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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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Eventi musicali e festival nelle maggiori Piazze Calabresi e oltre i confini regionali
Martedì 9 luglio – ore 11.00
Salone delle Conferenze – Palazzo Storico della Provincia
Reggio Calabria
Il successo della musica popolare "Made in Calabria" coinvolge l'intera regione, rappresentando al meglio la vitalità di un SUD vincente e non subalterno.
Partendo dalle piazze, dalla gente, il successo della musica popolare si trasforma, con CALABRISONA, in una rivincita per un popolo che vuole riscattarsi riappropriandosi della sua identità culturale e storica.
La PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA è lieta di invitarVi alla Conferenza Stampa di presentazione del grande progetto CALABRIASONA.
Con l'occasione, sarà possibile avviare eventuali rapporti di mediapartnership con l'organizzazione del CALABRIASONA 2013.
Calendario e dettagli saranno presentati al grande pubblico martedì 9 luglio come da invito in allegato.
Nucleo Radiomobile
Messina, due minori arrestati dai Carabinieri per un tentativo di furto.
Grazie all'intensificazione dei servizi di prevenzione e ad una più incisiva attività di contrasto tesa a infrenare i reati di tipo predatorio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno assicurato alla giustizia due minori, poiché ritenuti responsabili, in concorso, di un tentativo di furto aggravato.
In particolare nella tarda serata del 6 luglio scorso, su input della Centrale Operativa, che aveva ricevuto una segnalazione di un privato cittadino, una gazzella del Nucleo Radiomobilesorprendeva, nella centralissima via Dogali, due giovani che avevano già forzato un veicolo minicar, verosimilmente con l'intenzione di rubarlo.
I due giovani, alla vista dei Carabinieri, tentavano di darsi alla fuga, ma venivano prontamente bloccati e tratti in arresto dai militari operanti per tentato furto aggravato in concorso.
A finire in manette un 17enne ed un 15enne, entrambi messinesi e con precedenti di polizia.
Nella circostanzail 17enne, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un involucro contenente modica sostanza stupefacente tipo marijuana, detenuta per uso personale, e pertanto veniva segnalato alla Prefettura di Messina quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Dopo le formalità di rito, su disposizione dell'A.G., i due minori sono stati condotti ad un Centro di Prima Accoglienza.
Compagnia di Mistretta
Reitano (ME); tre persone arrestate dai Carabinieri dopo che avevano appiccato un incendio.
Efficace intervento quello effettuato nella decorsa notte dai Carabinieri della Compagnia di Mistretta (ME) che hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, tre uomini resisi responsabili di incendio doloso.
In particolare, i militari dell'Aliquota Operativa del NORM, collaborati dai colleghi delle Stazioni Carabinieri di Mistretta e Pettineo (ME), nel corso di un servizio di osservazione nella località Villa Margi del Comune di Reitano (ME), sorprendevano, in flagranza di reato, tre uomini mentre appiccavano le fiamme, con del liquido infiammabile, ad una struttura in legno di un locale notturno stagionale, ancora non aperto al pubblico.
In proposito, lo scorso 21 maggio 2013, lo stesso esercizio commerciale era stato oggetto di incendio doloso ed in quella circostanza la struttura era andata completamente distrutta dalle fiamme. A seguito dell'azione dolosa i militari dell'Arma avevano avviato una mirata attività info-investigativa, svolgendo ripetuti servizi di osservazione presso il citato locale pubblico.
Nella decorsa notte, proprio nel corso di un servizio di osservazione, i Carabinieri sorprendevano i tre soggetti nell'atto di appiccare le fiamme alla struttura.
Prontamente intervenuti, i militari dell'Arma riuscivano a bloccare ed arrestare uno di loro, mentre gli altri due complici, in un primo momento datisi alla fuga, dopo ininterrotte ricerche venivano rintracciati nelle campagne limitrofe e tratti in arresto.
A finire in manette con l'accusa di incendio doloso SCOLARO Salvatore, cl. 1966, CAMPO Alberto, cl. 1992 e MILITELLO Manuel cl. 1992, tutti residenti in Sant'Agata di Militello (ME) e con precedenti di polizia.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione dell'A.G., i tre arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.
Sono stati i Carabinieri della Stazione di Palermo Porta Montalto, impegnati in un servizio di contrasto al mercato degli stupefacenti, disposto dal Comando Provinciale di Palermo, a trarre in arresto: MUSE Amaha, nato ad Addis Abeba (Eth) classe 1989, e ABEGIE Samson, nato ad Addis Abeba (Eth) classe 1982, entrambi residenti a Trapani.
Erano le 16.00 circa quando i militari hanno effettuato una perquisizione domiciliare in piazzetta Porta Cairoli, nell'abitazione dei due.
A seguito della perquisizione i militari hanno rinvenuto e sequestrato 2 panetti di hashish per un peso complessivo di 200 grammi circa.
I due tratti in arresto con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti su disposizione dell'Autorità Giudiziaria venivano associati presso la casa circondariale dell'Ucciardone.
Palermo, 8 luglio 2013
Compagnia di Messina Sud
Messina; due giovani, di cui uno minore, arrestati dai Carabinieri per detenzione di sostanza stupefacente e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Prosegue senza sosta, anche nel contrasto allo smercio di sostanze stupefacenti, il quotidiano impegno dei Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, che nella nottata di ieri, hanno arrestato due soggetti per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacentedel tipo "marijuana", verosimilmente pronta per essere immessa sul mercato locale.
In proposito, i militari del Nucleo Operativo, a seguito di mirata attività info-investigativa, hanno rinvenuto, in un terreno incolto ubicato nella zona sud della città, 4 chili ed 800 grammi di sostanza stupefacente del tipo "marijuana", che era stata abilmente occultata sottoterra.
Nella circostanza, i Carabinieri hanno effettuato un servizio di osservazione nella zona, sorprendendo i due prevenuti i quali dopo essersi portati nel citato appezzamento avevano tentato di recuperare la droga.
Nel corso dell'intervento dei Carabinieri, i due soggetti opponevano resistenza nei confronti dei militari dell'Arma, che tuttavia dopo una breve colluttazione riuscivano a bloccarli, traendoli in arresto.
A finire in manette, CALABRO' Maurizio, nato a Messina, cl. 1979, già noto alle Forze dell'Ordine ed un 17enne della zona sud, anch'egli con precedenti di polizia, i quali, stante la flagranza di reato, venivano arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a Pubblico Ufficiale.
A quel punto, durante la perquisizione dei due prevenuti, i militari dell'Arma rinvenivano un badile nonché la somma contante di 255,00 euro. Tutto il materiale rinvenuto, nonché il denaro contante, è stato sottoposto a sequestro.
La droga,dopo essere stata opportunamente repertata, sarà trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative.
Dopo le formalità di rito, su disposizione delle competenti AA.GG. del capoluogo peloritano, il CALABRÒ Maurizio è stato associato alla Casa Circondariale di Messina Gazzi, mentre il minore è stato accompagnato ad un Centro di Prima Accoglienza per i minorenni.
Nel week-end in Monreale (PA), i Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Radiomobile della Compagnia cittadina, hanno tratto in arresto SANTORO Domenico, nato Palermo classe 1963, ivi residente via E. Basile, gestore ristorante, pregiudicato; poichè, a seguito controllo con ausilio personale e.n.e.l., veniva sorpreso ad alterare i consumi di energia elettrica relativi alla sua attività commerciale "ristorante la quercia", sito in questa via circonvallazione, mediante magnete posto sul proprio contatore che li defletteva del 90%.
Nel medesimo contesto, veniva tratto in arresto CASTELLUZZO Giovanni, nato Palermo classe 1977, residente Monreale via P. Novelli, impiegato ATO, pregiudicato, poiché a seguito di perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di gr. 22 di sostanza stupefacente tipo "hashish" divisa in n. 3 stecche e di 450 euro in banconote vario taglio, il tutto sottoposto a sequestro per le successive analisi di laboratorio del L.A.S.S. Carabinieri di Palermo.
Nell'occorso, con l'ausilio tecnici Enel, si accertava anche che il prevenuto aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica mediante il quale sottraeva indebitamente energia per l'alimentazione della propria abitazione.
Entrambi gli arrestati sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di detenzione domiciliare in attesa di citazione diretta a giudizio.
Dopo la convalida degli arresti, SANTORO Domenico, è stato rimesso in libertà mentre per CASTELLUZZO Giovanni, è stata disposta la misura cautelare in carcere, pertanto associato all'Ucciardone.
Di seguito si forniscono i dati relativi agli arresti e le denunce, eseguite dai Carabinieri dall'inizio dell'anno fino alla data odierna, relativi ai furti di energia elettrica e truffa:
- nr. 94 persone tratte in arresto, di cui 79 uomini e 15 donne;
- nr. 79 persone denunciate in stato di libertà di cui 59 uomini e 20 donne.
Palermo, 08 luglio 2013
Su richiesta della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo i Carabinieri del Nucleo Radiomobile si sono portati a Mondello, in viale Regina Elena, presso un lido dove erano state fermate due persone, autori di un furto in spiaggia.
I due giovani RUGGIERI Maurizio pregiudicato palermitano classe 1992, in compagnia di una 13enne venivano fermati nel giro di pochissimi minuti da una pattuglia di militari dell'Arma in abiti civili, che si trovava a poca distanza sul litorale, impegnata in un servizio di controllo del territorio e di contrasto ai reati predatori disposto dal Comando Provinciale di Palermo.
Approfittando del momento di distrazione di una bagnante, i due giovanissimi le avevano rubato la borsa che era stata adagiata sul telo da mare.
Recupera la borsa, e restituita alla proprietaria, una volta in Caserma, la minorenne è stata affidata agli esercenti la podestà genitoriale, mentre R. m. dichiarato in stato di arresto per il reato di furto aggravato in concorso, è stato tradotto presso la propria abitazione per ivi rimanere, in regime degli arresti domiciliari, in attesa dell'udienza presso il Tribunale di Palermo al termine del quale dopo la convalida dell'arresto è stato condannato a due mesi e venti giorni di reclusione con pena sospesa e rimesso in libertà.
I servizi dei Carabinieri proseguiranno durante tutto l'arco della stagione estiva per tutelare turisti e bagnanti.
Palermo, 08 luglio 2013
La SIPO (Società italiana pediatri ospedalieri) calabrese, nella persona del suo presidente dott. Ernesto Saullo, Direttore dell'Unità Operativa di Pediatria Lamezia Terme, plaude alle azioni intraprese in questi giorni dal direttore generale dell'Asp di Catanzaro Dott. Gerardo Mancuso, dal direttore sanitario Dott. Mario Catalano e dal direttore amministrativo dott. Giuseppe Pugliese, che hanno evitato delle possibili chiusure o limitazioni delle attività di alcune Unita Operative molto importanti, Pediatria e Terapia Intensiva Neonatale, che avrebbero senz'altro causato non pochi disagi all'utenza pediatrica neonatale di tutta la provincia catanzarese, mettendo insieme tutti i pediatri e neonatologi ospedaliera dell'area catanzarese e istituendo un compenso di attività per poter sempre garantire in questa fase delicata un'assistenza pediatrica neonatologica sempre ai massimi livelli di qualità.
"Oggi la domanda di salute da parte dell'infanzia – evidenzia il dottore Saullo – è profondamente mutata rispetto al passato e le risposte che dobbiamo fornire devono essere coerenti ed efficaci. A partire da una riorganizzazione della rete assistenziale ospedaliera, che deve virare decisamente verso l'unificazione dei piccoli ospedali non alla loro chiusura, ma alla loro funzionalità e la realizzazione di grandi unità di pediatria multidisciplinari come per l'appunto la Pediatria e la Terapia Intensiva Neonatale di Lamezia Terme. Non possiamo far fronte alle nuove emergenze della pediatria con una rete assistenziale pensata per le esigenze del passato".
"La Sipo ha un grande compito in questo senso – sottolinea il dottore Ernesto Saullo –elaborare in tempi rapidi proposte concrete e convincenti da sottoporre all'attenzione delle istituzioni competenti ed avere, nel contempo, l'autorità scientifica per sostenerle proposte già messe in essere dal sottoscritto. Condizione essenziale è che tutti i Pediatri ritornino a svolgere le loro funzioni dimostrando che Università, Ospedale e territorio possono e devono lavorare in modo integrato per il benessere e la salute dell'infanzia e dell'adolescenza".
"In quest'ottica di modifica e cambiamento – spiega il presidente della Sipo calabrese – la razionalizzazione delle risorse non può che passare attraverso la valorizzazione e la fortificazione delle eccellenze presenti, di cui pediatria e neonatologia sono fiori all'occhiello del nostro ospedale lametino. Quindi un ringraziamento da parte di tutti i nostri bambini che quotidianamente assistiamo e restiamo fiduciosi in attesa dello sblocco di quelle deroghe da parte del Tavolo Massicci, che daranno senz'altro un sollievo alle attività che oggi sia la pediatria di famiglia che quella ospedaliera stanno svolgendo con degli sforzi considerevoli. Tanto che spesso ci si chiede se questi sforzi si stanno dimostrando sufficienti".
"Ecco perché non possiamo non plaudire a questi nuovi modi di organizzazione e gestione della sanità – ribadisce il dottore Saullo – che pare siano già operativi nell'Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria e in quella di Cosenza tra le rispettive Asp ed Aziende Ospedaliere, e ripeto tendenti non a sopprimere ma a razionalizzare ed utilizzare al meglio le nostre risorse e la richiesta di salute, al fine di offrire all'utenza un servizio consono ed efficiente alla storia del nosocomio lametino".
"Rimaniamo a disposizione per dare fattivamente il nostro contributo in termini di idee e proposte – concluso il presidente regionale della Società italiana pediatri ospedalieri – questo al fine di rendere ancora più fruibile ed efficiente il nostro ospedale di cui difendiamo competenze e professionalità, nell'ottica di una riorganizzazione della struttura sanitaria regionale che non può prescindere dall'ospedale di Lamezia Terme e dalle sue professionalità".
Lamezia Terme, 9 luglio 2013
Presidente Consiglio Direttivo SIPO - Regione Calabria
Dott. ERNESTO SAULLO