33^ edizione
RUMORI MEDITERRANEI 2013
"SHALOM"
LUNEDI 19 AGOSTO
ROCCELLA JONICA
ex Convento dei Minimi ore 18,30
RICCARDO ARRIGHINI
PIANOFORTE
Introduzione
a cura di
Gianmichele Taormina
Porto delle Grazie ore 21.30
ENRICO ZANISI TRIO
Life Variations
Enrico Zanisi
pianoforte
Joe Rehmer
contrabbasso
Alessandro Paternesi
batteria
a seguire
GEGE TELESFORO
NU JOY BAND
GeGé Telesforo
voce, percussioni
Greta Panettieri voce
L.A. Santoro voce
Domenico Sanna
piano acustico ed elettrico
Giuseppe Bassi contrabasso
Roberto Pistolesi batteria
Lunedi 19 agosto triplo appuntamento a Roccella Jonica:il solo di Riccardo Arrighini al Convento dei Minimi e Enrico Zanisi trio e Gegè Telesforo "Nu Joy Band"al Porto delle Grazie.Riccardo Arrighini presenterà: VISIONI IN OPERA,dedicato al bicentenario della nascita di Verdi e Wagner. ENRICO ZANISI
Succede ancora, forse solo nel jazz. La storia del giovanissimo Enrico Zanisi appartiene a quella letteratura musicale che racconta in maniera universale il talento, gli incontri e le occasioni non perse dell'artista che non rinuncia ai suoi sogni. Dopo una serie innumerevole di concerti e gigs nei piccoli locali della capitale, Enrico viene inizialmente notato da un giornalista che, forte del talento provato, decide di presentarlo a un discografico. Nel giro di un anno, Enrico Zanisi, classe 1990, da alla luce Life Variations, progetto in trio edito per la Cam Jazz. Il titolo fa riferimento proprio ai cambiamenti vitali, a quelle inaspettate quanto sorprendenti variazioni di vita.
Tutto funziona, nella musica che Enrico ha pensato per questo suo nuovo album nel quale si fa accompagnare da Joe Rehmer al contrabbasso e Alessandro Paternesi alla batteria. Uno strano florilegio di idee, tante, copiose, con una varietà anch'essa insolita: la riproposizione di In the wee small hours of the morning e dieci composizioni originali, scritte con quella gioiosa, irrefrenabile leggerezza che appartiene a quei rari, fortunati artisti per cui creare è un fatto naturale, come bere, mangiare: uno stato di grazia, per l'appunto. Una musica che dà un ritmo diverso al nostro cuore.
Enrico Zanisi ha una scrittura che sa farsi riconoscere senza gli ornamenti di chi cerca visibilità ora e una collocazione indiscussa per sempre. Scrive di quello che conosce in prima persona. Certe asperità iniziali cedono il passo a una calligrafia decisa, essenziale, che sta pian piano scivolando verso un modo di comporre elementare, al modo dei grandi e non degli ignari.
Presto si capisce che il personaggio non è convenzionale: di questi tempi titolare un disco a una vocazione di romanticismo risulta strano, a dir poco controcorrente. Enrico Zanisi, a cui piace nuotare in direzione opposta, si spinge nel panorama segreto della sua interiorità attraverso esplorazioni dai contorni ora ascetici ora persino spirituali: gioca in un ambito in cui il romanticismo regna sovrano. In realtà tutto è lo specchio del suo modo di suonare il pianoforte e di concepire la musica. ll pianista da bambino suonava classico, si è laureato con lode al conservatorio de L'Aquila, una specie a rischio di estinzione. A quindici ha incrociato il jazz e, poco dopo, si è mostrato in pubblico, lasciando subito presagire un gran futuro. Un futuro fatto di sublimi istanti di poesia, momenti licenziosi e ironici. Che lui non si vergogna a far emergere sotto il pentagramma allestito per riempire questo Life Variations.
Life Variations è il suo secondo album, nel 2009 ha pubblicato il suo esordio discografico
GeGè Telesforo presenta il nuovo disco Nu Joy. Il suo live moderno e innovativo, riesce a unire il più contemporaneo soul-r&b con il jazz e lo swing e, senza forzature, accompagnare il pubblico tra gli stili fino ad un finale travolgente e ballabile dal sapore gospel. La band che lo accompagna è unita, compatta: suona decisa con la direzione attenta ai particolari di GeGé e soprattutto tutti si divertono a dare vita a questo concerto così carico di energia e di potenza ritmica e melodica. Gegè Telesforo è polistrumentista, vocalist, compositore, conduttore e autore di programmi radiofonici e televisivi. Appassionato e profondo conoscitore di musica, in particolare jazz e fusion, collabora con giornali e riviste specializzate. Conosce e pratica lo scat, una forma di canto jazz basata sull'improvvisazione vocale. Nella sua carriera ha duettato con mostri sacri della musica come Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Clark Terry, Dee Dee Bridgewater e altri.
Sul palco la "Nu Joy Band": GeGè Telesforo alla voce e percussioni, Greta Panettieri e L.A. Santoro alla voce, Domenico Sanna al pianoforte, Giuseppe Bassi al contrabbasso e Roberto Pistolesi alla batteria. Una nuova formazione per un concerto carico di energia e di sonorità inedite, che unisce tradizione e contemporaneità del jazz e che promette di esplodere in un finale travolgente.
Il progetto "Nu Joy" riprende il titolo omonimo dell'ultimo cd di Telesforo, prodotto da "GrooveMasterEdition", pubblicato su etichetta "Columbia" e distribuito da "Sony Music". L'album contiene nove sorprendenti composizioni originali scritte da Telesforo (il brano Last Goodbye ha conquistato il primo posto della classifica dei singoli jazz di iTunes), oltre a due nuovi arrangiamenti: un'emozionante versione di un classico come No Woman No Cry e Stronzo, brano "scat" scritto da Lucio Dalla nel 1983, che Telesforo rilegge in chiave funk. Il progetto presenta, infatti, il nuovo accattivante repertorio jazz-funk di GeGè Telesforo e della sua nuova formidabile band di talenti ed è all'insegna del sound contemporary R&B, ricco di irresistibili grooves e di momenti solistici emozionanti. Eleganza, atmosfera e potenza scaturiscono dalle voci di GeGè, Arnaldo "L.A." Santoro e Greta Panettieri (vocalist della band newyorchese "Greta's Bakery", autrice con Telesforo dei testi delle nuove composizioni), che si fondono con la ritmica e le armonie dei nuovi brani.
GeGè Telesforo, nato a Foggia nel 1961, è un artista poliedrico, dai mille contorni e dalle altrettante sfumature: raffinato jazz vocalist, polistrumentista, cultore della musica nera, produttore, discografico, compositore, ma anche giornalista, autore, personaggio radiofonico e televisivo ed entertainer di grande talento, è prima di tutto un elegante e simpatico signore, che ha attraversato 30 anni di storia della radio e della TV con garbo, leggerezza e coerente amore per la sua passione di sempre: il Jazz vissuto con la massima professionalità congiunta ad allegria, ritmo e piacevolezza. Telesforo nel corso degli anni ha dimostrato un'inossidabile capacità di far incontrare il miglior jazz italiano e internazionale, con collaborazioni sempre di altissimo livello; tra le tante ricordiamo quelle con Roberto Gatto, Danilo Rea, Antonio Faraò, Enzo Pietropaoli, Rita Marcotulli, Marco Tamburini, Dario e Alfonso Deidda, Max Ionata, Rossana Casale, Agostino Marangolo, Francesco Puglisi, Fabio Zeppetella, Giorgia, Stefano Di Battista, Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Clark Terry, DeeDee Bridgewater, Phil Woods, Mike Mainieri, Bob Rockwell, Richard Davis.
Nato artisticamente con Renzo Arbore, che ne ha scoperto le incredibili doti vocali, Telesforo nel corso degli anni ha saputo individuare un proprio progetto di ricerca, che ha il suo nodo centrale nello "scat", ovvero I'improvvisazione vocale. Rispolverando un'arte quasi dimenticata all'estero (e da noi mai esistita), il vocalist foggiano ha saputo, dapprima, raccogliere attorno a sé il meglio della scena jazz-fusion romana: indimenticabili i suoi concerti, a metà degli anni Ottanta, in cui si divertiva a rinnovare vecchi standard del Jazz, in virtù di arrangiamenti mozzafiato e trovate armoniche spiazzanti. Nei primi anni '90, grazie al sodalizio con Ben Sidran (pianista, cantante e raffinatissimo critico musicale), Telesforo trova negli Stati Uniti una seconda patria, collaborando con i musicisti più in vista, incidendo i suoi dischi per l'etichetta americana "Go Jazz" e lavorando in prestigiosi studi di registrazione. Dalla seconda metà degli anni '90 la sua ricerca musicale si è indirizzata sul versante di un Funk aggressivo e purissimo, in cui gli elementi jazzistici e improvvisativi si saldano a una rigorosa e infallibile concezione ritmica dominata dal "groove".
GeGè Telesforo è oggi riconosciuto nel mondo come uno degli ultimi artefici e innovatori dello "scat", l'unico artista/performer italiano che si possa fregiare del titolo di "Groove Master". Come insegnante, tiene regolarmente le sue masterclass di canto e improvvisazione vocale, "Vocal Jazz Concept", in prestigiose scuole di musica, Conservatori e in festival jazz in Italia e all'estero. Da Settembre 2012 insegna jazz e improvvisazione vocale presso la "Venice Voice Academy "di Los Angeles.
INGRESSO GRATUITO
Info:
Ingresso libero