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Motta San Giovanni, La sesta edizione del Trofeo "Ciccio Verduci", ha esaltato i valori morali ed ideali

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La corsa su strada per una lunghezza complessiva di 14 chilometri,  ad eliminazione diretta maschile e femminile; podistica a carattere internazionale riservata ad atleti di grande prestigio, italiani e stranieri, all’interno del centro storico del comune ionico. A bordo campo hanno funzionato uno stand per la degustazione dei prodotti tipici locali a cura dell’ASD Motta ed uno per la raccolta fondi a favore di Padre Manuel Casillas, missionario comboniano-Sud Africa. Hanno presenziato atleti di caratura internazionale, che hanno partecipato ad Olimpiadi e Mondiali… Kipsang Emmanuel, Meli Ezekiel Kiprotich, Koech Jospant Kimutai, Kibor  William, Chumba Bernard Kipsang, Tiongik Paul, Gerratana Giuseppe, Gulizia Alessandro, Iannone Giulio, Marciano’ Marcello, Cuzzocrea  Francesco,  Costantino Consolato, Vicari Ferdinando, Monti Francesco. Mercy Jerotich Kibarus, Korir Rebecca Jepchirchi, Limo Zeddy Jerop, Massah Joan Cherop, Asmerawork Bekele Workeba, De Leo Palma, Latella Teresa, Costantino Alessia.

 MOTTA SAN GIOVANNI LA SESTA  EDIZIONE DELL’AMERICANA IN ONORE DEL MITICO “CICCIO” VERDUCI, IMPIEGATO MODELLO DEL COMUNE, DIRIGENTE FIDAL PRESTIGIOSO. LA PARTE DEL LEONE AD ATLETI DEL KENYA

La manifestazione sportiva, ha avuto il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Reggio, del Comune di Motta San Giovanni; del CONI Calabria e della FIDAL. Speaker ufficiale, Ludovico Nerli Ballati, ormai un amico del comitato organizzatore, già speaker della maratona di Roma. anche uno spettacolo musicale. La manifestazione, come di consueto, era stata presentata in conferenza stampa a cui erano stati invitati…il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa, il vicepresidente Giovanni Verduci, il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, il vicepresidente del Consiglio regionale Alessandro Nicolò, il sindaco di Motta San Giovanni Paolo Laganà, il presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò, il presidente Fidal-Calabria Ignazio Vita, il consigliere nazionale Fidal Francesco Pignata, il responsabile organizzativo Domenico Ambrogio, lo speaker della maratona Lodovico Nerli Ballati.
Domenico Salvatore

La galleria Fotografica



MOTTA SAN GIOVANNI (Reggio Calabria). L’8 gennaio 2007, veniva a mancare all’affetto dei suoi cari,  alla sua famiglia, alla sua gente, alla città di Motta San Giovanni, allo sport, un grande benemerito personaggio, Francesco Verduci (che conoscevamo da una vita), impiegato modello del Comune di Motta San Giovanni. Scene di dolore inconsolabile,  angoscia, stupore e sbalordimento, se non di incredulità, furono i primi, ma non i soli sentimenti che si agitarono nell’anima della gente. Un grande funerale ed un corposa omelia, ma anche le elegie  funebri di alto contenuto culturale e spirituale, seguirono l’evento luttuoso.

L’idea di commemorarlo degnamente, al di là dell’onda lunga dell’ emozione, prese piede subito. Ma la famiglia, ha fatto una grossa operazione, di sensibilizzazione e di sostegno anche economico. A partire del fratello Giovanni, attuale vicepresidente della Provincia, anche sindaco di Motta San Giovanni per finire agli altri, ch’ebbero la fortuna di conoscere “Ciccio”. Il presidente regionale del CONI, Mimmo Praticò, nel suo intervento di ringraziamento, ha esaltato la figura dello scomparso dirigente federale Francesco “Ciccio” Verduci ed ha plaudito all’organizzazione, ma ha insistito pure, affinchè questa grossa manifestazione internazionale diventata un appuntamento di peso e di statura, venga  presto rafforzata, migliorata ed arricchita.

La manifestazione, organizzata dalla Federazione italiana di atletica leggera e dal comitato locale presieduto da Giovanni Verduci, con il patrocinio del Consiglio e della Giunta regionale, della Provincia, della Città di Motta San Giovanni e del Coni Calabria,  che ha visto una trentina di atleti, uomini e donne, confrontarsi in due gare distinte, al di là dei valori sportivi e di converso culturali, ha significato pure un grosso ritorno d’immagine per la FIDAL e per il CONI, ma anche per la città di Motta San Giovanni. Come ha sottolineato pure il sindaco della città dei  “Fratelli Mallamaci”, ingegnere Paolo Laganà, che così lo ricorda:” E’ sempre difficile trovare le parole giuste per ricordare una persona amica. Di Ciccio ho presente i profondi silenzi, la capacità innata di ascoltare e quel suo modo elastico di camminare. Ho provato più volte ad immaginarlo nel suo posto di lavoro dove, da Sindaco non ho avuto il piacere di vederlo anche se, di lui parlano gli innumerevoli atti, testimonianza innegabile di professionalità e viva intelligenza. Profondo ed intimo è il rimpianto di tutti i dipendenti comunali ai quali,certamente, è venuto meno un riferimento importante. L’Albo d’oro della manifestazione… La I^ edizione del Trofeo si è svolta il 2 agosto 2008, ha visto la presenza di illustri personaggi del mondo sportivo e politico e la partecipazione di atleti di grosso calibro italiano ed internazionale. Tre keniani si sono aggiudicati i primi tre posti (nell’ordine Kiptanui, Kimutai e Kiprotich). Consegnata alla famiglia del compianto la “Stella di Bronzo”, al merito sportivo, riconoscimento al grande dirigente che è stato Francesco Verduci.

La II^ edizione si è svolta il 1 agosto 2009 e il Trofeo è andato al ruandese Rukundo Sylvain, secondo Laalami Cherkaovi (Marocco) e terzo Simukeka Jean Baptiste (Ruanda). La gara è stata preceduta dai campionati regionali di squadra e individuali (assoluti-allievi M/F e amatori e master M/F). La III^ edizione dell'Americana si è svolta il 1 agosto 2010, è stata vinta dall'algerino Sief Ali Saidi, secondo Floriani Yuri (Italia) e terzo Kipkemei Chirchir Eric (Kenia). In questa edizione è stato istituito dal comitato regionale il premio "Francesco Verduci" che è stato assegnato a Carmelo Ambrogio, giudice di gara e amico di Francesco. Inoltre è stato consegnato un premio speciale a Roberta Cogliandro vice campionessa italiana 50 stile libero ai Campionati italiani assoluti di nuoto organizzati dal Comitato Italiano Paralimpico. La IV edizione^ si è svolta il 31 luglio 2011. La gara è stata vinta dall'italiano Yuri Floriani. Al secondo posto Kiptanui (Kenya) e al terzo Mor (Senegal). Il Premio "Francesco Verduci" è stato assegnato a Giulio Greve "quale giudice di gara che nell'ultimo anno si è maggiormente distinto nell'espletamento dell'importante ruolo". Un riconoscimento è stato consegnato a Roberta Cogliandro neo campionessa italiana nuoto paralimpico 50 metri stile libero in vasca lunga. La V Edizione del Trofeo Verduci si è svolta il 5 agosto 2012.

È stata vinta da Sugut, secondo Costantino e terzo Tiongik. La novità di questa edizione è stata un’Americana tutta al femminile che ha visto trionfare Silvia La Barbera, seguita da Jepkurgat Hellen e da Fatna Maraqui.  Il Premio Verduci è stato assegnato all’arbitro calabrese Stefania Manto. È stata consegnata alla famiglia Mallamaci, una targa in ricordo dell’atleta del GS Mottese, Paolo Mallamaci prematuramente scomparso. Sono stati premiati due giovani atleti del nuoto calabrese, Roberta Cogliandro e Cristian Artuso. Salire a Motta San Giovanni, è come scalare le vette dell’Olimpo; è stato come scalare la montagna più alta del mondo. Sebbene al castello, borgo e zone limitrofe, non ci sia Giove, con tutta la sua corte di dèi e dèe. Uno scenario da favola. Partendo da Lazzaro si scala gradatamente tra colline di sabbia, rocche di tufo scavate dal vento e tornanti mozzafiato, ma anche fantastiche balze.

 La natura, qui ha superato se stessa. Strapiombi e terrazzamenti, fiumare storiche, che richiamano alla mente tanti ricordi; e di sotto, sullo sfondo, la baia di Balarum si staglia meravigliosa e splendida in tutto il suo fulgore agostano. Da qualche parte c’è il porto sommerso sicuro approdo per i vari Cesare, Ottaviano, Pompeo, Marco Antonio, Cicerone, Pubblio Valerio. Publio Cornelio Scipione, San Paolo, ma nessuno ha studiato. Tra un terrazzamento e l’altro, una scalinata naturale che degrada dall’Olimpo verso la Marina. Lo Stretto di notte, visto da quassù, nella notte di luna piena è uno spettacolo incomparabile.

Col Mongibello, che si staglia in tutta la sua grazia.  Se si potesse parodiare “Firenze sogna” …”Motta  stanotte sei bella/ In un manto di stelle/ Che in cielo risplendono tremule/ Come fiammelle,/ nell'ombra Nascondi gli amanti/ le bocche Tremanti si parlan d'amor/ Intorno c'è tanta poesia/ Per tè vita mia/ Sospira il mio cuor./Sullo Stretto d'argento/ Si specchia il firmamento/ …”. Uno spettacolo della natura, che invita a sognare. Come si dorme bene a Motta, con il favore della brezza, che sale sulle ali di Zefiro. Come si mangia bene ‘da Mimmo’, sotto il borgo. Il divino Giove, lascerebbe di sicuro da parte ambrosia e nettare che Ebe e Ganimede gli servono tutti i santi giorni, per leccarsi le dita, dopo aver degustato i maccheroni con ricotta di pecora appena grattata e la carne di capra con contorno d’insalata verde, vino, birra e coca-cola, bergamino e limoncello. Morbida come la seta, all’agrodolce…notte di ferragosto, calda la spiaggia e caldo il mare…” Domenica d'agosto, che caldo fa!/La spiaggia è un girarrosto, non servirà/bere una bibita se in fondo all'anima/sogno l'oceano. Splash!/Ondeggiano le palme da dattero,/in cielo un volo di fenicotteri./Sopra lo scoglio c'è una ragazza che/ride e si tuffa giù. Splash!/…” Ed in piazza “Pasquale Alecce”, piena di turisti “nostrani” e non, si mangia come al “Gambero Rosso”.

Il sindaco ingegnere Paolo Laganà, anima popolare, si ferma per salutare i concittadini e scambiare due chiacchiere al chiaro di luna; c’invita ad un drink. Incontriamo tanti vecchi amici…Gianni Legato, Memè Gullì, Mimmo Ambrogio, Nino Minniti, Giuseppe Minniti, Giovanni Verduci, Lillo Gullì, Lillo Malara, Paolo Laganà, Lillo Sergi, Toto Mallamaci. I preliminari, con gli atleti sulla pista a fare stratching. La presentazione singola degli atleti e loro curriculum vitae, a cura dello storico speaker; un personaggio simpatico ed insostituibile. Una vera e propria miniera di notizie. Tanti atleti di levatura planetaria. Eroi delle Olimpiadi o dei Campionato mondiali, europei, nazionali. In campo maschile e femminile. Poi le gare, un tourbillon di emozioni, brividi e souspence. Clamorose eliminazioni ed altrettante sorprese. La coreografica premiazione sul palco. Ci sono i presidenti del Coni regionale e provinciale. C’è il vicepresidente della Provincia. C’è ovviamente il sindaco di Motta Paolo Laganà ed il suo vice Giuseppe Benedetto. Ci sono i parenti più stretti de Ciccio Verduci. Il bilancio consuntivo è favorevole all’organizzazione, che come ha detto Mimmo Praticò, ha margini grossi di miglioramento.

L’anno prossimo non ci sono Olimpiadi, né Campionati del Mondo e l’appuntamento potrebbe arricchirsi di personaggi di primo piano. Gianni Verduci ringrazia tutti per il contributo e per la presenza sempre più massiccia, mentre i vincitori ondeggiano e quasi barcollano, sotto il peso dei giganteschi Trofei, Coppe e targhe, una vera pioggia di premi. Anche per la Giuria ed i giudici di gara, ma anche dirigenti federali FIDAL e così via. Lo stesso fa il primo cittadino Laganà. Ma la manifestazione sportiva, diventa un volàno, se non un ritorno d’immagine corposo sotto il profilo sociale, morale, politico ed economico, ma soprattutto turistico. Chi ha potuto ha visitato il Castello di Sant’Aniceto, la villa romana di Pubblio Valerio, il Santuario della Madonna del Leandro (incombono i festeggiamenti civili e religiosi con processione sotto Ferragosto). Tra qualche giorno, “Il Minatore d’oro”. Sembra quasi incredibile che tutti questi appassionati, siano riusciti a portare qua sopra, simili personaggi del mondo dello sport. Francesco Verduci, “Ciccio” per gli amici, lo meritava; lo merita. Domenico Salvatore




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