MONDIALI: FRANCIA-HONDURAS; ESORDIO 'GOAL LINE TECHNOLOGY' Per la prima volta nuova tecnologia Fifa scioglie dubbi su gol - ROMA, 15 GIU - Per la prima volta la 'goal line techonology' della Fifa è stata decisiva nell'assegnare un gol incerto che neanche le immagini televisive davano per sicuro. È successo a Porto Alegre, in occasione del secondo gol della Francia contro l'Honduras. Al terzo minuto del secondo tempo, il portiere Valladares non riesce a riprendere una palla di Benzema dopo che ha rimbalzato sul palo sinistro, e la sfera supera la linea. Il replay televisivo non scioglie i dubbi, dando l'impressione che la palla non abbia superato totalmente la linea del gol. Le immagini della 'goal line technology' risolvono il caso. Dopo aver toccato il palo, compare una simulazione via computer accompagnata da un rettangolo rosso con la dicitura 'no goal', a conferma che la palla non è entrata. Diverso l'esito dopo il tocco di Valladares: rettangolo verde con la dicitura 'goal'.
INCIDENTI LAVORO: CADE IN VASCA IRRIGAZIONE E ANNEGA L'incidente nel Torinese,la vittima era il titolare dell'azienda - TORINO, 15 GIU - Il titolare di una ditta di floricoltura di Moncalieri, nel Torinese, è morto annegato dopo essere caduto in una vasca per l'irrigazione all'interno della sua azienda. L'uomo, 64 anni, ha tentato disperatamente di arrampicarsi sulle pareti in plastica della vasca, ma non ce l'ha fatta. Sull'accaduto indagano gli ispettori dello Spresal dell'Asl To5. Sul posto anche i carabinieri.
GIÙ DA TERRAZZO CONDOMINIALE, 15ENNE SUICIDA A ROMA - ROMA, 15 GIU - Un ragazzo di 15 anni si è suicidato questa sera a Roma lanciandosi dal terrazzo condominiale dello stabile in cui viveva. All'arrivo dei soccorritori il ragazzino era già morto e a nulla sono serviti i tentativi di rianimazione. Sul posto la polizia che sta cercando di chiarire le cause del gesto.
MONDIALI 2022: BECKENBAUER PRONTO A COOPERARE CON FIFA Federazione internazionale lo ha sospeso per 90 giorni - ROMA, 15 GIU - Franz Beckenbauer, sospeso dalla Fifa per 90 giorni con l'accusa di non voler cooperare con gli inquirenti della Federazione sul Qatargate, i mondiali del 2022 che sarebbero stati assegnati dopo il versamento di mazzette, ha cambiato idea. Come scrive The Guardian online, Faizer Franz è pronto ora a partecipare attivamente all'inchiesta. In una dichiarazione rilasciata dal suo manager Marcus Hoefl, Beckenbauer ha garantito che risponderà alle domande entro due settimane e che si aspetta in cambio la revoca della sospensione di qualsiasi sua attività legata al calcio.
MONDIALI: ALBERTINI, DIREMO A FIFA CHE SERVONO TIME OUT'Applicato buon senso,ma c'è preoccupazione per match alle 13' - MANGARATIBA, 15 GIU - «Fortunatamente l'arbitro ha concesso spazi per idratarsi, durante le pause di gioco. Ma per le prossime due partite il nostro auspicio è che si decida per i time out». Dopo la protesta di Prandelli, interviene anche il capodelegazione azzurro Demetrio Albertini. «Il regolamento prevede dei parametri precisi ma generali: vanno prese in considerazione anche le condizioni specifiche - spiega - A Manaus quando il medico ha deciso il no al time out, l'umidità era accettabile. Ma in campo era salita al 78 per cento».
MONDIALI:CASTELLACCI,DUBBIO-BUFFON, PREPARAZIONE CI PREMIA Medico azzurro,lo valuteremo ogni giorno.De Sciglio non s'allena - MANGARATIBA (BRASILE), 15 GIU - Dubbi e timori legati al clima di Manaus sono stati cancellati in un colpo. Anzi, con due: quelli di Marchisio e Balotelli, che hanno messo ko l'Inghilterra. Eppure, ieri sera, nell'Arena Amazonas, le condizioni climatiche erano proibitive. «Da un punto di vista generale, l'Italia è in ottima forma, lo si è visto ieri. Non abbiamo lasciato nulla al caso, nella marcia di avvicinamento al Brasile, tutto è stato curato nei minimi dettagli - spiega il prof. Enrico Castellacci, capo dello staff medico azzurro -. Nessuno di noi ha accusato crampi. Certo, come ha detto Prandelli, i time-out avrebbero fatto comodo, anche se poi l'arbitro, una volta presa la decisione opposta, è stato abbastanza elastico. Spero che a Recife e Natal, dove le condizioni non saranno migliori per via dell'orario delle partite, la Fifa ci ripensi: il limite dei 32 gradi è quello che determina automaticamente il ricorso al time-out, ma non tiene conto che, l'umidità sopra l'85% cambia di molto la temperatura percepita. In casi del genere, si perdono due chili di peso». La Fifa misura la temperatura per l'ultima volta - e decide sui time-out - un'ora e mezza prima del fischio d'inizio, quando l'umidità è a livelli ancora accettabili, però. La situazione peggiora, in zone come Manaus, al calar del sole, con l'umidità che sale impietosamente. «I ragazzi sono sotto un controllo mirato e professionale ai massimi livelli. Abbiamo la fortuna di avere con noi preparatori atletici che ci permettono di portare la squadra nelle migliori condizioni all'evento», prosegue. Castellacci parla delle condizioni di Buffon e De Sciglio, definendo i loro infortuni «le uniche due criticità attuali». «Gigi ha subito un trauma particolare, che non è la solita distorsione alla caviglia - fa notare Castellacci -, c'è stato un interessamento del ginocchio sinistro, mentre la caviglia accusa una sofferenza del tendine tibiale anteriore; per fortuna i legamenti del ginocchio sono ok. È sottoposto a terapie specifiche, decideremo se ricorrere agli esami strumentali. Cercheremo di averlo a disposizione in fretta, siamo ottimisti su un recupero veloce, la sua salute viene prima di tutto. Non so dirvi se ce la farà per il Costa Rica, non ci poniamo limiti. Dopo l'infortunio, mi ha detto 'sono contentissimo, per un attimo ho pensato: addio, Mondialè». Su De Sciglio, il medico azzurro parla di «una sofferenza muscolare», di un «edema senza lesioni particolari». «Anche per lui non c'è una data per il rientro - ammette - ora non è in condizioni di allenarsi con gli altri, perchè con i guai muscolari non c'è molto da scherzare. Anche Mattia inizialmente ha temuto di tornare a casa e, dopo le rassicurazioni del ct, gli è tornato il sorriso». Dopo gli auguri «di cuore» al fisioterapista inglese «che si è rotto tibia e perone, mentre esultava» per il gol, Castellacci ha spiegato perchè si sono presentati cinque azzurri per l'antidoping: «Oltre ai due di prassi, Abate e Marchisio, sono stati sottoposti ai test anche i tre del Psg (Verratti, Sirigu e Thiago Motta, ndr) che ad aprile lo avevano saltato, perchè assenti».
MONDIALI:BALOTELLI CAMPIONE AL BACIO, IL BRASILE S'INCHINA«Con lui avremmo già vinto il titolo», storia di un amore (dall'inviato Piercarlo Presutti) (ANSA) - MANGARATIBA, 15 GIU - Povero Fred, i paragoni a volte sono spietati e folli come certi amori. E così la sempre crescente passione dei brasiliani per Balotelli, dopo l'esordio dell'azzurro al mondiale ha portato ai minimi storici la considerazione per il maldestro centravanti della Selecao. Se Junior ci è andato cauto («Con Balotelli il Brasile volerebbe...») senza fare altri riferimenti, in spiaggia a Copacabana tra una partitella e l'altra è l'argomento del giorno: Balotelli è un «mestre», un maestro, sembra un brasiliano, dicono sudati i protagonisti degli infiniti tornei sulla sabbia. «E con lui al posto di Fred in coppia con Neymar - concludono con la solita presunzione sorseggiando acqua di coccà- il mondiale sarebbe già nostro». Esagerazioni? Forse. Ma il discorso può essere ribaltato. È il Brasile, nel senso di Paese e non di nazionale calcistica, che fa bene a Balotelli. Il Bad Boy che ha fatto impazzire svariati dirigenti calcistici tra Manchester e Milano, qui non è più un ragazzo cattivo ma un ragazzo sereno. Sorride sano, twitta foto con baci alla fidanzata Fanny e a «chi crede in me e mi capisce»: evidente il riferimento alla gente brasiliana. È nel suo brodo, questa nazione grande come un continente è la sua coperta di Linus. E non da questo mondiale: Balotelli ha sostenuto, tramite il progetto 'Un ponte per il futurò e la diocesi di Brescia, la favela di Mata Escura, una delle maggiori e più povere di Salvador, dove è anche stato in vacanza nel 2007. Grazie anche a lui, più di tremila ragazzi della favela studiano e vengono avviati al lavoro. Infatti i brasiliani si stupiscono di «certe difficoltà di comprensione tra Balotelli con i suoi connazionali». Ieri Tv Globo ha persino mandato un'inviata, Silvia Garcia, a Brescia per vedere se sia vero che il rapporto di Supermario con i suoi connazionali sia così difficile e seguire da lì, in mezzo alla gente, Italia-Inghilterra. Ha anche tentato di parlare con la famiglia Balotelli, peraltro senza riuscirci. Dal Nordeste al Rio Grande do Sul apprezzano Balotelli perchè fin dai giorni della Confederations Cup 2013 sia lui sia la fidanzata Fanny hanno sempre espresso, sui vari social network, amore e parole di apprezzamento per il Brasile. Sono molto piaciuti i 'post' di 'Balò quando si è messo a braccia aperte al posto del Cristo del Corcovado, e poi quando si è inventato la 'BaloCoppà, inserendo il proprio volto al posto dell'angelo del trofeo. Viene monitorato costantemente, al punto che su alcuni siti brasiliani tengono il conto dei suoi post e messaggi sui social network. Balotelli piace anche perchè è diventato amico di Neymar (qui idolo assoluto) e i due si scambiano spesso messaggi e incoraggiamenti. Piace perchè da nero è il simbolo tenico di una squadra europea. Piace perchè è sfrontato ed eccessivo. e lui che al di là di certi comportamenti e un ragazzo sensibile, apprezza e ricambia con una leggerezza che gli e sconosciuta in Europa. Soprattutto però Balotelli in Brasile piace perchè sa giocare molto bene al calcio, e infatti paradossalmente il suo gesto tecnico più apprezzato ieri contro l'Inghilterra non è stato il gol, ma quel pallonetto ad Hart a fine primo tempo sventato sulla linea di Jagielka. Una giocata che il povero Fred se la sogna: per questo lui è l'unico brasiliano che non ama Balotelli
MONDIALI: ENTUSIASMO ITALIA, MA CT 'BALOTELLI DIA DI PIU« 'Torcidà per azzurri. Prandelli punge n.9 e accusa su time out (dell'inviato Francesco Grant) (ANSA) - MANGARATIBA, 15 GIU - È nata la 'torcidà azzurra. Mentre in Italia 16 milioni di tifosi hanno messo la sveglia sulla mezzanotte per rivivere davanti alle tv notti da Messico '70, ad accogliere la nazionale al ritorno a Mangaratiba dopo la vittoria sull'Inghilterra sono stati centinaia di brasiliani. A conferma che la squadra di Prandelli è stata adottata dalla patria del calcio, ben inteso dopo la 'Selecaò. Balotelli ha risposto all'affetto postando il suo bacio dopo il gol vittoria e la dedica »a tutti quelli che credono sempre in me, mi sostengono e mi capiscono«. E il commissario tecnico azzurro è convinto che »tutto questo affetto ci farà bene«. La strada è quella giusta, assicura Prandelli, che però non risparmia una piccola puntura al protagonista della notte di Manaus. »A Balotelli ho detto che può fare molto di più«. Ma c'è anche un altro messaggio, spedito dall'Italia nella notte di Manaus: è stato assurdo non concedere i time out, e non solo perchè a fine partita qualche giocatore aveva perso fino a 3 litri e mezzo di liquidi. La preoccupazione ora è per le due prossime partite, Recife e Natal, dove si giocherà alle 13. Il rischio, fanno notare dal Club Italia, è ripetere l'esperienza di Usa '94, dove gli azzurri giocarono all'umidità della costa Ovest e arrivarano alla finale sfiniti. Intanto, dalla prima partita del Mondiale Prandelli esce con una serie di responsi. »La strada è quella giusta - dice nella notte di Manaus - Poche squadre hanno la qualità di centrocampo che ci contraddistingue. E su questo dobbiamo lavorare«. I dettagli tecnico tattici sono più per la squadra che per i milioni di tifosi che nella notte italiana hanno sofferto con la nazionale, davanti alla tv. »Ma la sofferenza fa parte del calcio: in questo noi siamo bravi. E contro l'Inghilterra la squadra è stata meravigliosa«. Prandelli è convinto che il risultato di ieri all'Amazonas Arena pesi tantissimo, non solo per la classifica. »Guardate che l'Inghilterra è una delle nazionali più forti di questo torneo - l'avviso rivolto anche ai media britannici, già pronti ad aprire processi - Hanno tre o quattro giocatori di tecnica e sprint eccezionali«. Il successo sulla nazionale di Hodgson proietta poi l'Italia in una prospettiva positiva: con la vittoria di Costa Rica sull'Uruguay, la seconda partita del girone - a Recife contro i centroamericani - diventa »determinante«. Un secondo successo potrebbe addirittura voler dire qualificazione, in caso di pari tra inglesi e uruguaiani o di vittoria di Hodgson. »Avremo tempo per pensare a Costarica«, frena il ct, anche perchè resta da capire se recuperano Buffon e De Sciglio, ancora fermo. Di certo, mentre lo staff azzurro lavorerà sul recupero di energie con criosauna e guanti refrigeranti, Prandelli riprenderà subito a lavorare sulla squadra. Soprattutto sui margini di miglioramento. Darmian ha stupito tutti i media stranieri, ma non Prandelli. »Devo dire grazie alla squadra, oltre che al Torino che mi ha portato fin qui: tutti i compagni mi sono stati vicini per il debutto«, le parole del terzino. Candreva ha risposto alla fiducia concessa dal ct. E in attesa di capire quanto turn over servirà, Prandelli già oggi comincerà a lavorare sui dettagli da migliorare. »Abbiamo scelto i tre centrocampisti De Rossi-Pirlo-Verratti per avere superiorità numerica: ci siamo riusciti, ma dovevamo sfruttare meglio le linee intermedie, e verticalizzare. Candreva e Marchisio si proponevano sempre coi tempi giusti«. Prandelli aspetta i risultati dei test sul recupero. »È assurdo che non siano stati concessi i time out«, ha tuonato subito dopo la partita. »La decisione è stata incomprensibile: in campo la temperatura era di 27 gradi, ma l'umidità del 78%«, ha confermato il medico azzurro, Castellacci. Poco conforta l'idea che al contrario dell'Italia, »chi gioca al fresco e poi dovrà spostarsi verso questo caldo umido terribile sarà sfavorita«. »È assurdo, ripeto: il problema non è giocare a Manaus - l'attacco di Prandelli - ma non consentire un pò di riposo in quelle condizioni. Si vuole lo spettacolo, ma per averlo bisogna mettere in condizione le due squadre di avere forza nelle gambe«. Così Verratti, che aveva avuto nei giorni scorsi la febbre, è dovuto uscire in anticipo (»anche perchè mi serviva un giocatore della personalità di Thiago Motta«). E c'è stato un cambio anche per Balotelli. Eletto uomo del match dalla Fifa, e adottato dal pubblico brasiliano. »Ma io gli ho detto che può fare molto di più - la sferzata del ct, poco prima che venisse consegnato al centravanti il premio Fifa - Lui ha mezzi eccezionali. Deve capire che certi movimenti dell' attaccante senza palla sono sempre finalizzati all'azione. Sì, deve dare di più«. Entusiasmo a parte, il Mondiale è appena cominciato.
MONDIALI: BRASILE-MESSICO SARÀ ARBITRATA DAL TURCO CAKIR Per Belgio-Algeria messicano Rodriguez, Russia-Corea a Pitana - ROMA, 15 GIU - Sarà il turco Cuneyt Cakir l'arbitro della seconda partita del Brasile, impegnato martedì allo stadio Castelao di Fortaleza contro il Messico. I padroni di casa hanno battuto 3-1 la Croazia all'esordio del Mondiale, ma l'incontro ha suscitato parecchie polemiche a causa del rigore concesso dal fischietto giapponese Nishimura in favore dei verdeoro quando il punteggio era ancora in parità. La Fifa ha comunicato anche i direttori di gara dei primi incontri del gruppo H. Belgio-Algeria, in programma allo stadio Mineirao di Belo Horizonte, sarà arbitrata dal messicano Marco Rodriguez, mentre la sfida tra la Russia di Capello e la Corea (all'Arena Pantanal di Cuiaba) è stata affidata all'argentino Nestor Pitana.
MONDIALI: GERMANIA; MERKEL GIUNTA IN BRASILE - ROMA, 15 GIU - La cancelliera tedesca Angela Merkel è giunta in serata in Brasile, dove assisterà domani alla partita Germania-Portogallo in programma alle 18:00 italiane a Salvador (gruppo G). Lo ha twittato il portavoce del governo Steffen Seibert, precisando che Merkel ha tra l'altro parlato con la presidente brasiliana Dilma Rousseff.
MONDIALI: GERMANIA-PORTOGALLO,A BAHIA TORNEO GRANDI FIRME Cristiano Ronaldo ci sarà, 'darò tuttò. Loew pensa a 'falso 9' (dell'inviato Alessandro Castellani) (ANSA) - SALVADOR (BRASILE), 15 GIU - Ecco un'altra sfida da non perdere. A Salvador domani è il giorno della Germania del 'falso 9' contro Cristiano Ronaldo, che si presenta con un'ora di ritardo in conferenza stampa alimentando i dubbi sul suo conto, ammette di non essere al top ma di sentirsi pronto «perchè io amo le sfide». Soltanto il campo dirà la verità sullo stato di forma del miglior giocatore del mondo, premiato con l'ultimo Pallone d'Oro, intanto la capitale dello stato di Bahia si è svegliata improvvisamente tedesca per l'alto numero di tifosi in maglia bianca con l'aquila arrivati fin qui, ma anche divisa in due perchè molti brasiliani non hanno dimenticato le loro origini e vanno in giro già da ieri con la casacca della seconda Selecao del cuore, quella che si scrive con una lettera in più e ricorda la terra dei padri. La Germania ci riprova dopo due terzi posti consecutivi, convinta di poter essere la grande sorpresa e quindi la prima nazionale europea a conquistare la Coppa in territorio sudamericano («vogliamo vincere il Mondiale e dedicare questa impresa a Michael Schumacher», ha detto ieri Podolski), il Portogallo spera di recitare il ruolo di sorpresa: quella in programma domani alle 13 ora locale («il caldo ci sarà per tutte e due, niente scuse», chiosa il ct tedesco Loew), è un'altra bella partita che la sorte ha regalato a Salvador quasi a volerla risarcire del fatto che non vedrà la nazionale di casa. La vigilia è passata fra grandi manifestazioni di affetto e gioia spensierata, così tanto baiana, per Cristiano Ronaldo, che ora cercherà di ripagare. «Ovviamente vorrei essere non al 100% ma al 110% - dice l'asso portoghese -, ma cercherò di venire a capo di questa situazione: se da qualche giorno mi alleno con i miei compagni vuol dire che sto bene. Del resto, da quando gioco, non c'è una volta che non sento dolori dopo una partita. Adesso sono qui, e vorrei ripagare tutto questo affetto nei miei confronti con una bella prestazione. Cosa può fare il Portogallo in questo Mondiale? Non siamo nel gruppo delle principali favorite, ma nel calcio tutto è possibile e io vorrei continuare la mia carriera essendo ancora protagonista: quindi anche qui». Più compassato il tecnico tedesco Loew, arrivato a Salvador proveniente, con la sua squadra, dal ritiro nei pressi del paradiso tropico-brasiliano di Porto Seguro. Più che della partita, alla quale assisterà la Cancelliera Angela Merkel, giunta in Brasile in serata, ha dovuto rispondere a una raffica di domande, specie da parte dei 'medià locali, su Klose che 'rischià di battere il record di reti mondiali dell'altro Ronaldo, il Fenomeno, arrivato a quota 15, una in più del Miro laziale. «Mi chiedete di Klose, ma ancora non ho deciso se lo farò giocare dall'inizio - ha replicato Loew -. In ogni caso lui è molto importante per la mia squadra perchè è un modello per gli altri, lavora sempre con serietà, si impegna al 100% e non ha paura di niente. In prospettiva non di domani ma di tutto questo torneo, è vitale per noi e faccio il tifo affinchè batta questo record, anche se per me si tratta di una cosa secondaria, visto che non guardo certe statistiche». In realtà Klose non dovrebbe giocare perchè Loew sembra volersi convertire al modulo in voga ora anche in Germania, grazie al Bayern di Pep Guardiola: così pensa a una squadra con il 'falso 9', senza una punta di ruolo ma con un tourbillon di trequartisti il più avanzato dei quali dovrebbe essere Muller, con Ozil alle spalle, e Schuerrle e Podolski sui lati. Potrebbe essere la formula giusta affinchè la Germania cominci a sognare, e tanti saluti a Cristiano Ronaldo, che quest'anno il Bayern lo ha già battuto in Champions.
-- Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
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