Scilla (Reggio calabria) In un incantevole scenario mozzafiato, Sabato 12 Luglio, presso il Ristorante “ Il Ponte”, nella suggestiva cornice di Scilla, si è svolta la Cerimonia del Passaggio della Campana del Lions Club Reggio Calabria Sud “Area Grecanica ” tra il Presidente uscente Gianfranco Aricò e il suo successore Cav. Dott Antonino Scaramozzino. Primario di Pneumologia presso il Policlinico Madonna della Consolazione di Reggio Calabria . Uomo dalle alte qualità morali, etiche e professionali, dedito alla Sua Professione con grande spirito di missione, Dopo l’ascolto dei rituali inni, Il Presidente uscente, Gianfranco Aricò, ha relazionato in ordine alle attività svolte nel decorso anno sociale .Insediandosi il Nuovo Presidente, Scaramozzino, ha introdotto il Suo discorso, in presenza del Past Governatore in sede, Dott. Domenico Laruffa, nostro Formatore, delle Autorità Lionistiche , Militari, Civili e Religiose. Il neo Presidente ha esordito facendo una similitudine tra l’espansione dell’uomo e del Lionismo nel pianeta, quasi fossero due facce della stessa medaglia, coniata però in tempi diversi: milioni di anni fa la prima, nel 1917 la seconda. Sebbene il concetto “we serve” sia divenuto il propulsore, il motto del Lionismo, la sua prima apparizione può essere fatta risalire all’origine dell’uomo, rappresentando forse la motivazione del paradigma della specie, del perché siamo diventati umani; una storia, fin dalle sue origini più remote , molto lunga. Guardando in faccia uno scimpanzé, e fissandolo negli occhi, dopo qualche istante, proviamo sensazioni molto forti, complesse, inquietanti. La nostra reazione non deve stupirci, perché in quegli occhi, vediamo molto di noi stessi: l’inconscio ricordo del lato oscuro dell’umanità, lo scorcio delle profonde basi biologiche su cui,in fin dei conti, si fonda l’origine dell’uomo. Le scimmie antropomorfe sono in effetti i nostri parenti più stretti nella biosfera, condividendo con noi un ”antenato” che visse circa 7 Mln di anni fa nel Corno d'Africa (Darwin , paleoantropologi) dove l'inaridimento climatico differenziale ha provocato : 1) l'innalzamento di rilievi montuosi 2) la forestazione. Arcipelago di paradisi verdi ricchi di cibo. E’ adesso che nasce il” we serve”. Infatti per passare da una foresta all'altra, è necessario attraversare lembi estesi di prateria: sotto un inferno di piogge o di sole, tra erba altissima dove i pericoli sono tanti e imprevedibili. Questi viaggi per la sopravvivenza mettono a rischio le scimmie antropomorfe: pertanto alcune di esse, per necessità, sviluppano la capacità di procedere sul solo appoggio degli arti inferiori “su due gambe”. Questi preominidi , innalzandosi al di sopra dell’erba, vigilano a salvaguardia del gruppo, avvistando in anticipo ogni pericolo incombente, segnalandolo per difendersi. Ecco il nascere del primo “we serve”, per solidarietà per aiutare e proteggere i simili, e coincide col bipedismo, con l’inizio di quella differenziazione filogenetica, che dalla scimmia antropomorfa porta al genere Homo. Nel corso del Pleistocene 2Mln di anni fa,periodo delle glaciazioni, l’ Homo, si diffonde in tutto il pianeta: Europa, Oriente, Asia, Australia per ultimo America. Qui nasce il Lions. Secondo il genetista francese Langaney siamo tutti parenti provenienti dallo stesso antenato pertanto l’«anagenesi» del genere Homo può essere raffigurata come un albero con il tronco, i suoi rami e le sue fronde. Una di queste fronde, certamente la più rigogliosa, è l’Homo Lions, gemmata a Chicago nel 1917 ad opera di Melvin Jones. "Liberty Intelligence Our Nation Safety".
Il Lionismo ha raggiunto oggi una diffusione planetaria, grazie agli Uomini e alle Donne di questa grande Associazione, che aprendosi la strada con la chiave di una cultura positiva, il “ We Serve” e guidati da un’etica, si sono destinati come ragione di vita , lo scopo di servire il prossimo, la collettività, le persone bisognose, di tutto il mondo con molteplici iniziative. Paradossalmente il destino ci riporta spesso in Africa dove il bisogno è maggiore, proprio alle origini dell’Homo del we serve. Ma con la nuova povertà, il terzo mondo non più occorre cercarlo lontano: è qui in mezzo a noi, nelle nostre città, nei nostri vicoli, accanto alla nostra abitazione, in quell’uomo un tempo distinto, divenuto povero suo malgrado, che rovista tra i cassonetti dei rifiuti per sfamarsi. Il termine povertà cela un mondo fatto di storie diverse, di fragilità, di difficoltà, di privazioni che rendono disumana la vita dei soggetti interessati ed è un fenomeno molto diffuso nella nostra città.
Noi Lions non possiamo rimanere indifferenti, pertanto quest’anno il Club Reggio Calabria Sud “Area Grecanica” imposta il proprio programma sviluppando temi di lavoro sul sociale, sul territorio, sui bisognosi locali. E tutti i soci del club saranno coinvolti. Ricordiamoci che “realizzare un sogno ad un povero fà vivere quando la realtà uccide ” e che una delle frasi più belle ascrivibili ad un Lions (cara al Governatore Buffardi) è “nulla dies sine linea” (nessun giorno senza una linea), significa la necessità dell’esercizio quotidiano per progredire nel bene e nel servire (we serve). Il Presidente ha presentato il Nuovo Direttivo: Segretario Dott. Fortunato Iaria; Tesoriere: Dott. Giuseppe Palermo; Cerimoniere Avv. Giorgio Vizzari; Censore Dott. Guglielmo Nappi; Presidente Comitato Soci Prof.ssa Rosalba Alampi Gagliardi; Officer Informatico Avv. Silia Gardini; Addetto Stampa Avv. Antonino Nocera; Revisore dei Conti Avv. Michelangelo Foti; I° Vice Presidente Dott. Francesca Pizzimenti; II° Vice Presidente Avv. Sebastian Romeo; Consiglieri: Dott. Giovanni Perrone, Dott. Francesco Lione, Domenica Rosanna Iannì; Past President Gianfranco Aricò.
Il Dott. Antonino Scaramozzino ha poi continuato presentando un programma di massima per l’Anno Sociale 2014-2015 enunciando i services : Danni da fumo di sigaretta - Legalità e tutela dei minori -- Universo da alfa a omega – Le dipendenze patologiche dei giovani e loro prevenzione- Le origini della grecanità - La via Popilia - Amministrare la cosa pubblica.
Per l’Attività Sociale ha parlato dell’ Ambulatorio Provinciale dei bisognosi come ampliamento di quello rionale già esistente presso la Chiesa di S. Domenico di RC. “Tale progetto, già attivo a livello rionale e da me diretto, è scaturito dopo il Service “le nuove povertà”, a seguito dell’intervento del dott. Cambareri, coordinatore Distrettuale del Service SoSan (Solidarietà Sanitaria) nel quale si prospettava un aiuto Sanitario dato gratuitamente da personale medico volontario Lions a coloro che soffrono e che sono privi di assistenza sanitaria, migranti, poveri, bisognosi, nella nostra Provincia; il Priore ha dato la disponibilità di offrire i locali per realizzare un ambulatorio provinciale dove gratuitamente curare chi ha bisogno. Noi Lions "tendiamo una mano a chi ha bisogno" (we serve). Prosegue, “azioni rivolte alle dipendenze patologiche, piaga dei giovani d’oggi; iniziative volte alla trattazione ed alla soluzione delle problematiche politico sociali della nostra città; azioni rivolte ai poveri ed ai bisognosi della nostra città, con interventi concreti ed iniziative mirate sul territorio, anche in collaborazioni con enti pubblici e privati.” La Biblioteca S. Domenico, progetto relativo alla realizzazione/riorganizzazione di una “Biblioteca Lions” in città, da curare e sistemare, in modo da poterla rendere fruibile per la consultazione agli studiosi Lions e non, grazie alla disponibilità da parte del Priore di poter accedere all'enorme numero di libri di grande pregio e valore anche antichi già presenti presso S. Domenico.
Il Presidente conclude “ricordando a tutti e soprattutto ai Soci del Club che, ragione di vita essenziale del Lionismo è solidarietà, aiuto ai meno fortunati, collegialità e non sterili personalismi.”
“Solo i fatti danno credibilità alle parole”.
Notevole l’ intervento del Past Governatore in sede, Dott. Domenico Laruffa, nell’augurare al Nuovo Presidente un anno di proficuo Lavoro in armonia e serenità, soffermandosi e stimolando intervente politico sociali che martorizzano questa nostra città..
La serata ha avuto, poi seguito con una gradevole conviviale e alle Signore presenti è stato offerto un omaggio floreale che i due Presidenti Aricò e Scaramozzino hanno consegnato ai tavoli. Il classico tocco di campana del nuovo Presidente ha concluso la cerimonia.