come l'influenza tra cultura cattolica e cultura del vivere civile si venga a coagulare in alcune importanti norme del vivere consociato.

E' evidente che tale influenza sta nell'ordine delle cose, essendo da un lato l'evangelizzazione la missione che la Chiesa ha nel mondo, e dall'altro, essendo stata e tutt'ora per molti essendo la religione cattolica un fattore importante nella vita individuale e sociale, nonché politica, degli italiani.

I relatori affrontano l'evolversi storico, in campo nazionale e locale, (Brescia) dell'educazione, osservando il rapporto di assorbimento dei riti e dei metodi cattolici nella vita quotidiana e i suoi successivi cambiamenti nell'evoluzione dalla società feudale a quella curtense e borghese.

 Interessante è confrontare quanto di questo progetto generale è stato percepito e rielaborato nella realtà bresciana e valutarne  le novità e le difformità.



Foto archivio :

-‎da sin. mons. Antonio Fappani, Francesco Lechi, Achille Colombo Clerici, Ivo Amendolagine.

- Achille Colombo Clerici presidente Istituto Europa Asia e Ivo Amendolagine 




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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT 

Irto (Pd): «Corriamo per costruire una nuova immagine della Calabria»

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Reggio Calabria 21 novembre 2014 - Un messaggio chiaro, quello di Nicola Irto, nel corso dell'evento di chiusura della campagna elettorale, ieri sera all'Hotel Excelsior di Reggio Calabria: “Il Pd non è un fatto privato, non può essere gestito per uso personalistico ma è un patrimonio della collettività. Un partito che deve aprirsi alla società calabrese, reggina in questo caso, e che si propone come motore del governo regionale. Il PD che deve essere il luogo deputato alla costruzioni di basi solide per la crescita del territorio e per il futuro della nostra terra”.

Gli incontri con i cittadini della provincia, il mondo imprenditoriale, gli operatori del settore agricolo e la formazione degli studenti i temi del dibattito.

La necessità di rendere operativi i bandi regionali, spesso rallentati da una burocrazia farraginosa, settore, quello amministrativo, che “deve essere riorganizzato, per essere più snello ed efficace”.

“Serve la riforma della pubblica amministrazione a livello nazionale, ma come Regione dobbiamo mettere in campo meccanismi valutativi che si sono rivelati fallimentari fino a questo momento” - ha detto Irto.

“Quanto alla sanità - ha aggiunto - ci sono errori evidenti commessi in passato che non possiamo negare. Occorre anche qui ripartire dal merito e svincolare il settore dalla politica, evitando il saccheggio di manager e di operatori esterni alla sanità. Dobbiamo riorganizzarla attraverso il merito e il supporto di chi la sanità la vive ogni giorno e permette che i presìdi sparsi sul territorio restino attivi anche andando oltre l'orario di lavoro”.


Irto, con un percorso formativo, ma anche politico, costruito come senatore accademico dell'ateneo reggino, si è soffermato sulla formazione, elemento chiave per i giovani per assicurarsi l'ingresso nel mondo del lavoro.

“L'occupazione è il fine primario - ha dichiarato - servono competenze e conoscenze. Per questo ritengo indispensabile una sinergia con le università calabresi e con il mondo della ricerca dentro e fuori gli atenei”.



Ultimo messaggio alla platea, quello di “correre” fino all'ultimo minuto possibile per vincere le elezioni. “Non ci fermeremo andremo avanti raggiungere i risultati che desideriamo. Vi invito ad andare a votare - ha concluso Irto - come primo diritto di ciascuno per l'affermazione della democrazia”.

Ritrovato mini arsenale a Cardeto: 1 arresto

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REGGIO CALABRIA
MINI ARSENALE A CARDETO: ARRESTATO CILIONE
Poco più di una settimana fa i Carabinieri della Stazione di Ortì avevano trovato 3 fucili ed una pistola con matricola abrasa occultate in varie zone dei terreni di pertinenza di padre e figlio, i quali erano stati arrestati. Questa volta il controllo capillare del territorio in area montana esercitato dai Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria ha prodotto un altro importante successo: a finire in manette è stato CILIONE Saverio cl. 50, pensionato originario di Cardeto.
Nello specifico i Carabinieri della Stazione di Cardeto unitamente ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, a seguito di approfondita perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto:
-         1 fucile a canne mozze cal. 12 avente matricola abrasa;
-         1 pistola marca "Beretta" cal. 7,65 avente matricola abrasa, completa di caricatore contenente nr. 7 cartucce, nonché nr. 2 serbatoi vuoti medesima arma e un caricatore con nr. 7 cartucce medesimo calibro;
-         1 pistola cal. 9 avente matricola abrasa completa di serbatoio;
-         1 fucile marca "Beretta" cal. 12 avente matricola abrasa;
-         110 cartucce per pistola vario calibro (7,65 e 9);
-         92 cartucce per fucile cal. 12 varo tipo (a pallettoni e a pallini) ;
-         materiale per la manutenzione delle suddette armi,
Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro  e repertato per la successiva trasmissione al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina, al fine di effettuare le perizie balistiche del caso in modo da verificare l'eventuale compatibilità delle stesse con reati recentemente commessi.
Alla luce di quanto accertato dai Carabinieri, il Cilione è stato arrestato e condotto presso la caserma di Cardeto da dove, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Arghillà, per ivi rimanervi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria reggina, che ha disposto la convalida dell'arresto eseguito dalla Polizia Giudiziaria per il reato di detenzione di armi clandestine confermando la misura cautelare in carcere.

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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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PALERMO: I CARABINIERI SCOPRONO EX CONVENTO TRASFORMATO IN PIANTAGIONE INDOOR.

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E' l'ultima di una lunga serie di piantagioni indoor scoperte dai Carabinieri, che ieri sera, al termine di una serie di servizi di osservazione sono entrati in un ex struttura religiosa in Via Nicolò Gervasi, di proprietà della Curia di Palermo.
L'ex convento – scuola, un ampio edificio in stato di abbandono, ma occupato da alcune famiglie palermitane, era stato scelto dai criminali quale insospettabile base per i loro affari. 
I Carabinieri della Stazione di Palermo Piazza Marina, giunti nel cortile, superato un cancello di ferro chiuso con un grosso lucchetto, sono entrati in un'ala dello stabile da dove si accedeva ad un vero e proprio dedalo tra stanze e corridoi.
Arrivati all'ingresso, i militari hanno sentito provenire dalla porta un  odore molto forte, che poteva esser percepito fin dalla strada, e presumendo che all'interno potesse essere ospitata una piantagione indoor, dopo aver forzato il lucchetto sono saliti al primo piano, da dove proveniva un odore più intenso che li ha portati fino ad una stanza adibita a serra, riscaldata con lampade alogene collegate a reattori, e ventilata mediante un sistema d'areazione allacciato ad un temporizzatore.
Sotto le lampade erano state sistemate in fase avanzata di fioritura, 25 piante di marijuana, circondate da ventilatori ed un termometro - igrometro digitale, allo scopo di mantenere costante la temperatura e l'umidità.
A seguito della perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 9 confezioni di marijuana per un peso di circa 150 grammi già pronta per la vendita, 1 panetto di hashish di circa 45 grammi ed una pietra di cocaina di circa 15 grammi e vario materiale utilizzato per il taglio e il confezionamento dello stupefacente.
Sul posto interveniva anche personale dell'E.N.E.L. che dismetteva l'allaccio abusivo di energia elettrica che alimentava la piantagione.
Sono tutt'ora in corso le indagini degli uomini dell'Arma, al fine di risalire agli autori della coltivazione ed accertare chi avesse la disponibilità dell'immobile.
La sostanza stupefacente è stata consegnata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per le analisi qualitative e quantitative.
[211114]



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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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Regioni, gli appuntamenti del 21 novembre 2014

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OGGI IN TOSCANA  - FIRENZE, 21 NOV - Avvenimenti previsti per oggi, venerdì 21 novembre, in Toscana. PISA - Scuola Superiore Sant'Anna, piazza Martiri della Libertà 33 ore 09:00 Prima edizione del 'Sant'Anna job fair'. FIRENZE - Auditorium Sant'Apollonia - Via San Gallo ore 09:30 Convegno sul tema 'Delitti e pena: 250 anni dopo Beccaria. Il fallimento del carcerè. Aprono i lavori Alberto Monaci ed Enrico Rossi. Introduce Franco Corleone, garante per i diritti dei detenuti della Toscana. Anche il 22. PRATO - Sala convegni Fabbricone, via Mozza sul Gorone,13 - ore 9:30 Primo incontro dei 'Cantucci della cooperazionè dedicato a welfare e housing sociale. PIETRASANTA (LU) - Teatro Comunale ore 09:30 Al via la nuova Città dell'Agave di Cristallo, rassegna che premia i film per i migliori dialoghi. Anche il 22. FIRENZE - Aula Magna Istituto Scienze Militari Aeronautiche - Viale dell'Aeronautica, 14 ore 09:30 Cerimonia di consegna degli spadini agli allievi del 1 corso presieduto dal comandante delle Scuole dell'Aeronautica militare. FIRENZE - Salone dei Duecento - Palazzo Vecchio ore 10:00 Conferenza finale del progetto europeo 'Serpente Interreg Ivc' sulla efficienza degli edifici pubblici. SIENA - aula Magna 1, presidio universitario - via Mattioli ore 10:00 Incontro pubblico su 'Legalità economicà, partecipano, tra gli altri, Nicola Gratteri, Andrea De Gennaro, Renato Saccone, Angelo Riccaboni, Giancarlo D'Avanzo. LUCCA - Lucca Center of Contemporary Art ore 10:00 Inaugurazione mostre 'Signorini, Fattori, Lega e i Macchiaioli del Caffè Michelangiolo. Ribelli si nascè a cura di Maurizio Vanni e Stefano Cecchetto. PISTOIA - Chiesa di San Bartolomeo in Pantano ore 10:30 Celebrazione di Maria 'Virgo Fidelis' patrona dell'Arma dei carabinieri e celebrazione del 73/o anniversario della Battaglia di 'Culqualber'. FIRENZE - Binario 16 stazione SMN ore 10:30 Tappa fiorentina per Expoexpress, treno-mostra in viaggio per l'Italia per promuovere l'esposizione universale. Ospiti d'eccezione la regista Cinzia Th Torrini (ore 16) e lo stilista Ermanno Scervino (ore 17.30). PIOMBINO (LI) ore 10:30 Sopralluogo Commissione Mobilità Consiglio regionale al porto di Piombino per verificare gli interventi di potenziamento delle attività portuali e i cantieri per lo smantellamento delle navi. Alle 10.30 incontro con Luciano Guerrieri, presidente Autorità portuale di Piombino, a seguire illustrazione del porto e delle prospettive future. Alle 11.45 visita dei cantieri. AREZZO - Caffè dei Costanti ore 10:30 Presentazione del festival 'I Grandi Appuntamenti della Musicà. FIRENZE - Hotel Boscolo Astoria - Via del Giglio, 9 ore 10:30 Conferenza nazionale CIPOMO, il Collegio italiano dei primari oncologici medici ospedalieri (dalle ore 14). Alle 13 conferenza stampa. Per la Regione Toscana intervengono il vicepresidente Stefania Saccardi e l'assessore Luigi Marroni. Anche il 22. FIRENZE - Palazzo Strozzi Sacrati - piazza Duomo 10 ore 11:00 Firma accordo su rimborso mensile, per i giovani tirocinanti nelle botteghe di artigianato artistico, fra Regione Toscana, Cna e Confartigianato. Tra i presenti Enrico Rossi, Gianfranco Simoncini. STAZZEMA (LU) - Comune ore 11:00 Seduta straordinaria del consiglio comunale sul tema della sicurezza, partecipa il prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro. FIRENZE - Aula Margherita - Reparto Maternità Ospedale Careggi ore 11:00 Presentazione e inaugurazione del Centro per la patologia del pavimento pelvico di Careggi. FIRENZE/TOSCANA ore 11:00 Ricorrenza della 'Virgo Fidelis', patrona dell'Arma dei Carabinieri. A Firenze celebrazione con Mons. Betori presso la Basilica di Santa Maria Novella. SAN MINIATO (PI) - Fondazione Cassa Risparmio di San Miniato - Palazzo Grifoni ore 11:30 Conferenza stampa presentazione accordo tra Carismi e Coldiretti Toscana.
FIRENZE - Ipsct Sassetti-Peruzzi di Novoli ore 12:00 Pugilato: Leonard Bundu festeggia il suo 40/o compleanno alla Scuola Ipsct. Il campione europeo incontra gli studenti nell'ambito di una iniziativa promossa dall'Accademia pugilistica fiorentina. VIAREGGIO (LU) - Villa Argentina - Angolo via Fratti e via Vespucci ore 12:00 Anteprima per la stampa dell'opera di restauro terminata di Villa Argentina. Interviene Stefano Baccelli, presidente Provincia di Lucca. SANSEPOLCRO (AR) - Sala della Resurrezione - Museo Civico ore 12:00 Presentazione dell'avvio di restauro della 'Resurrezionè di Piero della Francesca. Interviene Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario Mibac. FIRENZE - presso Fili e Colori, via E. Il Navigatore, 17 ore 12:00 Conferenza stampa del Centro di ascolto uomini maltrattanti (Cam) in preparazione della giornata internazionale contro la violenza alle donne. FIRENZE - Galleria delle Carrozze - Palazzo Medici Riccardi ore 12:00 Presentazione e inaugurazione di 'Terre fiorenti, food, wine, handicraft', kermesse del cibo di qualità, olio, vino e artigianato artistico. Interviene l'assessore provinciale Pietro Roselli. Fino al 23/11. FIRENZE - Sala stampa Palazzo Strozzi Sacrati - Piazza Duomo, 10 ore 12:00 Presentazione del 2 congresso internazionale di Selvicoltura (26-29/11). Intervengono l'assessore regionale Gianni Salvadori, Orazio Ciancio dell'Accademia italiana di Scienze Forestali, Giuseppe Vadalà, comandante regionale del Corpo forestale dello Stato. PISTOIA - Sede Fondazione Un Raggio di Luce Onlus - Via Franchetti, 11 ore 12:00 Conferenza stampa del Premio Nazionale 'Antonino Caponnetto per la Cultura della Legalita«. FIRENZE - sala delle Miniature, Palazzo Vecchio ore 12:30 Conferenza stampa presentazione evento 'Florence for women', presenti Sara Funaro, Andrea Panconesi, Vivilla Zampini. FIRENZE - sala Fabiani, Palazzo Medici Riccardi ore 12:30 Conferenza stampa presentazione Premio 'Pinocchio di Carlo Lorenzinì (24 novembre), presenti Andrea Barducci e Monica Baldi. FIRENZE - sala degli Otto, Palazzo Vecchio ore 13:00 Conferenza stampa su iniziative contro la violenza sulle donne, presenti consiglieri Fi in consiglio comunale, consigliere regionale Tommaso Villa. FIRENZE - Sala Cutuli - Palazzo Strozzi Sacrati - Piazza Duomo, 10 ore 13:00 Presentazione della 7/a edizione di BTO, Buy Tourism online. Con gli organizzatori, intervengono l'assessore regionale Sara Nocentini, Alberto Peruzzini (Toscana Promozione). FIRENZE - Aula 31 - Nuovo Palazzo di Giustizia ore 14:00 Convegno sul tema 'La concorrenza sleale quale principale vulnus alla competitività dei prodotti italianì. Aprono i lavori Fabio Massimo Drago, presidente Corte d'Appello Firenze, e Dario Nardella. Tra gli interventi, quello di Cosimo Maria Ferri, sottosegretario alla Giustizia. FIRENZE - sala Cosimo I, Palazzo Vecchio ore 14:00 Incontro stampa presentazione anteprima grandi concerti estivi 2015, presenti il sindaco Dario Nardella, Massimo Gramigni, Claudio Bertini, Gianluca Baiesi. MARINA DI CARRARA (CARRARA) - Autorità portuale, v.le Colombo, 6 ore 14 Convegno contro la violenza sulle donne, sui giovani e quella intra-familiare. Tra i partecipanti il procuratore di Massa Carrara Aldo Giubilaro. FIRENZE - aula Magna, Scuola di Agraria - piazzale delle Cascine 18 ore 14:30 Incontro 'Coltivare la culturà, discussione per un distretto creativo, tra i presenti Andrea Barducci e Sara Nocentini. FIRENZE - salone dei Cinquecento, Palazzo Vecchio ore 14:30 Convegno 'Il ruolo degli alberi nelle nostre citta».
SCARPERIA (FI) - Media Center Autodromo del Mugello ore 14:30 Presentazione di 'SmanApp', una applicazione per la tua sicurezza stradale. Con gli sviluppatori dell'app, interviene l'olimpionico Stefano Baldini, testimonial. FIRENZE - Sala Verde - Palazzo Incontri - Via dei Pucci, 1 ore 15:00 Convegno sul tema '1814 Napoleone dall'Elba all'Europà. Intervengono l'assessore regionale Sara Nocentini, Giuseppe Morbidelli, Cosimo Ceccuti. Anche il 22. FIRENZE - Accademia dei Georgofili ore 15:00 Giornata di studio 'Agroenergia: scelte coerenti e soluzioni sbagliatè. FIRENZE - Saloncino delle Murate - Via dell'Agnolo, 1/a ore 15:30 Convegno sul tema 'Giustizia certa e veloce. Minori e famiglie, una giustizia a misurà. Conclusioni di David Ermini, responsabile nazionale Giustizia Pd. FIRENZE - sala Affreschi, Palazzo Panciatichi - via Cavour 4 ore 15:30 Presentazione della rivista 'Domes and Cupolas', presenti Gian Luca Lazzeri, Eugenio Giani, Silvio Calzolari, mons. Timothy Verdon. FIRENZE - Sala Gigli - Palazzo Panciatichi - Via Cavour, 4 ore 16:30 Meeting istituzionale sul tema 'Il Piano del Paesaggio della Toscana: proposte per difendere lo sviluppo e la crescita economicà. Apre i lavori Massimo Parisi, coordinatore regionale di Forza Italia, conclusioni del senatore Altero Matteoli. FIRENZE ore 16:30 Open days al Dipartimento Oncologico dell'ospedale di Careggi, che apre le porte ai cittadini con visite guidate, dimostrazioni, prevenzione e stili di vita per la cura e la prevenzione delle malattie oncologiche. Alle 16.30 (Aula Magna Nic, largo Brambilla 3) seminario su '50 anni di urologia a Careggì. Anche il 22. PRATO - Teatro Magnolfi ore 17:00 Seminario sul tema 'Restaurare il cielo. Le capriate e la copertura della Basilica della Natività a Betlemme. Storia di un restauro tra Prato e la Terra Santà. SIENA - Padiglione esterno San Niccolò - Via Roma, 56 ore 17:00 Francesco Guccini dialoga con gli studenti dell'Università di Siena. FIRENZE - Palagio di Parte Guelfa ore 18:30 Presentazione di 'Firenze a Ufò, web serie dedicata a Firenze, online dal 24 novembre prossimo. FIRENZE - Palazzo Capponi - Via Gino Capponi, 26 ore 18:30 Tavola rotonda sul tema 'How can we govern Europe?'. Saluto introduttivo di Dario Nardella, interventi di Simona Bonafè e Michele Tiraboschi. Fino al 23/11. FIRENZE - viale Giannotti 13 ore 18:30 Festa democratica, organizzata dal circolo Pd Gavinana-Ricorboli e Vie Nuove, tra i partecipanti, Francesco Bonifazi e Erasmo D'Angelis. FIRENZE - Odeon ore 21:00 Al via la 12/a edizione del Florence Queer Festival, festival di cinema a tematica LGBTIQ e queer culture. Alle 21 inaugurazione con il regista Eytan Fox. Fino al 27/11. FIRENZE - Palazzo dei Congressi Comincia 2/o congresso sulla medicina estetica (Ampic). Anche il 22/11.

OGGI NELLE MARCHE   - ANCONA, 21 NOV - Avvenimenti previsti per oggi nelle Marche, dei quali si prevede la copertura: ANCONA - Facoltà Economia ore 16:00 Inaugurazione della sede regionale dell'Unione forense per la tutela dei diritti umani con il convegno «Emergenza carceri e tutela dei diritti umani». Atteso il sottosegretario per gli Affari europei Sandro Gozi. ALTRI AVVENIMENTI: ANCONA - Loggia dei Mercanti ore 09:30 Incontro sul tema «Edilizia sostenibile? Una questione di sistema», promosso dalla Camera di Commercio di Ancona. ANCONA - Aula Magna Università ore 09:30 Presentazione del progetto dell'Università Politecnica delle Marche EiM Tech «Easy Injection Moulding» rivolto all'integrazione fra didattica, ricerca e impresa. FERMO - Teatro dell'Aquila ore 10:00 Cerimonia della 52/a edizione della «Pagella d'Oro» con lezione del direttore del Il Sole 24 Ore Roberto Napoletano «Viaggio in Italia. Inventiamoci il futuro». ANCONA - Sede Regione Marche, Palazzo Raffaello ore 11:00 Premiazione delle migliori esperienze marchigiane nell'ambito della seconda edizione dell'iniziativa «Ridurre si può nelle Marche» 2014, con la presenza dell'assessore all'Ambiente Maura Malaspina. ANCONA - Ospedali Riuniti ore 11:30 La Fondazione Paladini presenta la sesta edizione dell'iniziativa «Il Gusto della Solidarietà». PESARO - Sala giunta della Provincia ore 11:30 Conferenza stampa per la presentazione dello spettacolo «Parole e musica» in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. URBINO - Aula Magna Rettorato ore 12:00 Conferenza stampa per presentare la rassegna «Urbinoir 2014-Chlorophill Killers». ANCONA - Via Senigallia, 18 ore 12:00 Conferenza stampa per la presentazione di nuove iniziative legate alla sosta e del nuova Cda di Mobilità e Parcheggi. MONDOFO (PU) - Salone Aurora ore 14:30 Nell'ambito della Settimana Europea delle Pmi incontro sul tema «Economia e sostenibilità. Nuove sfide per le istituzioni, nuove frontiere per la ricerca. Nuovi mercati per le piccole e medie imprese», con Gian Mario Spacca, Vittoriano Solazzi, Fabio Pigliapoco. FABRIANO (AN) - Oratorio della Carità. ore 16:00 Convegno sul tema «Orizzonte Fabriano 2. Presentazione dei risultati della ricerca relativa all'analisi delle problematiche e dei fabbisogni delle imprese del comprensorio fabrianese», con intervento dell'assessore regionale al Lavoro Marco Luchetti. ANCONA - Sede Istao ore 17:30 Convegno sul tema «Università e lavoro: insieme per competere», nell'ambito del progetto Vivi 5 giorni da manager; presenti l'assessore regionale al Lavoro Marco Luchetti e il governatore Gian Mario Spacca. MACERATA - Hotel Claudiani ore 21:00 Incontro con il vice presidente del Parlamento europeo David Sassoli sul tema «La nuova stagione europea. le Marche in Europa tra Macroregione, Fondi strutturali e difesa del sistema manifatturiero».

 OGGI IN UMBRIA - PERUGIA, 21 NOV - AVVENIMENTI PREVISTI PER OGGI IN UMBRIA: - PERUGIA - Abbazia di S.Pietro, borgo XX Giugno - ore 10.30 - Celebrazione delle ricorrenze della Virgo Fidelis, patrona dell'Arma dei Carabinieri, del 73 anniversario della Battaglia di Culqualbert e della Giornata dell'Orfano. - FOLIGNO -Centro studi Città di Foligno,via Oberdan -ore 11.45- Conferenza stampa di presentazione del corso per «tecnico specializzato in accoglienza per rifugiati, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale». - PERUGIA - sala Fiume di Palazzo Donini - ore 12 - Conferenza stampa di presentazione della missione imprenditoriale umbra in Sudafrica, in occasione delle celebrazioni per il 20 anniversario dell'elezione di Nelson Mandela alla presidenza. Interviene la presidente della Regione, Catiuscia Marini. - TODI - Istituto Agrario Ciuffelli - ore 14.30 - Seminario conclusivo del concorso nazionale di land art «Arte in Campo». - PERUGIA - salone d'onore di Palazzo Donini - ore 15 - Cerimonia di assegnazione del premio di laurea istituito dalla Regione Umbria in memoria delle dipendenti uccise, Daniela Crispolti e Margherita Peccati. Interviene la presidente della Regione, Catiuscia Marini. Presenti i familiari delle vittime. - FOLIGNO - largo Carducci - ore 15.30 - Conferenza stampa della Fit Cisl per presentare la campagna di raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare «Sciopero Intelligente». - TERNI - Palazzo Primavera - ore 17 - Presentazione del numero 20-21 della rivista semestrale «Umbria Contemporanea». - ORVIETO - sala del Governatore, Palazzo dei Sette -ore 17.30- Presentazione del libro di Sergio Cabras «Terra e futuro - L'agricoltura contadina ci salverà».

OGGI IN PUGLIA - BARI, 21 NOV - Avvenimenti previsti oggi in Puglia: 1) TARANTO - palestra Comando vigili del Fuoco - ore 09:30 Udienza preliminare dell'inchiesta per disastro ambientale a carico dell'Ilva. 2) TARANTO - Corte d'Assise d'Appello (quartiere Paolo VI) - ore 10:00 Seconda udienza del processo d'appello per l'omicidio della 15/enne di Avetrana Sarah Scazzi. 3) BARI - Nicolaus Hotel - ore 09:30 Congresso nazionale Unagraco (Unione Nazionale Commercialisti ed Esperti contabili) in programma sino al 22 novembre. Partecipano, tra gli altri, il presidente Nazionale Unagraco, Giuseppe Diretto, il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e i sottosegretari Massimo Cassano ed Enrico Zanetti. 4) BARI - sede Formentil, via Renato Scionti 2 - ore 12.00 Conferenza stampa di presentazione del II Corso per 'Tecnico esperto in tematiche catastalì destinato a 15 giovani disoccupati residenti nelle province di Bari e Bat da avviarsi insieme ad Arca Centrale Puglia. Al termine del corso i ragazzi avvieranno un'attività di ricognizione e di istruttoria a Bari e provincia per pratiche di accatastamento degli alloggi pubblici dell'Arca. Intervengono il presidente Formedil-Bari Michele Matarrese, il commissario straordinario dell'Arca Puglia Centrale Sabino Lupelli, e il vice-presidente Regione Puglia Angela Barbanente. 5) BARI - Campus Universitario - ore 09:30 Primo raduno Cosplay pugliese all'interno di una Università 'Supereroi per il Diritto allo Studiò a cura di Link Bari. 6) BARI - Giardino di Parco 2 Giugno - ore 10:00 Incontro di presentazione della Giornata nazionale degli alberi a cura dell'assessore all'Ambiente del Comune Pietro Petruzzelli, con Giancarlo Massari e Pierluigi Rossi, autori della ricerca 'Scoprendo Bari, 10 esemplari dalle radici storichè, Erminia Traversa, direttore settore Giardini del Comune di Bari. 7) BARI - Regione, saletta adiacente aula consiliare - ore 10:00 Assemblea generale dell'Associazione consiglieri regionali della Puglia. 8) BARI - sala Finocchiaro del Consiglio Regionale - ore 11:00 Conferenza stampa del Gruppo di Forza Italia 'Dg Asl scaduti e improrogabili: uso spregiudicato delle istituzionì. 9) BARI - Biblioteca del Consiglio regionale, via Giulio Petroni 19/a - ore 11:00 Quinto appuntamento della seconda parte dell'undicesima edizione di 'Building Apulia: costruendo l'identità della Puglia, la Puglia che scrive, che edita, che parla di se«, con un incontro dedicato a Salento con due volumi 'Le coste del Salento. Il mare, il paesaggio, la naturà di Enrico Capone, e 'Viaggio a Finibusterraè di Antonio Errico, 10) BARI - Palazzo delle Poste - ore 16:30 Presentazione del libro di Vitilio Masiello 'Scienza, letteratura e civiltà urbana in Carlo Cattaneò con la partecipazione del presidente della regione Puglia, Nichi Vendola. 11) CASAMASSIMA (BARI) - Palazzo Caracciolo, Piazza Aldo Moro 35 ore 18:00 Inaugurazione della mostra 'La satira e i Carabinierì organizzata dalla Presidente dell'associazione culturale 'Club delle ideè, Marisa Mola. Partecipano, tra gli altri, il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, il comandante della Legione CC di Bari, il generale Claudio Vincelli, e il comandante provinciale CC di Bari, colonnello Rosario Castello. 12) GIOVINAZZO (BARI) - cattedrale santa Maria Assunta ore 19:30 Conferenza stampa di presentazione della prima edizione della 'Maratona delle Cattedralì.
13) SANTERAMO IN COLLE (BARI) - Palazzo Marchesale - ore 10:00 Nell'ambito del tour della Commissione Statuto del Consiglio metropolitano, terzo incontro su 'Funzioni proprie e collaborazione con i Comuni: gestione delle risorse, interesse generale e servizì. 14) CAROVIGNO (BRINDISI) - salone del Castello - ore 18:00 Incontro pubblico di presentazione del Libro 'Berlinguer rivoluzionario, il pensiero politico di un comunista democraticò, di Guido Liguori che partecipa all'incontro. 15) FOGGIA - aula magna della Clinica Odontoiatrica, via Rovelli ore 09:00 Cerimonia inaugurale del decimo anno accademico del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria dell'Università degli Studi di Foggia. Partecipano, tra gli altri, il sindaco di Foggia Franco Landella, il presidente della Provincia di Foggia Francesco Miglio e il rettore dell'Università di Foggia Maurizio Ricci. 16) FOGGIA - aula Gianluca Montel del Dipartimento di Scienze Agrarie, dell'Alimentazione e dell'Ambiente - ore 09:30 Nell'ambito delle iniziative legate a Expo 2015 convegno con il presidente del Comitato scientifico di Expo 2015, Claudia Sorlini. 17) FOGGIA - Azienda Ospedaliera 'Ospedali Riunitì, viale L. Pinto) - ore 10:30 Cerimonia di inaugurazione del nuovo reparto di Medicina Nucleare, alla presenza del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola. 18) LECCE - Comune, via Lombardia - ore 18.00 Inaugurazione della 'sala radiò del Coc, il Centro operativo Comunale della Protezione civile di Lecce. 19) LECCE - salone degli Specchi in Prefettura - ore 10:30 Incontro di presentazione del progetto 'Digital Sinergy', rigenerazione del procedimenti amministrativo di iscrizione al ruolo delle sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada. 20) LECCE - aula R21 della facoltà di Giurisprudenza a Ecotekne, via per Monteroni - ore 11:00 Nell'ambito degli incontro sull'Unione Europea, organizzati dal dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università del Salento, dal titolo 'Quale Europa? Ciclo di incontri sul futuro delle Istituzioni Europeè lezione di Thierry Vissol sullo stato attuale dell'Unione Europea nell'ambito del corso di diritto dell'Unione Europea. 21) LECCE - Hotel Tiziano - ore 18:30 Ultimo degli incontri tematici della campagna elettorale di Dario Stefàno, candidato alla primarie del centrosinistra per le regionali del 2015, dedicato al Paesaggio. Con Dario Stefàno, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, l'assessore regionale Lorenzo Nicastro, il sindaco di Melendugno Marco Potì. 22) PARABITA (LECCE) - Centro Antiviolenza Il Melograno - ore 15:00 Tavola rotonda dal titolo 'Violenza sulle donne e violenza assistita in ambito domestico. Modalità di presa in carico e di interazione tra servizì con la partecipazione, tra gli altri, della funzionaria referente per l'assessorato al Welfare della Regione Puglia, Giulia Sannolla, e la Garante Regionale dei Diritti Infanzia e Adolescenza, Rosangela Paparella. 23) TARANTO - di fronte ingresso palestra caserma dei vigili del fuoco - ore 10:30 Manifestazione di cittadini e vittime dell'inquinamento, dove si svolge l'udienza preliminare legata all'inchiesta sull'Ilva 'Ambiente svendutò. Partecipa il portavoce nazionale dei Verdi Angelo Bonelli. 24) TARANTO - Auditorium Tarentum, via Regina Elena, n. 122 - ore 17:30 Nell'ambito della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne, incontro dal titolo 'Il velo rossò a cura della Cisl Taranto Brindisi insieme con la Slp (Sindacato dei Lavoratori Poste) Cisl territoriale. Partecipa, tra gli altri, l'assessore alla Sanità e al Welfare della Regione Puglia, Donato Pentassuglia
25) BARI - Sala giunta Comune - ore 11.00 Conferenza stampa di presentazione degli Stati generali della Pediatria, in programma sabato 22 novembre nel Palazzo ex Poste in occasione della Giornata Mondiale del Bambino e dell'Adolescente, organizzati dalla Sip - Società italiana di pediatria. Partecipano il presidente di Sip Puglia, Ermanno Praitano, e l'assessora comunale al Welfare Francesca Bottalico.

OGGI IN ABRUZZO   - PESCARA, 21 NOV - Avvenimenti previsti per oggi, venerdì 21 novembre, in Abruzzo: CHIETI - Rettorato Campus Universitario ore 08:30 Continuano i lavori del Congresso Nazionale della Società Italiana di Ricerca Pediatrica (Sirp) SULMONA (AQ) - sala Conferenze Parco Majella ore 09:30 Convegno su «Comunicare l'ambiente in una regione di montagna», organizzato dall'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo. PESCARA - Consiglio regionale Piazza Unione ore 10:30 Conferenza stampa, promossa dal Gruppo Consiliare Regionale Sinistra Ecologia Libertà, per presentare il forum «Facciamo rete il buon governo dai territori alla Regione», in programma il 22 e 23 novembre a Caramanico Terme. PESCARA - Municipio ore 10:30 Conferenza stampa, indetta dal Comune, sulle operazioni di rettifica, informazione e ricevimento pubblico per il pagamento della Tari. COPPITO (AQ) - Parco Murata Gigotti ore 10:30 Festa dell'Albero, promossa dalla locale Pro Loco in collaborazione con il settore Ambiente del Comune dell'Aquila. PESCARA - Municipio ore 11:00 Incontro dell'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Michele Mario Elia con il Presidente della Regione Luciano D'Alfonso e i sindaci e i presidenti di Provincia della linea Pescara-Bologna e della linea Pescara-Roma; alle ore 12 è in programma una conferenza stampa per formalizzare la sottoscrizione del protocollo. LANCIANO (CH) - Lancianofiera ore 11:00 Comincia la 16/a edizione di Agroalimenta, la rassegna che privilegia i prodotti di eccellenza e che quest'anno vedrà la partecipazione di numerosi operatori esteri. Alla cerimonia inaugurale insieme al presidente Franco Ferrante, al sindaco di Lanciano e presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo, ci sarà anche l'assessore regionale all'Agricoltura Dino Pepe. CHIETI - Area verde zona Tricalle ore 11:00 Conferenza stampa, indetta dal Comune, nell'ambito della Festa Nazionale dell'Albero 2014. SANT'ATTO (TE) - sede Confindustria ore 11:15 Conferenza stampa di presentazione del neo Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Gran Sasso e dei suoi rappresentanti nato dall'unione operativa dei gruppi già attivi all'interno di Confindustria L'Aquila e Confindustria Teramo. L'AQUILA - Sede comunale di Villa Gioia ore 11:30 Conferenza stampa dell'assessore comunale ai Beni di uso civico, Lelio De Santis, che illustrerà il nuovo regolamento che disciplina la materia. PESCARA - Municipio ore 11:30 Conferenza stampa, indetta dal Comune, per illustrare una convenzione stipulata con l'Oipa per la gestione, il controllo e la tutela degli animali sul territorio. PESCARA - Municipio ore 12:00 Conferenza stampa dell'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Michele Mario Elia e del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, nel corso della quale sarà sottoscritto un protocollo d'intesa tra Regione Abruzzo e Ferrovie dello Stato Spa. PESCARA - Municipio ore 12:00 Conferenza stampa, indetta dal Comune con l'associazione Esn Ase Chieti-Pescara, per la presentazione del progetto «SocialErasmus». CHIETI - Confindustria ore 12:00 Conferenza stampa per illustrare i contenuti dell'accordo tra Ance Chieti e Confartigianato Chieti relativo alle imprese aderenti a Confartigianato e iscritte alla Cassa Edile e presentare da parte dell'osservatorio provinciale dell'edilizia i dati statistici sull'andamento del settore delle costruzioni nella provincia di Chieti. TERAMO - Facoltà di Giurisprudenza ore 15:00 Convegno su «L'imprenditore in crisi: approccio multidisciplinare per il benessere sociale», organizzato dall'Aimpa. TERAMO - Cna Via Franchi, 9/23 ore 15:00 Convegno di presentazione del progetto «Professionalità per l'innovazione». L'iniziativa è promossa dall'associazione temporanea di scopo composta da Centro Servizi Abruzzo, Eventitalia S.c.a.r.l. e K_Shift S.r.l. PESCARA - sala «Cascella» Aurum ore 16:00 Cerimonia di premiazione dei concorsi «Donna&Artigianato» (da cui prenderà poi il via l'omonima mostra in cui saranno esposte le opere partecipanti al premio per la fotografia «Uno scatto di dignità») e quello di idee «Il futuro del passato... la sapienza delle mani». PESCARA - Aurum ore 17:30 Evento «InnovAzioni 2014 - Strumenti e Soluzioni per la Crescita», promosso dalla sezione unificata servizi innovativi di Confindustria Chieti-Pescara. PESCARA - Provincia ore 17:30 Incontro pubblico con Antonio Di Pietro sul tema «Legalità, Istituzioni e Riforme». L'AQUILA - Palazzetto dei Nobili ore 17:30 Incontro, promosso da Appello per L'Aquila e L'Aquila che Vogliamo, su «La ricostruzione è di tutti». 
L'AQUILA - Auditorium del Parco ore 18:00 Cerimonia di consegna del Premio Fondazione Carispaq per la solidarietà a Martina Giangrande, figlia del maresciallo Giuseppe Giangrande, il carabiniere ferito davanti palazzo Chigi. Partecipano, tra gli altri, il comandante Legione Carabinieri Abruzzo, generale Claudio Quarta, e il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini. CHIETI - Foyer del Teatro Marrucino ore 18:30 Presentazione del volume «Buonasera, dottor Nisticò»; di Antonio Del Giudice; parteciperà, tra gli altri, il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini. TERAMO - Ristorante Sporting ore 20:30 Cerimonia di consegna del premio «Il Paliotto» al dottor Roberto Zecchino. Il premio, organizzato Rotary Club Teramo, è annualmente assegnato a teramani illustri che hanno saputo affermarsi professionalmente.

OGGI NEL LAZIO - ROMA, 21 NOV - Avvenimenti previsti per oggi nel Lazio: 1) ROMA - Palazzetto delle Carte Geografiche, Villa Celimontana ore 9:30 L'assessore capitolino Estella Marino, in occasione della Festa dell'Albero, interviene al convegno «L'albero: la sua storia, la nostra storia» organizzato dal Ministero dell'Ambiente 2) ROMA - Regione Lazio, Sala Tevere ore 10:00 Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti partecipa alla presentazione della 2/a edizione di «Progetti per le scuole 2014-2015» a cura di Abc (Arte Bellezza Cultura) 3) ROMA - Piazza dell'Alberone ore 11:30 Il sindaco di Roma Ignazio Marino con gli assessori capitolini Cattoi e Estella Marino partecipa alla premiazione della scuola vincitrice del concorso per la realizzazione del logo della campagna «Dona un albero» 4) ROMA - Enoteca regionale Palatium, Via Frattina 94 ore 12:00 Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti firma il protocollo di intesa tra Regione Lazio e Aeroporti di Roma Spa per la promozione dei prodotti agroalimentari di eccellenza del Lazio 5) ROMA - Parco Garibaldi, Via Rosa Raimondi Garibaldi ore 12:00 Grande abbraccio collettivo agli alberi in Italia e nel mondo; una settantina di bambini della scuola Vivaldi partecipano all'iniziativa che il Circolo Garbatella di Legambiente organizza da 20 anni 6) ROMA - Parco Schuster ore 15:00 L'assessore capitolino Estella Marino interviene alla donazione del primo di una serie di alberi che Radio Fregene destina alla riqualificazione del Parco Schuster. A seguire la donazione di un altro albero da parte della squadra dilettantistica di calcio l'Ardita San Paolo 7) ROMA - Piazza San Pietro in Vincoli ore 16:00 Il sindaco di Roma Ignazio Marino con l'assessore capitolino Caudo partecipa alla cerimonia di piantumazione di un mandorlo in memoria di Carlo Macro

OGGI IN LOMBARDIA: 21/11/2014 - MILANO, 21 NOV - Avvenimenti previsti per oggi, venerdì 21 novembre, in Lombardia: BRESCIA - Camera Commercio, via Einaudi ore 09:00 Attivo dei delegati Cgil Brescia, con segretario generale Susanna Camusso. Nel pomeriggio Camusso visiterà la mostra 'CapoLavoro. Arte e impegno sociale nella cultura italiana attraverso il Novecentò al Museo di Santa Giulia. MILANO - Palazzo Reale ore 09:30 Convegno 'La sussidiarietà nella cooperazione internazionalè MILANO - Tribunale ore 09:30 Udienza processo a carico di Saipem imputata per vicenda presunte tangenti Nigeria MILANO - Bpm, v. San Paolo 12 ore 09:30 Per Osservatorio Pari Opportunità Auser Nazionale, convegno 'Dalla cura come destino alla cura come risorsà PAVIA - Camera Lavoro, via D.Chiesa 2 ore 10:00 Per Cgil Pavia, convegno 'Quale futuro sul comparto sicurezzà, con questore Petricca, segretario generale Silp Cgil Tissone e altri MILANO - via F.Filzi, 22 ore 10:00 Seduta congiunta della Commissione Antimafia del Comune con la Commissione Speciale Antimafia della Regione Lombardia MILANO - Fieramilanocity ore 10:00 Apertura del salone 'G! Come giocarè, esposizione internazionale del giocattolo (fino 23/11) MILANO - Museo Scienza e Tecnologia ore 10:30 Convegno 'Bracco celebra gli 80 anni della sua Vitamina C' MILANO - via Tadino 23 ore 11:00 Conferenza stampa Sicet e Cisl su occupazioni abusive case popolari MILANO - via Padova 36 ore 11:00 Inaugurazione del progetto di housing sociale 'Via Padova 36', con Giuseppe Guzzetti, MILANO - Foro Bonaparte, 61 ore 11:30 Presentazione della nuova applicazione di Atm per la mobilità di Milano MONZA - Municipio ore 13:00 Conferenza stampa dopo Giunta con il presidente della Regione Roberto Maroni MILANO/BERGAMO ore 14:00 Probabili formazioni squadre serie A CARNAGO (VARESE) - Milanello ore 14:00 Berlusconi visita la squadra MILANO - Università Cattolica Largo Gemelli 1 ore 14:30 Tavola rotonda su 'Misure patrimoniali e contrasto alla criminalita« con Raffaele Cantone e Rosy Bindi MILANO - Sole 24 Ore, v. Monte Rosa 91 ore 16:00 In occasione della 'Giornata della comunicazionè, cerimonia di consegna del Premio Aretè 2014, con vicepresidente Confindustria Laterza MILANO - Palazzo Pirelli via Filzi, 22 ore 16:30 Convegno Pd su 'Quali opportunità per gli over 50' MILANO - Triennale, viale Alemagna ore 16:30 Andrea Agnelli dialoga con Simon Kuper sul futuro del calcio MILANO - Piccolo Teatro, via Rovello 2 ore 17:00 Incontro 'Teatro-Giornalismo. La realtà in scena - Rifugiati politici, carcere, negazione d'identita» BRESCIA - Fiera, via Caprera 5 ore 17:00 Convegno 'Il futuro dell'agricoltura verso il 2020, prospettive della nuova Pac', con assessore regionale Fava MILANO - Libreria Spettacolo, v. Terraggio 11 ore 18:30 Presentazione del libro 'Il giovane Strehler' di Clarissa Egle Mambrini MILANO - Teatro Litta ore 19:00 Inaugurazione di 'Siamo pari! La parola alle donnè, rassegna cinematografica dedicata alle donne (fino 23/11).

VENERDÌ IN PIEMONTE - TORINO, 21 NOV - Avvenimenti previsti per oggi, venerdì 21 novembre 2014, in Piemonte: * TORINO - ore 9 - Piazzale Monte dei Cappuccini, 7 Ambiente: 13/a Conferenza delle Alpi. È prevista la presenza ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti e ministri di altri sette paesi alpini, presidente Regione, Chiamparino e assessore regionale Valmaggia. Ore 13.15 conferenza stampa di chiusura. Presso Museo nazionale della Montagna. * TORINO - ore 9 - C.so Bramante L'assessore regionale Cerruti visita le operatrici e operatori che lavorano contro la violenza sulle donne del pronto soccorso dell'ospedale Molinette. * TORINO - ore 9 - C.so Stati Uniti, 23 Convegno «Gioco in ospedale, desiderio, opportunità o diritto? 30 anni di attività del Gruppo Gioco Ospedale di Iter». È prevista la presenza assessore regionale Saitta. Presso Centro Incontri della Regione. * TORINO - ore 9 - Lungo Dora Siena, 100 Università: chiusura convegno «Le nuove giustificazioni della tortura nell'età dei diritti» organizzato dal Centro Interateneo di Studi per la Pace a 250 anni dalla pubblicazione del volume «Dei diritti e delle pene» di Cesare Beccaria. Presso Campus Einaudi. * TORINO - ore 9 - C.so Bramante Sanità: apertura convegno «La psicoterapia nei Dsm e nei SerD: efficacia dei trattamenti e organizzazione dei servizi». Prosegue giorno dopo. Presso aula magna Dogliotti dell'ospedale Molinette. * TORINO - ore 9.15 - Via Nizza, 18 Convegno «Le opportunità per il terzo settore in Piemonte» organizzato da Ires. È prevista la presenza assessori regionali Reschigna e Ferrari. Presso sede Ires. * TORINO - ore 9.30 - P.za Mollino, 1 Convegno «Torino/Città della Moda. Il Gruppo Finanziario Tessile»: un'azienda leader, un archivio e un progetto per la memoria collettiva«. È prevista la presenza presidente Compagnia di San Paolo, Remmert. Presso sala conferenze dell'Archivio di Stato. * TORINO - ore 9.30 - Parco Ruffini Scuola: apertura Salone dell'Orientamento dal titolo »Dopo la terza media dove vado?«. Presso PalaRuffini. * TORINO - ore 10 - P.za Rebaudengo, 22 Inaugurazione dell'anno accademico dell'Istituto Rebaudengo. È prevista la presenza sindaco Fassino. * TORINO - ore 10 - Via Bologna, 153 Lavoro: visita del sottosegretario Bobba al Centro per l'Impiego. È prevista la presenza sindaco Fassino, assessore regionale Pentenero. Preso Cpi. * TORINO - ore 10.45 - P.za della Consolata Celebrazione della ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell'Arma dei Carabinieri. Presso Santuario della Consolata. * TORINO - ore 11 - Via Alfieri, 15 Conferenza stampa sul tema »Piano di risanamento del Colle della Maddalena - Vigilanza sui campi elettromagnetici« organizzata dal Corecom. Presso Palazzo Lascaris. * TORINO - ore 11 - C.so Romania, 460 Inaugurazione mostra »Panchine d'autore in galleria«. Presso Centro commerciale Auchan. * TORINO - ore 11.30 - P.za San Carlo Inaugurazione 11/a edizione di »CioccolaTò«. Prosegue sino al 30/11. * TORINO - ore 12 - P.za Castello, 165 Il presidente della Regione, Chiamparino riceve delegazione del Group of the Progressive Alliance of Socialist & Democratics in the European Parliament. Presso Palazzo della Regione. * TORINO - ore 12 - P.za Palazzo di Città, 1 Religione: conferenza stampa »2015: un anno dedicato al mondo delle religiose e dei religiosi«. È prevista la presenza arcivescovo mons. Nosiglia e sindaco Fassino. Presso Palazzo Civico. * TORINO - ore 13 - Via Nizza, 280 Sanità: apertura congresso internazionale sulla 'Malattia di Pompè. Prosegue giorno dopo. Presso Lingotto. * TORINO - ore 14 - Lungo Dora Siena, 100 Presentazione del rapporto di ricerca finale del progetto europeo »Gap Work« di contrasto alla violenza legata al genere, progetto Ue. È prevista la presenza assessore regionale Cerutti. Presso Campus Einaudi. * TORINO - ore 14 - Via Bligny, 1 Convegno »La Biblioteca scolastica, una risorsa per la scuola delle competenze«. Presso Convitto nazionale Umberto I. * TORINO - ore 14 - C.so Unione Sovietica, 218 bis Università: incontro »Valorizzare la diversità di genere. Il nostro impegno continua«, 2/a edizione del percorso di informazione/formazione sulla gender diversity. Presso Scuola di Management ed Economia. * TORINO - ore 14.15 - Via Corte d'Appello 16 Workshop finale del progetto europeo »C4C«. È prevista la presenza sindaco Fassino.
* TORINO - ore 18 - Via Vela, 17 Presentazione del libro «Ciò che inferno non è» di e con Alessandro D'Avenia. Presso Centro congressi U.I. * TORINO - ore 18 - P.za Cln, 251 Presentazione del libro «Non sono un assassino» di e con Francesco Caringella. Presso Libreria Feltrinelli. * TORINO - ore 18.15 - Via Pier Carlo Boggio, 59 Presentazione ed apertura evento «Smart home hackathon», una competizione fra start up e giovani innovatori sul tema della casa connessa organizzata dall'associazione Energy home e I3P. Prosegue sino al 23/11. * TORINO - ore 18.45 - P.za Borgo Dora, 61 Incontro «La terra nelle mie mani» organizzato dall'Università del Dialogo del Sermig. È prevista la presenza don Patriciello, il magistrato Giovanni Conzo e le mamme della Terra dei Fuochi. Presso Arsenale della Pace. * TORINO - ore 20.45 - C.so Vittorio Emanuele II, 104 Convegno «Omofobia o libertà d'espressione?» organizzato dalla rivista online 'Civico 20news.it'. Presso Hotel Nh Ambasciatori. * TORINO - ore 20.45 - Via Rossini, 8 Spettacoli: per la rassegna «Il cielo su Torino», prima nazionale «I giganti della montagna». Presso Teatro Gobetti. * TORINO - ore 21 - Via Santa Giulia, 16/a Presentazione del libro «Ricorsività in psicoterapia» di Marco Bianciardi. Presso Golem Bookshop. * TORINO - ore 21 - Via Bogino, 9 Evento «Educare alla consapevolezza. La trasformazione personale e la rivoluzione della coscienza» organizzato da My Life Design Foundation. È prevista la presenza don Ciotti e sindaco di Messina, Accorinti che riceveranno il premio di «Ambasciatore del Perdono» e presidente My Life Design Foundation, Lumera. Presso Circolo dei Lettori. * TORINO - ore 21 - Via Rosalino Pilo, 6 Spettacoli: «La leggenda del grande inquisitore» con Umberto Orsini e Leonardo Capuano. Presso Teatro Astra. * TORINO - ore 21.30 - Via Nizza, 280 Cinema: serata inaugurale 32/o Torino Film Festival. È prevista la presenza assessori alla Cultura, Parigi e Braccialarghe. Presso auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto. * RIVOLI (TORINO) - ore 9.30 - P.za Martiri Marcia «Un fiore per Vito» in ricordo di Vito Scafidi, studente morto sei anni fa per il crollo del controsoffitto nel liceo Darwin. * MONCALIERI (TORINO) - ore 9.30 - C.so Moncalieri, 18 Incontro «Nutrire la città». Presso Ecofoyer - Casa dell'ambiente. * VINOVO (TORINO) - ore 12 - Calcio: vigilia Lazio-Juve; conferenza stampa. Presso Juventus Center. * CUMIANA (TORINO) - ore 12 - Via Berti, 10 Sanità: sopralluogo dell'assessore regionale Saitta al presidio sanitario di Cumiana (ex ospedale San Giuseppe). * COLLEGNO (TORINO) - ore 16.30 - Via Torino, 9 Incontro «Prevenzione e lotta alle infiltrazioni mafiose nelle pubbliche amministrazioni». È prevista la presenza sindaco di Messina, Renato Accorinti. Presso sala consiliare della Villa Comunale. Ore 15.30 conferenza stampa del sindaco di Messina, Accorinti. Presso Museo della Pace (p.za Ss. Annunziata). * SUSA (TORINO) - ore 17 - Incontro «Val Susa e Val Sangone: 2 valli al bivio. È ancora possibile una politica di sviluppo per le nostre due valli?», 5 consiglieri regionali del territorio si confrontano con residenti e imprese. Presso il salone mons. Rosaz. * MONCALIERI (TORINO)-ore17.30-Via Vittime P.za Fontana, 54 Firma protocollo tra Comune e Consorzio degli industriali di Moncalieri per la semplificazione amministrativa. Presso la Nital-Nikon. * MONCALIERI (TORINO) - ore 18 - V.le del Castello, 2 Inaugurazione mostra «I carabinieri al Castello di Moncalieri». Presso Castello Reale. * ALESSANDRIA - ore 14.30 - P.za della Libertà, 21 Maltempo: riunione operativa su situazione piemontese e ligure comparto agricolo. È prevista la presenza ministro Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina e presidente Regione, Chiamparino. Presso Palazzo Ghilini. * ALESSANDRIA - ore 14.30 - P.za Libertà, 17 Il presidente della Regione, Chiamparino e la Giunta regionale incontrano le categorie economiche e del lavoro. Presso Sala Consiglio provinciale. * ALESSANDRIA - ore 17.30 - Via Bonardi, 13 Il presidente della Regione, Chiamparino e la Giunta regionale incontrano i sindaci del territorio. Presso Auditorium San Baudolino. * ALESSANDRIA - ore 20 - P.za De Andrè, 75 Serata di presentazione progetto internazionale «Le cose cambiano» contro il bullismo. È prevista la presenza assessore regionale Cerutti. Presso Associazione Cultura e Sviluppo. * CASALE M.TO (ALESSANDRIA) - ore 17 - P.za Castello Inaugurazione evento «Artisti x la natura», mostra conclusiva dei concorsi di arte visiva. Presso locali della Manica Lunga del Castello del Monferrato. * CASALE M.TO (ALESSANDRIA) - ore 17.30 - P.za Castello Eternit: il presidente della Regione, Chiamparino incontra associazione vittime. Presso Salone Tartara.
* ASTI - ore 20.30 - Apertura 2/a edizione «Bagna Cauda Day». * MOTTA DI COSTIGLIOLE (ASTI) -ore 11- Str. Sotto Rocche, 5 Dibattito «L'impatto delle politiche fiscali sulla realtà produttiva del territorio», organizzato da AssoDistil e Federvini. È prevista la presenza presidente AssoDistil, Emaldi, vicepresidente Istituto nazionale Grappa, Mazzetti e vicedirettore generale Federvini, Volpi. Presso distilleria Vieux Moulin. * CEVA (CUNEO) - ore 21 - Via Cardinale Adriano, 1 Dibattito «L'avanzata del fondamentalismo in Oriente e in Occidente: il ruolo strategico delle donne». Presso Teatro Marenco. * VERCELLI - ore 11 - Incontro presso il consorzio irriguo ovest Sesia. È prevista la presenza assessore regionale Ferrero.
Si segnala che è stato annullato l'appuntamento delle ore 17.30: «Il presidente della Regione Chiamparino e la Giunta regionale incontrano i sindaci del territorio, presso Auditorium San Baudolino» ad Alessandria.

OGGI IN EMILIA-ROMAGNA - BOLOGNA, 21 NOV - Avvenimenti previsti per venerdì in Emilia-Romagna. 1) BOLOGNA - Bologna Fiere - Mat/Pom - Apertura del «Cake Show», manifestazione dedicata alla pasticceria creativa e al cake design (fino al 23 novembre). 2) RIMINI - Palacongressi - Ore 9 - Si apre il terzo congresso della Corte di giustizia popolare per il diritto alla salute, organizzato da FederAnziani. Presidente onorario Beatrice Lorenzin. 3) BOLOGNA - Comando Regionale Carabinieri - Ore 10 - Messa presieduta dal card.Carlo Caffarra per la ricorrenza della «Virgo Fidelis», patrona dell'Arma dei Carabinieri. 4) BOLOGNA - Boscolo Hotel - Ore 12:30 - Conferenza stampa di Forza Italia a conclusione della campagna elettorale per le regionali «Regione Emilia Romagna al voto: la grande occasione del centrodestra», con Renato Brunetta, Massimo Palmizio, Anna Maria Bernini. 5) BOLOGNA - Bar la Linea, Piazza Re Enzo - Ore 13 - Altra Emilia-Romagna chiude campagna elettorale, con Cristina Quintavalla e la parlamentare Ue Eleonora Forenza. 6) MODENA - Sede municipale - Ore 14:45 - «Il Duomo ritrovato», conferenza stampa per la presentazione degli interventi di restauro. 7) BOLOGNA - Via Boldrini, 24 - Ore 15 - Conferenza stampa del Centro Democratico e Democrazia Solidale a chiusura della campagna elettorale per le elezioni regionali; presente il candidato alla presidenza Stefano Bonaccini, Bruno Tabacci e Lorenzo Dellai. Alle 18 a Gattatico (Reggio Emilia) il candidato va a Casa Cervi con Richetti e Orlando. 8) BOLOGNA - Teatro Fossolo, via Lincoln 3 - Ore 18 - Regionali E-R: chiusura della campagna elettorale di Alan Fabbri, annunciati Salvini (Lega), Toti (Fi), La Russa (Fratelli d'Italia-An). 9) NONANTOLA (MODENA) - Teatro Troisi - Ore 18 - M5s: Giulia Gibertoni chiude la campagna elettorale con Luigi Di Maio. Alle 21 si sposta a Bologna. 10) PARMA - Piazza Garibaldi - Ore 19 - Lega: comizi conclusivi campagna elettorale con il presidente Copasir Stucchi, il vicepresidente del Senato Calderoli, il governatore della Lombardia Maroni.

Le notizie del 21 novembre 2014

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OMICIDIO A VENEZIA, UOMO ARRESTATO DA POLIZIA  - VENEZIA, 21 novembre 2014 - La polizia ha arrestato un cittadino del Bangladesh, dipendente di una società di portabagagli, ritenuto responsabile dell'omicidio di un italiano di origine magrebine, Semir Gaouen, 29 anni, ucciso questa notte con due coltellate alla stazione ferroviaria di Venezia.
La Polizia di Stato ha così risolto il caso dopo un'ora dal fatto, analizzando le immagini delle telecamere installate nell'area ferroviaria lagunare e sentendo vari testimoni le cui dichiarazioni hanno portato ad un identikit. L'indagato, che svolge il lavoro di portabagagli alla stazione ferroviaria veneziana, è stato poi fermato allo scalo ferroviario di Mestre, che aveva raggiunto con un autobus preso a piazzale Roma, a Venezia. L'uomo è accusato di omicidio e ora si trova negli uffici della Questura di Venezia, dove è sentito dal pm di turno della Procura lagunare. Secondo quanto si è appreso la lite tra l'aggressore e Gaouen, sarebbe sorta per futili motivi.

RABBIA DOPO SENTENZA ETERNIT, SCOPPIA IL CASO PRESCRIZIONE. CHIUSA INCHIESTA BIS, PM CONTESTANO 256 OMICIDI VOLONTARI. Il giorno dopo la sentenza della Cassazione che ha assolto per prescrizione dall'accusa di disastro ambientale l'ex padrone della Eternit, il magnate svizzero Stephan Schmidheiny, arriva da più parti la richiesta di una riforma della legge sulla prescrizione. La chiedono il premier Renzi, i presidenti delle Camere Grasso e Boldrini, l'Associazione nazionale magistrati. A Casale la gente è scesa in piazza per protestare. La procura di Torino non demorde e ieri ha chiuso l'inchiesta Eternit bis, questa volta con l'accusa di omicidio volontario per 256 morti. ---.

LITE RENZI-SINDACATI, INVENTANO SCIOPERI, IO CREO LAVORO. PREMIER, SCIOPERO POLITICO. CISL SI SMARCA DA CGIL E UIL Nuovo attacco ieri di Matteo Renzi contro i sindacati. «Anzichè passare il tempo ad inventarsi ragioni per fare scioperi, mi preoccupo di creare posti di lavoro», ha detto. I sindacati non hanno scioperato contro la riforma Fornero del lavoro, ha aggiunto Renzi, «ma scioperano contro di noi per un motivo politico». Dura la replica di Susanna Camusso della Cgil e Carmelo Barbagallo, che oggi diventerà segretario della Uil. Si smarca Annamaria Furlan della Cisl: «Con Monti non si è fatto lo sciopero generale, non possiamo avere pesi diversi a seconda di chi è al governo». ---.

USA, OBAMA REGOLARIZZA 5 MILIONI DI CLANDESTINI. PERMESSO A CHI VIVE IN USA DA 5 ANNI O HA FIGLI NATI IN USA. «Non è un'amnistia di massa. Si tratta di responsabilità e di misure di buon senso»: così Barack Obama ha presentato ieri sera il decreto che regolarizza 5 milioni di immigrati illegali, proteggendoli dai rimpatri forzati e garantendo loro un permesso di soggiorno e di lavoro. «Siamo sempre stati e saremo sempre un Paese di immigrati», ha detto il presidente. Gli irregolari che vivono da più di 5 anni negli Stati Uniti, o hanno un figlio nato negli Usa o che è titolare di un permesso di soggiorno permanente, potranno ottenere un permesso di lavoro di tre anni, sempre che non si siano macchiati di reati. ---.

PAPA A FAO, LOTTA A FAME OSTACOLATA DA MERCATO E GUADAGNO. FRANCESCO, C'È CIBO PER TUTTI, MA NON TUTTI MANGIANO. «È doloroso constatare che la lotta contro la fame viene ostacolata dalla 'priorità del mercatò, e dalla 'preminenza del guadagnò, che hanno ridotto gli alimenti a una merce qualsiasi, soggetta a speculazione». Papa Francesco ieri ha lanciato un duro atto d'accusa alla Conferenza Fao sulla nutrizione di Roma. «C'è cibo per tutti - ha detto il papa - ma non tutti possono mangiare, mentre lo spreco, lo scarto, il consumo eccessivo e l'uso di alimenti per altri fini sono davanti ai nostri occhi». ---.

LA FERRARI CAMBIA MARCIA, ADDIO AD ALONSO, ARRIVA VETTEL. IL TEDESCO, CORONO UN SOGNO. LO SPAGNOLO, VOLEVO CAMBIARE. La Ferrari ieri ha ufficializzato l'addio di Fernando Alonso dopo 5 anni e l'arrivo al suo posto del giovane pluricampione tedesco Sebastian Vettel. «È una decisione difficile, ma molto ragionata - ha detto lo spagnolo - Era il momento di avere stimoli nuovi, ora spero di poter lottare per la vittoria». Vettel dal canto suo ha commentato «è il sogno di una vita che si avvera. Quando ero un ragazzino Michael Schumacher sulla Rossa era il mio più grande idolo ed ora per me è un enorme onore avere la possibilità di guidare una Ferrari».

CALABRIA: SCOPELLITI SU ELEZIONI, NESSUNO DEI MIEI CON LA SINISTRA

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Reggio Calabria 21 novembre 2014 L'ex governatore, io ho il mio partito, non torno in Fi Roma, 21 novembre 2014 - «I candidati a me vicini stanno nelle liste della Ferro e del centrodestra. I passaggi da un campo all'altro riguardano Elio Belcastro (già sottosegretario con Berlusconi), Salvatore Magarò e Mario Tassone, ex Udc, ora promotore di una lista del centrosinistra». 

Lo dice l'ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, in un'intervista al "Corriere della sera", in merito alle regionali che si terranno domenica. 

«Non credo che la Calabria farà un grande passo in avanti - dice Scopelliti - Oliverio è favorito, ma qui non basta essere bravo o non aver mai preso avvisi di garanzia». 

«Si deve conoscere il territorio e fronteggiare i grandi poteri. Forse la Ferro è l'unica che potrebbe riuscire», aggiunge. Quanto alla visita del premier Matteo Renzi, atteso oggi in Calabria per la chiusura della campagna elettorale, aggiunge: «Queste toccate e fughe, sempre sotto elezioni, alimentano l'odio per la politica». 

Infine nega di avere intenzione di tornare in Forza Italia: «Ho fondato "Reggio Futura" che alle comunali è stato il primo partito del centrodestra (9,86 per cento). Forza Italia si è fermata all'8,41».

Meteo, le previsioni del tempo del 21 novembre 2014

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TEMPO: PREVISIONI FINO ALLE 24 DI OGGI - ROMA, 21 novembre 2014 - Il Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare comunica le previsioni del tempo sull'Italia Situazione: permangono condizioni di tempo stabile che favoriscono la formazione di nebbie in banchi sulle aree di pianura e valli del centro-nord, mentre infiltrazioni di aria umida da ovest si manifestano sulla Liguria e Toscana. Tempo previsto fino alle 24 di oggi Nord: tempo stabile con cielo sereno o velato ad eccezione di nubi basse compatte sulla pianura padano-veneta per nebbie in banchi estese al mattino, in parziale diradamento diurno, ed annuvolamenti sulla Liguria che daranno luogo ad isolate deboli piogge in intensificazione dal pomeriggio. Centro e Sardegna: cielo sereno o poco nuvoloso salvo annuvolamenti irregolari lungo le coste marchigiane, litorale toscano e settore nord e della regione dove non si escludono locali precipitazioni. Banchi di nebbia sulle valli e zone pianeggianti in parziale dissolvimento diurno. Sud e Sicilia: tempo stabile e soleggiato, con locali annuvolamenti sulla Sicilia e Calabria meridionale oltre alle aree costiere adriatiche. Temperature: minime in aumento in area alpina e per lo più stazionarie sul resto del paese. Massime senza variazioni di rilievo. Venti: maestrale moderato sulle coste del Molise, Puglia e Calabria ionica; scirocco da debole a moderato sulla Sardegna meridionale. Vento debole variabile sulle restanti aree. Mari: molto mossi lo Ionio settentrionale, ma in attenuazione; mossi il canale e Mare di Sardegna e lo Ionio meridionale. Generalmente poco mossi tutti gli altri mari.

TEMPO: PREVISIONI PER DOMANI  - Il Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare comunica le previsioni del tempo sull'Italia per la giornata di domani, sabato 22 novembre. Nord: nubi basse sulla Liguria con associata qualche debole pioviggine. Tempo stabile ed in prevalenza soleggiato sul resto del nord ma con formazioni nebbiose sul bacino del Po, in sollevamento nelle ore centrali del giorno e in nuova intensificazione dalla sera. Centro e Sardegna: ancora nubi basse sulla Toscana settentrionale, con associata qualche debole pioggia o pioviggine; qualche innocuo annuvolamento anche sulle Marche settentrionali e sull'Umbria, in un contesto di tempo altrimenti soleggiato sul resto del centro e sulla Sardegna. Foschie dense e nebbie in banchi nelle valli più interne al primo mattino e dopo il tramonto. Sud e Sicilia: la giornata trascorrerà con tempo stabile e soleggiato salvo temporanei passaggi nuvolosi poco significativi sui settori ionico ed Adriatico e, localmente, più compatto sulla Sicilia occidentale. Temperature: minime e massime in aumento su Toscana, Emilia Romagna, Umbria ed alto Lazio; stazionarie sul resto del paese. Venti: dai quadranti settentrionali da deboli a localmente moderati sulle regioni adriatiche e sulla Calabria ionica, con residui rinforzi più decisi sulla Puglia salentina. In prevalenza deboli variabili sul resto del paese ma con tendenza a ruotare dai quadranti meridionali. Mari: mari tutti poco mossi, localmente mossi, canale d'Otranto, Ionio al largo, mar r Canale di Sardegna. Moto ondoso in aumento su Canale di Sardegna ed Adriatico centro meridionale.

TEMPERATURE ITALIA: MINIME DELLA NOTTE - Il servizio meteorologico dell'Aeronautica militare comunica le temperature minime della notte registrate oggi in alcune località italiane: Alghero 8, Ancona 4, Aosta 2, L'Aquila np, Arezzo 2, Bari 9, Bergamo 4, Bologna 4, Bolzano 2, Brescia 3, Brindisi 14, Cagliari 11, Campobasso 8, Capo Palinuro 13, Catania 8, Catanzaro 10, Enna 9, Ferrara 3, Firenze 4, Forlì 1, Frosinone 3, Gela 14, Genova 12, Grosseto 7, Imperia 13, Lamezia Terme 6, Latina 7, Lecce 7, Marina di Ravenna np, Messina 13, Milano 4, Monte Cimone 2, Napoli 9, Olbia 7, Padova np, Palermo 12, Parma 4, Perugia 2, Pescara 2, Piacenza 5, Pian Rosà -4, Pisa 7, Potenza 3, Reggio Calabria 12, Roma Ciampino 6, Roma Fiumicino 6, Sarzana 10, Siracusa 11, Taranto 9, Termoli 11, Torino 1, Trapani 10, Trento Paganella 0, Treviso 3, Trieste 7, Udine 3, Venezia 5, Verona 2, Vicenza np, Viterbo 3.

TEMPERATURE ESTERO - Il servizio meteorologico dell'Aeronautica militare comunica le temperature minime della notte e massime di ieri registrate in alcune città estere: Algeri 13 31, Amburgo -2 10, Amman 12 22, Amsterdam 3 8, Ankara 6 13, Atene 11 20, Barcellona 15 20, Beirut 18 26, Belfast 8 12, Belgrado 6 9, Berlino 5 6, Bonn 2 8, Bratislava 1 10, Bruxelles 1 7, Bucarest 5 8, Budapest 0 11, Il Cairo 15 25, Copenaghen 6 7, Cracovia 3 4, Damasco 8 21, Dublino 7 9, Edimburgo -1 10, Francoforte 2 9, Gerusalemme np np, Ginevra 4 10, Helsinki -2 -1, Istanbul 10 15, Kiev -1 2, Larnaca 16 24, Lione 5 13, Lisbona 13 16, Londra 4 11, Lubiana 2 4, Madrid 6 21, Malta 13 21, Marrakech 14 26, Minsk -3 -1, Monaco 3 7, Mosca -11 -4, Nizza 11 18, Odessa 3 8, Oslo 0 1, Parigi 7 10, Podgorica 7 18, Praga 3 5, Reykjavik 9 10, Riga -1 1, Sarajevo 2 7, Skopje 4 13, Sofia 6 9, Stoccolma 4 5, Tallin -5 -1, Tirana 5 16, Tripoli np np, Tunisi 12 22, Varsavia 4 2, Vienna 4 8, Vilnius -1 0, Zagabria 4 12, Zurigo 3 6.

REGGIO CALABRIA. Sulla Jonio-Tirreno l'Anas installa gli autovelox

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REGGIO CALABRIA. Dopo l'incidente con 6 morti di domenica scorsa sulla statale Jonio-Tirreno l'Anas corre ai ripari, ma per il momento solo con l'installazione di autovelox. Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ieri aveva chiesto l'installazione del sistema di controllo Vergilius e oggi il presidente Pietro Ciucci ha assicurato che il sistema "verrà introdotto nel più breve tempo possibile, ma si tratta di un'operazione complicata". Nel frattempo, ha aggiunto, "verranno installati degli autovelox".


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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT 

Rometta, arrestato 27enne di Messina “incastrato” dal DNA

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Compagnia Carabinieri di Milazzo

Carabinieri della Stazione di Rometta arrestano 27enne di Messina "incastrato" dal DNA.

 

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Rometta, agli ordini del Maresciallo Aiutante Barbera, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Messina Tremestieri, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcereemessa dal GIP del tribunale di Messina,  traevano in arresto   Costantino Francesco, 27enne di Messina, già noto alle forze dell'ordine e già sottoposto agli arresti domiciliari poiché tratto in arresto in data 17.10.2014 dai militari della stazione Carabinieri di Camaro per furto in abitazione. Al termine di una complessa attività di indagine i Carabinieri raccoglievano gravi indizi di colpevolezza nei confronti del Costantino che tra il 2007 e il 2011 nei territori di Rometta, Saponara e Messina aveva consumato, spesso in concorso con un'altra persona ancora in corso di identificazione, tre furti in abitazione e una rapina a mano armata.

In particolare :

-         nell'ottobre del 2007 si era introdotto all'interno di un'abitazione a Rometta, dissaldando la grata in ferro di una finestra, asportando alcuni elettrodomestici tra cui 3 televisori, 4 Hi-Fi ed oggetti di varia natura e scassinando una cassaforte a muro.

-         Nel settembre del 2009 con la minaccia di una pistola rapinava il supermercato "CRAI" ubicato in via E. Cianciolo complesso Alba Chiara, di Bordonaro (Messina), asportando, dalle casse e dalle tasche delle persone presenti, banconote per un importo totale di 1250,00€.

-         Nel febbraio 2011 si introduceva, forzando la serratura di un cancello in ferro, in un'abitazione a Messina asportando, sradicandola, una cassaforte contenente monili d'oro e gioielli, buoni postali e contanti per un importo pari a 20000€.

-         Nel marzo 2011 si introduceva,  forzando una porta in legno e forando un muro confinante, in una tabaccheria ricevitoria di Saponara, asportando un numero imprecisato di gratta e vinci, un numero imprecisato di sigarette di vario genere, una somma in contante pari a circa 25000 euro, elettrodomestici di vario genere ed alimenti dì vario genere esposti per la vendita, arrecando un danno complessivo valutabile in circa 40mila euro.

 

I Carabinieri delle Stazioni competenti di Rometta, Saponara, Bordonaro, assieme ai colleghi dei Nuclei Operativi delle Compagnie di Milazzo, Messina Centro e Messina Sud, e della Polizia di Messina, con grande intuito investigativo e apprezzabile professionalità, ogni volta che intervennero in sede di sopralluogo a seguito dei citati episodi repertarono delle importanti tracce biologiche.

Nel dettaglio, in occasione del primo furto del 2007 a Rometta, i Carabinieri sequestrarono una cicca di sigaretta. Nel 2009 al termine di un'efferata rapina a mano armata ai danni di un supermercato nel corso della quale, prima di andare via, uno dei due rapinatori colpiva con un pugno al volto un dipendente responsabile di averlo guardato con insistenza, i due malviventi fuggivano liberandosi dei due passamontagna che risultavano ricavati da due maniche di camicia a quadri, su uno dei quali erano presenti tracce ematiche. In occasione del furto del febbraio 2011 a Messina veniva repertata una piccola porzione di muro, sita nelle immediate adiacenze della cassaforte, sulla quale era presenta sostanza ematica, oltre che un fazzolettino di carta intriso di sangue, rinvenuto all'esterno dell'abitazione. In occasione del furto di marzo 2011 di Saponara venivano repertate diverse cicche di sigarette e una lattina in alluminio di Fanta utilizzata.

Tutti questi reperti, sapientemente rinvenuti e repertati sulla scena del crimine venivano di volta in volta trasmessi al Ris per l'estrapolazione di eventuale DNA. Su tutti i reperti il RIS era riuscito a individuare delle tracce biologiche contenenti DNA di uno stesso soggetto maschile di cui però non c'era riscontro. Tutti questi episodi sarebbero rimasti comunque "a carico di ignoti" se i Carabinieri della Stazione di Rometta non avessero individuato alcuni possibili responsabili repertandone dei campioni di DNA. I complessi accertamenti di laboratorio del Ris di Messina permettevano di accertare che tutte le tracce biologiche repertate sulle diverse scene del crimine appartengono al Costantino, il che dimostra che lo stesso, in concorso con un'altra persona ancora in corso di identificazione, ha perpetrato i tre furti in abitazione e la rapina a mano armata di cui si è parlato.

Il Costantino veniva tradotto presso la casa circondariale di Messina Gazzi, a disposizione  dell'Autorità giudiziaria mandante 


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Luigi Palamara
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Uno Sporting Locri incerottato per fermare l’invincibile Statte

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Tanti infortuni alla vigilia della partita più difficile dell'anno complicano la "mission impossible", pugliese. Ma lo Sporting non vuole pensare di partire battuto…

 

Potrebbe essere la partita della verità, quella che si giocherà domenica prossima contro la corazzata Real Statte, la formazione tarantina assoluta dominatrice del girone C avendo spazzato via, fino ad oggi, tutte le squadre affrontate. Otto vittorie in altrettante gare, 77 reti realizzate e solamente 11 subite, sono numeri che spaventerebbero chiunque. Purtroppo a giocarsi questa importantissima partita arriva uno Sporting Locri falcidiato dagli infortuni, reduce da una vera e propria battaglia contro il Real Fasano, dove si sono infortunate Samanta Fragola, il capitano Gigia Capalbo, Sara Borello e Giusy Ceravolo, tutte ancora non completamente recuperate e attualmente a rischio convocazione.

Lo Statte, che quest'anno festeggia il ventesimo anno di fondazione è la squadra più titolata del calcio a 5 femminile italiano, avendo vinto 3 scudetti, 4 Coppa Italia e 4 Super Coppa Italiana, rappresenta la squadra, che, forse più di tutte, ha scritto la storia del futsal femminile a livello nazionale. Lo Sporting scenderà comunque in campo consapevole del proprio valore, le cinque vittorie consecutive hanno dato sempre più fiducia e speranze alle ragazze e, nonostante l'infermeria piena, si continua a pensare positivo. A pensare che fermare l'invincibile Real Statte è un obiettivo possibile

 

Le dichiarazioni

 

Mister Ferrara (Sporting): "Domenica affrontiamo la prima della classe, lo Statte, indiscussa formazione tarantina, costruita per essere protagonista sia nel girone di nostra competenza sia in prospettiva delle fasi finali. Noi veniamo da cinque vittorie consecutive, quindi mentalmente siamo ok, purtroppo non si può dire la stessa cosa del lato fisico, in quanto alcune ragazze non sono al meglio, vedi Fragola, Capalbo, Borello e Ceravolo, questo, ovviamente, non ci aiuta in vista dell'impegnativa trasferta pugliese, però noi siamo le "Nikite" giocheremo, come al solito, da "guerriere" per cercare di dare del filo da torcere alla corazzata Statte.

 

Foto di Cinzia Lombardo

                                      

Locri, 21.11.2014

 

Addetto Stampa

Sporting Locri

Giuseppe Ritorto

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Luigi Palamara
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CHE SIA UN GIORNO BUONO

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Reggio Calabria 21 novembre 2014 - Le elezioni regionali 2014 consentiranno al centrosinistra calabrese di riportare alla ribalta i notabili Agazio Loiero, Nicola Adamo, Mario Tassone, Mario Pirillo, Saverio Zavettieri, Pietro Fuda, Rosario Olivo, Enzo Sculco, perfino Elio Belcastro.

Se in Calabria la mano di Matteo Renzi è questa, allora la sua è stata solo una mano di vernice.
E gli inetti, che si beavano delle bandierine tanto care ad un cavaliere che ci fece accarezzare un sogno di Libertà, sapranno solo approfittare di questo tempo di oscurantismo per schierarsi nell'ombra, come fantasmi, dalla parte di coloro che fino a pochissimi mesi fa bollavano come traditori.
Buongiorno Calabria, teatro di sciacalli e iene che si sentono il sale di questa terra.

Buongiorno Calabria, terra in cui la Politica è alla mercé degli artisti dell'inconfessabile.
Buongiorno Calabria, protettorato di uno Stato distratto ed infastidito davanti al tuo disagio.
Buongiorno Calabria, terra che immaginerò fino alla morte Casa delle Libertà.

Buongiorno Daniele Romeo, nome e volto della mia Speranza.
Buongiorno anche a Wanda Ferro ed al suo "responsabile" della Comunicazione, che un'aquila non è!

Che sia un giorno buono per un Amico (GIUSEPPE SCOPELLITI) del quale in tanti sembrano dimenticarsi: io lo abbraccio con l'affetto e la stima di sempre, oggi che è il suo compleanno!

Estratto dalla pagina facebook di Oreste Romeo

La Grande Guerra di D’Annunzio. MEMENTO AUDERE SEMPER

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La sintesi tra letteratura e trincea sino all’estetica del senso di Italianità

di Pierfranco Bruni





      Letteratura in Trincea. È uno dei temi fondamentali che, all’interno di una dialettica tra impegno, interventismo e irredentismo, “smobilita” il pensiero tra storia e linguaggi nei processi del Novecento. Nel dibattito, che non si è mai assopito nel corso di questi anni, su letteratura e Grande Guerra Gabriele D’Annunzio resta, comunque, un protagonista tra pensiero e azione. Infatti nella tragedia della Prima guerra mondiale D'Annunzio trova uno spirito profondamente nobile. Lo trova nei momenti dell'interventismo, ma anche successivamente sino al sorgere del fascismo stesso. Ma vive con intensità quegli anni tanto che fu artefice di numerosi discorsi il cui punto nevralgico era il nazionalismo. Volle partecipare alla guerra da protagonista.

      Per le autorità militari, invece, D'Annunzio doveva rappresentare un simbolo, un emblema, una bandiera, considerata soprattutto la sua età. Nel 1915 il poeta aveva già 52 anni. D'Annunzio non accetta questa "immaginetta" e chiede addirittura di essere impegnato come soldato. “Diari di guerra 1914 - 1918” di D’Annunzio costituiscono un punto di riferimento non solo del rapporto tra il Vate e la trincea, ma si scava in una esistenza di letterato tra il pensiero, il pensare e il combattere.


      Presidente del Consiglio dei Ministri era Antonio Salandra e a lui D'Annunzio il 29 luglio del 1915 scrive una lettera, nella quale si legge: "Io non solo un letterato dello stampo antico, in papalina e pantofole. Io sono un soldato. Ho voluto essere un soldato, non per stare al caffè o a mensa, ma per fare semplicemente quel che fanno i soldati. Ho una situazione militare in perfetta regola. Non soltanto ho la facoltà, ma ho l'obbligo di combattere".


      In questa cesellatura c'è tutto il suo spirito, la sua esuberanza, il suo protagonismo ma anche il suo aspetto profondamente "guerriero", i cui ideali avevano quella caratterizzazione, appunto, superomistica la cui concezione estetizzante veniva applicata completamente all'evento bellico. La guerra per D'Annunzio era un fatto esaltante ma anche un gesto che doveva portare al rinnovamento attraverso un impegno civile e spirituale. 

      Era il poeta soldato. Il poeta della contemplazione e del "piacere", il poeta del bello e dell'alcionico, il poeta sensuale e greco diventava così il poeta dell'azione. La guerra era, per D'Annunzio, azione. Lo dimostra, d'altronde, la lettera indirizzata ad Antonio Salandra.

      Durante un azione D'Annunzio perse un occhio. Era il 16 gennaio del 1916. Durante un'operazione di volo alla volta di Zara ebbe un incidente. La tempia destra urtò violentemente contro la mitragliatrice di prua. Quel colpo gli causò dei gravi disturbi tanto che fu costretto ad una pausa di riposo e a restare bendato. Aveva perso la vista all'occhio destro. Ma questo non fermò la sua attività militare. Riprese in pieno la sua attività e anche a volare.

      C'è da dire che D'Annunzio è stato dentro le cause dell'interventismo della Prima guerra mondiale (la sua battaglia per un'idea di nazionalismo resta una testimonianza emblematica).


      Fu, infatti, proprio la grande guerra a riempirlo di nuova vitalità. Infatti oltre ad essere presente con discorsi che invitavano gli italiani ad entrare in guerra a guerra scoppiata si arruola come Tenente dei Lancieri di Novara.

      Nel 1916 venne, come si è detto, addirittura ferito ad un occhio. Questa esperienza lo portò delle pagine importati alle quali diede il titolo di “Notturno”(una vera e propria metafora che testimoniava il suo stato di salute con la vista).

      Subito dopo questo episodio D'Annunzio si contraddistinse per la "beffa di Buccari" nel 1918 e il volo su Vienna dello stesso anno.


     Cosa è stata, in realtà, la beffa di Buccari? La notte tra il 10 e l'11 febbraio del 1918, insieme ad altri 20 compagni, portò a termine un azione di siluramento di un piroscafo austriaco ancorato nelle vicinanze di Fiume, in una baia denominata Buccari. Il comandante di questa azione era Costanzo Ciano.

      Il volo su Vienna, invece, è stato un atto dimostrativo importante. Il 9 agosto del 1918 volò su Vienna ammantando la città di manifestini che recavano dei messaggi. Un atto dimostrativo di coraggio che rese popolare la figura militare di D'Annunzio.

      Egli è stato fautore delle istanze contro la "vittoria mutilata" alla fine della guerra stessa e condusse quella "presa" di Fiume come un atto non solo militare ma intriso di forti connotazioni ideologiche, spirituali e nazionalistiche.

      D'Annunzio rivendicava all'Italia, dopo la fine della guerra, il diritto a tutto l'Adriatico sino a Valona. In quel contesto numerosi furono le strategie diplomatiche per raggiungere accordi su questo problema. Restava in piedi una questione irrisolta: Fiume. A capo di un piccolo esercito D'Annunzio occupò, il 12 settembre del 1919, in nome dell'Italia, (pur contro gli accordi raggiunti dai Governi), la città di Fiume. La si ricorda come l'impresa fiumana.

      Qual era lo scopo di tale impresa? Era principalmente quello di creare, nell'opinione pubblica, una sollevazione contro i patti della Conferenza di Parigi. Nel settembre del 1920 venne proclamata dai legionari di D'Annunzio l'indipendenza di Fiume e nella stessa occasione venne emanato un “Ordinamento dello Stato libero di Fiume” (meglio conosciuto come la "Carta del Carnaro").

      L'occupazione della città e la cosiddetta "Reggenza del Carnaro" non risolsero, comunque, il problema. Man mano D'annunzio venne lasciato solo nonostante gli appoggi economici di molti industriali di quell'area geografica. La questione si risolse nel dicembre del 1920 quando il Presidente del Consiglio Giovanni Giolitti, in virtù del Trattato di Rapallo, ordinò di soffocare nel sangue l'impresa dannunziana. Infatti, Fiume venne bombardata e i legionari lasciarono ben presto la città.


      D'Annunzio è stato, sostanzialmente, un precursore di quelle istanze di cui si approprierà Benito Mussolini con la nascita del Fascismo (come Partito nel 1919 e successivamente con la Marcia su Roma nel 1922). Dopo l'impresa fiumana D'Annunzio era ormai stanco della vita politica e delle azioni militari. Aveva, comunque, creato le basi teoriche sulle quali il Fascismo iniziale era nato.

      L'impegno diretto politico, nonostante qualche altro tentativo, non lo stimolava più. La stessa Marcia su Roma venne accettata con quasi indifferenza. Rinunciò spontaneamente a qualsiasi altra azione anche durante i primi anni del Regime.

      Su Mussolini, nonostante la loro amicizia, nutriva anche molte diffidenze pur condividendo alcune impostazioni ideali. Ma si allontanò completamente dalla politica e il Fascismo lo rispettò proprio per la sua indifferenza e il suo distacco dalla vita del Regime.


      D'Annunzio, proprio negli ultimi anni della sua vita, aveva invitato Mussolini a restare fedele all'amicizia con la Francia. In una lettera di D'annunzio al Duce dell'11 aprile del 1935 si legge. "Tu sai - se ti ricordi d'altri nostri colloqui arcani - quanto mi sia cara la nostra rinnovellata o principiata amicizia con la Francia". Mentre non condivideva la posizione della Germania e non condivideva un accordo di Mussolini con Hitler, il quale, quest'ultimo, era definito, dal poeta, l'"Attila imbianchino".


      Tre momenti (l'interventismo, la battaglia per la vittoria mutilata e il nazionalismo, la  nascita del Fascismo), dunque, che lasceranno un segno in quell'Italia che si prepara alla guerra e successivamente al Fascismo ma da scrittore e da intellettuale non misura, in termini politici, le conseguenze.

      Ecco perché resta, fino in fondo, un poeta. Un poeta con la sua quotidiana tragedia del vivere che trasporterà completamente nei suoi scritti la sua passione, la sua intemperanza e quel bisogno di sfuggire al tempo.

      Non bisogna dimenticare un contesto storico ben preciso. Dal 1916 al 1920 sono gli anni della preparazione politica e militare. Sono gli anni che preparano una ricca discussione sul nazionalismo, sul sindacalismo, sul socialismo, sul fascismo. Da questa discussioni si innerva il D'Annunzio comandante, il D'Annunzio che marcerà su Fiume.

      Non c'è dubbio che il D'Annunzio di Fiume è un D'Annunzio anarchico ma anche profondamente nazionalista. La sua rivolta fiumana è una manifestazione di difesa del nazionalismo. Nella sua marcia e nei suoi legionari c'è la testimonianza della guerra e con le conseguenze del dopoguerra e c'è soprattutto la preparazione al fascismo che troverà in Fiume una prima prova.



      C'è da dire che Gabriele D'Annunzio trasforma la retorica in estetica. I suoi canti, i suoi versi, il suo atteggiarsi ci portano ad una cultura del movimento della parola intesa anche come estetica della forma. L'idea di Patria in D'Annunzio resta sempre centrale. Un’idea fondante che trova in un motto antico innovato l’essere del pensare la vita come un combattimento sempre. La Grande Guerraè anche quel suo MEMENTO AUDERE SEMPER.



REGGIO CALABRIA FURTI DI AUTOVETTURE: TORNA IN CARCERE BEVILACQUA

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Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Rione Modena hanno arrestato Bevilacqua Patrizio 28enne reggino, destinatario di un ‘ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, dovendo espiare una pena definitiva di anni 2 mesi 9 e giorni 6 di reclusione, poiché riconosciuto colpevole del reato di furto aggravato per fatti commessi in Reggio Calabria nel dicembre 2011 e nel marzo 2013.
Il primo risale all’antivigilia di Natale dell’anno 2011, quando i militari dell’Aliquota Radiomobile avevano intercettato e arrestato il Bevilacqua per un furto di autovettura.
Il secondo fatto riguarda l’attività d’indagine portata a termine con successo dai Carabinieri della Stazione di Rione Modena che, a seguito di una denuncia di furto di autovettura, erano riusciti a ricostruire l’accaduto individuando i responsabili nel Bevilacqua e altri due complici, successivamente tratti in arresto su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Reggio Calabria.
Lo stesso, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Arghillà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina.  

Auguri Peppe.

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Oggi 21 novembre 2014, il sistema di fbk ci informa che
G I U S E P P E S C O P E L L I T I
compie 49 anni.

Date le sue note vicissitudini non sarà certo un compleanno molto felice; sicuramente!
Proprio per questo gli esprimo tanta solidarietà e gli auguri più sinceri con amore paterno!
Ricordo alcuni anni or sono, quando il suo SOLE brillava sfolgorante ed era allo Zenit, mi capito' di leggere gli auguri su una intera pagina di giornale comprata all'uopo da un foltissimo gruppo di "amici" suoi.

Io non ero tra quelli, io gli auguri li facevo al telefono, tra un rimprovero e l'altro, sempre con discrezione e sempre con amore paterno.

A mio avviso molti di coloro che comprarono quella pagina di giornale più che

A M I C I
Erano
S E R V I

Infatti oggi sarebbe stato bello vedere i suoi "amici" comprare una pagina di giornale per esprimergli auguri e solidarietà. Ma così, ahimè, non è. Sono tutti scomparsi!
C H E T R I S T E Z Z A !

Ma se dovesse tornare in auge, se Scopelliti dovesse recuperare un briciolo di potere, se li potesse pagare, i servi tornerebbero. 
I servi, anche quando arricchiti, restano servi nella loro anima.

AUGURI PEPPE
attendendo la tua certa riabilitazione, in questo momento di tristezza, ti abbraccio assieme a tutta la tua famiglia.

Renato Meduri dalla sua pagina facebook

Reggio Calabria, il Comune si è adoperato per una soluzione alla questione sollevata da Ancadic e Opera Nomadi

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Reggio Calabria 21 novembre 2014 - In merito alla nota diffusa dalle associazioni Ancadic ed Opera Nomadi, con cui è stata segnalata all’opinione pubblica la vicenda relativa ad alcune famiglie che nelle scorse settimane hanno ricevuto un provvedimento di sgombero da alcuni appartamenti siti nel rione Marconi, si precisa quanto segue:


Il provvedimento di sgombero è stato disposto ed eseguito dall’Autorità giudiziaria nell’ambito di un più vasto procedimento penale tutt’ora in corso di svolgimento.  Le famiglie sfrattate, infatti, risultavano aver occupato abusivamente gli alloggi suindicati.


L’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria si è adoperata, da subito, nel reperire una soluzione alloggiativa che potesse  tutelare, innanzitutto, gli interessi dei minori facenti parte dei nuclei familiari, offrendo ricovero presso alcune strutture di accoglienza, specializzate nell’assistenza a donne e minori, site sul territorio regionale, in assenza di posti disponibili nelle strutture cittadine. Le famiglie hanno rifiutato tale sistemazione, evidentemente optando per altre soluzioni nella loro disponibilità.


Si precisa che l’autorità giudiziaria, per uno degli appartamenti, ha disposto la sospensione temporanea del provvedimento di sequestro, stante lo stato di gravidanza di una componente il nucleo familiare nominando custode dell’appartamento la stessa signora, la quale è l’unica legittimata a richiedere, per il tramite del proprio legale, l’autorizzazione giudiziaria al riallaccio dell’energia elettrica.


È evidente che l’Amministrazione Comunale, nel ribadire la piena disponibilità all’ascolto ed alla assistenza piena ed assoluta delle persone nell’ambito della più ampia azione a tutela dei diritti, non può che operare nel rispetto delle norme che tra l’altro prevedono la impossibilità di assegnare alloggi di edilizia residenziale pubblica a soggetti  che abbiano occupato abusivamente alloggi della medesima categoria nei cinque anni precedenti.


Pertanto, l’Amministrazione Comunale, offre nuovamente la disponibilità ad accogliere i minori e le madri presso idonee strutture di accoglienza ed assistenza, precisando la impossibilità a reperire ulteriori strumenti, secondo errate prassi consolidatesi ed in violazione di leggi e regolamenti, con l’intento di riportare le politiche abitative cittadine nell’alveo della legalità e della trasparenza. 


                                                                                                     Il Sindaco

                                                                                                Avv. Giuseppe Falcomatà


L’Assessore alle Politiche Sociali

Giuseppe Marino



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QUESTA LA NOTA DELL OPERA NOMADI E ANCADIC

Vivono in macchina ormai da 30 giorni. Mangiando panini e combattendo il freddo tenendo acceso, quanto possibile, il riscaldamento  dell’auto. Un’altra vita all’improvviso per due giovani genitori e i loro quattro figli di 9, 7, 5 e quasi 3 anni.

Loredana, la mamma, si arrangia come può la mattina per lavare i propri bambini e mandarli a scuola.

Da quel 21 ottobre, data dello sgombero dall’abitazione del Rione Marconi, è come vivere un incubo.


Nessun preavviso, raccontano, all’obbligo del Tribunale di lasciare quella che per quasi 10 anni è stata la loro casa. Un alloggio popolare assegnato in via provvisoria dall’amministrazione comunale di allora.

«Il giorno dello sgombero ci avevano proposto di dividerci, Loredana e i bambini sarebbero dovuti andare in una casa famiglia a Botricello – racconta Gianluca – ma abbiamo rifiutato, non possono dividerci ».


Una situazione che scaraventa questa famiglia fuori dalla normalità, all’improvviso e senza un perché comprensibile alla ragione umana.

«Tutte le volte che i bambini tornano da scuola – racconta Loredana con rammarico – mi domandano se è il momento di ritornare a casa, ai bambini manca tutto, le nostre cose, i loro giochi sono in un deposito e poi a loro piaceva tanto guardare in tv Peppa pig». Bambini strappati alla loro vita di sempre, umile ma pur sempre rassicurante.

Queste condizioni di vita rendono anche più precarie la situazione economica della famiglia.


«Lavoro saltuariamente per un meccanico facendo commissioni con la mia auto – spiega ancora Gianluca – ma adesso la macchina mi serve come casa».  E aggiunge, con rabbia e nostalgia insieme  «Siamo cittadini e adesso viviamo come vagabondi».


Nei giorni scorsi hanno aspettato con tenacia una risposta a Palazzo San Giorgio. Un’occupazione per richiamare l’attenzione sulla  situazione drammatica che stanno vivendo.

Ma dal Palazzo ancora nulla si è smosso.


Reggio Calabria, 19 novembre 2014

Cristina Delfino  

Il presunto padrino della 'ndrangheta 'don Natale' Iamonte, 87 anni, passa dal carcere di Milano agli arresti domiciliari di Melito Porto Salvo per gravi motivi di salute

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Il vecchio boss, torna a casa, per curarsi. Natale Iamonte, è nato a Melito Porto Salvo il 7 maggio 1927. Ha precedenti per omicidio, associazione mafiosa e associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Iamonte, è stato arrestato a Milano il 22 novembre del 1993 in un appartamento di via Ruccellai al confine tra il capoluogo lombardo e Sesto San Giovanni e sottoposto al carcere duro. Tantissime le condanne sino a quella famigerata di "fine pena mai". La Dia di Reggio Calabria, fece luce su ben trentuno omicidi e tentati omicidi, imputati alla cosca melitese; anche gli omicidi di Antonio Favilla, avvenuto il 28 maggio del 1981 e quelli di Carmelo e Rodolfo Ambrogio, consumati nella 'rovente' estate del 1982.  il 15 giugno del 1994 il gip di Catania Antonino Ferrara sottoscrisse un'OCCC, anche per il capo bastone, ritenuto responsabile dell'omicidio dell'avvocato messinese Nino D'uva, suocero del giudice Melchiorre Briguglio; assassinato nel suo studio di Messina il 6 maggio del 1986. Dopo l'arresto secondo i rapporti dell'Antimafia, Natale lasciò il controllo della cosca ai figli Vincenzo e Giuseppe. Fermo restando l'evoluzione degli eventi
MELITO PORTO SALVO, IL PRESUNTO PADRINO DELLA 'NDRANGHETA, "DON NATALE" IAMONTE, 87 ANNI, IN GALERA CONDANNATO ALL'ERGASTOLO PER OMICIDIO, DOPO GLI ARRESTI OSPEDALIERI, PER MOTIVI DI SALUTE, OTTIENE ANCHE GLI ARRESTI DOMICILIARI
Domenico Salvatore

Agl'inizi della carriera mafiosa, ha dettato legge in tutto il vasto hinterland melitese. Poi, ha avuto voce in capitolo nel Mandamento Jonico, detto anche della Montagna, Collegio, Corona, Locale e Cosca. Infine, anche nella "Provincia", organo supremo di autogestione della 'ndrangheta planetaria. Sul territorio, dopo il suo arresto il 22 novembre del 1993, hanno continuato a dirigere il clan ed il business, le seconde linee; i figli: Giuseppe, Vincenzo, Antonino, Remingo e Carmelo ed il genero Pietro Flachi. Benchè, un capocosca  in galera, non rinunci mai alle sue prerogative, connesse con la carica. Salvo, gravi motivi di salute. E siamo arrivati così alla "Sospensione della pena" per il presunto mammasantissima della 'ndrangheta, "don Natale" Iamonte. Lo avevano dipinto 'forte come una quercia'. Ma alle soglie dei novanta anni, comincia a perdere quota. Il suo organismo dopo 21 anni di galera, ultimamente nel reparto ospedaliero dell'istituto penitenziario  di Milano-Opera, tanti di 41 bis, si trascina stancamente e perde colpi. I magistrati hanno fatto opposizione; ma stavolta l'avvocato Maurizio Puntorieri (e Maria Caridi), principe del foro di Reggio Calabria, è riuscito a convincere i giudici del Tribunale di Sorveglianza. Natale Iamonte è gravemente ammalato; e non ce la fa più a tirare la carretta. La sua detenzione è assolutamente incompatibile con il regime carcerario. Come hanno stabilito, ovviamente le perizie e controperizie legali, molto severe e rigorose, come tutti sanno. L'altissimo profilo criminale, ha consentito a Natale Iamonte di salire tutti i gradini della scala mafiosa, sino  a santista o Stella, vangelista Croce o Crociata, quartino, trequartino, quintino, padrino e mammasantissima o bartolo, infinito e conte Ugolino. Mai: colpe, trascuranze e sbagli. Mai: tragedie, macchie d'onore ed infamità. Dal giorno in cui fu ritenuto "degno e meritevole". I pentiti, lo hanno indicato anche come appartenente alla Massoneria. Ma corre voce, che abbia presieduto almeno un Summit di Polsi con il grado di Capo Crimine. Questo è da verificare.
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"Natale Iamonte (Melito di Porto Salvo, 7 maggio 1927) è un criminale italiano. storico capobastone della cosca Iamonte della 'ndrangheta calabrese. Fu anche membro della Santa, fonte Wikipedia, l'enciclopedia libera. Biografia. Iamonte salì al potere uccidendo il boss locale di Melito Porto Salvo Giuseppe Trimarchi negli Anni Sessanta. In origine come lavoro, faceva il macellaio. Inizia a fare soldi con appalti pubblici destinati allo sviluppo della Calabria. La costruzione della Liquichimica a Saline Joniche, un progetto da 300 miliardi di lire. Ma la struttura non divenne mai operativa perché fu costruito su un terreno non idoneo, soggetto a smottamenti, malgrado le attenzioni dell'ingegnere civile locale che morì in un incidente d'auto. Secondo diversi pentiti, Giacomo mancini, due volte segretario del PSI e 2 volte ministro del governo fu supportato da Iamonte che indirizzò i voti elettorali per eleggerlo in parlamento. Mancini presumibilmente provò a regolare la sentenza del figlio Vincenzo Iamonte e lo aiutò negli appalti della Liquichimica. Mancini negò ogni coinvolgimento con il capobastone calabrese. Fu assolto successivamente dalle accuse. Arresto. Natale Iamonte fu mandato in esilio interno nel 1988 nel nord Italia. La misura, in quel periodo veniva attuata per rimuovere i criminali dal contesto criminale in cui si trovavano. Fu trasferito a Desio con il suo parente Natale Moscato. Anche qua però incominciano attività illegali investendo i profitti illeciti nell'area brianzola. Nel dicembre 1995 la polizia sequestra beni del valore di 50 miliardi di lire nella Brianza. Iamonte fu arrestato nel novembre del 1993 e attualmente è in carcere sotto il regime del 41bis.I suoi figli Vincenzo e Giuseppe Iamonte, gli succedettero alla guida della 'ndrina".
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"Gli Iamonte sono una 'ndrina originaria di Melito Porto Salvo. Le loro attività illecite vanno dal traffico di stupefacenti, riciclaggio di denaro, appalti pubblici fino al traffico di armi e di esplosivi. Sono alleati dei Moscato. In Italia si trovano anche in Toscana, Liguria, Piemonte, Valle D'Aosta e Lombardia (dove sono attivi a Desio, Bovisio Masciago e Cesano Maderno). All'estero hanno cellule nell'est Europa. I Moscato sono una 'ndrina loro alleata. Storia. Inizia ad accrescere la sua influenza e il suo potere quando il suo boss Natale Iamonte si interessa negli anni settanta della costruzione della Liquichimica di Saline Joniche. Egli organizzò la spartizione dei miliardi di lire dati dal governo italiano da dividere tra le 'ndrine del luogo e anche con famiglie canadesi. Sempre negli anni Settanta gli Iamonte, fonte Wikipedia, si inseriscono insieme ai catanesi Santapaola anche per la costruzione delle Officine Grandi Riparazioni per le Ferrovie dello Stato. Negli anni '90 a Roghudi scoppia una faida tra gli Zavettieri e i Pangallo-Maesano-Verno, in cui finiscono coinvolti per il sequestro dell'8 aprile 1992 di Giacomo Falcone, imprenditore amico degli Iamonte. Dopo 14 morti la commissione interprovinciale riesce a far concludere la faida. Nel 2009 viene alla luce da una confessione del pentito Francesco Fonti che Natale Iamonte nel 1987 abbia partecipato all'affondamento della nave Rigel, piena di rifiuti tossici, nel mediterraneo, e di una nave a largo di La Spezia e una a largo di Livorno. Il pentito viene denunciato dall'anziano boss per calunnia. Capibastone Natale Iamonte, capobastone arrestato: Vincenzo Iamonte Giuseppe Iamonte, arrestato, Remingo Iamonte boss arrestato nel 2013. Fatti recenti: Il 27 agosto 2004 a Montebello Jonico vengono ritrovati 12kg di tritolo appartenenti agli Iamonte; Il 19 ottobre 2004 a Montebello Jonico vengono ritrovati 45kg di tritolo; Il 12 giugno 2008 Giuseppe Iamonte viene condannato a 15 anni di carcere e 50.000 € di multa, vengono dati 3 anni e 7 mesi a Carmelo iamonte, 3 anni ad Antonio Iamonte e a Giuseppe Iachino, 3 anni a Bartolo Iamonte e infine 2 anni e 8 mesi a Domenico Pio. Il 3 febbraio 2010 i carabinieri, durante l'operazione Leone, arrestano 67 persone che gestiva un traffico di immigrati, tra cui esponenti degli Iamonte e dei Cordì insieme a persone di origine indiana. Sono accusati di associazione a delinquere per favoreggiamento di immigrazione clandestina e per i Cordì anche le modalità mafiose. Il 24 febbraio 2012 nell'operazione Affari di famiglia i carabinieri di Reggio Calabria arrestato 5 persone presunte affiliate ai Ficara-Latella e Iamonte e sequestrano 20 milioni di euro di beni, sono accusati di estorsione nei confronti di quelle aziende che stavano eseguendo i lavori di ammodernamento della statale 106 nei tratti dove le ndrine esercitavano il loro potere (pretendevano il 4% dell'appalto). Nel dicembre 2012 viene condannato Pio Candeloro, della Locale di Desio. Il 12 febbraio 2013 con l'operazione Ada vengono emesse 65 ordinanze di custodia cautelare contro presunti affiliati degli Iamonte, tra cui il sindaco di Melito Porto Salvo Costantino Gesualdo accusati di associazione mafiosa, traffico di droga e traffico di armi. Il 20 novembre 2013 nell'operazione Sipario vengono arrestate dai carabinieri 12 persone di Melito Porto Salvo accusate di associazione mafiosa e di illeciti nell'assegnazione di appalti pubblici. Sarebbe coinvolto anche l'ex Sindaco Iaria."
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Il 1993 è uno degli anni cardine, intorno a cui, ruota la carriera mafiosa del presunto mammasantissima della 'ndrangheta 'don Natale' Iamonte. Indagavano su di lui, due magistrati di ferro, Salvatore Boemi ex procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria f.f. ed il sostituto procuratore della DDA, Giuseppe Verzera, oggi procuratore capo della Repubblica di Caltagirone (L'ANSA titolava…"La quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura aveva proposto, all'unanimità, la nomina a procuratore capo di Caltagirone di Giuseppe Verzera, attuale sostituto della Direzione distrettuale antimafia di Messina. Il posto è infatti vacante dopo la nomina di Francesco Paolo Giordano a procuratore capo di Siracusa. Adesso arriva la nomina ufficiale, adottata all'unanimità dal plenum del Csm e ha avuto il 'concerto' del ministro della Giustizia Orlando."  ). Un esercito di pentiti, si schierò contro Iamonte. E subito dopo contro Giacomo Mancini. Incominciarono Alfa e Beta, alias Filippo Barreca ('destefaniano') e Giacomo Lauro (imertiano). Sono gli stessi, che sempre nel 1993, davanti al viceprocuratore nazionale antimafia VincEnzo Macrì, rivelarono, le origini dell'alleanza fra 'ndrangheta, massoneria, estremisti di destra e servizi deviati; e  gl'incontri segreti tra i mandanti della Rivolta di Reggio, nei quartieri di Sbarre e Santa Caterina. Rivelazioni anche sulla permanenza in Calabria di Franco Freda, l'estremista di destra condannato per la "Strage di Piazza Fontana", fuggito in Costarica, con passaporto falso. Rivelazioni che riguardavano anche le collusioni fra 'ndrangheta e politica. Quindi le rivelazioni della gola profonda di Rosarno, Pino Scriva, inteso "Il re delle evasioni", seguirono a ruota. Poi, venne Salvatore Annacondia, Marino, Pulito, Gaetano Costa, Giuseppe Scopelliti, Annunziato Raso, Francesco Staffa, Pasquale Nucera, Michele Ierardo, Michele Sfregola, Giovanni Riggio, Nicola Notargiacomo. Viene tirato in ballo anche l'on. Giacomo Mancini sindaco di Cosenza, che avrebbe avuto rapporti con il capomafia di Melito-Annà. ". Nel 1993 prese l'avvio la sua vicenda giudiziaria, quando alcuni pentiti lo accusarono di presunti rapporti con cosche mafiose del reggino e di Cosenza.
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Il Corriere della Sera scrive…"L' ex segretario del Garofano e' indagato a Reggio Calabria anche per un presunto " voto di scambio " nel 1980. Mancini, il giudice nega l' arresto. Millantato credito, l' ufficio del gip ha respinto la richiesta dei due pm. accuse da 5 pentiti, l' ex onorevole e' in corsa per le elezioni di Cosenza. la replica: " assurdo, avrei imbrogliato i boss " . Mancini Giacomo sostiene: " sono stupefatto, mi difendero' da solo, ora sono un accusatore screditato "------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ L' ex segretario del Garofano e' indagato a Reggio Calabria anche per un presunto "voto di scambio" nel 1980 TITOLO: Mancini, il giudice nega l' arresto Millantato credito, l' ufficio del gip ha respinto la richiesta dei due pm Accuse da 5 pentiti, l' ex onorevole e' in corsa per le elezioni di Cosenza - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - REGGIO CALABRIA . Voto di scambio e millantato credito. Giacomo Mancini, 77 anni, ex segretario del Psi, e' ufficialmente "indagato" dalla procura distrettuale di Reggio Calabria. I pm Pennisi e Verzera avevano chiesto l' arresto dell' ex parlamentare indicandolo come referente della cosca Iamonte, di Melito Porto Salvo. Ma i due giudici delle indagini preliminari, Cisterna e Jelasi, hanno respinto la richiesta. Il voto di scambio sarebbe ormai caduto in prescrizione. E non sarebbe "verosimile" un legame tra il potente clan mafioso e Mancini. Cinque pentiti affermano pero' che l' ex parlamentare socialista si e' servito del potere degli Iamonte per raccogliere voti. Descrivono momenti, circostanze. Ricordano date e luoghi. Due gli episodi particolari che vengono raccontati da due collaboratori di giustizia, Giacomo Lauro e Filippo Barreca. Dice quest' ultimo: "L' onorevole Mancini, nell' anno 1980 o 1981 si incontro' a Caracciolino (una frazione di Montebello Jonico), con Natale Iamonte". Il capo della omonima cosca tuttora latitante avrebbe promesso un suo interessamento per favorire l' elezione del parlamentare. In cambio Mancini sarebbe dovuto intervenire presso la Corte d' appello di Bari per mediare la posizione processuale di Giuseppe Iamonte, figlio di don Natale, in carcere perche' accusato dell' assassinio di Domenico Artuso. Una confessione che si intreccia con quanto ha riferito Giacomo Lauro. "In carcere . ha detto il pentito . ho saputo da Ettore Bilardi (imputato con Giuseppe Iamonte dell' omicidio Artuso) che Mancini doveva aggiustare il processo". Anche se i gip Jelasi e Cisterna non condividono le valutazioni dei pubblici ministeri, Mancini resta comunque indagato. Il provvedimento dei magistrati reggini mette in difficolta' l' ex parlamentare cosentino, da piu' parti indicato come il possibile futuro sindaco di Cosenza. Proprio ieri, aveva aderito alla nuova formazione politica "Alleanza di rinnovamento e di progresso" facendo cosi' rientro attivo nel mondo della politica calabrese. L' aveva abbandonata nell' aprile del ' 92, subito dopo la sua mancata elezione. Mancini in quell' occasione punto' il dito contro il partito che non l' avrebbe sostenuto. E disse che molti degli eletti di quella tornata elettorale erano stati appoggiati dai mafiosi. Quando a Palmi Agostino Cordova apri' un' inchiesta per voto di scambio, Mancini applaudi' l' iniziativa giudiziaria definendola una "linea di trasparenza e di affermazione della democrazia". Oppositore di Bettino Craxi anche quando l' ex leader del Garofano raccoglieva percentuali "bulgare" ai congressi, Mancini lancio' pesanti critiche alla gestione craxiana dopo l' esplosione di Tangentopoli. Ecco perche' nei giorni scorsi si e' fatta strada l' ipotesi di una candidatura di Mancini alle elezioni per il sindaco. Un modo per affrontare i gruppi legati alla Dc di Riccardo Misasi. Mancini e Misasi. Due "nemici" ora uniti nelle disavventure giudiziarie. Cosi' come avvenne per l' ex ministro dc, ad accusare oggi Mancini sono "Delta" e "Alfa", ossia i pentiti Filippo Barreca e Giacomo Lauro. Gli stessi che hanno permesso agli investigatori di identificare "il comitato d' affari" composto da politici e mafiosi che a Reggio avrebbe deciso l' omicidio di Lodovico Ligato. Dichiarazioni convergenti ed univoche . hanno spiegato il giudice Giuseppe Verzera e il colonnello Pellegrini della Dia . hanno portato all' ultima operazione contro la ' ndrangheta: ieri 30 presunti esponenti della cosca Iamonte sono finiti in cella, altri trenta i ricercati. Le accuse vanno dall' associazione mafiosa all' estorsione, traffico di armi, droga, omicidi. Le indagini della Dia hanno evidenziato stretti legami tra le cosche calabresi e quelle catanesi. Un ordine di custodia cautelare e' stato notificato in carcere a Nitto Santapaola. Il numero due di Cosa Nostra si riforniva di armi e droga proprio da Natale Iamonte. Sia le armi che la droga giungevano sulle coste ioniche a bordo di carghi provenienti dal Medio Oriente. Il porto di Saline Joniche era il terminale di questo traffico internazionale che un trafficante pentito, il libanese Rafik, ha ricostruito, assieme ad un altro importante collaboratore di giustizia, Antonio Annacondia. La cosca Iamonte non si limitava solo ai traffici illeciti. Non c' era appalto in quella zona a cui l' organizzazione non fosse interessata. E cosi' quando il cavalier Costanzo mise piede a Saline per la costruzione delle Grandi Officine Riparazioni non dovette far altro che pagare il pizzo per garantirsi la tranquillita' . Uguale sorte tocco' piu' tardi a Vincenzo Lodigiani che pago' una tangente di un miliardo e 500 milioni per la realizzazione del doppio binario sulla tratta ferroviaria Reggio Melito. Un' egemonia storica quella degli Iamonte, con infiltrazioni all' interno del consiglio comunale, sciolto per mafia nel dicembre del 1991. Ieri sono stati arrestati anche due ex assessori provinciali, il dc Vincenzo Crea e il socialdemocratico Alfredo Palumbo. "Organici alla cosca", scrivono i magistrati. ------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ TITOLO: "Assurdo, avrei imbrogliato i boss" LA REPLICA "Sono stupefatto, mi difendero' da solo Ora sono un accusatore screditato I dc e i craxiani tentano la rielezione" - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - ROMA . "Sono rimasto di sasso nell' apprendere la notizia di un' inchiesta sul mio conto". E' la prima reazione di Giacomo Mancini, ex segretario del Partito socialista ed ex ministro. "Cosa posso dire? Indaghi pure il magistrato in lungo e in largo, tanto non trovera' nulla sul mio conto". Sul contenuto delle accuse Mancini non sa ancora niente di preciso: "Non ho ancora ricevuto fino a questo momento nessun avviso di reato. Percio' potro' parlare dopo, quando avro' conosciuto le accuse precise. In ogni caso, non rivolgero' offese al magistrato. Anzi, vada avanti, prosegua le sue indagini fino al chiarimento rapido della mia posizione. Per quanto mi riguarda, continuero' nella mia attivita' politica che va, ed e' sempre andata, in direzione opposta alle accuse che mi vengono rivolte". Aggiunge: "Mi accusano di aver imbrogliato un capomafia. Di aver preso in giro il capo di una delle cosche piu' pericolose della Calabria". Lei non e' piu' deputato. E la Procura di Reggio Calabria voleva arrestarla. "Sono veramente sconcertato che la Procura abbia ritenuto di chiedere un mandato di cattura, nemmeno ha pensato di mettermi agli arresti domiciliari, considerata la mia eta' : ho settantasette anni. Significa che il magistrato deve avere delle referenze veramente orribili sul mio conto, e questo, in coscienza, lo trovo strano e incomprensibile". Adesso le tocchera' difendersi. "Non mi faro' difendere da nessun principe del foro, chiedero' che mi venga assegnato un avvocato d' ufficio, perche' ritengo di essere assolutamente in grado di difendermi da solo da accuse cosi' poco credibili". La accusano di aver avuto rapporti con il boss della ' ndrangheta Natale Iamonte. Lei lo conosce? "Mai conosciuto. Non conosco nessuno dei personaggi accusati". Allora come nascono queste accuse? Dal nulla? "Non saprei proprio. Pero' , obiettivamente, l' accusa mi danneggia. Lei capisce che sono stato accusatore di certi personaggi in campagna elettorale, e adesso divento un accusatore screditato, mentre invece gli accusati passano per vittime. "Questo puo' accadere solo in Calabria, dove la situazione e' terribile. Non c' e' nessun segno di rinnovamento. I vecchi dirigenti democristiani e craxisti sono gia' al lavoro per farsi rieleggere: si sono gia' divisi i collegi. Il quadro e' fosco, non cambia nulla". Macri' Carlo, Nese Marco Pagina 11 (7 ottobre 1993) - Corriere della Sera". Il Parlamentare venne assolto.  "Mancini, fonte Wikipedia, respinse sdegnosamente le accuse che gli venivano rivolte, ma il Tribunale di Palmi, il 25 marzo 1996, lo condannò per concorso esterno in associazione mafiosa. Un anno dopo, la Corte d'Appello di Reggio Calabria, il 24 giugno 1997, annullò la sentenza per incompetenza territoriale, rimandando tutti gli atti a Catanzaro. Una prima conclusione della vicenda giudiziaria arrivò il 19 novembre 1999, con l'assoluzione da parte del giudice per l'udienza preliminare, Vincenzo Calderazzo, che dichiarò estinto per prescrizione il reato di associazione per delinquere, mentre per quello di concorso esterno in associazione mafiosa, Mancini venne assolto perché il fatto non sussiste. Il processo d'appello, fissato a fine giugno del 2000, venne rinviato a nuovo ruolo e non ha mai avuto inizio. Dopo le vicende giudiziarie, Mancini riprese l'attività politica ed amministrativa, dopo un periodo di sospensione dalla carica di sindaco. Ritornò a guidare l'amministrazione comunale cosentina e venne rieletto sindaco al primo turno nel 1997, sostenuto anche dalla coalizione dell'Ulivo. Dopo la dissoluzione del PSI fonda il PSE-Lista Mancini, che si propone di portare nella politica italiana i valori del socialismo europeo. È morto l'8 aprile del 2002, all'età di 86 anni.". Ed ancora. " I pentiti lo accusano. I giudici inquirenti ci credono. Mancini come Andreotti, ma senza "baci", scrive "La Repubblica". E' un concerto di pentiti: parlano in otto, e quanto parlano, dei rapporti di "Giacomo il Vecchio", leader del Psi precraxiano, con i mafiosi più mafiosi della provincia di Reggio. Dicono che era in combutta con i capimafia della Piana di Gioia Tauro e della zona jonica, quelli dei grandi appalti e del narcotraffico…. Altri sei pentiti hanno mosso nuove sconvolgenti accuse. Non più rapporto occasionale tra Mancini e il potente boss ma, addirittura, una sorta di frequentazione con i Piromalli di Gioia Tauro e i Pesce di Rosarno, il gotha insomma della mafia calabrese.". Il quotidiano milanese diede notizia subito dopo il processo dell'avvenuta assoluzione di Giacomo mancini…"L' ex leader psi accusa il vicecapo della polizia De Gennaro: e' lui il "suggeritore"
' Ndrangheta, assolto Mancini
Era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa "Il fatto non sussiste" Il politico ottantatreenne: "Sette anni di sofferenza"
----------------------------------------------------------------- L' ex leader psi accusa il vicecapo della polizia De Gennaro: e' lui il "suggeritore"' Ndrangheta, assolto Mancini Era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa "Il fatto non sussiste" Il politico ottantatreenne: "Sette anni di sofferenza" CATANZARO - Giacomo Mancini e' stato assolto dall' accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Lo ha deciso il gup Vincenzo Calderazzo dopo tre ore e cinquanta minuti di Camera di consiglio, alla fine di un processo svoltosi per volonta' dello stesso imputato, con il rito abbreviato. Mancini, che oggi ha 83 anni, era stato accusato da dodici pentiti di aver mantenuto rapporti con il boss di Melito Porto Salvo, Natale Iamonte. L' accusa, rappresentata dal procuratore distrettuale di Catanzaro, Mariano Lombardi, aveva chiesto la condanna a due anni e quattro mesi. Per lo stesso reato, l' attuale sindaco di Cosenza era stato condannato dal tribunale di Palmi, nel marzo del 1997, a tre anni e sei mesi. La sentenza dei giudici di primo grado era stata pero' annullata dalla Corte d' appello di Reggio Calabria tre mesi dopo per "incompetenza territoriale". I giudici ritennero infatti fondate le eccezioni presentate dal collegio di difesa dell' ex ministro, il quale sosteneva che doveva essere la procura di Cantanzaro a dover giudicare Giacomo Mancini. Gli atti del processo finirono infatti nelle mani del procuratore Lombardi che, dopo un' istruttoria durata quindici mesi, ha deciso di chiedere al gup il rinvio a giudizio per l' ex segretario socialista. Assoluzione perche'"il fatto non sussiste": cade quindi il castello di accuse mosse contro l' ex parlamentare indicato dai collaboratori di giustizia come il referente di alcune famiglie della ' ndrangheta. Mancini avrebbe offerto, secondo quanto hanno raccontato i pentiti, il suo appoggio alla cosca Iamonte per la realizzazione a Saline Ioniche della Liquichimica Biosintesi. Una delle tante cattedrali nel deserto finanziata con 200 miliardi di denaro pubblico sperperati in malomodo visto che la fabbrica non ha mai iniziato il ciclo produttivo. In una delle tante inchieste aperte sulla fabbrica - fantasma, la procura di Reggio Calabria aveva iscritto nel registro degli indagati persino l' ex presidente del Consiglio, Giulio Andreotti. L' indagine pero' si impantano' lungo il suo percorso tanto da essere archiviata. Giacomo Mancini e' stato il primo uomo politico nazionale ad essere accusato del reato di concorso esterno in associazione mafiosa. L' ex ministro e' giunto ieri al palazzo di Giustizia di Catanzaro accompagnato dalla moglie ed ha atteso sereno la lettura del dispositivo della sentenza. "Sono stati sei anni di sofferenza, ma alla fine ha trionfato la giustizia", ha detto l' ex parlamentare socialista. "Mi resta - ha proseguito - un piccolo punto interrogativo: come e' potuto avvenire? Chi e' stato il suggeritore di cui parla anche l' onorevole Andreotti, che non penso siano Verzera o Boemi (i magistrati che hanno indagato su di lui n.d.r.). C' e' un suggeritore e spero di vivere tanti anni ancora per capire chi e' stato. A dir la verita' dopo la mia prima condanna il suggeritore si e' fatto conoscere. Il vice capo della polizia De Gennaro ha accettato di avere tra i meriti suoi quello di aver fatto condannare Mancini e Contrada. E' una traccia che forse potremo seguire". In questo lungo periodo Giacomo Mancini si e' dovuto difendere anche da altre accuse mossegli dalla Direzione distrettuale di Catanzaro. Boss di rango come Franco Pino, capo della mala cosentina e Nino Mammoliti, fratello del piu' famoso Saro, il goldenboy della ' ndrangheta reggina, accusano l' attuale sindaco di Cosenza di averli agevolati in molti affari in cambio di voti. Il gup Calderazzo, anche in quell' occasione, su richiesta della stessa procura, archivio' l' inchiesta. Carlo Macri'
Macri' Carlo
Pagina 14
(20 novembre 1999) - Corriere della Sera
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Corriere della Sera.it scrive…"• Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) 7 maggio 1927. 'Ndranghetista, a capo dell'omonima cosca operante in Melito Porto Salvo (attualmente i reggenti sono ritenuti i figli Remingo, inteso "'u bassotto", Carmelo e Antonino). Arrestato nel 1993, è in regime di 41 bis, in espiazione di un ergastolo per associazione mafiosa e omicidio (fu condannato per la prima volta per associazione a delinquere nell'85). È detenuto agli arresti domiciliari ospedalieri. Nel 2013, rilevando la permanente spiccata pericolosità sociale, i giudici hanno respinto la sua richiesta di differimento della pena per motivi di salute, considerate «la discreta stabilità complessiva delle condizioni di salute, l'evoluzione cronica di discreta entità delle plurime patologie diagnosticate, la somministrazione di conferente terapia, il monitoraggio continuo», a cui è sottoposto nelle strutture ospedaliere esterne.
• Fu tra gli 'ndranghetisti che alla fine della prima guerra di mafia entrarono nella massoneria deviata (almeno secondo le dichiarazioni del pentito LAURO Giacomo, vedi), e tra i mammasantissima che alla fine della seconda guerra di mafia entrarono in Cosa Nuova (almeno secondo gli inquirenti, ma non bastò per farlo condannare per associazione mafiosa nel processo "Condello + 202", perché secondo i giudici l'organo di vertice costituito dagli 'ndranghetisti su imitazione di Cosa Nostra non aveva nessuna incidenza sugli affari delle cosche) (vedi per tutti Antonio Nirta

• Era proprietario di un distributore di benzina e di una macelleria, nel 71, quando fu varato il "pacchetto Colombo" (dal nome dell'allora ministro dell'Industria Emilio Colombo), duemila miliardi investiti dallo Stato in Calabria per accontentare i facinorosi che nel 70 avevano sollevato i moti di Reggio Calabria (rivolta dei "Boia chi molla", vedi Giorgio De Stefano). Trecento miliardi furono stanziati per produrre mangimi dai derivati del petrolio in uno stabilimento che doveva chiamarsi Liquichimica. Sito individuato per farci sorgere l'impianto: un terreno di dieci ettari, in località Pantano di Saline Joniche, nel comune di Montebello (a 7 km da Melito Porto Salvo), espropriato a una nobildonna napoletana, la baronessa Di Prisco Piromallo. Secondo una perizia geologica il terreno era franoso, quindi inidoneo, ma sparirono la perizia e il direttore del Genio civile di Reggio Calabria che insisteva (incidente stradale). Risolti i vari intoppi, a Iamonte spettava ripartire in modo equo tra le varie 'ndrine appalti e subappalti. Il tutto fu intercettato dalla polizia canadese tra il 22 aprile e il 10 maggio 1974, nel Reggio Bar di Montreal, gestito dal boss italo canadese Paul Violi, originario di Sinopoli, dove alcuni boss si erano riuniti per discutere su come contattare Natale Iamonte per assicurarsi qualche miliardo degli appalti (molte imprese aggiudicatarie risultarono società anonime del Liechtenstein). La fabbrica non aprì un solo giorno, ma produsse «la più lunga cassa integrazione della Calabria, ventitré anni» (Curzio Maltese). Secondo un testimone sentito nell'Operazione D-Day 3, il sito si staccò, «scivolando nel mare» (Nicola Gratteri, Antonio Nicaso). Nel 2005 l'area fu scelta per la location di qualche scena (ambientata nel deserto) del film L'uomo che sognava con le aquile (realizzato per Raiuno, attore protagonista Terence Hill).
• Altri ettari di terra furono espropriati alla baronessa Prisco per costruirci su le Officine Grandi Riparazioni delle Ferrovie dello Stato ("scandalo delle lenzuola d'oro", in cui fu implicato l'onorevole Lodovico Ligato, vedi Pasquale Condello). Questa volta la baronessa si oppose e perciò nel 1976 le fu sequestrato il figlio Giuseppe, in vacanza a Saline Joniche (lo liberarono dopo la revoca del ricorso). L'impresa aggiudicatrice dell'appalto (valore trenta miliardi) dovette pagare una grossa tangente a Iamonte.
• Secondo le dichiarazioni di un altro pentito negli stessi anni percepiva una percentuale sui carichi di hashish ed eroina scaricati nel porto di Saline (provenienza Libano, trafficante Domenico Tegano).
• Negli anni Ottanta passò un periodo di soggiorno obbligato a Desio (Milano), dove fu ospitato dal nipote, Natale Moscato, imprenditore edile, consigliere comunale e assessore dell'Edilizia e urbanistica (nel 94 questo Moscato fu arrestato insieme a tre fratelli con l'accusa di associazione mafiosa, ma tutto si concluse con un'assoluzione generale).
• Operazione "Ramo spezzato". 15 le ordinanze cautelari, tra gli altri nei confronti dei figli Carmelo e Antonino (4 febbraio 2007), la contestazione, associazione mafiosa e traffico di carni infette. Il procuratore Antimafia Piero Grasso, sentito dalla commissione antimafia il 26 aprile 2007: «L'elemento che ha fatto emergere un pericolo diffuso è l'assoluta "anestesia" morale di queste cosche mafiose nei confronti della salute pubblica, perché macellare animali infetti senza pensare ai possibili danni ai cittadini o ricavare formaggi dal latte degli stessi animali è qualcosa di veramente criminale, e sappiamo bene che danno ne può derivare». Il 5 marzo 2013 è diventata definitiva la condanna per associazione mafiosa nei confronti di Carmelo e Antonino, ma la Cassazione ha annullato la sentenza di appello con rinvio per nuova decisione su altri reati.
• Cosca Iamonte «Una potente e pericolosa struttura, facente capo a Iamonte Natale e ad alcuni dei suoi figli, con numerosi accoliti, che utilizzando il metodo mafioso, attraverso una diffusa intimidazione e provocando un generale stato di omertà, era dedita a molteplici attività illecite, acquisendo situazioni di monopolio nel campo dell'edilizia e imponendosi nel settore degli appalti, in altre attività commerciali, quale il settore delle carni, lucrando dal traffico di stupefacenti, con ampia disponibilità di armi e di materiale esplodente, ricorrendo alle estorsioni e a gravi fatti di sangue» (Cassazione, 6 dicembre 2007, processo a vari Iamonte, tra cui i figli Vincenzo, Giuseppe, Carmelo e Antonino, tutti condannati).
• Secondo le indagini la pistola usata per uccidere Francesco Fortugno (vedi Salvatore Ritorto) fu messa a disposizione dalla cosca Iamonte.
• Un Natale Iamonte compare nel memoriale scritto da un pentito della 'ndrangheta rimasto anonimo e consegnato alla direzione nazionale Antimafia (pubblicato sull'Espresso il 9 giugno 2005): «Lo stesso Comerio mi raccontò che già negli anni Ottanta aveva avuto diversi contatti con la 'ndrangheta, e in particolare con Natale Iamonte, capo dell'omonima famiglia di Melito Porto Salvo, che lo aveva aiutato riguardo all'affondamento di navi cariche di rifiuti tossici e radioattivi in acque internazionali davanti alla costa ionica calabrese. Comerio mi spiegò che affondava navi cariche di rifiuti pericolosi per ottenere un doppio guadagno, sia da parte di chi commissionava il trasporto, sia da parte dell'assicurazione che veniva frodata. Le sue parole mi sono state poi confermate dallo stesso Iamonte, il quale mi ha spiegato come Comerio gli avesse chiesto di fornirgli il personale di bordo per l'affondamento della Riegel, la nave della società May Fair Shipping di Malta, noleggiata dalla Fjord Tanker Shipping, a sua volta noleggiata a un'altra ditta di cui non ricordo il nome, mandata a picco nel settembre del 1987 davanti a Capo Spartivento. Iamonte mi disse che l'affondamento era avvenuto 25 miglia fuori dalle acque territoriali. La 'ndrangheta aveva fornito il capitano e il suo aiuto italiano, mentre il resto dell'equipaggio veniva da varie nazioni. Sempre Iamonte ha fatto partire un motoscafo dalla costa con i candelotti di dinamite per mandare a picco la Riegel, dopodiché il capitano e l'aiuto sono stati riportati sulla costa di Capo Spartivento, mentre l'equipaggio è stato prelevato dalla nave jugoslava Karpen collocata in zona, che l'ha portato in Tunisia» (su Giorgio Comerio, ingegnere, la Procura di Reggio Calabria aveva indagato negli anni Novanta per traffico di rifiuti radioattivi. Fu tutto archiviato).
• Ultime L'ordinanza di custodia cautelare del GIP di Reggio Calabria che ha colpito 65 presunti appartenenti alla cosca, tra gli altri, nei confronti di Remingo Iamonte e Gesualdo Costantino (sindaco di Melito). Il 20 novembre 2013 il GIP di Reggio Calabria ha disposto ordinanza di misura cautelare nei confronti di altri 12 presunti appartenenti alla cosca, primo fra tutti Giuseppe Iaria, sindaco di Melito prima dell'elezione di Costantino (Operazione "Sipario"). Il Comune, sciolto per infiltrazioni mafiose. (a cura di Paola Bellone). " . Il vecchio boss della 'ndrangheta don Natale Iamonte, dunque torna a casa; agi arresti domiciliari. Per gravi motivi di salute. Un modo come un altro per smentire il luogo comune che lo Stato sia cinico, crudele ed insensibile. Lo Stato, vince anche stavolta. Sospende la pena e consente al capomafia di curarsi. 

Domenico Salvatore



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