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INDIA: YOGA, MORTO A PUNE GURU B.K.S. IYENGAR

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NEW DELHI, 20 agosto 2014 - Il guru indiano B.K.S. Iyengar, una delle personalità mondiali dello yoga, è morto oggi per complicazioni respiratorie all'età di 93 anni in un ospedale di Pune, dove era basato. Lo scrive il quotidiano The Hindu. Lo Iyengar Yoga, pratica rigorosa che affonda le radici in insegnamenti millenari, è diffuso in tutto il mondo, apprezzato per la precisione dell'esecuzione fisica delle differenti posizioni (asana). Fra gli allievi più conosciuti del defunto guru vi è stato anche il violinista Yehudi Menuhin. 

Nato il 14 dicembre 1918, Bellur Krishnamachar Sundararaja Iyengar aveva 95 anni (e non 93 come detto in precedenza). Era stato ricoverato una settimana fa con problemi a polmoni, cuore e reni, tanto da essere posto in rianimazione ed in dialisi. Fonti mediche hanno reso noto che negli ultimi giorni il guru rifiutava di alimentarsi, contribuendo così ad aggravare il suo stato generale. Pur avendo diffuso il suo metodo yoga in tutto il mondo, Iyengar ha continuato ad operare a Pune nella sua casa convertita in ashram, il Ramamani Iyengar Memorial Yoga Institute (Rimyl). Il suo è una sorta di Hatha Yoga che pone molta enfasi nei dettagli, nella precisione dell'allineamento nella realizzazione delle posture (asana) e nel controllo della respirazione (pranayama). Nel corso della sua vita Iyengar aveva classificato oltre 200 posizioni classiche di yoga e 14 differenti tipi di pranayama. Già ultranovantenne, il guru continuava a praticare due-tre ore di yoga al mattino ed era ancora in grado di realizzare per 30 minuti la sirsasana, la posizione sulla testa. Decorato con il Padma Vibhushan, dal presidente della repubblica indiano Iyengar, che fu collocato fra le 100 persone iù influenti del mondo dal Time Magazine, lascia un figlio ed una figlia.

SCONTRO TORNADO: I NOMI DEI PILOTI DISPERSI

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ROMA, 20 agosto 2014 - A bordo dei due Tornado che si sono scontrati ieri nei pressi di Ascoli Piceno c'erano il capitano pilota Alessandro Dotto e il capitano navigatore Giuseppe Palminteri sul primo velivolo, sul secondo il capitano pilota Mariangela Valentini e il capitano navigatore Paolo Piero Franzese. Lo riporta il sito dell'Aeronautica militare. 

Tornado precipitati, si cercano i piloti
In corso le ricerche degli equipaggi dei due caccia

Tornado IDS del 6° stormo


20/08/2014 -  
Sono in corso le ricerche da parte degli elicotteri dell’Aeronautica Militare dei quattro membri di equipaggio dei due velivoli Tornado coinvolti nell’incidente aereo occorso nelle Marche, vicino Ascoli Piceno, nel pomeriggio di ieri, martedì 19 agosto. Le ricerche, proseguite per tutta la notte grazie all’utilizzo di elicotteri equipaggiati con speciali visori notturni, sono condotte in stretto coordinamento con Prefetture ed autorità locali.
 
A bordo dei due caccia: sul primo velivolo, il capitano pilota Alessandro Dotto e il capitano navigatore Giuseppe Palminteri; sul secondo velivolo, il capitano pilota Mariangela Valentini e il capitano navigatore Paolo Piero Franzese.
 
L’impatto dei velivoli è avvenuto in una zona boschiva e non ha coinvolto persone a terra. La zona è stata prontamente circoscritta dalle forze dell’ordine per consentire lo spegnimento dell’incendio sviluppatosi sul posto. 
 
Già nel pomeriggio di ieri l’Aeronautica Militare ha inviato sul luogo dell’incidente un team di esperti della Sicurezza del Volo per i primi rilievi, dando di fatto il via all’inchiesta attraverso la quale una Commissione tecnica della Forza Armata dovrà fare luce sulle dinamiche dell'incidente.
Nella giornata di oggi, mercoledì 20 agosto, il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Pasquale Preziosa, si recherà sul luogo dell'accaduto.
 
I due Tornado erano decollati dalla base stanziale del 6° Stormo di Ghedi, in provincia di Brescia, per una missione addestrativa pianificata ed approvata secondo le regole del volo, propedeutica ad un’esercitazione NATO in programma nel prossimo autunno. 

Google pronta a lanciare account Gmail e YouTube per minori

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Account Gmail e YouTube per minori. Google come tutti i colossi del web cerca nuovi utenti e punta sugli under 13. Presto i ragazzini, che già accedono ad alcuni servizi Internet falsificando l’età e spesso con il consenso dei genitori, potrebbero avere account di Gmail e YouTube a loro misura, “in chiaro”, e sempre con il filtro di mamma e papà. La novità del colosso della Silicon Valley sarebbe in cantiere e si aggiungerebbe alle voci di qualche mese fa su Facebook – poi smentite dall’azienda di Zuckerberg – di una analoga apertura ai giovanissimi. «All’inizio di quest’anno Google stava sviluppando una versione di YouTube su misura per i bambini e fruibile dai tablet. Ora l’azienda sta cercando di stabilire un nuovo sistema che permette ai genitori di organizzare gli account dei propri figli, controllare come usano i servizi di Google e quali informazioni sono raccolte», scrive il Wall Street Journal. A spingere il colosso di Mountain View verso questa strategia sarebbe stata la stretta della legge con  il Children’s Online Privacy Protection Act  che mira alla protezione dei minori in rete. Da Mountain View per il momento non arriva nessuna conferma, ma da molti questa viene letta come una mossa molto simile a quella di Facebook.

In Gran Bretagna, inoltre, il primo ministro Cameron sta da tempo facendo pressioni sulle grandi aziende del tech affinché prestino più attenzione alla tutela dei minori e da quando è al potere ha dichiarato guerra alla pedofilia online. Tra le sue ultime proposte anche l’introduzione di un bollino rosso per i video online che potrebbe diventare realtà già per l’autunno. A far discutere in questi giorni del tema anche l’iniziativa di una mamma americana ha di recente creato l’app “Ignore no more” che blocca il telefono dei figli che ignorano chiamate ed sms dei genitori. Se non rispondono, ai giovanissimi sono banditi giochi, il web e la chat. Le uniche chiamate possibili sono ai numeri di emergenza. Oppure a mamma e papà che custodiscono il codice segreto per far resuscitare lo smartphone.

Visualizzazione dello “stato richiesta LineaINPS” Nuova funzionalità

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Reggio Calabria, 20/08/2014 - Gli utenti che accedono, sia in modalità con PIN che senza PIN, alla sezione INPSRisponde del portale www.inps.it, possono visualizzare lo stato di lavorazione delle loro richieste LineaINPS e, se disponibile, la risposta fornita.

Lo stesso servizio è, inoltre, disponibile anche all’interno del risponditore automatico del Contact Center Multicanale. Infatti, chiamando il numero verde 803164 (gratuito per le chiamate da numero fisso) o il numero 06164164 (a pagamento da telefonia mobile) ed interagendo con il risponditore automatico, l’utente  può – dopo essere stato identificato dal sistema – inserire il numero della richiesta per la quale vuole conoscere lo stato di lavorazione.

Il risponditore automatico comunica lo stato della richiesta e, nei casi in cui questa risulti già chiusa e sia disponibile una risposta, quest’ultima sarà inviata via mail o tramite SMS all’indirizzo email o al numero di telefono cellulare già comunicati dall’utente.

Bovalino – recuperata Stenella ferita

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Bovalino (Reggio Calabria) 20 agosto 2014 - Si chiama “Summer” e non è una Tartaruga Marina. L'ultima

emergenza che ha visto protagonista il Centro di Recupero Tartarughe Marine CTS di Brancaleone, questa volta, riguarda un giovanissimo esemplare di Stenella striata “Stenella coeruleoalba” rimasto vittima di un trauma legato ad attività antropiche che ha determinato la lacerazione parziale della pinna caudale. Il cetaceo è un maschio di 125 cm e pesa 22 kg. Summer è stato recuperato a Bovalino dal Sig. Frigione Gugliemo che, prontamente, ha contattato l'Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia Costiera di Roccella Ionica che è intervenuta con il personale in servizio presso la dipendente Delegazione di Spiaggia di Bovalino. Il personale della Guardia Costiera, di conseguenza, contattato il CRTM – Brancaleone. Il Sig. Filippo Armonio e la Dott.ssa Simona Soloperto, dell'Associazione no-profit Naturalmente Brancaleone, nonché operatori del Centro Recupero Tartarughe Marine CTS di Brancaleone, si sono recati tempestivamente sul posto constatandone l'evidente stato di difficoltà in cui versa l'animale a causa della profonda lesione subita.

Dopo alcune valutazioni in loco, in collaborazione con la Guardia Costiera, il servizio veterinario ASP di Locri guidato dal dott. Giugno, e i referenti regionali per la Calabria del Centro Studi Cetacei Onlus (CSC) dott.sse Stefania Giglio ed Elena Madeo, ai sensi del D.P.G.R 104 del 29 luglio 2013, è stato deciso di trasportare l'animale presso il Centro di Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone, in quanto unica struttura in zona in grado di offrire soccorso a tale specie. Arrivati al CRTM sono state effettuate le prime valutazioni dello stato clinico e quindi le prime cure per cercare di stabilizzare le condizioni dell'animale. Summer subito dopo è stato sistemato nella vasca di stabulazione che, solitamente, ospita le tartarughe marine. Nel frattempo, lo staff del CRTM ha contattato i referenti nazionali del CSC e il CERT, gruppo di pronto intervento per gli spiaggiamenti di cetacei finanziato dal Ministero dell'Ambiente che, data la rarità del caso, unico in Italia, hanno deciso di recarsi direttamente sul posto mobilitando anche il Prof. Antonio di Bello, chirurgo veterinario dell'Università di Bari esperto in specie marine. Infatti è la prima volta che un cetaceo della specie Stenella striata rimasto vittima di incidente sopravviva per diversi giorni. Nella giornata odierna (19 agosto 2014) è pervenuta a Brancaleone un'equipe di esperti per intervenire chirurgicamente sull'animale cercando di ricollegare la coda al peduncolo caudale, presso la struttura del Centro di Recupero. Tutto questo è stato possibile grazie alle cure H24 prestate al cetaceo, fin dal momento del recupero, dal personale del Centro, composto dallo Staff dell'Associazione ambientale no-profit “Naturalmente Brancaleone”.

L'equipe di Medici Veterinari, Biologi, e personale tecnico-sanitario accorsa sul posto, è composta da:
Dott. Giugno e Dott.ssa Cinzia Genovese, Asp di Locri, Dott.ssa Simona Soloperto, Dir.San.del Centro di Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone, Dott.ssa Tania IL Grande, assistente veterinario presso il Centro di Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone e membro del CSC, Sigg. Filippo Armonio e Giannicola Parrino dell'Associazione “Naturalmente Brancaleone”, Dott. Sandro Mazzariol dell’Università di Padova, coordinatore del CERT (Cetacean Stranding Emergency Response Team) per conto del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, supportato dai colleghi Dott.ssa Cinzia Centelleghe, Dott. Federico Bonsembiante e Dott. Michele Povinelli, Prof. Antonio Di Bello, Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Bari, Dott.ssa Stefania Giglio e Dott.ssa Elena Madeo, Biologhe Marine e referenti regionali per la Calabria del CSC, Dott. Iginio Piscione, Dott. Massimiliano Pennelli e Ludovica Di Renzo del CSC supportati dai colleghi Dott Vincenzo Olivieri, Dott Valerio Manfrini e Dott Sergio Guccione in contatto con il Dott Craig Pelton dell'Università della Florida, Dott.ssa Romina Paradies dell'Associazione Rarovet.

Il Prof. Di Bello insieme al resto dell'equipe ha eseguito con successo un intervento di quattro ore per ricostruire la coda. Ora il personale del CRTM – Brancaleone assieme alle Dott.sse Stefania Giglio ed Elena Madeo assisteranno l'animale durante la degenza post-operatoria insieme ai volontari del CSC e di altri volontari, che avrà luogo presso la Struttura del Centro di Recupero Tartarughe Marine CTS di Brancaleone, in attesa di trasferimento, dopo qualche giorno, in un bacino confinato idoneo alla riabilitazione dell'esemplare, sperando nella successiva liberazione di Summer in mare aperto.

Meteo, le previsioni del tempo del 20 agosto 2014

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TEMPO: PREVISIONI FINO ALLE 24 DI OGGI  - ROMA, 20 agosto 2014 - Il servizio meteorologico dell'Aeronautica militare comunica le previsioni del tempo sull'Italia. Situazione: continua lo scorrimento di un sistema frontale di origine atlantica sulle regioni settentrionali, che fa affluire aria instabile e più fresca da ovest anche sulle regioni centrali. Al sud correnti di Scirocco in un campo barico ancora relativamente elevato. Tempo previsto fino alle 24 di oggi. Nord: addensamenti nuvolosi sulla Lombardia maggiormente sulla fascia pedemontana, nuvoloso con piogge sparse e rovesci su tutte le regioni nord orientali in particolare al ridosso dei rilievi. Attività temporalesca a tratti intensa nella serata nuovo aumento dei temporali soprattutto sulla Lombardia e sul nord est, anche di forte intensità con possibile attività grandinigena e accompagnati da raffiche di vento. Centro e Sardegna: nuvolosità in aumento sulle regioni tirreniche durante la giornata, possibili piogge sulla Toscana, zone interne, in mattinata. In serata nubi in aumento su basso Lazio e Campania settentrionale con possibili piogge al ridosso dei rilievi. Nuvolosità a tratti intensa sulla Sardegna in miglioramento durante la giornata. Sud e Sicilia: nuvolosità medio alta in aumento sulle regioni tirreniche e sulla Sicilia settentrionale si sposterà nel pomeriggio sera verso est interessando Basilicata e Puglia senza particolari fenomeni. Temperature: aumento delle massime soprattutto in pianura padana. Lieve aumento anche al centro sud. Venti: moderati meridionali sulle coste joniche della Calabria, sul Golfo di Taranto e sul Canale d'Otranto. Deboli meridionali sulle altre regioni Mari: mossi localmente molto mosso lo Jonio, il Mar di Corsica e in serata il Mar Ligure, mossi tutti gli bacini ad eccezione del Tirreno meridionale e dell'Adriatico centrale poco mossi

TEMPO: PREVISIONI PER DOMANI - Il servizio meteorologico dell'Aeronautica militare comunica le previsioni del tempo sull'Italia per la giornata di domani. Nord: nubi diffuse e rovesci o temporali sparsi al primo mattino su Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, con fenomeni anche di forte intensità localmente grandinigeni, specie sull'alto Veneto e sulla Carnia; tendenza ad attenuazione dei fenomeni nel corso della mattinata, ma con rinnovata possibilità di isolati piovaschi pomeridiani sulla pianura veneta. Cielo sereno o poco nuvoloso sulle regioni occidentali e sull'Emilia-Romagna, con modesto sviluppo di nubi a ridosso dei monti nelle ore più calde; in serata le nubi torneranno ad aumentare nuovamente sulle Alpi e Prealpi comprese tra Piemonte e Lombardia e sull'Appennino modenese, portando isolati rovesci o temporali notturni che potranno localmente giungere ad interessare anche la pianura. Centro e Sardegna: nuvolosità irregolare a tratti intensa e scarsa probabilità di piogge sull'isola, addensamenti invece più compatti sulle regioni peninsulari con associate isolate precipitazioni che nella prima parte della giornata tenderanno ad interessare soprattutto il versante tirrenico e le zone interne, mentre nel pomeriggio assumeranno maggiore diffusione e localmente anche consistenza sul medio versante adriatico; schiarite abbastanza decise per fine giornata. Sud e Sicilia: spiccata variabilità su gran parte del sud, con schiarite più ampie sulla Puglia e sulle coste molisane e con annuvolamenti invece più compatti sulla Campania e sulla Basilicata tirrenica, dove potranno arrivare anche delle piogge isolate; ampi rasserenamenti dal pomeriggio su Sicilia e Calabria. Temperature: minime senza variazioni di rilievo su gran parte del territorio; massime in lieve diminuzione sulla Sardegna e sulle regioni tirreniche, stazionarie sul resto del paese. Venti: deboli settentrionali al nord, con qualche rinforzo nelle vallate alpine e sul Friuli-Venezia Giulia; moderati di maestrale sulla Sardegna; moderati dai quadranti occidentali sul resto del Paese, con rinforzi sulla Toscana e lungo la dorsale appenninica. Mari: mossi o molto mossi il medio ed alto Tirreno, il Mar Ligure e il Canale d'Otranto, con moto ondoso in temporanea ulteriore intensificazione nelle ore centrali della giornata; in genere mossi tutti gli altri mari, con moto ondoso più attenuato su basso Tirreno, Jonio settentrionale ed Adriatico sottocosta. 

TEMPERATURE ITALIA: MINIME DELLA NOTTE  - Il servizio meteorologico dell'Aeronautica militare comunica le temperature minime della notte registrate in alcune località italiane: Alghero 17, Ancona 17, Aosta 14, L'Aquila 13, Arezzo 17, Bari 20, Bergamo 17, Bologna 19, Bolzano 16, Brescia 18, Brindisi 22, Cagliari 21, Campobasso 18, Capo Palinuro 24, Catania 22, Catanzaro 21, Enna 18, Ferrara 18, Firenze 19, Forlì 15, Frosinone 16, Gela 25, Genova 21, Grosseto 21, Imperia 20, Lamezia Terme 19, Latina 19, Lecce 21, Marina di Ravenna 19, Messina 24, Milano 18, Monte Cimone 9, Napoli 22, Olbia 19, Padova 17, Palermo 25, Parma 17, Perugia 18, Pescara 16, Piacenza 15, Pian Rosà -2, Pisa 19, Potenza 19, Reggio Calabria 23, Roma Ciampino 20, Roma Fiumicino 20, Sarzana 19, Siracusa 22, Taranto 23, Termoli 24, Torino 17, Trapani 25, Trento Paganella 6, Treviso 16, Trieste 18, Udine 16, Venezia 17, Verona 17, Vicenza np, Viterbo 18.

TEMPERATURE ESTERO - Il servizio meteorologico dell'Aeronautica militare comunica le temperature minime della notte e massime di ieri registrate in alcune città estere: Algeri 23 31, Amburgo 10 18, Amman 21 33, Amsterdam 8 16, Ankara 16 28, Atene np np, Barcellona 23 27, Beirut 25 33, Belfast 8 16, Belgrado 19 29, Berlino 10 22, Bonn 6 18, Bratislava 14 24, Bruxelles 8 16, Bucarest 12 30, Budapest 18 26, Il Cairo 24 34, Copenaghen 12 19, Cracovia 9 20, Damasco 19 37, Dublino 5 17, Edimburgo 6 16, Francoforte 9 22, Gerusalemme np np, Ginevra 12 23, Helsinki 13 17, Istanbul 21 30, Kiev 15 27, Larnaca 24 32, Lione 13 23, Lisbona 16 25, Londra 8 19, Lubiana 13 19, Madrid 16 34, Malta 25 30, Marrakech 26 36, Minsk 15 23, Monaco 14 21, Mosca 12 26, Nizza 20 26, Odessa 19 27, Oslo 9 17, Parigi 8 20, Podgorica 19 31, Praga 7 21, Reykjavik 6 12, Riga 12 20, Sarajevo 13 28, Skopje 16 31, Sofia 14 28, Stoccolma 13 18, Tallin 13 20, Tirana 20 31, Tripoli np np, Tunisi 25 43, Varsavia 12 21, Vienna 14 20, Vilnius 9 22, Zagabria 16 26, Zurigo 10 20.

CRISI: PASSERA, LUNA MIELE RENZI CON CETO MEDIO NON FINITA, MA SERVE CRESCITA

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BISOGNA RIMETTERE IN MOTO ECONOMIA, SUBITO MISURE PER FAMIGLIA E SCUOLA 

Roma, 20 agosto 2014 - «Le tasse pesano senza dubbio, ma c'è molto altro purtroppo. Anzitutto, il pessimismo deriva dalla grande preoccupazione per i figli che non riescono a trovare lavoro. Questa recessione infinita ha distrutto la capacità dell'economia di creare occupazione e di dare una prospettiva ai giovani. Sul futuro delle famiglie grava un'ipoteca sempre più pesante». 

A lanciare l'allarme recessione è Corrado Passera, che dalle colonne de 'La Stampa" suggerisce al governo Renzi di investire su scuola, famiglie e nel mercato dei mutui, perchè l'ansia per il futuro dei figli rischia di «paralizzare il ceto medio». 

Per l'ex ministro «bisogna ricostruire le condizioni della crescita, senza la quale tutto è velleitario e rimettere in moto l'economia, ma non con i pizzicotti, qui servirebbe uno schiaffo fortissimo che dia il senso di una svolta vera sulle tasse, sul debito, sul lavoro. Partirei da misure per la famiglia e per la scuola, perchè sono quelle che la classe media più si aspetta». 

La «luna di miele» dell'esecutivo Renzi con il ceto medio italiano, assicura, «non è ancora terminata, però, il tempo non gioca a suo favore».

INCIDENTE TORNADO: IN AZIONE CANADAIR VIGILI DEL FUOCO PER SPEGNERE ROGHI

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Ascoli Piceno, 20 agosto 2014) - Sono in azione dalle 5.30 di questa mattina un canadair e un elicottero dei Vigili del Fuoco per spegnere gli ultimi focolai nella zona di Venarotta, in provincia di Ascoli Piceno, dove ieri sono precipitati due Tornado, che si erano scontrati in volo. Le ricerche dei quattro piloti sono ancora senza esito.

SCONTRO TORNADO: UNA DONNA FRA I PILOTI DISPERSI - Il capitano Mariangela Valentini, 31 anni, pilota di caccia, una dei quattro militari dispersi dopo l'incidente nei cieli di Ascoli Piceno, ha partecipato ad operazioni in Afghanistan nel 2010 e in Libia nel 2011. È entrata allieva all'accademia di Pozzuoli nel 2001. Ieri, al momento dell'incidente, era affiancata dal capitano navigatore Paolo Piero Franzese.

INCIDENTE TORNADO: RICERCHE AL MOMENTO SENZA ESITO, ANCORA INCENDI NELLA ZONA - Sono andate avanti tutta la notte le ricerche aeree per rintracciare i piloti a bordo dei due Tornado del Sesto Stormo di Ghedi, che ieri si sono scontrati in volo e sono poi precipitati in provincia di Ascoli Piceno. Alle 5 di questa mattina, a quanto si apprende da fonti dell'Aeronautica militare, si è alzato in volo un Predator del 32esimo Stormo di Amendola per portare avanti le ricerche dal cielo. Al momento e finché non saranno spenti tutti gli incendi, che sono ancora in corso nell'area, non sarà possibile far partire le ricerche dal basso. Quando saranno spenti tutti i roghi potrà partire anche il pool dell'Aeronautica per le ricerche terrestri. Il fumo, che provoca una scarsa visibilità, rende difficoltose anche le ricerche dall'alto. Secondo quanto riferisce l'Aeronautica militare, l'equipaggio dei due caccia è composto da quattro persone: sul primo velivolo il capitano pilota Alessandro Dotto e il capitano navigatore Giuseppe Palminteri; sul secondo velivolo il capitano pilota Mariangela Valentini e capitano navigatore Paolo Piero Franzese.

SCONTRO TORNADO: RICERCHE PER TUTTA LA NOTTE - Sono proseguite per tutta la notte, finora senza alcun risultato, le ricerche degli equipaggi dispersi (due piloti e due navigatori) dei due Tornado dell'Aeronautica militare precipitati ieri nei pressi di Ascoli Piceno, dopo essersi scontrati in volo durante un addestramento. L'area è stata perlustrata dalle forze di polizia e, dall'alto, dagli elicotteri dell'Aeronautica militare dotati di visori notturni. Al momento è in corso una riunione operativa a cui partecipano rappresentanti delle forze di polizia locali e della Prefettura di Ascoli Piceno. Le ricerche sono particolarmente concentrate nella zona di Casamurana, dove ieri è stato trovato un paracadute arancione.

'NDRANGHETA: POLIZIA ARRESTA A ROMA LATITANTE DI SAN LUCA

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Vincenzo Crisafi coinvolto in inchiesta Gdf su traffico droga

ROMA, 19 agosto 2014 - La polizia ha arrestato Vincenzo Crisafi, 34enne nato a Locri e residente a San Luca, latitante dal luglio 2013 e destinatario di un provvedimento di fermo emesso dalla Dda di Reggio Calabria. Crisafi, secondo gli investigatori, sarebbe coinvolto in un traffico internazionale di droga proveniente dal Sudamerica scoperto dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'operazione 'Puerto LiberadO"ò che ha consentito di sequestrare in due anni oltre quattro tonnellate di cocaina. Crisafi è stato arrestato a Roma dagli uomini del Servizio centrale operativo della Polizia e da quelli delle squadre mobili di Reggio Calabria e Roma.

Calabria. Dote occupazionale per giovani laureati, approvata la graduatoria. Salerno: "Opportunità per 1600 giovani"

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Lavoro e formazione professionale

Dote occupazionale per giovani laureati, approvata la graduatoria. Salerno: ”Opportunità per 1600 giovani”

       
Reggio Calabria 22 agosto 2014 - L’assessore regionale al lavoro e formazione Nazzareno Salerno – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha dato notizia, nel corso di una conferenza stampa a Catanzaro, presso palazzo Alemanni, dell’approvazione della graduatoria dei beneficiari dell’avviso pubblico “dote occupazionale per i giovani laureati”.  All’incontro con la stampa hanno inoltre preso parte inoltre il dirigente generale del dipartimento lavoro Enzo Caserta, il dirigente del settore Paolo Cuomo, ed il funzionario Renato Scrivano.


Le risorse complessive per il finanziamento del progetto ed ammontano a 32.000.000 di euro e daranno occupazione e 1.600 lavoratori, così suddivisi: A Cosenza 550 doti, a Reggio Calabria 450 doti, a Catanzaro 300,  a Vibo Valentia 150 ed a Crotone 150 doti. La procedura di selezione è stata effettuata secondo criteri oggettivi predeterminati (voto di laurea, ulteriori titoli di studio, esperienze certificate). A parità di punteggio è stata data priorità ai laureati più giovani. Ad oggi 500 aziende hanno aderito al progetto per complessivi 750 posti di lavoro. I soggetti ammessi ma non finanziati potranno beneficiare della dote in caso di scorrimento della graduatoria.

La dote occupazionale, prevista per un massimo di 20.000 euro, riguarda le assunzioni con contratto a tempo indeterminato full-time delle imprese.

L’obiettivo del bando è quello di incentivare l’assunzione di giovani laureati calabresi, di età inferiore ai 35 anni, con contratti a tempo indeterminato attraverso l’assegnazione di doti occupazionali da trasferire a datori di lavoro nella forma di incentivo all’assunzione.

Ciascun destinatario ammesso all’agevolazione dovrà sottoscrivere un atto di adesione e obbligo, secondo lo schema messo a disposizione dall’Amministrazione regionale, attraverso il quale saranno regolamentati i rapporti giuridici e finanziari e i reciproci obblighi tra Regione e il beneficiario. I vincitori saranno convocati nelle prossime settimane. L’assegnazione della dote dovrà essere utilizzata attraverso il completamento dell’assunzione a tempo indeterminato, entro 6 mesi dalla firma dell’atto di adesione ed obbligo (da sottoscrivere entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria sul burc).

La Regione Calabria ha provveduto ad emanare un avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse dei datori di lavoro disponibili all’assunzione di giovani laureati calabresi beneficiari della “dote occupazionale”.

Le imprese interessate ad assumere un giovane laureato dovranno aderire all’apposita manifestazione d’interesse aperta dalla Regione Calabria, manifestazione d’interesse che resterà attiva per tutto il periodo necessario agli incroci con i vincitori. La Regione, nel periodo dei 6 mesi assegnati al giovane laureato per l’incrocio con l’impresa disposta ad assumere, attiverà servizi di affiancamento, supporto e accompagnamento.


“In un periodo particolare come quello attuale siamo soddisfatti per il numero delle aziende disponibili ad  assumere giovani laureati a tempo indeterminato – ha sottolineato l’assessore Nazzareno Salerno. Il nostro obiettivo è quello di spendere tutte le risorse disponibili e dare opportunità occupazionali concrete ai giovani calabresi. Mi preme inoltre ringraziare  dirigenti e personale del dipartimento che hanno lavorato alacremente anche per questo importante progetto”. 

Le notizie del 22 agosto 2014, tardo pomeriggio

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CATANIA: PSICHIATRA SU FIGLICIDI, IMITAZIONE RISCHIO SOLO SE MALE GIÀ COVA = Roma, 22 agosto 2014 - Il ripetersi di drammatici casi di cronaca che hanno per protagonisti padri assassini «fanno pensare a fenomeni imitativi. Ma se è vero che l'imitazione di casi precedenti ha un ruolo, non basta a spiegare». Chi arriva ad uccidere i propri figli, infatti, «sicuramente covava già dentro di sè una grande sofferenza, un disturbo non sufficientemente diagnosticato». Lo sostiene Massimo Di Giannantonio, docente di psichiatria dell'università Gabriele D'Annunzio di Chieti, intervenendo sull'ultimo caso di figlicidio, la vicenda del padre di Catania che ha accoltellato le figlie. L'imitazione di questo orribile crimine «è soltanto una modalità con cui può essere espresso il malessere già presente, per quanto invisibile», dice lo psichiatra. È come in «un campo di erba secca d'estate. In fondo è inerme. Una scintilla può far scoppiare un'enorme incendio, ma serve l'erba secca. Solo persone vulnerabili e ad elevato rischio psicopatologico possono 'esploderè e mettere in atto un'azione che li suggestiona», aggiunge Di Giannantonio. L'esperto sottolinea infine la difficoltà di individuare in tempo le persone a rischio. «La percentuale di padri che uccidono i figli, al di là del clamore delle cronache, è infinitamente bassa. La risposta patologica ad un disagio, in termini numerici, è difficilissima da individuare. Uno screening è davvero impossibile»,

IN DIRETTA CON LO SPAZIO, PER LA PRIMA VOLTA SU FACEBOOK Astronauta Gerst racconta la sua passione per Etna e Stromboli  - MILANO, 22 AGO - L'Etna e lo Stromboli hanno fan persino nello spazio. È il caso dell'astronauta tedesco Alexander Gerst dell'Agenzia spaziale europea (Esa), che non ha mai perso occasione per ammirare i vulcani italiani nei suoi primi tre mesi di permanenza a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss). Lo ha ammesso lui stesso durante la prima diretta con lo spazio ospitata dal social network Facebook. Il collegamento video, promosso dall'Esa nell'ambito degli eventi 'SocialSpacè, è durato 20 minuti e ha consentito all'astronauta di rispondere al fuoco incrociato delle domande dei suoi fan riuniti presso il Centro europeo astronauti (Eac) di Colonia. Molte le curiosità, soprattutto riguardo al suo sorprendente cambio di vita, da geofisico esperto di vulcanologia ad astronauta, selezionato dall'Esa nel 2009 con altri cinque giovani astronauti fra i quali gli italiani Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti. «Continuo a fare il vulcanologo anche nello spazio - ha detto Gerst - da qui vedo con una prospettiva diversa i vulcani come l'Etna e lo Stromboli durante la loro attività notturna, scattando foto bellissime». Tante le cose terrestri di cui sente la mancanza: «nessun oggetto che posso portare con me sostituirà mai la sensazione di correre in un bosco o di stare sotto la pioggia d'estate», ha aggiunto con un pò di malinconia. «Come essere umano, quello che vuoi alla fine è sempre tornare sulla Terra. Ma vivere nello spazio è una cosa fantastica - ha aggiunto - un'esperienza che tutti dovrebbero provare». Una volta tornato a Terra ricorderà con nostalgia molte cose, come la vista dallo spazio del nostro Pianeta («che appare più piccolo e fragile di quanto pensassi») e la possibilità di fluttuare a gravità zero insieme agli oggetti. Di sicuro - ha concluso - guarderà alle cose del mondo «con una prospettiva nuova e più ampia»

DOCCIA GELATA PER SINDACO PISAPIA CHE NOMINA CLOONEY  - MILANO, 22 AGO - Dalle vacanze il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha fatto la doccia gelata per la lotta alla Sla, come gli aveva chiesto Discoradio, e ha a sua volta nominato George Clooney. «Mi hanno chiamato e io rispondo - ha spiegato il sindaco - E io chiamo tutti a contribuire, ma in particolare George Clooney a farsi una doccia gelata contro la Sla». In tenuta marinara, Pisapia dopo essersi versato un secchio d'acqua sulla testa, il sindaco ha fatto il suo appello a Clooney: «ascoltami».

CALCIO: CROTONE, PRESO IN PRESTITO DALLA ROMA IL DIFENSORE BALASA = Crotone, 22 ago.   - Il Crotone comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del difensore Mihai Alexandru Balasa. Il 19enne difensore romeno, capitano dell'Under 21 del suo paese, arriva in prestito dalla Roma. 

DOCCIA GELATA PER SLA: GIRO (FI), RISCHIO PUBBLICITÀ TRA VIP   - ROMA, 22 AGO - «Attenzione a questa storia del secchio e dell'acqua gelata. Negli Stati Uniti già c'è polemica. Se all'inizio ha avuto buone intenzioni e ottima ricaduta ora negli Stati Uniti dove è nata la provocazione già si dice che e» diventata roba da vip, un fatto auto pubblicitario«. Lo afferma Francesco Giro, senatore di Forza Italia.

INCIDENTI: AUTO CONTRO MOTO SU RACCORDO A29 A PALERMO, DUE FERITI = Palermo, 22 ago.  - È di due persone ferite, una delle quali gravemente, il bilancio di un incidente stradale che si è verificato alle porte di Palermo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, per cause ancora da accertare, una moto su cui viaggiava una coppia dello Sri Lanka si è scontrata con un'auto sul raccordo per via Belgio dell'autostrada A29, all'ingresso di Palermo. L'arteria è stata parzialmente chiusa al traffico, mentre i due feriti sono stati trasportati all'ospedale Civico e a Villa Sofia.

INCIDENTI STRADALI: AUTO INVESTE BICI, GRAVE 47ENNE PERUGINO  - PERUGIA, 22 AGO - È ricoverato in gravi condizioni al Santa Maria della Misericordia il perugino di 47 anni investito oggi pomeriggio intorno alle 15,30 da un'autovettura mentre viaggiava in bicicletta in località Montelaguardia: lo ha soccorso - come riferisce una nota dell'Azienda ospedaliera - un equipaggio del 118 partito dalla postazione di Monteluce. L'uomo è arrivato al pronto soccorso in codice rosso. Presenta un «grave trauma cranico e lesioni addominali della massima gravità», riferisce la nota dell'Azienda. Sul luogo dell'incidente, per i rilievi di rito, una pattuglia della polizia municipale.

DOCCIA GELATA ANCHE PER MORANDI, CHE NOMINA ROCCO HUNT Raccoglie sfida D'Alessio e 'chiamà Cortellesi e Giornetti   - BOLOGNA, 22 AGO - Anche Gianni Morandi ha postato su Facebook il video che lo riprende mentre si versa addosso un secchio d'acqua gelata, il gesto dell'estate 'contrò la Sla. Raccogliendo la sfida di Gigi D'Alessio, il cantante bolognese ha nominato a sua volta Rocco Hunt, vincitore di Sanremo 'Nuove propostè, l'attrice Paola Cortellesi e lo stilista Massimiliano Giornetti. «Raccolgo il testimone da Gigi - spiega Morandi - e dico che la Sla è una malattia terribile. E spero che si possa combattere».

MALTEMPO:ALTRO NUBIFRAGIO NEL LECCHESE,FRANA SOTTO CONTROLLO Sopralluogo dei tecnici, ancora evacuate tre famiglie (ANSA) - LECCO, 22 AGO - Un violento nubifragio si è abbattuto sul Lecchese in mattinata creando nuovo allarme, soprattutto a Galbiate dove nei giorni scorsi si era verificato uno smottamento e tre abitazioni erano state evacuate. Torrenti e fiumi in piena, ma la situazione della località Tuf a Galbiate (Lecco) è sotto controllo. Anche oggi i tecnici hanno compiuto un sopralluogo e nei prossimi giorni saranno definiti i primi interventi urgenti. Intanto le tre abitazioni del residence «Terrazze» sono ancora non agibili per il rischio di altri smottamenti. Le tre famiglie hanno chiesto un incontro urgente con i tecnici comunali per definire i tempi di rientro. Prima comunque la zona dovrà essere bonificata e messa in sicurezza. I tempi delle opere da eseguire sono nell'ordine di alcune settimane

SOTTOSEGRETARIO GIRO, VANESSA E GRETA NON IN MANO ALL'ISIS 'FOLEY ANCHE VITTIMA DI IMPERIALISMO USÀ, NUOVO POST DA M5S Non risulta al momento che Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, le due volontarie rapite in Siria alla fine di luglio, siano in mano ai jihadisti dell'Isis. Lo ha detto all'ANSA il sottosegretario agli Esteri, Mario Giro, che ha ribadito l'invito a «mantenere il massimo riserbo» sulla vicenda. Intanto, arriva un nuovo post di Alessandro Di Battista, deputato di M5S, a riaccendere lo scontro sull'uccisione di Jim Foley: «La violenza indecente, inaccettabile, barbara subita è in parte, figlia della violenza indecente, barbara inaccettabile subita dai detenuti nel carcere di Abu Ghraib». Napolitano scrive a Obama di aver appreso «con vero orrore» del barbaro assassinio e aggiunge la sua «più ferma condanna di un atto agghiacciante ed esecrabile». ---. 

ACCOLTELLA LE FIGLIE, MORTA BIMBA DI 12 ANNI, ALTRA È GRAVE L'UOMO HA TENTATO IL SUICIDIO. LA MOGLIE LO AVEVA LASCIATO Roberto Russo, 47 anni, dopo aver ucciso a coltellate la figlia più piccola e ferito gravemente quella di 14 anni accorsa in aiuto, prima di tentare il suicidio, ha lasciato un messaggio di scuse alla famiglia. La tragedia è accaduta mentre i figli, tra cui anche il più grande di 22 anni, dormivano nella loro casa a San Giovanni La Punta nel catanese. L'uomo, da due anni disoccupato, è in arresto e piantonato nell'ospedale Cannizzaro, dove è sottoposto a un intervento chirurgico. Il movente del gesto sarebbe la crisi del matrimonio. La moglie era assente da alcuni giorni. I vicini: 'Una cosa inimmaginabile, lui era così innamorato della sua famiglia e dei suoi figlì. ---. 

CONVOGLIO DI AIUTI RUSSI IN UCRAINA. KIEV, È UN'INVASIONE CROCE ROSSA NON SCORTA CAMION. PUTIN, FONDI CONTRO EMBARGO I 32 camion diretti a Lugansk inviati da Mosca per le popolazioni civili senza il consenso di Kiev sono, per il capo dei servizi di sicurezza ucraini Nalivaicenko, «un'invasione diretta» e gli autisti dei camion della colonna militari carristi. Il Cremlino accusa Kiev di «non dare il consenso formale necessario alla Croce rossa inventando pretese sempre nuove» e di aver «incrementato nello stesso tempo gli attacchi su Lugansk e Donetsk». La Croce Rossa non è presente non ha «ricevuto sufficienti garanzie di sicurezza». Il governo russo sosterrà suo agroalimentare con 13 miliardi di euro di fondi pubblici da qui al 2020 per compensare il divieto di import di prodotti del settore da Ue, Usa, Australia, Norvegia e Canada. ---. 

MINISTRO BAVARESE ATTACCA ALFANO, SFACCIATO SUI RIFUGIATI 'ROMA IGNORA LE NORME PERCHÈ CHIEDANO ASILO IN ALTRI PAESÌ «È piuttosto sfacciato che il ministro dell'Interno italiano da una parte lamenti l'alto peso derivante dall'arrivo (in Italia) dei rifugiati attraverso il Mediterraneo, mentre dall'altra non si curi di rispettare le disposizioni europee in materia d'asilo». Il ministro dell'Intervo della Baviera Joachim Herrmann apre una dura polemica con l'Italia sul capitolo immigrazione. «Roma - afferma - in molti casi intenzionalmente non prende dati personali e impronte digitali dei rifugiati per permettergli di chiedere asilo in un altro Paese». ---. 

CGIL, 530MILA IN CIG A ZERO ORE, CON TAGLIO REDDITO 2,5 MLD DELRIO, 'NESSUN INTERVENTO SULLE PENSIONI, NO A NUOVE TASSÈ «Poco meno di 650 milioni di ore di cassa integrazione» da gennaio a luglio. «In cassa a zero ore circa 530 mila lavoratori da inizio anno, che hanno subito un taglio del reddito pari a 2,5 miliardi di euro, ovvero quasi 4 mila e 700 euro netti in meno in busta paga per ogni singolo lavoratore». Lo calcola la Cgil elaborando i dati Istat. Intanto, il governo torna ad escludere interventi sulle pensioni e ribadisce che le risorse arriveranno dalla spending review. 'Qualcuno deve aver preso un colpo di calore - dice il sottosegretario Delrio - Noi siamo quelli che levano le tasse, non quelli che le mettono«. ---. 

SCONTRO TORNADO: TROVATI RESTI DI TERZO CORPO PILOTA DISPERSO AERONAUTICA A TESTIMONI, GRAZIE AIUTATE ANCORA GLI INQUIRENTI Sono stati trovati nella zona di Poggio Anzù i resti di uno dei due piloti ancora dispersi dopo lo scontro fra i Tornado sui cieli di Ascoli Piceno. Le verifiche per individuare le cause dell'incidente proseguono. L'Aeronautica invita tutti coloro che hanno assistito a rivolgersi »subito e direttamente« agli inquirenti per fornire ogni elemento utile alle indagini» e ringrazia tutti i cittadini che già lo hanno fatto. ---. 

ESECUZIONE PUBBLICA DI 7 PRESUNTI COLLABORAZIONISTI A GAZA UN RAZZO COLPISCE LA SINAGOGA AD ASHDOD, CI SONO DUE FERITI 'Punitì con la morte a Gaza 7 presunti collaborazionisti di fronte alla moschea al-Omari, al termine delle preghiere. Altre 11 esecuzioni si sarebbero svolte nei giorni scorsi dopo processi sommari condotti da una apposita Corte marziale di Hamas. Intanto, un razzo sparato da Gaza ha colpito una sinagoga ad Ashdod, nel Sud di Israele, ferendo almeno due persone. Oltre 40 i razzi diretti anche su Beer Sheva e Tel Aviv. ---. 

TROVATA L'INTESA COL LIVERPOOL, BALOTELLI VOLA IN INGHILTERRA REDS STUDIANO PER MARIO CODICE DI CONDOTTA CON MULTE SALATE È praticamente conclusa la trattativa per il contratto fra il Liverpool e Mario Balotelli diretto in Inghilterra con un volo privato da Brescia. Fra oggi e domani l'attaccante sosterrà le visite mediche e firmerà il contratto. La società inglese per prevenire altre 'balotellatè, ha già pronto un severo codice di condotta, con eventuali multe salatissime, per Supermario. 

SCANDALO HOT A MISS ITALIA IN CALABRIA, IL PATRON SI AUTOSOSPENDE.

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Scandalo Hot alle selezioni calabresi di Miss Italia, da qualche giorno il giornale “Il Garantista” sta facendo un inchiesta sulle selezioni calabresi di Miss Italia, il comitato regionale del celebre concorso per aspiranti miss ‘incoraggiava’ le fanciulle a spogliarsi per foto bollenti o addirittura a fidanzarsi con il patron di turno in cambio del superamento delle selezioni del concorso. I contatti del mittente, sempre secondo il Garantista, avvenivano su un numero di cellulare utilizzato formalmente e ufficialmente dall’ organizzazione di miss Italia in Calabria. Al giornale diretto da Piero Sansonetti sono arrivate le denunce di una ragazza di Paola (Cosenza) e una di Reggio Calabria che accusano il patron delle selezioni calabresi Dante Zardi di molestie sessuali. E inoltre l’ organizzazione ha chiesto alle ragazze delle foto hard in cambio del successo, 

Dunque ricatti hard dell’ organizzazione di Miss Italia in Calabria, un vero e incredibile caos, la ragazza di Paola (CS) parla di “Dopo aver visto le parti intime ha iniziato a eccitarsi…”, mentre la ragazza di Reggio Calabria parla di “Diceva porcate, voleva entrare in Camera, l’ ho mandato via”. E il patron delle selezioni calabresi Dante Zardi agente del concorso di Patrizia Mirigliani dal 2013 e amico di lunga data del compianto Enzo Mirigliani dopo l’ inchiesta del Garantista, si è autosospeso, ma si difende dicendo di non aver fatto nulla e si sentirsi innocente da tutte le accuse. 

Tutto alla vigilia dell' elezione di Miss Calabria che dovrebbe avvenire domani. Questo non è un biglietto da visita per il concorso di Miss Italia che celebrerà la sua 75° edizione a settembre su La7 con Simona Ventura e questo colpisce la regione di nascita di Enzo Mirigliani (storico patron del concorso scomparso nel 2011) e una regione ha dato ben 4 reginette al concorso (Graziella Chiappalone nel 1968, Claudia Trieste nel 1997, Maria Perrusi nel 2009 e Stefania Bivone nel 2011) e tante belle ragazze calabresi che sono sfondate nel mondo dello spettacolo come Gianna Maria Canale (seconda nel 1947), Maria Pia Liotta (Miss Cinema 1974), Nina Patania (finalista 1979), Rosa Zappone (finalista 1980), Nella Gallina (finalista 1981), Fabiola Biasetti (finalista 1981), Giuliana Rizzo (finalista 1981 e 1982), Filly Aiello (finalista 1982), Edith Forte (finalista 1983), Antonella Fuso (finalista 1983), Rosalba Reggio (finalista 1984), Catia Foresto (finalista 1984), Patrizia Perla (finalista 1985), Barbara Florean (Miss Computer 1986), Anna Leone (finalista 1985 e 1987), Emilia di Maria (finalista 1989), Grazia Solaroli (finalista 1990), Carmen Di Giacoantonio (finalista 1990 come Miss Umbria), Loredana Cardone (finalista 1991), Elena Gramuglia (finalista 1992), Luisa Mellino (finalista 1993), Antonella Graziano (finalista 1994), Maria Cecilia Ciprì (finalista 1994), Valentina Ammirato (finalista 1995), Giusy Mellace (finalista 1995), Elisabetta Gregoraci (finalista 1997), Francesca Zema (Miss Berloni 1999), Maria Rosaria Iuli (finalista 1999), Simona Marotta (Miss Berloni 2001), Vichi Fontana (Miss Top Girl 2001), Roberta Morise (finalista 2004), Anna Prete (finalista 2005), Manuela Incutti (finalista 2005) e Erica Cunsolo (finalista 2008). 

 E ora che cosa succederà al concorso di Miss Italia in Calabria ? E che cosa penserà da lassù Enzo Mirigliani ?

 Vincenzo Romaniello

Reggio Calabria, nasce "Dialogos"

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Reggio Calabria 22 agosto 2014 - «Dialogos è un circolo tematico del Pd, nasce dalla volontà, dal desiderio di fare politica attiva, di confronto tra persone che appartengono a diversi ambiti della vita sociale e professionale, che si confrontano su diversi argomenti di tipo politico e non, che riguardano Reggio e la Calabria tutta, puntando soprattutto ad un incremento, in politica, della presenza femminile», con queste parole ha esordito ieri, il consigliere regionale di Parità Maria Stella Ciarletta e responsabile del circolo, durante la presentazione del secondo circolo tematico del Pd in Calabria, dopo quello sorto a Cosenza. 


Grande la presenza al lido Calajiunco. Il circolo, è nato per caso, dopo un confronto con Pasquale Ambrosino e a cui anche il Ministro per gli affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, ha aderito con entusiasmo: «Il confronto è necessario affinché nasca quella politica sana che vogliamo e a cui aneliamo. Tutti, mattoncino dopo mattoncino, dobbiamo lavorare insieme. Io sono sicura che possiamo farcela». 

Dal canto suo Ambrosino, altro responsabile del circolo, ha spiegato come funzionerà concretamente: «Si discuterà di argomenti che interessano la comunità, saranno invitati esperti e cittadini e insieme si parla, ci si confronta per realizzare qualcosa di concreto». Affinché tutto ciò sia possibile, è necessario che i cittadini tornino ad avere fiducia nelle istituzioni, «La crisi della politica- continua Ambrosino- ha portato ad un allontanamento dei cittadini dalla vita politica, questo va cambiato, va fatta formazione in tale senso». Tante le tematiche già in programma: Reggio Città Metropolitana; formazione alla cittadinanza attiva e alla politica; la comunicazione come modello per rendere fruibile il cambiamento; donne, giovani e welfare; legalità.


Molti i rappresentanti del Pd presenti, Nicola Irto, entusiasta per la nascita di questo circolo, «Stiamo lavorando per mostrare la nostra idea di Calabria, un circolo così ci dà la possibilità di creare qualcosa di concreto che serva alla città, mai come adesso che siamo alla vigilia di straordinari appuntamenti come le elezioni comunali e regionali».  

Dello stesso avviso Seby Romeo, segretario provinciale del Pd, «Il circolo è un modo per interagire e partecipare attivamente, questo è un segnale di cambiamento. Con le vostre idee, contaminerete in senso positivo la realtà del Pd».


Il cambiamento si respira davvero in città; ad avvertirlo è il candidato sindaco del centrosinistra Giuseppe Falcomatà, che ha posto l’accento sulla numerosa presenza femminile «La collaborazione deve avvenire tra politica e cittadini, ma è necessaria anche la “presenza gentile” che vedo numerosa, ciò vuol dire che qualcosa sta cambiando. Il nome del circolo indica un parlare con, un confrontarsi; attraverso il confronto con i singoli cittadini, si può realizzare un progetto concreto, del resto solo dal confronto può nascere qualcosa di buono. C’è un battito che pulsa e che vogliamo acceleri sempre di più».



A concludere il segretario regionale Ernesto Magorno, che vede il Pd come «In grado di riscattare la nostra terra. Un partito aperto a tutti. Reggio ha bisogno di rinnovamento, di etica e Peppe ne è capace. Dobbiamo vincere a Reggio per poter ricominciare come si deve. Vogliamo forze nuove. E stasera qui ce ne sono tante. Dialogo vuol dire anche saper stare insieme senza farci male, per andare insieme verso la stessa direzione, per una Regione che faccia parte del Paese. Insieme ce la faremo».

Brevi considerazioni alla lettera del rappresentante di SEL.

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Locri (Reggio Calabria) 22 agosto 2014 - Non ho motivo di replicare alle fantasiose, ridicole e, allo stesso tempo, simpatiche ricostruzioni politiche e partitiche fatte dal “novello” rappresentante di SEL,  Antonio Guerrieri.
Lo scorso anno, in occasione del rinnovo del Consiglio Comunale, i cittadini di Locri hanno fatto una scelta democratica, chiara e netta sia per la maggioranza che per l’opposizione.

Proprio tale scelta chiara, netta e democratica, ha consentito di non farci ritrovare tra gli eletti dell’opposizione il fazioso Antonio Guerrieri.

Mi preme però esprimere sincera solidarietà al Segretario Comunale dott. Domenico Scuglia, brillante, valido ed integerrimo professionista, che sin dal suo insediamento alla guida della Segreteria Generale del Comune di Locri, avvenuto nello scorso mese di febbraio, ha dato un fondamentale apporto al rinnovamento organizzativo dell’apparato burocratico portando avanti l’indirizzo politico della maggioranza e contribuendo al coordinamento di importanti servizi erogati ai cittadini.

Al dott. Scuglia, che non è mai stato Segretario Generale della Provincia di Vibo e di conseguenza non può essere responsabile del dissesto del citato Ente vibonese, ma solo interessato da altro procedimento – cosa che può capitare a tutti gli amministratori ed ai funzionari con ruoli apicali nella Pubblica Amministrazione – si rinnova totale ed incondizionata fiducia, esprimendo ferma condanna per le volgari e fantasiose accuse del “compagno G”.

Solo una persona in nota e totale malafede poteva equivocare l’appello del Sindaco a “Gesù Cristo” non avendo giustamente la capacità politica per comprendere la portata di quel tipo di sfogo e, soprattutto, le coraggiose denunce del primo cittadino che sicuramente fanno poco piacere agli amici politici del compagno Guerrieri che possiamo considerare artefici e complici delle disgrazie amministrative della città di Locri.

Al sig. Guerrieri, che negli anni si è distinto per brillanti e coraggiose iniziative politiche, distinguendosi ancora una volta per la difesa dei fannulloni – tipico atteggiamento dei partiti di estrema sinistra -  i sinceri auguri per avere maggiore fortuna nelle prossime competizioni elettorali in cui andrà sicuramente a cimentarsi, sperando anche di trovarlo tra i candidati per il rinnovo del Consiglio Regionale - augurando al suo partito (SEL) di superare la fatidica soglia del 4 % senza fare ammucchiate- e, soprattutto, di riuscire a risolvere i noti problemi del territorio che però non mi sembra che i suoi “compagni” non abbiano alcuna responsabilità.

Sulla politica comunale, essendo già stato sonoramente “trombato” farebbe bene a tacere!!!!

Giovanni Calabrese

REGGIO CALABRIA: LOCALIZZATA BASE OPERATIVA ED ARRESTATI DAI CARABINIERI CINQUE GEORGIANI AUTORI DEL FURTO COMMESSO IN UN’ABITAZIONE DEL CENTRO CITTADINO.

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Reggio calabria 22 agosto 2014 - Avevano studiato il piano in ogni dettaglio, scegliendo con accuratezza un obiettivo che sapevano più facile da aggredire, così nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, nell’ambito di un piano di controllo straordinario del territorio disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri finalizzato alla repressione dei reati contro il patrimonio, hanno arrestato cinque individui georgiani, veri e propri “professionisti del mestiere”,autori di un furto commesso in abitazione. In particolare, le Gazzelle del Nucleo Operativo e Radiomobile, a seguito di segnalazione al 112 pervenuta nelle prime ore del mattino da cittadino vittima di un furto consumato nel proprio appartamento, si sono portati sul luogo del reato constatando effettivamente le stanze messe a soqquadro ed alcuni segni di effrazione alla serratura della porta d’ingresso. Dal sopralluogo effettuato e’emerso che ignoti autori, approfittando della temporanea assenza del proprietario dal pomeriggio del giorno prima, si sono introdotti attraverso particolari e sofisticati strumenti di effrazione, asportando argenteria varia e diversi oggetti in oro, dal valore complessivo di euro 60.000,00 circa, come già recentemente accaduto in altre abitazioni del centro reggino. 

Riconosciuto il modus operandi, come peraltro già rilevato in altri sopralluoghi di furto ovvero in occasione dell’intervento delle Gazzelleconclusosi con l’arresto in flagranza di reato di due individui georgiani in data 08 agosto 2014, si è dato avvio ad un’ininterrotta attività info-investigativa condotta dai Carabinieri del N.O.R.M. che ha permesso, sulla scorta anche di preziosi elementi informativi acquisiti nel corso dei vari servizi di osservazione, di individuare un’abitazione frequentata da alcuni soggetti di origine straniera di evidente interesse operativo. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire diversi strumenti di effrazione, tra cui chiavi alterate e grimaldelli, tutti contenuti all’interno di appositi borsoni, nonché una svariata quantità di oggetti in oro ed argento, n. 68 (sessantotto) orologi di varie marche, n.4 (quattro) computer portatili e n. 12 (dodici) telefoni cellulari.

Una parte degli oggetti in oro ed argento, dal valore complessivo di euro 40.000,00 circa, seguito riconoscimento della denunciante, veniva restituita.  Rimanente materiale sottoposto a sequestro, su cui sono in corso ulteriori accertamenti per risalire all’esatta provenienza.

I cinque, di nazionalità georgiana, sorpresi in abitazione mentre ancora stavano riposando, evidentemente per il “duro lavoro notturno svolto”, sono stati identificati in GIORGIEV DIMITAR, cl. 85; TALAKVADZE VLADIMER, cl. 72; SHVANGIRADZE GELA, cl. 72; KUTIVADZE SHOTA, cl. 77; AVALIANI BEKA, cl. 83 e tratti in arresto con l’accusa di concorso in furto aggravato in abitazione con contestuale deferimento a p.l. per i reati di associazione a delinquere e ricettazione. 












La,mediocrità di Calvino e la grandezza di Berto di Pierfranco Brun

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Italo Calvino mediocre allievo e mediocrità di scrittura e Giuseppe Berto maestro di letteratura in una parola che si fa arte. La metafora di Capo Vaticano nella grecità di Berto 
di Pierfranco Bruni 

Capo Vaticano. Calabria tra gli scogli del Tirreno e le colline e che raccontano i simboli e i miti. In una serata dedicata a Giuseppe Berto si è parlato della necessità di raccontare nella letteratura la vita nella sua ragnatela di incontri e di memorie.
La Calabria è una lunga memoria ed ha una distesa memoria in un tempo indelebile. Ho attraversato luoghi e paesaggi per capire, io che la Calabria la porto nel cuore e sul corpo, gli scenari ma soprattutto i suoni di una tetra che ha la grecità nel sangue e il Mediterraneo negli occhi scavati nella sabbia tra le pietre nelle acque che sono  onde immense.
Ho visitato Casa  Berto tra gli alberi e roseti a picco sugli scogli con il rumore delle onde che di dichiarano come se fossero archetipi nelle danze delle sirene. In una serata dove le parole di Giuseppe Berto non sono state soltanto incisi nelle coscienze. Ma voci. 
Un lungo viaggio  per toccare gli oggetti raccolti da Berto e per ascoltare antichi echi che di sono perduti o rotti nel tempo delle immagini.
Ho incontrato tanto amici.
Ho incontrato Antonia. La figlia di Giuseppe Berto che nel guardarla,a primo acchito, mi ha riportato l'immagine del padre. Quel padre che avevo conosciuto a metà degli anni Settanta. Lo volli fortemente conoscere dopo aver visto il film con Florinda e Tony  e successivamente letto il romanzo "Anonimo veneziano". Un romanzo che resta centrale nella mia formazione.
A Capo Vaticano ho respirato atmosfere che hanno come riferimento quel vento e quelle terre che portano il destino del Mediterraneo. Quando scrivevo i capitoli del mio "Giuseppe Berto. La necessità di raccontate" spesso il mio immaginario vagava tra le terre della Calabria. Ritrovarmi a Capo Vaticano con accanto Antonia è stato come vivere un nuovo viaggio. 
Questo scrittore che mi accompagna dagli anni liceali. Già, proprio dagli anni liceali. Oggi sarebbe da riproporre e da leggerlo con quella forza artistica dei grandi scrittori. Sì, perché Giuseppe Berto è un grande scrittore di un Novecento che dovrebbe recuperare un Pavese letto con serenità, un Silone oltre le antologie scolastiche, un Morselli che è destino, un Tomasi di Lampedusa che resta perno in una letteratura di mezzo, un Landolfi del mistero, un Buzzati dei deserti e delle dune.
Berto è un grande scrittore. Non è il fragile leggero scolastico Italo Calvino "scoiattolo", per dirla alla Pavese, che non lascia nulla.
Proprio Calvino a confronto con Berto resta un mediocrissimo allievo che vuole diventate scrittore. Calvino resterà uno scrittore mediocre e allievo che non lascia nulla, nonostante il debole pensiero di Asor Rosa e Scalfaro.
Berto è il grande scrittore che segna destini. È il maestro. Non c'è confronto tra lo scolasticizzato Calvino, allievo e mediocre, e il Berto grande maestro di letteratura e artista.
Berto.  Ha sempre la necessità di vivere la scrittura. A Capo Vaticano, nella Calabria dei simboli, dei miti, dell'Ulisse dei viaggi che hanno radici, Berto è il Mediterraneo dei segni delle etnie e delle metafore. In viaggio tra i luoghi di Berto. Un raccontate che è una necessità. Con Berto  la Calabria diventa la metafisica del mediterraneo e Capo Vaticano una profonda metafora.

MALTEMPO, PROTEZIONE CIVILE: DA DOMANI MATTINA PRECIPITAZIONI CON ROVESCI ANCHE FORTE INTENSITÀ

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“A seguito dell’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale, la Protezione Civile di Roma Capitale informa che dalla mattina di domani 23 agosto 2014 e per le successive 6 -12 ore si prevedono sul Lazio settentrionale precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Nelle zone “D” – Roma ed “E” – Aniene si registra una Fase di preallerta e un codice giallo di criticità ordinaria.
Si rammenta, comunque, che per ogni richiesta di chiarimenti, informazioni o di interventi è possibile contattare la Sala Operativa h/24 dell’Ufficio di Protezione Civile di Roma Capitale al numero 0667109200 o al numero verde 800854854, o collegarsi al sito www.comune.roma.it nella sezione della Protezione Civile”.

Lo rende noto la Protezione Civile di Roma Capitale.

Morto a 102 anni Alberto Rizzotti, pioniere dell'informazione agricola italiana

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SI E' SPENTO ALBERTO RIZZOTTI, 102 ANNI DEDICATI

 ALLA CRESCITA DELL'AGRICOLTURA ITALIANA

Il fondatore di Edizioni L'Informatore Agrarioè morto ieri sera nella sua casa a Verona: un  autentico esempio di passione e costante impegno con una visione aperta del futuro nel settore primario dell'economia nazionale.



Verona, 23 agosto 2014– E' mancato ieri sera, all'età di 102 anni, Alberto Rizzotti, fondatore e presidente onorario di Edizioni L'Informatore Agrario S.r.l., casa editrice con sede a Verona che da oltre 65 anni offre un servizio di informazione specializzato a professionisti e appassionati di agricoltura in tutta Italia. Una morte serena, circondato dall'affetto dei suoi familiari, per un agronomo che è diventato autentico pionere del giornalismo agrario dando vita nel 1945, a guerra appena conclusa, a uno dei primi bollettini informativi per aggiornare e formare gli agricoltori. “Un uomo che con la sua tenacia, determinazione e intelligenza ha portato la casa editrice a rappresentare il punto di riferimento per il mondo agricolo italiano” commenta la figlia Elena Rizzotti, presidente di Edizioni L'Informatore Agrario. I funerali si svolgeranno mercoledì 27 agosto alle 10.30 nella chiesa di San Francesco all'Arsenale a Verona.


“L'informatore Agrario”è nato come mensile, all'inizio dell'ottobre 1945. Sul primo numero Alberto Rizzotti definì con lungimiranza e chiarezza l'impostazione della rivista: “Sarà nostra cura fornire l'Agricoltore e il Professionista di tutti quei dati pratici che potrannno loro facilitare lo svolgimento del lavoro e delle pratiche”. Dopo un anno, forte del successo riscontrato e dei suoi primi 625 abbonamenti, “L'informatore Agrario” diventando dopo breve tempo quindicinale e, dal 1952, settimanale. “Lavoro senza sosta - diceva all'epoca il suo fondatore. Mi impegno, dunque, senza soste, perchè, oltre al lavoro del mio studio professionale, svolgo tutto quello dell'Informatore Agrario. Faccio il direttore, il redattore, l'amministratore, acquisisco la pubblicità e gli abbonamenti”. Una dedizione assoluta, mentre Verona era ancora ingombra di macerie, che nel tempo ha alimentato l'autorevolezza del periodico, rendendolo testimone e interprete del progresso dell'agricoltura nazionale. Su suo impulso, alla casa editrice collaborano infatti i maggiori studiosi e ricercatori delle più rinomate università nazionali, oltre agli esperti e ai tecnici agricoli di tutte le regioni d'Italia.


Personalità di forte temperamento e carismatica, precursore delle esigenze del mondo agricolo italiano, divulgatore convinto, Alberto Rizzotti ha ampliato la casa editrice, coinvolto nella sua passione la famiglia e fondato nel 1983 il mensile “Vita in Campagna”, dedicato agli appassionati di agricoltura per hobby.

Nel 2004 la casa editrice si è inoltre arricchita di una nuova testata, il mensile di meccanica agraria “MAD-Macchine Agricole Domani”. Su impulso di Alberto Rizzotti, Edizioni L'Informatore Agrario si è anche distinta per la pubblicazione di libri specializzati e per la presenza alle manifestazioni di maggiore rilievo nel settore.



Intrieri Garante infanzia a Sindaco di Monasterace: sui figli di Mary Cirillo doveroso riserbo.

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Ora che il padre si è costituito chiedo agli organi di informazione la massima collaborazione che certamente non faranno mancare. Chiedo al Sindaco di Monasterace (Reggio calabria) che gli interventi di sostegno psicologico sui figli minori di Mary Cirillo, richiesti da questa Autorità Garante, attesa la titolarità dei servizi in capo all’Ente locale, non siano resi pubblici a tutela dei minori. Sui ragazzi deve esserci un doveroso riserbo. Non va bene informare i mass media su iniziative che sono dovute a soggetti in fieri che hanno subito enormi danni e patito sofferenze sia fisiche che psicologiche di gravissima entità a seguito della vista della madre deceduta di morte violenta. Poche ora fa si è costituito il padre minori spettatori passivi degli eventi violenti, che tanta rilevanza avranno nella loro crescita psicofisica. Chiedo per Loro massimo riserbo tutela dei Loro fondamentali diritti. Chiedo agli organi di informazione la massima collaborazione che certamente non faranno mancare. 

 F.to Marilina Intrieri

Con la resa in caserma a Monasterace del marito Giuseppe Pilato, cala il sipario sul delitto di Mary Cirillo, ammazzata davanti al figlioletto di tre anni

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Si è costituito nella caserma dei carabinieri di Monasterace Giuseppe Pilato, di 30 anni, ricercato perché accusato dell'omicidio della moglie Mary Cirillo, di 31, uccisa lunedì scorso con un colpo di pistola alla testa nell'appartamento della coppia a Monasterace. “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”
MATERNITÁ NEGATA, SI CONCLUDE CON LA RESA-CONSEGNA DEL MARITO ASSASSINO REO CONFESSO GIUSEPPE PILATO, LA TRISTE VICENDA DEI COMMERCIANTI DI MONASTERACE, QUATTRO FIGLI IN BALIA DELLE ONDE, LUI IN CARCERE, LEI AL CIMITERO
Domenico Salvatore

Non va in onda la celebre pellicola di Lina Wertmüller “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato…. “Raffaella Pavone Lanzetti passa le sue vacanze su uno yacht in mezzo al mar Mediterraneo assieme ai suoi ricchi e viziati amici. Durante la crociera non fa altro che rimarcare il proprio elevato rango sociale, umiliando i suoi sottoposti, tra cui Gennarino Carunchio, rozzo marinaio siciliano, fervente comunista, che nutre sentimenti di insofferenza e disprezzo verso i ricchi turisti, che deve suo malgrado servire per sopravvivere. Gennarino si ritrova a dover soddisfare le richieste della "padrona", fino a che, per un guasto al motore di un gommone, i due si ritroveranno soli in mare aperto. Approdati su un'isola deserta, i ruoli si invertono e la Pavone Lanzetti diventerà giocoforza schiava del marinaio, che sfoga su di lei antiche frustrazioni sessuali e sociali, facendo nascere una forte passione tra i due. Dopo che, in un'occasione, Raffaella evita di farsi notare da una barca apparsa in lontananza, non chiamando quindi soccorso per non infrangere quello che entrambi vivono come un magnifico sogno ad occhi aperti, in una seconda occasione, Gennarino, nonostante l'opposizione di Raffaella, decide di farsi trarre in salvo, in modo da testare l'amore di lei. Ma, tornati nella civiltà, anche se il loro amore si conserva, il differente rango sociale inevitabilmente li allontana; alla fine, Gennarino cerca di convincere l'amata a tornare insieme a lui sull'isola, ma Raffaella all'ultimo non se la sente e scappa in elicottero col marito. A Gennarino non resta che tornare con la moglie (che, nel frattempo, ha capito tutto e informa il marito di volere il divorzio)”. Tuttavia, Giuseppe Pilato 32 anni, e Mary Cirillo, 31, commercianti, quattro figli, sono stati travolti da un insolito destino. Erano innamorati. Un amore a prima vista. Tutto in fretta: innamoramento, corteggiamento, appuntamento, fidanzamento e matrimonio. Allietato dall’arrivo dei pargoletti:due maschi e due femmine. Il lavoro, le soddisfazioni morali ed economiche. Poi i primi dissapori, le divergenze, i dissidi, alterchi e battibecchi. Una lite dietro l’altra. Sotto gli occhi dei bambini cresciuti fra carillon, macchinine, trenini, Barbie & Ken, Tania e Bratz, Nenuco ed il suo fratellino, secchiello, paletta e rastrello e cappellino, scarpette della Chicco, abitini Armani, Fendi e Gucci. Qualcosa dev’essere successo. Di solito, lui s’innamora di un’altra o lei di un altro. Ma le insidie per un matrimonio, possono essere di altro tipo. Inaridimento del rapporto; relazione sull’orlo di una crisi di nervi; motivi economici; gelosia; metodo di gestione della famiglie e degli affari; mancata condivisione di aspettative ed obiettivi e così via. Rifarsi una vita. Ricominciare daccapo. Con un'altra; con un altro. Ma non è mai la stessa cosa. Le stesse emozioni, i ricordi, i luoghi della memoria. Mille fantasmi si agitano nell’anima. Si finisce con il perdere la bussola. E si commettono ‘fesserie’ inimmaginabili. Ma Agatha Christie, Dario Argento e Alfred Hitchkock, non c’azzeccano. I due comunque, da quanto emerge, vivevano in case separate.

Sarà lo stesso assassino reo confesso a vuotare il sacco. Tutti gl’indizi sono contro di lui. I dubbi se ve ne siano, sono prossimi allo zero. Davanti al gip coordinato dal procuratore capo della Repubblica di Locri, Luigi D’Alessio. Le pressioni mediatiche e delle forze dell’ordine, ma anche dei genitori che lo avevano invitato a consegnarsi. Hanno consentito che si ponesse fine a questa storia penosa e pietosa. L’uxoricida, era colpito da provvedimento restrittivo, siglato dal p.m. Rosanna Sgueglia. Non era un delitto di mafia. Ecco, uno dei rari casi, in cui si spara, senza il permesso del mammasantissima del locale di ‘ndrangheta. Per questo motivo, si riteneva che presto o tardi il Pilato si sarebbe consegnato. Accompagnato dal suo legale di fiducia. Non è stato un delitto premeditato e volontario. Il Pilato era innamorato della moglie. Forse è andato in casa per convincerla a tornare con lui. C’era anche il figlio più piccolo, che potrebbe aver assistito alla lugubre scena del delitto. A recedere dalla separazione; dal divorzio. A dissuaderla dalla decisione di andarsene dalla sorella in Germania. Ed i figli? Queste ovviamente, sono ipotesi investigative, campate in aria. Le vere, salteranno fuori dall’interrogatorio di garanzia e dal successivo processo. Le uniche, che possano fare testo. Altri particolari (il pranzo tutti insieme giorno di Ferragosto; la visita di Mary Cirillo alla madre Rosetta Origlia che vive a Riace; l’arrampicata del marito attraverso una finestra, rimasta incautamente aperta o semi-chiusa; la consegna del bambino ai genitori, subito dopo il delitto ecc.). Ma in questa storia ci sembra importante sottolineare la professionalità dei Carabinieri della stazione di Monasterace, maresciallo m. Antonio Longo; della Compagnia di Roccella Jonica, diretta dal capitano Marco Comparato e del Nucleo Investigativo di Locri, diretto dal maggiore Alessandro Mucci, coordinati dal t. colonnello Giuseppe De Magistris, comandante del Gruppo di Locri. Dello Squadrone Eliportato Carabinieri dei Cacciatori d'Aspromonte, di stanza a Vibo Valentia. Tutti agli ordini del comandante provinciale, colonnello Lorenzo Falferi. L’omicidio,  nella casa degli sposi a Monasterace (RC), lunedì 18 agosto 2014. L’arresto, sabato 23 agosto 2014, in caserma, dove l’uxoricida ha posto fine alla sua latitanza, dura e sofferta. E cala il sipario. Ora ci sono le incombenze di routine. Ma tanti particolari devono essere ancora chiariti. Chi e perché ha ospitato ed aiutato il latitante in questi cinque giorni? Era a Guardavalle od a Monasterace? Terzo ed ancor più importante interrogativo: perché il Pilato, non ha consegnato ai Carabinieri la pistola calibro 7,65, che dovrebbe essere quella del delitto? Quarto ed ultimo interrogativo: la figlia più grande che ha scoperto il corpo della mamma riverso in un lago di sangue, era in casa o fuori? Pare che i Carabinieri, siano stati chiamati dai vicini di casa. Le ricerche del latitante erano state effettuate anche con l'ausilio di cani molecolari ed elicotteri, tra Monasterace e Guardavalle Marina (Catanzaro), dove era stata trovata la sua auto. Sul sedile gli effetti personali in bella mostra, sportello spalancato. Ma nessuno ha toccato nulla. I due, avevano un profilo su Facebook; dialogavano, si confrontavano, condividevano ecc. Domani dopo le ore 1600, verranno celebrati i funerali in forma pubblica, a Monasterace, nella chiesa di San Giuseppe Falegname. Oltre a don Francesco Passarelli, ci sarà il vescovo di Locri-Gerace S.E. Francesco Oliva. In serata la fiaccolata di preghiera e riflessione. Non c’è ragione alcuna, per cui il questore di Reggio Calabria, Guido Nicolò Longo, li debba vietare; per ragioni di ordine pubblico e sicurezza. Ci sarà anche il sindaco Cesare De Leo, che a nome dell’Amministrazione Comunale, aveva invitato il fuggiasco ad arrendersi e che ha  ordinato il lutto cittadino. E forse anche il ministro per gli Affari Regionali, Maria Carmela Lanzetta, ex prima cittadina. 

Domenico Salvatore
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