Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 347 69 11 862
MNews.IT
www.mnews.it
Stadio Online, le notizie sportive
VIII EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE "GAETANO CINGARI": LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE SI TERRÀ SABATO SERA IN PIAZZA DEL TOCCO A GERACE.
GERACE (22.08.2013) – Intitolato allo storico, meridionalista e uomo politico calabrese Gaetano Cingari, il Premio Letterario Internazionale organizzato annualmente dalla casa editrice reggina Leonida Edizioni giunge quest'anno all'VIII edizione. Ben centonovantadue le opere firmate da autori provenienti da tutta Italia che hanno partecipato all'edizione 2013, divise in quattro diverse categorie: Narrativa Inedita, Poesia Inedita, Silloge Inedita e Silloge Edita.
Nell'ambito delle attività promosse dalla Leonida Edizioni al fine di incoraggiare e stimolare l'attività letteraria, il Premio "Gaetano Cingari" occupa un ruolo di rilievo e, in prospettiva futura, punta a collocarsi tra i più prestigiosi eventi culturali del Meridione.
La cerimonia di premiazione dell'edizione 2013 – che sarà presentata da Egizia Scopelliti e allietata dalle musiche originali del quintetto di ottoni geracese Movie Brass Quintet contenute nel loro primo cd dal titolo "Symphonic Sounds" –, si terrà sabato 24 agosto nella centralissima Piazza del Toccodi Gerace a partire dalle ore 21:30.
Oltre al responsabile della Leonida Edizioni, Domenico Pòlito, e al Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, interverranno e saranno premiati i primi tre classificati delle diverse categorie.
Per la categoria Narrativa Inedita: 1° classificato, Profondo Jonio di Valerio De Nardo; 2° classificato, I cavalli delle giostre di Antonio Gentile; 3° classificato, Alba sola di Francesco Brocchi.
Per la categoria Poesia Inedita: 1° classificato, Sarò solo memoria di Marisa Provenzano; 2° classificato, Sostanzialmente diversa di Manuela Magi; 3° classificato, La figlia che non fu di Giancarla Melecci.
Per la categoria Silloge Inedita: 1° classificato, Locus (poesie 2009-2010) di Giuseppe Armani; 2° classificato, Stupore d'oltre di Nicolò Mazza; 3° classificato, senza titolo di Giovanni Vanni.
Per la categoria Silloge Edita: 1° classificato, Ultima Eco di Natino Lucente (Torino, Genesi Editrice, 2013); Il sonno di Salomè di Antonella Rizzo (Pescara, Edizioni Tracce, 2012); 3° classificato,Altre sembianze di Nicolò Mazza (Pescara, Edizioni Tracce, 2010).
Continua riscuotendo un notevole successo la kermesse artistica "Viaggio Mediterraneo" , tour itinerante partito lo scorso 28 Luglio dalla piazza di Gallina (Reggio Calabria) e che grazie ad un prestigioso cast di artisti, tocca in 12 tappe tutta la Calabria mettendo in mostra i talenti locali e le risorse del nostro territorio. L'evento, patrocinato dalla Regione Calabria e promosso dall'Associazione culturale "Kabuki" di Mimmo Porcino, ha visto in prima linea i big Giacomo Battaglia & Gigi Miseferi, Manila Nazzaro, Sabina Stilo, Gennaro Calabrese, Micaela Foti, Alma Manera, Luca Scorziello, Pasquale Caprì e il noto gruppo etno-pop gli Hantura che si dedica con grande abnegazione alla rivalutazione dei canti tradizionali calabresi con particolare interesse al nostro territorio.
"E' una manifestazione importante che siamo riusciti a riportare sul territorio grazie al sostegno della Regione Calabria – afferma il presidente dell'Associazione Kabuki Mimmo Porcino – Viaggio Mediterraneo è un evento itinerante partito nel lontano 1998 e che non solo mette in risalto gli artisti locali, ma tira fuori le preziose ricchezze naturali del territorio a volte poco valorizzate. In ogni tappa, il tour artistico dà la possibilità anche ai giovani emergenti di calcare il rinomato palco e mostrare il proprio talento. Il pubblico si lascia trascinare in quel mix di musica, cabaret e divertenti sketch realizzati sul palco dal duo comico Battaglia e Miseferi che, coadiuvati dalle note soubrette Manila Nazzaro e Sabina Stilo, ogni sera regalano uno spettacolo originale e frizzante".
Ogni artista con il suo repertorio riporta alle origini di una terra spesso "bistrattata" e dona con la sua arte un messaggio nuovo, un messaggio non stereotipato, non desueto ma colmo del fascino di un Sud rivalutato, di un Meridione e quindi, di una Calabria, piena di risorse.
La kermesse "Viaggio Mediterraneo", che vanta la regia di Francesca Grenci,si concluderà l'8 Settembre a Fagnano Castello (Cs).
e la donna dai riccioli biondi
di Pierfranco Bruni
"Sai. Gli incontri non sono mai occasionali. Mai per caso ci si incontra. Sono segni e magie che fissano appuntamenti. Riccioli biondi. Con uno sguardo ti recito il sublime e ti cerco nel vento dell'estasi. Non ho paura. Le fughe non sono la mia via. Ti aspetto. Ma tu, non esitare, vienimi incontro".
Ho ritrovato questo appunto, scritto su un foglietto spiegazzato, insieme ad altri foglietti con una grafia diversa. C'era una firma quasi illeggibile che, però, ho decifrato: Pedro Alarcon.
Cammino tra le pause del tempo e ripenso alla storia di Gabriele ed Eleonora nella dimora di Scanno. Lei vestita di bianco, con i capelli nel trucco del teatro, con gli occhi spazianti nel vuoto e le mani, come farfalle gitane, cercavano le mani di Gabriele. Eleonora sul petto di Gabriele: "Non potrai fare a meno di me. Ti inventerò la vita e la vita, per noi, è sempre teatro".
Una pausa e ancora Eleonora: "Ricordi quando ti ho rincorso nei corridoi di Castel Sant'Angelo? Ricordi quando ti sono venuta incontro a Piazza di Spagna? E tu hai cantato per me 'Ti ho vista salire dai gradini in fiore/il vento sul tuo viso/e il sole ti baciava le gote./Io scendendo con il sorriso della tua trasparenza/ho raccolto i tuoi leggeri passi./Trinità dei Monti nei colori./Era estate/la nostra estate./Poi venne settembre'. Poi, fino a sera, ho raccolto le tue carezze e amandoti ti ho sussurrato ancora: Non potrai fare a meno di me. La donna dai lunghi capelli resterà nei tuoi abbracci. Mio Gabriele. Le sue parole sono tenerezza. Anche quando soffia il vento forte e le nuvole sono nere e minacciano io custodirò le nostre vite con amore. Sempre con amore. Sono tua. Mi hai insegnato che bisogna sempre osare. Amami".
Ripenso alle parole che sono state dette nella sera della passione e nell'alba con il vento pungente di Scanno. Era settembre.
Non so perché rileggendo il foglietto di Pedro Alarcon sono ritornato a parlare di Gabriele ed Eleonora.
Ma chi è questo Pedro Alarcon? E perché annota su quel foglietto le due parole: "Riccioli biondi?". Ho una grande confusione che intrappola i miei pensieri. La mia donna dai riccioli biondi cosa ci fa tra le parole di Pedro Alarcon? È una coincidenza? Non può essere la stessa persona. Non è la stessa persona. Sono passati secoli e i secoli passano senza avvertirli con il loro peso e con la loro grandezza.
È un mistero. Scrivo un messaggio alla mia riccioli biondi: "Non capisco. Ti ho ritrovata in uno scritto di Pedro Alarcon. Hai mai conosciuto un uomo con questo nome? Ti dirò di più tra poco. Ho tra le mani un cartiglio di appunti di Pedro e un mazzetto di cartoncini gialli con un'altra firma. Vediamoci stasera. Mi basta poco per chiudere la conversazione con Eleonora e Gabriele tra le strade di Scanno. A dopo".
Rimetto le mani nei foglietti sparsi e leggo lo scritto sui cartoncini gialli.
"Mio Pedro, non aspetto altro. La tua estasi, i tuoi baci, le tue dita sulla mia pelle. Ti verrò incontro. Certo. Scompigliami tutta. L'anima. Il corpo. La mente. Sono completamente a te dedicata".
È uno dei cartoncini gialli. Mi servo di una lente di ingrandimento per catturare la sottile firma. Ecco, ora si legge benissimo: "La tua riccioli biondi". No. Impossibile. Forse è il sogno che mi invade o sono nel sonno precipitato? È uno straziarsi tra alzate e cadute di parole o è tutto un incantesimo?
Mi capita sotto gli occhi una frase di Pedro Alarcon: "Sei eccitante. Già nelle parole. Sei il mio gatto bianco e i tuoi riccioli giocano a festa sul mio viso. Hai occhi di strega nel biondo dei tuoi corti capelli".
Vado alla ricerca del cartoncino giallo per trovare un riscontro di risposta. Ecco. Trovato. "Sono il tuo gatto bianco? Sono eccitante nelle parole? Non scrivermi con questa passione. Mi avvicini alla pazzia. La tua attrazione è la mia pazzia. Ti aspetto. Vienimi. Tua riccioli biondi".
Il gioco è fatto. Non c'è più nulla da fare. Sulla roulette ho lanciato i numeri. Quali saranno quelli vincenti? Chi potrà mai capire tutte queste storie che si intrecciano. È un mistero insondabile che mi porterà alla follia? Ma la mia riccioli biondi resta una fatale attrazione. Come la donna misteriosa di Pedro Alarcon. Misteriosa? Sì. Perché si firma con "Riccioli biondi" e non con il suo vero nome. Mentre Pedro Alarcon è un personaggio nella storia.
Caro lettore, non conosci Pedro Alarcon? Nulla a che fare con il poeta e scrittore, anticlericale e antimonarchico, spagnolo Pedro Antonio de Alarcòn nato a Guadix, Granada, il 10 marzo del 1833 e morto a Madrid il 19 luglio del 1891. Un poeta che è stato anche in Italia e in Spagna fu anche deputato e ministro.
Ho fatto le mie ricerche ed ho studiato. Il Pedro Alarcon che ha amato Riccioli biondi era nato a Vallo Lorenzo, in Sud America, il 18 gennaio del 1875 e morto, così riportano alcuni documenti, in Italia, non c'è alcun riferimento del luogo e del giorno, nel 1920. Aveva, comunque, scritto poesie pubblicate mai in un volume, ma affidate ad una rivista cubana che usciva in lingua italiana tra il 1915 e il 1920. Ho letto alcune di queste poesie. Ho raccolto tutte quelle pubblicate e credo che siano le sole che abbia scritto o che abbia lasciato e che non sono andate distrutte. Dico questo perché in una nota ho letto che Pedro Alarcon spesso bruciava pagine di appunti, di suoi scritti e di lettere.
Allora. Le poesie di Pedro Alarcon, pubblicate nella rivista cubana, sono ventuno. Non hanno titolo, ma sono, semplicemente, numerate: 1, 2, 3 e poi avanti, nelle varie puntate della rivista, con altri numeri sino ad arrivare a 21.
Una, in particolare, dice: "Non ho perso il tuo appuntamento/Sono io il tuo appuntamento./Non mi mancare./Al primo appuntamento che mancherai/Io ti mancherò./Poi la mia assenza/Sarà inevitabile./I tuoi riccioli hanno il biondo del sole./I tuoi occhi/Hanno il mare di Cuba".
È chiaro che è dedicata alla sua donna Riccioli biondi. Ma cosa ha a che fare con me? Con la mia storia con la mia riccioli biondi. Dimenticavo. Non ho trovato alcun riferimento biografico alla sua Riccioli biondi e neppure ho traccia dei loro incontri. Solo parole e la loro storia non è fatta altro che di parole.
Queste due donne, la mia riccioli biondi e la Riccioli biondi di Pedro Alarcon, si somiglieranno? Ed io cosa ho a che fare con Pedro Alarcon? Mi rifaccio, dunque, la domanda. Sarebbe meglio chiudere qui questo gioco ad incastro. Tanto ho buttato sul tavolo verde i miei numeri. Vedremo cosa accadrà.
Un frammento. Mi ritorna, con il solito aleggiare di farfalla, l'immagine di Eleonora e mi sembra di ascoltare la voce di Gabriele che ripete: "Ora ti raggiungo, mia dea e farò di te la divina. Il mio profumo ti inebrierà. Ti bacio. Ti abbraccio. Ovunque. Ove tu sei io ti raggiungerò e raccoglierò ogni goccia della tua bellezza per difendere il tuo corpo e offrirti, anche tra le rocce, il sogno. Non pensare mai ai tradimenti. La tua pazzia cancellerà le mie malinconie. Staremo vicini come allodole, staremo vicini tra i ginepri e le tue coccole aulenti segneranno il mio cammino. Ti porterò non più nel mio libro segreto ma sarai la mia fiaccola nel canto di Iorio e attraverserai tutte le città morte per restare il mio fuoco. Oh mia Foscarina! Dove tu sei io sarò!".
Ed Eleonora risponde: "Oh, mio Stelio, delicata e vitale presenza. Non mi parlare di tradimenti. Tu che hai fatto della tua vita un'opera d'arte fai di me l'unica tua alchimia, l'unica arte possibile della tua anima. Sarò la tua magia tra le elegie dei poemi che hanno il paradisiaco tra l'intenso dei baci. Indosserò un vestimento leggero per le sere nella trasparenza dei nostri corpi. Oh mio Stelio. Sarò la tua Foscarina. Dove io sarò tu sarai con me!".
Così proseguirono nei loro incontri. Con l'eleganza della pioggia che, lenta, non smetteva di lambire, come punte di stelle, le loro mani. Restarono a Scanno una notte. O forse di più. O forse vi ritornarono in altre notti e in altre stagioni. Chissà?
Quanta verità nella vita, come opera d'arte, di Gabriele? Tutta la sua verità racchiusa nel mistero di una conchiglia e negli echi ansimanti che portano il suono della voce di Eleonora.
E intanto Pedro Alarcon è sparito come una stella in fuga? E la sua donna Riccioli biondi? Non sono datati i loro pensieri affidati a foglietti sparsi e a cartoncini gialli. In quali anni si sono amati? Dopo la morte di Pedro la sua Riccioli biondi dove è finita?
Lo so, caro lettore, che vorresti sapere di più. Ma di più non ti posso dire, perché neppure io sono a conoscenza di altro. Purtroppo. Non mi capita spesso di chiudere un discorso con la parola purtroppo. Ma questa volta è così. Purtroppo non so altro. Affidiamoci al mistero. Prima o poi il mistero aprirà le sue tende blu o rosse ed entreremo nei segreti, ma saranno segreti non rivelabili e resteranno chiusi nei labirinti del nostro cuore e non ci sarà né Arianna né il suo filo. Noi siamo incantatori e l'incantesimo resterà blindato dentro di noi. È così, se vogliamo stare al gioco.
Non saprò quale numero potrà essere vincente. Ma questa non è una storia con un inizio e una fine. È soltanto un gioco. Ma, per viverlo, bisogna saperlo giocare e bisogna saper vivere giocando.
Sono a Scanno. Qui dove si sono amati Gabriele ed Eleonora. Ma è tutta una fantasia. Inventiamo per non lasciarci aggredire dalle tristezze. Meglio sognare che ferire e lasciarsi ferire dalla realtà. D'altronde anche la verità può essere un sogno, un gioco, un'ironia.
Dunque. Sono a Scanno.
Mi ha raggiunto la mia donna dai riccioli biondi. Ho portato con me le ventuno poesie di Pedro Alarcon e dentro l'immaginario incantato viaggiano Eleonora e Gabriele.
Non riesco a costruirmi una storia per la donna Riccioli biondi di Pedro Alarcon. Ma va bene lo stesso.
Indovina indovinello. Cosa avrò sotto il mantello? Una luna, una stella, il mare o l'orizzonte? Un rosa, una margherita, una panzé o un'orchidea? È mai esistito realmente Pedro Alarcon? O è un sogno, oppure un segno, intrecciato alla fantasia? E mai esistita la sua donna Riccioli biondi? O è una invenzione dello scrittore? E chi saranno mai Gabriele ed Eleonora? Facciamo una scommessa? Non riuscirete a rintracciarli anche se sono confusi nel vero. D'Annunzio, a questo punto, avrebbe detto, come ha scritto nel suo "Libro segreto": "Il pensiero ha per cima la follia".
Posso soltanto affermare, chiedendo scusa a tutte le mie amanti, e ancora oggi non sono poche, alle donne che ho sposato, alle donne che ho abbandonato nel deserto di Tunisi, alle donne che mi hanno ingannato e sono tante, alle donne che mi hanno strapazzato il cuore e sfinito il corpo, alle donne che su di me si sono smarrite nei mari del Sud, alle donne sulle quali mi sono addormentato nel silenzio della notte, che l'unica verità vera resta la mia riccioli biondi.
È sera. Dopo il crepuscolo. La mia riccioli biondi nel vedermi si lancia su di me. Mi stringe e nella profondità dei suoi baci mi sussurra: "Andiamo. Portami dove sai tu. Nella stanza dalla tenda blu. Ho voglia di fare l'amore. Subito. Sei la mia epifania!".
Si è aperto nel commosso ricordo di Pasquino Crupi, l'intellettuale reggino scomparso qualche giorno addietro, l'ultimo atto della Festa del Mare 2013. kermesse estiva con protagonista il mare, che quest'anno ha fatto rotta verso il Mediterraneo ospitando 100 giovani provenienti da 16 paesi del Mediterraneo e con i quali ha affrontato il tema della cittadinanza attiva e della partecipazione sociale.
La sala Fata Morgana, gremita in ogni ordine di posto, ha ospitato una serata all'insegna della cultura, sport e arte. La prima parte dell'incontro, introdotto da Giuseppe Livoti, presidente dell'associazione Le Muse, è stata dedicata alla presentazione del Libro "Sapori Mediterranei". Il volume, edito da Ethyca edizioni e scritto in collaborazione con il circolo Posidonia e la Elaioteca regionale della Calabria, si segnala per essere un vero e proprio viaggio nel cuore del mediterraneo: nella sua cucina, nella sua filosofia di vita. A presentare il libro Enzo Amodeo e Francesco Pizzimenti che hanno evidenziato i tre aspetti su cui poggia l'opera: le qualità della dieta mediterranea; l'esaltazione del gusto; gli aspetti salutistici. Proprio su quest'ultimo tema sono state evidenziate le peculiarità del pesce azzurro dell'area dello Stretto. Anche Francesco Cafari dell'elaioteca regionale della Calabria ha posto l'attenzione su un corretto modo di alimentarsi.
Il testo nasce da una iniziativa tenutasi in occasione della festa del Mare 2013. Nel corso della manifestazione, infatti, i ristoranti del lungomare di Gallico hanno proposto i piatti della tradizione italiana, spagnola, greca, egiziana, marocchina, algerina, tunisina e portoghese.
La presentazione è stata occasione per lanciare una nuova iniziativa: a Gallico una scuola di formazione per la ristorazione mediterranea, cosi come confermato dal presidente del comitato organizzatore della Festa del Mare, Paolo Romeo. All'incontro erano presenti inoltre il consigliere regionale Giuseppe Giordano e l'ex consigliere comunale Aldo De Caridi.
La serata ha visto protagonista anche lo sport con la premiazione dei vincitori del VI° trofeo di pesca "Ciccio Chirico". Vincitori assoluti della competizione il team composto da Antonio Galimi e Galimi Giovcanni, mentre Meliadò Domenico, Crucitti Vincenzo, Galimi Pietro, Pensabene Orazio, Sciarratta Giovanni, Idone Antonio, tramontana Francesco e Carmelo hanno conquistato ambiti premi. A metà tra sport e tradizioni spazio anche alla premiazione della 'ntinna a mari, particolare giostra che recupera la cultura e la storia dei giochi popolari. A vincere il trofeo di questa nuova edizione Giuseppe Panzera.
A concludere la serata l'Arte. La festa del mare 2013 è stata caratterizzata da esposizioni, eventi culturali, mostre e concorsi organizzati in collaborazione con prestigiose associazioni della città di Reggio Calabria. Primo momento dedicato al gesto pittorico contrassegnato dalla consegna degli attestati agli artisti partecipanti alla mostra collettiva d'arte figurativa. Successivamente sono stati assegnati i premi per il concorso di pittura estemporanea " Uno sguardo sul Mediterraneo". Ad aggiudicarsi il primo premio l'artista Egidio Badolato. La giuria presieduta da Giuseppe Livoti e composta dal Marchese Saverio Genoese Zerbi, dall'avv. Aldo De Caridi e dai professori, Nuccio Schepis, Giovanna Mandalari e Mario D'ascola ha scelto perché capace di identificare uno scorcio del paesaggio marino circostante attraverso simboli del quotidiano, del tempo passato, della vita nel suo fruire con segni dinamici, veloci, decisi ed attraverso un dripping essenziale e sfumato. Secondo e terzo posto rispettivamente a Ercole Fortebraccio e Francesco Mangialardi. Il Premio Copertina 2014 viene assegnato all'opera di Giorgio di Gifico, segnalazione di merito per l'artista Antonio Viscardi.
Abbonati a .eco online Quale futuro per l'educazione ambientale? |
|
Tra i fondi ottenuti 336.790,05 euro per la riqualificazione del borgo di Castel Giuliano
Riqualificazione del borgo di Castel Giuliano, un'aula verde per la scuola media San Giovanni Bosco, la manutenzione del fontanile di via Cupetta del Mattatoio. Questi i progetti del Comune di Bracciano che hanno ottenuto il finanziamento al 100 per cento ", per un importo complessivo 453.671,92 euro dal Gruppo di Azione Locale (Gal) Tuscia Romana, soggetto responsabile della redazione e dell'attuazione del Piano di Sviluppo Locale "Segnali di qualità per una ruralità multifunzionale. Si tratta di fondi derivanti dall'Europa nell'ambito del nell'ambito dell'asse IV - Leader del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (PSR).
"Siamo riusciti ad intercettare – spiega il sindaco di Bracciano Giuliano Sala – delle risorse finanziare europee per progetti di recupero e di riqualificazione molto importanti. In questo periodo di ristrettezze economiche – dice Sala - attrarre sul territorio risorse europee costituisce uno dei canali di finanziamento ancora rimasti. I tre progetti finanziati sono stati elaborati dai nostri uffici che hanno dimostrato capacità e professionalità. La realizzazione di queste opere – aggiunge Sala - seguirà tempi brevi. Entro 30 giorni dalla notifica di concessione dobbiamo approvare una delibera di giunta per l'accettazione del finanziamento. Successivamente entro 90 giorni dalla delibera dobbiamo disporre l'affidamento dei lavori".
In particolare i finanziamenti prevedono per la Riqualificazione del Borgo di Castel Giuliano fondi per 336.790,05 euro. Il progetto ha ottenuto punteggio 90. I fondi stanziati per la Manutenzione del Fontanile di via Cupetta del Mattatoio sono 78.555,21 (punteggio 90), il contributo pubblico per la Realizzazione dell'aula verde per la scuola Media San Giovanni Bosco (punteggio 80) è di 38.326,66.
In una nota il Gal ha inoltre sottolineato che sono stati concessi "più di due milioni e mezzo di euro a favore di amministrazioni comunali ed Enti Pubblici del territorio e circa 350mila euro a favore di beneficiari privati - cooperative e associazioni - per un totale complessivo di 23 progetti finanziati con l'approvazione delle graduatorie relative agli ultimi bandi emessi e scaduti a giugno 2013.
fuoridalcomune@comune.bracciano.rm.it -06/99816375
Bracciano, 23 Agosto 2013
CS 153-2013
Foto d'archivio. |
CRESCE DRAMMATICAMENTE LA PERCENTUALE DEGLI INFORTUNI MORTALI IN AGRICOLTURA ARRIVANDO AD OLTRE IL 47 PER CENTO DEL TOTALE. QUASI LA META' DEI DECESSI. IN LOMBARDIA SONO 37 LE VITTIME, SEGUITA DALL'EMILIA ROMAGNA (32) E DALLA SICILIA (22). AL CENTRO DELL'EMERGENZA ANCHE IL PIEMONTE (20 MORTI SUL LAVORO), LA CAMPANIA (19), LIGURIA E VENETO (18).
MA GLI INDICATORI DI RISCHIO DI MORTALITA' PIÙ ELEVATI RISPETTO ALLA POPOLAZIONE LAVORATIVA VENGONO RILEVATI IN ABRUZZO, IN LIGURIA E CALABRIA.
Dovrebbe essere uno dei mesi votato alle vacanze, ma così non sembra nella lettura delle morti sul lavoro. Perché anche a luglio, stando ai dati dell'Osservatorio Sicurezza Vega Engineering, la situazione è drammatica. Sono 45 infatti le vittime rilevate da Nord a Sud del Paese per un totale di 284 decessi registrati nei primi sette mesi del 2013. Con l'agricoltura sempre più, purtroppo, in primo piano e dove si conta oltre il 47 per cento delle vittime. Il 17 per cento nelle Costruzioni, il 7,7 per cento nel commercio ed attività artigianali.
La Lombardia al vertice dell'emergenza con il maggior numero di morti (37), seguita dall'Emilia Romagna (32), dalla Sicilia (22), dal Piemonte (20) e da Veneto e Liguria (18).
Intanto l'indice di rischio di mortalità più alto rispetto alla popolazione lavorativa viene rilevato in Abruzzo (31,5 contro una media nazionale di 12,4), seconda la Liguria (28,5 ) e terza la Calabria (24,7).
Tra le cause principali di morte emergono quelle dovute al ribaltamento di un veicolo/mezzo in movimento (28,5 per cento dei casi), alla caduta dall'alto (21,5 per cento) e allo schiacciamento dovuto alla caduta di oggetti pesanti (19 per cento dei casi). Rispetto ai primi sette mesi del 2012 nel 2013 si rileva un decremento della mortalità pari all'8,4 per cento, (flessione in calo però rispetto ai mesi precedenti).
"Rispetto al 2010, invece - precisa il Presidente dell'Osservatorio Vega Engineering - il numero di vittime è addirittura aumentato. Nei primi sette mesi di tre anni fa, infatti, i decessi erano 280. E questo è un dato allarmante considerando il calo occupazionale e la crisi".
Guardando, poi, alle classifiche provinciali è ancora Genova a condurre le fila del Paese con 14 vittime; seguita da Chieti e Milano (9), da Foggia, Cosenza, Bologna e Roma (8). Mentre appartiene a Chieti l'indice di rischio di mortalità più elevato (63,8), seguito da Oristano (54,1), e da Ogliastra (53,9).
Altro dato sconfortante poi giunge dal mondo del lavoro femminile. Perché sono già 14 le donne che hanno perso la vita al lavoro. In tutto il 2012 erano decedute 9 lavoratrici.
La fascia d'età più coinvolta nell'emergenza morti bianche nel primo semestre 2013 continua ad essere quella degli ultrasessantacinquenni. Sempre gli 'over 65' quella a maggior rischio di mortalità considerando la popolazione lavorativa.
I dati sopra citati sono disponibili attraverso la pubblicazione mensile sul sito www.vegaengineering.com. Inoltre settimanalmente vengono pubblicate le notizie dei casi rilevanti di Infortuni mortali sul lavoro riportate dalle principali fonti dei mass media sulla pagina facebook www.facebook.com/OsservatorioSicurezzaLavoro.
N.B: le nostre elaborazioni rilevano gli incidenti mortali verificatisi in luogo di lavoro ordinario e quindi sono esclusi quelli in itinere e quelli dovuti alla circolazione stradale.
Il Comune di Bracciano informa che per il rilascio del tesserino venatorio gli interessati potranno presentare al Protocollo del Comune il modulo di richiesta del tesserino venatorio debitamente compilato con allegati i seguenti documenti:
- Copia licenza di porto di fucile per uso caccia (validità 6 anni dalla data di rilascio);
- Attestazione del pagamento della tassa di concessione governativa di € 173,16 su c/c postale n. 8003 intestato Concessioni Tasse Governative;
- Attestazione di pagamento della tassa provinciale di € 32,65 su c/c postale n. 37717345 intestato alla Provincia di Roma Servizio Caccia e Pesca;
- Attestazione del pagamento della quota assicurativa in corso di validità;
- Copia documento identità.
E' possibile scaricare il modulo http://www.comune.bracciano.rm.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/46 oppure ritirarlo presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico.
Il tesserino verrà rilasciato dopo tre giorni lavorativi presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico.
fuoridalcomune@comune.bracciano.rm.it -06/99816375
Bracciano, 23 Agosto 2013
CS 154-2013
Roberto Garzulli. |
Tra i fondi ottenuti 336.790,05 euro per la riqualificazione del borgo di Castel Giuliano
Riqualificazione del borgo di Castel Giuliano, un'aula verde per la scuola media San Giovanni Bosco, la manutenzione del fontanile di via Cupetta del Mattatoio. Questi i progetti del Comune di Bracciano che hanno ottenuto il finanziamento al 100 per cento ", per un importo complessivo 453.671,92 euro dal Gruppo di Azione Locale (Gal) Tuscia Romana, soggetto responsabile della redazione e dell'attuazione del Piano di Sviluppo Locale "Segnali di qualità per una ruralità multifunzionale. Si tratta di fondi derivanti dall'Europa nell'ambito dell'asse IV - Leader del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (PSR).
"Siamo riusciti ad intercettare – spiega il sindaco di Bracciano Giuliano Sala – delle risorse finanziare europee per progetti di recupero e di riqualificazione molto importanti. In questo periodo di ristrettezze economiche – dice Sala - attrarre sul territorio risorse europee costituisce uno dei canali di finanziamento ancora rimasti. I tre progetti finanziati sono stati elaborati dai nostri uffici che hanno dimostrato capacità e professionalità. La realizzazione di queste opere – aggiunge Sala - seguirà tempi brevi. Entro 30 giorni dalla notifica di concessione dobbiamo approvare una delibera di giunta per l'accettazione del finanziamento. Successivamente entro 90 giorni dalla delibera dobbiamo disporre l'affidamento dei lavori".
In particolare i finanziamenti prevedono per la Riqualificazione del Borgo di Castel Giuliano fondi per 336.790,05 euro. Il progetto ha ottenuto punteggio 90. I fondi stanziati per la Manutenzione del Fontanile di via Cupetta del Mattatoio sono 78.555,21 (punteggio 90), il contributo pubblico per la Realizzazione dell'aula verde per la scuola Media San Giovanni Bosco (punteggio 80) è di 38.326,66.
In una nota il Gal ha inoltre sottolineato che sono stati concessi "più di due milioni e mezzo di euro a favore di amministrazioni comunali ed Enti Pubblici del territorio e circa 350mila euro a favore di beneficiari privati - cooperative e associazioni - per un totale complessivo di 23 progetti finanziati con l'approvazione delle graduatorie relative agli ultimi bandi emessi e scaduti a giugno 2013.
fuoridalcomune@comune.bracciano.rm.it -06/99816375
Bracciano, 23 Agosto 2013
CS 153-2013