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Le notizie del 27 agosto 2014, notte

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GIUSTIZIA, MAGGIORANZA DIVISA SU PRIORITÀ, NCD FRENA SBLOCCA ITALIA, VERSO TAGLIO PARTECIPATE NON ESSENZIALI Il Guardasigilli: differenze di approccio, ma porteremo tutto il lavoro in Cdm. Responsabilità toghe in ddl delega. Stato si potrà rivalere su magistrati fino a 50% stipendio. Premier: in 1000 giorni dimezzare processi civili. Assunzioni scuola: sindacati, 'ma le risorse?'. Renzi vede Landini. ---. 

IMMIGRAZIONE: SARANNO DISTRUTTE LE BARCHE DEI TRAFFICANTI VERTICE A BRUXELLES, ADDIO MARE NOSTRUM, NASCE FRONTEX PLUS Commissaria Malmstrom: su 28 solo 10 Paesi accettano profughi; grazie Italia, lavoro immenso. Alfano: Europa premia nostri sforzi, oggi giorno importante; obiettivo ritirare Mare Nostrum; grazie a noi Ue protagonista nel Mediterraneo. A novembre il via a Frontex plus. Da ottobre scorso salvati 115.420 migranti. ---. 

SCHAEUBLE, MALE INTERPRETATE PAROLE DI DRAGHI SULLA BCE FMI, RISCHIO DEFLAZIONE EUROZONA. ESTATE NERA DEI CONSUMI Ministro tedesco Finanze: governatore frainteso su allentamento politica rigore; da crisi debiti giusta lezione su riforme e finanze solide. Spread ancora giù, piazza Affari la migliore. Dopo agosto, per vendite rischio autunno. Calo consumi anche in Germania. Cgia Mestre, da 1997 boom tasse locali, +190%. ---. 

L'ACCUSA DELL'ONU, 'L'ISIS ADDESTRA BAMBINI DI 10 ANNÌ IN VENETO CINQUE INDAGATI, RECLUTAMENTO PER LA JIHAD Rapporto Nazioni Unite: ogni venerdì esecuzioni pubbliche di civili. Ribelli conquistano valico a confine con Israele. Obama mobilita alleati per raid aerei. Ambasciatore Iraq: Isis ci ha reso pattumiera. Netanyahu: Hamas non ha ottenuto nulla. In Veneto indagini legate a bosniaco del bellunese morto in Siria. ---. 

LA CONVERSIONE DI RYANAIR, ORA ARRIVA LA BUSINESS CLASS NUOVA TAPPA DELLA TRASFORMAZIONE, ANCHE CORSIE PREFERENZIALI Ai viaggiatori per affari riservato un pacchetto con cambi di biglietto flessibili, franchigia bagaglio da 20 kg, varchi di sicurezza con corsie preferenziali in aeroporti selezionati, imbarco prioritario e posti premium. Ryanair punta inoltre a rilevare l'indebitata compagnia di bandiera cipriota. ---. 

MAGLIA PER BIMBI CON STELLA DAVID, BUFERA SU ZARA AZIENDA LA RITIRA. 'TERRIBILE PIGIAMA DA DEPORTATÌ È polemica in Svizzera dopo che la catena d'abbigliamento Zara ha messo in vendita sul suo sito web una maglia a righe per bimbi con una grande stella a sei punte gialla. Un'associazione ebraica: è intollerabile. L'azienda sostiene che la maglia «non è più in vendita» e che la stella si rifà ai «western classici». ---. 

VENEZIA: APRE BIRDMAN, L'AMARA PARABOLA DEL SUPEREROE KEATON E I FANTASMI DI HOLLYWOOD.INAUGURAZIONE CON NAPOLITANO Applausi per il film di Inarritu, grande prova dell'ex Batman. Napolitano: Italia deve molto a Biennale, legge cinema spetta a Parlamento. Franceschini: è modello virtuoso. Verdone in giuria: difenderò Italia, ma se c'è qualità. A presentazione giuria due sedie vuote per Mohammadi e Sentsov. ---. 

FERITA IN INCIDENTE STAR DISNEY CHANNEL, MORTO FIDANZATO SCONTRO IN MOTO IN THAILANDIA, GRAVE ARIANNA COSTANTIN Uno dei volti più noti di Disney Channel, era in vacanza con il fidanzato Andrea Ferraresi. A bordo di un motorino; scontro con uno scooter nelle vie di Bangkok. Arianna, che avrà 21 anni il prossimo 8 ottobre, ha lavorato per la serie 'Intour' fino al 2011 e ora studia danza e recitazione.

Villa San Giuseppe resta senz'acqua tra promesse e menzogne

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Villa San Giuseppe (Reggio Calabria) 27 agosto 2014 - Malgrado gli sproloqui e le menzogne del Comune, la situazione dell’erogazione idrica nell’abitato di Villa S. Giuseppe rimane quello di sempre, anzi, peggio. Rispetto allo scorso anno lo stato di cose è peggiorato notevolmente, nonostante le lotte e le azioni del Comitato. 

Per meglio dire, le cose sembrano migliorate in certi tratti di via dei Monti mentre sono molto peggiorate in altri tratti e, marcatamente, in quello che va più o meno dalla chiesa e si snoda per circa un chilometro verso valle, attraversando l’abitato della frazione. Si tratta di decine di famiglie perennemente in grave penuria di acqua. Più a monte, in qualche modo, l’acqua c’è; più a valle anche: misteriosi sono i motivi per cui in quel lungo e popolato tratto i rubinetti sono quasi sempre a secco. Vi sono poi intere giornate nelle quali l’acqua non ha la pressione sufficiente neppure per i primi piani. Dopo l’11 agosto, di fatto, in quel tratto l’acqua arriva per un paio di ore al giorno e, spesso, manca totalmente per due o tre giorni, come è accaduto da domenica 24 fino a lunedì 25 compreso, né si sa se e quando tornerà a scorrere, anche solo per un paio di ore. 

Naturalmente le scuse abbondano con guasti, perdite e quant’altro che implicano lunghe e inconcludenti riparazioni. La sera del lunedì 25, dopo che sarebbe stata riparata una perdita che avrebbe causato l’interruzione dell’erogazione dei due giorni precedenti, viene comunicata la scoperta di una nuova perdita a Pettogallico, ragion per cui neppure per la serata e la nottata ci si attende un ripristino, ancorché temporaneo, del…servizio. C’è da chiedersi quale sia la causa di una tale serie di coincidenze: qui si va da uno a tre guasti al giorno, tutti ora, nella calura di agosto, che giustificherebbero, di fatto, l’interruzione dell’erogazione per intere settimane. 

In questo contesto il Comune è totalmente latitante ed i Cittadini, senza interlocutori, non sanno a che rivolgersi per una risposta ad una esigenza – diritto fondamentale. Paradigmatica la vicenda di un Cittadino, soggetto debole ed a rischio per via delle sue invalidità, che, rimasto completamente a secco, ha chiesto l’invio di un’autobotte. Contattato l’URP del Comune alle 11 circa, si sentiva rispondere che il compito di quell’ufficio si limita alla segnalazione del caso via terminale: gli altri numeri del Comune ed il numero verde non rispondevano. Verso le 12.30 il Cittadino chiamava la Polizia per segnalare il caso ma la Polizia poteva solo effettuare una segnalazione senza possibilità di intervento. 

Dopo aver ricontattato inutilmente l’URP verso le 15.30, veniva contattata la Prefettura che metteva il Cittadino in contatto con una esponente della Protezione Civile la quale, dopo avergli significato la sua impossibilità di intervenire se non per enti pubblici, gli segnalava alcuni numeri telefonici comunali, che, puntualmente, non rispondevano e lo invitava, alla fine, a contattare la Polizia Urbana. A sua volta, seppure dimostrando la massima disponibilità, la stessa Vigile interpellata non riusciva a parlare con nessuno in grado di intervenire concretamente. Il Cittadino veniva poi chiamato da alcuni funzionari del Comune i quali erano in grado di dire solamente che l’unica autobotte era impegnata in altra parte della città. Cioè, risultati ZERO!  La sera scendeva su Villa S. Giuseppe tra l’esasperazione generale, mentre il Cittadino invalido in questione si ritrovava nell’impossibilità non solo di lavare sé stesso, ma anche di pulire i sanitari del bagno. Neanche martedì 26 ci sono state notizie dell’autobotte e, dopo una mezz’oretta di acqua a bassissima pressione, già alle 11.30 i rubinetti erano nuovamente a secco. 


…E il Comune si permette di affermare che a Villa S. Giuseppe, ma anche in altre parti della Città, dopo provvedimenti “prontamente” assunti, tutto va bene e l’acqua scorre a fiumi!


Auguriamo alla triade delle bollette ed al Dirigente LL.PP. di ritrovarsi presto ed a lungo nelle stesse condizioni in cui, con la loro incuria ed arroganza, hanno costretto il Cittadino soggetto a rischio tutt’ora senz’acqua ed in una casa maleodorante!


Tutto questo riafferma con evidenza l’illegalità diffusa di cui l’istituzione negatrice di diritti elementari è pervasa, nella quale sguazza e sprofonda; i Cittadini sono SOLI. Tutto questo non rimarrà impunito.



Reggio Calabria, 26/08/ 2014              
COMITATO PERMANENTE VALLATA GALLICO   

AGGUATO IN STRADA A ROMA, UOMO UCCISO A COLPI PISTOLA

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Killer in moto gli sparano alla testa. Ipotesi regolamento conti


ROMA, 27 agosto 2014 - Un agguato in piena regola alla periferia sud-est della Capitale. Due uomini a bordo di una moto hanno affiancato l'auto della vittima e hanno aperto il fuoco. Almeno sei i colpi di pistola esplosi a distanza ravvicinata contro l'uomo che si trovava in una Volkswagen Golf nera. Tre proiettili lo avrebbero raggiunto alla testa e ucciso. L'omicidio è avvenuto dopo le 21 in via Gasperina, in zona Anagnina. Una strada dove affacciano diversi palazzi, a poche centinaia di metri dall'Ikea. A dare l'allarme un residente. 

L'uomo è stato trovato accasciato all'interno della macchina, ferma sul ciglio della strada con i fari ancora accesi. Inutili i soccorsi, perchè per lui non c'era più niente da fare. Sul posto sono intervenute le volanti della Questura di Roma, la polizia scientifica e gli investigatori della Squadra Mobile. Dalle modalità dell'esecuzione l'ipotesi più accreditata sembra essere quella di un regolamento di conti maturata in ambienti legati alla criminalità organizzata. 

La vittima però non è stata ancora identificata perchè non aveva con sè i documenti e dai primi riscontri emergerebbe che l'auto è di proprietà di un romano di 40 anni incensurato. E intanto è scattata la caccia ai due killer, vestiti di scuro e con il volto coperto da caschi. Gli investigatori stanno raccogliendo varie testimonianze per far luce sull'accaduto. Qualcuno avrebbe i due killer sulla moto dire qualcosa alla vittima che, dopo aver tentato di scappare in auto, sarebbe stata raggiunta dai colpi. Ancora da accertare se abbia sparato un'unica pistola o due. 

Elementi utili alle indagini potrebbero arrivare anche dalle immagini registrate delle telecamere di videosorveglianza degli esercizi commerciali della zona che potrebbero aver ripreso gli assassini durante la fuga.

AGGUATO A ROMA, UOMO UCCISO CON TRE COLPI ALLA TESTA - Sono almeno tre i colpi di pistola che hanno raggiunto alla testa la vittima dell'agguato avvenuto dopo le 21 alla periferia di Roma. È quanto emerge dai primi rilievi della polizia. L'uomo era a bordo di un'auto quanto è stato affiancato dai due killer su una moto, vestiti di nero, che hanno esploso diversi colpi di pistola.

AGGUATO IN STRADA A ROMA, UOMO UCCISO A COLPI PISTOLA - Agguato in strada alla periferia di Roma. Un uomo che viaggiava a bordo di un'auto è stato ucciso a colpi di pistola. A sparare due uomini da uno scooter. È accaduto in via Gasperina, in zona Anagnina. Sul posto la polizia

INCIDENTI MONTAGNA: MORTI MARITO E MOGLIE IN VALTELLINA

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SONDRIO, 27 agosto 2014 - A perdere la vita oggi pomeriggio in un incidente alpinistico avvenuto nel gruppo montuoso del Disgrazia, a quota 2900 metri, in alta Val Malenco, sono stati marito e moglie di Berlino (Germania), impegnati nell'ascensione con altri tre connazionali che hanno poi lanciato l'allarme. 

Le vittime sono Magdalene Hute, 54 anni, e il consorte Herbert Rose, 60 anni. I volontari del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, in collaborazione con i militari del Sagf della Guardia di Finanza di Sondrio, dopo alcune ore sono riusciti a recuperare i cadaveri, ora ricomposti presso la camera mortuaria dell'ospedale civile del capoluogo valtellinese.

Università. Comune, a Milano con ‘Agenzia UNI’ gli studenti risparmiano il 10-15% sull’affitto annuale

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Tajani: “Un servizio gratuito offerto dal Comune che permette agli studenti di risparmiare una mensilità nel rispetto della legalità”
Milano, 28 agosto 2014 – Un risparmio del 10-15% sull’affitto annuale di un appartamento o di una stanza per gli studenti universitari.  Grazie ad Agenzia UNI, gestita direttamente dal Comune di Milano, proprietari e giovani non pagano i diritti di agenzia che equivalgono circa ad una mensilità. Un dato importante che riguarda un numero sempre maggiore di giovani. Agenzia UN I è nata nel 2009 e dal 2012 è gestita direttamente dal Comune. Tra i suoi compiti quello di far incontrare domanda e offerta di alloggi creando un database qualificato di appartamenti divisi per zona e ampiezza: ad oggi sono 2.900 (nel 2012 erano circa 1.000) di cui circa 600 ancora disponibili.  

"l servizio gratuito offerto da Agenzia UNI è un aiuto concreto per gli studenti e per i proprietari: in cambio di un calmieramento dei prezzi di mercato offriamo un servizio gratuito che consente di risparmiare sull’affitto di un appartamento o di una stanza nel rispetto della legalità. Inoltre l'abbattimento dei costi di agenzia consente  ai ragazzi un risparmio del 10-15% sull’affitto annuale, che corrisponde ad una mensilità. Per questo motivo è costantemente in crescita il numero dei giovani in cerca di alloggio e dei proprietari di casa che si rivolgono alla nostra agenzia per affittare un appartamento."
Così l’assessore all’Università e Ricerca Cristina Tajani commenta i dati diffusi oggi da Immobiliare.it.

Sono circa 3.454  gli studenti stranieri che hanno trovato alloggio grazie all’Agenzia mentre i proprietari sono 2.571. La formula contrattuale più diffusa per l’affitto è quella di tipo commerciale 4+4. Dei quasi 7.000 studenti e ricercatori che si sono rivolti all’Agenzia UNI il 58% sono italiani mentre il 42% è rappresentato da stranieri tra i quali iraniani (89,2%), spagnoli (6,3%), russi (5%),  cinesi e turchi (3,9%), indiani (3,4%) e francesi con il 2,9%. Presenti con percentuali inferiori quasi tutte le nazioni del mondo, dal Camerun al Messico, dal Brasile alla Polonia passando dagli Stati Uniti e la Serbia.

I servizi offerti dall’Agenzia UNI sono totalmente gratuiti per studenti e proprietari di casa. Per accedervi basta iscriversi al database del sito e iniziare la ricerca per fascia di prezzo e zona. Gli alloggi, la loro descrizione e i dettagli dei servizi presenti sono verificati dal Comune attraverso sopralluoghi periodici a garanzia della veridicità e qualità degli annunci.
Tutte le informazioni sul servizio sono disponibili ai numeri tel. 02.88453435 – 02.88448540 o consultando www.agenziauni.comune.milano.it.

SBLOCCA ITALIA: DOMANI IN CDM SCONTO AFFITTI E PROJECT BOND

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Roma, 28 agosto 2014- Sconti Irpef per chi acquista casa per affittarla a canone concordato, regolamento edilizio 'tipò valido per tutti i comuni, project bond più semplici e risorse per promuovere il made in Italy. Sono i contenuti principali del decreto legge sblocca Italia, che domani sarà all'esame del Consiglio dei ministri. Il provvedimento, annunciato prima della pausa estiva, ha già fatto un primo passaggio a palazzo Chigi a fine luglio me solo negli ultimi giorni si stanno definendo nel dettaglio le misure che il governo Renzi intende mettere in campo per rilanciare l'economia del paese. Secondo le stime comunicate dal premier il dl dovrebbe mobilitare 43 miliardi di risorse già disponibili. Ecco di seguito i capitoli principali che dovrebbero 'riempirè la scatole del decreto legge. 

AFFITTI: Sconti Irpef per i privati e le cooperative che acquistano una casa, e l'affittano per almeno otto anni a canone concordato. Lo sconto potrà essere utilizzato per le abitazioni acquistate o realizzate dal primo gennaio di quest'anno al 31 dicembre del 2017, e sarà proporzionato alle spese sostenute. Il tetto di spesa fissato, su cui applicare la deduzione Irpef che dovrebbe oscillare tra il 15% e 20%, è di 300.000 euro. 

PROJECT BOND: Finanziare le infrastrutture raccogliendo i fondi sul mercato diventa più facile. È prevista la trsaformazione dei bond legati ai progetti da nominali al portatore. Diventa, quindi, più facile e semplice il loro trasferimento. Inoltre viene ampliata la platea dei soggetti che possono portare in deduzione gli interessi passivi legati ai bond. La misura ha l'obiettivo di facilitare la raccolta di fondi legati a progetti per infrastrutture.

MUNICIPALIZZATE: I comuni che metteranno sul mercato le municipalizzate potranno utilizzare gli introiti fuori dal vincolo del patto di stabilità interno. La norma, che prevede anche la possibilità per i comuni di utilizzare i fondi in più anni, e non solo in quello di vendita, ha l'obiettivo di invogliare gli Enti a mettere sul mercato le municipalizzate. SIIQ: Semplificazioni burocratiche e sgravi fiscali in arrivo per le Siiq. Il governo punta a rilanciare il mercato immobiliare anche potenziando le Società di investimento immobiliare quotate. Introdotte in Italia nel 2007 le Siiq non sono mai decollate, a tuttoggi ne sono state costituite solo 2 contro le oltre 40 in Francia. MADE ITALY: Arrivano 220 milioni di euro, nel triennio 2015-2017, per valorizzare l'immagine del made in Italy. La misura punta a «potenziare la presenza sui mercati esteri delle imprese italiane, valorizzare l'immagine del 'Made in Italy', anche attraverso il supporto delle più rilevanti manifestazioni fieristiche, promuovere i prodotti italiani presso le reti distributive dei diversi Paesi, realizzare campagne di promozione strategica nei paesi individuati dalla cabina di regia istituita valorizzare le produzioni agroalimentari tipiche e rafforzare il contrasto al fenomeno dell''italian sounding', nonché sostenere le iniziative di attrazione degli investimenti esteri in Italia». Le risorse saranno versate nel 'Fondo da assegnare all'Agenzia Ice per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italianè e saranno così distribuite: 130 mln per l'anno 2015, 50 mln per l'anno 2016 e 40 mln per l'anno 2017.

SOCIETÀ PUBBLICHE: Le società del trasporto pubblico locale e di igiene ambientale potranno quotarsi, mediante collocamento sul Mercato telematico italiano, con Offerta pubblica di vendita e/o di sottoscrizione. viene previsto che fino al 31 dicembre 2015 società totalmente partecipate dagli enti locali e/o regioni e/o imprese pubbliche, che sono affidatarie del servizio di trasporto pubblico locale e/o di igiene ambientale, anche in proroga tacita, anche attraverso processi di fusione con altre società aventi identiche caratteristiche, possono quotarsi mediante collocamento sul Mercato telematico italiano con offerta pubblica di vendita e/o di sottoscrizione.. REGOLAMENTO EDILIZIO: Gli enti locali avranno sei mesi di tempo per adottare il regolamento edilizio 'tipò, che dovrà disciplinare la definizione dei parametri edilizi, applicabili sull'intero territorio comunale. Con il regolamento dovranno inoltre essere stabiliti altri parametri come: la fissazione delle definizioni tecniche di riferimento per gli interventi urbanistico-edilizi; l'individuazione delle caratteristiche e dei requisiti igienico-sanitari e di sicurezza, nonché di accessibilità in termini di eliminazione delle barriere architettoniche.

INCIDENTI STRADALI: 19ENNE MUORE NEL TARANTINO

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TARANTO, 28 agosto 2014 - Un ragazzo di 19 anni, Ivan Angelillo, di Palagianello, è morto in un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio sulla strada provinciale 14, che porta a Castellaneta Marina. La vittima viaggiava a bordo di una Fiat Punto che, per cause in corso di accertamento, è uscita fuori strada, ribaltandosi. I rilievi sono stati compiuti dai carabinieri. Sul posto anche 118, vigili del fuoco e Polizia locale.

Giuseppe Falcomatà incontra i residenti di Borgata Giardini

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Falcomatà incontra i residenti del quartiere Borgata Giardini.

Reggio calabria 28 agosto 2014 - Nel pomeriggio di ieri, Giuseppe Falcomatà, candidato sindaco del centrosinistra, ha incontrato i residenti di Borgata Giardini, quartiere centrale della nostra città che versa in condizioni di completo abbandono a partire dalla piazza, oggi discarica a cielo aperto, al manto stradale ormai logoro, alla mancata potatura degli alberi che mette in pericolo l’incolumità dei passanti e che in alcuni casi rischiano di invadere le abitazioni. 
Ma vi è di più. La poca e addirittura scarsa illuminazione, che rende il quartiere ritrovo per i tossicodipendenti, costringe i cittadini a cambiare loro stessi le lampadine dei lampioni e tagliare le erbacce. Da qualche anno, inoltre, la fogna è a cielo aperto e solo dopo varie segnalazioni ai commissari, pare siano stati stanziati 25 mila euro destinati ai lavori di sistemazione che ad oggi, tuttavia, non risultano essere partiti.

La strada di immissione alla tangenziale, poi, ultimata senza barriere antirumore, causa disturbo continuo ai residenti ed è poco sicura per gli automobilisti e per i bambini del quartiere che giocano lì vicino.
È necessaria, dunque, una riqualificazione generale della zona. 

A questo si aggiunge un’altra delicata situazione: i cittadini chiedono chiarezza in merito alle possibilità di riscatto e acquisto delle loro case. Dette abitazioni, infatti, che fino a qualche anno fa appartenevano alle Ferrovie, dal 2009 sono passate al Comune, e da quel momento in poi non si è saputo più nulla lasciando i residenti in uno stato di totale precarietà e incertezza. 

Dopo aver fatto un giro per queste vie ed averne constatato l’abbandono, Giuseppe Falcomatà ha spiegato come tutti questi problemi possono essere risolti perché «Attendono all’ordinario vivere civile a cui ogni cittadino ha diritto ma che, in una città come la nostra, diventano problemi straordinari. La Bretella va messa in sicurezza con dei pannelli anti rumore e allo stesso modo, in via prioritaria, bisogna capire i tempi di avvio dei lavori della fogna. Urge, nell’immediato, ripulire e togliere le erbacce sul ciglio dei marciapiedi, disinfestare e derattizzare. Bisogna riportare la città, in ogni suo quartiere, all’anno zero. 

Regole e programmazione sono i cardini su cui ci stiamo basando, affinché la piazza torni di mestiere a fare la piazza e non lo spartitraffico, affinché la strada sia luogo di incontro e non solo di attraversamento, affinché la colonna sonora della città siano i passi e le voci delle persone e non i clacson delle vetture».



Graffiti selvaggi e vandalici - Comune di Monza e progetti culturali - Replica di Colombo Clerici

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390.000 euro del Comune di Monza per iniziative giovanili, tra cui dipingere muri

COLOMBO CLERICI (ASSOEDILIZIA):  "PROGETTO LODEVOLE. MA OGNI EURO
STANZIATO E' UN EURO SBORSATO DAL CONTRIBUENTE"
 
Il bando del Comune di Monza che stanzia 390.000 euro per iniziative giovanili di arredo e decoro urbano – parte dei quali destinati a graffitisti per dipingere muri – ha suscitato le perplessità di Assoedilizia che, pur lodando l’iniziativa nel suo complesso, si chiede perché agli incentivi ai writers non corrispondano incentivi ai proprietari di casa e ai condominii per ripulire le facciate imbrattate.

Sul periodico locale Il Cittadino l’assessore alle Politiche Giovanili Egidio Longoni “respinge al  mittente” la posizione della più antica associazione di proprietari di casa italiana affermando, si legge tra l’altro, che la lotta agli imbrattatori la stanno facendo anche loro, con i mezzi e le risorse disponibili.

Ma si tratta di tutt’altra partita e di un altro assessorato.


Replica il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici: “Il nostro rilievo era rivolto all’amministrazione comunale ed alla sua politica amministrativa complessiva e non a questo o a quell’assessore.

Sapevamo benissimo, e lo abbiamo scritto, che si trattava di un progetto culturale per coinvolgere gli artisti di strada e che cio' e' bello e lodevole.

Ma ci siamo rivolti al Comune che, insieme al finanziamento di progetti culturali, avrebbe dovuto stanziare risorse per l'eliminazione del disdoro urbano.

Non si fa bella una città disseminandola di aiole e fioriere o di murales  e lasciandola con le facciate degli edifici deturpate da sgorbi incivili.

“Teniamo presente che la politica, in sede amministrativa, per sua natura e' la disciplina o l'arte di conciliare bisogni illimitati con risorse finanziarie necessariamente limitate.

I Comuni debbono decidere, con scelte unitarie, quale linee seguire nel destinare le risorse economiche al soddisfacimento dei vari bisogni, assegnando queste ultime alla competenza dei vari assessorati secondo la logica assunta.

Sarebbe bello poter soddisfare tutti i vari bisogni; magari, oltre a quelli collettivi, anche quelli individuali.

Ma purtroppo occorre, a fronte, una disponibilita' finanziaria; e questa e' data, quasi esclusivamente, dal gettito fiscale.

Per ogni euro che il Comune paga c'e' un contribuente che paga un euro in piu'.

Ci chiediamo perche' mai il primo pensiero degli amministratori comunali non possa essere: "come possiamo alleggerire il carico fiscale di che paga troppe tasse"? Invece di quello corrente: " come possiamo spendere i fondi prodotti dal prelievo fiscale"?

Come sarebbe auspicabile un cambio di mentalita' nei nostri amministratori locali !”.  


Foto : Colombo Clerici con Vittorio Sgarbi

ASSOEDILIZIA - Property Owners' Association Milan Italy

Roccaforte del Greco, scoperta una piantagione di marijuana a Croce di Melia

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Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria) 28 agosto 2014 -  Anche ad agosto, continua l’incessante azione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti attuata dalla Compagnia Carabinieri di Melito di Porto Salvo. 

Nella mattinata odierna, 28 agosto 2014, i Carabinieri della Stazione di Roccaforte del Greco unitamente a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori del Gruppo Operativo Calabria e dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia (VV), nel corso di mirati servizi di controllo del territorio e di prevenzione per il traffico di sostanze stupefacenti, in località Croce di Melia del Comune di Roccaforte del Greco (Reggio Calabria), hanno rinvenuto, su una area demaniale impervia, una piantagione composta da 97 (novantasette) piante di sostanza stupefacente del tipo “canapa indiana”, con altezza variabile da cm. 15 (quindici) a cm. 150 (centocinquanta). 

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, lo stupefacente veniva distrutto sul posto, previa campionatura.

Nel Regno di Napoli la storia delle famiglie tra aristocrazia, mondo cattolico e borghesia

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di Micol Bruni - Nella storia del Regno di Napoli si sono consumate divisioni non solo politiche, ma anche religiose che hanno visto al centro famiglie di tradizione borbonica e famiglie con tessuti storici liberali e realtà con eredità massoniche.
In questo Sud immenso e immerso l’Unità d’Italia si è spesa e si è sviluppata nell’inquietudine di lotte interne nei territori e diaspore tra famiglie che hanno caratterizzato i rapporti tra i ruoli istituzionali, come le municipalizzazioni, il clero, le aristocrazie e il Regno delle Due Sicilie prima, e quello di Napoli successivamente.

Il tutto all’interno di un processo che ha cercato di legare la Rivoluzione francese con la Rivoluzionenapoletana. Napoli restava, comunque, il centro dal quale si governavano i territori e si gestivano.

Il mondo ecclesiastico ebbe un ruolo notevole e caratterizzante. Lo ebbe nella fase pre unitaria, nella fase di rivolta della scesa di Garibaldi nelle Calabrie e nella contestualizzazione del Regno sui Bastioni di Gaeta con Maria Sofia, l’ultima regina del Sud.


Ci sono state famiglie che hanno svolto una funzione “particolare”.

A Spezzano Albanese la famiglia Guaglianone ebbe un ruolo strategico sia dal punto di vista di una assestata aristocrazia, sempre alla ricerca di nuovi consolidamenti e sodalizi parentali, sia dal punto di vista del posizionamento, nel territorio, con la Chiesa.

Lo ebbe anche nel momento in cui si manifestò come polo filo borbonico in un tempo di scontro tra la monarchia e i liberali e i “rivoluzionari”. Mantenne sempre la sua  fedeltà ad una tradizione che era, appunto, quella della difesa di un Regno di Napoli sotto la guida del Borbone.

Da una parte, dunque, la discendenza aristocratica, che, successivamente, si imparenta con la nobiltà dei Gaudinieri di Acri, dall’altra l’esercizio di una presenza costante all’interno della realtà ecclesiastica.

Infatti già nel 1845 don Ferdinando Guaglianone viene nominato arciprete di Spezzano Albanese. Erano gli anni in cui era arcivescovo Pietro Cilento, di chiara tradizione borbonica. Ma erano anche gli anni in cui il “modello” dei Sanfedisti reagiva ad ogni forma laicista e liberale.

La famiglia Guaglianone, oltre ad essere un ceppo filo borbonico, era anche fortemente ancorata, per tradizione, al mondo sanfedista. Proprio intorno a quegli anni (ovvero se si legge in una forbice che va dal 1844 al 1850 è ben visibilmente interpretato il contesto storico), sempre a Spezzano, fu eletto sindaco, nel 1850, Nicola Guaglianone, che subentra al liberale Francesco Candreva, il quale venne addirittura destituito.

L’arciprete don Ferdinando Guaglianone muore il 26 febbraio del 1852. Per il mondo filo borbonico è una fase complicata e non attraversata da contraddizioni e confusioni anche nel mantenere i legami con il Regno.

Soltanto nel 1874, siamo già nella stagione del dopo Porta Pia, un altro Guaglianone sarà nominato arciprete. Si tratta di don Peppino Guaglianone che venne nominato arciprete, appunto, nel 1874 e rimase parroco sino al 1901, quando gli subentrò il fratello  don Ferdinando junior.

C’è da sottolineare che don Peppino rimase sempre fedele alla tradizione borbonica, nonostante il contesto politico completamente mutato e rimase a Spezzano per ben 27 anni. Forte della sua appartenenza ad una famiglia aristocratica e devoto alla realtà del paese, nonostante non siano mancanti i contrati che avevano, comunque, sempre una matrice politica, svolse un ruolo importante per la crescita religiosa della comunità.

Una funzione rilevante la ebbe, soprattutto per i mutamenti maggiori della temperie storica, il Guaglianone junior. Una personalità spiccata e culturalmente elevata. Scrisse poesie, ricordi, discorsi, saggi vari. Era nato il 1843, figlio di Salvatore e Angela Guaglianone. La morte lo colse nel 1927. Tra le opere che lasciò a Spezzano, ci fu quella delle suore salesiane che per merito suo si stanziarono a Spezzano provenienti da Napoli. Il suo pensiero sacerdotale è, chiaramente, riscontrabile sia dalle opere sia dal suo scritto “Cari e mesti Ricordi”, che si fanno risalire al 1890.


Dunque la famiglia Guaglianone espresse tre sacerdoti.

1845 don Ferdinando senior e rimane sino al 1852.

1874 don Peppino sino al 1901.

Da questa data sino al 1927 subentra don Ferdinando junior.

In circa Ottant’anni (precisamente 82 anni) la famiglia Guaglianone, tranne delle fasi un po’ convulse, dominò, sempre nel segno della fedeltà alla tradizione borbonica e sanfedista, la cattolicità di Spezzano.


I Guaglianone si imparentano con i Gaudinieri.

Amalia Guaglianone sposa Mariano Gaudinieri. I Gaudinieri, nobile famiglia stemmata, sono l’espressione non solo di un ceppo nobile, ma anche borghese che trova, nella aristocrazia dei Guaglianone, un incontro determinante per unire due identità vicine alla Real Casa.

Entrambe profondamente legate alla storia cattolica della Calabria, anche i Gaudinieri hanno espresso presenze significative nel mondo sacerdotale e devoti a San Francesco di Paola oltre ad essere due famiglie, Gaudinieri e Guaglianone, con una caratura di tradizione ancorata nella professione giuridica.

I Gaudinieri provengono dal mondo nobile e giuridico. Ma tra i Guaglianone ci fu un riferimento forte che fu Agostino Guaglianone, avvocato oltre ad essere stato scrittore, zio di don Ferdinando junior.


Aristocrazia, nobiltà e cattolicesimo.

Tre elementi che sono stati dominanti nella storia di una comunità. I Gaudinieri, con Giulia, (figlia di Mariano Gaudinieri e Amalia Guaglianone) , sorella di Agostino, colonnello e decorato già nella Grande Guerra, Marietta e Domenico, si imparentano con i Bruni di San Lorenzo del Vallo.

Giulia sposa, infatti, Francesco Ermete Bruni, figlio di Adolfo e Maria Giuseppa Fortunata. La nobiltà che si lega ad una famiglia di possidenti e di commercianti che hanno dato una svolta al mercato e ai rapporti commerciali tra territorio e Regioni limitrofe.


Una famiglia filo borbonica e una famiglia vicina ai Savoia si ritrovano in un legame che diventerà profondo. Infatti proprio durante gli anni del Fascismo avranno un ruolo significativo in un rapporto tra mondo delle Istituzioni e gerarchie politiche e militari.

In loro resta sempre presente la devozione alla cattolicità, tanto che la figura di San Francesco di Paola resta un culto fondamentale. La proprietà toccata a Giulia Gaudinieri, andata sposa a Bruni Ermete Francesco, in Spezzano Albanese, Via Nazionale, trattasi di un Casino con appezzamento di terra in vigneto, in una nicchia, sul cornicione del cancello di ingresso, c’era una statua, come vero e proprio sede di culto, devozionale  proprio di San Francesco di Paola, che risale al Diciannovesimo secolo.


Una storia che consolida le sue eredità nella stagione pre risorgimentale, le cui tradizioni hanno segni identitari più distanti nel tempo.

I Gaudinieri si radicano nell’età Barocca. I Guaglianone presentano la loro forte consistenza identitaria nei primi anni dell’Ottocento.

Due famiglie che si legano con i Bruni in un contesto che è quello del Risorgimento ancora da compiersi, ovvero i primissimi anni del Novecento i Bruni e i Gaudinieri segnano la continuità, di una famiglia, tra aristocrazia e borghesia.



Giulia Gaudinieri (1) , Giulia Gaudinieri (2), Giulia ed Ermete Francesco Bruni, Ermete Francesco Bruni, Ermete Francesco Bruni e Giulia, Palazzo Bruni – San Lorenzo del Vallo – Palazzo, portane, Gaudinieri Spezzano Albanese -

REGGIO CALABRIA. Il Ncd incontra la soprintendente Bonomi per sapere la data di completamento del Museo nazionale

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REGGIO CALABRIA 28 agosto 2014. Una delegazione composta da presidenti di Circolo del Nuovocentrodestra è stata ricevuta a Palazzo Piacentini dalla soprintendente per i beni archeologici della Calabria, Simonetta Bonomi, con la precipua finalità di conoscere lo stato dell'avanzamento dei lavori di ristrutturazione e completamento del Museo archeologico nazionale della Magna Grecia. La dirigente, gradito l'interesse manifestato dai circoli sull'argomento, ha fornito informazioni circa il programma di ultimazione delle opere, indicando ai presidenti dei Circoli Ncd presenti, Antonella Postorino, Anna Serra, Saverio Laganà ed Ernesto Siclari, i prossimi passaggi amministrativi cui adempiere. In sostanza, il progetto esecutivo già definito risulta in attesa della sola validazione da parte del responsabile unico del procedimento, ingegner Enrico Bentivoglio, procedura che dovrebbe essere conclusa già lunedì 1 settembre. Successivamente alla validazione del progetto esecutivo, che fa capo all’affidamento di un appalto integrato, è previsto il completamento dei lavori nell’arco di
circa 5 mesi. I presidenti dei Circoli Ncd hanno rappresentato l’assoluta necessità che venga indicata la data certa per la riapertura della struttura, la quale costituisce il punto di riferimento culturale della città, nonché la principale attrazione turistica della stessa. Infatti, l’esigenza di conoscere con certezza e precisione la data di ultimazione dei lavori nasce dalla necessità di procedere alla organizzazione di eventi e manifestazioni inaugurative, nonché nell'ottica di quel progetto che vuole l’incentivazione di una linea aerea diretta e a prezzi sostenibili tra Milano e Reggio per tutta la durata dell’Expo 2015. A tale ultimo fine si configura quanto mai necessario che la struttura museale che ospita i due capolavori sia in grado di offrire ai visitatori l'intero meraviglioso patrimonio espositivo di cui dispone. A conclusione dell'incontro, gli stessi presidenti si sono visti riconoscere il merito di avere sollevato un importante interrogativo ed hanno ottenuto, al contempo, disponibilità e garanzia di costante aggiornamento sull'evolversi del procedimento amministrativo, con rinvio già alla prossima settimana per la conferma circa la validazione del progetto esecutivo. L’impegno assicurato costituisce premessa di dialogo e confronto che vedrà nei prossimi giorni impegnati i Circoli del Nuovo Centro Destra nell’intrapresa opera di vigilanza sull’esecuzione delle opere che dovrebbero condurre il Museo di Reggio alla sua completa fruibilità.

Foti (FI): il candidato Sindaco di Reggio Calabria per Forza Italia sarà Lucio Dattola.

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Reggio Calabria 28 agosto 2014 - Come anticipato nei giorni scorsi, a seguito dell’incarico conferitomi dal Coordinamento Regionale di Forza Italia, ho provveduto, insieme al Coordinatore Provinciale Roy Biasi, ad incontrare gli eletti ai massimi livelli e i principali dirigenti del Partito al fine di confrontarci in merito alle prossime elezioni per il Comune di Reggio Calabria. Sono molto soddisfatto di poter comunicare che è stata trovata un’intesa all’unanimità sul prossimo candidato a Sindaco di Reggio Calabria, che Forza Italia proporrà agli altri alleati di centrodestra, nella persona di Lucio Dattola, attuale Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria nonché componente del Coordinamento Regionale di Forza Italia. Di questa proposta, che ritengo di assoluto valore, ho informato la nostra Coordinatrice Regionale Jole Santelli, che ha seguito con attenzione ogni fase di questo importante percorso. 

E’ quanto dichiara in una nota il Vice Coordinatore Regionale di Forza Italia in Calabria Nino Foti.

Ritengo particolarmente significativo, prosegue Foti, l’aver raggiunto un accordo unanime e in brevissimo tempo, a dimostrazione della compattezza e della responsabilità del nostro Partito e della validità della proposta fatta. Proposta che ha tenuto conto di tutte le istanze recepite durante queste settimane passate all’ascolto della Città e sulla quale hanno espresso il loro apprezzamento anche i Presidenti di importanti associazioni di categoria quali Confagricoltura, CNA, Confcommercio e Confesercenti che ho provveduto a contattare personalmente.

Con questo stesso spirito propositivo, aggiunge la nota, ci apprestiamo a compiere gli altri passi di questo cammino. A breve, pertanto, verrà avviata una discussione interpartitica con le altre forze di centrodestra interessate per discutere su alleanze e programmi. Avvieremo successivamente anche un confronto con tutte le altre associazioni di categoria, le sigle sindacali, i movimenti di rappresentanza della società civile, dell’associazionismo e del volontariato che vorranno offrire il loro contributo. 

L’obiettivo, conclude Foti, è quello di aiutare la Città di Reggio Calabria a ricostruire il proprio futuro, e lo si può fare proponendo soluzioni valide e credibili. Oggi abbiamo posto un primo importante tassello e con queste premesse siamo convinti di poter arrivare fino in fondo. 


       Nino Foti
       Vice Coordinatore Regionale Forza Italia Calabria

Pieno accordo Italia-Francia sul lancio di Frontex Plus

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Il ministro dell’Interno Angelino Alfano incontra al Viminale il collega francese Bernard Cazeneuve per parlare di immigrazione irregolare nel Mediterraneo centrale 


Immigrazione irregolare nel Mediterraneo centrale e proposte strategiche della Presidenza italiana. E’ il tema affrontato nel corso dell’incontro che si è svolto ieri al Viminale tra il ministro dell’Interno Angelino Alfano ed il collega francese Bernard Cazeneuve.
I due ministri hanno condiviso la preoccupazione per il peggioramento della crisi migratoria e la necessità di lavorare con l'Unione europea per trovare risposte a breve, medio e lungo termine ai drammi che si rinnovano nel Mediterraneo e alle conseguenze della migrazione irregolare in Europa. La questione della situazione migratoria nel Mediterraneo, secondo Alfano e Cazeneuve, deve essere affrontata con urgenza nell'Unione europea, con spirito di solidarietà e di responsabilità, e l'Europa deve impegnarsi con determinazione a lottare contro le reti criminali che organizzano l'immigrazione clandestina ed il traffico di esseri umani.
Pieno accordo anche sul lancio di un’operazione Frontex Plus, che dovrà assicurare il controllo e la sorveglianza delle frontiere marittime esterne dell'Unione europea nel Mediterraneo centrale conformemente alle norme di Frontex. L'attuazione di questa operazione consentirà di concludere gradualmente l'operazione Mare Nostrum. Condivisa, inoltre, la convinzione che un coordinamento rafforzato sulle migrazioni nel Mediterraneo, in collegamento con l’Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza e la Commissione europea, sia indispensabile al fine di garantire una buona cooperazione e l'attuazione di tali azioni prioritarie.
I due ministri, infine, dopo aver convenuto di far progredire il dossier a livello europeo nei tempi più rapidi possibili, hanno concordato i seguenti punti:
  • impegno di tutti gli Stati dell'Unione Europea per una rigorosa applicazione delle norme per l'identificazione dei migranti illegali previste dalla normativa europea;
  • rafforzamento della cooperazione con i Paesi di origine e di transito in materia di sorveglianza delle frontiere, di cooperazione di polizia e di aiuti allo sviluppo per tali Paesi.

Carabinieri. Cosenza. Denunciato per furto e tentata truffa a un disabile spacciandosi per Finanziere

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“DERUBA E  TENTA DI TRUFFARE UN DISABILE SPACCIANDOSI PER FINANZIERE”  
Cosenza, 28 agosto 2014. Nella giornata di oggi, i militari della Stazione Carabinieri di Cosenza Nord, hanno denunciato alla Procura cittadina, M.A. 36enne, cosentino, noto alle Forze dell’Ordine, per furto aggravato e tentata truffa nei confronti di un disabile.
 Dalla ricostruzione dei fatti, i Carabinieri hanno appurato che, l’uomo, dopo aver “agganciato” la vittima, spacciandosi per appartenente al Corpo della Guardia di Finanza, con un falso nome, chiedeva e otteneva ospitalità nell’abitazione dello stesso. Una volta all’interno dell’appartamento, il malvivente con destrezza, approfittando di un momento di distrazione del malcapitato,  asportava dall’interno del portafoglio 700 euro,  in banconote di diverso taglio, che era una parte della pensione di invalidità prelevata nella stessa mattinata.

Il malfattore, non soddisfatto, nel pomeriggio dello stesso giorno del furto, contattava il disabile, chiedendo la somma di 500 euro, per aver in restituzione  il  denaro che gli era stata trafugato tempo addietro e quello che gli era stata rubato in quella giornata, avendo individuato l’autore di entrambi i furti. In questa fase l’immediato intervento e l’attività investigativa dei militari dell’Arma  metteva la parola fine a questa triste vicenda.  


L'ECOMARETONA ARRIVA A REGGIO CALABRIA E CORRE PER LO STRETTO

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L'Ecomaretona, corsa a tappe non competitiva, ecologica e gratuita, Ventimiglia-Reggio Calabria, organizzata in favore dello sport e dell'ambiente pulito il 30 agosto terminerà a Reggio Calabria.
Sarà l'occasione per organizzare un evento nell'evento, anche in collaborazione con la locale sezione di Legambiente: la tappa Catona-Reggio Calabria, in programma sabato 30 agosto con partenza alle 19 davanti alla statua di San Francesco a Catona e arrivo sul lungomare di Reggio, è intitolata "Ecomaretona allo Stretto Patrimonio mondiale dell'Umanità Unesco"e sarà dedicata allo Stretto di Messina e al suo territorio unico, territorio che verrà candidato a diventare "Patrimonio mondiale dell'Umanità Unesco". Chiunque può partecipare alla  tappa, di corsa, con i pattini, in bicicletta, camminando.


Oltre alla tappa di sabato sera sono in programma due appuntamenti dedicati allo Stretto e alla conclusione dell'Ecomaretona. Sabato 30 agosto alle 10.30 al Museo di storia naturale dello Stretto di Messina nel Mediterraneo di Villa San Giovanni verrà consegnato uno strumento da scrittura Montblanc, donato da Montblanc e Ecomaretona, per la "firma" che amministrazioni, associazioni ed enti apporranno nel dossier di candidatura da presentare all'Unesco. Lo strumento da scrittura sarà conservato in una teca del Museo insieme ad una breve descrizione che spiega le motivazioni che hanno spinto il CEO Montblanc Jérome Lambert e Giuseppe Tamburino, ideatore e promotore di Ecomaretona, a donare questo prezioso oggetto.

Lo Stretto di Messina è un ambito paesistico tra i più famosi della cultura europea e mediterranea e può costituire il fulcro per una rinascita economica di questo territorio.

Per questo Legambiente ringrazia Giuseppe Tamburino e l’Ecomaretona per avere accettato entusiasticamente di sostenere l’impegno di Istituzioni, Associazioni e cittadini per la difesa e valorizzazione dello Stretto, affermando così, ancora una volta, l’importanza di rivolgere al Governo nazionale e all’UNESCO, massimo organismo culturale delle Nazioni Unite, la richiesta di assumere sotto la propria protezione l’area dello Stretto in quanto bene intangibile e patrimonio dell’Umanità.

Infatti, da molti anni l’UNESCO esercita una tutela su oltre 500 luoghi della Terra particolarmente significativi per la vita dell’umanità, per la sua storia e la sua cultura. Alle Nazioni Unite viene affidato il compito di salvaguardarne l’integrità e l’esistenza per le generazioni future e di garantirne l’equilibrata fruibilità per quelle attuali. Molti di questi luoghi insistono nel Mediterraneo ed in particolare lungo le coste o all’interno della Penisola italiana. Nei confronti di trasformazioni irreversibili che cancellano memoria, storia e paesaggi, la tutela dell’UNESCO, mettendo in campo risorse, umane, scientifiche e finanziarie, può rivelarsi un valido sostegno per la protezione, la conservazione, e la valorizzazione dei siti iscritti nella lista del “world cultural and natural heritage”.



Domenica 31 agosto l'Ecomaretona ha in programma una "passerella" finale con un percorso che si snoda nel centro storico e sul lungomare di Reggio Calabria, con partenza alle 8.30 dall'anfiteatro e arrivo sul lungomare all'altezza dei bagni Nettuno. Qui alle ore 11 è in programma la conferenza stampa conclusiva della manifestazione: sarà l'occasione per tracciare un bilancio di 36 giorni di viaggio lungo la costa tirrenica. 

TRE RAGAZZE CALABRESI NELLA FINALE DI MISS ITALIA 2014.

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Francesca Ferraro (Miss Calabria, 22 anni di Lamezia), Alessia Reda (Miss Wella Calabria, 20 anni di Rende) e Ilenya Cariati (Miss Kia, 20 anni di Cirò Marina): sono loro le tre bellezze calabresi riuscite a superare nella serata di ieri, a Jesolo, l'ulteriore scrematura che le ha portate ad entrare nell'elenco delle 60 finaliste di Miss Italia, in programma 11-12-14 settembre. 

Non ce l'hanno fatta invece a superare le selezioni le altre calabresi in lista: Rossella Gambi, Giorgia Maria Calabro, Martina Forciniti, Fiorella Stoia, Gloria Casella, Maria Mastroelia. Francesca Ferraro è la ragazza balzata agli onori della cronaca per la vittoria taroccata alla finale regionale di Miss Italia in Calabria, comunque nonostante tutto ha passato il turno è tra le 60 finaliste del concorso. Per Alessia Reda è la seconda volta in finale di Miss Italia (cosa accaduta solo a altre due ragazze calabresi Giuliana Rizzo finalista nel 1981 e nel 1982 e a Anna Leone finalista nel 1985 e nel 1987 con una partecipazione anche al concorso di bellezza Ragazza in Gambissime 1985). 

Ora il prossimo appuntamento per l’ 11 e il 12 settembre su La7 in cui le 60 ragazze finaliste cercheranno di entrare nelle 24 che il 14 settembre si contenderanno il titolo sempre su La7. 

 Vincenzo Romaniello

Romeo (NCD): “Chiusura del tapis roulant rappresenta fallimento dello Stato”

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Reggio Calabria 29 agosto 2014 - “L'ormai "perenne" chiusura del tapis roulant rappresenta ancora una volta, in maniera plastica, l'assoluta inadeguatezza e la palese inefficienza della burocrazia comunale che si riflette, in forma diretta, sulla gestione commissariale. Da mesi ormai la struttura di via Giudecca non è funzionante ed i cartelli affissi dal Comune circa un' imminente riapertura mai arrivata assomigliano tanto ad una presa in giro nei confronti dei reggini. Dalle notizie in nostro possesso il problema sarebbe legato alla mancanza di un responsabile qualificato che Palazzo San Giorgio vorrebbe ricercare all'interno della propria pianta organica ma che al momento non c'è. Non si comprende però perché, in attesa dell'individuazione del professionista interno, non si è proseguito con l'affidamento esterno al fine di garantire il normale funzionamento del tapis roulant. 

Non si dica che è una questione economica dovuta a carenza di risorse: sarebbe una bugia! In questi giorni infatti Palazzo San Giorgio sta deliberando ufficialmente l'istituzione delle Alte professionalità, assegnando ulteriori somme mensili ad un gruppo ristretto di funzionari dell'amministrazione comunale: come a voler dire che i soldi ci sono, ma sono per pochi. Ed ancora, sempre Palazzo San Giorgio, ipotizza una nuova pianta organica con la creazione di figure semi dirigenziali che andrebbero ad usufruire di ulteriori benefit economici. Se è giusto che i lavoratori vengano retribuiti è altrettanto vero che la Commissione straordinaria dovrebbe almeno avere il minimo buon senso di agire secondo priorità nel solo interesse della comunità che dovrebbero aiutare. La chiusura del tapis roulant per tutta la stagione estiva rispecchia il totale fallimento dello Stato e della burocrazia  che hanno scelto di penalizzare Reggio agli occhi dei turisti in maniera forse strumentale. Non vorrei pensar male, ma qualcuno a palazzo San Giorgio aspetta forse le prossime elezioni, nella speranza di poter fornire assist al suo candidato a sindaco e mettendo, ancora una volta, gli interessi personali davanti a quelli della città dei reggini”.


Daniele ROMEO
Vicecoordinatore regionale NCD 

Villa Medici Giulini - Master Class 2014 - Chen Guang tutor - Concerto finale - Italia-Cina cultura, Musica

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Milano 29 agosto 2014 - Concerto finale della Masterclass 2014 di Enrica Ciccarelli con gli studenti cinesi, cui ha partecipato anche Chen Guang in qualità di tutor. 

Il concerto si terrà il 30 Agosto a Villa Medici Giulini in Briosco.


Chen Guang è un musicista dalle qualità sorprendenti, sia per interpretazione, sia per presenza sul palco e si sta imponendo a livello italiano ed europeo.

Per incrementare i rapporti culturali Italia-Cina, ha contribuito, in qualita' di tutor, alla realizzazione di una Masterclass presso la Villa Medici-Giulini, organizzata da Francesca Bragagnolo di MusicAssoluta e dalla Signora Enrica Ciccarelli (direttore artistico della Società dei Concerti di Milano).

Il presidente dell'Istituto Europa Asia Achille Colombo Clerici, accompagnato dalla moglie Giovanna, presenzia al concerto, cui partecipa anche Fernanda Giulini.



Foto: Fernanda Giulini, Chen Guang e Achille Colombo Clerici nella sala Verdi del Conservatorio di Milano

Istituto Europa Asia
                IEA
   Europe Asia Institute

CUTRO: IN AUTO CON LA PISTOLA. IMPRENDITORE ARRESTATO DAI CARABINIERI.

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Cutro (Crotone) 29 agosto 2014 - Nel corso della notte appena trascorsa, i Carabinieri della Stazione di Cutro hanno arrestato VILLIRILLO Romolo, 36enne imprenditore originario di Cutro, già ampiamente noto alle forze dell’ordine, per detenzione abusiva di arma clandestina e ricettazione. In particolare i Carabinieri mentre erano impegnati in un posto di controllo in località Scarazze/via Nazionale, hanno intimato l’alt all’autovettura FIAT Stilo di colore blue condotta dal VILLIRILLO. 

I militari, insospettiti da un movimento repentino effettuato dal conducente all’intimazione dell’alt, hanno approfondito il controllo procedendo ad effettuare una perquisizione personale e veicolare durante la quale hanno scoperto nella tasca del pantalone un serbatoio contenente 7 proiettili calibro 9 per pistola. Nel prosieguo delle operazioni, i militari hanno rinvenuto sotto il sedile del conducente una pistola perfettamente funzionante marca Beretta cal. 9 corto con matricola abrasa, ben oleata e perfettamente funzionante, munita di serbatoio contenente 7 cartucce. Non paghi i Carabinieri hanno deciso di estendere la perquisizione all’abitazione del VILLIRILLO, sita in via rione Ortonovo. Una volta giunti presso l’abitazione, i militari hanno scoperto una scatola contenente 50 cartucce cal. 7.65 Browning per pistola conservata all’interno di un cassetto di un mobile posto all’ingresso dell’abitazione, inoltre nel garage hanno rinvenuto anche, nascosti all’interno di una scatola per attrezzi, un caricatore per pistola vuoto, una scatola contenente altre 25 cartucce cal. 9 Fiocchi per pistola, e tutto l’occorrente per la pulizia dell’arma. 

Il VILLIRILLO, espletate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso il carcere di Catanzaro mentre la pistola verrà inviata agli esperti del RIS di Messina per verificarne l’utilizzo in vecchi fatti di sangue.
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