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Reggio Calabria 23 agosto 2013 - Nei giorni scorsi, mi sono trovato a commentare, per un mio cliente, una recente sentenza del Tar Campania, secondo la quale nella ipotesi di violazione del giusto procedimento, per la trasmissione ai Consiglieri comunali dello schema di bilancio di previsione avvenuta su supporto digitale in formato pdf, e carente di alcuni allegati, incompleta ed intempestiva trasmissione di detti atti, che secondo i ricorrenti, avrebbe inficiato l'esercizio dello jus ad officium, il Tar (sentenza 490/2013) non ravvisa una lesione del diritto suddetto.
A prescindere dalle considerazioni di ordine giuridico, in questa sede mi piace affrontare il tema della produttività dei Consigli comunali, spesso "attorcigliati" su rigidi formalismi, ai quali prestano la massima attenzione, soprattutto le opposizioni, senza, sostanzialmente, preoccuparsi del "loro ufficio", che consiste nel potere di indirizzo e vigilanza, sull'esecutivo e sugli uffici, in nome e per conto della cittadinanza che rappresentano.
Piuttosto che raccogliere le esigenze della cittadinanza e rappresentarle, vigilando affinché i servizi e le attività "coordinate" dall'esecutivo e rese dagli uffici, siano prodotte nel modo più efficiente possibile, con la diligenza del buon padre di famiglia, spesso i Consiglieri si arroccano su posizioni autoreferenziali di "organizzazione e funzionamento del consiglio e delle commissioni".
Penso allora al nuovo Consiglio che dovrà amministrare la nostra città ed auspico che dalle urne venga fuori una classe dirigente, composta da gente, di qualunque estrazione sociale, che voglia impegnarsi per il bene comune e che ponga al primo posto, dei propri obiettivi, la gestione efficiente, a prescindere da posizioni di maggioranza ovvero di opposizione.
Ma perché tutto questo sia possibile è necessaria una rivoluzione culturale. Il Consigliere deve in primo luogo comprendere il proprio ruolo che è prezioso per la funzionalità vera di un ente. Allora deve preparare e non improvvisare la candidatura, deve studiare, conoscere, informarsi, da subito. Deve conoscere e saper affrontare i problemi della città. Per questo auspico che il dibattito si accenda sui temi della gestione locale, ma che non si continui a focalizzare sul passato, bensì che si dibatta sui problemi, fornendo anche ipotesi di soluzione, da parte di chiunque, da parte di ogni cittadino.
Abbiamo quindi pensato assieme ad altri amici di costituire un gruppo fb denominato Associazione Dialogo Civile, nel quale chiunque potrà postare una opinione ovvero un suggerimento.
Non importa come ci esprimeremo, purché nel rispetto della persona umana, senza scambiare queste pagine per un campo di battaglia personale e politica, ma importa che ci esprimiamo, che ognuno porti la sua idea ed il suo contributo: da sempre le soluzioni più grandi nascono dalle idee delle persone semplici.
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Successo di presenze alla mostra "Sensazioni di Luce" mostra fotografica di Filippo Armonio, la personale si è tenuta a Brancaleone presso i locali della Biblioteca Comunale cesare pavese dal 14 al 18 Agosto scorso ,mostra che è stata patrocinata dalla locale Pro Loco ,la cui è stata anche inserita nel programma Ufficiale dell'Estate 2013, Nonostante il rinvio per motivi tecnici subentrati a poche ore dall'inaugurazione che si doveva tenere il 1° Agosto scorso. La mostra è stata attesa dai numerosi curiosi ed appassionati, che non sono stati delusi dalla SUA PRIMA personale, venuti ad ammirare oltre 60 scatti naturalistici magnifici. Protagonista : la Natura, i suoi colori, le sue emozioni suscitate che hanno lasciato senza parole. La soddisfazione dell'artista fotografo ,è stata tale da farsi convincere dal pubblico a prorogare la data fino al 20 Agosto. Tantissimi apprezzamenti sono giunti anche tramite Facebook, il quale è stato anche mezzo di comunicazione ed informazione relativamente a tutte le fasi della mostra, Filippo armonio si dichiara soddisfatto e presto valuterà altre location per il quale è stato invitato ad esporre i suoi scatti.
La sua luce, e sensazioni trasmesse da lui stesso attraverso le fotografie esposte in sala, hanno sicuramente lasciato un segno indelebile ai visitatori che ha potuto ammirare una natura fatta di colori e sensazioni che Filippo ha colto in ogni singolo scatto, queste fotografie sono state scattate durante questi ultimi anni che lo hanno visto alle prese con viaggi e avventure in lungo e in largo per l'Europa, scenari che sicuramente hanno portato lo spettatore a calarsi in atmosfere fiabesche come quelle della Scozia, dell'Islanda, della nostra Calabria, ma anche altre regioni d'Italia.
Soddisfazione espressa anche dal Presidente della Pro-Loco di Brancaleone Carmine Verduci , che ha voluto fortemente la realizzazione di questa mostra, perché tiene tantissimo alla Fotografia intesa come forma d'arte imprescindibile e dai significati forti e profondi. La personale di Filippo è stata una promessa nata proprio lo scorso anno in occasione di un'altra mostra fotografica organizzata dalla Pro Loco, idea che ha balenato l'artista dopo un anno di preparazione e scelta degli scatti da esporre.
L' Idea (spiega Carmine Verduci)-si è concretizzata lo scorso inverno sotto l'enorme crescendo di apprezzamenti da parte di ammiratori e fan del che visitano il sito internet cliccatissimo di Filippo , ma anche dovuta ad una curiosità da parte dei nostri concittadini che amano i giovani talenti, soprattutto i locali.
Filippo Armonio oltre ad essere Presidente dell'Associazione Naturalmente Brancaleone che si occupa della tutela e salvaguardia delle tartarughe caretta caretta amante della natura, nel tempo libero si dedica a questa attività che lo porta a scoprire sempre nuove prospettive e nuove emozioni ,create dalla natura stessa protagonista sempre dei suoi meravigliosi scatti d'autore.
--Nucleo Radiomobile
Messina; sorvegliato speciale di 42 anni arrestato dai Carabinieri.
Grazie ad una proficua opera di monitoraggio del territorio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, che ricordiamo operano nei settori di competenza individuati nell'ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, hanno assicurato alla giustizia un 42enne, già noto alle Forze dell'Ordine, per violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiornocui è sottoposto.
Il 42enne è stato individuato dai Carabinieri componenti l'equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile di Messina, mentre, intorno alle 22:30 di ieri, stava transitando lungo la via Strada 174, alla guida di un motociclo.
Al prevenuto, riconosciuto dai Carabinieri, è stato immediatamente intimato l'ALT, e lo stesso nella circostanza veniva identificato in MAZZITELLO Pietro, nato a Messina, cl. 1970, panettiere, pregiudicato, ed in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune peloritano.
Nella circostanza, atteso che tra le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione vi era quella di non commettere reati e che, invece il citato MAZZITELLO Pietro, ponendosi alla guida del motociclo senza la patente – revocatagli dalla Prefettura di Messina nel 1995 - è incorso in una violazione penale, stante la flagranza di reato, veniva arrestato per violazione delle prescrizioni connesse alla misura di prevenzione e segnalato sempre alla medesima A.G., anche per guida senza patente.
Pertanto, MAZZITELLO Pietro come disposto dall'A.G., tempestivamente informata dai Carabinieri, è stato condotto innanzi il Tribunale di Messina, dove, a seguito del giudizio direttissimo che si è celebrato nella giornata odierna, il Giudice, dopo avere convalidato l'arresto, ha disposto che il prevenuto fosse sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, in attesa di giudizio.
Reggio Calabria 23 agosto 2013 - Domani, sabato 24 agosto alle ore 21.00, presso il Parco Verde di Salice, l'Associazione Nuova Solidarietà è lieta di ospitare la Commedia in due atti di Calogero Maurici, "A famighia difittusa".
L'associazione "Francesco Amendolea" di Archi, ha promosso e fortemente voluto la serata di domani, per continuare un percorso congiunto di promozione sociale con Nuova Solidarietà, iniziato un anno fa.
La trama racconta di "Santino" e "Assunta", genitori di "Concettina", la quale si è innamorata di "Massimo", un bravo ragazzo che ha un piccolo difetto. Quest'ultimo si presenta a casa dei suoceri accompagnato dal nonno, anch'egli "difettoso".
Quando Santino incontra anche i genitori di Massimo, si trova di fronte una situazione inaspettata. Nella vicenda si inserisce una vicina di casa, fissata col malaugurio.
Per il resto non occorre altro che aspettare domani sera per vedere come andrà a finire.
"L'autore di questa commedia ha sottolineato di non avere mai avuto l'intenzione di ridere alle spalle di chi è portatore di handicap ma, attraverso i toni leggeri della commedia, di cercare di offrire un'occasione per riflettere sul modo di porsi al cospetto di persone handicappate."
Noa il 25 agosto a Lamezia Terme per un concerto dedicato a tutte le donne vittime di violenza
Domenica 25 agosto alle 21.30 nell'Anfiteatro Mitoio di Lamezia Terme, la cantante israeliana Noa concluderà la ventisettesima edizione della rassegna del miglior live d'autore, "Fatti di musica Radio Juke Box 2013", ideata e organizzata da Ruggero Pegna, con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme.
Achinoam Nini, conosciuta come Noa, nata nel 1969 da una famiglia di ebrei yemeniti a Tel Aviv, è stata definita autentica messaggera di pace nel mondo, tra gli artisti più impegnati sul fronte sociale, civile e culturale. Il concerto che terrà a Lamezia sarà uno dei soli tre live in Italia del nuovo tour mondiale. Sarà accompagnata dal suo grande chitarrista Gil Dor e dai Solis String Quartet.
Noa presenterà tutti i suoi grandi successi, dal tema della "Vita è bella" di Benigni, il brano su musiche di Nicola Piovani da lei portato al successo mondiale nel '97, ad alcune delle più belle pagine della musica napoletana incluse nel suo recente album "Noapolis". Ovviamente, non mancheranno i brani in lingua madre, la sua struggente Ave Maria di Gounod e, in anteprima, anche alcuni brani da lei scritti per il Musical su Papa Giovanni Paolo II che si appresta a toccare i teatri di tutto il mondo.
L'assessore alla Cultura del Comune di Lamezia Terme, Giusi Crimi, ha voluto dedicare il concerto di Noa a tutte le donne e in particolare a quelle vittime di violenza. "Anche la nostra città – afferma Giusi Crimi – ha purtroppo registrato episodi di violenza sulle donne, tema al quale ho deciso di dedicare varie iniziative soprattutto per giovani e studenti. La possibilità di un concerto dell'artista della pace, come è stata universalmente definita Noa, è certamente un'imperdibile opportunità per riproporre alcuni importanti messaggi anche attraverso la musica di qualità e personaggi come lei, di grande capacità comunicativa e impegno civile".
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto BUCCHERI Bartolomeo, palermitano 31enne, in atto sorvegliato speciale per reati di spaccio, furto ed altro.
I Carabinieri si sono recati presso l'abitazione del predetto, ove hanno trovato la presenza della sua fidanzatina palermitana, 15enne, con la quale aveva deciso di convivere.
Una presunta "fuitina" della giovane che è durata poco.
Infatti, i genitori dell'adolescente, ignari dell'accaduto, dopo avere denunciato l'allontanamento della loro figlia, avevano chiesto l'intervento dei Carabinieri per potere accedere presso l'abitazione del BUCCHERI e fare desistere dal proposito la giovanissima figlia.
Giunti sul posto, il BUCCHERI, dopo essere andato in escandescenza, si scagliava contro i Carabinieri che avevano l'obbligo di riportare la giovane in seno alla propria famiglia, rifiutando l'allontanamento dalla stessa, con la quale era intenzionato a vivere come marito e moglie.
Opponendo dissenso ai danni dei miliari intervenuti, l'uomo è stato arrestato dai Carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale.
La 15enne è stata, poi accompagnata dai genitori mentre l'arrestato è stato tradotto presso il Tribunale di Palermo per essere giudicato con rito direttissimo, conclusosi con la convalida dell'arresto, mentre il processo è stato rinviato ad altra data, rimesso in libertà.
Palermo, 23 agosto 2013
SCUOLA - Precaria tenta di darsi fuoco, il Governo si svegli: i dipendenti non sono carte
Anief-Confedir: grande preoccupazione per quanto accaduto davanti Montecitorio, il Governo deve trovare subito i 100 milioni l'anno fino al 2017 e annullare gli articoli 13 e 14 della Legge 135/12 con cui si vorrebbero mortificare 5mila dipendenti e rendere disoccupati altrettanti amministrativi e tecnici precari.
L'Anief lo aveva denunciato alla vigilia di Ferragosto: mentre il ministro Carrozza va in giro per convegni a promettere di trovare soldi per salvare la scuola, tra gli addetti ai lavori l'aria che si respira si fa sempre più bollente. E sulla gravità della decisione di non assumere nemmeno un'unità di personale Ata, il sindacato si era espresso soli due giorni fa: pur di racimolare 100 milioni l'anno fino al 2017, collocando tra il personale amministrativo e tecnico oltre 4 mila docenti inidonei e quasi mille docenti tecnico pratici, il Governo Monti è riuscito nell'intento di scontentare tutti. Dai docenti inidonei, che oltre al cambio forzato di ruolo rischiano di cambiare provincia, agli Itp perché 'degradati', fino al personale Ata in attesa del ruolo, come la precaria campana che oggi ha tentato di darsi fuoco davanti a Montecitorio. Una donna che dopo 15 anni di supplenze si vede vanificare la stabilizzazione professionale per colpa dell'arrivo di personale docente trasformato coattivamente tra gli amministrativi.
Dopo che oggi si è sfiorata la tragedia, con la donna fermata appena in tempo, è bene che le nostre istituzioni si rendano conto che è giunto il momento di intervenire con provvedimenti seri: non si possono trattare le persone come se fossero delle carte. La prima cosa da fare, in primis sugli inidonei, è annullare gli articoli 13 e 14 della Legge 135/12 e il conseguente decreto interministeriale, firmato nel marzo scorso, che vorrebbero collocare su diversi ruoli professionali migliaia di dipendenti. Con conseguenze devastanti per tutti.
"Siamo pienamente solidali– commenta Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - con chi in questi giorni sta chiedendo a chi governa il paese dei provvedimenti che mettano freno alle scellerate conseguenze sui tagli, sul dimensionamento, sul blocco del turn over e su una spending review generalizzata approvati nell'ultimo periodo. Lo ripetiamo: l'aria che si respira tra il personale è bollente. Serve un'inversione di tendenza, che guardi finalmente alle esigenze della scuola, dei suoi alunni e del suo personale".
"Non è possibile– continua Pacifico – che i cittadini di uno Stato moderno e civile, dove dovrebbe prevalere il diritto e la giustizia, debbano essere costretti ad attendere gli esiti di migliaia di ricorsi alla Corte di Giustizia Europea, la quale presto si pronuncerà sulla compatibilità della normativa italiana rispetto alla direttiva comunitaria in tema di reiterazione dei contratti a termine e sull'assenza di risarcimento del danno per docenti e Ata precari della scuola con almeno 36 mesi di servizio. E sempre su questo tema – conclude il sindacalista Anief-Confedir– le nostre istituzioni continuano ad ignorare la procedura d'infrazione attivata dal 2010 dalla Commissione Ue contro l'Italia proprio sui precari della scuola, il cui testo rimane secretato persino ai parlamentari della Repubblica. La politica dello 'struzzo' è arrivata al capolinea: ognuno si prenda le proprie responsabilità".
23 agosto 2013
--VELLETRI – LITE PER MOTIVI SENTIMENTALI, CONTENDENTE TAGLIA A MORSI L'ORECCHIO DEL SUO AVVERSARIO.
UN 39ENNE VELITERNO ARRESTATO DAI CARABINIERI.
VELLETRI: Ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Velletri sono intervenuti in piazza Garibaldi per sedare una furibonda lite tra due uomini, un 39enne cittadino italiano ed un 25enne cittadino romeno. A far scaturire "la zuffa" probabilmente motivi sentimentali. Sul posto, i Carabinieri hanno trovato i due ancora malconci, con il cittadino romeno in particolare che sanguinava dal capo, infatti il suo antagonista, un trentanovenne, già noto per alle forze dell'ordine, con un morso gli aveva strappato parte del padiglione auricolare sinistro. Arrestato dai Carabinieri, il 39enne al termine delle formalità di rito è stato associato presso il carcere di Velletri con l'accusa di lesioni gravissime. Il romeno invece, soccorso presso l'ospedale di Velletri, a causa delle lesioni riportate ne avrà per almeno 30 giorni.
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