Quantcast
Channel: MNews.IT
Viewing all 6567 articles
Browse latest View live

Regioni. Lombardia, gli appuntamenti del 4 luglio 2014

$
0
0
DOMANI IN LOMBARDIA: 04/07/2014  - MILANO, 3 luglio 2014 - Avvenimenti previsti per domani, venerdì 4 luglio, in Lombardia: 

MILANO ore 09:30 Udienza su appello pm contro rigetto arresti da parte del gip nell'ambito dell'inchiesta su presunta cupola degli appalti 

MILANO ore 09:30 Udienza processo in abbreviato per presunti blitz fuori dalle regole a carico di 3 agenti della Polfer 

MILANO - Palazzo Lombardia ore 09:30 Assemblea ordinaria Anci Lombardia, con sottosegretario regionale Daniele Nava 

CESANO BOSCONE (MILANO) - p.zza Moneta ore 09:45 Silvio Berlusconi ad Istituto Sacra Famiglia per lo svolgimento dei servizi sociali 

MILANO - Palazzo Lombardia ore 10:00 Presentazione del 'Libro Bianco sullo sviluppo del sistema sociosanitario in Lombardia. Un impegno comune per la Salutè, con presidente Regione Roberto Maroni e assessori Mario Mantovani e Maria Cristina Cantù 

MILANO - ExpoGate, L.go Cairoli ore 11:30 Presentazione dei concorsi WE - Women for Expo e Padiglione Italia, con Diana Bracco 

MILANO - Palazzo Lombardia ore 15:30 Incontro Expo 'Quattro Motori per l'Europà, con presidente Regione Roberto Maroni, Sottosegretario Expo Fabrizio Sala, assessori Gianni Fava e Mario Melazzini e altri. 

MILANO - Teatro alla Scala ore 20:00 Prima dell'opera 'Le Comte Ory' di Rossini 

MILANO - San Siro ore 20:45 Concerto di Vasco Rossi 

CAMPIONE D'ITALIA (COMO) ore 21:30 Concerto di Emma.

Le notizie del 3 di luglio 2014, sera

$
0
0
INCONTRO RENZI-BERLUSCONI, TIENE IL PATTO DEL NAZARENO TEMPI BREVI PER ITALICUM. GRILLO, VOGLIAMO LE PREFERENZE Prima insieme ai consiglieri, poi un caffè a quattr'occhi: confermati impegni su Senato e legge elettorale. Lunedì M5S dal premier. Grillo attacca: 'Renzi incontra un pregiudicato. E noi?'. Berlusconi incontra i gruppi di Fi e spiega l'intesa anche alla fronda interna. ---. 

NO DEL PPE A MODIFICHE POLITICHE AL PATTO, SCONTRO SUL RIGORE EURODEPUTATI DEL PD, JUNCKER DIA SPIEGAZIONI SU FLESSIBILITÀ Altolà Ppe in documento programmatico 2014-2019 per la prossima Commissione Ue. 'Non caricare debito su future generazionì. Sì a supercommissario a capo Eurogruppo e guida Affari economici e monetari. Bonafè: 'Orecchie dritte su quello che martedì dirà Juncker. Guardiamo ai contenuti prima delle personè ---. 

ESECUZIONE A ROMA, UCCISO IL 'CASSIERÈ DI MOKBEL UNO DEI KILLER FERITO GRAVE, ALTRI 2 SONO IN FUGA Alla Camilluccia, zona residenziale di Roma, fuoco contro Silvio Fanella, condannato a 9 anni nel processo per la maxitruffa di Fastweb-Telecom Italia Sparkle, legato a Gennaro Mokbel, ritenuto una delle menti del raggiro. Grave uno dei tre killer, Giovan Battista Ceniti, militante Casapound espulso da 3 anni. ---. 

BCE LASCIA I TASSI INVARIATI. DRAGHI,PRONTI A NUOVE MISURE MILLE MILIARDI PER I PRESTITI ALLE IMPRESE E ALLE FAMIGLIE Da Francoforte lotta contro un periodo troppo prolungato di bassa inflazione. Occhi puntati su rischi geopolitici e tasso di cambio dell'euro. Il governatore: 'Paesi non allentino sforzi per ridurre il debitò. Migliorare bilancio in linea con Patto Ue ma favorendo crescita. Bene le Borse che consolidano rialzo. ---. 

ALTA TENSIONE CON GAZA, ISRAELE MOBILITA L'ESERCITO AL SUD NO A FUNERALI RAGAZZO PALESTINESE SU SPINATA DELLE MOSCHEE L'esercito israeliano ha mobilitato forze di fanteria nel sud: da Striscia continuano a giungere missili; chiesto stop in 24 ore. Napolitano: 'Intollerabile stroncare giovani vitè. Mogherini in visita Israele e Palestina tra 10 giorni: 'Noi promotori di iniziative in Uè. ---. 

IN ARRIVO AUMENTO DELLE SIGARETTE, FINO +20 CENTESIMI ACCISE EQUITALIA RIAPRE LE RATE PER 20 MILIARDI, DOMANDA ENTRO IL 31 In crescita ma più soft anche accise sulle e-cig. Entro il 10 luglio decreto legislativo per il riordino della tassazione sui tabacchi in Cdm. Nuova chance ai contribuenti che avevano perso l'opportunità di pagare a rate i debiti con il fisco prima del 22 giugno 2013, ma senza proroghe. ---. 

LA SVOLTA DI PRANDELLI, È IL NUOVO TECNICO DEL GALATASARAY TOLLERANZA ZERO PER IL TIFO VIOLENTO, ALFANO CONTRO LA ROMA Dopo il flop azzurro, è ufficiale il contratto con i turchi da lunedì. Linea dura decisa in incontro al Viminale con vertici sport: i violenti 'rovinano il calcio e la sua immaginè. Il ministro censura la società giallorossa: 'Doveva dissociarsì dalla nota degli ultrà sull'omicidio di Ciro Esposito. ---. 

NUBIFRAGIO A NEW YORK, CROLLA PEZZO PONTE BROOKLYN, 5 FERITI ALLARME PER ARRIVO TEMPESTA ARTHUR. A RISCHIO FESTA 4 LUGLIO Tragedia sfiorata per il crollo di una sezione della facciata ornamentale del ponte. Travolti da enormi calcinacci e mattoni, i feriti non sono gravi. Ma l' uragano ormai passato a categoria uno, minaccia tutta la costa orientale Usa e mette a rischio la festa dell'Indipendenza.

MAFIA: POSTIGLIONE, PER BENI CONFISCATI SITUAZIONE DRAMMATICA = Roma, 3 lug. (Adnkronos) - «La situazione che ho trovato è drammatica: la nostra cultura è di risolvere i problemi quando ci troviamo ad affrontarne ma tra competenze dei magistrati e dei prefetti, pressioni dei sindacati e situazioni intricate fino all'inverosimile, a volte è difficile andare a fare delle scelte». Il prefetto Umberto Postiglione, neo direttore dell'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, nella sua prima audizione in commissione Antimafia sottolinea come la gestione dei beni confiscati sia «immersa in una nebulosa atmosfera». «Cercheremo di fare tutto il possibile - ha assicurato Postiglione, incalzato dai commissari in particolare su due casi di aziende in Sicilia, le confische Riela e Grigoli - soprattutto quando si tratta di tutelare dei posti di lavoro e ci sono oggettivamente le condizioni per farlo. Ma come ho accettato il mandato, se serve posso rimetterlo».

«Nessuno vuole processare nessuno - ha chiarito Rosy Bindi, presidente dell'antimafia - ma questa è una commissione di inchiesta che è tenuta anche ad acquisire elementi di conoscenza e ad esercitare funzioni di controllo. Da noi l'Agenzia troverà sempre una sana, onesta e trasparente collaborazione, sempre tesa ad ottenere risultati anche in presenza di rilievi 'scomodi». «Nessuno nella Commissione - ha concluso la presidente della bicamerale di palazzo San Macuto - si accanisce contro qualcuno ma sente forte la propria responsabilità».

OMICIDIO A ROMA:FERITO FERMATO,ERA A CAPO CASAPOUND VERBANIA  - VERBANIA, 3 LUG - In provincia di Verbania, Ceniti, viene ricordato anche per essere stato capolista di Fiamma tricolore, nel 2007, alle elezioni comunali di Domodossola. Il giovane, che con la sua lista appoggiava con il candidato sindaco della Lega Nord, non fu però eletto.

REGGIO CALABRIA: OMICIDIO SVELATO GRAZIE A FILMATO ANONIMO, 3 ERGASTOLI = Reggio Calabria, 3 lug.   - La Corte d'assise di Reggio Calabria ha condannato all'ergastolo i tre imputati per l'omicidio di Marco Puntorieri, scomparso per lupara bianca nel settembre 2011. A dare una svolta alle indagini sono stati alcuni file video fatti recapitare in una pen drive insieme a una lettera anonima alla caserma dei Carabinieri. Nei filmati, uno ripreso da postazione fissa e l'altro con una telecamera mobile, si vede la vittima insieme a due persone in una località isolata di Reggio Calabria. Mentre il filmato scorre, quando i protagonisti della vicenda sono già usciti dall'inquadratura, si sentono alcuni colpi di fucile. La stessa arma era stata tenuta in mano dalla medesima vittima poco prima, ripresa in tono cordiale con uno degli imputati. Su quel terreno in località Armo i carabinieri scorsero tracce biologiche ma il corpo di Puntorieri non è mai stato trovato. La vicenda è stata poi ricostruita tramite la rilettura delle intercettazioni ambientali svolte dalla Polizia di Stato in occasione dell'operazione antimafia «San Giorgio» contro la cosca di 'ndrangheta Caridi-Borghetto-Zindato. Per il delitto oggi sono stati condannati all'ergastolo Domenico Condemi, Natale Cuzzola e Domenico Ventura.

Le notizie del 3 luglio 2014, della sera

$
0
0
BRASILE 2014: RODRIGUEZ, SPAGNA? È QUELLO IL MIO STILE DI GIOCO = Londra, 3 lug. -  - La stella colombiana James Rodríguez è tornata ad alimentare le voci di un possibile addio al Monaco per andare in un altro club grande club del calcio europeo. «Ho già detto in passato che un giorno avrei voluto giocare in Spagna. È un campionato che ha buona tecnica, dove si tocca molto la palla. E quello è il mio stile», ha detto oggi in un'intervista al britannico 'The Guardian'. Le sue dichiarazioni sono arrivate nel bel mezzo di voci di un suo possibile cambio di club dopo le ottime prestazioni al Mondiale in Brasile, dove è fino ad ora il capocannoniere del torneo con cinque reti in quattro partite, e dopo che lo stesso giocatore aveva già detto che preferiva il Real Madrid al Barcellona. Rodríguez ha detto che la Premier League inglese «è troppo fisica» in questo momento. «Ad ogni modo sono un giocatore del Monaco e non penso ad un'altra cosa in questo momento», ha concluso il numero 10 della Colombia che domani sarà impegnato contro il Brasile nei quarti di finale del Mondiale. Ad ogni modo il Monaco, che ha acquistato il colombiano la stagione scorsa per 45 milioni di euro dal Porto, ha già detto che non ha intenzione di vendere il giocatore

OMICIDIO ROMA:FERITO FERMATO, PER VICINI 'EDUCATO E GENTILÈ Gestiva magazzino autoricambi nel Verbano,ma mancava da 8 giorni  - DOMODOSSOLA (VCO), 3 LUG - Un giovane «tranquillo, gentile ed educato»: così gli abitanti di Masera, piccolo Paese di 1.500 abitanti a sei chilometri da Domodossola, in provincia di Verbania, descrivono Giovanni Battista Ceniti, il 29/enne fermato per l'omicidio di Silvio Fanella e ora ricoverato in ospedale per le ferite riportate nella sparatoria. A Masera, Ceniti, di origini genovesi, gestiva un magazzino di autoricambi. I concittadini non lo vedevano in paese da otto giorni.


OMICIDIO ROMA: FANELLA HA APERTO A KILLER, FINTI FINANZIERI  - ROMA, 3 LUG - Ha aperto la porta ai tre killer Silvio Fanella, l'uomo di 41 anni ucciso stamattina in un agguato alla Camilluccia a Roma. A quanto accertato dagli investigatori della squadra mobile, gli autori dell'agguato hanno suonato spacciandosi per finanzieri


ARMI SIRIA:SOLARI(CGIL),DA GOVERNO PIÙ ATTENZIONE A GIOIA T. «Riuscita operazione frutto infrastrutture e professionalità»  - GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA), 3 LUG - «Ovviamente mi unisco al generale coro di soddisfazione per il buon esito del trasbordo delle armi chimiche siriane destinate alla distruzione. È forse utile però osservare che tutto ciò è stato realizzato grazie alle infrastrutture di cui il porto è dotato oltre che dalla professionalità e la determinazione dei lavoratori del terminal». È quanto afferma, in una nota, il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari. «L'aver scelto di non voltarsi dall'altra parte di fronte ad un problema, e la capacita dimostrata nel gestirlo efficacemente, testimoniano - prosegue Solari - una volontà di crescita e di riscatto morale ed economico di tutta l'area. Per questo non può essere elusa la più che giustificata posizione espressa dalla Cgil regionale e da quella di Gioia Tauro che rivendicano una maggiore attenzione da parte del governo nazionale, insieme alla necessità di operare per dare una prospettiva di crescita equilibrata per tutta l'area».

FERRULLI, FIGLIA: «OGGI HA PERSO L'ITALIA»  Milano, 03 LUG - «Oggi non ho perso solo io, ma ha perso l'Italia». Lo ha dichiarato Domenica Ferrulli, figlia di Michele, a margine della sentenza di assoluzione per quattro poliziotti accusati di averlo ucciso mentre lo stavano ammanettando. Per Domenica Ferrulli «è inammissibile che si siano fatti anni di processo per arrivare a dire che i quattro agenti sono innocenti»

FERRULLI, ASSOLTI 4 POLIZIOTTI ACCUSATI DI OMICIDIO PRETERINTENZIONALE  Milano, 03 LUG - (SEGUE). La corte presieduta dal giudice Guido Piffer ha assolto Francesco Ercoli, Michele Lucchetti, Roberto Stefano Piva e Sebastiano Cannizzo con la formula «perché il fatto non sussiste» e ha disposto novanta giorni per depositare le motivazioni della sentenza. Lo scorso 3 giugno il pm Gaetano Ruta aveva chiesto di condannarli a 7 anni di reclusione per cooperazione in omicidio preterintenzionale e concorso in falsità ideologica sostenendo che quando sono intervenuti la sera del 30 giugno 2011 in via Varsavia in seguito alla chiamata al 113 da parte di alcuni cittadini che avevano segnalato la condotta molesta e di disturbo di tre uomini, una volta bloccato il 51enne, lo avrebbero picchiato concorrendo a determinarne il decesso dovuto «a un attacco ipertensivo, che ha causato un arresto cardiocircolatorio seguito da edema polmonare, anche perché il cuore di Ferrulli, di 700 grammi, era troppo piccolo rispetto alla mole del suo corpo, che pesava 147 chilogrammi». Il pm aveva spiegato che l'esito dell'istruttoria dibattimentale lo ha convinto a contestare agli imputati l'accusa di omicidio preterintenzionale come indicato dal giudice per l'udienza preliminare, che è più grave di quella di omicidio colposo per eccesso colposo dell'adempimento del dovere da lui stesso formulata ai tempi della richiesta di rinvio a giudizio, perché dal dibattimento è emerso che gli agenti hanno percosso «ripetutamente il signor Ferrulli in diverse parti del corpo, pur essendo in evidente superiorità numerica e hanno continuato a colpirlo probabilmente con l'uso di manganelli, come testimoniato da due amici della vittima e come evince il mio consulente tecnico incaricato di analizzare il video dell'aggressione, quando era immobilizzato a terra, in posizione prona, non era in grado di reagire e invocava aiuto». I poliziotti erano poi accusati di aver falsificato l'annotazione redatta il giorno successivo sull'accaduto, dichiarando falsamente che dopo aver bloccato il 51enne «una successiva e inevitabile perdita di equilibrio di tutto il gruppetto faceva sì che il Ferrulli e tutti gli agenti intervenuti cadessero rovinosamente a terra, frangente che permetteva, grazie all'utilizzo di un terzo paio di manette, di bloccare definitivamente la sua resistenza. Poiché la precedente caduta aveva costretto il Ferrulli, prono a terra, si cercava, ormai assicurato, di riportarlo in una posizione a lui più comoda per avvicinarlo alla vettura di servizio, ma proprio in tale occasione il Ferrulli riferiva di sentirsi male, lamentando un forte dolore al petto». Secondo Ruta sono «circostanze false, poiché i poliziotti, nel mentre il Ferrulli si trovava a terra in posizione prona, era immobilizzato e invocava aiuto, lo colpivano ripetutamente anche con l'uso di corpi contundenti». Una perizia disposta dai giudici nel corso del processo aveva indicato che l'ex facchino avrebbe gridato «aiuto» almeno due volte, mentre gli agenti cercavano di ammanettarlo. Secondo la difesa invece, rappresentata dagli avvocati Massimo Pellicciotta e Paolo Siniscalchi, gli agenti hanno agito con «professionalità» e hanno fatto soltanto «il loro lavoro». Il legale Pellicciotta, nella sua arringa, ha anche spiegato che Ferrulli non è stato percosso, tanto che non aveva segni di lesioni. L'uomo, sempre secondo il difensore, non era nuovo ad atteggiamenti aggressivi nei confronti delle forze dell'ordine al punto che «per Ferrulli la divisa era come un panno rosso per il toro». 

MILANO: LEGALE FIGLIA FERRULLI, RISPETTO PER I GIUDICI = Milano, 3 lug.   - «È un momento difficile ma attendiamo le motivazioni per capire. La nostra tesi era in linea con quella della Procura e comunque resta il profondo rispetto per i giudici» Così Fabio Anselmo, legale di Domenica Ferrulli, commenta la sentenza con cui i giudici di Milano hanno assolto i quattro agenti di polizia imputati di omicidio preterintenzionale in relazione alla morte di Michele Ferrulli, deceduto mentre veniva ammanettato. La figlia della vittima ha lasciato l'aula tra le lacrime dopo la lettura della sentenza.

CITTÀ METROPOLITANE: LANZETTA, SERVE AGENDA URBANA NAZIONALE = Roma, 3 lug.  - «Serve una nuova politica urbana, che sappia guardare alla città come al luogo della rinascita culturale, sociale ed economica del Paese». Lo ha affermato il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Maria Carmela Lanzetta, durante la presentazione del libro di Walter Vitali, 'Un'agenda per le città', presso la sede dell'Anci. «Una vera politica urbana non può che essere nazionale, ma non nel senso di un'imposizione dall'alto, bensì in quello di una condivisione di strategie chiare e coerenti tra i diversi attori della filiera istituzionale - ha aggiunto il ministro - Quella del nuovo ruolo delle città è una sfida dell'intero Paese, che i governi nazionale e locali possono vincere solo se lavorano insieme». Secondo il ministro Lanzetta, «le città oggi possono rappresentare il luogo della rinascita, anche economica, dell'Italia. Possono essere il punto di partenza per ripensare i trasporti rendendoli più sostenibili, sviluppare e potenziare la green economy, creare un welfare più vicino alle persone, e penso in particolare alle donne che lavorano».



MONDIALI: ALLEANZE,VOTI E CANDIDATI,GRANDI MANOVRE FIGC Tavecchio decide martedì. Carraro contro Balotelli.Lite Coni-Fin  - ROMA, 3 LUG - Alleanze, voti e candidati. Incontri reali e incontri virtuali. Suggerimenti e liti. Cambi di «poltrone» e scambi di panchine. L'estate del calcio, ma, visti gli ultimi sviluppi, più in generale quella di tutto lo sport italiano, sembra sempre più seguire i meccanismi tanto cari alla politica italiana. E se all'orizzonte potrebbe spuntare un nome nuovo, un «quarantenne rottamatore» che prenda le redini della Federcalcio, il candidato in pectore, il 71enne Carlo Tavecchio, continua nelle sue grandi manovre. In attesa della decisione ufficiale sulla sua candidatura («Deciderò martedì, dopo gli Stati generali della Lega Dilettanti», aveva detto ieri), il favorito per la poltrona di via Allegri (sede della Figc) che è stata fino allo scorso 24 giugno di Giancarlo Abete, continua negli incontri con i rappresentanti della Lega Pro, guidata da Mario Macalli. Sul tavolo un'alleanza che potrebbe garantire il numero di voti utile per l'elezione di Tavecchio al terzo scrutinio. Nessuna cena, invece, c'è stata in via Veneto con il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Un altro «sponsor» del presidente della Lega Dilettanti, Franco Carraro, oggi è tornato a parlare. Ma questa volta non si è occupato di «politica federale», bensì, da ex presidente del Milan, ha lanciato un «suggerimento» a Silvio Berlusconi, suo leader di partito. «Vendere Balotelli? Penso che - ha detto l'ex presidente della Figc e del Coni - per una squadra come il Milan, che ora deve aspirare a ricostruirsi, non sarebbe male eliminare un problema così grande». Da via Allegri al Foro Italico, sede del Coni, la strada si fa sempre più incandescente e la politica passa addirittura per i tribunali sportivi: il presidente della Fin Paolo Barelli ha presentato un esposto alla Procura Federale nei confronti di Giovanni Malagò per una frase estrapolata da un verbale della Giunta Coni dello scorso 4 marzo. Barelli accusa Malagò (tesserato Fin in quanto presidente dell'Aniene) di aver adombrato una doppia fatturazione. Dal Coni niente reazioni: «Il fatto si commenta da solo». Malagò - trapela dal Foro Italico - nelle riunioni di Giunta parla evidentemente da presidente del Coni e non da semplice tesserato per una delle 17 federazioni alle quali da tempo è affiliato. Tornando al calcio, domani sarà il giorno della nomina del nuovo designatore degli arbitri di Serie A. Escluso Rosetti, in pole position per prendere il posto di Braschi dovrebbe esserci Messina, seguito da Farina. In attesa di conoscere il nuovo ct azzurro, l'ex Cesare Prandelli è pronto a cominciare la nuova avventura al Galatasaray. Su quella panchina, fino a poche settimane fa c'era Roberto Mancini (tra i candidati ct, insieme ad Allegri, Cabrini, Tardelli, Zaccheroni, Guidolin, Montella). Dalle dimissioni a Natal di Prandelli e di Abete sono passati solo nove giorni, ma sembra già trascorsa un'era

OMICIDIO A ROMA: ACCERTAMENTI SCIENTIFICA SU ARMI (ANSA) - ROMA, 3 LUG - Avrebbe cercato di difendersi per sfuggire all'agguato Silvio Fanella, il quarantunenne ucciso stamattina in un appartamento della Camilluccia a Roma. Secondo quanto si è appreso, gli uomini entrati nell'appartamento della vittima erano tre. Al momento non sono state trovate pistole dagli investigatori. Rimane perciò da chiarire la dinamica dell' omicidio e del ferimento di uno dei presunti killer, Giovanni Battista Ceniti. Tra le ipotesi che ci possa essere stata una colluttazione durante la quale è partito un colpo, o che Fanella sia riuscito a impossessarsi dell'arma di uno degli aggressori. Proprio per chiarire questo aspetto, verrà compiuto un accertamento tecnico teso a stabilire se anche Fanella abbia sparato

CAMILLUCCIA, KILLER SI SONO SPACCIATI PER FINANZIERI: CACCIA A 2 MALVIVENTI  Roma, 03 LUG - Si sono spacciati per finanzieri le tre persone che questa mattina hanno aggredito e ucciso il broker 41enne Silvio Fanella. In particolare, oltre a Giovanni Battista Ceniti, il 29enne ricoverato al Gemelli, per le ferite da un colpo d'arma da fuoco, altre due persone hanno bussato alla porta di Fanelli in via dei Gandolfi. I tre si sono appunto presentati al broker come finanzieri: questi gli ha aperto la porta. Poi la situazione è degenerata in una colluttazione. Fanelli grida alla cugina, con cui divideva l'appartamento, di allontanarsi. Poi gli spari: Fanelli muore e il 29enne resta ferito. Nessuna pistola è stata trovata al momento dagli investigatori della squadra mobile: comunque dai rilievi della scientifica sembra che tutti i colpi siano stati esplosi da una calibro 765. Indagini sono quindi in corso per capire se sia stata una sola arma a sparare. Al momento nessuna pista è esclusa dagli investigatori: da questioni legate al denaro, alla criminalità organizzata, fino all'esame dei legami di Fanelli con Gennaro Mockbel. Sentita la cugina del 41enne, chi indaga è al lavoro per ricostruire l'accaduto e rintracciare i due complici del 29enne. Questi, per il momento, non è stato sentito dalla squadra mobile: intubato e grave per il momento non è possibile svolgere l'atto istruttorio dell'uomo che è in stato di fermo e piantonato al Gemelli con l'accusa di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione. Secondo verifiche degli investigatori il 29enne, originario di Genova, avrebbe avuto in passato frequentazioni con Casapound, dismesse negli anni recenti. Si indaga su suoi eventuali rapporti con la criminalità anche non locale. Nessun elemento utile sarebbe inoltre stato trovato nella Croma grigio metallizzato, rintracciata poi in via Premuda, nei pressi città giudiziaria di piazzale Clodio, con cui due aggressori sono scappati dopo gli spari alla Camilluccia.

MORTO DURANTE ARRESTO: SAP, SCONFITTO PARTITO ANTI-POLIZIA   - ROMA, 3 LUG - «Il partito dell'anti polizia e degli allergici alle divise mastica amaro. E soprattutto appare in tutta la sua miseria quella 'supineria istituzionalè che non si oppone mai agli attacchi strumentali ai servitori dello Stato». Lo dice il segretario del Sap Gianni Tonelli commentando l'assoluzione dei 4 poliziotti che erano imputati di omicidio preterintenzionale in relazione alla morte di Michele Ferrulli. «Abbiamo sempre sostenuto - afferma Tonelli - che sulla vicenda Ferrulli ci fossero ombre e oggi è stato posto un primo tassello in direzione della verità. Per evitare future strumentalizzazioni e per impedire che i poliziotti siano costantemente messi sulla graticola, bisogna introdurre al più presto le telecamere sulle divise per tutti gli operatori e prevedere la presenza dei magistrati in piazza al nostro fianco, oltre a varie modifiche della normativa relativa all'ordine pubblico che stiamo portando avanti con parlamentari di vari schieramenti»

MORTO DURANTE ARRESTO: AMNESTY, OGGI NÈ VERITÀ NÈ GIUSTIZIA  - ROMA, 3 LUG - «Siamo vicini ai familiari di Michele Ferrulli che, per tre anni, hanno chiesto verità e giustizia. Con la sentenza di oggi, non ottengono nè l'una nè l'altra. Attendiamo di conoscerne le motivazioni, ma intanto l'impressione è che in Italia le forze di polizia possano compiere abusi e violazioni dei diritti umani sapendo di poter contare su un atteggiamento di tolleranza se non addirittura su una vera e propria impunità»: è quanto afferma Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, in relazione alla sentenza con cui la Corte d'Assise di Milano ha assolto i quattro poliziotti imputati di omicidio preterintenzionale per la morte di Michele Ferrulli.

YARA: AL VAGLIO TRACCE RILEVATE SU VEICOLI DI BOSSETTI Trovati anche peli e capelli ora analizzati dai Ris (di Fabio Conti) (ANSA) - BERGAMO, 03 LUG - Si stanno concentrando su delle tracce rilevate con il 'Luminol' le analisi dei carabinieri del Ris di Parma, che nei giorni scorsi hanno sottoposto ad attenti rilievi i veicoli che erano in uso a Massimo Bossetti, in carcere a Bergamo con l'accusa di aver ucciso Yara Gambirasio. In alcuni punti all'interno dei due veicoli del muratore di Mapello i rilievi avrebbero fatto emergere delle reazioni al 'Luminol' che ora sono da valutare. Oggi, dopo due giorni di rilievi, infatti, sono così iniziate le analisi di laboratorio per capire se quanto riscontrato sia sangue o materiale di altro genere. All'interno della Volvo V40 e del furgone Iveco Daily i carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche hanno anche trovato peli e capelli, che sono stati a loro volta repertati. Il 'Luminol'è stato utilizzato invece di notte, in modo da permettere a questo particolare composto chimico di far emergere delle tracce di sangue che sarebbero impossibile da vedere a occhio nudo. Nelle prossime ore i tecnici dell'Arma dovranno stabilire se quelle macchie siano o meno sangue. E, in caso affermativo, a chi appartengano. Allo stesso Bossetti? A un'altra persona? Forse a Yara? A contatto con il ferro contenuto nell'emoglobina, il 'Luminol' reagisce assumendo per qualche istante una particolare colorazione bluastra, che può anche essere fotografata. In quello stesso punto può poi essere prelevato il campione da analizzare. L'attenzione è comunque massima in questa fase scientifica delle indagini, anche per evitare di incappare nei cosiddetti 'falsi positivì: può infatti capitare, come per ogni altra reazione chimica, che il 'Luminol' possa reagire anche entrando a contatto con particelle che non hanno nulla a che vedere con il sangue. Per questo, accanto all' attività di indagine sui mezzi, assume particolare importanza anche il lavoro di analisi di laboratorio. Si tratta comunque di accertamenti irripetibili, che la procura di Bergamo ha disposto venissero effettuati anche alla presenza dei periti di parte: quelli dell'accusa e quelli della difesa, che hanno potuto assistere in prima persona agli accertamenti. Gli esiti si avranno nei prossimi giorni e Giorgio Portera, il genetista della famiglia di Yara, getta acqua sul fuoco e spiega: è «prematuro» parlare di risultati sulle tracce, così come è «prematuro e non corretto» parlare di eventuali complici perchè questa, «al momento è solo un'ipotesi e non si può trattarla come qualcosa di confermato». Le indagini scientifiche e classiche, ha aggiunto, «chiariranno anche questo aspetto».

CALCIO: LEGA SERIE B, ASSEMBLEA IL 9 LUGLIO A MILANO = Milano, 3 lug. -  - L'Assemblea della Lega di Serie B si svolgerà mercoledì 9 luglio a Milano nella sede di via Rosellini con inizio alle ore 13. Diversi i punti all'Ordine del giorno, primo fra i quali le date della stagione 2014/15. Si parlerà anche della figura dello Slo, il Supporter Liaison Officier, il responsabile dei rapporti con i tifosi, la figura prevista dai criteri per l'ottenimento delle licenze nazionali chiamato a essere l'anello di congiunzione tra la società e tutti i gruppi di tifosi. Sarà portata in Assemblea inoltre la bozza del nuovo accordo collettivo con l'Associazione calciatori.

 INCIDENTI MONTAGNA: CADE IN DIRUPO, UN MORTO NEL BERGAMASCO  - BERGAMO, 3 LUG - Il sessantaseienne abitava a Gazzaniga ed è morto sul colpo dopo un volo di oltre 40 metri. A dare l'allarme è stata una donna che si trovava con lui: una sua vicina di casa, che ha subito chiamato il 118. I due stavano camminando a oltre 2.300 metri di quota, sotto la cima del Fop e diretti al passo Re. L'escursionista è caduto in una zona tra l'altro impervia e non raggiungibile dall'elisoccorso. Per questo per recuperare la salma sono intervenute anche le squadre di terra del Soccorso alpino.

MAROCCO: RE VIETA A LEADER RELIGIOSI DI FARE POLITICA = Rabat, 3 lug. -  - I leader religiosi del Marocco non potranno partecipare ad alcuna attività politica. Lo ha deciso il re marocchino Mohammed VI, che con un decreto ha poibito la carriera politica per leader religiosi, imam e predicatori. Inoltre nel testo si chiede a tutti coloro che sono impegnati nelle istituzioni religiose marocchine a mostrare «caratteristiche di equilibrio, giustizia e abilità» ed evitare di «praticare qualsiasi attività» mirata a ottenere ricavi finanziari in settori pubblici e privati «a meno che non ci sia una licenza scritta da parte del governo». Nel decreto si fa comunque eccezione per quei «lavori intellettuali, istruttivi e creativi che non contraddicono con la natura» delle istituzioni religiose. 

PESARO: ATTI SESSUALI CON MINORENNE, PENA RIDOTTA IN APPELLO PER DON RUGGERI = Pesaro, 3 lug.  - Pena ridotta in appello per don Giangiacomo Ruggeri, l'ex portavoce del vescovo di Fano accusato di atti sessuali con una minorenne. La Corte d'appello di Ancona, accogliendo il ricorso del difensore, l'avvocato Gianluca Sposito, ha ridotto la pena per don Ruggeri a un anno, 11 mesi e 10 giorni e, riconoscendo l'ipotesi attenuata, ha sospeso la pena principale e le pene accessorie. Don Ruggeri era stato arrestato nel 2012, dopo essere stato viedeoripreso mentre si scambiava effusioni con una ragazzina di 13 anni su un spiaggia di Fano. Successivamente liberato su appello del difensore, dopo il giudizio abbreviato il 3 dicembre 2013 era stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione. «La decisione della Corte ci soddisfa pienamente - commenta all'Adnkronos l'avvocato Sposito - perché c'è un corretto inquadramento del fatto. Non ci sarà alcun ricorso per Cassazione».

INCENDI: EMERGENZA A CARBONIA; SINDACO,È ATTO DELINQUENZIALE   - CARBONIA, 3 LUG - «Un atto delinquenziale, non ci sono altri modi per definire quello che è successo». Così il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti commenta i due incendi che sono partiti quasi contemporaneamente alla periferia della città costringendo all'evacuazione il reparto Neonatale e di Ostetricia dell'ospedale Sirai, oltre che i parcheggi. Nella frazione di Flumentepido le fiamme hanno lambito anche alcune abitazioni, mentre nella zona antistante l'ospedale il fuoco ha distrutto una pineta e una piccola foresta di querce. «Non credo che possa trattarsi di coincidenze - denuncia all'ANSA il sindaco - speriamo che le forze dell'ordine impegnate nelle indagini possano ricostruire immediatamente la dinamica e risalire ai responsabili». Dal primo cittadino, che ha seguito passo passo tutte le operazioni, anche un ringraziamento alle unità impegnate nelle attività di spegnimento durate parecchie ore. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Carbonia e di Iglesias, i volontari della protezione civile di Gonnesa, l'associazione difesa ambiente e tre unità di Soccorso Iglesias, le squadra antincendio dell'Aslin, il servizio permanente dell'ospedale, oltre agli uomini della forestale e quelli dell'antincendio. Dall'alto a contrastare l'avanzare delle fiamme, tre elicotteri e un canadair.

AVREBBE RIVELATO NOTIZIE RISERVATE, A GIUDIZIO PM GOZZO Pentito al processo trattativa,piano per uccidere Di Pietro - PALERMO, 3 LUG - Rivelazione di segreto d'ufficio: è l'accusa da cui dovrà difendersi il procuratore aggiunto di Caltanissetta Nico Gozzo, rinviato a giudizio oggi dal gip di Catania Oscar Biondi. Una vicenda che finirà davanti al tribunale etneo, competente a giudicare in caso di coinvolgimento di magistrati nisseni, nata dall'inchiesta aperta dopo la pubblicazione del contenuto di alcune intercettazioni in carcere tra il capomafia Totò Riina e i familiari. Alcuni stralci della conversazione tra il capo dei capi e il figlio furono riportati dal Fatto Quotidiano. In particolare, nel pezzo uscito a ottobre scorso, si virgolettava una frase del padrino corleonese ritenuta ambigua dagli investigatori. «Quest'anno la Juve è una bomba», diceva Riina. Parole apparentemente innocue che, a dire dei pm, avrebbero nascosto una minaccia a uno dei magistrati palermitani che indaga sulla trattativa Stato-mafia. La conversazione, peraltro, venne messa in collegamento con una lettera anonima giunta ai pm di Palermo in cui si denunciava il raggiunto accordo tra il boss latitante Matteo Messina Denaro e non meglio precisati «amici romani» per una ripresa della strategia stragista. Dopo la pubblicazione dell'articolo venne aperta un'indagine dai pm di Caltanissetta che, ipotizzando il coinvolgimento di un collega del distretto, trasmisero tutto a Catania. Vennero perquisite le abitazioni di due cronisti del Fatto e a casa di una di loro fu trovato un file dal quale, secondo l'accusa, sarebbe stato possibile dedurre un ruolo di Gozzo nella fuga di notizie. L'accusa in aula, oggi, è stata rappresentata dal procuratore aggiunto di Catania Carmelo Zuccaro che ha chiesto il rinvio a giudizio del collega, difeso dall'avvocato Francesco Crescimanno. L'autorità giudiziaria etnea dovrebbe inviare la decisione del gip al Consiglio Superiore della Magistratura che potrebbe aprire un fascicolo a carico del magistrato. Nico Gozzo, per anni pm a Palermo, ha sostenuto l'accusa al processo all'ex senatore di Fi Marcello Dell'Utri. A Caltanissetta, da procuratore aggiunto, ha riaperto e coordinato le indagini sulle stragi di Capaci e sull'attentato di via D'Amelio consumato all'ombra della cosiddetta trattativa Stato-mafia per cui pende un processo a Palermo. E proprio nel corso del dibattimento sul patto stretto tra clan e pezzi delle istituzioni, che si celebra davanti alla corte d'assise del capoluogo, oggi ha deposto il pentito catanese Maurizio Avola. Il collaboratore ha testimoniato, oltre che sulla decisione di Cosa nostra di punire i nemici con le stragi, su un presunto piano ideato per uccidere l'ex pm Antonio Di Pietro. «C'era stato chiesto durante un incontro, organizzato all'hotel Excelsior di Roma, al quale parteciparono Cesare Previti, il finanziere Pacini Battaglia, il boss catanese Eugenio Galea, il luogotenente di Nitto Santapaola Marcello D'Agata, Michelangelo Alfano ed un certo Sariddu che poi scoprì essere Saro Cattafi, soggetto vicino ai Servizi», ha raccontato. Secca la replica di Previti: «Avola farnetica»

PIEMONTE: M5S RESTITUISCE 115 MILA EURO RISPARMIATI AL CONSIGLIO REGIONALE = Torino, 3 lug. - - «Ieri sono andato in Banca Etica dove il M5S aveva acceso nel 2010 il conto del Gruppo Consiliare Regionale per la IX legislatura e l'ho chiuso, restituendo oltre 115 mila euro alla Tesoreria del Consiglio Regionale». Lo comunica in una nota Davide Bono, consigliere regionale dei pentastellati a Palazzo Lascaris precisando che si tratta di fondi versati « per 4 anni per il 'funzionamento del Gruppò, quelli il cui utilizzo non consono ha portato allo scandalo di 'rimborsopolì con il rinvio a giudizio di 41 consiglieri su 61». «Questi soldi - spiega Bono - erano erogati ai gruppi per attività strettamente istituzionali, ma la maggior parte dei gruppi consiliari li ha usati per rimborsarsi pranzi e cene, anche non di lavoro, comprarsi vestiti e profumi di lusso, vacanze, biglietti di partite di calcio fino ai più fantasiosi rimborsi: un tosaerba, sondaggi telefonici all'azienda di partito, campanacci per mucche, videogiochi. Il Gruppo Consiliare M5S ne ha fatto un uso oculato come sancito dalla Procura della Repubblica di Torino, tant'è che ha risparmiato ben 115 mila EUR e li ha restituiti». conclude chiedendosi «quanto restituiranno le altre forze politiche, al netto di quanto già rimborsato nel mezzo del procedimento penale dai molti consiglieri che hanno scelto il patteggiamento? Attendiamo informazioni in merito».

MORTO DURANTE ARRESTO:DIFESA, AGENTI SODDISFATTI NO SORPRESI  - MILANO, 3 LUG - «I nostri assistiti sono soddisfatti, ma non sorpresi perchè sanno di aver agito correttamente». Lo ha spiegato l'avvocato Paolo Siniscalchi, uno dei legali dei quattro agenti assolti oggi dall'accusa di omicidio preterintenzionale in relazione alla morte di Michele Ferrulli, l'uomo di 51 anni deceduto il 30 giugno del 2011 a Milano, mentre veniva ammanettato. Alla lettura del dispositivo erano presenti in aula amici e parenti di Ferrulli, oltre alla figlia Domenica e a Lucia Uva, sorella di Giuseppe Uva. C'erano anche numerosi colleghi degli imputati. Tutti hanno accolto la sentenza della Corte d'Assise di Milano con compostezza. «Penso che sia arrivato il momento di smetterla di attaccare in modo indiscriminato la Polizia - ha spiegato l'altro legale, l'avvocato Massimo Pelliciotta - questa sentenza di piena assoluzione è un esempio, perchè dimostra la validità del detto 'male non fare paura non averè. I poliziotti - ha concluso - non devono avere paura se si comportano bene».

DIRITTO OBLIO: 70MILA RICHIESTE A GOOGLE, 6MILA DA ITALIA A chiedere il maggior numero di rimozione link 5 Paesi Ue   - ROMA, 3 LUG - Sono 70mila, secondo quanto risulta all'ANSA, le richieste di rimozione di link arrivate a Google da tutta Europa tra il 29 maggio e il 30 giugno, dopo la sentenza della Corte Ue che riconosce il diritto all'oblio in rete degli utenti. Dall'Italia le richieste sono state circa 6mila. Il maggior maggior numero di richieste di rimozione di link arriva da 5 Paesi: Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Italia

Campionati Mondiali 'brasiliani' di calcio 2014. Sono rimaste otto squadre. Si ricomincia domani 4 luglio con Francia-Germania e Brasile-Costarica

$
0
0
Venerdì 4 luglio 2014, ore 1800 al Maracanà, Francia-Germania; alle 2200 a Castellao, Brasile-Colombia. Sabato 5 luglio 2014 andranno in onda gli spareggi Argentina-Belgio, alle ore 1800 al Nacional de Brasilia ed Olanda-Costarica all’Arena Nova alle ore 2200

MONDIALI ‘BRASILIANI’ DI CALCIO ALLA TERZA FASE, SIAMO GIÁ AI QUARTI: CHI ANDRÁ IN SEMIFINALE? CARIOCAS ANCORA IN CORSA PER IL SESTO TITOLO

Domenico Salvatore


Il pieno di emozioni,  souspences e brividi. Sugli spalti ed in TV ed in streaming od on line. Occhio alle coronarie! Per combattere l’aritmia dei sedicesimi e la fibrillazione degli ottavi, c’è voluto altro che i fibrinolitici, gli analgesici per calmare il dolore,  vasodilatatori come i nitrati, o che riducano il lavoro del cuore, come i beta-bloccanti, e farmaci anticoagulanti; se non l'uso del defibrillatore; aspirina, eparina e via dicendo. Ma lascia stare, ma chi te lo fa fare…” Mi piacerebbe far guerra alla guerra/  (ma lascia stare ma chi te lo fa fare)/ Mi piacerebbe un uomo fedele/ Far ingozzare serpenti di mele/ Mi piacerebbe far belli i brutti/ E quelli tristi farli ridere tutti/ E mi piacerebbe che al telegiornale/ Un giorno si annunciasse lo sciopero del male/ Ah ah/ (ma lascia stare ma chi te lo fa fare) Abbasso abbasso lo sciopero del male/ Abbasso abbasso se no va tutto male/ Quattro mandolini dai sorrisi di bambini/ Ed un grillo cui parlare in una stanza/ Ed andare avanti anche poveri ma in tanti/ Dopo tutto la miseria è una speranza/ (ma lascia stare ma chi te lo fa fare)/ Mi piacerebbe incontrare il re voglio/ Per dare a tutti barbera e petrolio/ Mi piacerebbe inventare canzoni/ Per raccontare le mie illusioni/ E mi piacerebbe ho detto piacerebbe/ Se non si può fare lasciatemi sognare/ Ah ah/…Il rischio è di farsi saltare la valvola mitralica dallo sterno. Miliardi di persone, abitanti del pianeta; tutti, pure quelli che soffrono di miopia, presbiopia, astigmatismo, ipermetropia, daltonismo e cataratta dietro ad un pallone; ad una sfera di cuoio. Nemmeno il pifferaio magico li metterebbe in fila così. Ci sono state folle e ci sono ancora che impazziscono dietro il pugilato, che nasce come sport di difesa personale, e risulta essere il mezzo di difesa personale più antico al mondo, in quanto i pugni sono il primo istinto dell'uomo nella difesa personale stessa…Primo Carnera, Joe Louis, James Braddock, Rocky Marciano, Floyd Patterson, Sonny Liston, Cassius Clay, Mike Tyson, George Foreman. O, dietro mostri sacri del tennis…   Nicola Pietrangeli,  Ilie Năstase, Manuel Santana, Alex Metreveli, Ion Ţiriac, Adriano Panatta, Jan Kodeš,  Manuel Orantes, John McEnroe,  Orlando Sirola, Guillermo Vilas, Boris Becker, Stefan Edberg, Juan Gisbert, Björn Borg, Mats Wilander,  Roger Federer,  Corrado Barazzutti, Jimmy Connors,Yannick Noah, Rod Laver, Roy Emerson, Andre Agassi, Rafael Nadal, Pete Sampras, Ivan Lendl, John Newcombe, Mats Wilander, Renè Lacoste; ed i maghetti alla Harry Potter della Formula UnoMichael Schumacher,  Juan Manuel Fangio, Alain Prost,          Sebastian Vettel, Ayrton Senna, Jackie Stewart, Nelson Piquet, Niki Lauda, Jack Brabham, Fernando Alonso, Graham Hill,  Emerson Fittipaldi, Jim Clark,  Mika Häkkinen, Alberto Ascari, Nigel Mansell, Kimi Räikkönen, Damon Hill Jody Scheckter,          JensonButton, Giuseppe Farina, Lewis Hamilton,  Jacques Villeneuve, John Surtees, Alan Jones  Denis Hulme  Mario Andretti, Jochen Rindt,  Keke Rosberg,  Mike Hawthorn,  James Hunt, Phil Hill, Stirling Moss, Rubens Barrichello, Ronnie Peterson, Jacky Ickx, David Coulthard, Carlos Reutemann, Riccardo Patrese, Bruce McLaren, Felipe Massa, Tony Brooks, Clay Regazzoni, Heinz-Harald Frentzen, Froilán González, Gilles Villeneuve, Michele Alboreto,  Eddie Irvine, Didier Pironi, Wolfgang Von Trips, Mark Webber, Gerhard Berger, Juan Pablo Montoya,  René Arnoux, John Watson, Peter Collins, Elio De Angelis, Eugenio Castellotti.


E che dire degl’indimenticabili assi della bici.. Magni, Bartali, Coppi, Baldini, Nencini, Kubler, Koble, Bobet, Anquetil, Gimondi Aimar, Pengeon, Jansen, Merkx, Ocana, Indurain, Bahamontes, Walcowiak, Thevenet, Van Impe, Hinault, Zotemelk, Fignon, Lemond, Roche, Delgado, Favero, massignan, Lemond, Riis, Ulriche, Armstrong, Pereiro, Contador, Sastre, Shlek, Evans, Wiggins, Nibali, Basso, Virenque, Rominger, Chiappucci, Bugno, Poulidor, Brake, Pambianco, Balmamion, Adorni, Motta, Saronni, Battaglin, Moser, Gotti, Simoni, Savoldelli, Quintana, Berzin, Tonkov, Ugrumov, Petrucci, Altig, Raas, De Wlamink, Fondriest, Zabel, Cipollini, Bettini, Cancellara, Van Steembergen, Van Looy, Darrigade, Stablinsky, Dancelli, Argentin, Freire, Bitossi, Dancelli, Thurau, Cunego…Ma il calcio, lo sport numero uno nel mondo, è un’altra cosa. Il flash dell’Agenzia Ansa ci riporta alla realtà. Al campionato del mondo di calcio. Cinque volte il Brasile; quattro l’Italia; tre la Germania; due Argentina ed Uruguay; uno, l’Inghilterra, la Spagna e la Francia…Neymar, Rodriguez, Benzema, Messi, Hazard, Sneijder e l'"intruso" (un po' per ruolo e soprattutto per rendimento) Podolski: sono i numeri 10 delle otto squadre che hanno raggiunto i quarti di finale di Brasile 2014, finora il Mondiale dei 'talentuosi' e che si avvia alla fase decisiva con una griglia di partenza che disegna la solita sfida tra Europa (4 squadre) e Sudamerica (3), a cui si è aggiunta la grande sorpresa centroamericana del Costarica. Il grande equilibrio che ha contrassegnato gli ottavi (cinque gare su otto decise dopo il '90, ai supplementari o ai rigori) è stato rotto dalle giocate dei "10", i più attesi, spesso i più bravi a trovare i varchi giusti in difese sempre più preparate tatticamente e fisicamente.Non a caso, Leo Messi (da poco 27enne) al 118' ha regalato a Di Maria una palla d'oro per abbattere il muro della Svizzera e continuare a rincorrere il mito del numero 10 migliore di tutti i tempi, Diego Maradona, che trionfò a Messico '86 a 26 anni. Ne festeggerà, invece, 21 il prossimo 12 luglio (vigilia della finalissima del Maracanà) James Rodriguez (capocannoniere con cinque gol), superstella delle nuove stelle dalla sorprendente Colombia, che venerdì proverà a far piangere, questa volta di tristezza, tutto il Brasile.Da sabato scorso i verdeoro stanno invece ringraziando Julio Cesar, numero 1 decisivo nei rigori contro il Cile. Un altro numero 1, Neuer (Germania), viste le spericolate uscite fuori area contro gli algerini, in altri tempi avrebbe indossato la "6", quella del libero. Nonostante anche i portieri siano stati grandi protagonisti, questo Mondiale sta divertendo però soprattutto per i tanti gol, 154 in totale (2.8 a partita), già 9 di più dei 145 complessivi di Sudafrica 2010 (2.3 a partita). Quando mancano ancora otto partite, altri dati, che si aggiungono alle sensazioni di bel gioco in arrivo dal Brasile, devono far riflettere anche in relazione al calcio italiano: si è notevolmente abbassato il numero della ammonizioni (2.9 a partita contro le 3.8 di quattro anni fa) e soprattutto si è alzato il numero dei minuti effettivi giocati (56.9 contro i 54 del Sudafrica).Insomma, nonostante il caldo ("storico" il time out nell'ottavo tra Olanda e Messico) e l'importanza dei match, si gioca di più e molte volte anche bene. E secondo il presidente della Fifa, Sepp Blatter, c'è anche ''un successo organizzativo''. Le imminenti gare designeranno le magnifiche "quattro" che si contenderanno il sogno di alzare la Coppa del Mondo.


A meno di ulteriori e sempre più clamorose sorprese, fuori l'Africa e l'Asia, anche in questo Mondiale la squadra campione uscirà dal solito dualismo tra Europa e Sudamerica. Le quattro nazionali del Vecchio Continente (Germania, Francia, Olanda e Belgio) smentiscono la tesi che non sia un mondiale per europee, anzi vanno alla ricerca di una "prima volta", di un successo nel continente americano che sarebbe in controtendenza. Sicura una semifinalista che uscirà dallo scontro tra Germania (a proposito, è la squadra che ha portato a termine il più alto numero di passaggi, 2.560) e la Francia (che tira 19 volte di media a partita). L'Olanda (che ha segnato più di tutti, 12 gol) dovrà vedersela con il Costarica (solo due gol subiti, 14 parate del portiere Navas, "top" tra i numeri 1).L'unica sfida incrociata Europa-Sudamerica è quella tra Argentina (la squadra che corre di più, con 117,5 chilometri di media a partita e che ha il miglior "passatore" del Mondiale, Mascherano, con l'88,3%) e il Belgio (protagonista negli ottavi con gli Usa della partita in cui si è tirato di più, 52 volte). Ma, senza alcun dubbio, il quarto più atteso è quello tra Brasile (David Luiz è il migliore del Mondiale, almeno secondo i parametri della Fifa) e Colombia (con 15 tentativi, Rodriguez è anche quello che ha tirato di più). Tra i 90 minuti sicuri, più i 30 possibili di supplementari e l'opzione rigori, nei Mondiali 2014 c'è ancora tanto calcio per divertirsi.”. Ogni volta scoppiano: commenti, polemiche, congetture, pettegolezzi, critiche. Il sale del calcio non giocato. Nei bar, nei ritrovi, al crocicchio sul Corso e sul Lungomare, dentro i cinema, al supermarket, in ufficio, in palestra, allo stadio, nei tornei serali, notturni, festivi e prefestivi ed in Chiesa. Ovunque e comunque, calcio, calcio e calcio. Pure sulla spiaggia, sotto l’ombrellone. Processo alla squadra eliminata (Spagna che deteneva il titolo; Inghilterra che ne aveva vinto uno, Italia vittoriosa per ben quattro volte e Portogallo, che aveva in squadra mister Europa “Pallone d’oro”, Ronaldo. Ma anche in Russia, sebbene nel calcio, ai Mondiali non ha mai vinto niente. Personalmente, fra le partite viste fin qui, quella che ci è piaciuta di più è stata Germania-Algeria (2-1). Giocata con il cuore, con la gambe e con la passione. Niente tatticismi. Niente perdita di tempo, partita a viso aperto, tutta impeto e passione e addirittura i supplementari. Ma ora,i Teutoni, dovranno vedersela con i ‘galletti’ francesi…ringalluzziti da mister Didier Deschamps. Mors tua, vita mea. Il fascino del ‘numero dieci’. La speciale classifica stilata dalla FIFA comprende: Pelè, Mario Kempes, Gheorge Hagi, Roberto Baggio, Lotar Mattaws, Lionel Messi, Roberto Rivelino, Michel Platini, Ferenc Puskas, Zinedine Zidane, Armando Maradona. Sulla scia dei celeberrimi “Dieci Comandamenti, una delle parole più gettonate è “decalogo” se non top ten di questo e di quest’altro. La magìa del numero, formato dal ‘primo’ ( 1) e dall’ultimo se non dal… niente (0). Infine la classifica dei cannonieri sino ai quarti di finale. Con 4 reti: Neymar (Brasile), Messi (Argentina) e Thomas Müller (Germania). Con 3, Robben e van Persie (Olanda), Benzema (Francia). Domenico Salvatore 






Calabrese arrestato in Germania per l'omicidio della moglie

$
0
0
La polizia tedesca ha arrestato Giovanni Pupo, un quarantunenne originario di Serra San Bruno, per l’omicidio della moglie, 29enne, Nicole Pupo (nella foto). Nicole, che ha avuto due figli dal marito da cui si era separata nell'ottobre del 2013, era scomparsa dalle prime ore del 9 giugno scorso dopo aver trascorso la serata in una discoteca di Kaiserslautern.  Nicole, che ha avuto due figli dal marito da cui si era separata nell'ottobre del 2013, era scomparsa dalle prime ore del 9 giugno scorso dopo aver trascorso la serata in una discoteca di Kaiserslautern. L’uomo, residente in Germania, ha ucciso e seppellito in un bosco la donna. 

Giovanni Pupo, 41enne originario di Serra San Bruno, è accusato di aver ucciso la moglie Nicole, 29 anni, e di averla sepolta in un bosco. L'uomo è stato arrestato il 27 giugno scorso, proprio poche ore dopo il funerale della donna. La giovane, che sarebbe stata soffocata, era scomparsa il lunedì di Pentecoste intorno alle 4:30 del mattino da Nünschweiler. Giovanni Pupo, che sarebbe stato fermato il 27 giugno, poco dopo il funerale della donna, è già stato interrogato dagli inquirenti tedeschi davanti ai quali avrebbe fatto scena muta. La polizia tedesca aveva avviato subito le ricerche e, appena una settimana dopo, il cadavere della giovane donna era stato trovato sepolto in una zona boscosa nei dintorni di Nünschweiler.
Secondo l'autopsia Nicole sarebbe stata soffocata. 

E i sospetti degli investigatori tedeschi si sono concentrati ben presto sull'uomo che, secondo quanto riferito alla stampa locale dal procuratore Eberhard Bayer, si era più volte reso responsabile di atti di stalking e di minacce nei confronti della madre dei suoi figli.
Queste e altre risultanze investigative e medico-legali hanno dunque portato al mandato di arresto nei confronti del 41enne di origine serrese che, interrogato sabato scorso, ha fatto scena muta davanti agli investigatori tedeschi. I due bambini sono stati affidati ai nonni materni. Secondo quanto riferito alla stampa locale dal procuratore Eberhard Bayer, Giovanni Pupo si era più volte reso responsabile di atti di stalking e di minacce nei confronti della moglie, dalla quale aveva avuto due figli prima di separarsi nell’ottobre 2013.



Mondiali, Francia-Germania 0-1 RISULTATO FINALE. Germania in semifinale.

$
0
0



LIVE
90' +5'
Francia-Germania 0-1 Finale. Grazie alla rete nel primo tempo di Hummels e alle parate di Neuer, i tedeschi centrano la 13esima semifinale della loro storia e attendono la vincente di Brasile-Colombia.

90' +4'
Super Neuer! Pazzesca parata del portiere del Bayern che con la manona respinge il sinistro a botta sicura di Benzema.

90' +2'
Terzo e ultimo cambio nella Germania: fuori Kroos e dentro il mediano Kramer.

Terzo e ultimo cambio nella Germania: fuori Kroos e dentro il mediano Kramer.
90'
Scocca il 90esimo: sono 4 i minuti di recupero al Maracanà.
87'
Altra chance del 2-0 per la Germania. Super azione di Muller che sfonda a destra, mette palla indietro per Schurrle che conclude a botta sicura ma Varane si immola e respinge con il corpo.
Si entra negli ultimi 5 minuti e Deschamps si gioca anche la carta Giroud, l'ultima a disposizione per provare a pareggiare il match. L'occasione migliore l'ha avuta però la Germania per raddoppiare.
85'

Terzo e ultimo cambio per la Francia: esce Valbuena, stanchissimo, e dentro l'ariete Giroud.
83'

Secondo cambio nella Germania: fuori Ozil e dentro Mario Gotze.
82'
Si divora il 2-0 la Germania! Ozil scatta in posizione regolare in campo aperto, mette palla in area per Muller che cicca la conclusione, la palla arriva a Schurrle, sinistro di interno a botta sicura e gran risposta di piede di Lloris.
80'

Ammonito anche Schweinsteiger che ferma irregolarmente la partenza di Griezmann.
76'
Ancora Francia con Matuidi che riceve in area sul secondo palo, tiro-cross verso la porta e Neuer respinge di pugno con estrema sicurezza.

75'
Super Hummels! Benzema riceve in area, manda a vuoto Lahm, poi conclude a botta sicura col mancino ma respinge in spaccata lo stopper del Dortmund.

73'
Secondo cambio nella Francia: fuori Cabaye, un mediano, e dentro Remy, un attaccante.

72'
Esagera Griezmann che da destra rientra e prova la conclusione col sinistro, tiro a rientrare ma palla larga rispetto alla porta di Neuer.

71'
Cambio anche nella Francia: esce Sakho, non al meglio fisicamente, e dentro Koscielny.
69'
Primo cambio del match ed è nella Germania: fuori Klose e dentro Schurrle.

69'
Palla gol per la Germania! Disimpegno errato di Sakho, lancio immediato per Muller che entra in area, tiro-cross basso col destro e palla di pochissimo sul fondo.

68'
La Germania sfonda a destra con Kroos, alza la tesa, cross in mezzo ma palla lunghissima, fuori dalla portata di Muller e Klose.

65'
Momento di gara con tante pause e tanti falli, l'ultimo di Muller che travolge Evra nell'area francese sul cross di Kroos.

Superato il quarto d'ora nella ripresa al Maracanà: l'iniziativa è sempre della Francia che è alla caccia del pari ma la difesa della Germania è solida e attenta. I tedeschi poi sono bravi a ripartire anche se Lloris non ha rischiato nulla finora.

60'
Sugli sviluppi del corner Debuchy fa partire un traversone da destra, in area stacca Varane ma Neuer è piazzato e blocca.
59'
Grande azione della Francia che sfonda a sinistra con Matuidi, cross basso dal fondo e decisiva chiusura in angolo di Schweinsteiger.

55'
La Germania trova spazio per calciare, lo fa con Kroos ma la conclusione del giocatore del Bayern è larga rispetto alla porta di Lloris.
54'

Sami Khedira è il primo ammonito del match! L'esterno francese riparte, va via in slalom e il mediano lo tira giù in mezzo al campo fermando in contropiede.

52'
Occasione in ripartenza per la Germania, con Kroos che mette palla a sinistra per Ozil, il trequartista alza la testa e mette palla bassa nel mezzo per Klose ma Debuchy chiude in angolo.

50'
Palla gol per la Francia! Punizione rapida di Valbuena, la difesa tedesca è sorpresa, Evra scatta in posizione dubbia, gira di testa tutto solo ma Neuer blocca senza problemi. Poteva essere molto più pericolosa la banda in bleu.

INIZIATO il Secondo Tempo. Live.

BRASILE 2014: QUARTI DI FINALE, FRANCIA-GERMANIA 0-1 DOPO PRIMO TEMPO = Rio de Janeiro, 4 luglio 2014- La Germania conduce 1-0 sulla Francia dopo il primo tempo del match valido per i quarti di finale dei Mondiali. Tedeschi a segno al 12' con Hummels.
Mondiali, Francia-Germania 0-1 alla fine del primo tempo.

La Germania chiude avanti con merito il primo tempo grazie alla rete di testa di Hummels su punizione di Kroos ma la Francia non è rimasta a guardare, anzi. La formazione di Deschamps si è resa pericolosa con Benzema un paio di volte, Hummels ha compiuto diversi salvataggi e Neuer ha compiuto un intervento notevole su Valbuena.
45' +1'
Francia-Germania 0-1 Fine primo tempo. Bella gara al Maracanà con i tedeschi avanti all'intervallo sui francesi grazie alla rete al 13' di Hummels.
45'
Un minuto di recupero al Maracanà.
43'
Ancora Francia che prova a spingere e sempre con Benzema che lavora palla a sinistra, converge in area, trova spazio e conclude col destro ma Neuer è piazzato e blocca sicuro.
42'
Altra grande chance per la Francia! Cross di Evra da sinistra, sul secondo palo Benzema si libera e incorna cercando l'angolo lontano, Hummels però è piazzato e respinge di pancia. Inutili le proteste del francese che voleva un fallo di mano.
41'
Punizione da sinistra per la Germania con Kroos, dalla zona da cui è arrivato il gol, questa volta però la difesa francese libera e poi Cabaye guadagna la rimessa dal fondo.
Il gol subito è quasi un evento per la Francia che soltanto in una gara delle ultime venti giocate ha incassato una rete nel primo tempo.
37'
Grande chiusura di Debuchy che spazza in area su Klose, bravissimo ad incunearsi nell'area transalpina con un bel movimento.
35'
La formazione di Deschamps beneficia di un altro angolo, Valbuena mette sul secondo palo dove c'è Sakho, stacco aereo ma palla alta sulla traversa.
34'
Miracolo di Neuer! Griezmann cambia gioco per Valbuena, sinistro in diagonale, il portiere tedesco smanaccia con un grande guizzo e poi Hummels devia il tentativo di tap in di Benzema.
30'
Punizione velenosa di Ozil, Howedes gira col tacco, palla alta ma c'è corner per la deviazione di Sakho.
29'
Brutta palla persa in disimpegno dalla Francia con Evra a sinistra, Klose è bravo ad anticiparlo e poi viene steso dal fallo del terzino dello United.
24'
Contatto molto dubbio nell'area della Francia dove Klose va a terra, sbilanciato da dietro da Debuchy che gli tira leggermente la maglia. Pitana impassibile e fa giocare, niente rigore.
19'
Brutto fallaccio in mezzo al campo di Cabaye che stende Klose interrompendo una bella azione della Germania. Pitana gli risparmia un giallo che poteva starci.
Quarta rete in nazionale, la seconda in questo Mondiale per Hummels, che di testa si conferma un giocatore temibile e firma il vantaggio della Germania che poco prima aveva rischiato un paio di volte di incassare la rete dalla Francia.
13'
GOL! Francia - Germania 0- 1: HUMMELS. Al 13' tedeschi in vantaggio con il preciso colpo di testa del centrale che devia sotto la traversa la perfetta traiettoria da punizione di Kroos.
11'
Ancora Francia pericolosa con Griezmann che scatta sulla sinistra, mette palla dentro dove Benzema è ben appostato ma Hummels chiude in scivolata e nega agli avversari una ghiotta palla gol.
7'
Palla gol per la Francia! Bella azione rifinita da Valbuena che lavora palla in area, si gira e mette dietro per Benzema che si coordina e conclude di interno sul primo palo ma la palla è sul fondo.
6'
Germania che prova a bucare centralmente con Klose che riceve spalle alla porta, poi prova il filtrante per Khedira ma la difesa francese mura e la sfera viene raccolta da Lloris.
4'
La Francia è compatta nella propria metà campo con Benzema lasciato solo in attacco mentre è la Germania a fare gioco provando soprattutto sulle fasce con Muller e Ozil.
2'
Subito Germania insidiosa che avanza sulla destra con Muller, palla rasoterra a cercare Klose, Sakho libera, arriva Kroos che prova il tiro ma la difesa salva ancora e spazza.
1'
Iniziata la super sfida del Maracanà agli ordini dell'arbitro Pitana: divisa bleu per la Francia che attacca da sinistra a destra, completo bianco con bordi neri e trama aranciorossonera sulla maglia per la Germania che risponde da destra a sinistra.
Allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro si aprono i quarti di finale con il big match tra Francia e Germania. 25 i precedenti tra le due formazioni e il saldo è positivo per i francesi che hanno ottenuto 11 vittorie e 6 pareggi. Le vittorie dei tedeschi invece sono 8. Nell’ultima amichevole, che si è disputata nel febbraio del 2013, ha avuto la meglio la Germania per 2-1 grazie ai gol di Khedira e Muller, per la Francia il gol era stato siglato da Valbuena.

Deschamps schiera la Francia col 4-3-3 con Pogba in mezzo al campo e davanti il tridente con Valbuena, Benzema e Griezmann. Alcuni cambi per Low nella Germania: 4-2-3-1 con Lahm di nuovo a destra, Hummels al posto di Mertesacker in difesa, Schweinsteiger e Khedira in mediana con Kroos insime a Muller ed Ozil dietro a Klose, per la prima volta titolare.



AGGIORNAMENTI IN REAL-TIME

Domani tocca ad Argentina-Belgio e Olanda-Costa Rica
Mondiali, i Quarti sono da brividi: si inizia con Francia-Germania e Brasile-Colombia
Oggi si conosceranno i nomi delle prime due semifinaliste. Alle 18 in programma una grande classica del calcio europeo, alle 22 i padroni di casa affronteranno i Cafeteros del capocannoniere del torneo James Rodriguez

Neymar, stella del Brasile (AP Photo - Frank Augstein)
Rio de Janeiro (Brasile)


04 luglio 2014
Due giorni senza partite possono servire a rivivere le prodezze dei propri campioni o a dimenticare i brividi per una qualificazione arrivata all’ultimo minuto. Non parlare del Mondiale e dedicarsi ad altro per la maggior parte degli appassionati di calcio è però escluso: oggi iniziano i Quarti di finale. Il torneo entra davvero nel vivo e lo fa con due derby per cuori forti, quello tra Francia e Germania e quello tra Brasile e Colombia.

Francia-Germania, a Rio una classica del calcio europeo
Francia-Germania è una grande classica che si preannuncia molto equilibrata. Alla vigilia del Mondiale i pronostici avrebbero dato per favoriti i panzer tedeschi, ma la qualificazione arrivata solo ai supplementari con l’Algeria ha leggermente incrinato l’immagine dei semifinalisti dell’ultimo Europeo. Dall’altra parte, i Bleus si affideranno soprattutto all’estro delle loro giovani stelle, da Pogba al sorprendente Griezmann, che per molti è l’erede designato di Ribéry. Nonostante il palmares inferiore, i transalpini sono in vantaggio negli scontri diretti, con 11 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte. In assoluta parità invece i confronti ai Mondiali: una vittoria a testa (6-3 per la Francia nel 1958, 2-0 per la Germania nel 1986) e un pareggio, nel 1982, per 3-3. Fischio d’inizio alle 18 a Rio de Janeiro.

Neymar contro Rodriguez, ne resterà uno solo
Alle 22 scenderanno invece in campo a Fortaleza i padroni di casa del Brasile contro la sorprendente Colombia. Per i verdeoro sarà un banco di prova decisamente impegnativo. In campo ci sarà Neymar, che ha smaltito dopo le botte prese negli Ottavi contro il Cile, ma di fronte ci sarà una delle Nazionali che hanno espresso il calcio più bello in questo Mondiale. I Cafeteros sperano in qualche altra magia di James Rodriguez, il capocannoniere del torneo con 5 reti. I colombiani hanno vinto solamente 2 dei 25 confronti contro la "Selecao" che se n'è aggiudicati invece 15. Nelle ultime quattro occasioni è però sempre finita in parità.

Domani i nomi delle altre semifinaliste
I Quarti si completeranno domani. Il programma propone alle 18 Argentina-Belgio a Brasilia e alle 22 Olanda-Costa Rica a Salvador. Poi ci saranno due giorni di pausa. Martedì e mercoledì si giocheranno le due semifinali. 

I barconi della vita e della morte affossano una politica fortemente mediterranea.

$
0
0
I barconi della vita e della morte affossano una politica fortemente mediterranea. La si smetta con questa carità pelosa 

Di Pierfranco  Bruni 

Ma allora qual è la politica di questo Governo e dell'Europa nei confronti dell'avanzate degli immigrati che spaziano vivi e morti tra le acque del Mediterraneo ?

La verità è che non c'è alcun progetto politico in merito ad una questione che è drammatica e responsabilizza Italiani e Italia ad assumere un pensiero convergente con posizioni identitarie, economiche, civili, giuridiche, morali divergenti?
Si è senza morale se si pensa in modo non consono ad una vulgata buonista che non ha la capacità di una proposta strutturalmente fattiva, concreta e reale rispetto al contesto storico nel quale si trova a vivere l'Italia oggi?

Si sbaglia a non impedire in modo serio la partenza dei barconi. Non può esistere una carità pelosa nella accoglienza di popoli che fuggono pensando di trovate le terre irridenti. Ormai non ci sono più queste terre neppure quelle promesse.
La politica europea sul mediterraneo ha persino i connotati di una cultura euro-mediterranea vera e propria ma manca quell'anima che avrebbe dovuto dare un senso ad una geografia dei territori e delle eredità. Le eredità!

Non c'era bisogno di bombardare la Libia quando si è incapaci di sviluppare un processo di contenimento geopolitico. Tutta l'Europa è perdente nei confronti di un mediterraneo inclusivo. I barconi della morte che invadono il nostro mare sono la emblematica testimonianza di una precaria e incapace politica europea sul mediterraneo.
L'Italia avrebbe dovuto giocare un ruolo predominante nel rapporto tra economia e flusso degli immigrati. Il volemese bene è una gretta e rozza retorica che i popoli di civiltà  alta non possono adottare. 

Noi siamo mediterranei e proprio per questo avremmo dovuto creare i veri presupposto di ina politica mediterranea. Continuare a buttate le reti nel mediterraneo degli uomini è una politica perdente e perduta.

Giuseppe Scopelliti: agirò giudiziariamente contro gli autori degli articoli falsi e diffamanti.

$
0
0
DICHIARAZIONE DELL’EX GOVERNATORE DELLA CALABRIA GIUSEPPE SCOPELLITI 

Reggio Calabria 4 luglio 2014 - “In riferimento alle notizie apparse su parte della stampa inerenti ad un presunto scandalo relativo a compensi erogati a dipendenti della Regione Calabria che mi vedrebbe coinvolto, comunico di avere dato incarico ai miei legali di fiducia di agire giudiziariamente contro gli autori degli articoli falsi e diffamanti”. 

GIUSEPPE SCOPELLITI NUOVO CENTRO DESTRA

La Germania stende la Francia per 1-0 ed è semifinale.

$
0
0
MONDIALI: 1-0 ALLA FRANCIA, GERMANIA IN SEMIFINALE  - È la Germania la prima semifinalista dei Mondiali Brasile 2014. Battendo 1-0 la Francia al Maracanà di Rio De Janeiro, con gol di Hummels al 13' del primo tempo, i tedeschi si qualificano alla semifinale che si giocherà l'8 luglio a Belo Horizonte. La Germania affronterà la vincente di Brasile-Colombia in programma questa sera.

BRASILE 2014: QUARTI DI FINALE, FRANCIA-GERMANIA 0-1 E TEDESCHI IN SEMIFINALE  - La Germania batte 1-0 la Francia nei quarti di finale dei Mondiali. Decisivo il gol di Hummels al 12'. La Germania affronterà in semifinale la vincente della sfida tra Brasile e Colombia.

BRASILE 2014: GERMANIA IN SEMIFINALE, HUMMELS STENDE LA FRANCIA = TEDESCHI VINCONO 1-0, PER LA 13A VOLTA SONO TRA LE 'TOP 4'Rio de Janeiro, 4 luglio 2014 - Un gol basta e avanza, la Germania batte la Francia e vola in semifinale per la 13a volta nella propria storia. Il colpo di testa di Hummels, a segno al 12', decide il primo quarto di finale di Brasile 2014 e fa sognare la Mannschaft. Al Maracanà di Rio de Janeiro finisce invece la corsa dei bleus che, fedeli alla tradizione, inciampano davanti all'ostacolo tedesco. Alla vince la squadra più solida, che colpisce alla prima occasione e poi resiste per 80 minuti. La selezione di Loew non regala uno spettacolo memorabile, ma si guadagna ancora un posto tra le migliori 4 squadre del pianeta. Obiettivo raggiunto al termine di un match che la Germania comincia sul piede dell'acceleratore. I tedeschi provano a prendere in mano le redini del gioco e sembra in grado di schiacciare i rivali nella loro metà campo. In realtà, è la Francia a creare la prima vera occasione all'8'. Valbuena crea scompiglio nell'area di Neuer, Benzema spara a lato. Il brivido scuote la Mannschaft, che fa centro alla prima opportunità. Punizione da sinistra, Hummels trova il colpo di testa vincente: 1-0 al 12'. Il gol gela i galletti, che faticano ad imbastire una reazione e perdono compattezza, offrendo spazi alle offensive avversarie. Debuchy deve arrangiarsi su Klose, che reclama un rigore per una strattonata, e poco dopo Lloris deve uscire sui piedi di Mueller per evitare guai peggiori. La Francia, con Pogba incapace di incidere, si sveglia solo al 33' e va vicinissima al pareggio: Neuer respinge il diagonale di Valbuena, poi Hummels ostacola il tap-in di Benzema. L'attaccante del Real Madrid non brilla nemmeno al 42', quando vanifica l'invitante cross di Evra colpendo debolmente di testa e appoggiando il pallone sul corpo del solito Hummels. 

A destra Griezmann viaggia a corrente alternata e la fascia sinistra è la corsia preferita dalla Francia anche in avvio di ripresa. La pressione aumenta, ma la porta di Neuer non corre rischi reali perché Benzema non riceve palloni giocabili e i centrocampisti non arrivano al tiro. La Germania, con l'ingresso di Schuerrle al posto di Klose, punta sulla velocità dei giocatori offensivi per pungere in contropiede. Al 69' Mueller sveglia Lloris con un diagonale rasoterra dal vertice destro dell'area. I galletti cercano di raddrizzare la situazione con il forcing finale e si sbilancia offrendo praterie alle ripartenze tedesche. Schuerrle ha a disposizione il colpo del k.o. all'82', ma Lloris salva con il piede e tiene aperta la contesa. Neuer è attento al 93' sull'ultimo tentativo di Benzema: pallone respinto, Germania avanti e Francia a casa.


BRASILE 2014: QUARTI DI FINALE, IL TABELLINO DI FRANCIA-GERMANIA = Rio de Janeiro, 4 lug. -   - Il tabellino di Francia-Germania, primo quarto di finale dei Mondiali: FRANCIA-GERMANIA 0-1 (0-1); Francia - (4-3-3) - Lloris; Debuchy, Varane, Sakho (26' st Koscielny), Evra; Cabaye (27' st Remy), Pogba, Matuidi; Valbuena (40' st Giroud), Griezmann, Benzema. Ct: Deschamps. Germania - (4-3-3) - Neuer; Lahm, Boateng, Hummels, Hoewedes; Khedira, Kroos (47' st Kramer), Schweinsteiger; Oezil (38' st Goetze), Klose (24' st Schuerrle), Mueller. Ct: Low. Arbitro: Pitana. Marcatori: 12' pt Hummels (G). Ammoniti: Khedira (G), Schweinsteiger (G).

MONDIALI: FRANCIA-GERMANIA 0-1  - RIO DE JANEIRO, 4 LUG - Francia-Germania 0-1 (0-1) in una partita dei quarti di finale dei Mondiali. FRANCIA (4-3-3): Lloris 6.5, Debuchy 5.5, Varane 5, Sakho 6.5 (26' st Koscielny sv), Evra 6, Pogba 6.5, Cabaye 5.5 (27' st Remy sv), Matuidi 5, Valbuena 6 (40' st Giroud sv), Benzema 6, Griezmann 5.5. (16 Ruffier, 23 Landreau, 7 Cabella, 9 Giroud, 12 Mavuba, 13 Mangala, 15 Sagna, 17 Digne, 18 Sissoko, 22 Schneiderlin). All.: Deschamps 6. GERMANIA (4-3-3): Neuer 7, Lahm 7, Boateng 6, Hummels 8, Hoewedes 6, Khedira 6, Schweinsteiger 6.5, Kroos 7 (46' st Kramer s.v.), Muller 6.5, Klose 5.5 (23' st Schuerrle 5.5), Ozil 6 (38' st Goetze s.v.). (12 Zieler, 22 Weidenfeller, 2 Grosskreutz, 3 Ginter, 10 Podolski, 14 Draxler, 15 Durm, 17 Mertesacker). All.: Loew 7. Arbitro: Pitana (Argentina) 6 Reti: nel pt 13' Hummels Angoli: 5-3 per la Francia Recupero: 1' e 4' Ammoniti: Khedira, Schweinsteiger per gioco scorretto Spettatori: 74.240 ** IL GOL - 13' pt: punizione dalla sinistra di Kroos, Hummels anticipa Varane e segna con un bel colpo di testa.



IMMIGRAZIONE. I 834 migranti sbarcati dalla San Giorgio sistemati a Reggio, Catanzaro e Cosenza

$
0
0
REGGIO CALABRIA 4 luglio 2014. In 240 sono stati spostati in strutture di accoglienza a Catanzaro e Cosenza mentre gli altri sono stati trasferiti nelle palestre Boccioni e Piero Viola (Scatolone), i 834 migranti salvati nelle scorse ore nel canale di Sicilia e giunti stamani a bordo della nave da sbarco San Giorgio della Marina militare. Pochi minuti dopo le ore 7:15 l’unità navale, utilizzata dal Reggimento San Marco, ha attraccato al molo di Levante e subito sono cominciate le operazioni di sbarco che sono procedute senza problemi. I migranti, tra i quali ci sono quattro donne incinte in procinto di partorire e alcuni neonati, stanno tutti bene.

Ad accoglierli, sotto il coordinamento della Prefettura, la polizia di Stato, i carabinieri, la Guardia di finanza, il Suem 118, la Protezione civile, associazioni di volontariato, medici del ministero della Salute, Polizia provinciale e municipale. Dalla San Giorgio sono scesi 582 uomini, 102 donne e 150 minori, una trentina dei quali risultano non accompagnati. Il gruppo maggiore, 482, proviene dalla Siria. Ci sono poi egiziani (177), palestinesi (108), eritrei (36) e sudanesi (31). «Le condizioni sanitarie - ha detto il dottor Domenico Crupi, comandante della Polizia provinciale e responsabile della Protezione civile - sono buone, come ha certificato il pronto soccorso mobile allestito accanto alla nave».

Le operazioni di prima identificazione, sono state compiute da personale dell’Ufficio immigrazione della Questura, diretto dal vice questore aggiunto Giuseppe Pizzonia e del Gabinetto regionale di polizia scientifica, guidato dal vice questore aggiunto Diego Trotta. I migranti sono stati portati nei luoghi di accoglienza da bus dell’Atam, del Consorzio autolinee di Cosenza e da pullman di società private catanzaresi.

Pino D'Amico




Villa San Giovanni : La Polizia di Stato arresta due uomini per aggressione e minacce a un capotreno.

$
0
0
Villa San Giovanni (Reggio Calabria) 4 luglio 2014 - Nel pomeriggio di ieri, presso lo scalo ferroviario di Villa San Giovanni, personale della Sezione di Polizia Ferroviaria e del Commissariato di P.S. di Villa San Giovanni hanno tratto in arresto due giovani reggini, GIARMOLEO Bruno, classe 1988 e MINNITI Sergio, classe 1992, entrambi con precedenti per reati in materia di sostanze stupefacenti, responsabili in concorso dei reati di oltraggio, minaccia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.

Nella circostanza, i due uomini hanno minacciato e aggredito il capotreno del convoglio ferroviario a bordo del quale erano stati sorpresi sprovvisti del titolo di viaggio, al fine di evitare che lo stesso procedesse a comminare la prevista sanzione amministrativa. Una volta effettuata la sosta nella stazione di Villa San Giovanni, la vittima è stata spinta a terra e privata del cellulare di servizio.


I due soggetti sono stati individuati dal personale di Polizia e arrestati poco lontano dalla suindicata Stazione FF.SS. Questa mattina, a seguito del giudizio di convalida, il giudice ha disposto per entrambi la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G.





Reggio Calabria 04.07.2014

Tangenti Mose: arrestato per corruzione Marco Milanese

$
0
0
Roma 4 luglio 2014 - Marco Milanese, consigliere politico dell'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti, è stato arrestato a Roma dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'inchiesta veneziana sugli appalti del Mose.
L'accusa è di corruzione. All'ex parlamentare del Pdl sono anche stati sequestrati beni per 500mila euro. Somma che corrisponderebbe secondo gli inquirenti alla mazzetta ricevuta nel 2010 da Giovanni Mazzacurati, presidente del Consorzio Venezia Nuova che gestiva tutti gli appalti per la realizzazione del Mose. Il denaro sarebbe stato consegnato a Milanese, braccio destro dell'allora ministro dell'Economia, per sbloccare alcuni finanziamenti del Cipe. La consegna della bustarella sarebbe avvenuta a Milano, ragion per cui gli atti sono stati trasferiti per competenza territoriale dal Tribunale del Riesame di Venezia a quello del capoluogo lombardo.

Cosenza, l'ennesima banda di usurai arrestata, ma il colore della "cravatta", non è...'Profondo rosa'

$
0
0
COSENZA, 4 luglio 2014 - Una banda al femminile di presunti usurai è stata sgominata dai carabinieri di Cosenza che hanno eseguito 5 provvedimenti cautelari per usura aggravata ed estorsione. Tre le donne arrestate: Fausta Malgaritta, 51 anni, Maria Pia Montalto (62) e la figlia Emanuela Pirola (27), quest'ultima ai domiciliari. Obbligo di firma per due coniugi G.G., 39 anni, e V.F., sua moglie, 38 anni. Avrebbero costretto un imprenditore a pagare interessi del 10% al mese. I mariti delle arrestate sarebbero vicini alla cosca Ruà-Lanzino.

L’OPERAZIONE “PROFONDO ROSA” DI COSENZA, SVELA UN GIRO DI USURA ED ESTORSIONI AI DANNI DI UN IMPRENDITORE: DIETRO C’É LA COSCA RUÁ-LANZINO? 
Domenico Salvatore

Questa, in sintesi, è un’altra triste storia di un imprenditore calabrese, ‘strangolato’ dai “cravattari”. Quando non ce la faceva più a pagare gli usurai, si è rivolto ai Carabinieri. La ‘ndrangheta, dicono i rapporti annuali di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, ma anche quello della Commissione Parlamentare Antimafia, in questo momento storico, guidata dall’onorevole Rosy Bindi, della Magistratura (all’apertura dell’Anno Giudiziario; se non in conferenza stampa), la saggistica degli studiosi del fenomeno, riviste e giornali e la narrativa dei collaboratori di giustizia, controlla il territorio in maniera capillare; in alcuni casi addirittura, a s f i s s i a n t e. E, tutte le attività economiche e non, lecite ed illecite. Compresa l’usura, se non soldi a strozzo. In pratica, senza sostituirsi allo Stato, diventa di fatto…uno Stato, dentro lo Stato; se non, parallelo. Anche una banca al servizio di se stesso; a suo uso e consumo; se non, immagine e somiglianza.. Quando la mafia punta un imprenditore, lo spolpa ben bene, meglio di un branco di piranhas. Come, hanno più volte riferito le cronache. Dapprima, gli fa terra bruciata intorno. Quand’è deboluccio, ed in balia delle onde e di se stesso, se non povero in canna e le banche così dette ufficiali o normali, non gli danno più credito, comincia a circuirlo e fa finta di aiutarlo con prestiti-capestro. Infine, con un colpo di mano finale, rileva la ditta, azienda o società. C’è pure il caso, in cui diventa prestanome della sua stessa casa-madre o dipendente con uno stipendio nominale; facendogli falsamente credere, di essere ancora lui il padrone. Quando scopre l’inganno al malcapitato, non rimane altro, che andare dalla Polizia e dai Carabinieri e denunziare tutto. Senza cedere alla tentazione di mettersi un cappio al collo o spararsi un colpo di pistola alla testa, che è proprio quel che vorrebbe il suo aguzzino o scagnozzo. Lo scatto d’orgoglio, se non la riscoperta della dignità, gli fa capire di colpo, il valore della denuncia; se non della collaborazione con la forze di Polizia. Non è mai troppo tardi! Serve anche per far prendere conoscenza, responsabilità e coscienza agli altri impresari. Il procuratore capo della Repubblica di Catanzaro, per oltre vent’anni, buon’anima di Mariano Lombardo che aveva competenza sui territori di quattro provincie che comprendono i circondari di ben otto tribunali (e, per la verità, il successore Antonio Vincenzo Lombardo), morto a 76 anni dopo una lunga malattia, aveva invitato il cittadino a collaborare con le istituzioni. Stesso invito, era stato rivolto agl’imprenditori, aurifero filone da sfruttare per la ‘Gramigna’. Purtroppo non è raro il caso in cui l’imprenditore preferisca rivolgersi “all’altro Stato”, che lo adesca abilmente e lo travia, sino a trascinarlo sulla strada della delinquenza. Un modo come un altro anche per riciclare il denaro sporco. Vi è il caso dell’imprenditore colluso, se non venduto alla mafia. A parte il caso del falso imprenditore. In realtà un delinquente incallito, avanzo delle patrie galere, paludato, sorretto e sostenuto dalla mafia, di cui è organico a tutti gli effetti. Com’è stato illustrato più volte dai procuratori in conferenza stampa. Mettete pure il caso invece, dell’imprenditore onesto, trasparente e legale, che non cede alla richiesta di pizzo o mazzetta, spesso e volentieri vittima di due padroni: della mafia e dell’antimafia, che però, detto per inciso la sua parte la fa; ben al di là dei luoghi comuni di chi, combatta la mafia solo a parole e frasi di circostanza. L’antimafia, combatte la mafia, questo è certo; e questa, è la nostra opinione, sic et simpliciter. Non pretendiamo, che venga spacciata per verità. Va da sé che non le azzecchi tutte. Deve combattere a sua volta con un padrone superiore, di cui è diretta emanazione per esempio. Le modifiche all’articolo 500 sono indigeste; ma patologie come la sindrome dell’intestino irritabile, la colite ulcerosa, il morbo celiaco, la diarrea e la stipsi non c’azzeccano; la digestione si può facilitare con l’alloro, la curcuma, l’ aglio, la cipolla,  il rosmarino, l’origano coriandolo, cannella, zenzero, ginepro, anice, finocchio, chiodi di garofano, cumino, aneto, menta piperita, timo e liquirizia.  In extremis …bicarbon, digerselz, tisana, thè, camomilla. Si lamentava il procuratore…” 




“Purtroppo, io stesso ho acquisito le dichiarazioni testimoniali di molti imprenditori; molti di essi in dibattimento non hanno ritenuto di ripetere tutto cio che avevano affermato; non è  più possibile procedere con le vecchie contestazioni; in una udienza nella quale mi aveva sostituito il procuratore aggiunto dottor Calderazzo, era stata sollevata la questione di legittimità costituzionale che non è stata accolta, pertanto le conseguenze saranno quelle che saranno. In ogni caso, lo dico per inciso, in questo momento su tutto il territorio la parola d’ordine è una sola: incidente probatorio per evitare che una pluralità di dichiarazioni venga, poi, vanificata al dibattimento. Ormai  infatti, non è possibile sollevare una contestazione producendo verbali con la speranza che possano costituire una prova del fatto contestato, nè avvalersi dell’altra possibilità esistente, cioè la testimonianza indiretta dell’ufficiale di polizia giudiziaria: ora, l’ufficiale di polizia giudiziaria, viene citato soltanto per fornire un quadro d’insieme posto che non può parlare nè delle dichiarazioni degli imputati, nè di quelle dei testimoni.Ma Cosenza, una citta che da sempre, molto prima che venisse definita «l’isola felice», ha avuto una economia diversa da quella delle altre provincie. Mentre, infatti,  la provincia di Crotone forse si riprenderà (perdonatemi se di tanto in tanto faccio dei riferimenti a problemi che non mi competono) poiché attraverso questi finanziamenti dovrebbe decollare, Cosenza, ha sempre avuto una economia molto più brillante rispetto alle provincie vicine, di conseguenza ed inevitabilmente ciò, ha portato con sé delinquenza, estorsioni, traffico di sostanze stupefacenti e collegamenti piuttosto strani con il mondo imprenditoriale, con quel mondo che magari a Crotone o a Vibo Valentia è soltanto vittima. Per quanto riguarda la citta di Paola, non ha una grande storia se non come appendice di Cosenza. In essa esistono aggregazioni mafiose. E’ esistita un’aggregazione mafiosa di primaria importanza, quella che faceva capo a Franco Muto, il famoso «re del pesce», tratto in arresto e condannato a 10 anni di reclusione il quale, essendo stato arrestato nel 1993, l’anno venturo verrà scarcerato, avendo scontato la pena, poichè per nessuno dei fatti omicidiari per i quali si è cercato di indagare, si e raggiunta mai una prova che legittimasse un processo. Il quarto circondario di Tribunale è rappresentato da Vibo Valentia. Facendo un salto indietro nel tempo, tutti ricorderanno gli scritti del professore Arlacchi e la famosa distinzione fra le famiglie mafiose, paramafiose e giovani delinquenti; si e sempre detto (ed è vero) che la famiglia egemone nel territorio di Vibo Valentia sia quella dei Mancuso che, però negli ultimi tempi ha subito dei colpi: due ultimi omicidi, indicati nella nota allegata nella mia relazione conclusiva, sono stati segnalati ai danni di soggetti molto contigui al clan dei Mancuso. Ciò potrebbe far pensare che questo gruppo egemone abbia subito un tracollo simile a quello degli Arena di Isola Capo Rizzuto, che rappresentano la storia della vecchia mafia. Dicendo vecchia mafia non intendo affatto proporre la distinzione fra la vecchia «buona» mafia e la semplice delinquenza ma voglio riferirmi ad una mafia piu datata; i migliori rappresentanti degli Arena o sono sottoterra, o in carcere oppure vengono ammazzati tranquillamente nei pubblici esercizi senza che si possa percepire una reazione immediata come sarebbe accaduto venti anni fa…” 

I Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, diretti dal colonnello Giuseppe Brancati, sono riusciti a ricostruire il giro di usura ed estorsioni ai danni di un imprenditore, facendo scattare l'operazione nei confronti dei responsabili. Alcuni di questi sono vicini alla criminalità organizzata. I  Carabinieri,   hanno eseguito ad un'ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal giudice per le indagini preliminari, nei confronti di cinque persone, di cui quattro donne, ritenute responsabili, a vario titolo, di “usura aggravata” ed “estorsione”. Ai danni di un imprenditore del Cosentino vittima per cinque anni delle vessazioni di una banda di estorsori. Il prestito iniziale era di 35.000 euro, ma l'imprenditore aveva gia' versato, pagando il 10% di interesse ogni mese, 154.000 euro. Tre donne, sono finite agli arresti, nel corso dell'operazione denominata “Profondo Rosa”:Fausta Malgaritta, 51 anni, Maria Pia Montalto, 62 anni, ed Emanuela Pirola, 27 anni, madre e figlia quest'ultima finita ai domiciliari; altre due persone, due coniugi, G.G., 39 anni, e V.F., sua moglie, 38 anni, con l’obbligo di firma. La ‘ndrangheta ha scoperto un nuovo filone d’oro. Un eldorado da sfruttare fino in fondo. Costi quel che costi. L’usura rende bene e fa lucrare a dismisura. Il rischio è relativamente ‘trascurabile’. Lo Stato, come detto, vigila e veglia ed è presente con tutte le sue articolazioni istituzionali, ma il legislatore, deve migliorare i provvedimenti, i mezzi e gli strumenti di prevenzione e di repressione, a sostegno del progetto per una lotta alla mafia più concreta e meno dispersiva. Non concordiamo con i disfattisti, fatalisti e visionari. Bisogna migliorare gli strumenti, questo sì. Ottocento unità operativa sulla frontiera per rinvigorire e rivitalizzare 
Le forze di polizia vanno bene, ma bisogna velocizzare l’iter burocratico, per  affrontare il fenomeno mafia con sufficiente energìa e tempestività. Il ministro degl’Interni Angelino Alfano ha lanciato la santa crociata, ma serve tempo e…denaro. Non servono gli anatemi, le scomuniche e le esecrazioni contro questo o quell’esponente ministeriale e non. Semmai, più coesione e coordinamento. Questa è la nostra opinione. L’elemento di novità in questa storia è la presenza sempre più massiccia di donne, dentro il malaffare. Sebbene, proprio la cronaca, abbia rivelato che in mancanza degli uomini, comandino le donne. Donna protagonista in Calabria dunque dentro la ‘ndrangheta. La donna boss e capobastone; la donna picciotto; la donna pentita; la donna ‘cravattara’. Tuttavia, non è una novità in assoluto. I primi segnali, negli Anni Sessanta e Settanta, ma il boom è arrivato a ridosso degli Anni Ottanta e Novanta, con i casi clamorosi di cui si sono occupati ampiamente i mass-media e non solo. La parentela con i mammasantissima della ‘ndrangheta cosentina, ci può pure stare, ma non è questo il problema. Serve una presa di coscienza e di responsabilità dell’imprenditoria. La difesa e la tutela della libertà e della democrazia, non può gravare solo e soltanto sulle spalle di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, che la loro parte la fanno e come; o su quelle della magistratura. A proposito, non condividiamo assolutamente il crucifige contro i giudici di questi giorni. I puntini sulle “i” vanno messi, questo è lapalissiano, ma la magistratura è una risorsa per il Paese. L’asse di equilibrio. Un’istituzione imprescindibile. Ed anche questa, è la nostra opinione, alla quale non abbiamo rinunciato mai, per nessuna ragione al mondo. Non è piaggeria ruffianeria, adulazione e lusinga. Non pretendiamo che venga spacciata per verità assoluta. Non abbiamo la verità in tasca. Domenico Salvatore
Domenico Salvatore

Giuseppe Meduri (Giornalista), "La grande schifezza" ha contenuti artificiosi e diffamatori.

$
0
0
Reggio Calabria 4 luglio 2014 - In relazione all’articolo dal titolo “La Grande Schifezza!” pubblicato sul sito internet www.ilparlamentare.it 
(Periodico d’informazione a carattere settimanale registrato al Tribunale Civile di Roma), dai contenuti palesemente artificiosi e diffamatori, comunico di aver dato mandato ai miei legali al fine di tutelare il mio nome, la mia onorabilità e la mia professionalità nelle sedi competenti. 

Comunico, inoltre, che agirò in tal senso anche nei confronti di chi divulgherà il suddetto articolo o i suoi contenuti attraverso qualsiasi piattaforma mediatica o social network.

 Giuseppe MEDURI

Le notizie del 4 luglio 2014, notte

$
0
0
BRASILE 2014: VAN GAAL, OLANDA NON È FANTASTICA MA PUÒ VINCERE MONDIALI = Salvador, 4 lug. -   - «Non siamo una squadra fantastica ma vogliamo vincere». Louis van Gaal e l'Olanda puntano al bersaglio grosso. I quarti di finale, contro la sorprendente Costa Rica, devono essere solo una tappa nel cammino degli Oranje. «Ho qualche notizia per voi: la stampa olandese non si aspettava che arrivassimo così lontano», dice il 62eenne ct stuzzicando i media. «La questione riguarda l'obiettivo che ci siamo posti. Abbiamo sempre puntato a diventare campioni del mondo, siamo una squadra difficile da battere», dice il prossimo tecnico del Manchester United. «Non siamo un team fantastico -aggiunge- ma siamo solidi, siamo tosti. Abbiamo dimostrato che possiamo arrivare in fondo». Molti, probabilmente, hanno sottovalutato l'Olanda. Tra questi, a sorpresa, magari c'è anche lo stesso van Gaal. «Chissà, forse è così», dice. «Alla fine, però, vinceranno i migliori 23 giocatori. Noi abbiamo una rosa compatta, i giocatori sono complementari. Questa è l'Olanda, capace di lottare fino alla fine per diventare campione del mondo», prosegue. van Gaal non commetterà l'errore di sottovalutare la Costa Rica: «Non c'è nessuna possibilità che questo accada».
La concentrazione nello spogliatoio è totale. «I nostri giocatori sono ambiziosi, sanno che questo è il palcoscenico più importante e puntano dritti all'obiettivo». Può pesare l'assenza dell'infortunato Nigel De Jong, finora determinante per garantire equilibrio ad una squadra capace di segnare 12 gol e di subirne solo 4. «Abbiamo incassato 2 reti su rigori che non andavano concessi. In genere questi episodi condizionano una squadra, ma noi siamo stati in grado di reagire. In questo torneo abbiamo raddrizzato le cose in 3 occasioni, questo ci dà fiducia».

MUSICA: VASCO A SAN SIRO ED È SUBITO ROCK  - MILANO, 4 LUG - Ha appena iniziato a calare il suo poker di Live a San Siro con il primo dei quattro concerti che lo riportano nel suo stadio che già Roberto De Luca, capo di Live Nation Italia, già pensa alla prossima sfida di Vasco: «la prossima volta - annuncia all'ANSA - ne facciamo cinque». Sarebbe un record assoluto, «ma lo sono già - nota de Luca - quattro». Una sequenza di concerti per 230.000 fan che si è aperta stasera con i primi 58.500 tra cui eros Ramazzotti con la neosposa e la loro bambina. La scaletta è la stessa dell'Olimpico, la band pure, con i nuovi innesti a dare forza alla svolta hard rock, ma lo spirito è unico, perchè solo a San Siro Blasco e la sua combriccola si ritrovano in un appuntamento diventato quasi un rito. Così fin dalla mattinata la città è stata invasa dal pubblico del komandante, il traffico nei dintorni del Meazza era invocato dal pomeriggio e i cori risuonavano già ore prima dell'apertura dei cancelli. Tutto in attesa di lui, idolo intergenerazionale, cantautore prestato al rock che parla come nessuno al cuore dei fan e li saluta affettuosamente con un «ben ritrovati» che riassume la storia comune sua e di chi lo ha seguito fin dagli esordi e che con cartelloni appesi in balconata ricorda fieramente di non aver mai perso un appuntamento a San Siro dal primo, ed era il 1990, a oggi, prima di queste quattro date evento che riportano Vasco al Meazza a 3 anni dall'ultimo appuntamento. E questa volta in una forma smagliante.

REGIONALI:CALABRIA;PD,PER UNITÀ CANDIDARE CANALE A PRIMARIE  - CATANZARO, 4 LUG - «Non ci sono alternative, noi democratici calabresi dobbiamo andare alle primarie con un partito compatto e con una candidatura unitaria, chiara, condivisa e condivisibile anche da parte di chi ci chiede un rinnovamento vero e vuole percorrere con noi la via del cambiamento». Lo afferma in una nota il segretario del Pd della Calabria, Ernesto Magorno, circa le regionali. «È mio intento - prosegue - perseguire con decisione questo obiettivo, nel quale si colloca la proposta, condivisa dal Vicesegretario Nazionale Lorenzo Guerini, di Massimo Canale come candidato capace di operare una sintesi delle diverse sensibilità del partito calabrese, all'insegna dell'unità e della volontà di rinnovamento. Quei punti che sono ritenuti imprescindibili nell'azione futura del partito calabrese, così com'è stato evidenziato anche nel corso dell'assemblea regionale di Lamezia Terme. Come ho detto la strada delle ricerca dell'unità è l'unica che vogliamo, anzi dobbiamo perseguire, per far uscire il partito da questa fase delicata e collocarlo alla guida di una stagione di cambiamento in Calabria». «Massimo Canale - conclude Magorno - incarna le caratteristiche necessarie per aggregare il Pd e le forze che condivideranno il suo percorso, nell'importante sfida elettorale che ci attende. In queste ore, così com'era avvenuto in passato, mi sono ampiamente confrontato con Lorenzo Guerini. Un fatto che smentisce posizioni »pilatesche« del partito nazionale nei confronti della Calabria. Da parte del Pd nazionale vi è, anzi, grande attenzione, pur nel rispetto dell'autonomia del partito regionale. In tal senso posso annunciare che entro la metà del mese l'on. Luca Lotti verrà in Calabria per una iniziativa del Partito Democratico calabrese, alla luce degli importantissimi appuntamenti che lo attendono e nell'obiettivo primario della ricerca della sua unità»


CALABRIA: MAGORNO, PER UNITÀ PD CANDIDARE CANALE A PRIMARIE = Catanzaro, 4 lug. - «Non ci sono alternative, noi democratici calabresi dobbiamo andare alle primarie con un partito compatto e con una candidatura unitaria, chiara, condivisa e condivisibile anche da parte di chi ci chiede un rinnovamento vero e vuole percorrere con noi la via del cambiamento». Lo dichiara il segretario del Pd Calabria, Ernesto Magorno, che prosegue: «È mio intento perseguire con decisione questo obiettivo, nel quale si colloca la proposta, condivisa dal Vicesegretario Nazionale Lorenzo Guerini, di Massimo Canale come candidato capace di operare una sintesi delle diverse sensibilità del partito calabrese, all'insegna dell'unità e della volontà di rinnovamento. Quei punti che sono ritenuti imprescindibili nell'azione futura del partito calabrese, così com'è stato evidenziato anche nel corso dell'assemblea regionale di Lamezia Terme». Dichiara ancora il segretario regionale: «Come ho detto la strada delle ricerca dell'unità è l'unica che vogliamo, anzi dobbiamo perseguire, per far uscire il partito da questa fase delicata e collocarlo alla guida di una stagione di cambiamento in Calabria. Massimo Canale incarna le caratteristiche necessarie per aggregare il Pd e le forze che condivideranno il suo percorso, nell'importante sfida elettorale che ci attende». Conclude Magorno: «In queste ore, così com'era avvenuto in passato, mi sono ampiamente confrontato con Lorenzo Guerini. Un fatto che smentisce posizioni »pilatesche« del partito nazionale nei confronti della Calabria. Da parte del Pd nazionale vi è, anzi, grande attenzione, pur nel rispetto dell'autonomia del partito regionale. In tal senso posso annunciare che entro la metà del mese l' on. Luca Lotti verrà in Calabria per una iniziativa del Partito Democratico calabrese, alla luce degli importantissimi appuntamenti che lo attendono e nell'obiettivo primario della ricerca della sua unità».

BRASILE 2014: CT COSTA RICA TEME ROBBEN, È BRAVO A TUFFARSI... = Salvador, 4 lug. -  - «Ci preoccupano i tuffi di Robben». Jorge Luis Pinto, ct della Costa Rica, invia un messaggio a Ravshan Irmatov, l'arbitro che domani dirigerà il quarto di finale tra i Ticos e l'Olanda. «Invito la Fifa e la Commissione arbitrale a prestare attenzione. Robben è uno dei 3 o 4 giocatori più forti al mondo. È un grande calciatore, non si discute. Ma i suoi tuffi ci preoccupano», dice alludendo alla facilità con cui l'esterno olandese tende a cadere in area di rigore. Robben ha ammesso di aver 'recitatò nel primo tempo della sfida vinta 2-1 contro il Messico negli ottavi di finale. In pieno recupero, poi, l'ala ha conquistato il decisivo rigore contestato dagli avversari. «Robben ha ammesso che si è lasciato andare» nel primo tempo dell'incontro con i Tricolores, senza però ottenere il penalty. «Voglio essere categorico: bisogna fare attenzione a queste situazioni. Non voglio che magari, in una partita speciale, capiti una cosa del genere. Un arbitro potrebbe abboccare e io non voglio che il match sia deciso da un errore», ribadisce. «Sarebbe logico -rincara la dose- che Robben venisse ammonito se simulasse. Se venisse espulso per due simulazioni, si tratterebbe di un evento storico, di impatto mondiale. Perché no?...».

BRASILE 2014: DESCHAMPS, FRANCIA HA DATO TUTTO CONTRO GERMANIA ESPERTA = Rio de Janeiro, 4 lug. -  - «Abbiamo dato tutto, abbiamo perso un match equilibrato». Didier Deschamps ha poco da rimproverare alla sua Francia, battuta 1-0 dalla Germania nei quarti di finale dei Mondiali. «Non c'è stata grande differenza in campo tra noi e la Germania. Ma alla fine sono passati loro», aggiunge. «Abbiamo affrontato una squadra di altissimo livello, abbiamo fatto ciò che dovevamo e abbiamo creato diverse occasioni. La Germania ha sfruttato la sua esperienza, ha segnato e ha difeso bene il vantaggio», osserva ancora. «Siamo andati vicino al gol, ma ci è mancata precisione e quando abbiamo centrato la porta abbiamo trovato Neuer».

BARROSO LANCIA RENZI. PREMIER, BUBA NON ENTRI IN POLITICA SINTONIA CON BERLINO RIMANE.COMMISSIONE, SERVE ITALIA FORTE Incontro a Roma improntato sulla collaborazione e la fiducia reciproca. Sintonia sulla necessità di lavorare per la crescita. Le critiche della Bundesbank liquidate da Renzi con 'non si occupi di politicà. Del resto con la Cancelliera 'il rapporto è ottimò. Berlino conferma: la Banca è indipendente. Per Barroso 'Napolitano sarebbe grande Presidente Uè, porterebbe la sua 'passionè. ---. MORTO GIORGIO FALETTI, DA LIBRI A TV, ARTISTA COMPLETO FUNERALI MARTEDÌ AD ASTI, ERA RICOVERATO ALLE MOLINETTE Era ricoverato per un male incurabile dal primo luglio. Laureato in legge, cabarettista 'diplomatò all'alba degli anni '70 al Derby di Milano, personaggio televisivo tra i più celebri degli anni '80, e poi cantante, paroliere per Mina, scrittore di best seller e pittore. ---. RIFORME: REGGE PATTO RENZI-CAV, MA A RISCHIO INCONTRO M5S MINORANZA PD SPINA NEL FIANCO DEL PREMIER Ancora tensioni tra Dem e Azzurri sull'Italicum nonostante il patto del Nazareno resti in piedi. Per Civati però 'va messo per iscrittò. Possibile rinvio dell'incontro Pd-pentastellati con Serracchiani che spiega 'Non sono ancora sicura che lunedì prossimo ci sarà un incontro con il Movimento 5 Stellè. Berlusconi: «Ho invitato ed invito i nostri deputati e i nostri senatori a sostenere convintamente questo percorso, a cominciare dalla riforma che riguarda il Senato». ---. CALA POTERE ACQUISTO FAMIGLIE, CHE PERÒ TORNANO A SPENDERE ITALIANI RISPARMIANO MENO E IL TASSO INVESTIMENTO AI MINIMI Nonostante un reddito reale delle famiglie che scende dello 0,2% su base annua, gli acquisti crescono, ma a danno del risparmio che si riduce. In discesa, secondo i dati Istat, anche il tasso di investimento. Per Codacons il calo potere acquisto frena ripresa dei consumi. ---. PENTAGONO LASCIA A TERRA GLI F35 PER PROBLEMI DI SICUREZZA SCATTANO LE PROTESTE IN ITALIA, NON COMPRIAMOLI Necessarie verifiche alla sicurezza, dopo un incendio su un velivolo in pista in una base in Florida. 'Non sta a me dare giudizi tecnicì, ha commentato il ministro Mogherini, ma per Sel 'sono costosi e funzionano malè. Ferrero chiede di 'cancellarli tuttì. ---. BOTTA E RISPOSTA FLORIS-RAI.LUI, VIA PER SCELTA EDITORIALE L'AZIENDA RIBATTE, NESSUN PROBLEMA DI QUESTO TIPO «La Rai non sposava le mie idee». È questo il senso di una dichiarazione di Giovanni Floris, il giorno dopo l'annuncio dell'addio alla tv di stato. «Nessun problema editoriale con Giovanni Floris. L'azienda è pronta a rinnovare il contratto alle condizioni economiche che conosce». Questa la replica della Rai. ---. ARRESTATO MARCO MILANESE PER CORRUZIONE NELL'INCHIESTA MOSE MANETTE PERCHÈ A RISCHIO DI REITERAZIONE DEL REATO Manette ai polsi di Milanese, in passato braccio destro dell'ex ministro Tremonti. Secondo magistrati e investigatori, poteva reiterare il reato. Sequestrati anche 500 milioni di euro di una presunta dazione proveniente dal Consorzio Venezia Nuova. L'ex parlamentare era già stato coinvolto in altre vicende giudiziarie. ---. AL VIA I QUARTI DEI MONDIALI, LA GERMANIA ELIMINA LA FRANCIA ALLE 22 BRASILE-COLOMBIA, DOMANI GLI ALTRI DUE MATCH La Francia elimina la Germania nella prima partita dei quarti di finale dei mondiali di calcio. 1-0 il risultato con gol di Hummels. Alle 22 toccherà invece ai padroni di casa che affronteranno la Colombia di James Rodriguez. Domani toccherà ad Argentina-Belgio e Olanda Costa Rica. Intanto l'ex ct azzurro Prandelli è il nuovo allenatore del Galatasaray.



MONDIALI: 2-1 ALLA COLOMBIA, BRASILE IN SEMIFINALE

$
0
0
Martedì affronterà la Germania. In gol T. Silva e David Luiz  - Battendo la Colombia 2-1 a Fortaleza, il Brasile si è qualificato per le semifinali dei Mondiali dove affronterà, martedì 8 luglio a Belo Horizonte, la Germania. Per il Brasile sono andati a segno Thiago Silva al 7' del primo tempo e David Luiz al 24' del secondo tempo. Di Rodriguez su rigore, al 35' della ripresa, il gol del definitivo 2-1. 

BRASILE-COLOMBIA – Il Brasile vince una sfida deludente rispetto all’attesa della vigilia. La Colombia è apparsa inferiore ad una squadra, quella verde-oro, che sicuramente non ha cambiato il proprio passo rispetto all’incontro con il Cile. I ragazzi di Pekerman hanno pagato una tensione probabilmente eccessiva, a dimostrarlo i due soli tiri in porta in tutto l’incontro, un goal di Yepes segnato quando il gioco era già fermo ed il rigore realizzato da James Rodriguez. In mezzo tanti errori ed approssimazione, con Cuadrado che non ha azzeccato un passaggio e Gonzalez e Sanchez assolutamente insufficienti. Il Brasile ha provato ad impensierire gli avversari ma si è dimostrato il solito Brasile di questi Mondiali, ovvero volenteroso, generoso ma non in grado di esprimere un buon calcio. Hulk ci ha provato tre volte ma in tutti i casi Ospina ha detto no. Tolte queste occasioni, i verde oro hanno tirato in porta due volte, casualmente quelle del goal di Thiago Silva e della punizione vincente di David Luiz, con grosse responsabilità di Ospina. Ed ora arriva la Germania, senza Thiago Silva, ammonito per un intervento poco intelligente sul portiere colombiano. Il Brasile visto questa sera non è sufficiente ad impensierire la Germania. Senza Thiago Silva, poi, le cose si fanno più difficili. E purtroppo per Scolari, il Cile era più forte di questa Colombia, ed affrontare avversari dimostratisi deboli nonostante il loro cammino prima delle grandi partite può essere uno svantaggio. La Colombia si è rivelata per quella che è, e la Germania dietro ha Neuer, Lahm, Hummels, Howedes e Boateng. Tradotto. Questo Brasile non basta. A Fortaleza Brasile-Colombia finisce 2-1,
BRASILE-COLOMBIA – Finisce la partita! Il Brasile batte la Colombia 2-1. 
BRASILE-COLOMBIA 94′ – Punizione per la Colombia, sale anche Ospina ma Ramos, destinatario della palla, manda oltre la traversa.
BRASILE-COLOMBIA 93′ – Dopo il fallo su Neymar, Zuniga è oggetto di continui fischi da parte del pubblico.
BRASILE-COLOMBIA 92′ – La Colombia ci prova come può e la difesa brasiliana, in affanno, spedisce in angolo per una maggiore sicurezza.
BRASILE-COLOMBIA 91′ – Bacca ci prova ma David Luiz spazza.
BRASILE-COLOMBIA 90′ – Cinque minuti di recupero. 
BRASILE-COLOMBIA 88′ – Fuori Neymar per un intervento da dietro di Zuniga che tira una ginocchiata sulla schiena al giocatore del Barcellona. Neymar esce in barella in lacrime. Al suo posto Henrique.
brasile colombia (12)
BRASILE-COLOMBIA 85′ – Cambio per il Brasile. Fuori Paulinho, dentro Hernanes.
BRASILE-COLOMBIA 83′ – Le cose non vanno bene per il Brasile. La Colombia ha alzato la testa ed i verde-oro sono finiti nel panico.
BRASILE-COLOMBIA 82′ – Brasile in affanno. La Colombia si riversa nell’area verde-oro.
BRASILE-COLOMBIA 81′ – Cambio per il Brasile. Fuori Hulk per Ramires.
BRASILE-COLOMBIA 80′ – La Colombia è schierata con il 4-2-4. E già viene segnalato il primo fuorigioco della Colombia con Bacca. Fuorigioco millimetrico.
BRASILE-COLOMBIA 79′ – GOAL DELLA COLOMBIA!!! RODRIGUEZ SEGNA IL RIGORE. La Colombia cambia subito Quintero per Cuadrado, oggi in giornata no.
BRASILE-COLOMBIA 77′ – RIGORE PER LA COLOMBIA!!! BACCA ATTERRATO DA JULIO CESAR!!! Bacca in velocità affiancato da David Luiz viene atterrato da Julio Cesar, ammonito dall’arbitro. Ed all’ex Inter è andata bene perché con la presenza del compagno non è stata considerata chiara occasione da goal.
brasile colombia risultato (12)
BRASILE-COLOMBIA 74′ – La Colombia posta davanti all’ostacolo grosso ha manifestato in pieno la sua pochezza. Pochi giorni fa veniva esaltata la prestazione dei ragazzi di Pekerman contro l’Uruguay ma viene il sospetto che la Celeste fosse frastornata per la vicenda del morso di Suarez a Chiellini. Servirà una forte dose di autocritica anche da parte degli addetti ai lavori perché il Brasile neanche stasera è sembrato chissà cosa. Alla fine tolti i tre tiri di Hulk, la squadra di Scolari ha tirato in porta due volte, con due goal.
BRASILE-COLOMBIA 71′ – Ammonito Yepes per le proteste. Intanto Pekerman manda in campo Bacca per Gutierrez.
BRASILE-COLOMBIA 69′ – GOAL DEL BRASILE!!! DAVID LUIZ!!! La Colombia si lamenta ancora per il goal annullato a Yepes, che poi in realtà il gioco era già fermo. Sul ribaltamento di fronte il Brasile guadagna una punizione dai 35 metri. David Luiz s’incarica del tiro e segna con un interno preciso e forte. Da notare l’errore madornale del portiere della Colombia, Ospina, che imposta una barriera che lascia liberi i lati della porta. Non pago di ciò si piazza dietro la barriera. David Luiz non fa altro che indirizzare la palla dove il portiere non può arrivarci e segna. Ospina riesce a toccare la sfera ma era posizionato davvero male.
brasile colombia (11)
BRASILE-COLOMBIA 67′ – Il capitano della Colombia Yepes s’infuria con l’arbitro colpevole di avergli annullato un goal. Tuttavia il direttore di gara segue l’indicazione del guardalinee che aveva segnalato un fuorigioco dello stesso Yepes.
brasile colombia risultato (11)
BRASILE-COLOMBIA 65′ – Tegola sul Brasile. Ammonito Thiago Silva per un fallo stupido su David Ospina. Il portiere colombiano stava per rilanciare la palla ma il difensore ex Milan l’ha interrotto. Thiago Silva era diffidato e quindi salterà la probabile semifinale con la Germania. Al suo posto giocherà Dante. Inutile dire che non è la stessa cosa.
brasile colombia (10)
BRASILE-COLOMBIA 63′ – Mischia in area per una punizione per la Colombia. La difesa brasiliana riesce a spazzare. Da sottolineare la scarsa precisione di Cuadrado che non riesce ad appoggiare Rodriguez.
brasile colombia risultato (10)
BRASILE-COLOMBIA 59′ – Tuttavia è giusto ricordare che Julio Cesar non ha ancora fatto una parata. e siamo al cinquantanovesimo del secondo tempo.
BRASILE-COLOMBIA 56′ – Le interruzioni di gioco durano secondi preziosi, le squadre non sembrano interessate a velocizzare il gioco. Brutto dirlo ma sembra di assistere ad un incontro del girone eliminatorio.
BRASILE-COLOMBIA 52′ – Il Brasile corre meno rispetto al primo tempo, lo dimostra il gioco più statico che coinvolge anche Oscar, evanescente nella prima frazione di gioco. La Colombia come detto sembra più pericolosa rispetto alla prima frazione ma bisogna capire se si tratta di un fuoco di paglia.
BRASILE-COLOMBIA 49′ - Con l’ingresso di Ramos la Colombia sembra più propositiva, con la difesa brasiliana che sembra andare in affanno.
BRASILE-COLOMBIA 48′ – Il gioco è bloccato a centrocampo con i brasiliani che non si risparmiano colpi ai danni dei giocatori colombiani.
brasile colombia (9)
BRASILE-COLOMBIA 46′ - La Colombia sembra sia scesa in campo con tutt’altro piglio. Sicuramente ne gioverà lo spettacolo.
BRASILE-COLOMBIA 45′ – Inizia il secondo tempo!!!
BRASILE-COLOMBIA – Per la Colombia entra Adrian Ramos al posto di Victor Ibarbo, sicuramente insufficiente nella prima frazione.
BRASILE-COLOMBIA 46′ - Finisce un primo tempo che non verrà certo ricordato per la sua bellezza. Il Brasile è meritatamente in vantaggio grazie ad un goal segnato da Thiago Silva sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma questa è stata forse l’unica occasione degna di questo nome di tutto l’incontro. Per il Brasile si possono contare tre tiri in porta di Hulk parati dal portiere colombiano Ospina e, di fatto, nulla di più. La Colombia sembra non sia neanche entrata in campo. Solo Cuadrado ha provato a spaventare il pubblico presente a Fortaleza con un colpo preciso che ha sibilato sul palo sinistro della porta difesa da Julio Cesar. Ma per il resto la squadra di Pekerman ha deluso sotto ogni punto di vista. Negativi Gutierrez e Sanchez, in ombra Rodriguez. Solida la difesa composta dal quartetto italiano Yepes, Zapata, Armero e Zuniga. Ma certo questa Colombia potrebbe fare molto di più.
BRASILE-COLOMBIA 45′ – Un minuto di recupero. 
BRASILE-COLOMBIA 43′ – Punizione di Neymar dal vertice sinistro dell’area colombiana. Palla alta di poco.
BRASILE-COLOMBIA 42′ – La partita non passerà certo alla storia come una tra le più divertenti dei Mondiali.
BRASILE-COLOMBIA 39′ – Se non fosse per Hulk che le sta provando tutte per segnare, potremmo dire che non sta accadendo nulla. Il Brasile domina, la Colombia cerca di rispondere come può.
BRASILE-COLOMBIA 36′ - Nulla da fare. La Colombia perde l’occasione battendo malamente la punizione.
BRASILE-COLOMBIA 35′ – Punizione dai 18 metri per la Colombia per fallo di Fernandinho su Ibarbo.
brasile colombia risultato (9)
BRASILE-COLOMBIA 33′ – Fraseggio corto dei giocatori del Brasile sulla linea del centrocampo con i colombiani che non riescono ad impensierire in alcun modo i verde-oro.
BRASILE-COLOMBIA 29′ - Timidi segnali di risveglio della Colombia con Cuadrado e Rodriguez che provano ad impensierire i brasiliani. Il loro lavoro però non va lontano se Sanchez e Gutierrez continano a sbagliare così tanto, con Sanchez che tira un calcio a David Luiz colpevole di avergli portato via la palla.
BRASILE-COLOMBIA 27′ – Ed ancora Hulk ci prova su Ospina ma anche stavolta il portiere colombiano dice no. I rossi non riescono a ritrovarsi, se non fosse per qualche sporadica fiammata.
brasile colombia risultato (8)
BRASILE-COLOMBIA 23′ – La Colombia si preoccupa di protestare con l’arbitro ma non si accorge di un contropiede del Brasile, con Ibarbo che perde un pallone pericoloso. Salva tutto Zapata.
BRASILE-COLOMBIA 21′ - La Colombia non c’è. Contropiede della squadra in rosso in superiorità numerica ma Cuadrado anziché tirare prova a servire James Rodriguez mandando la palla addosso a Thiago Silva. E se non si sfruttano gli errori del Brasile non si va lontano.
BRASILE-COLOMBIA 19′ – Ancora Hulk!!! Ospina dice no.
BRASILE-COLOMBIA 17′ – OCCASIONE PER IL BRASILE!!! HULK!!! Altra occasione per il Brasile da calcio d’angolo. Cuadrado non riesce a spazzare, viene pressato e perde così la sfera che finisce ad Hulk. Il giocatore dello Zenit San Pietroburgo non riesce però a calciare in porta. La palla arriva a David Luiz ma un difensore colombiano libera.
brasile colombia (8)
BRASILE-COLOMBIA 15′ – Il Brasile è già in fase di controllo della partita. Colombia deludente che non riesce a leggere la partita. Vero anche i brasiliani pressano come mai hanno fatto finora.
BRASILE-COLOMBIA 13′ - Scaramucce in campo per un fallo di Fernandinho su Rodriguez. L’arbitro dà il fallo ma non ammonisce il brasiliano, resistendo alle proteste dei colombiani.
BRASILE-COLOMBIA 9′ – E veniamo nuovamente smentiti. OCCASIONE PER CUADRADO!!! Il giocatore della Fiorentina dal vertice destro dell’area di rigore scocca un fendente che sibila a lato del palo. Julio Cesar comunque era sulla traiettoria.
brasile colombia risultato (7)
BRASILE-COLOMBIA 8′ – La Colombia forse è rimasta negli spogliatoi. I ragazzi di Pekerman hanno perso la loro baldanza e sembrano assolutamente intimoriti.
BRASILE-COLOMBIA 5′ – GOAL DEL BRASILE!!! THIAGO SILVA!!! Infatti, appena finito di dirlo. Thiago Silva porta in vantaggio il Brasile con un tocco di ginocchio non elegante ma sicuramente efficace dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Il difensore ex Milan è scattato dietro Sanchez ed ha poggiato la palla in rete totalmente indisturbato.
brasile colombia (7)
BRASILE-COLOMBIA 5′ - Il Brasile parte con il piglio giusto, pressione sul portatore di palla colombiano e scatti in velocità. La squadra di Scolari è scesa bene in campo.
BRASILE-COLOMBIA 3′ – Punizione per il Brasile per un fallo di Sanchez su Fred. Il Brasile però è partito tenendo d’occhio sopratutto Cuadrado. Batte Neymar ma la palla si perde sul fondo.
brasile colombia risultato (6)
BRASILE-COLOMBIA 2′ – La partita inizia senza grossi colpi, se non per un’accelerazione di Paulinho chiuso magistralmente da Yepes.
BRASILE-COLOMBIA 1′ – Inizia la partita!!!
BRASILE-COLOMBIA - Felipe Scolari sembra nervoso. Meno teso José Pekerman, c.t. della Colombia.
BRASILE-COLOMBIA, GLI INNI – E dopo la lettura di un messaggio contro il razzismo da parte dei capitani delle due squadre, Thiago Silva e Mario Yepes, arriva il momento degli inni, cantanti entrambi con trasporto. I brasiliani però hanno fischiato l’inno colombiano. Da notare come allo stadio di Fortaleza ci siano numerosi buchi vuoti. 
brasile colombia risultato (5)
BRASILE-COLOMBIA, LE SQUADRE IN CAMPO - Brasile e Colombia stanno entrando sul terreno di gioco. I volti sembrano distesi ma tra poco la musica cambierà. La Colombia giocherà in rosso.
brasile colombia (6)
BRASILE-COLOMBIA, LO STILE DI NEYMAR – Neymar Jr. si è presentato allo stadio con un look del tutto particolare. Chissà se gli occhiali porteranno bene.



BRASILE-COLOMBIA, IL COLPO D’OCCHIO DEL PUBBLICO - E come dicevamo, ecco il colpo d’occhio del Castelao di Fortaleza. Un’unica distesa di maglie gialle. Il Brasile, e questo è sicuro, non potrà contare sulla totalità del sostegno da parte degli spettatori.

UCCIDE VICINO A COLTELLATE E POI SI IMPICCA

$
0
0
Fra i due litigi costanti   - SENIGALLIA (ANCONA), 4 Luglio 2014 - Omicidio-suicidio questa sera in una frazione di Senigallia, Borgo Passera, dove un uomo di 50 anni, Giovanni Colombo ha ucciso a coltellate un vicino di casa, Giancarlo Olivi, 62 anni, pensionato, e poi si è impiccato in un capanno poco distante. Secondo una prima ricostruzione di carabinieri e polizia, fra i due c'erano litigi quasi quotidiani per motivi banali. Oggi Colombo ha raggiunto la casa del vicino e l'ha aggredito con un grosso coltello, fino ad ammazzarlo.
Oggi Colombo ha raggiunto la casa del vicino e l'ha aggredito con un grosso coltello, fino ad ammazzarlo. Poi si è barricato nel capanno di fronte all'abitazione e si è tolto la vita. Quando i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto per entrambi non c'era più nulla dare fare. Sulla vicenda indaga la Procura di Ancona



Reggio Calabria, Il Consiglio di Stato conferma lo scioglimento

$
0
0
COMUNI:REGGIO CALABRIA; CONSIGLIO STATO CONFERMA SCIOGLIMENTO Rigettato ricorso contro decisione del Tar Lazio

REGGIO CALABRIA, 21 4 luglio 2014 - Il Consiglio di Stato ha confermato lo scioglimento del Comune di Reggio Calabria per contiguità mafiose disposto nell'ottobre del 2012 dal Consiglio dei Ministri. I giudici del Consiglio di Stato infatti, hanno rigettato il ricorso presentato, tra i primi firmatari l'ex sindaco, Demetrio Arena, contro la decisione del Tar del Lazio che, nel novembre del 2013, aveva respinto il ricorso contro lo scioglimento. L'avvocato Francesco Migliarotti, estensore del ricorso al consiglio di Stato, ha affermato che «la sentenza del Consiglio di Stato risulta essere abnorme, va oltre lo stesso dettato normativo, che richiede, quali requisiti per lo scioglimento delle amministrazioni locali la presenza di 'elementi concreti, univoci e rilevantì. Infatti, discostandosi da questa impostazione, il Consiglio di Stato non ha ritenuto dover esaminare la fondatezza dei rilievi formulati nella relazione della Commissione d'accesso, limitandosi ad una esame di contesto generale e partendo dal presupposto della veridicità assoluta i fatti ivi contestati».

NAPOLI: CADE PEZZO CORNICIONE GALLERIA UMBERTO, GRAVISSIMO 14ENNE

$
0
0
Napoli, 5 luglio 2014 - Un ragazzo di 14 anni è ricoverato in gravissime condizioni dopo essere stato colpito da un pezzo di cornicione caduto dalla Galleria Umberto a Napoli. Il quattordicenne, di Marano (Napoli), stava passeggiando in Via Toledo con amici quando, giunto all'altezza della Galleria, è stato colpito da un pezzo di cornicione che si sarebbe staccato dalla facciata del monumento. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri ed una squadra dei Vigili del fuoco. Il giovane è stato portato all'ospedale 'Loreto Marè dove è ricoverato in gravissime condizioni.
--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT 

Il linguaggio dell’ombra e il sortilegio di Giorgio Faletti tra la canzone e il romanzo di Pierfranco Bruni

$
0
0
Il linguaggio dell'ombra e il sortilegio tra la canzone e il romanzo

di Giorgio Faletti

di Pierfranco Bruni


"Non sono uno sciocco da pensare che tutto potrà essere come prima, né di cercare di farlo credere a te". Giorgio Faletti. "Niente di vero tranne gli occhi". Ho letto sempre con molta attenzione i romanzi e i racconti del mio amico "pirandelliano", che aveva molto di Ionesco e di Kafka, oltre che di Hitchcock,

Giorgio Faletti. Morto a Torino. Avrebbe compiuto a novembre prossimo 64 anni. Era nato, appunto, nel 1950 ad Asti. L'ironia era il suo viaggio, come attore, come cantante, come artista. Una ironia che aveva l'umorismo nelle coordinate esistenziali ma conosceva molto bene l'altra faccia della medaglia che è il singhiozzo del dolore. L'ho ricordato come scrittore, ma il suo volto ha l'immaginario di un cinema che rischia la contemporaneità per farsi verità.

"Miracolo italiano" del 1994. "Elvjs e Merilijn" del 1998. "Notte prima degli esami" del 2006 e poi 2007. "Baaria" del 2009. "Il sorteggio" del 2010. Titoli di alcuni suoi film nei quali ha partecipato come attore. Quell'ironia non conosceva la frugalità, ma il senso di un orizzonte in cui il cinema e la letteratura costituivano una forma forte di espressività umana.

Così come la canzone. Ma è nello scrittore che si vive la malinconia dell'allegria. Da  "Io uccido  a "Niente di vero tranne gli occhi" e poi  "Fuori da un evidente destino" , "Io sono Dio",   "Appunti di un venditore di donne",  "Tre atti e due tempi". Coprono un arco di tempo che va, cito solo i romanzi ma ci sono anche i racconti, dal 2002 al 2011. qual è lo snodo di questo personaggio?

L'immagine e la scrittura e tra queste due coordinate si gioca la vita sul tavolo verde di una scommessa che è quella della vita e della morte. Ha camminato sempre sul filo di una concessione al tema dell'assurdo.  Nel 1995   ci offre un album di canzoni dal titolo "L'assurdo mestiere", che è il titolo anche di un singolo. Testi cantati da Milva, Mina, Fiordaliso, Gigliola Cinquetti oltre a quelli affidati alla sua voce.   "Disperato ma non serio"è l'album  del 1990. Mentre "Condannato a ridere"è del 1992. Un singolo suggestivo "L'ombra"è del 2011 nel quale si ascolta: "Seguimi, una volta tanto fa qualcosa di diverso  e vieni dietro a me metti il sole alle tue spalle che davanti ci stia io una volta tanto lascia che il tuo passo segua il mio".

Nel suo gioco ad incastro c'è una profonda venatura alchemica, alchimia non come ricerca ma come via verso l'Altro, come nel testo: "L'apprendista stregone" con musiche di Angelo Branduardi. Una poesia del magico percepire i sensi come in "Nudi": "…sei una notte che passa e va via in un momento e a due bocche di labbra cucite non strappa nemmeno un lamento, sei una notte di luna, quante cose da fare, solo se volessimo, solo se volassimo, solo se valessimo..di più" 

C'è un legame tremendo tra la canzone e l'iter narrante dei suoi romanzi. La nostalgia del ribelle diventa la malinconia dell'ironico. Il velame poetico è un attraversamento in un catturare le parole nel sentiero di un linguaggio che diventa fortezza. Una forza interiore tanto "da lasciare dei cerchi per terra come accade sull'acqua coi sassi" (in "La ragazza è stata baciata").

L'ho ascoltato, l'ho letto, ci siamo incontrati. Ci siamo parlati con uno sguardo che aveva la "sensualità" di occhi sciamani nell'ascolto di un vento che canta: "Per le carezze di mio padre e di mia madre Per il futuro da leggere invano girando i tarocchi Per le linee della mano diventate rughe sotto gli occhi Perché tutto è sbagliato ed è così perfetto Per ciò che vinco e ciò che perdo se scommetto".

E scommettere bisogna, mio caro Giorgio, perché "Anche se a volte ci si spezza il cuore In questa assurda specie di mestiere Che è l'amore" (in L'assurdo mestiere"). L'assurdo, l'ombra o l'isola, lo stregone.

Forse è un misterioso camminamento camminando (Branduardi) in questa vita che non concede pause e quando una pausa si avverte il teatro non ha più luce accese e diventiamo tutti dei marinai che vendono acqua di mare. Un sortilegio che richiama antichi echi.

--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
MNews.IT 
Viewing all 6567 articles
Browse latest View live