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Le notizie di oggi 24 novembre 2013, mattino

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NCD: GASPARRI, ESTREMISTI DELL'OPPORTUNISMO, PENSANO A POLTRONE = Roma, 24 nov. - «E basta con questa storia del partito estremista sostenuta contro di noi da estremisti dell'opportunismo. Si leggano l'editoriale del Sole 24 ore che demolisce la legge di stabilità e il governo Letta. Estremista anche il giornale della Confindustria? Estremisti i vertici di Confedilizia, dei costruttori dell'Ance, della Confagricoltura, dei sindacati, delle tante organizzazioni sociali duramente critiche verso il governo? Estremisti perfino coloro che scoprono tardivamente gli argomenti critici verso la Merkel e l'Ue che aveva sostenuto solo Silvio Berlusconi?». Lo dichiara Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato. «Lo stesso Letta -ricorda l'esponente di Fi- critica gli ayatollah dell'Europa e perfino Casini scopre che certe scelte Ue sono deleterie. Non voglio definire traditore nessuno. Ma dei pentiti dell'europeismo, del berlusconismo, dei pentiti della coerenza ci preoccupiamo poco. Guardiamo ai fatti e ai contenuti. Gli altri alla poltrona».

FEMMINICIDIO: UIL-EURES, 9 NEL LAZIO A METÀ 2013, IN AUMENTO Come in intero 2012. Nel 2008-2012 oltre il 70% da partner o ex  - ROMA, 24 NOV - Sono 9 le donne uccise nel Lazio nei primi sei mesi del 2013, il numero più alto degli ultimi tre anni. Nell'intero 2012 infatti era stato sempre pari a 9 il numero delle vittime, 10 nel 2011 e 11 nel 2010. Questi alcuni dei dati sul femminicidio raccolti e analizzati dalla Uil di Roma e del Lazio in collaborazione con l'Eures (Servizi europei per l'impiego). Il forte incremento del 2013, che da gennaio a giugno ha già eguagliato i numeri del 2012, proiettato su base annua darebbe un totale di 18 vittime, ovvero un numero superiore alla media degli ultimi dieci anni, pari a 16 vittime l'anno. Dal rapporto emerge che dal 2003 al 2012 nel Lazio sono state uccise 126 donne, di cui 60 negli ultimi quattro anni. Di queste il 70,6% era residente a Roma e provincia. Sempre nella provincia capitolina sono avvenuti tutti i 9 femminicidi dello scorso anno (di cui 6 nella capitale). Il 71,7% dei femminicidi della regione tra il 2008 e il 2012 è avvenuto tra le mura domestiche, ad opera di mariti, conviventi o ex coniugi e/o compagni. Il 65,5% del totale delle vittime era di nazionalità italiana, il 33,6% straniere residenti sul nostro territorio. Dato quest'ultimo perfettamente in linea con quello nazionale: l'84% delle vittime era di nazionalità italiana. E il 95,5% di queste è stato ucciso da connazionali, «soltanto» il 4,5% da stranieri. È soprattutto la fascia 25-44 anni quella più colpita, anche se particolarmente elevata risulta anche la fascia over 65. Lo studio evidenzia che nell'ambito di tutti gli omicidi volontari compiuti nel Lazio tra il 2008 e il 2012, quelli in famiglia rappresentano la percentuale più alta, il 31,8 del totale, seguiti subito dopo dalla criminalità comune (30,5%).

RENZI,ORA TOCCA A NOI, NON FAREMO QUELLI CHE ASPETTANO ++  - ROMA, 24 NOV - «Noi ci candidiamo per poter dire una volta e per tutte che tocca a noi. Che non faremo quelli che aspettano. Torneremo a sognare a patto che a farlo siamo tutti insieme». Così Matteo Renzi ha concluso il suo intervento alla convention del Pd.

RENZI, DIMEZZARE PER DUE I COSTI DELLA POLITICA  - ROMA, 24 NOV - «Dimezzare per due i costi della politica»: è l'obiettivo che Matteo Renzi si propone «a costo che mi si dia del populista». «Che senso ha il Cnel che da 67 anni rende pareri? E la Corte costituzionale che costa il doppio degli organi analoghi in tutto il mondo? E che i dirigenti pubblici italiani guadagnino il doppio che in Europa?». 

PAPA: CAREZZE A BAMBINI E SCAMBIA 'ZUCCHETTÒ CON SACERDOTE = Città del Vaticano, 24 nov. - Al termine della messa conclusiva dell'Anno della fede, Papa Francesco ha compiuto un lungo giro in piazza San Pietro, con la 'papamobilè aperta, per salutare gli oltre 60.000 fedeli presenti all'evento. Prima di salire sulla vettura, dopo aver salutato i patriarchi orientali, i cardinali e i vescovi presenti alla celebrazione che aveva presieduto, Papa Bergoglio ha abbracciato anche i sacerdoti, uno dei quali ha scambiato con lui lo zucchetto bianco. Francesco ha poi salutato con sorrisi e benedizioni la folla, e fermandosi di tanto in tanto a baciare e accarezzare i bambini che gli venivano avvicinati.

PD: RENZI, MIA PRIMA INIZIATIVA CAMPAGNA SU SCUOLA - ROMA, 24 NOV - «Il Pd deve fare una gigantesca campagna sulla scuola. Sarà la prima iniziativa su cui chiederò il voto. Per rifare il Paese si riparte da lì, dagli asili, non dallo spread». Lo ha detto Matteo Renzi alla Convention del Pd.(

NCD: CASCIO, LE 'VELINÈ SONO RIMASTE TUTTE CON BERLUSCONI = 'IN FORZA ITALIA È RIMASTA GENTE IMPRESENTABILE COME MICCICHÈ E ROMANÒ Palermo, 24 nov.- - «Le 'velinè sono rimaste tutte con Berlusconi...». Lo ha detto l'ex Presidente dell'Assemblea regionale siciliana Francesco Cascio e deputato di Ncd Francesco Cascio intervenendo alla convention del movimento a Palermo. «Ieri sono stato alla presentazione a Roma - dice - e a invitarmi sul palco è stato il ministro Lupo, questa è la dimostrazione plastica che qualcosa è cambiato - dice Cascio - prima mi avrebbe presentato una 'velinà che dopo pochi mesi mi sarei trovata seduta in Parlamento». Poi Cascio ha parlato degli «impresentabili», citando Gianfranco Miccichè «che candidandosi da solo alle Regionali ha fatto perdere il centrodestra» ma anche con il Pid di Saverio Romano «per vent'anni hanno tentato di offenderci e ora sono 'scendilettò di Berlusconi. Sono perdone che succhiano dalla mammella di Berlusconi fino a quando c'è da succhiare, salvo poi andarsene». 

PD: RENZI, BANCHIERI NON VENGANO A VOTARE ALLE PRIMARIE  - ROMA, 24 NOV - «Se tra i tanti che non andranno a votare le primarie, quest'anno non verranno a votare i banchieri, io sarò contento. Non vengano alle primarie, i banchieri. Lavorino nell'interesse dei piccoli artigiani e delle famiglie». Così Matteo Renzi, parlando alla Convenzione nazionale del partito

M5S: RENZI, GRILLO CI INSULTA, SUOI PARLAMENTARI INSULTANO ELETTORI = Roma, 24 nov.   «Grillo fa il Vaffa Day la settimana precedente le nostre primarie» e concentra in un giorno «gli insulti agli altri, poi però negli altri 364 giorni i suoi parlamentari insultano gli elettori» non facendo le cose che si erano impegnati a realizzare. Lo dice Matteo Renzi alla convenzione Pd.

 L.ELETTORALE: RENZI, SE VINCO LA PORTIAMO ALLA CAMERA ++ (ANSA) - ROMA, 24 NOV - Il giorno dopo le primarie del Pd «la questione legge elettorale la si porta alla Camera, per fare qualcosa di concreto». Così Matteo Renzi, alla Convenzione nazionale del partito, citando la battaglia di Roberto Giachetti.

CALCIO:MORTO AMADEI; ZINGARETTI,CIAO FORNARETTO CI MANCHERAI  - ROMA, 24 NOV - «Se n'è andato Amadeo Amadei, indimenticabile centravanti della Roma e della Nazionale, campione di un calcio dal volto umano che ora non c'è più e che noi tutti rimpiangiamo. Ciao 'fornarettò, ci mancherai». Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

FI: RENZI, NO PAURA COLPO SEGRETO CAV, MA DISEGNO IN CHIARO** = Roma, 24 nov.  - «Berlusconi ha annunciato un colpo segreto. Mi dicono: non hai paura? A me fa sufficiente paura il disegno chiaro che è quello di creare un centrodestra à la carte» con Forza Italia, Ncd, Fratelli d'Italia, la Lega e poi «presentarsi insieme alle elezioni per sconfiggere la sinistra». Lo dice Matteo Renzi alla convenzione Pd.

PD: RENZI, SE CE LA FACCIO, PARTITO LIBERO E SCALABILE = Roma, 24 nov.   - «Questo giro è capitato a me di essere in testa e vedremo cosa succederà l'8 dicembre. Questo significa che questo partito è veramente libero e scalabile da chiunque. Se ce la faccio io, ce la può fare chiunque, in modo libero, anche un pò arzigogolato come stiamo facendo noi». Lo dice Matteo renzi alla Convenzione Pd.

PUGILATO: A PACQUAIO TITOLO WELTERS,'LO DEDICO A MIO POPOLÒ Campione torna al successo e si commuove per vittime tifone - ROMA, 24 NOV - Il pugile filippino Manny Pacquaio è tornato sul ring ed ha battuto l'americano Brandon Rios in un match valido per il titolo dei pesi welters versione Wbo. L'incontro si è svolto questa notte a Macao e il campione filippino ha avuto il voto unanime dei tre giudici di gara. Vittoria netta ai punti dunque e morale alle stelle per il campione filippino tornato alla ribalta dopo i grandi successi degli anni scorsi, cui aveva fatto seguito il ritiro prematuro dai combattimenti e l'impegno in politica. Poi il ritorno sul ring, un ritorno un pò accidentato, caratterizzato dalle due sconfitte inattese dell'anno scorso contro Timothy Bradley e Juan Manuel Marquez. Ma la vittoria di questa notte contro Rios sembra aver restituito alla boxe un grande campione. Per il quale ora si profila l'assalto a Floyd Mayweather, attualmente detentore della corona dei welter nelle versioni WBC e Wba e dei superwelter WBc. Pacquaio ha dedicato la sua vittoria alle Filippine e in particolare alle vittime del tifone che ha causato migliaia di morti e di dispersi, e devastato il centro del Paese. «Celebro non il mio ritorno alla vittoria, ma il ritorno alla vita del mio popolo dopo il disastro» ha detto il pugile dopo il combattimento, che è stato seguito in tv da centinaia di suoi tifosi anche a Tacloban, cittadina particolarmente colpita dal tifone. Quella ottenuta questa notte per Pacquaio è la 55ma vittoria sul ring, insieme con 5 sconfitte e due match finiti in parità.

RAI3: «FUORI TG», CINQUE MILIONI DI ITALIANI POVERI = Roma, 24 nov. -  - Quelli che dormono alla stazione o per strada; quelli che mangiano alla mensa della Caritas; quelli che non arrivano a fine mese e rinunciano a tante cose. Cinque milioni di italiani poveri, dice l'Istat; molti molti di più gli italiani impoveriti durante questi anni di crisi economica, e negli ultimi mesi la situazione è ancora peggiorata. Questo il tema della puntata di domani di «Fuori tg», lo spazio di approfondimento del Tg3 in diretta tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 12,25, a cura di Massimo Angius e Paola Sensini. Ospiti di lunedì: il direttore del Censis Giuseppe Roma e il presidente delle Acli Gianni Bottalico. Conduce in studio Maria Rosaria De Medici.

FAMIGLIA GAMBIZZATA A PALERMO, INDAGINI - PALERMO, 24 NOV - Un'intera famiglia è stata gambizzata, a Palermo, nel quartiere Zen, da due persone che sono poi fuggite. Gli aggressori hanno bussato alla casa, sono entrati e hanno sparato a Paolo Romito, 49 anni, la figlia Valentina di 21 e la moglie Giuseppina Savasta, di 43. I tre sono stati soccorsi dagli operatori del 118 e portati in ospedale: hanno una prognosi di un mese. Secondo i primi accertamenti sarebbe stata usata una calibro 9. Ancora oscuro il movente del gesto: i carabinieri stanno interrogando le tre vittime. L'aggressione è accaduta in via Girardengo. 

MALTEMPO: SCIACALLI IN AZIONE AD OLBIA, TRE SORPRESI IN CENTRO AIUTO SENZA TITOLO = Olbia, 24 nov. -   - I carabinieri del reparto territoriale di Olbia, nel corso del pomeriggio di ieri, ad Olbia, dopo alcune segnalazioni pervenute da cittadini insospettiti dalla ripetuta presenza di persone nei luoghi di distribuzione aiuti umanitari, hanno sorpreso tre cittadini africani in possesso di ingenti quantitativi di derrate alimentari e indumenti ritirati, senza che questi ne avessero titolo, presso il centro di smistamento della parrocchia di S.Antonio. I carabinieri sono impegnati a dare assistenza alle popolazioni colpite nell'area colpita dall'alluvione, ma anche ad effettuare attività di monitoraggio su distorsioni e iniziative fraudolente portate avanti da soggetti che speculano a vario titolo sulla gara di solidarietà per gli aiuti per l'emergenza.

CALCIO: ADDIO A AMADEI, «L'OTTAVO RE DI ROMA» Guidò i giallorossi al primo scudetto nel 1942 - ROMA, 24 NOV - È morto a 92 anni Amedeo Amadei, uno dei più grandi giocatori italiani di sempre. Ha chiuso i suoi giorni a Frascati, cittadina alle porte di Roma dove era nato nel 1921. Per la sua popolarità era soprannominato «l'ottavo re di Roma». Guidò i giallorossi alla conquista del primo scudetto nel 1942. Quando giocò la prima volta (Roma-Fiorentina del 2 maggio 1937) Amadei aveva soltanto 15 anni, nessuno ha mai esordito prima di lui in serie A. Altro record insuperato: segnò il primo gol in campionato la domenica successiva, infilando il mitico Olivieri (che sarebbe diventato campione del mondo l'anno dopo) in un Livorno-Roma finito 5-1. La prima vittoria di Amadei con la maglia giallorossa arrivò la domenica dopo: 1-0 al Novara sul campo di Testaccio. Fu l'inizio di una grande carriera, che portò il ragazzo di Frascati a vestire anche le maglie di Inter e Napoli, e quella della nazionale. Ma il nome di Amadei resta legato soprattutto ai colori giallorossi della Roma, per l'affetto e la passione, ampiamente ricambiati, che lo legarono a questa squadra e ai suoi tifosi. Con 174 reti in 423 partite è il 12mo marcatore di tutti i tempi nella storia della serie A. Allo storico campo della Roma a Testaccio, Amadei era arrivato ragazzino, scappando di nascosto in bicicletta dalla bottega di panettiere del padre dove faceva il garzone (da qui il soprannome di 'fornarettò) per un provino per la squadra del cuore. Qualche mese dopo, l'esordio in serie A: primo stipendio un impermeabile, e 800 lire al mese. Questo romano dei Castelli è stata l'anima popolare del primo scudetto giallorosso, vinto dalla Roma nel 1942. Un titolo conquistato contro un Torino già sulla rampa di lancio verso anni di gloria, e un Venezia ricco di giocatori di classe. Proprio al Venezia Amadei segnò il gol della vittoria decisiva, ricevendo l'investitura di 'ottavo re di Romà, una onorificenza successivamente riservata solo al «divino» Falcao. Dopo 12 anni di Roma Amadei andò all'Inter per formare con Lorenzi (il popolare 'Velenò) una coppia d'attacco molto efficace. Nelle due stagioni milanesi, arricchite dalla bellezza di 42 gol, il 'fornarettò si rivelò anche una mezzapunta di grande talento. Aveva 29 anni quando passo al Napoli per 5 stagioni. Segnò di meno, ma le sue giocate furono ancora straordinarie. Di quel periodo, Amadei raccontava un episodio divertente accaduto quando, in occasione di un Napoli-Roma finito 1-0, segnò il gol del successo partenopeo: «dopo la partita tornai a casa con la mia macchina targata Roma, e paradossalmente dovetti subire gli insulti dei tifosi napoletani prima che si rendessero conto che invece ero stato l'artefice del successo della loro squadra». In nazionale Amadei giocò 13 partite segnando 7 reti. L'azzurro gli spianò, a sua insaputa, anche le porte di una breve carriera politica nella Capitale: «Nel maggio del '52 giocai accanto a Silvio Piola nell'attacco dell'Italia che a Firenze pareggiò 1-1 con la grande Inghilterra. Segnai io quel gol. La Dc mi propose la candidatura alle elezioni comunali» e il popolarissimo 'fornarettò sbaragliò la concorrenza, risultando primo degli eletti, più votato anche del sindaco Rebecchini. Ma la politica non lo appassionò e, chiusa la carriera sportiva, Amadei se ne tornò nella sua Frascati, a tempo pieno nell'azienda di famiglia. Ma la sua popolarità è rimasta intatta. Nel 2001, quando compì 80 anni, a Frascati fu festa grande, con consegna di medaglie e banda in piazza. Oggi è il giorno del cordoglio dei tifosi e della As Roma. I funerali martedì pomeriggio a Frascati.

ALLUVIONE SARDEGNA: ANCORA NESSUNA TRACCIA DEL DISPERSO Proseguono le ricerche dell'allevatore nel Nuorese   - CAGLIARI, 24 NOV - Ancora nessuna traccia della persona dispersa nell'alluvione di lunedì in Sardegna, mentre si trovava nelle campagne tra Bitti e Onanì, in provincia di Nuoro. I vigili del fuoco, con l'ausilio delle unità cinofile e dei volontari, continuano a setacciare il territorio alla ricerca di Giovanni Farre, 61 anni, mappando le varie zone. Invariato, intanto, il numero degli sfollati, che si è fermato a quota 871 tra persone ospitate a casa di amici e parenti e altre che si trovano nei vari centri di accoglienza. Mentre la situazione sta tornando lentamente alla normalità grazie alla tregua data dal maltempo - secondo le previsioni dell'Arpas Sardegna, nelle prossime ore il tempo sarà molto nuvoloso con precipitazioni a carattere di rovescio o temporalesco nel nord dell'Isola e nelle zone occidentali - proseguono gli interventi nelle zone maggiormente colpite dal nubifragio. Al momento al lavoro ci sono 303 Vigili del Fuoco, 251 operatori dell'Ente Foreste, 97 del Corpo Forestale e circa 400 volontari. 


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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
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