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MAFIA: AGGRESSIONE AI PATRIMONI
La Direzione Investigativa Antimafia di Torino
confisca beni per 6 milioni di euro.
In data 27/3/2012 veniva presentata proposta di applicazione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale, nonché della misura di prevenzione patrimoniale della confisca previo sequestro anticipato si sensi degli artt. 4 e ss Dlgs 159/2011 nei confronti dei fratelli:
VERTERANO Vincenzo, nato a Torino il 1.06.1964
VERTERANO Massimo, nato a Marina di Gioiosa Jonica (RC) IL 9.04.1968
Veniva ricostruita la cronistoria criminale dei fratelli VERTERANO che li vede, negli anni '80, affiliati alla famiglia degli AQUINO di Marina di Gioiosa Jonica (RC) appartenente al sodalizio IERINO'/COMMISSO/COLUCCIO/PESCE. Gli stessi vengono coinvolti in numerose vicende criminali di levatura internazionale che vedono interessate agenzie investigative quali l'FBI la DEA e l'ICE Messicana.
Le loro attività delinquenziali hanno inizio in Calabria e proseguono in questo capoluogo con il loro trasferimento definitivo nella provincia di Torino. Nello specifico, i fratelli VERTERANO vengono coinvolti in numerose operazioni di Polizia riguardanti il traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Per coprire e giustificare il denaro provento delle loro attività illecite, gli stessi creano e realizzano in questa regione attività commerciali che nel concreto non hanno mai prodotto reddito.
Veniva ricostruito il loro patrimonio mobiliare ed immobiliare, costituito da beni loro intestati o di proprietà di congiunti ed affini. Il procedimento si concretizzava con il sequestro preventivo di tutti i beni individuati e si concludeva con l'emissione del dispositivo di confisca di 3 unità abitative e relative pertinenze, un'autorimessa con relativa terreno utilizzato per attività di demolizione, numerosi appezzamenti di terreno tutti ubicati Torino e provincia, nonché un cascinale con appezzamenti di terreno in Marina di Giosa Jonica (RC). L'ammontare complessivo dei beni risulta essere di circa 6 milioni di euro.
Su disposizione del Tribunale Sezione Misure di Prevenzione di Torino, il decreto decisorio veniva notificato oltre che ai proposti anche ai terzi interessati, che sono risultati essere:
VERTERANO Emilio Antonio, CALVI Desirè, DE PACE Giuseppe, DEL MONTE Elisabetta, VERTERANO Michele, VERTERANO Francesco, VERTERANO Nicola.
AGGRESSIONE AI PATRIMONI ILLECITAMENTE ACCUMULATI:
APPLICAZIONE DELLA NUOVA LEGISLAZIONE IN TEMA DI MISURE DI PREVENZIONE PERSONALI E PATRIMONIALI
Il Presidente del Tribunale di Savona, in accoglimento della proposta inoltrata dalla locale Procura della Repubblica sulla base delle indagini svolte dal Centro Operativo DIA di Genova, ha decretato l'applicazione della misura di prevenzione personale, il sequestro e la confisca dei beni riconducibili a PATRI Stefano, di 76 anni, già noto per i suoi pregiudizi di polizia per traffico di sostanze stupefacenti ed usura, residente nel Comune di Pontinvrea.
Il valore dei beni sottoposti a sequestro è stimato in circa tre milioni di euro.
Nell'ambito dei monitoraggi delle ricchezze di possibile provenienza illecita, personale del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Genova ha ritenuto di approfondire la posizione economica del PATRI, perché - esaminando le sue entrate per oltre un ventennio - era emerso che a fronte di redditi da lavoro esigui o addirittura mancanti, egli risultava titolare di un patrimonio immobiliare di tutto rispetto.
Analizzando i flussi finanziari bancari, la condotta ed il suo tenore di vita, si scopriva che il nominato era un abituale frequentatore delle case da gioco di Sanremo, Montecarlo e Mentone. Venivano, pertanto, ricostruite le numerose compravendite immobiliari che negli anni lo avevano riguardato, sia come cedente che come acquirente ed in tal modo gli investigatori sono giunti a quantificare una sperequazione economica di circa due milioni di euro.
Il Collegio del Tribunale di Savona ha ritenuto PATRI Stefano persona socialmente pericolosa applicandogli la sorveglianza speciale per anni tre, nonché la misura ablativa della confisca dell'intero patrimonio immobiliare e mobiliare a lui riferibile, in considerazione dell'altissimo tenore di vita praticato rispetto alle disponibilità reddituali assolutamente esigue. Queste ultime, così come evidenziato dal Giudice della prevenzione, non consentivano neanche di soddisfare il mantenimento della sua famiglia.
L'attività di sottoposizione a vincolo reale dei beni individuati nella disponibilità del PATRI è stata effettuata da personale del Centro Operativo DIA di Genova, in collaborazione con gli Ufficiali Giudiziari del Tribunale di Savona.
Genova, 21 gennaio 2014
OPERAZIONE “CERALACCA 2”: APPALTI TRUCCATI E CORRUZIONE ESEGUITE DALLA GUARDIA DI FINANZA 16 ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE NEI CONFRONTI DI IMPRENDITORI, FUNZIONARI E PUBBLICI DIPENDENTI - SEQUESTRATE 12 SOCIETÀ E BENI PER UN VALORE DI CIRCA 40 MILIONI DI EURO. |
Inaugurazione della nuova sede della Direzione Investigativa Antimafia di Salerno
Nella mattinata odierna, il Direttore della D.I.A. Dr. Arturo DE FELICE ha inaugurato la nuova sede della Sezione di Salerno alla presenza del Prefetto Dr.ssa Gerarda PANTALONE e delle Autorità civili e militari della città, incontrando anche i locali organi di stampa.
Nell'ottica di un percorso di spending review che ha già visto i trasferimenti di alcune sedi D.I.A., alle quali si aggiungeranno prossimamente gli spostamenti di ulteriori 4 Articolazioni, la nuova struttura della Sezione di Salerno, di circa 1100 mq, ubicata in via Wenner nr.66, ha consentito di ampliare gli spazi occupati e di migliorare le complessive condizioni lavorative, ottenendo, per contro, un risparmio di spesa sulla locazione pari a circa 40.000 euro annui.
L'Articolazione in questione, istituita nel gennaio del 1994, dipende dal Centro Operativo D.I.A. di Napoli ed ha competenza su tutto il territorio provinciale.
Nell'anno 2013 la Sezione D.I.A. di Salerno ha proceduto alla denuncia alla locale magistratura di nr. 61 soggetti, eseguito nr. 3 importanti operazioni traendo in arresto nr. 9 soggetti (tra cui Danilo Restivo per l'omicidio di Elisa CLAPS), posto sotto sequestro attività economiche, unità immobiliari e disponibilità finanziarie per un valore stimato di oltre 2 milioni e mezzo di euro.
Nel corso dello stesso anno, ha anche effettuato nr.2 accessi ai cantieri, con la conseguente emissione di nr.2 provvedimenti di interdizione antimafia e formulato al Tribunale di Salerno, a firma del Sig. Direttore della D.I.A., nr. 4 proposte di misura di prevenzione personale e patrimoniale.
Salerno, 21 gennaio 2014
Nella mattinata di oggi, martedi 21 gennaio, una delegazione del Coordinamento Associazioni Area Grecanica è stata ricevuta dall'Arcivescovo della diocesi Reggio-Bova, Mons. Giuseppe F. Morosini, per parlare della situazione di Saline Joniche, per quanto concerne lo scellerato progetto della SEI-Repower di costruirvi una centrale a carbone.
Padre Giuseppe Morosini aveva già preso una netta posizione contraria nei confronti della centrale, dichiarando pubblicamente che "...in questa regione abbiamo alle spalle molti errori, oggi c'è il timore della realizzazione della centrale a carbone a Saline Joniche che non può assolutamente essere una prospettiva di sviluppo per la Calabria. lo dobbiamo dire chiaramente...".
Nell'importante e fruttuoso colloquio il Coordinamento ha ringraziato Padre Giuseppe per le sue parole di sostegno e fatto il punto della situazione, allo stato attuale, per quanto riguarda la lotta contro quest'ennesima nefandezza perpetrata ai danni della nostra amata terra, riscontrando da parte sua, un vivo e vero interesse. L'incontro si è concluso con la consapevolezza che la lotta contro la centrale a carbone dev'essere solo un primo passo al quale deve seguire lo sforzo da parte di tutti per il rilancio di quell'area, come anche di tutti gli altri monumenti allo spreco e allo sfacelo che in Calabria, purtroppo, abbondano.
Nella sua lettera a tutti gli scout della Calabria, Padre Giuseppe aveva pronunciato parole di incoraggiamento, di incitamento, suggerendo di "imitare San Giorgio nella fedeltà, nel coraggio, nella lealtà e nell'onore di essere cavaliere", virtù che mancano in chi è indifferente, e quindi complice di coloro che, senza alcuno scrupolo, vogliono trasformare la Calabria nella spazzatura del mondo, in una zona franca dove ogni cosa è concessa, mentre queste virtù sono forti e vive in tutti coloro che si battono ogni giorno dando anche solo un piccolo contributo, che unito a quello di tutti gli altri, potrà portare ad un vero, sostanziale, cambiamento per la nostra terra.
Coordinamento Associazioni Area Grecanica
La rete di scuole "Bab El Gherib" con il patrocinio del Comune di BAGHERIA organizza un evento a ricordo della Shoah venerdì 24 Gennaio 2014 alle ore 9,00 al Supercinema di Bagheria. La manifestazione si intitolerà"Le voci della memoria"e vedrà la partecipazione di tutte le scuole bagheresi con in testa la scuola elementare "Cirincione" la cui dirigente Vittoria Casa è coordinatrice della stessa rete.
I saluti saranno affidati al sindaco di Bagheria Vincenzo Lo Meo, all'assessore alla Pubblica Istruzione Antonio Scaduto, al Direttore Generale dell'USR per la SiciliaMaria Luisa Altomonte e alla responsabile progetto Shoah USR- Palermo Maria Rosa Turrisi.
Interverranno M. Antonietta Ancona, nipote di deportati ad Auschiwitz, Evelyne Aouate testimone, Loredana Fiorello scrittrice, Paola Maranzano responsabile librerie Flaccovio in Mondatori, Aldo Mausner violinista, Tullio Sonnino un testimone che sarà in videoconferenza da Israele.
Gli interventi saranno coordinati dalla dirigente Vittoria Casa.
Queste le scuole che hanno partecipato al progetto e che saranno presenti:
Direzione Didattica statale 1° circolo "G. Bagnera", Direzione Didattica statale 2° circolo "G.Cirincione", Direzione Didattica statale 3° circolo "L.Pirandello", Direzione Didattica statale "F.Tesauro", Istituto Comprensivo " T. Aiello", Istituto comprensivo statale "Karol W. Pontefice", Istituto comprensivo statale "Mantegna-Bonanno", Scuola secondaria di I grado "Giosuè Carducci", Scuola secondaria di I grado "Ciro Scianna", Liceo classico "F. Scaduto", Liceo artistico "R. Guttuso", l'ITES "Luigi Sturzo", Liceo scientifico "M. Picone"di Lercara Friddi.
La dirigente scolastica e coordinatrice della rete "Bab el Gherib" Vittoria Casa, a nome della scuola "Cirincione" che è stata ideatrice e promotrice dell'evento, così si esprime:" In occasione della giornata della Memoria la Rete di Scuole bagheresi Bab El Gherib ha promosso l'iniziativa "Le voci della Memoria", con un unico obiettivo: non dimenticare la tragedia dell'olocausto. Grazie alla testimonianza di persone che hanno vissuto sulla loro pelle o su quella dei loro familiari la scuola vuole ricordare, raccontare, tramandare, affinchè tragedie simili non si ripetano più e il ricordo di quanto avvenuto in un passato non troppo recente resti sempre vivo e non lasci spazio all'indifferenza e all'oblio, quando le testimonianze dei sopravvissuti verranno meno. Prendendo spunto dal Concorso Nazionale "I Giovani ricordano la SHOAH", -conclude la dirigente- i ragazzi sono stati sollecitati e guidati a momenti di riflessione e di studio i cui risultati sono oggetto di libere produzioni ed elaborati che saranno socializzati durante la manifestazione.
L'assessore alla Pubblica Istruzione Antonio Scaduto aggiunge: "Nella giornata in cui si ricorda il genocidio perpetrato dalla Germania nazista nei confronti degli ebrei d'Europa, la scuola bagherese ha voluto organizzare un evento che coinvolge tutta la città. L'obiettivo deve essere quello di puntare sempre sulle nuove generazioni, educare i giovani alla bellezza e alla civiltà senza perdere di vista le tristi vicende umane e storiche del passato.Siamo lieti di aver potuto contribuire anche personalmente nella realizzazione di questo evento offrendo l'utilizzo del Supercinema. Ringrazio la rete "Bab el Gherib" nella persona della coordinatrice Vittoria Casa che ha realizzato un evento dalla formula accattivante e particolarmente suggestiva-continua l'assessore-Si avvicenderanno infatti testimonianze, suggestioni, ricordi di quel periodo in un contesto di riflessione pura. Grazie ai tanti giovani studenti che parteciperanno e renderanno forte e intenso l'incontro di venerdì nell'ottica di un percorso di studi costruttivo lontano dallo sterile nozionismo e volto esclusivamente alla crescita umana e intellettuale"