Il Presidente Bombino su nomina Mons. Francesco Oliva ad Arcivescovo Diocesi Locri-Gerace
Firma convenzione sulla gestione del porto turistico di Roccella Ionica: Il pensiero del presidente Raffa
Lo ha detto Giuseppe Raffa, presidente della Provincia, nel corso della cerimonia della firma della concessione dello scalo marittimo di Roccella ad una società composta da Italia Navigando (51%), dalla locale Amministrazione comunale (20%) e da due imprenditori del comprensorio (29%).
<<Quest’area – ha sottolineato Raffa nel corso del suo intervento di saluto - possiede grosse potenzialità culturali e turistiche. Ecco perché riteniamo che il porto possa diventare il volano per lo sviluppo della Locride. In attesa che si realizzi il piano sulla portualità nazionale, con la nascita di analoghe infrastrutture, l’avvio di quest’esperienza rappresenta l’occasione di cui andare fieri>>.
Il Presidente della Provincia ha poi espresso la convinzione che “ i successi si ottengono anche attraverso la sinergia tra soggetti pubblici e privati. Ed i buoni risultati, ovviamente, non riguardano solo il ritorno economico legato agli investimenti, ma anche quello sociale e culturale. Tutti dobbiamo fare uno sforzo in più, andando incontro alle esigente sia del settore della nautica da diporto che di quello legato all’attività della pesca. La flotta pescherecci, per quanto piccola possa essere, rappresenta l’unico sostentamento per centinaia di famiglie>>.
Giuseppe Raffa ha poi evidenziato l’esigenza che lo scalo venga dotato di un distributore di carburante , <<perché un siffatto impianto rappresenterebbe un motivo tecnico per i diportisti in transito, invogliandoli a fermarsi per approvvigionarsi di generi di prima necessità e, perché no, per visitare il territorio sul quale sono presenti tracce nella nostra millenaria civiltà. Su porto di Roccella Ionica – ha sostenuto Raffa– ci mettiamo in gioco tutti quanti. E noi come Ente provincia vogliamo essere protagonisti di un progetto che consenta a quanti fanno tappa nello scalo di visitare i siti archeologici. Pensiamo a valorizzare il settore enogastronomico, la professionalità della nostra scuola alberghiera, organizzare nell’area portuale degli eventi fieristici. Insomma, vogliamo creare un sistema sinergico in grado di conferire valore aggiunto sia all’infrastruttura marittima sia al territorio>>.
Il Presidente della Provincia, infine, ha ribadito l’impegno dell’Ente che rappresenta nella manutenzione della struttura, garantito, innanzitutto, con la presenza di un’idrovora utilizzata per prevenire e impedire l’insabbiamento dell’imboccatura. Su questo versante, in precedenza, sia il senatore Sisinio Zito sia il sindaco Giuseppe Certomà hanno dato atto all’Ente guidato da Raffa del costante contributo finalizzato all’agibilità dello scalo.
<<Un’infrastruttura – ha concluso Giuseppe Raffa - che continua, grazie all’opera della Capitaneria di Porto, delle altre forze dell’Ordine,3. della Chiesa e dell’associazionismo, ad essere un presidio d’accoglienza e di solidarietà nei confronti di quanti scappano dalla guerra, dalla persecuzione e dalla miseria invadendo le nostre coste prima di tentare di raggiungere il Nord Europa>>.
a.l./
Writer. Polizia locale, perquisizioni in Italia. Indagati i componenti di un “commando”. Avevano assaltato un treno della metropolitana
L’indagine coordinata dalla Procura di Milano dai Sostituiti procuratori Elio Ramondini e Riccardo Targetti e per il coinvolgimento di due minorenni dal Procuratore Anna Maria Fiorillo è stata condotta dalla Polizia locale di Milano guidata dal comandante Tullio Mastrangelo.
REGGIO CALABRIA - GUARDIA COSTIERA SEQUESTRA UNA DISCARICA ABUSIVA DI RIFIUTI PERICOLOSI SULLA SPIAGGIA DI CANDELORO DEL COMUNE DI REGGIO CALABRIA
RAFFA ESALTA LA BRAVURA DEL BARITONO VINCENZO NIZZARDO
Giuseppe Raffa:” Chi si accosta alla musica non impugnerà mai un’arma preferendola ad uno strumento musicale che rappresenta un importante strumento di riscatto socio- culturale del territorio”.
“La provincia di Reggio possiede uno straordinario patrimonio di giovani talenti che continuano a mettersi in mostra e ad affermarsi nel mondo artistico nazionale”.
Parole sentite quelle pronunciate da Giuseppe Raffa nel corso della conferenza stampa, svoltasi in una delle sale di palazzo Amaduri di Gioiosa Ionica, di presentazione del progetto “Oltre ogni limite” del baritono Vincenzo Nizzardo, prodotto dalla casa discografica della famiglia Reitano.
“Conosco la storia di Vincenzo – ha detto Raffa –: un ragazzo che si è fatto strada perché è bravo, perché studia, perché continua il suo percorso artistico con grandi sacrifici. Nessuno gli ha regalato nulla: il nostro Vincenzo è il testimonial della meritocrazia di tanti altri giovani della nostra terra. Dietro qualsiasi espressione artistica importante c’è sempre una grande famiglia che trasmette valori come la solidarietà, il senso del dovere, il rispetto, la condivisione e la solidarietà. Una famiglia, quella del nostro giovane baritono, che continua a stargli accanto e che lo aiuta ad esprimere al meglio le sue grandi doti di talento. Siamo fieri di questo nostro conterraneo che, come abbiamo fatto in passato, continueremo a seguire in questo suo esaltante percorso artistico”.
Chiamato in causa da uno dei partecipanti all’avvenimento, Giuseppe Raffa ha sottolineato che “la Provincia ha fatto grandi investimenti nel settore della cultura e non solo sul versante economico. Pensiamo – ha detto- alla presenza del maestro Riccardo Muti, il quale è stato l’artefice di una pagina importante per l’intera Calabria. Si parla spesso di legalità – ha concluso il Presidente – però consentitemi di dire che chi si accosta alla musica non impugnerà mai un’arma preferendola ad uno strumento musicale che rappresenta un importante strumento di riscatto socio- culturale del territorio. La cultura, infatti, è lo spartiacque tra gli fa il bene di una comunità e chi invece afferma di volerlo ma non lo realizza”.
a.l./
OSPEDALE DI LOCRI: CALABRESE SCRIVE ANCORA A SARICA
è trascorso ormai oltre un mese dalla Tua visita nella Città di Locri e, con non poca amarezza, mi vedo costretto a ricordarTi e sollecitarTi gli impegni presi per il rilancio della “Sanità” nella Locride.
Speranzoso e fiducioso che qualcosa possa ancora cambiare, attenderò solo qualche giorno, poi, mio malgrado, mi vedrò costretto ad intraprendere forti iniziative di protesta finalizzate a far comprendere, a chi di competenza, il dramma che oggi stiamo vivendo in questo territorio e che, soprattutto, non vi è alcuna disponibilità a continuare a veder morire pian piano ed in silenzio l’Ospedale Civile della Locride, oggi definito Ospedale “Spoke”.
Fa sicuramente piacere constatare che in altri Ospedali della Provincia e della Regione si inaugurino nuovi reparti, si contrattualizzino dirigenti medici con ruoli apicali, si acquistino qualificate e moderne attrezzature, e si portino avanti investimenti importanti per dare, giustamente, ai cittadini, una Sanità di qualità; ma non è accettabile che per quanto riguarda l’Ospedale Spoke della Locride, l’ex Ospedale di Siderno, la Sanità sul territorio della Locride, ci siano solo belle “promesse”, fasulle e demagogiche inaugurazioni di scatole vuote, per come fatto dal Tuo predecessore prima delle tardive, ma apprezzabili dimissioni.
E’ evidente che il declino dell’Ospedale locrideo è stato programmato da un accordo politico bipartisan e tutto ciò trova lampante conferma nell’incredibile silenzio dei “simpatici” Consiglieri Regionali di entrambi gli schieramenti, sempre pronti a fare incetta di voti sul territorio, ma mai disponibili a promuovere azioni concrete per la Locride.
A proposito degli attuali Consiglieri Regionali, anche quelli “esteriormente” attenti alle problematiche del territorio e sempre pronti a promuovere sterili e demagogiche “mozioni per la Locride” e “decreti speciali per la Locride”, sembrano “aver perso la parola” sul “problema sanità” salvo qualche inconsistente e ridicolo comunicato stampa dal sapore elettorale e sporadici interventi poco produttivi.
A ciò aggiungo, a scanso di equivoci, che non sarò candidato alla carica di Consigliere Regionale, per come erroneamente riportato da alcuni organi di stampa, ma quella che, congiuntamente all’Amministrazione Comunale, stiamo portando avanti, è una sincera battaglia a difesa di un territorio sedotto, abbandonato e stuprato da una classe politica insensibile alle richieste di una periferia sempre più isolata e privata di servizi essenziali garantiti dalla “carta” costituzionale.
Da più tempo mi domando: cosa si nasconde dietro questo atteggiamento? Perché si vuole smantellare l’Ospedale della Locride? Quale compromesso politico si cela dietro questo assurda decisione che ha avuto avvio con il governo di centro sinistra, e che non si è riusciti ad arrestare nel corso del governo di centro destra? A chi siamo stati venduti o, meglio, svenduti? Cosa abbiamo fatto per meritare una simile umiliazione? I cosiddetti “impedimenti” previsti dal “Tavolo Massicci” valgono solo per l’Ospedale di Locri?
Come vedi sono tanti gli interrogativi ai quali io ed i cittadini della Locride non riusciamo a darci risposta.
Ad oggi purtroppo si registrano le condizioni minime di sopravvivenza di reparti strategici, soprattutto, del settore dell’Emergenza – Urgenza al pari di altri importanti settori di quella che dovrebbe essere un’offerta di sanità adeguata per un territorio di circa duecentomila abitanti.
Pertanto, ancora fiducioso, auspico di poter ricevere giusta attenzione a questo rinnovato grido d’allarme; se così non fosse, mi vedrò costretto nelle prossime settimane ad incatenarmi presso l’Ospedale di Locri ed iniziare lo sciopero della fame.
Sicuramente saranno azioni atipiche per un Sindaco (qualcuno dirà che mi farà bene!!!!) e purtroppo iniziative mortificanti, ma necessarie per cercare di bloccare un incomprensibile progetto di smantellamento di cui sicuramente Tu non hai responsabilità ma rischi di diventarne complice ed esecutore se non riuscirai a trovare la forza ed il coraggio per invertire la rotta.
Certo della Tua sensibilità nei confronti della Locride, della quale sei originario, auspichiamo di poter raccontare ai nostri figli che l’”Ospedale” che i nostri concittadini hanno voluto e realizzato, non è stato smantellato grazie al coraggioso impegno e determinazione del Commissario Franco Sarica.
Attendo Tue.
Dalla Residenza Municipale, 6 maggio 2014
Il Sindaco
Giovanni Calabrese
Le notizie del 6 maggio 2014, sera
TROVATO CADAVERE CON FERITE ALLA FRONTE,TRA IPOTESI OMICIDIO - PADOVA, 6 MAG - Si chiama Alfredo Giacon, il 72enne originario di Cittadella (Padova), noto ex titolare di un bar della zona, trovato morto nel pomeriggio di oggi vicino ad una spiaggia lungo il Brenta. I carabinieri della compagnia di Cittadella e di Padova stanno continuando i rilievi per capire le cause del decesso: l'ipotesi alla quale viene dato al momento maggior credito è che si tratti di omicidio. L'uomo presenta infatti quattro, cinque ferite alla testa provocate da un corpo contundente (probabilmente uno dei ciottoli del vicino argine). Secondo la ricostruzione dei fatti sarebbe uscito di casa domenica sera intorno alle 20. Con ogni probabilità avrebbe trascorso la serata in compagnia di qualcuno, non rincasando. Lunedì mattina sono scattate le ricerche su richiesta dei familiari, preoccupati della sua scomparsa. Oggi pomeriggio i militari hanno trovato il suo corpo, poco lontano da un argine seminascosto, con la faccia rivolta a terra. Non sarebbe stato rubato nulla, quindi sembra esclusa l'ipotesi che si sia trattato di una rapina finita male.
CALCIO:ROMA;SBARCA PALLOTTA PER JUVE,CONTRATTI E STADIO Sul tavolo rinnovi di Garcia e Pjanic. Destro pronto al rientro - ROMA, 06 MAG - Una settimana esatta per trovare un accordo e scrivere la parola fine sulla querelle legata alla permanenza a Roma di Miralem Pjanic, prossimo a raggiungere la Bosnia in vista del Mondiale. Con lo sbarco nella Capitale di James Pallotta, atteso per venerdì, entra nel vivo la trattativa per il rinnovo del centrocampista il cui contratto è in scadenza nel 2015. Il presidente, che sul tavolo di Trigoria troverà anche il dossier sul progetto cantierabile del nuovo stadio da presentare lunedì in Comune, domenica sera sarà poi all'Olimpico per assistere all'ultimo impegno casalingo della squadra di Garcia (in odore di rinnovo, biennale fino al 2017 a circa 2,5 milioni a stagione). Avversaria di Totti e compagni sarà la Juventus, fresca di festa scudetto ma comunque in cerca di punti per provare a raggiungere l'incredibile quota dei 100 punti in classifica. In casa Roma, dove tornerà a disposizione Destro dopo la lunga squalifica, l'obiettivo è invece riscattare il blackout di Catania che non è per nulla piaciuto a Garcia (tanto che il tecnico francese ieri si è fatto sentire negli spogliatoti del centro sportivo romanista) e regalare un successo per chiudere in bellezza davanti al proprio pubblico. I tifosi della Roma, dopo aver dimostrato il loro attaccamento alla squadra - già rinnovati 20 mila abbonamenti, con la Curva Sud a un passo dal tutto esaurito (evento che lo scorso anno si era registrato ad ottobre) - si aspettano una reazione contro la squadra di Conte, e soprattutto novità sul rinnovo di Pjanic. Il giocatore a metà della settimana prossima (15 maggio) dovrebbe raggiungere la propria nazionale a Sarajevo dopo la convocazione del ct Susic, ma prima di lasciarlo partire la Roma vorrebbe chiudere la questione contratto. Garcia si è apertamente schierato per la sua conferma, adesso starà a Pallotta decidere se accontentare o meno le richieste economiche dell'entourage del bosniaco. I dirigenti, infatti, sanno bene che il sostanziale ritocco verso l'alto dell'ingaggio di Pjanic (4 milioni a stagione) oltre a non far bene alle casse di Trigoria, produrrà un effetto domino sul resto dello spogliatoio. In molti, infatti, col via libera all'aumento per il bosniaco, busseranno per chiedere un trattamento simile. Ecco dunque che l'unico a poter prendere una decisione sarà anche l'unico che alla fine metterà i soldi, ovvero il presidente.
EUROPEE: SALVINI, FOLLIA CONTESTAZIONI DA STADIO A NAPOLI 'Tornerò senza Genny 'a carogna« - TARANTO, 6 MAG - Parlando a Taranto della protesta di questa mattina a Napoli da parte di alcuni manifestanti che hanno costretto il leader della Lega ad annullare il comizio, Salvini ha detto che »le contestazioni da stadio non sono accettabili. È follia che ci sia una città in tensione ad esempio per una partita di calcio perchè pare ci siano gli ultrà che vogliono mettersi le magliette che inneggiano a chi ha ucciso un ispettore di polizia e quindi forse la partita viene sospesa«. È follia, ha ribadito Salvini, »che per andare a una partita di calcio qualcuno finisca in ospedale perchè gli sparano alla schiena. È follia che ci siano capi ultrà che dettano legge. Stamattina mi è spiaciuto perchè c'erano tanti napoletani che poi mi hanno scritto su Facebook con cui volevo parlare: commercianti, imprenditori, disoccupati. E il tifo da stadio talvolta vale più del posto di lavoro«. Il leader della Lega ha fatto presente che a Napoli tornerà »con un clima calcistico più calmo. Io - ha spiegato - sono tifosissimo, vado in curva a san Siro da quando avevo 12 anni. Ma il lavoro è il lavoro. Genny 'a carogna mi ha contestato semplicemente perchè ho detto che non è un modello per i miei figli. Tornerò a Napoli senza Genny 'a carogna«
ULTRÀ: MADRE TIFOSO, È MOLTO GRAVE 'FORZA CIRO, COMBATTÌ - ROMA, 6 MAG - «Forza Ciro, combatti». Questo il messaggio della madre Antonella Leardi rivolto al figlio Ciro Esposito, il giovane tifoso del Napoli ferito durante gli scontri di sabato scorso e attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli a Roma. «Dopo una lunga lotta sono riuscita a vedere Ciro. È ancora molto grave, è in coma farmacologico. È più morto che vivo», ha detto poi in un'intervista ai microfoni de «La vita in diretta».
MEDIASET: CAV, COSA DIREI ORA DI SENTENZA? CHE SENTENZA? - ROMA, 6 MAG - «Che sentenza?». Risponde così Silvio Berlusconi a Matrix a chi gli chiede cosa direbbe ora della sentenza Mediaset.
PADRE FEDELE:DUE ROMENI ASSOLTI DA VIOLENZA SESSUALE A SUORA - COSENZA, 6 MAG - I giudici del tribunale di Cosenza hanno assolto due romeni per il reato di violenza sessuale nei confronti della suora che ha accusato dello stesso reato anche Padre Fedele Bisceglia, l'ex frate di Cosenza condannato in primo e secondo grado a 9 anni e 3 mesi. Il processo nei confronti dei due romeni derivava da uno stralcio delle indagini che portarono all'arresto di Padre Fedele. La suora aveva riferito agli investigatori che il 25 giugno del 2005 aveva subito due violenze sessuali da parte dei romeni. Uno dei due episodi sarebbe avvenuto nei pressi dell'Oasi Francescana, la struttura d'accoglienza fondata da Padre Fedele, dove la suora prestava servizio. I difensori dei due romeni hanno sostenuto che non ci fu nessuna violenza e che le accuse nei confronti degli imputati erano infondate. Il tribunale di Cosenza, al termine della camera di consiglio, ha assolto i due imputati. Il 17 settembre prossimo, intanto, si svolgerà il processo in Cassazione per Padre Fedele Bisceglia e per l'ex segretario Antonio Gaudio, entrambi condannati per violenza sessuale nei confronti della suora.
SALONE LIBRO: ANNULLATA VISITA RENZI DOMENICA - TORINO, 6 MAG - Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, non sarà al Salone del Libro di Torino domenica 11 maggio, come previsto in un primo tempo. La sua visita è stata annullata. Lo ha reso noto lo stesso Salone, senza fornire ulteriori precisazioni. Renzi, tra l'altro, avrebbe dovuto partecipare alla presentazione di un suo libro, edito da Mondadori.
DELL'UTRI: L'AVVOCATO LIBANESE,«DEVE ESSERE RILASCIATO» «Italia ha violato tratto estradizione, ritiri richiestà (di Alberto Zanconato) (ANSA) - BEIRUT, 6 MAG - Marcello Dell'Utri, detenuto dal 12 aprile a Beirut, deve essere rilasciato perchè le autorità italiane »hanno violato il trattato bilaterale sull'estradizione« e »non avevano alcun diritto di chiederne l'arresto«. È questa, secondo quanto ha anticipato oggi all'ANSA, l'istanza che l'avvocato libanese dell'ex senatore di Forza Italia, Akram Azoury, presenterà domani al procuratore generale presso la Cassazione di Beirut. La legge libanese non stabilisce una scadenza entro la quale il procuratore dovrà prendere una decisione. Non è quindi escluso che Dell'Utri, ricoverato dal 16 aprile nel reparto detenuti dell'ospedale Al Hayat, possa essere ancora agli arresti quando, il 9 maggio, la Corte di Cassazione a Roma dovrà prendere in esame la sentenza della Corte d'Appello di Palermo che lo ha condannato a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Ma l'avvocato Azoury afferma che, anche nel caso in cui la sentenza venisse confermata, Dell'Utri deve tornare comunque in libertà. Secondo il legale, con la richiesta di arresto che le autorità libanesi erano obbligate ad eseguire in attesa di ricevere gli atti relativi alla richiesta di estradizione, l'Italia »ha violato l'articolo 20, punto C del trattato, secondo il quale l'estradizione non può essere concessa per reati prescritti in uno dei due Stati«. »Poichè i giudici di Palermo hanno dichiarato il mio cliente innocente in merito ai reati che gli venivano contestati dopo il 1992 - ha aggiunto Azoury - quelli per cui è stato condannato risalgono ad almeno 23 anni fa. Ben più dei dieci dopo i quali in Libano è prevista la prescrizione, per qualsiasi reato«. Azoury è un avvocato di primo piano in Libano. In passato ha difeso tra l'altro l'ex capo della sicurezza nazionale Jamil Sayyed dall'accusa di aver partecipato all'uccisione dell'ex primo ministro Rafiq Hariri e dopo la rivoluzione in Tunisia nel 2011 è diventato legale del deposto presidente Ben Ali. Ora, oltre a chiedere la liberazione di Dell'Utri, annuncia anche che si batterà perchè l'Italia »ritiri immediatamente la richiesta di estradizione«. »Chiederò ai miei colleghi italiani di fare una domanda in tal senso al ministero della Giustizia«, ha affermato Azoury, il giorno dopo che il Guardasagilli Andrea Orlando ha annunciato l'invio a Beirut della richiesta ufficiale, accompagnata dagli atti processuali tradotti in francese. Richiesto di un commento, l'avvocato Massimo Krogh, uno dei legali italiani di Dell'Utri, non si è sbilanciato: »Al momento - ha detto - attendiamo l'udienza della Cassazione di venerdì. Nel frattempo le procedure faranno il loro corso«. Il materiale doveva arrivare entro 30 giorni dall'arresto, avvenuto nell'hotel Phoenicia di Beirut dove l'ex senatore aveva preso alloggio. Altrimenti il rilascio sarebbe scattato automaticamente. Ma con l'istanza che presenterà domani Azoury vuole riaprire la partita. »Quando ha ricevuto la richiesta di arresto dall'Italia - afferma - il procuratore generale libanese doveva approvarla, non conoscendo nulla del caso. Erano gli italiani che avrebbero dovuto verificare in anticipo se vi erano gli estremi per la prescrizione, e non lo hanno fatto«.
CONCORDIA: HA CEDUTO PRIMO CASSONE; CONSORZIO, NO DANNI - ISOLA DEL GIGLIO, 6 MAG - Sul cedimento del cassone sulla Concordia il consorzio Titan Micoperi riferisce che nella «fase di messa a punto dei cassoni installati, si è verificato uno spostamento dell'acqua di zavorra all'interno che ha causato uno sbandamento del cassone S13. I tecnici sono al lavoro per studiare le cause ed identificare gli interventi necessari a correggere la posizione del cassone e riportarlo nella posizione originaria. Non sono stati rilevati danni al relitto, al cassone adiacente nè ai respingenti»
PENSIONI: POLETTI, GOVERNO CERCA SOLUZIONE A PROBLEMA ESODATI = Roma, 6 mag. - «Il problema degli esodati lo abbiamo ereditato da una scelta che non ha previsto e non ha gestito una transizione dal vecchio regime al nuovo regime». Ad affermarlo è il ministro del Lavoro Giuliano Poletti a Sky TG24 riguardo il problema degli esodati. «È un problema che va affrontato in maniera integrale -prosegue il ministro- ma per farlo bisogna avere la volontà di perimetrarlo chiaramente. Si deve dire e decidere chi può essere identificato correttamente come un esodato e per queste persone poi va trovata una soluzione. Noi stiamo lavorando per farlo affinchè in tempi non lunghi questo possa essere considerato un problema risolto».
M5S: GRILLO A PALERMO IN HOTEL, STASERA COMIZIO IN PIAZZA - PALERMO, 6 MAG - Beppe Grillo è arrivato a Palermo, dove alle 20,30 terrà un comizio a piazza Politeama per sostenere la candidature alle europee della lista del Movimento 5 Stelle del collegio Isole (Sicilia-Sardegna). Grillo al momento si trova in un albergo del centro della città. Ad attenderlo, fuori dall'hotel, ci sono giornalisti e operatori tv.
MUSICA: PINO DANIELE, SÌ AI TALENT MA SENZA COMPETIZIONE DA PALESTRA/RPT = (VERSIONE CORRETTA) Milano, 6 mag. - Nei talent show «punterei di più sul contenuto che sulla bravura tecnica, lontano dal format americano della competizione da palestra» . Lo dice Pino Daniele, voce storica della musica italiana, parlando a Milano durante la presentazione del suo nuovo progetto musicale. Il primo settembre il cantautore napoletano suona all'Arena di Verona le tracce di «Nero per metà», il terzo album nella carriera del cinquantanovenne partenopeo, circondato dalla band originale del 1980 e dall'orchestra sinfonica **Roma Sinfonietta**. Evento preceduto da **due tour estivi, durante i quali riproporrà i suoi brani** in luoghi come la Reggia di Caserta e il Teatro antico di Taormina. Pino Daniele racconta di essere alla ricerca di nuove strade musicali, «che non mi condizionino con il marketing. È cambiato il parametro di riferimento -aggiunge il cantante-, è più importante fare promozione per portare la gente a vedere i concerti, come nei tempi antichi, quando i musicisti suonavano nei teatri». L'artista nato a Napoli interviene anche su altri temi, descrivendo cantanti come J-Ax, Jovanotti, i rapper Clementino e Fedez come «un pò poeti», performer che «utilizzano una nuova espressione artistica differente dalla nostra, si ispirano alla modernità». E sul mondo dei talent show Pino Daniele sostiene che sia «buono per i giovani per far sentire la loro voce, anche se punterei più sul contenuto che sulla bravura tecnica, allontanandosi dal format americano della competizione da palestra». Una critica ispirata alla difficoltà per i giovani di farsi spazio nel mondo della musica e dello spettacolo, una realtà «in crisi, anche se la musica non finirà mai».
NASCE FESTIVAL DELLA CULTURA CREATIVA IN 55 CITTÀ ITALIANE Coordinato dall'Abi. Franceschini 'bisogna investire sul futurò (di Mauretta Capuano) (ANSA) - ROMA, 6 MAG - Le banche investono sui giovani e sulla cultura con il primo festival dedicato ai ragazzi dai 6 ai 13 anni, realizzato in 66 location di 55 città italiane, da Acireale a Vipiteno. È il 'Festival della Cultura Creativà che si svolgerà dal 12 al 18 maggio e avrà come motivo ispiratore 'Il Museo Immaginariò che collega idealmente laboratori, eventi e iniziative dedicate ad arte, pittura, archeologia, musica, canto, lettura, racconto e teatro. «Abbiamo smarrito l'idea che alla tutela dobbiamo affiancare l'investimento sul futuro. Iniziative così vanno nella direzione in cui io vorrei lavorare» ha detto alla presentazione il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini. «Il nostro Paese è stato forte - ha sottolineato il ministro - quando ha investito sui talenti, la creatività, la cultura, l'intelligenza». E, se «i giovani di oggi - ha continuato - escono semplicemente dal modello televisivo che ha prevalso in questi anni e vengono aiutati ad apprezzare la bellezza, vorrà dire che abbiamo investito su quello che abbiamo di più forte». Tante le iniziative tra cui quella che vede studenti del liceo chiamati a rappresentare la loro idea di Museo Immaginario con in palio una gita al Maxxi di Roma e piccoli musicisti del coro e orchestra di un istituto di un quartiere difficile di Napoli diventare per una mattina insegnanti di violino e flauto. Con il Festival della Cultura Creativa i ragazzi possono, per esempio, «aiutare a modernizzare il sistema museale italiano che è debole dal punto di vista della multimedialità» ha spiegato Franceschini. Che «le nuove generazioni siano portatrici di innovazione e sviluppo e rappresentino il capitale umano indispensabile per costruire l'Italia di oggi e quella di domani» lo ha messo in luce anche il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli, che ha ringraziato il presidente Giorgio Napolitano per aver «onorato l'Associazione con la Medaglia del Presidente della Repubblica». Organizzata dalle banche con il coordinamento dell'Abi, la manifestazione ha anche il patrocinio dell'Unesco e del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e nasce sulla scia del Piano 2014-2015 di attività a sostegno dell'arte e della cultura messo a punto dall'Abi per la tutela e valorizzazione del patrimonio. «Coinvolge 10 mila ragazzi su tutto il territorio nazionale e la riproporremo ogni anno» ha annunciato il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini. Il ministro Franceschini ha ricordato come, fino agli anni '70, il ministero della Cultura e della Pubblica Istruzione fosse unico «perchè il lavoro - ha detto - in molte parti è lo stesso» e poi ha annunciato che alla fine di maggio firmerà «una convenzione con il ministro Stefania Giannini per attività nelle scuole e nei musei». Il Festival della Cultura Creativa «è un progetto che continuerà» ha detto Franceschini, sottolinenando infine di credere «nella collaborazione tra pubblico e privato nel settore della cultura. Stiamo lavorando attorno a un modello di incentivi fiscali cha abbia come riferimento quello francese». Tutte le informazioni su www.festivalculturacreativa.it.
CALCIO: RISSA TRA ULTRÀ, ACCERTAMENTI SU CIAK VILLAGE = Roma, 6 mag. - Anche il Ciak Village dove è stata recuperata la pistola usata nella sparatoria è oggetto di indagine da parte della Procura della Repubblica. Due sono da oggi i pubblici ministeri che, coordinati dall'aggiunto Pierfilippo Laviani, seguiranno gli sviluppi dell'indagine. Sono Antonino Di Maio ed Eugenio Albamonte. Gli accertamenti sul Ciak Village programmati dai due pubblici ministeri si riferiscono al tentativo di identificare i tre probabili complici di De Santis che con il capo coperto da un casco sono fuggiti mentre i tifosi napoletani percuotevano De Santis. In particolare gli investigatori vogliono accertare se i tre possano essere frequentatori del circolo. Una ispezione fatta dopo il recupero della pistola comunque non ha rivelato nulla di anomalo nè che il circolo possa essere ritrovo di tifosi o estremisti politici.
CALCIO: COMPAGNO DI BAGLIVO, IO PRIMO A SPOSTARE PISTOLA = Roma, 6 mag. - - «Sono stato io il primo a spostare la pistola. Era fuori dal cancello del Ciak ma a parecchia distanza da De Santis, che era a terra dopo essere stato aggredito». A dirlo è stato Ivan La Rosa, compagno e socio di Donatella Baglivo, la regista socia del Ciak Village che sabato scorso ha soccorso il capo ultrà della Roma dopo gli scontri in via di Tor di Quinto prima della finale di Coppa Italia. «L'ho presa e l'ho buttata all'interno del cancello, che poi gli aggressori hanno buttato giù con le spranghe - ha aggiunto - Donatella dopo si è accorta della pistola accanto all'aiuola e l'ha buttata nella spazzatura». La Rosa ha anche precisato di aver riferito tutto alla Digos la sera stessa in cui sono stati sentiti.
DA CODA LUCERTOLE IL SEGRETO PER 'RINGIOVANIRÈ LE CELLULE Anche ricercatori italiani tra gli autori della scoperta - MILANO, 06 MAG - Il gene che fa ricrescere la coda alle lucertole, presente anche nell'uomo, potrebbe essere l'interruttore su cui agire per riprogrammare in modo efficiente le cellule adulte facendole tornare 'bambinè. Lo dimostra uno studio pubblicato su Stem Cell Reports da un gruppo di ricercatori del Centre for Genomic Regulation (CRG) di Barcellona: a coordinarlo è l'esperta di staminali Maria Pia Cosma, approdata in Spagna dopo una lunga esperienza all'Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem) di Napoli. Il gene chiave per la rigenerazione si chiama Wnt e produce una proteina che a sua volta regola l'espressione di una cascata di geni. Nelle rane e nelle lucertole, questa 'reazione a catenà consente di far ricrescere le estremità dopo l'amputazione. Nei mammiferi, invece, questa capacità è stata persa: nonostante ciò, le nostre cellule conservano ancora il gene Wnt, che risulta coinvolto in molti processi dello sviluppo embrionale e nella stessa riprogrammazione cellulare. I ricercatori hanno dunque deciso di studiare il ruolo del gene Wnt nel processo che permette di trasformare le cellule adulte in staminali pluripotenti indotte (le famose 'Ips' che nel 2012 sono valse il premio Nobel a John B. Gurdon e Shinya Yamakana). Grazie agli esperimenti condotti da Francesco Aulicino, anche lui italiano trasferito a Barcellona, si è scoperto che Wnt agisce in maniera intermittente. «Abbiamo osservato due fasi, e in ciascuna di loro il gene Wnt gioca un ruolo diverso», spiega la ricercatrice Ilda Theka. «Inibendo il gene all'inizio del processo e attivandolo alla fine - aggiunge - possiamo aumentare l'efficienza della riprogrammazione cellulare ottenendo un numero più elevato di cellule pluripotenti»
CALCIO: UDINESE, GUIDOLIN «FUTURO? SOLO A FINE CAMPIONATO» Verso sfida Verona alla ricerca media 60 punti in 4 anni (di Elena Viotto) (ANSA) - UDINE, 6 MAG - A due giornate dalla fine del campionato, con la salvezza in tasca ma nessuna ambizione europea da coltivare, l'Udinese torna al lavoro per preparare la prossima sfida con il Verona. E il tecnico Francesco Guidolin trova le motivazioni nel cercare di raggiungere una «media campionato di 60 punti nelle ultime quattro stagioni». A Verona i bianconeri troveranno una squadra motivata e un ambiente molto caldo. «Meglio così, piuttosto che trovare il deserto. Invece per merito della squadra di Mandorlini e per il fatto che Verona risponde dal punto di vista del tifo, mi aspetto uno stadio pieno di gente. Ed è più bello giocare con uno stadio pieno piuttosto che con uno vuoto, quindi secondo me ci sono tutte le motivazioni per fare una bella gara». Non ultima la possibilità dell'Udinese di migliorare la sua classifica, anche se Guidolin è convinto che «se questi sono i punti che abbiamo raccolto, sono quelli che meritavamo. Anche se speravamo di fare meglio». Quest'anno, al posto dell'Udinese delle passate stagioni, vede favorito «il Torino di Ventura nella rincorsa all'Europa League. Guardando la classifica si può capire quanto sia difficile raggiungere i 60 punti e questa considerazione rivaluta ancora di più il nostro cammino negli ultimi tre anni». Senza sbilanciarsi sul suo futuro, di cui parlerà solo «a fine campionato», il tecnico risponde a qualche domanda su modulo, «con la difesa a quattro soluzione da poter proporre anche in futuro», e singoli. Nico Lopez, sottotono nella mezz'ora disputata con il Livorno, «è un giovane che deve crescere e maturare, ha già dimostrato di essere un giocatore in grado di spaccare le difese avversarie». Badu «è ancora in fase di crescita. Il tempo è dalla sua parte e i margini sono notevoli». Heurtaux «aveva dimostrato già un anno fa di poter sostituire Benetia», mentre Danilo «resta un leader, un giocatore di spessore».
DROGA: SAN PATRIGNANO, CONTRARI A NUOVO DECRETO E DOMANI PROTESTA AL SENATO = Bologna, 6 mag. - - «Siamo fortemente contrari alla linea che emerge dal testo in fase di approvazione: una scelta schiava di pochi legalizzatori, contraria al pensiero di gran parte delle famiglie che lottano tutti i giorni per cercare di offrire una corretta educazione ai loro figli». Così la comunità di San Patrignano si esprime contro il decreto legge sulle droghe approvato alla Camera e annuncia la partecipazione, domani in piazza Farnese a Roma, alla protesta in agenda per le 14. Il presidio, per il quale i promotori attendono circa «mille persone», vedrà partecipare diverse comunità che operano nel campo delle tossicodipendenze tra cui, oltre a San Patrignano, Acudipa, Comunità Incontro, Mondo Nuovo, Promozione Umana, Gruppo Valdinievole, Casa del Giovane di Pavia e Ceis Roma e associazioni che riuniscono i genitori come Moige ed Age. Tutte, ricorda una nota, «si riuniranno per sostenere le loro posizioni a favore della vita contro ogni tipo di stupefacente». Dal picchetto di piazza Farnese, luogo assegnato dalla Questura per la manifestazione, una delegazione si muoverà verso il Senato per essere ricevuta e avanzare le richieste del movimento. «Dopo oltre 35 anni di impegno in prima linea nel recupero di giovani caduti nel degrado e nell'emarginazione della tossicodipendenza - rimarca la comunità fondata da Muccioli - non vogliamo rassegnarci alla cultura della normalizzazione della droga». Al centro delle polemiche la classificazione delle droghe cosiddette 'leggerè e il tentativo di depenalizzare alcune fattispecie in materia.
FRANCIA: COPPIA GAY AGGREDITA A PARIGI, AL VIA PROCESSO Alla sbarra quattro ragazzi tra 17 e 20 anni, rischiano 10 anni - PARIGI, 6 MAG - La feroce aggressione di una coppia di gay nel 2013, durante l'acceso dibattito sul matrimonio per tutti, è arrivato oggi in tribunale in Francia. Poco più di un anno fa, la foto del volto coperto di lividi di Wilfred de Brujin aveva fatto il giro dei social network ed era finita sulla home page della maggior parte dei giornali on line, diventando il «manifesto» della lotta contro l'omofobia. Wilfred, un olandese che vive a Parigi, è stato aggredito e brutalmente picchiato nella notte del 6 aprile 2013 in uno dei quartieri popolari della capitale, mentre passeggiava a braccetto con il suo compagno, Olivier. I due rientravano da una serata tra amici. «Mi dispiace dovervi mostrare tutto ciò. Ecco il volto dell'omofobia»: aveva scritto Wilfred su facebook accanto alla foto del suo volto tumefatto e insanguinato. «Speriamo che giustizia sia fatta, e non solo per noi», ha detto oggi Wilfred, che nel frattempo ha ripreso il suo lavoro di bibliotecario. Quattro uomini, tra i 17 e i 20 anni, compaiono da oggi davanti alla giustizia per aggressione legata all'orientamento sessuale della vittima. Rischiano fino a dieci anni di reclusione. Il processo si apre alcuni giorni prima della pubblicazione in Francia del rapporto annuo dell'associazione SOS Homophobie.
DROGA: FEDERSERD, GIOVANARDI RELATORE È UN OSSIMORO D'Egidio, 'assurdo dire cannabis con Thc alto è droga pesantè - ROMA, 6 MAG - Carlo Giovanardi relatore del dl Lorenzin al Senato? «Un ossimoro» per Federserd, la federazione dei servizi pubblici per le dipendenze, che contesta anche all'esponente del Ncd le affermazioni circa la differenza tra marijuana «leggera» a basso contenuto di principio attivo e marijuana «pesante» con Thc più alto. «È un concetto tanto assurdo quanto il dire che il vino è una droga leggera e il cognac una droga pesante - argomenta il presidente di Federserd, Fausto Pietro D'Egidio - droga leggera e droga pesante non sono categorie scientifiche. Ogni anno in Italia muoiono più di 30.000 persone per l'abuso di alcol, 100.000 persone per l'uso di tabacco, meno di 500 per eroina e non si segnalano morti per l'uso di cannabinoidi. Ma le evidenze scientifiche dicono che eroina e cocaina sono più dannose di alcol e tabacco per l'individuo. Appare quindi evidente che il danno da droghe non è legato solamente alla chimica delle sostanze, ma è fortemente condizionata dal contesto di uso. Dunque, non è la chimica dell'alcol che uccide, ma ciò che gli sta intorno, e non è la chimica della cannabis che uccide, ma ciò che gli sta intorno». «L'Italia - continua D'Egidio - ha bisogno di riscrivere subito una nuova legge sulle droghe che, abolita la Fini-Giovanardi, superi la normativa precedente (309/90) e tenga conto delle evidenze scientifiche e dell'esperienza degli operatori e del volontariato. Federserd auspica una politica lucida, colta, responsabile, che non prende posizioni e decisioni per un opportunistico approccio ideologico influenzando l'adozione di politiche sulle droghe lontane dalle evidenze scientifiche. Insomma, vogliamo uno stato laico piuttosto che uno stato etico». La federazione conferma, dunque, una «linea di tolleranza laica e pragmatica e di contrasto a ogni tendenza repressiva verso i consumatori» e insiste sulla valorizzazione della rete d'intervento e del sistema di cura con al centro il ruolo dei Servizi per le Dipendenze, «contro le gravissime tendenze a ridurre nei territori le risorse destinate ai Sert». «E su questa strada - conclude D'Egidio - non vogliamo più trovare il Giovanardi-pensiero».
È SCONTRO CGIL-GOVERNO, CAMUSSO: DISTORCE DEMOCRAZIA SINDACATO DIVIDE IL PD, NAPOLITANO: SERVE IMPEGNO COMUNE Duro attacco leader Cgil a congresso. No ad autosufficienza esecutivo e dl lavoro. Sfida su pensioni, ammortizzatori sociali, lavoro povero e fisco. Fassina: 'coraggiosà; Orlando: 'pregiudizì. Poletti: concertazione finita da tempo, ora decidere. Capo Stato: allarme disoccupazione giovani e 50enni. ---. STUB NEGATIVO PER DE SANCTIS MA PER PROCURA HA SPARATO LUI DASPO PER 5 ANNI A 'GENNY 'A CAROGNÀ, TIMORI PER PARTITA Su tifoso giallorosso individuate solo due particelle polvere da sparo su tre, nuovi esami. Presidente Coni: fare come Thatcher con hooligans. Timori per Roma-Juve. Daspo a capo ultras Napoli e altro leader supporters partenopei. Alfano minaccia, provvedimenti se oggi allo stadio con magliette Speziale. ---. FIAT:MARCHIONNE RILANCIA L'ALFA E PUNTA AUMENTO 400 MILA AUTO PRESENTATO IL PIANO INDUSTRIALE, FERRARI NON È IN VENDITA Ad Lingotto: piano coraggioso rompe con passato, Fiat e Chrysler condividono sfide e ambizioni, Ferrari non in vendita. In cinque anni target +400mila auto vendute rispetto a 1,5mln del 2013, 8 nuovi modelli in Europa. Su Alfa Romeo 5mld investimenti, Wester: rivedere paradigmi e tornare a radici e nostro dna. ---. OCSE FRENA CRESCITA ITALIA, PIL 0,5% E VOLA DISOCCUPAZIONE PADOAN, ANALISI INCORAGGIANTE, EFFETTI POSITIVI DA MISURE Riviste stime crescita per 2014, nel 2015 +1,1% Pil. Debito giù solo dal 2016, 'Paese vulnerabilè. Lento calo disoccupazione e quest'anno su a 12,8%. Ministro economia, analisi promuove misure governo; tobin tax gradualmente da fine anno. Spread a 154, minimo da 3 anni; tasso Btp a 10 anni nuovo minimo storico. ---. DONNA CROCIFISSA: 6-7 PRECEDENTI,INDAGINI SU ULTIMI 10 ANNI SI RIAFFACCIA IL FANTASMA DEL 'MOSTRÒ, CASI SIMILI A PRATO Investigatori studiano delitti con analogie con omicidio di ieri, individuati 6-7 episodi prostitute seviziate. Uno in campo Bartoline, dove nel 1981 colpì mostro di Firenze e un paio anche a Prato. Summit in Procura, domani autopsia vittima che si prostituiva a Firenze senza legami con organizzazioni crimine. ---. UCRAINA: UE PREME SU RISPETTO ACCORDI, MOSCA APRE A GINEVRA2 LAVROV: NUOVO VERTICE MA CON RIBELLI. LEADER DUMA: GENOCIDIO Giornata di tregua a Sloviansk, ieri oltre 30 morti fra filorussi, anche crimeani e ceceni; a Odessa 48 dispersi. Appello Bruxelles: mettere in atto subito accordi Ginevra, Mogherini a Lavrov: Russia faccia sua parte, Kiev non ecceda. Ministro russo, fermare esercito. G7 preoccupati per energia. ---. BERLUSCONI APRE A RENZI, POTREI ENTRARE NELLA MAGGIORANZA STALLO SULLE RIFORME IN SENATO, RABBIA PD CONTRO CALDEROLI Leader FI: sì a nuovo leader partito ma ora non c'è, per bene Del Paese 'possibile stare insieme per prendere decisionì, ma 'dipende dall'economia. Apre a primarie e attacca Bce: o cambia o fuori dall'euro. Nuovo odg Commissione Senato su riforme, slitta seduta. Boschi: relatori lavorino su testo base. ---. CEDE PRIMO CASSONE MONTATO SULLA CONCORDIA, DANNI A STRUTTURE CEDIMENTO NEL CANTIERE SULL'ISOLA,SERVE PER RIGALLEGGIAMENTO. Primo dei 19 cassoni montato sul lato di dritta della Costa Concordia, siglato S13, ha ceduto. Cedimento avrebbe provocato l'inclinazione delle strutture di sostegno con cui vengono posizionati i cassoni per il rigalleggiamento della nave. Nessun ferito.
PREMIO TROCCOLI 2014 - PIERFRANCO BRUNI RICORDERA' GIUSEPPE SELVAGGI GIORNALISTA E POETA
Lettera ai calabresi
il prossimo 25 maggio si terranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, una data cruciale per il futuro dell’Italia.
Gli effetti negativi prodotti dalla crisi economica mondiale e la globalizzazione dei mercati ci hanno fatto comprendere l’importanza di costruire un’Europa più giusta, più attenta ai bisogni dei propri cittadini, che rappresenti una vera unione dei popoli e non una fredda organizzazione burocratica. Sono convinto che solo una reale presa di coscienza dei limiti e delle carenze presenti nell’attuale assetto dell’Unione potrà favorire la nascita di una vera federazione di Stati che fonda la sua azione su una politica di crescita economica e sociale equilibrata e solidale.
In questo scenario è indispensabile che i rappresentanti italiani al Parlamento Europeo si adoperino per attivare azioni concrete ed incisive, finalizzate a ridare slancio ad uno sviluppo sostenibile e duraturo incentrato sulla valorizzazione delle risorse e delle peculiarità della nostra Nazione, con particolare attenzione verso le regioni meridionali.
Per tale motivo ho scelto di candidarmi e vi chiedo di esprimere la vostra preferenza sulla mia persona, nella consapevolezza che il destino dell’Italia e sopratutto del Sud passa obbligatoriamente dall’Europa.
La mia azione politica sarà improntata alla tutela ed alla promozione dei nostri territori, ricchi di enormi potenzialità gran parte delle quali ancora non compiutamente espresse. Opererò per ottenere maggiori risorse e migliori opportunità per le nostre regioni e per far si che il Meridione non sia più considerato un freno bensì un volano di sviluppo per la nostra Nazione e l’intera Europa.
Oggi più che mai quindi, il voto di ognuno di voi diviene fondamentale per dare forza e credibilità al nostro Paese. Solo così avremo la possibilità di avviare quel cambiamento divenuto oramai imprescindibile che ci indirizzi definitivamente verso un futuro migliore, più giusto e sereno per noi ed i nostri figli.
Giuseppe Scopelliti
Il signor Giuseppe Toscano (Gazzetta del Sud) ci racconta di una partita mai vista e dal risultato sbagliato
Una approssimazione che ci indigna e allo stesso tempo ci diverte. La Gazzetta del Sud continua nella sua ... Gazzettonzola , avanti con la prossima c'è spazio per sorridere.
La Croce Rossa di Torre dè Passeri festeggia i suoi (primi) 25 anni
La Croce Rossa di Torre dè Passeri festeggia i suoi (primi) 25 anni
La Croce Rossa Italiana quest'anno festeggia i sui 150 di anni di storia mentre l'Unità Territoriale di Torre de' Passeri compie i suoi primi 25 anni.
La Croce Rossa Italiana a Torre de' Passeri muove i suoi primi passi nel lontano 8 maggio 1989.
Ancora oggi è presente sul territorio prestando il proprio servizio a favore dei vulnerabili.
I Volontari da anni sono impegnati non solo nell'assistenza sanitaria, ma anche in attività di prevenzione e formazione per la popolazione, attività rivolte a favorire il supporto e l'inclusione sociale, attività di protezione civile e campagne educative e di sensibilizzazione per i giovani.
Per festeggiare questo importante traguardo il Comitato Locale di Cepagatti, al quale afferisce la sede di Torre de' Passeri, ha promosso tre giorni di attività rivolte alla popolazione ed ai Volontari.
Sono in programmate attività informative, formative, esercitazioni e sabato sera i festeggiamenti per la ricorrenza.
Nelle giornate di venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 maggio 2014 verrà inoltre allestito un Campo Operativo e di Protezione Civile a Torre de Passeri che accoglierà oltre 60 volontari della Croce Rossa Italiana.
Intenso il Programma e le iniziative programmate.
Concorso "E tu, la conosci la Croce Rossa?"rivolto agli alunni delle classi 3a - 4a e 5a elementare, 1a - 2a e 3a media. I ragazzi sono invitati ad esporre, tramite un elaborato a loro scelta, cosa sia per loro Croce Rossa.
La classe vincitrice riceverà materiale didattico vario e a tutti i ragazzi, vincitori e non, verrà consegnato un attestato di partecipazione.
giovedì 8 maggio 2014
11.30 Prova di evacuazione scuola
La Croce Rossa Italiana si adopera per garantire un'efficace e tempestiva risposta alle emergenze nazionali ed internazionali, attraverso la formazione delle comunità e lo sviluppo di un meccanismo di risposta ai disastri altrettanto efficace e tempestivo.
L'attività è rivolta agli alunni, ai docenti ed ai collaboratori scolastici della Scuola Secondaria di Primo Grado.
Venerdì 9maggio 2014
15.00 Montaggio campo presso Villa comunale - verde attrezzato in via degli Alpini
sabato 10 maggio 2014
09.00 Lezione di Educazione alla Sicurezza Stradale presso l'Istituto Savoia di Torre de' Passeri rivolto agli alunni
09.00 Lezione: Corretto uso delle radiocomunicazioni rivolto ai Volontari CRI
10.00 Lezione: Regole di comportamento degli autisti sul luogo dell'intervento rivolto ai Volontari CRI
11.30 Simulazione incidente stradale (all'esterno dell'Istituto Savoia via Enaudi) con l'intervento dei Volontari della Croce Rossa Italiana, forze dell'ordine e Vigili del Fuoco
14.30 Corso informativo di Manovre per la Disostruzione in età Pediatricarivolto ai docenti dell'intero Comprensorio.
In Italia muore, per soffocamento dovuto a cibo o corpo estraneo, un bambino a settimana; ciò accade perché spesso chi sta accanto ai bambini non sa "cosa fare", o peggio, affronta in modo erroneo l'incidente" (Presidente FIMP -Federazione Italiana Medici Pediatri).
Il corso, diviso in una parte teorica e una pratica con relative esercitazioni, è tenuto da istruttori nazionali della Croce Rossa Italiana di MPED (Manovre Per la Disostruzione Pediatrica) ed ha l'obiettivo di diffondere le corrette manovre da eseguire in caso di ostruzione delle vie aree da corpo estraneo nei lattanti e nei bambini. Pochi e semplici gesti che, se eseguiti in modo corretto e tempestivo, permettono di salvare vite umane
15.30 Inaugurazione della nuova sede (ex Stazione Ferroviaria)
17.30 Cerimonia di Celebrazione del 25° anno di fondazione della Croce Rossa Italiana Unità Territoriale di Torre de' Passeri e premiazione del Concorso "E tu, la conosci la Croce Rossa?" presso Villa comunale - verde attrezzato in via degli Alpini
20.30 Festeggiamenti
domenica 11 maggio 2014
09.30 Role Play simulazione apertura e gestione di un C.O.C. Centro Operativo Comunale rivolto ai Volontari CRI
15.00 Smontaggio scampo
Cepagatti, lì 07 maggio 2014
Il Presidente del Comitato Locale di Cepagatti (Pe)
Constantino CAMBLOR
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BUONA SANITA’ NEL REPARTO DI PSICHIATRIA DEL “GIOVANNI PAOLO II”
(ASP) - Catanzaro, 7 maggio 2014 – L'unità operativa Psichiatria del presidio ospedaliero "Giovanni Paolo II" di Lamezia Terme, diretto dalla Dott.ssa Maria Antonietta Massimo, ha ricevuto gli apprezzamenti di alcuni pazienti e loro familiari, che, con un messaggio scritto, hanno voluto elogiare il personale del reparto e manifestare sentimenti di gratitudine per le loro doti umane e professionali.
Così si è espresso uno di loro: "…In questi dieci giorni che ho passato qui dentro ho sicuramente capito quanto sia duro il vostro lavoro e quanto, molte volte, la parte più difficile sia riuscire a prendere decisioni drastiche per il bene altrui, anche quando vi piange il cuore nel farlo. Non posso certo dire di avervi conosciuto bene o di aver compreso l'essenza delle persone che siete. Ma da quel che ho visto, oltre alla professionalità, siete delle persone stupende, che aiutano e cercano di confortare il prossimo con il cuore...ci tenevo soprattutto a ringraziarvi per avermi tenuto qui e per il tempo che ognuno di voi mi ha concesso!...In sostanza, sono felice di aver passato questi giorni assieme a voi e ancor più felice che siate stati parte della mia vita. Che ci rivedremo o no, vi porterò nel cuore ovunque sarò. Ogni parola dolce, ogni dimostrazione d'affetto nei miei confronti, ma soprattutto ogni sorriso, sono state le migliori medicine che potessero mai darmi!...".
A dare testimonianza di buona sanità anche la mamma di una assistita che così ha scritto: "Ho avuto nella mia vita l'occasione di conoscere alcuni reparti di codesto Ospedale, come paziente e come figlia e moglie di pazienti, ma non ho mai visto finora in nessun reparto tanta diligenza, tanta attenzione, tanta delicatezza nei confronti dei ricoverati e dei loro familiari come in Psichiatria, da parte di dottori, psicologi, personale infermieristico e anche ausiliario. Grazie di cuore."
Spesso si parla di mala sanità dimenticando i molti casi in cui la grande professionalità, l'alto senso del dovere, l'amore per la propria professione, fanno scrivere storie di cortesia e di umanizzazione nei luoghi di cura, dove si conseguono risultati che oltrepassano ogni aspettativa.
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In aumento le emissioni di CO2 nel nostro pianeta: nel 2014 raggiungeranno i 34 miliardi di tonnellate
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Le notizie del 7 maggio 2014, pomeriggio
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Sentenza Processo Meta, durissime le condanne per tutti gli imputati
Queste le condanne:
Giuseppe De Stefano 27 anni (il pm aveva chiesto una condanna a 30 anni e 23 mila euro di multa);
Pasquale Condello, 20 anni (30 anni e 23 mila euro di multa);
Domenico Condello, 23 anni (30 anni e 18 mila euro di multa);
Pasquale Libri, 20 anni (25 anni e 20 mila euro di multa);
Giovanni Tegano, 20 anni (25 anni e 20 mila euro di multa);
Pasquale Bertuca, 23 anni ( 30 anni); Cosimo Alvaro, 17 anni, 9 mesi e 10 giorni (30 anni);
Giovanni Rugolino, 18 anni e 4 mesi (30 anni);
Antonino Imerti, 21 anni (30 anni);
Francesco Creazzo, 16 anni (30 anni);
Domenico Passalacqua, 16 anni (28 anni e 18 mila euro);
Stefano Vitale, 10 anni (16 anni e 15 mila euro);
Natale Buda, 13 anni (16 anni e 15 mila euro);
Nino Crisalli, 6 anni e 1.500 euro di multa (10 anni e 3.000 euro);
Rocco Palermo, 4 anni e 6 mesi (8 anni e 15 mila euro);
Antonio Giustra, 3 anni e 6 mesi (7 anni);
Carmelo Barbieri, 3 anni (6 anni).
La Corte ha dichiarato il non luogo a procedere per sopravvenuta morte dell’imputato Luciano Chirico.
20 anni Pasquale Condello;
20 anche Giovanni Tegano e Pasquale Libri;
19 anni e 7 mesi Cosimo Alvaro di Sinopoli;
23 anni Domenico Condello;
21 anni Antonino Imerti;
16 anni Domenico Passalacqua;
10 anni Stefano Vitale;
13 anni Natale Buda;
16 anni Umberto Creazzo;
23 anni Pasquale Bertuca;
18 anni e 4 mesi Giovanni Rugolino;
3 anni e 6 mesi Antonio Giustra;
3 anni Carmelo Barbieri; 6 anni Antonio Crisalli;
4 anni e 6 mesi Rocco Palermo.
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Esercitazione antincendio al Campus Bio-Medico di Roma, testato il sistema 'Refire'
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Campogiovani 2014, una vacanza diversa con i Vigili del fuoco
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Europee 2014: preferenze, rappresentanza di genere e regime transitorio
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Semestre italiano Ue, un 'Gruppo di missione' per coordinare le attività del ministero dell'Interno
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PALERMO: RINVENIMENTO ORDIGNO BELLICO. I CARABINIERI INTERVENGONO.
I Carabinieri della stazione Altarello di Baida ed i Carabinieri del Nucleo Artificieri Antisabotaggio del Comando Provinciale di Palermo sono intervenuti in località Baida in via Falconara dove in un cassonetto dell'immondizia è stato rinvenuto un ordigno bellico d'artiglieria.
Successivamente al recupero, unitamente ai militari del 4° Reggimento Genio Guastatori dell'Esercito Italiano, l'ordigno è stato fatto brillare in località Bellolampo.
Palermo, 07 maggio 2014
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