Campionati provinciali FIGC, Il Mosorrofa non si presenta, ma il Borgo Grecanico vince a tavolino, senza giocare?

Domenico Salvatore

MONTEBELLO JONICO (Saline)- Il Mosorrofa "stecca" clamorosamente la prima uscita e non si presenta al comunale di Saline, agro di Montebello Jonico. E Babbonatale, barba, baffi, giubba e cappuccio bianco-rosso, appena spuntato sul vialone innevato, tra file di abeti e pini laricati, sulla sua slitta trainata da una renna, scarica una carretta di carbone sotto l'albero. Buono per la matricola Borgo Grecanico, che incassa i suoi primi tre punti, all'esordio assoluto, in tutti i sensi. Il presidente Gianni Villari e mister Demetrio Romeo, erano giunti con largo anticipo. I loro"campioncini", Hannoui, Tripodi, Zerbi, Ravenda, Ramingo, Mafrici, Caridi, Manganaro, Squillaci Michelino, Custoza, Caserta ( Orlando, Falcone,Squillaci Vincenzo, Iamonte, Iachino e Nuum)si erano preparati a disputare la partita come al solito con impegno e serietà professionale. In attesa per scaldare i muscoli stavano pure effettuando una seduta di stratching se non di training autogeno. La severità ed il rigore di Demetrio Romeo, gli valsero l'appellattivo di "Valery  Lobanowsky"; il primo ad inserire delle metodiche di allenamento scientifiche e basate su una rigorosissima preparazione atletica… dieta personalizzata per ogni giocatore, misurazione dei passi e delle zone del campo coperte da ogni calciatore, preparazione tattica e atletica esasperata. In quell'anno di grazia (1975), la squadra guidata dal colonnello vinse campionato Urss, Coppa della Coppe e Super Coppa Europa (contro il Bayern). Igor Belanov, Pallone d'Oro 1986. 

Un personaggio, di cui si avvertiva l'assenza. Negli anni 70-80, ottimo difensore centrale e di fascia all'occorrenza; variamente impegnato come giocatore e poi come allenatore a Saline, Melito, Chorio, San Lorenzo, Lazzaro, Bova Marina. Un trainer austero, molto discusso per i suoi metodi, ha una visione della partita basata molto sull'agonismo e sul carattere. Uno, che crede molto nei valori umani e sociali. Per questo curriculum vitae, il presidente Gianni Villari, lo ha voluto con sé. Intanto è scattato pure il Campionato riservato agli Juniores. A Bagaladi, era di scena l'equipe di mister Antonio Cormaci ( Falcone, Di Gregorio, Arfuso, Trapani, Isaicu, Romeo, Stellittano, Verduci, Zerbi, Manganaro, Branca; in panchina Zampaglione, Squillaci, Merof, Romeo II, Mumni e Nucera, che si è imposto sul Catona Gallico con il classico risultato di 2-0. Grazie alle reti di Branca e Stellittano. Gli ospiti, si sono battuti con il consueto ardore, sfiorando la marcatura in diverse circostanze. A parte le parate dell'uomoragno Mohsen Hannoui. Tuttavia il dream-team di mister Cormaci, è riuscito a fare sua la gara, con una condotta arguta, briosa ed intelligente. Ma anche fortunata, che non guasta mai. Insomma il Borgo Grecanico ambizioso e determinato, affiliato con l'Udinese, è partito con il piede giusto ed intende disputare un campionato d'avanguardia. 

Pare che le prossime gare saranno disputate a Saline, attrezzato di una struttura di prim'ordine. C'è pure la recinzione nuova di zecca e l'omologazione. Nelle more abbiamo raggiunto il factotum Claudio Familiari, giocatore, allenatore, presidente, general manager e tutto ciò che sia necessario. Pure, preparare un caffè per gli ospiti. Un personaggio polivalente simpatico e disponibile, molto popolare, non solo nella zona. Quando c'è la passione, accompagnata da competenza, esperienza e professionalità, i risultati di spessore, sono scontati. Anche a livello nazionale. Senza nulla togliere ai vari trainers ed ai dirigenti appassionati e competenti. Unica nota negativa per lo sconcio dell'Eternit ondulato, ma non chiamatelo amianto che fa bella mostra di sé, nei pressi dello stadio. I Commissari prefettizi, volendo, potrebbero rimuoverlo. Non devono convocare i capigruppo, il Consiglio Comunale, la Giunta, il Sindaco, i partiti, le forze sociali e politiche, le associazioni eccetera.

Domenico Salvatore